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  • NFL, Rodgers stende Houston. Giants battono Niners, OK Seattle

    NFL, Rodgers stende Houston. Giants battono Niners, OK Seattle

    Nel match più interessante della sesta giornata NFL i Green Bay Packers regolano a domicilio gli imbattuti Houston Texans per 42-24 ed infliggono ai padroni di casa la prima sconfitta stagionale che consente agli Atlanta Falcons di restare da soli in testa alla classifica generale (6 successi, nessun KO). Il protagonista assoluto del match è il quarterback gialloverde Aaron Rodgers autore di una prova mostruosa con 6 passaggi da touchdown che fanno segnare il suo career high e pareggiano il record di franchigia dei Packers (fatto registrare l’ultima giornata dello scorso campionato dalla sua riserva Flynn contro Detroit). Tutti i punti di Green Bay arrivano dai suoi lanci con Jordy Nelson che riesce a segnare ben 3 touchdown. In ombra il diretto rivale Matt Schaub che incappa in 2 intercetti, non bastano le 2 marcature su corsa del runningback Arian Foster. Con questa vittoria, ottenuta in trasferta su uno dei campi più ostici e peraltro contro una delle prime 3 difese della Lega, i Packers si rilanciano in classifica e possono guardare al futuro con più ottimismo.

    L’unica squadra ora senza macchia sono i Falcons che per l’ennesima volta hanno la meglio in extremis: a decidere il match contro gli Oakland Raiders è un field goal del kicker Bryant a tempo ormai scaduto. Gara non proprio di livello per il quarterback di Atlanta Ryan che chiude con 1 touchdown pass ma ben 3 intercetti, molto meglio il rivale Palmer (353 yard di guadagno con 1 touchdown lanciato) che però si fa intercettare a pochi minuti dal termine con le squadre in parità (da Asante Samuels che riporta l’ovale nella end zone di Oakland) e forse condanna la sua squadra alla sconfitta anche se nel drive successivo guida i compagni ai punti del pareggio, lasciando però il tempo necessario ai padroni di casa di operare il controsorpasso (23-20)

    Troppi errori nel minuto finale condannano i Cowboys alla sconfitta contro Baltimore (31-29): Dallas gioca una grande partita (meritando di vincere più dei Ravens) ma sbaglia i punti del pareggio (tentando la conversione da 2 punti) a quota 31 a 32 secondi dal termine. I texani però hanno una nuova opportunità ricoprendo l’onside kick successivo ma il kicker Bailey (fino a quel momento perfetto) sbaglia il field goal della vittoria a 6 secondi dalla fine (errore dalle 51 yard). Da segnalare il record di Jacoby Jones (Baltimore Ravens) che su kickoff ritorna l’ovale con una corsa da 108 yard e pareggia così il record NFL appartenente ad Ellis Hobbs di New England nel 2007 e da Randall Cobb di Green Bay nel 2011.

    Il derby dell’Ohio va a Cleveland che batte Cincinnati (34-24) e così ottiene il primo sorriso in stagione dopo 5 KO di fila: non bastano ai Bengals i 2 touchdown del ricevitore Green, il quarterback Dalton lancia per 381 yard con 3 touchdown pass ma anche 3 intercetti che condannano i suoi compagni alla sconfitta. I Browns interrompono una  striscia perdente di 11 partite (comprensiva anche delle ultime gare della scorsa stagione).

    Bene anche Miami che ha la meglio sui Rams (17-14), rientrando in corsa nella propria Division. Saint Louis sbaglia il calcio piazzato del possibile pareggio con il kicker Zuerlein (tentativo che sarebbe stato il nuovo record NFL, dalle 66 yard). Proprio Zuerlein è il protagonista in negativo dopo essere stato quello in positivo nelle prime 5 partite: dopo 15 centri consecutivi in stagione (alcuni da distanza quasi impossibile), il rookie dei Rams fa registrare 3 errori di fila (dopo aver segnato i primi 2 piazzati della serata dalle 32 yard e dalle 48) che costano caro alla squadra del Missouri che lascia così la “W” ai Dolphins di un ottimo Tannehill autore di 2 passaggi da touchdown e di un incontro senza sbavature, inutili le 315 yard lanciate dal quarterback dei Rams Bradford autore anche di un touchdown segnato personalmente.

    Nessun problema per i New York Jets contro gli Indianapolis Colts: nel 35-9 finale brilla il runningback Greene autore di ben 3 touchdown su corsa (record personale di 161 yard di guadagno), in ombra il rookie dei Colts Andrew Luck, prima scelta assoluta dell’ultimo Draft, che incappa in una serata no da 2 intercetti e nessun touchdown lanciato.

    Detroit rimonta Philadelphia nel quarto periodo e vince in overtime (26-23): è il field goal di Hanson a rilanciare le ambizioni dei Lions, Stafford lancia per 311 yard con un passaggio da touchdwon, 1 intercetto ed una marcatura personale, sempre perfetto il wide receiver Calvin Johnson che chiude con 135 yard in ricezione in sole 6 prese.

    Tampa Bay passeggia sui resti dei poveri Kansas City Chiefs (38-10): in evidenza il quarterback Freeman dopo alcune brutte prestazioni (per lui 328 yard di guadagno in soli 15 passaggi, 3 touchdown pass ed un intercetto). Brilla l’attacco dei Buccaneers con Jackson autore di 2 touchdown e Mike Williams che in sole 4 ricezioni percorre 113 yard con una marcatura. Solita grande gara del defensive back Ronde Barber con un intercetto riportato nella end zone avversaria. Chiefs invece non pervenuti.

    Secondo KO di fila per Arizona che viene battuta in casa dai Buffalo Bills: nel 19-16 finale decide il field goal del kicker Lindell in overtime. Decisivo il difensore Byrd con 2 intercetti, uno dei quali proprio nel supplementare che ha portato Buffalo a poter calciare il piazzato del successo.

    Nella rivincita della Finale di Conference dello scorso campionato i Giants vanno a vincere ancora a San Francisco, questa volta con molta più autorità (lo scorso anno si andò all’overtime per decidere il vincitore): punteggio finale che non lascia dubbi sull’andamento del match, 26-3. Eli Manning guida l’attacco con maestria, la difesa di New York concede poco (se non nulla) ai Niners che segnano i primi 3 punti del match ma poi si sciolgono come neve al sole. Partita orribile del quarterback dei 49ers Alex Smith che lancia 3 intercetti, dei quali uno finisce nelle mani di Amukamara e 2 in quelle di Antrel Rolle.

    Aaron Rodgers, Green Bay Packers | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Robert Griffin III si conferma ancora una volta il miglior esordiente di questo campionato e guida i suoi Washington Redskins al successo contro i Minnesota Vikings: per lui 1 touchdown pass al compagno di squadra Young e 2 segnati personalmente (l’ultimo con una corsa di ben 76 yard che ha chiuso l’incontro). A fine gara il suo score è di 182 yard di guadagno su lancio, 138 su corsa per un totale di 320. A Washington possono iniziare a sorridere.

    Infine incredibile rimonta nel finale dei Seattle Seahawks che beffano i New England Patriots di Tom Brady. Partita emozionante tra la squadra con la migliore difesa (Seattle) e quella con il migliore attacco (New England). Sopra di 13 punti nel corso dell’ultimo quarto (23-10) il team di Boston non riesce a contenere le iniziative dei padroni di casa e viene trafitto 2 volte. Le 2 marcature dei Seahawks ribaltano il punteggio (24-23) ad un minuto dal termine, poi la difesa di Seattle blocca l’ultimo attacco di New England. Spettacolare l’ultimo touchdown dei “Falchi” con il quarterback Wilson (grande gara la sua) che pesca da centrocampo il ricevitore Sidney Rice che sbuca alle spalle dei difensori dei Patriots e segna in tranquillità. Luci ed ombre per Brady, autore di 395 yard su lancio, 2 touchdown pass ma anche 2 intercetti pesanti, brilla il rivale Wilson con 293 yard su lancio e 3 passaggi da touchdown. Seahawks che rilanciano le proprie ambizioni, per i Patriots stop pesante che complica le cose nella Division.

