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  • Bundesliga: Bayern Monaco forza 7, l’Herta espugna Dortmund

    Bundesliga: Bayern Monaco forza 7, l’Herta espugna Dortmund

    Bayern Monaco a valanga nella quinta giornata di Bundesliga:.Gli uomini di Heynckes ne fanno 7 al Friburgo: sugli scudi l’attaccante Mario Gomez autore di una quadrupletta, vanno a segno anche Ribery (2) e il giovane Petersen.

    © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images
    Non perdono terreno Bayer Leverkusen e Borussia Monchengladbach che mantengono la seconda posizione in classifica grazie ai successi ottenuti sulla matricola Asburgo e sul Kaiserslautern. Vanno ko i campioni di Germania del Borussia Dortmund, l’Herta Berlino infatti viola il Signal Iduna Park 2-1. Hoffenheim e Stoccarda travolgenti: la piccola realtà tedesca espugna Magonza 4-0 con doppietta dell’ex Ajax e Liverpool Ryan Babel mentre gli svevi superano agevolmente in casa l’Hannover per 3-0 (in rete anche l’ex Fiorentina Kuzmanovic). In campo in questo momento (calcio d’inizio ore 18:30) Werder Brema – Amburgo per il sentitissimo derby del nord. Risultati e marcatori 5 Giornata Bundesliga 2011-2012 ASBURGO – BAYER LEVERKUSEN 1-4 5′ Hosogai (A), 6′ Sam (B), 23′ Kiessling (B), 73′ Sam (B), 81′ Derdiyok (B) BAYERN MONACO – FRIBURGO 7-0 8′ Gomez, 26′ Ribery, 41′ Ribery, 52′ Gomez, 56′ Gomez, 72′ rig Gomez, 91′ Petersen BORUSSIA DORTMUND – HERTA BERLINO 1-2 51′ Raffael (H), 82′ Niemeyer (H), 89′ Lewandowski (B) BORUSSIA MONCHENGLADBACH – KAISERSLAUTERN 1-0 59′ Arango MAGONZA – HOFFENHEIM 0-4 16′ Firmino, 45′ rig Babel, 75′ Babel, 86′ aut Noveski STOCCARDA – HANNOVER 3-0 9′ Okazaki, 80′ Kuzmanovic, 87′ Tasci ore 18:30 WERDER BREMA – AMBURGO domenica COLONIA – NORIMBERGA WOLFSBURG – SCHALKE

    CLASSIFICA

    1. BAYERN MONACO 12 5
    2. BORUSSIA MONCHENGLADBACH 10 5
    3. BAYER LEVERKUSEN 10 5
    4. HOFFENHEIM 9 5
    5. SCHALKE 9 4
    6. WERDER BREMA 9 4
    7. HERTA BERLINO 8 5
    8. HANNOVER 8 5
    9. STOCCARDA 7 5
    10. BORUSSIA DORTMUND 7 5
    11. MAGONZA 7 5
    12. NORIMBERGA 6 4
    13. COLONIA 4 4
    14. FRIBURGO 4 5
    15. WOLFSBURG 3 4
    16. ASBURGO 2 5
    17. KAISERSLAUTERN 2 5
    18. AMBURGO 1 4
  • Clamoroso Roma: salta Kjaer al fotofinish

    Clamoroso Roma: salta Kjaer al fotofinish

    Incredibile vicenda che sconquassa il mercato giallorosso. Il centrale danese Simon Kjaer era dato per giallorosso da qualche giorno ormai. Il Wolfsburg, che ne detiene il cartellino, aveva concesso al giocatore cinque giorni di permesso perchè il difensore di 22 anni potesse sostenere le visite mediche e accordarsi definitivamente con la Roma in tema di ingaggio.