    Stanotte chiusura del turno con il Monday Night tra San Diego Chargers e Denver Broncos: sfida ad alta quota tra i quarterback Philip Rivers e Peyton Manning.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL SESTA GIORNATA 

    Tennessee Titans-Pittsburgh Steelers 26-23
    Atlanta Falcons-Oakland Raiders 23-20
    Baltimore Ravens-Dallas Cowboys 31-29
    Cleveland Browns-Cincinnati Bengals 34-24
    Miami Dolphins-Saint Louis Rams 17-14
    New York Jets-Indianapolis Colts 35-9
    Philadelphia Eagles-Detroit Lions 23-26 (overtime)
    Tampa Bay Buccaneers-Kansas City Chiefs 38-10
    Arizona Cardinals-Buffalo Bills 16-19 (overtime)
    Seattle Seahawks-New England Patriots 24-23
    San Francisco 49ers-New York Giants 3-26
    Washington Redskins-Minnesota Vikings 38-26
    Houston Texans-Green Bay Packers 24-42
    San Diego Chargers-Denver Broncos Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: New Orleans Saints, Carolina Panthers, Jacksonville Jaguars, Chicago Bears

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 3-3
    New York Jets 3-3
    Buffalo Bills 3-3
    Miami Dolphins 3-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 5-1
    Cincinnati Bengals 3-3
    Pittsburgh Steelers 2-3
    Cleveland Browns 1-5

    AFC South Division
    Houston Texans 5-1
    Indianapolis Colts 2-3
    Tennessee Titans 2-4
    Jacksonville Jaguars 1-4

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-2
    Denver Broncos 2-3
    Oakland Raiders 1-4
    Kansas City Chiefs 1-5

    NFC East Division
    New York Giants 4-2
    Philadelphia Eagles 3-3
    Washington Redskins 3-3
    Dallas Cowboys 2-3

    NFC North Division
    Chicago Bears 4-1
    Minnesota Vikings 4-2
    Green Bay Packers 3-3
    Detroit Lions 2-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 6-0
    Tampa Bay Buccaneers 2-3
    Carolina Panthers 1-4
    New Orleans Saints 1-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-2
    San Francisco 49ers 4-2
    Seattle Seahawks 4-2
    Saint Louis Rams 3-3

  • I Vikings sorprendono i Niners, Houston sbanca Denver. Crollo Saints

    I Vikings sorprendono i Niners, Houston sbanca Denver. Crollo Saints

    La terza giornata della regular season NFL ha regalato, come al solito, tantissime emozioni (ben 3 le gare finite in overtime, 2 invece quelle decise all’ultimo secondo di gioco) ma è stato un turno caratterizzato come non mai da moltissime sorprese, alcuni delle quali davvero incredibili.

    Iniziamo però dalle conferme, con i Chicago Bears che non trovano molte difficoltà contro i poveri Saint Louis Rams, battuti per 23-6 grazie alla prova mostruosa della difesa che tiene al minimo l’attacco degli ospiti (Bradford viene sackato per ben 6 volte!). Sorridono anche i Buffalo Bills, ora in testa alla loro Division (assieme ai Jets) che sbancano il campo di Cleveland, i Browns si arrendono 24-14 nonostante il touchdown del runningback rookie Trent Richardson. Dall’altra parte il quarterback Fitzpatrick protagonista con 3 passaggi da touchdown.

    Vittoria con il minimo sforzo per i Dallas Cowboys che battono i Tampa Bay Buccaneers per 16-10. Prova orrenda dell’attacco dei Bucs con Josh Freeman autore di una gara pessima, la peggiore in carriera. Difesa texana sugli scudi che concede poco o nulla agli avversari. Jacksonville va a vincere ad Indianapolis e per il momento allontana la crisi: reduce da 2 prime giornate in cui l’attacco del team della Florida colleziona a malapena un centinaio di yard (un record negativo per la franchigia), ecco che improvvisamente i “Giaguari” si risvegliano e Gabbert a 45 secondi dal termine guida un drive perfetto che porta al touchdown di Cecil Shorts per il sorpasso sul 22-17. Inutile l’ultimo tentativo dei Colts con Luck: il rookie quarterback, prima scelta assoluta all’ultimo Draft, però colleziona ottimi numeri chiudendo con 313 yard su lancio e 2 touchdown serviti ai compagni (con un intercetto).

    Partita al cardioplamo a Miami: Dolphins e Jets vanno in overtime ed i padroni di casa hanno la possibilità di vincere e portarsi in testa alla Division a discapito proprio di New York ma il comodo field goal (da distanza accettabile) del kicker Carpenter va fuori dai pali e così Sanchez e compagni non si fanno pregare chiudendo la pratica nel drive successivo (23-20) grazie al piazzato di Folk. Il suicidio Dolphins è ancora più evidente dato che il primo field goal dello stesso Folk era stato bloccato dalla difesa ma coach Philbin erroneamente ha chiamato timeout proprio mentre il suo giocatore bloccava il calcio di Folk con le mani!

    Cincinnati espugna Washington per 38-31: ottima la gara del quarterback dei Bengals Dalton con 328 yard su lancio e 3 touchdwon pass ai compagni, grande performance del ricevitore A.J. Green con una marcatura e 183 yard di guadagno in 9 ricezioni. Benino Grffin, quarterback dei Redskins che segna un touchdown e ne serve uno ai compagni. Atlanta asfalta San Diego in trasferta vincendo per 27-3, benissimo Matt Ryan che compie 3 passaggi da touchdown ai compagni anche se incappa nel suo primo intercetto stagionale. Grandissima gara del defensive back Thomas DeCoud con 2 intercetti ai danni del quarterback avversario Philip Rivers (sottotono).

    Rimonta vincente degli Oakland Raiders, che dopo 2 prime partite orribili ottengono la prima vittoria in stagione ai danni dei Pittsburgh Steelers, ormai lontani parenti dello squadrone di qualche anno fa. I 3 punti del successo (34-31) li regala ad un secondo dalla fine il kicker Janikowski con il field goal dalle 43 yard. Non basta agli ospiti la super prestazione del quarterback Roethlisberger che completa 36 lanci su 49 per 384 yard di guadagno e 4 touchdown serviti ai compagni. Incredibile partita a Nashville dove i Titans si impongono per 44-41 in overtime sui Detroit Lions: negli ultimi 6 minuti di gioco vengono segnati ben 43 punti da entrambe le squadre, Tennessee sembra avere la vittoria in pugno quando si porta sul 41-27 ad 80 secondi dal termine ed i Lions devono fare a meno del quarterback titolare Stafford per infortunio, ma il suo sostituto Hill riesce nell’impresa clamorosa del recupero, aiutato anche da un pò di fortuna sul lancio disperato che porta al pareggio a tempo ormai scaduto. Nel supplementare però il kicker Rob Bironas affonda le speranze di Calvin Johnson (164 yard in ricezione ed un touchdown) e compagni con il calcio piazzato della vittoria. Per i Titans brillano il quarterback Jake Locker (378 yard su lancio per 2 touchdown) ed il ricevitore Washington che con sole 3 ricezioni porta a casa ben 112 yard di guadagno (media di 40 yard per ogni passaggio preso) con un touchdown. Record di franchigia per Tennessee con il ritornatore Reynaud che sul kick off dei Lions, dalla propria end zone, arriva dall’altra parte del campo segnando un touchdown da ben 105 yard su corsa.

    Continua il momento positivo degli Arizona Cardinals che battono nettamente per 27-6 i Philadelphia Eagles, autori di una gara davvero deludente. Protagonisti del match, in primis la grande difesa della squadra di Phoenix, e poi l’accoppiata quarterback-ricevitore KolbFitzgerald. Arizona guida la propria divisione davanti ai Niners. Ancora una prova di forza impressionante degli Houston Texans che vanno a vincere a Denver per 31-25: la squadra del Texas allunga facilmente nei primi 3 quarti guidata dal quarterback Schaub (autore di 4 passaggi da touchdown ai compagni), dal runningback Foster (105 yard su corsa) e dal ricevitore Andre Johnson (72 yard di guadagno in sole 2 ricezioni ed un touchdown). A nulla vale l’ultimo quarto dei Broncos guidati da Peyton Manning (330 yard su lancio e 2 touchdown pass) e da Decker, stoppati dalla difesa di Houston proprio sul più bello.

    La “riedizione” dell’ultima finale della AFC Conference tra Baltimore e New England questa volta vede imporsi i Ravens che nel finale hanno la meglio sui Patriots per 31-30 grazie al field goal del kicker Tucker a tempo ormai terminato (nella finale AFC dello scorso torneo invece il suo predecessore Cundiff sbagliò il calcio ad un secondo dalla sirena). Tom Brady guadagna 335 yard con i suoi passaggi, Flacco lancia per 382 yard e 3 touchdown (con un intercetto) ma il protagonista assoluto è il ricevitore Torrey Smith che scende in campo nonostante neanche 24 ore prima avesse perso il fratello 19enne: per lui 6 ricezioni con un guadagno di 127 yard e 2 touchdown.

    Christian Ponder, Minnesota Vikings | © Adam Bettcher/Getty Images

    Crollo incredibile dei New Orleans Saints che si fanno rimontare e battere in casa dai Kansas City Chiefs (24-27 in overtime): avanti per 24-6 a pochi minuti dalla fine del terzo quarto, la squadra della Louisiana accusa un calo inspiegabile e subisce 18 punti dagli avversari che pareggiano il match. In overtime è il kicker Ryan Succop a regalare la “W” a coach Romeo Crennel. Non bastano i 3 passaggi da touchdown di Drew Brees ai padroni di casa, Cassell tiene saldamente la cabina di regia dei Chiefs (senza strafare) ma il protagonista principale dell’incontro è il runningback Jamaal Charles che gioca una gara irreale: per lui 33 corse con un guadagno di ben 233 yard, oltre a districarsi bene anche in ricezione con 55 yard totali in 6 passaggi ricevuti (che portano il totale complessivo a 288 yard guadagnate complessivamente), è lui a guidare la riscossa (sul 24-6 Saints) con una corsa da ben 91 yard che fa crollare le certezze di New Orleans e mette le ali a Kansas City. E meno male che aveva un infortunio al ginocchio! Nell’economia dell’incontro importante anche la prova della difesa dei Chiefs che nel quarto periodo diventa insuperabile con l’ottimo Justin Houston autore di ben 3 sack su Brees (uno dei quali vale una safety importantissima per il pareggio provvisorio). Saints all’inferno, ora il record dice 0 vittorie e 3 sconfitte. I Chiefs invece dopo questa gara possono cambiare il volto alla loro stagione.

    La sorpresa del giorno arriva però, tra tutte le partite, da Minneapolis, dove i Minnesota Vikings battono i favoritissimi San Francisco 49ers autori di una prova incolore anche per merito della super prestazione degli avversari: finisce 24-13 e sugli scudi va il quarterback gialloviola Ponder che passa 2 touchdown al suo tight end Rudolph e ne sigla uno personalmente. Dall’altra parte Alex Smith interrompe la striscia di 249 passaggi utili senza farsi intercettare e Randy Moss gioca per la prima volta da avversario contro i Vikings sua ex squadra e racimola il misero bottino di 27 yard di guadagno. Da sottolineare anche la grande performance della difesa di Minnesota, al contrario di quella dei Niners che fino ad ora era stata universalmente riconosciuta come la migliore della NFL. San Francisco viene scavalcata in testa alla Division dai sorprendenti Cardinals ancora imbattuti.

    La terza giornata si chiuderà con il Monday Night, in programma nella notte italiana, tra Seattle Seahawks e Green Bay Packers, un match da non perdere assolutamente.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL TERZA GIORNATA 

    Carolina Panthers-New York Giants 7-36
    Chicago Bears-Saint Louis Rams 23-6
    Cleveland Browns-Buffalo Bills 14-24
    Dallas Cowboys-Tampa Bay Buccaneers 16-10
    Indianapolis Colts-Jacksonville Jaguars 17-22
    Miami Dolphins-New York Jets 20-23 (overtime)
    Minnesota Vikings-San Francisco 49ers 24-13
    New Orleans Saints-Kansas City Chiefs 24-27 (overtime)
    Tennessee Titans-Detroit Lions 44-41 (overtime)
    Washington Redskins-Cincinnati Bengals 31-38
    Arizona Cardinals-Philadelphia Eagles 27-6
    San Diego Chargers-Atlanta Falcons 3-27
    Denver Broncos-Houston Texans 25-31
    Oakland Raiders-Pittsburgh Steelers 34-31
    Baltimore Ravens-New England Patriots 31-30
    Seattle Seahawks-Green Bay Packers Monday Night lunedì ore 2.30 italiane

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    Buffalo Bills 2-1
    New York Jets 2-1
    New England Patriots 1-2
    Miami Dolphins 1-2

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 2-1
    Cincinnati Bengals 2-1
    Pittsburgh Steelers 1-2
    Cleveland Browns 0-3

    AFC South Division
    Houston Texans 3-0
    Indianapolis Colts 1-2
    Jacksonville Jaguars 1-2
    Tennessee Titans 1-2

    AFC West Division
    San Diego Chargers 2-1
    Denver Broncos 1-2
    Oakland Raiders 1-2
    Kansas City Chiefs 1-2

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 2-1
    New York Giants 2-1
    Dallas Cowboys 2-1
    Washington Redskins 1-2

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 2-1
    Chicago Bears 2-1
    Green Bay Packers 1-1
    Detroit Lions 1-2

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 3-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-2
    Carolina Panthers 1-2
    New Orleans Saints 0-3

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 3-0
    San Francisco 49ers 2-1
    Seattle Seahawks 1-1
    Saint Louis Rams 1-2

  • I Giants beffano i Buccaneers. Patriots e Cowboys KO, volano i Niners

    I Giants beffano i Buccaneers. Patriots e Cowboys KO, volano i Niners

    Così come nella prima giornata di campionato, anche la seconda settimana di partite NFL regala match davvero emozionanti. Dopo il successo dei Green Bay Packers, nell’anticipo del giovedì sul campo di casa contro i Chicago Bears nel derby divisionale, rispondono presente sia i campioni in carica dei New York Giants che i San Francisco 49ers: i newyorchesi soffrono da matti, pur giocando in casa, contro i giovani Tampa Bay Buccaneers ma riescono a sovvertire le sorti di un match quasi perso nell’ultimo quarto grazie ad una prova strepitosa del quarterback Eli Manning. Per lui, autore di un primo tempo inguardabile (a causa di ben 3 intercetti 2 dei quali costati 2 touchdown avversari), ripresa da incorniciare chiusa con 510 yard lanciate (suo massimo in carriera) e Giants che segnano ben 25 punti nell’ultimo periodo contro una difesa che nei primi 3 quarti aveva concesso loro solo 16 punti. Il definitivo sorpasso sul 41-34 arriva ad un minuto dal termine (dopo che New York era stata sotto per 27-13!), onore però agli ospiti, autori di una grande gara: bene la difesa (almeno fino ai 15 minuti finali), consistenti le performance del quarterback Freeman (autore di un gran touchdown per Mike Williams con lancio da 41 yard) e di Vincent Jackson. A Tampa Bay inizia a vedersi, nonostante il KO, un raggio di sole.

    Bene anche i Niners che battono gli insidiosi Lions per 27-19: San Francisco dimostra ancora una volta di poter ambire al Super Bowl, Detroit invece viene tenuta al minimo in attacco dalla difesa californiana e nè Stafford, nè Johnson possono evitare la sconfitta.