    ©PATRIK STOLLARZ/Getty Images
    Tutto fatto o almeno così sembrava. E poi il colpo di scena. Sulla linea d’arrivo lo stop. il problema è stato l’ultimo fax inviato dal club tedesco a Trigoria per formalizzare il trasferimento. Secondo gli accordi verbali e i documenti precedenti l’acquisto dell’ex Palermo consisteva in un prestito oneroso di 2 milioni di euro e il diritto di riscatto di 8 milioni da pagare a fine stagione. Ma nell’ultimo fantomatico fax i dirigenti del Wolfsburg hanno cambiato la parola diritto in obbligo. Riscatto obbligatorio. E questo a Walter Sabatini non è andato giù tanto che la trattativa ha subito una frenata forse irreparabile. Il calciatore infatti ha preso un volo per la Germania e l’irritazione dell’entourage romanista è forte. Forse un problema di comunicazione, di lingua o forse una “furbata” dei tedeschi capace di incrinare il buon rapporto tra i due club. Sabatini tace al riguardo così come i colleghi proprietari di Kjaer. Chi parla, invece, è l’amministratore delegato della Roma Claudio Fenucci: “per Simon Kjaer avevamo un accordo con il Wolfsburg per il prestito con diritto di riscatto, poi le condizioni sono cambiate e abbiamo ritenuto opportuno non procedere alla ratifica dell’accordo». Sulla possibilità che l’accordo vada in porto l’ad giallorosso afferma che “Sabatini ritiene il giocatore valido, e se il Wolfsburg tornerà sulle nostre condizioni contrattuali, siamo disponibili a portare avanti e chiudere la trattativa”. La sensazione è che sia saltato tutto. Così, in un baleno, è già tempo di nominare i sostituti. Si parla del giovane promettente dell’under 21 Ogbonna in forze al Torino. Ma in realtà con Marco Cassetti riscopertosi centrale di livello, più Burdisso e Juan e con Heinze che può giocare al centro la Roma potrebbe abbandonare la ricerca di un difensore centrale e spostare le proprie attenzioni sui terzini.

  • Roma: ecco Osvaldo e Kjaer

    Roma: ecco Osvaldo e Kjaer

    La Roma targata Usa prepara gli ultimi colpi di mercato. Fra mille incertezze e un progetto tutto da scoprire i nuovi acquisti regalano una buona dose di tranquillità per la tifoseria giallorossa. Stiamo parlando dell’italo argentino Pablo Osvaldo e del danese Simon Kjaer che entro domani potranno ritenersi romanisti.

    In particolare per Osvaldo la trattativa va considerata chiusa. I due calciatori andranno a completare una rosa ancora lacunosa che ha dimostrato tutta la propria fragilità nella gara di andata dei preliminari di Europa League contro i modesti slovacchi dello Slovan Bratislava.

    ASPETTO ECONOMICO. Per acquisire le prestazioni di Osvaldo la Roma verserà nelle casse dell’Espanyol 15 milioni di euro più 3 milioni legati ai bonus. Per quanto riguarda l’ingaggio Walter Sabatini ha raggiunto l’accordo col procuratore del giocatore per una cifra che si aggira intorno al milione e 400mila euro a stagione per quattro anni. Anche per l’affare Kjaer definiti gli accordi economici o quasi. La Roma e il centrale difensivo, infatti, già da tempo si sono accordati per un contratto quadriennale fissato ad 1 milione  e mezzo di euro a stagione. Ai dettagli invece l’acquisto del cartellino. La modalità sarà il prestito oneroso fissato a 2 milioni e il diritto di riscatto l’anno prossimo a circa 8 milioni di euro. Ed è proprio sulla cifra iniziale che la Roma e il Wolfsburg stanno ancora limando una differenza che comunque rimane minima e non ostacolerà un affare che si può dare per concluso.