    La sorpresa della giornata arriva da Boston dove i New England Patriots di Tom Brady vengono superati dai sorprendenti Arizona Cardinals (a punteggio pieno assieme a San Francisco nella loro Division con 2 vittorie in altrettante gare). La squadra di Phoenix trionfa per 20-18 e ringrazia il kicker avversario Gostkowski che sbaglia un field goal nel finale di gara che avrebbe dato il sorpasso sul 21-20 ai Patriots.

    Bene anche Seattle che riporta sulla terra i Dallas Cowboys reduci dal successo di New York contro i Giants alla prima giornata: i Seahawks distruggono i texani per 27-7 e guardano con più ottimismo al futuro.

    Netta affermazione anche per i Buffalo Bills che demoliscono con un eclatante 35-17 i Kansas City Chiefs, grande impresa dei Carolina Panthers che battono i rivali divisionali dei New Orleans Saints condannandoli alla seconda sconfitta di fila ed all’ultimo posto del raggruppamento.

    Il derby dell’Ohio va a Cincinnati che beffa Cleveland per 34-27, tutto facile per gli Houston Texans a Jacksonville (27-7) con la difesa degli ospiti che sgretola letteralmente l’attacco dei Jaguars.

    Crollo degli Oakland Raiders che si fanno battere dai non irresistibili Miami Dolphins. Punteggio che la dice lunga sull’attuale stato dei californiani, 35-13 senza discussioni. Ad Oakland dovranno davvero iniziare a preoccuparsi.

    Prima vittoria nella Lega per il quarterback Andrew Luck: i suoi Colts trionfano per 23-20 contro Minnesota: primo tempo dominato da Indianapolis, poi nella ripresa arriva la rimonta dei Vikings che si ferma sul più bello. Match combattuto a Saint Louis ma i Washington Redskins di Robert Griffin III (che nella prima giornata aveva battuto quasi da solo i Saints) devono inginocchiarsi ai Rams che trionfano per 31-28.

    Tampa Bay Buccaneers vs New York Giants | © Jeff Zelevansky/Getty Images

    Pittsburgh annienta i New York Jets (27-10), San Diego distrugge i Titans (38-10), la partita più bella del week end però è quella di Philadelphia dove i padroni di casa degli Eagles hanno la meglio contro uno dei team favoriti per la vittoria finale, i Baltimore Ravens. Gara che si mette male per gli Eagles, sotto per 17-7 alla fine del primo tempo. Nonostante un attacco che genera turnover a non finire Philaldelphia risorge dalle ceneri nella ripresa ed acciuffa gli avversari nonostante l’ottimo kicker Justin Tucker dei Ravens (che infila 3 field goal dalle 48, 51 e 56 yard). Vick, quarterback di Philadelphia, mette su uno splendido drive nel finale ed opera il sorpasso con il suo touchdown personale ad 1 minuto e 55 secondi dalla sirena (24-23). Baltimore prova il controsorpasso ma deve alzare bandiera bianca.

    Nella notte italiana, chiusura della seconda giornata con il Monday Night che ad Atlanta vedrà di fronte i Falcons padroni di casa contro i Denver Broncos di Peyton Manning.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL SECONDA GIORNATA 

    Green Bay Packers-Chicago Bears 23-10
    Buffalo Bills-Kansas City Chiefs 35-17
    Carolina Panthers-New Orleans Saints 35-27
    Cincinnati Bengals-Cleveland Browns 34-27
    Indianapolis Colts-Minnesota Vikings 23-20
    Miami Dolphins-Oakland Raiders 35-13
    Jacksonville Jaguars-Houston Texans 7-27
    New England Patriots-Arizona Cardinals 18-20
    New York Giants-Tampa Bay Buccaneers 41-34
    Philadelphia Eagles-Baltimore Ravens 24-23
    Seattle Seahawks-Dallas Cowboys 27-7
    Saint Louis Rams-Washington Redskins 31-28
    Pittsburgh Steelers-New York Jets 27-10
    San Diego Chargers-Tennessee Titans 38-10
    San Francisco 49ers-Detroit Lions 27-19
    Atlanta Falcons-Denver Broncos lunedì ore 2.30 italiane (Monday Night)

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 1-1
    New York Jets 1-1
    Buffalo Bills 1-1
    Miami Dolphins 1-1

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 1-1
    Cincinnati Bengals 1-1
    Pittsburgh Steelers 1-1
    Cleveland Browns 0-2

    AFC South Division
    Houston Texans 2-0
    Indianapolis Colts 1-1
    Jacksonville Jaguars 0-2
    Tennessee Titans 0-2

    AFC West Division
    San Diego Chargers 2-0
    Denver Broncos 1-0
    Oakland Raiders 0-2
    Kansas City Chiefs 0-2

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 2-0
    Washington Redskins 1-1
    Dallas Cowboys 1-1
    New York Giants 1-1

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 1-1
    Detroit Lions 1-1
    Chicago Bears 1-1
    Green Bay Packers 1-1

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 1-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-1
    Carolina Panthers 1-1
    New Orleans Saints 0-2

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 2-0
    Arizona Cardinals 2-0
    Seattle Seahawks 1-1
    Saint Louis Rams 1-1

  • NFL, Peyton Manning ai Denver Broncos. Mario Williams sceglie i Bills

    NFL, Peyton Manning ai Denver Broncos. Mario Williams sceglie i Bills

    Prosegue a gonfie vele il mercato NFL: nella notte italiana è termianta la telenovela Peyton Manning che tra tutte le pretendenti ai suoi servigi (erano almeno una decina le squadre interessate) sceglie i Denver Broncos dove molto probabilmente firmerà un contratto faraonico da 95 milioni di dollari per 5 stagioni.

    Il 4 volte M.V.P. della Lega, che compirà 36 anni tra qualche giorno, era stato rilasciato dagli Indianapolis Colts (dopo 14 anni insieme) che al prosimo Draft sceglieranno con la prima chiamata assoluta il fenomenale quarterback da Stanford University Andrew Luck che diventerà il suo erede nell’Indiana. L’interesse maggiore per Manning veniva da Miami Dolphins, Tennessee Titans e San Francisco 49ers, ma alla fine la sua scelta è caduta sui Broncos.

    Denver sta così cercando una sistemazione al quarterback titolare nell’ultima stagione, quel Tim Tebow che era stato capace di portare la franchigia al Divisional Round dei playoff perso poi contro i Patriots. Tebow, molto amato dai tifosi e fenomeno mediatico per la sua religiosità e per il famoso gesto della preghiera che accompagna ogni sua giocata in partita, è inseguito ora da Miami, Jacksonville e New England che sta già pensando alla sostituzione, per i prossimi anni, del quarterback Tom Brady.

    Peyton Manning | © Andy Lyons/Getty Images

    Manning è reduce da una stagione intera di inattività per i famosi problemi ai nervi del collo ma lo staff dirigenziale di Denver è stato convinto a concludere l’operazione dopo alcuni provini di lancio che l’ex Colts ha effettuato in North Carolina che hanno rassicurato sulle sue condizioni fisiche tornate quindi alla normalità. Ovvio che con lui in cabina di regia i Broncos diventano una delle candidate principali nella corsa al Super Bowl. Anche per queste sue favolose capacità tecniche e di leadership all’interno dello spogliatoio i Titans avevano proprosto un contratto in bianco ed a vita a Manning che però ha scartato l’ipoteso accasandosi in Colorado.

    L’effetto domino della scelta di Peyton è già iniziato: il richiestissimo quarterback Matt Flynn, ex Packers, passa ai Seattle Seahawks, Alex Smith dei 49 ers potrebbe firmare per Miami, in attesa di sapere dove giocherà il già citato Tebow.

    Per quanto riguarda invece gli altri movimenti di rilievo degli ultimi giorni c’è da segnalare la firma per i Tampa Bay Buccaneers della guardia offensiva attualmente più forte nella NFL, Carl Nicks, che era diventato free agent e che i New Orleans Saints stavano cercando di trattenere ad ogni costo. Nicks ha però scelto una delle avversarie divisionali della squadra della Louisiana ed il prossimo anno giocherà quindi 2 partite come grande ex contro i Saints. Per lui ingaggio da quasi 9 milioni di dollari a stagione che ne fanno la guardia più pagata nel pianeta del football americano per la soddisfazione dei “Bucanieri” che continuano nella loro sensazionale campagna acquisti dopo le firme del miglior ricevitore disponibile sul mercato (Vincent Jackson) e di uno dei cornerback più polivalenti come Eric Wright.

    Bene anche i Buffalo Bills che al costo di 96 milioni di dollari complessivi mettono a roster il fenomenale defensive end Mario Williams svincolatosi da Houston. I 49ers rafforzano il reparto offensivo con Mario Manningham, grande protagonista con i New York Giants nell’ultimo Super Bowl con una ricezione decisiva ai fini del risultato nei minuti finali dell’incontro.

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  • NFL: I voti della stagione. AFC

    NFL: I voti della stagione. AFC

    La stagione NFL è terminata il 5 febbraio 2012 con la vittoria dei New York Giants sui New England Patriots (21-17 il risultato finale) nel 46esimo Super Bowl giocato al Lucas Oil Stadium di Indianapolis. Vogliamo dare un voto alla stagione delle 32 squadre protagoniste del torneo 2011/2012, con una breve analisi per focalizzare meriti e demeriti di ogni team. Il nostro viaggio parte dalla Conference AFC. Nei prossimi giorni completeremo tutto con l’analisi della NFC.

    BALTIMORE RAVENS (record 12 vittorie e 4 sconfitte): 8,5. Ennesima stagione positiva per i Ravens, traditi dal loro kicker Billy Cundiff nella Finale di Conference che ha spalancato le porte del Super Bowl ai rivali dei Patriots. Meriterebbero molto di più dato che nelle ultime 5 stagioni Baltimore, risultati alla mano, è una delle migliori formazioni della NFL.

    BUFFALO BILLS (record 6 vittorie e 10 sconfitte): 5,5. Partiti fortissimo (5 vinte e 2 perse nelle prime 7 giornate, anche i Patriots, poi finalisti, tra le vittime illustri) i Bills si sono via via sgonfiati. Sarebbe stato auspicabile finire almeno con un record positivo (8-8) ma tutto sommato si è visto qualche segnale di risveglio in vista del futuro.

    CINCINNATI BENGALS (record 9 vittorie e 7 sconfitte): 7,5. Potrebbe sembrare un voto basso per una squadra approdata alla post season ma c’è da dire che i Bengals hanno anche avuto un calendario piuttosto agevole, costruendo le proprie fortune contro i team materasso. Indicativo il fatto che con le squadre dal record positivo Cincinnati abbia sempre perso (esclusi i Titans). Comunque il futuro potrebbe essere luminoso.

    CLEVELAND BROWNS (record 4 vittorie e 12 sconfitte): 4,5. Bruttissima la stagione dei Browns che dovranno nuovamente ripartire da 0. Servirà fare un buon Draft e tentare di prendere qualche grande free agent nel prossimo mercato, altrimenti si prospetteranno tempi durissimi.

    DENVER BRONCOS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 8. Partiti male i Broncos si sono ripresi nella seconda parte di stagione quando Tim Tebow ha preso le redini della squadra, trascinata ai playoff. Il voto deriva anche dall’impresa contro i vice campioni degli Steelers, eliminati nel primo turno della post season.

    HOUSTON TEXANS (record 10 vittorie e 6 sconfitte): 8,5. Squadra di carattere i Texans, che sono riusciti per la prima volta nella loro storia a qualificarsi per la post season, nonostante, forse, questa sia stata l’annata più difficile per via dei numerosi infortuni che hanno privato Houston via via dei migliori giocatori (in primis il quarterback Schaub). Con forza e determinazione hanno dimostrato che tutto è possibile. Ovvio che con defezioni importanti prima o poi la corsa si sarebbe interotta, ma anche i Ravens hanno dovuto sudare per eliminarli. Stagione molto positiva.

    INDIANAPOLIS COLTS (record 2 vittorie e 14 sconfitte): 4. E’ normale che se il leader della squadra, un certo Peyton Manning, quarterback dalle qualità favolose, venga a mancare per tutto l’anno, i risultati possano essere disastrosi. Tuttavia i Colts hanno dimostrato di voler assolutamente l’ultimo posto nella Lega per costruire un futuro migliore (per prendere al prossimo Draft il fenomenale quarterback Andrew Luck), rinunciando a giocare per gran parte delle partite. Per questo tipo di scelta è ovvio che il voto ad Indianapolis sia altamente negativo.

    JACKSONVILLE JAGUARS (record 5 vittorie ed 11 sconfitte sconfitte): 4,5. Sulla stessa scia dei Colts troviamo i Jaguars. Annus Horribilis per loro, il futuro non promette nulla di buono.

    Logo NFL | © foto tratta dal web

    KANSAS CITY CHIEFS (record 7 vittorie e 9 sconfitte): 6. Altra squadra falcidiata dagli infortuni (forse quella che ne ha avuto più di tutti) e che ha impedito a fior di campioni, messi KO in rapida sequenza, di mostrare il loro grande talento. Nonostante questo i Chiefs sono arrivati quasi ad un record positivo e si sono tolti la soddisfazione di battere, unici a riuscirci in regular season, gli imbattibili Packers di Rodgers. Con un pò più di fortuna li potremo rivedere ai playoff il prossimo anno.

    MIAMI DOLPHINS (record 6 vittorie e 10 sconfitte): 5. Avvio disastroso per Miami con 7 sconfitte di fila. Visto che il grande buco nel roster dei Dolphins è il ruolo di quarterback, in molti prevedevano una stagione da ultimi della classe per provare a prendere Luck al prossimo Draft. Ed invece nelle seguenti 9 giornate sono arrivate 6 vittorie e 3 sconfitte, un buon record che obbliga sostanzialmente a coprire il “need” con il prossimo mercato (Peyton Manning oppure Matt Flynn i maggiori indiziati a diventare quarterback dei “Delfini”).

    NEW ENGLAND PATRIOTS (record 13 vittorie e 3 sconfitte): 8,5. Grande stagione per i Patriots, caduti solo alla fine al cospetto dei Giants, molto più in forma, nel 46esimo Super Bowl. Probabilmente ci sarà spazio per un’altra stagione vincente prima di pensare in modo concreto a sostituire il fenomeno Tom Brady (gli anni avanzano per tutti). Mezzo voto in meno perchè nella Finale di Indianapolis la squadra ha dato la sensazione di giocare sotto tono, peccato perchè ciò è costato a New England la vittoria del campionato.

    NEW YORK JETS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 4,5. Una squadra con il talento dei Jets non può permettersi di stare fuori dai playoff (anche perchè nell’anno precedente New York sfiorò il Super Bowl). Il team ha pagato l’involuzione di Sanchez, quarterback che sta facendo grandi passi da gigante, ma al contrario. Servono scelte forti e chiarezza nei movimenti di mercato per riprendere la marcia nel prossimo torneo.

    OAKLAND RAIDERS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 6. Voto medio per una franchigia dal record in parità. Incredibile come Denver abbia potuto compiere il sorpasso, nella seconda parte di stagione, in una Division tutt’altro che irresistibile. Speriamo per i tifosi che tutto questo possa servire da insegnamento per il futuro.

    PITTSBURGH STEELERS (record 12 vittorie e 4 sconfitte): 7,5. Rispetto al passato gli Steelers hanno “toppato” nelle sfide contro le avversarie dirette (vedi Baltimore) e più in generale nelle gare dalla grande posta in palio (vedi Denver nel primo turno playoff). Serve trovare forze fresche per dare man forte alla vecchia guardia. Sarà comunque difficile per tutti affrontare Pittsburgh anche in futuro, il ciclo non è certo terminato in questi playoff.