    ASPETTO TECNICO. Il 25enne Osvaldo tra i due nuovi innesti è quello che in linea teorica dà meno garanzie. Un attaccante che può fare la prima o la seconda punta e anche l’esterno offensivo, ma che in realtà predilige e si esprime meglio come punta centrale. Viene da pensare che potrebbe fare il vice-Totti considerando che il Capitano sarà il pilastro del pacchetto d’attacco proprio in posizione centrale. In questo caso l’investimento oneroso non sarebbe una mossa azzeccata per un calciatore che sarebbe una panchina di lusso. A parte il nodo tattico così intricato, è in discussione anche il valore assoluto di Osvaldo. Il ragazzo dopo alcune stagioni poco brillanti nella serie B italiana e dopo altre parentesi poco appariscenti in A con Fiorentina e Bologna si è riuscito ad esprimere nella Liga con l’Espanyol dove ha siglato 20 reti in 44 partite giocando di fatto una stagione e mezzo. Troppo poco forse per costare così tanto.

    Per Kjaer invece pochi altarini da svelare. Lo si conosce dai tempi del Palermo. Centrale abilissimo nel gioco aereo anche in zona gol, con una buona tecnica individuale e una personalità e tranquillità per cui non sembrerebbe avere 22 anni appena. Il danese misura 190 cm di altezza mantenendo però una discreta agilità e velocità. Dopo una stagione non esaltante al Wolfsburg avrà voglia di riscattarsi. Grande affare per Sabatini.

  • Il Bayern inizia a far paura. Bene Dortmund e Leverkusen

    Il Bayern inizia a far paura. Bene Dortmund e Leverkusen

    Dopo un avvio di stagione non esaltante il Bayern Monaco inizia ad ingrare facendo ben presagire per il futuro. Dopo la roboante vittoria nei play off di Champions League i bavaresi replicano sotterrando con un netto 5 a 0 il malcapitato Amburgo. La partita sbloccata dopo appena cinque minuti da Van Buyten è suggellata dalle reti di Ribery e Robben (gol capolavoro) nel primo tempo.

    © Christof Stache/Getty Images
    Si riscattano i campioni in carica del Borussia Dortmund superando con il classico due a zero il Noribermga. Festival del gol tra Werder Brema e Friburgo con un incredibile 5-3 che regala i tre punti ai padroni di casa. Bene anche il Bayer Leverkusen vittorioso a Stoccarda. In classifica il Borussia Monchengladbach guarda tutti d’alto forte dei sette punti in classifica e della bella vittoria nel posticipo di ieri contro il Wolfsburg. Stoccarda-Bayer Leverkusen 0-1 28′ Kiessling Bayern Monaco-Amburgo 5-0 13′ Van Buyten, 17′ Ribery, 34′ Robben, 57′ Gomez, 80′ Olic Borussia Dortmund-Norimberga 2-0 50′ Lewandowski, 80′ Grosskreutz Werder Brema-Friburgo 5-3 8′ P. Cissè (F), 30′ Fritz (W), 34′ Pizarro (W), 48′ P. Cissè (F), 65′ Arnautovic (W), 84′ Reisinger (F), 90′ Wesley (W) Augsburg-Hoffenheim 0-2 5′ Babel, 75′ rig. Salihovic Colonia-Kaiserslautern ore 18.30 Monchengladbach-Wolfsburg 4-1 13′ Hasebe (W), 15′ Reus (M), 32′ Daems su rig. (M), 45′ Bobadilla (M), 67′ Reus (M). In programma domenica: Magonza-Schalke 04 ore 15.30 Hannover-Hertha Berlino ore 17.30

  • Da Van Gaal a Heynckes, il Bayern deve già rincorrere. Video

    Da Van Gaal a Heynckes, il Bayern deve già rincorrere. Video

    E’ solo la prima giornata, i carichi di lavoro sono più di una scusante ma il ko interno del Bayern Monaco fa notizia. I bavaresi passati dallo stratega olandese Van Gaal alla vecchia gloria Heynckes cadono tra le mura amiche contro il Borussia Moenchengladbach, rivale di un tempo, che adesso si può freggiare del titolo di aver violato per la terza volta della sua storia l’Allianz Arena.