    SAN DIEGO CHARGERS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 4,5. Ad inizio anno dovevano essere i dominatori di una delle Division più accessibili dell’intera NFL. Ed invece per il secondo anno di fila i Chargers hanno dovuto assistere ai playoff dal divano di casa, questa volta beffati dai Broncos (lo scorso torneo dai Chiefs). Arrivati a questo punto a San Diego i dirigenti sono messi di fronte a scelte importanti. Vedremo come si muoverà la società.

    TENNESSEE TITANS (record 9 vittorie e 7 sconfitte): 7. Buon campionato per i Titans, cosa che non veniva pronosticata da molti. Servirebbe più talento nel ruolo di quarterback perchè negli altri reparti la squadra ha dimostrato di essere di ottimo livello per poter battagliare con tutti. Anche con un Johnson (runningback delle meraviglie) a mezzo servizio, Tennessee si è ben comportata. Bisogna completare l’opera con un Draft oculato e scelte di mercato ponderate.

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  • NFL, derby di New York ai Giants. Detroit accede ai playoff

    NFL, derby di New York ai Giants. Detroit accede ai playoff

    Arrivano altri risultati importanti nella 16esima (e penultima) giornata della regular season NFL: il derby di New York tra Jets e Giants va a quest’ultimi che mantengono vive le speranze di qualificazione ai playoff grazie alla contemporanea sconfitta casalinga dei Dallas Cowboys contro i Philadelphia Eagles. Per i Jets, con la sconfitta subìta, si riducono notevolmente le possibilità di accedere alla post season. Post season che ritorna invece a Detroit, dopo ben 12 anni di attesa (l’ultima volta era il 1999, poi solo annate disastrose per i Lions) grazie alla larga affermazione sui San Diego Chargers. Tra Denver (battuta a Buffalo) ed Oakland (miracolosa vittoria a Kansas City) si deciderà tutto nell’ultima giornata, i Bengals (successo per 23-16 su Arizona, incredibile e spettacolare touchdown di Jerome Simpson per Cincinnati) sono ad un passo dalla qualificazione al primo turno playoff. Gran rimonta dei Patriots su Miami.

    Matt Stafford, Detroit Lions | © Dave Reginek/Getty Images

    I Baltimore Ravens, con la solita grande difesa, battono i Cleveland Browns per 20-14 e per la prima volta nella loro storia chiudono una stagione regolare senza subire sconfitte interne. Baltimore vincendo nel prossimo turno a Cincinnati conquisterebbe il titolo divisionale saltando il wild card week end.

    Pesante sconfitta per i Denver Broncos (40-14) a Buffalo: i Bills chiudono la striscia negativa di 7 sconfitte di fila, disastroso invece il quarterback dei Broncos Tim Tebow, 13 passaggi completati su ben 30 tentativi e 4 intercetti subìti, record in carriera, che costano cari, soprattutto gli ultimi 2 che vengono riportati in end zone da Byrd e Johnson e chiudono praticamente il match. Tuttavia Denver vincendo l’ultima partita in casa contro i Chiefs manterrà la testa della AFC West Division (ora divisa con i Raiders con i quali però è in vantaggio negli scontri diretti stagionali) ed avrà la strada spianata per i playoff.

    Disastro Buccaneers (l’ennesimo in stagione), travolti dai Carolina Panthers per 48-16 ed al nono KO consecutivo (la peggiore striscia di sconfitte attualmente in NFL). Ancora protagonista il quarterback delle “Pantere” Cam Newton che giustifica la sua chiamata come prima scelta assoluta all’ultimo Draft NFL superando il signor Payton Manning per quanto riguarda il record di yard lanciate in una stagione per un rookie nella storia della Lega. Per lui anche un record di franchigia abbattuto grazie al passaggio da touchdown di ben 92 yard. Inoltre mette a segno una marcatura con una corsa da oltre 40 yard. Veramente impressionante!

    Cincinnati è ad un passo dai playoff: battendo nel prossimo turno i Baltimore Ravens in casa i Bengals approderanno alla post season. Tutto possibile grazie all’affermazione per 23-16 sugli Arizona Cardinals che permette di scavalcare in classifica i New York Jets sconfitti nel derby cittadino dai Giants. Partita dominata per 3 quarti con le “Tigri” avanti 23-0 (straordinario e spettacolare il touchdown di Jamal Simpson, giocata che resterà negli annali della NFL!), poi nell’ultima frazione Arizona arriva quasi a pareggiare il match ma la difesa dei padroni di casa regge ed alla fine è grande festa sugli spalti.

    Successo incredibile per Oakland a Kansas City: i Raiders controllano la gara quasi fino alla fine (13-6), poi i Chiefs pareggiano nell’ ultimo minuto e bloccano il successivo attacco dei californiani lasciando anche qualche secondo sul cronometro per tentare il field goal della vittoria e restare in corsa per i playoff: tutto vanificato dal secondo grave errore del kicker Succop (già bloccato un suo calcio nel primo tempo) che rimanda il discorso all’overtime. Dove i Raiders non si lasciano sfuggire l’occasione dopo il pericolo corso e con un field goal di Janikowski chiudono la pratica. Oakland si giocherà la qualificazione nel prossimo turno contro contro i Chargers ma dovrà sperare innanzitutto che Kansas City espugni Denver.

    Gran rimonta dei Patriots che battono Miami dopo un primo tempo inguardabile chiuso sotto per 17-0. Nella ripresa però ci sono 3 touchdown e 2 field goal nelle prime 5 azioni di gioco di New England ed il risultato viene ribaltato (27-17). I Dolphins provano la reazione ma ottengono solo i punti del 27-24 che è anche il risultato finale. Patriots primi nella AFC Conference che godranno del turno di riposo nel wild card game.

    Facile affermazione per i Pittsburgh Steelers che hanno la meglio per 27-0 sui disastrati Saint Louis Rams grazie a 3 touchdown su corsa. Non è pesata l’assenza del quarterback Roethlisberger, a riposo per un infortunio alla caviglia.

    L’importantissimo derby di New York va ai Giants 29-14) che inguaiano i rivali cittadini dei Jets nella corsa ai playoff. La vittoria di Eli Manning e compagni invece permette di raggiungere in testa alla NFC East Division i Dallas Cowboys, sconfitti in casa dagli Eagles, e di giocarsi il pass per la post season nel prossimo ed ultimo turno in casa proprio contro i texani in una sfida da dentro o fuori. Protagonista assoluto Victor Cruz autore di 2 record di franchigia: touchdown su ricezione più lungo nella storia dei Giants (ben 99 yard) e record di yard ricevute in una stagione per la formazione newyorchese (superato Amani Toomer).

    I Titans battono Jacksonville (23-17) ma potrebbe non bastare in ottica post season. ancora una volta ottimo il runningback dei Jaguars Maurice Jones-Drew con oltre 100 yard guadagnate in partita.

    Minnesota sbanca Washington ed evita il record negativo di sconfitte consecutive della franchigia. Nel 33-26 finale si mette in evidenza il quarterback Webb, sostituto dell’infortunato Ponder, che lancia 2 touchdown e ne segna uno personalmente. Minnesota però con questa vittoria dice addio alle possibilità di avere la prima scelta assoluta al prossimo Draft, ora riservata solo ad una tra Colts e Rams.

    Detrot dopo 12 anni di lunga attesa torna ai playoff grazie al successo per 38-10 sui Chargers che elimina tra l’altro i californiani dalla post season. Gara perfetta per i Lions che sfruttano al meglio l’asse quarterback-ricevitore formato da Stafford e Johnson (occhio a questi 2 nei playoff!).

    Philadelphia espugna Dallas (20-7) ma la contemporanea affermazione dei Giants li elimina dalla corsa alla post season. Infine serve un field goal nei minuti finali di Rackers ai San Francisco 49ers per avere la meglio su Seattle (19-17): Seahawks fuori dai playoff, per i Niners sarà battaglia fino alla fine con i Saints per il secondo posto assoluto nella Conference NFC (Packers già primi) che permetterà di riposare durante il primo turno di post season. Per la prima volta in stagione San Francisco subisce un touchdown su corsa ad opera del runningback di Seattle Marshawn Lynch.