    ©CHRISTOF STACHE/Getty Images
    Il Bayern, impegnato tra 10 giorni nei preliminari di Champions League, denota una grande confusione tattica con l’attacco intermittente e basato sulle individualità di Muller e Robben e la difesa eccessivamente distratta. Il gol vittoria, firmato da Igor de Camargo, è un clamoroso errore di Neuer e Botaeng, i faraonici arriva che dovevano dar stabilità e forza alla difesa. La prima giornata di Bundesliga comunque regalato altre sorprese, sono andati ko anche lo Schlke di Raul e il Bayer Leverkusen. E’ invece già una macchina perfetta il Borussia Dortmund. [jwplayer config=”30s” mediaid=”91676″]

  • Riparte la Bundesliga, il Borussia asfalta l’Amburgo

    Riparte la Bundesliga, il Borussia asfalta l’Amburgo

    Il momento caldo della stagione sta per iniziare con i campionati più importanti d’Europa pronti ad aprire i battenti per dar via alla nuova stagione. Come di consueto è la Germania a tagliare per primo il nastro e quest’anno il ruolo apri pista è toccato alla rivelazione dello scorso campionato, il Borussia Dortmund di Klopp. Nonostante l’addio a Sahin i giallonero dimostrano di esser una formazione interessante che darà filo da torcere anche in Champions League nonostante una età media bassisima e con molti giocatori che si affacciano per la prima volta alla vetrina più importante d’Europa.

    Patrik Stollarz/Getty Images
    Klopp insieme a Villas Boas è stato nella scorsa stagione la rivelazione, il suo Borussia abbina infatti alla forte fisicità tedesca l’abilità nel controllo di palla facendo del possesso l’arma migliore. Perso Sahin è sicuramente Gotze la stella della formazione, l’uomo ovunque capace di far male in ogni frangente del campo. A far da vittima sacrificale questa sera è stato il malcapitato Amburgo del sogno juventino Elia sotterrato con un netto 3-1. La prima rete arriva dopo appena 17′ da un perfetto assist di Gotze per Grosskreutz, il raddoppio è autentica magia con un triangolo Gotze-Lewandoski-Gotze impreziosito da un colpo di tacco dell’attaccante. Nella ripresa arriva la terza rete di Grosskreutz ancora una volta su assist di Gotze prima del gol della bandiera firmato da Tesche. Gli highlights [jwplayer config=”120s” mediaid=”91452″] Le partite di oggi: Werder Brema – Kaiserslautern (ore 15.30) Hannover 96 – Hoffenheim Stoccarda – Schalke 04 Colonia – Wolfsburg Augsburg – Friburgo Hertha Berlino – Norimberga (ore 18.30) Domenica 7 agosto Mainz – Bayer Leverkusen (15.30) Bayern Monaco – Moenchengladbach (17.30)

  • Wolfsburg, linea dura con Diego “mai più in prima squadra”

    Wolfsburg, linea dura con Diego “mai più in prima squadra”

    Per Diego, ex trequartista della Juventus, la sfuriata della scorsa settimana che lo ha indotto ad abbandonare l’ allenamento dopo aver appreso la notizia dell’ esclusione dall’ undici titolare contro l’ Hoffenheim, in una gara delicata e cruciale per la salvezza – poi raggiunta – del Wolfsburg, avrà delle conseguenze molto pesanti.

    Infatti, il quotidiano tedesco Bild riporta la notizia che il tecnico Felix Magath avrebbe comunicato al Presidente del consiglio di sorveglianza del club di non aver intenzione di perdonare il brasiliano, e che per la prossima stagione, se dovesse ancora vestire la maglia del Wolfsburg, non lo farà con la prima squadra ma con la squadra di quarta divisione.

    Diego, inoltre, è stato punito per il suo comportamento indisciplinato anche con una cospicua ammenda, ma diverse migliaia di euro, ed è ora il primo obiettivo nel mercato in uscita della formazione tedesca, che pur di cederlo accetterebbe anche offerte da 10 milioni di euro, e quindi inferiori ai 15 milioni pagati la scorsa estate per acquistarlo dalla Juventus.

  • La fuga di Diego, addio Germania. Futuro bianconero?

    La fuga di Diego, addio Germania. Futuro bianconero?