    La giornata si concluderà con Packers-Bears (stanotte alle ore 2.30 italiane) e con il Monday Night tra New Orleans ed Atlanta.

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    RISULTATI NFL SEDICESIMA GIORNATA

    Indianpolis Colts-Houston Texans 19-16
    Baltimore Ravens-Cleveland Browns 20-14
    Buffalo Bills-Denver Broncos 40-14
    Carolina Panthers-Tampa Bay Buccaneers 48-16
    Cincinnati Bengals-Arizona Cardinals 23-16
    Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 13-16 (overtime)
    New England Patriots-Miami Dolphins 27-24
    New York Jets-New York Giants 14-29
    Pittsburgh Steelers-Saint Louis Rams 27-0
    Tennessee Titans-Jacksonville Jaguars 23-17
    Washington Redskins-Minnesota Vikings 26-33
    Detroit Lions-San Diego Chargers 38-10
    Dallas Cowboys-Philadelphia Eagles 20-7
    Seattle Seahawks-San Francisco 49ers 17-19
    Green Bay Packers-Chicago Bears domenica ore 2:30
    New Orleans Saints-Atlanta Falcons Monday Night ore 2:30

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 12-3
    New York Jets 8-7
    Buffalo Bills 6-9
    Miami Dolphins 5-10

    AFC North Division
    Pittsburgh Steelers 11-4
    Baltimore Ravens 11-4
    Cincinnati Bengals 9-6
    Cleveland Browns 4-11

    AFC South Division
    Houston Texans 10-5
    Tennessee Titans 8-7
    Jacksonville Jaguars 4-11
    Indianapolis Colts 2-13

    AFC West Division
    Denver Broncos 8-7
    Oakland Raiders 8-7
    San Diego Chargers 7-8
    Kansas City Chiefs 6-9

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 8-7
    New York Giants 8-7
    Philadelphia Eagles 7-8
    Washington Redskins 5-10

    NFC North Division
    Green Bay Packers 13-1
    Detroit Lions 10-5
    Chicago Bears 7-7
    Minnesota Vikings 3-12

    NFC South Division
    New Orleans Saints 11-3
    Atlanta Falcons 9-5
    Carolina Panthers 6-9
    Tampa Bay Buccaneers 4-11

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 12-3
    Arizona Cardinals 7-8
    Seattle Seahawks 7-8
    Saint Louis Rams 2-13

    IN ROSSO LE QUALIFICATE AI PLAYOFF

  • Super Bowl, Madonna si esibirà nell’Halftime show

    Super Bowl, Madonna si esibirà nell’Halftime show

    Sarà Madonna ad esibirsi nell’Halftime show del 46esimo Super Bowl, la Finalissima del campionato americano di football che mette di fronte le vincitrici dell’American Football Conference e della National Football Conference che si sfidano per la conquista del Vince Lombardi Trophy. L’evento è talmente sentito che per seguirlo tutti gli Stati Uniti si fermano letteralmente per avere modo di seguire la partita ed il giorno scelto per disputare la Finale viene considerato quasi come un giorno di festa nazionale. Un appuntamento che trova grande seguito anche nel resto del Mondo, non per niente negli ultimi anni è stato lo spettacolo più seguito a livello planetario con quasi un miliardo di persone collegate sul match. Anche per questo motivo la diretta televisiva del Super Bowl è diventata la principale vetrina per gli spot pubblicitari e le aziende sono pronte a pagare cifre quasi irreali per avere un piccolo spazio di 30 secondi per reclamizzare i propri prodotti.

    Trofeo Super Bowl | © Kevin C. Cox/Getty Images

    Il Super Bowl di quest’anno andrà in scena ad Indianapolis, nel bellissimo impianto del Lucas Oil Stadium, casa degli Indianapolis Colts, il giorno 5 febbraio 2012. I padroni di casa non ci saranno sicuramente essendo finora una delle poche squadre che matematicamente non potranno disputare la post season avendo il record peggiore dell’intera Lega (0 vittorie a fronte di 12 sconfitte) tutto a causa del grave infortunio al collo del quarterback Peyton Manning avvenuto pochi giorni prima del via della regular season e che è costato un intervento chirurgico per sanare e stabilizzare un nervo della spina dorsale. Un vero peccato dato che “Indy” con il suo quarterback, una delle Star della NFL avendo vinto per 4 volte il titolo di M.V.P. della Lega, avrebbe avuto grosse chance di arrivare alla finale e con l’aiuto dei suoi tifosi magari bissare il titolo conquistato nella stagione 2007.

    Finora la squadra che ha vinto più Super Bowl sono i Pittsburgh Steelers che hanno alzato al cielo il trofeo per ben 6 volte su 8 finali disputate (l’ultima lo scorso anno quando arrivò una bruciante sconfitta contro i Green Bay Packers), seguono i Dallas Cowboys (5 affermazioni in 8 finali) ed i San Francisco 49ers sempre vittoriosi ogni qualvolta riescono a raggiungere l’ultimo appuntamento della stagione (5 successi in 5 partecipazioni). A quota 4 invece i campioni in carica dei Packers (che solo una volta hanno perso una finale, nel 1998 contro i Denver Broncos) favoritissimi per la conquista del Vince Lombardi Trophy anche quest’anno dato che in stagione la franchigia del Wisconsin si è dimostrata un rullo compressore ottenendo 12 vittorie in 12 incontri giocati (unico team imbattuto). In negativo è da ricordare la striscia di 4 sconfitte consecutive dei Buffalo Bills che a cavallo tra 1991 e 1994 si arresero ai New York Giants (1991), ai Washington Redskins (1992) e per 2 volte ai Dallas Cowboys (1993 e 1994) non riuscendo in seguito ad approdare mai più a nessun altro Super Bowl (per loro quindi 4 partecipazioni con 4 sconfitte).

    Le uniche squadre a non aver disputato neanche un Super Bowl sono 4 tra le 32 che compongono attualmente il campionato NFL: stiamo parlando dei Cleveland Browns, dei Detroit Lions, dei Jacksonville Jaguars e degli Houston Texans.

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    NFL: I Patriots cadono a Buffalo, Packers e Lions ancora imbattuti

    Nella terza giornata della regular season NFL cadono a sorpresa i New England Patriots, battuti dai Buffalo Bills, vera rivelazione di questa prima parte di stagione. I Bills tra l’altro sono una delle 3 sole squadre imbattute finora assieme ai campioni del Mondo dei Green Bay Packers ed ai Detriot Lions che ieri hanno rischiato però tantissimo a Minnesota. Questa notte il Monday Night tra Redskins e Cowboys ci dirà se Washington sarà la quarta squadra a raggiungere quota 3 vittorie e 0 sconfitte.