    La nuvoletta nera che da un pò ha preso residenza sulla Torino bianconera sembra aver contagiato uno dei giocatori passati nelle ultime, nefaste, annate juventine. Stiamo parlando di Diego: arrivato all’ombra della Mole come “colpo di mercato” e andato via con l’etichetta di “bidone”, nella sulla seconda avventura in Germania il talento brasiliano non è riuscito a bissare le prodezze che avevano convinto Secco&Co. ad investire su di lui 25 milioni di euro, ma è addirittura riuscito a peggiorare la sua situazione.

    FUGA IN BRASILE – Dopo una stagione deludente dal punto di vista personale (30 presenze e 6 gol) e con una salvezza guadagnata all’ultima giornata col Wolfsburg, Diego pensa bene di disertare la cruciale sfida contro l’Hoffenheim dopo aver saputo di non essere tra i titolari e successivamente parte per il Brasile. Per i dirigenti tedeschi è la goccia che fa traboccare il vaso ed appare inevitabile la decisione di metterlo sul mercato. Ma vendere Diego non appare semplice per svariati motivi: in primis l’alto ingaggio percepito dal brasiliano ed in secondo luogo il prezzo del cartellino che non può scendere sotto i 10 milioni, visti i 16 che il club ha sborsato per riportarlo in terra tedesca. Inoltre le ultime due deludenti stagioni non aiutano a mettere in vetrina il calciatore che nonostante le indiscusse qualità tecniche sembra aver perso quella tranquillità che gli permetteva di compiere giocate di altissima scuola in quel di Brema. E la prima bocciattura è arrivata dalla sua ex-squadra che tramite il direttore sportivo Allofs ha già fatto sapere che non intende riportare a casa Diego: “Non possiamo premiare un giocatore per un comportamento simile“.

    PRETENDENTI – Il futuro del brasiliano appare ancora bianconero: non un clamoroso ritorno alla Juve ma bensì un trasferimento al Botafogo, squadra brasiliana che avrebbe già presentato un’offerta per riportarlo a casa. Nel mercato europeo da segnalare un interessamento del Liverpool che sta valutando se dare una possibilità di riscatto ad un giocatore che quando è in forma (fisica e mentale) può fare la differenza.

  • Giallo Diego: escluso dai titolari, lascia il ritiro

    Giallo Diego: escluso dai titolari, lascia il ritiro

    Il Wolfsburg si è salvato all’ultima giornata, ma l’ex Juventino Diego, trequartista brasiliano ceduto la scorsa estate dopo un anno di permanenza a Torino, non sarà stato particolarmente coinvolto nei festeggiamenti per la permanenza in Bundesliga.

    Poco prima della gara, infatti, venuto a conoscenza della sua esclusione dall’undici titolare nella delicata partita contro l’Hoffenheim, il trequartista brasiliano ha lasciato immediatamente il raduno della squadra, rifiutandosi di recarsi allo stadio insieme ai compagni: un episodio molto grave di insubordinazione, in particolare per un ambiente classicamente rigido e rispettoso delle regole, come quello tedesco.

    Il tecnico del Wolfsburg, Felix Magath, però, non ha voluto rimarcare troppo l’episodio, preferendo godersi la soddisfazione per la salvezza raggiunta dopo un’annata molto tribolata, e si è limitato a sottolineare che: ” In tanti anni di carriera un episodio simile non l’avevo mai visto”.

  • Bundesliga, si salva il Wolfsburg di Diego. La classifica finale

    Bundesliga, si salva il Wolfsburg di Diego. La classifica finale

    Con la 34esima giornata giocata oggi pomeriggio cala il sipario sulla Bundesliga edizione 2010-2011. Con il Borussia Dortmund campione di Germania già da due giornate, oggi sono arrivati gli ultimi verdetti: oltre ai gialloneri, in Champions League vanno Bayer Leverkusen e Bayern Monaco, i bavaresi dovranno disputare i preliminari. In Europa League accedono l’Hannover e il Magonza mentre l’ultimo posto disponibile verrà decretato dalla vincitrice della Coppa di Germania tra Duisburg e Schalke. Retrocedono direttamente nella seconda divisione tedesca St. Pauli ed Eintracht Francoforte, al loro posto le neo promosse Herta Berlino, si tratta di un ritorno, e l’Augusta, alla sua prima apparizione in Bundesliga, mentre il Borussia Monchengladbach, arrivato terz’ultimo, dovrà disputare uno spareggio con la terza classificata della 2. Fußball-Bundesliga, il Bochum.

    Aggiornamento: lo Schalke vince 5-0 la finale di Coppa di Germania contro il Duisburg e ottiene l’ultimo posto disponibile per l’Europa League.

    L’ultima giornata ha visto le vittorie delle prime 5 classificate: il Borussia Dortmund ha battuto al Signal Iduna Park l’Eintracht Francoforte per 3-1, doppietta per Barrios, blitz del Bayer Leverkusen a Friburgo (1-0), il Bayern Monaco vince 2-1 contro lo Stoccarda con rimonta firmata Mario Gomez, il capocannoniere della Bundesliga al suo 28esimo centro stagionale in campionato, e Bastian Schweinsteiger, l’Hannover liquida 3-1 il Norimberga e il Magonza batte il fanalino di coda St. Pauli per 2-1. Infine lo Schalke viene sconfitto dal Colonia per 2-1, inutile la rete per la squadra di Gelsenkirchen di Raul, il Wolfsburg dell’ex Juventus Diego si salva grazie al 3-1 a Sinsheim all’Hoffenheim, il Werder Brema cade a Kaiserslautern e infine pari tra Amburgo e Borussia Monchengladbach.

    Risultati e marcatori 34 Giornata Bundesliga

    AMBURGO – BORUSSIA MONCHENGLADBACH 1-1
    41′ Arango (B), 72′ Ben Hatira (A)
    BAYERN MONACO – STOCCARDA 2-1
    24′ Okazaki (S), 37′ Gomez (B), 72′ Schweinsteiger (B)
    BORUSSIA DORTMUND – EINTRACHT FRANCOFORTE 3-1
    47′ Rode (E), 69′ Barrios (B), 73′ aut Russ (E), 90′ Barrios (B)
    COLONIA – SCHALKE 2-1
    25′ Novakovic (C), 61′ Jajalo (C), 87′ Raul (S)
    FRIBURGO – BAYER LEVERKUSEN 0-1
    45′ Balitsch
    HANNOVER – NORIMBERGA 3-1
    25′ Wiessmeier (N), 30′ Haggui (H), 61′ Rausch (H), 79′ rig Konan (H)
    HOFFENHEIM – WOLFSBURG 1-3
    50′ Firmino (H), 61′ Mandzukic (W), 74′ Mandzukic (W), 79′ Grafite (W)
    KAISERSLAUTERN – WERDER BREMA 3-2
    7′ Nemec (K), 9′ Rodnei (K), 30′ Lakic (K), 43′ Frings (W), 56′ Arnautovic (W)
    MAGONZA – ST. PAULI 2-1
    42′ Lehamnn (S), 59′ rig Schurrle (M), 83′ Allagui (M)

    Classifica finale

    Pos Squadra Pt G
    1. BORUSSIA DORTMUND 75 34
    2. BAYER LEVERKUSEN 68 34
    3. BAYERN MONACO 65 34
    4. HANNOVER 60 34
    5. MAGONZA 58 34
    6. NORIMBERGA 47 34
    7. KAISERSLAUTERN 46 34
    8. AMBURGO 45 34
    9. FRIBURGO 44 34
    10. COLONIA 44 34
    11. HOFFENHEIM 43 34
    12. STOCCARDA 42 34
    13. WERDER BREMA 41 34
    14. SCHALKE 40 34
    15. WOLFSBURG 38 34
    16. BORUSSIA MONCHENGLADBACH 36 34
    17. EINTRACHT FRANCOFORTE 34 34
    18. ST. PAULI 29 34