    © Jonathan Daniel/Getty Images
    Come già detto poco fa, impressionante prova dei Buffalo Bills che rifilano una pesante sconfitta ai rivali divisionali dei Patriots di Tom Brady e si portano in testa alla AFC East Division ancora imbattuti. Dopo 15 sconfitte consecutive contro gli odiati rivali i Bills si prendono una rivincita memorabile rimontando una gara che sembrava già persa sul 21-0. A dare una mano ai padroni di casa, inaspettatamente, è proprio Tom Brady che si fa intercettare per ben 4 volte e lascia la scena al suo rivale Ryan Fitzpatrick che con un grande ultimo drive porta il suo kicker Lindell ad una comoda trasformazione da field goal per il 34-31 finale. Carolina riesce ad avere la meglio sui Jacksonville Jaguars per 16-10 ed ottiene il primo successo stagionale. Buona vittoria anche per i San Francisco 49ers che espugnano Cincinnati per 13-8, mentre Cleveland arpiona con il cuore un successo di misura sui Miami Dolphins: 17-16 il finale con il touchdown decisivo di Massaquoi a 40 secondi dalla fine. Dolphins ancora desolatamente a quota 0 nella casella delle vittorie. Successo faticoso quello ottenuto dai Detroit Lions ai danni dei Minnesota Vikings che continuano nella loro striscia orrenda di secondi tempi inguardabili: sopra per 20-0 all’intervallo i gialloviola si fanno rimontare sul 23-20 da Detroit, poi con un pò di orgoglio segnano il 23 pari per l’overtime, dove però sono puniti da un field goal del kicker dei Lions Jason Hanson, diventando la prima squadra della NFL nella storia a chiudere 3 partite consecutive con 3 sconfitte quando all’intervallo il vantaggio era in doppia cifra. Stafford lancia per quasi 400 yard e guida la rimonta ed il record di 3 vittorie e 0 sconfitte è il miglior risultato della franchigia del Michigan dal 1980 ad oggi. Tra i Vikings si salva il defensive end Jared Allen con ben 3 sack effettuati proprio su Stafford. Partita spettacolare a New Orleans dove i Saints hanno la meglio sui Texans per 40-33: un ultimo quarto dai 23 punti dei padroni di casa ribalta completamente il match ed i Saints mantengono così la testa della loro Division. I Giants espugnano Philadelphia per 29-16 grazie ai 4 touchdown lanciati da Eli Manning. Ottimo quarto periodo per gli ospiti (15-0) che sono aiutati dall’infortunio ad una mano di Vick che deve abbandonare il campo ed alla fine negli spogliatoi avrà parecchio da dire sugli arbitri e sulle loro decisioni. I Titans fanno fuori i Broncos per 17-14, mentre Oakland sorprende i Jets imponendosi per 34-24 grazie alla straordinaria prestazione di Darren McFadden con 171 yard corse e 2 touchdown (di cui uno da 70 yard “zigzagando” nella difesa biancoverde). San Diego si salva (20-17) grazie all’intercetto di Weddle a 55 secondi dalla fine su lancio di Cassell: per i Chiefs ancora 0 vittorie in stagione. E’ Smith il protagonista della vittoria dei Ravens contro i Rams (37-7): il wide receiver effettua 5 ricezioni per 152 yard complessive e 3 touchdown. Già sul 27-0 dopo il primo tempo, Baltimore controlla il match nella seconda parte di gara con un Flacco da 389 yard lanciate, 3 touchdown e 0 intercetti. Ottima, come al solito, anche la difesa con ben 5 sack effettuati sul quarterback avversario Sam bradford. L’attesissimo derby divisionale tra i campioni dei Packers ed i Bears va a Green Bay, nonostante il vantaggio campo a favore di Chicago: 27-17 il finale con Rodgers che piazza 3 lanci da touchdown sul proprio tight end Jermichael Finley. Prova molto brutta per i Bears che ora sono chiamati alla reazione. Partita dai contenuti tecnici molto scarsi a Seattle dove i Seahawks si impongono per 13-10 contro gli Arizona Cardianals, Pittsburgh rischia grosso contro Indianpolis (che senza Peyton Manning diventa la candidata numero 1 alla prima scelta assoluta nel prossimo Draft) ed ottiene la vittoria per 23-20 solo con un field goal del kicker Suisham a 4 secondi dal termine. Vittoria importante anche per i Tampa Bay Buccaneers che nello scontro divisionale contro i Falcons si impongono per 16-13 mostrando una difesa molto solida sotto ogni punto di vista. Decisivo il quarterback Josh Freeman con il suo touchdown nel secondo quarto. La giornata si concluderà questa notte con il Monday Night tra Washington Redskins e Dallas Cowboys, sfida divisionale molto sentita che potrebbe riportare gli ‘Skins nuovamente in testa alla Lega. RISULTATI NFL TERZA GIORNATA: Buffalo Bills-New England Patriots 34-31 Carolina Panthers-Jacksonville Jaguars 16-10 Cincinnati Bengals-San Francisco 49ers 8-13 Cleveland Browns-Miami Dolphins 17-16 Minnesota Vikings-Detroit Lions 23-26 (overtime) New Orleans Saints-Houston Texans 40-33 Philadelphia Eagles-New York Giants 16-29 Tennessee Titans-Denver Broncos 17-14 Oakland Raiders-New York Jets 34-24 San Diego Chargers-Kansas City Chiefs 20-17 Saint Louis Rams-Baltimore Ravens 7-37 Chicago Bears-Green Bay Packers 17-27 Seattle Seahawks-Arizona Cardinals 13-10 Indianapolis Colts-Pittsburgh Steelers 20-23 Tampa Bay Buccaneers-Atlanta Falcons 16-13 LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione): AFC East Division Buffalo Bills 3-0 New York Jets 2-1 New England Patriots 2-1 Miami Dolphins 0-3 AFC North Division Baltimore Ravens 2-1 Cleveland Browns 2-1 Pittsburgh Steelers 2-1 Cincinnati Bengals 1-2 AFC South Division Houston Texans 2-1 Tennessee Titans 2-1 Jacksonville Jaguars 1-2 Indianapolis Colts 0-3 AFC West Division Oakland Raiders 2-1 San Diego Chargers 2-1 Denver Broncos 1-2 Kansas City Chiefs 0-3 NFC East Division Washington Redskins 2-0 (una gara in meno) New York Giants 2-1  Dallas Cowboys 1-1 (una gara in meno) Philadelphia Eagles 1-2 NFC North Division Detroit Lions 3-0 Green Bay Packers 3-0 Chicago Bears 1-2 Minnesota Vikings 0-3 NFC South Division New Orleans Saints 2-1 Tampa Bay Buccaneers 2-1 Atlanta Falcons 1-2 Carolina Panthers 1-2 NFC West Division San Francisco 49ers 2-1 Arizona Cardinals 1-2 Seattle Seahawks 1-2 Saint Louis Rams 0-3 

  • NFL: Bene Patriots e Saints, faticano i Packers, male gli Eagles

    NFL: Bene Patriots e Saints, faticano i Packers, male gli Eagles

    Nella seconda giornata di regular season della NFL, in attesa del Monday Night tra New York Giants e Saint Louis Rams, ancora una convincente prestazione dei New England Patriots e del suo quarterback Tom Brady che si impongono sui San Diego Chargers con il risultato di 35-21 e Brady in appena 2 giornate si ritrova con quasi 1000 yard lanciate (ieri 423 per lui con 3 touchdown) confermandosi ancora una volta come il migliore quarterback nella Lega. Nel match da segnalare i 2 touchdown segnati da Gronkowski per i Patriots e da Jackson per i Chargers.

    © Marc Serota/Getty Images
    Vittoria in extremis per Buffalo (inaspettatamente a quota 2 vittorie dopo le prime 2 giornate) arrivata a soli 14 secondi dalla fine ed il merito è tutto del quarterback Fitzpatrick, al momento, secondo le statistiche, dietro al solo Brady per produttività: per lui 264 yard e 3 touchdown lanciati, decisivo l’ultimo per Nelson che si trasforma nell’eroe della serata fissando il risultato sul 38-35. Successo faticoso per i Campioni del Mondo dei Green Bay Packers che trovano molte più difficoltà di quanto fosse previsto sul campo dei Panthers: Cam Newton, quarterback di Carolina, lancia per la seconda domenica consecutiva per oltre 400 yard ma si fa intercettare 3 volte ed i Packers ringraziano tanta generosità imponendosi per 30-23. La squadra più in forma del momento è però Detroit: i Lions, dopo l’ottimo debutto a Tampa Bay, travolgono i malcapitati Chiefs per 48-3 e l’asse Stafford-Johnson continua sui livelli di eccellenza con il quarterback che lancia per 4 touchdown ed il ricevitore che ne mette a segno 2. Continua la crisi di Indianapolis che senza Payton Manning incappa in una brutta sconfitta interna contro i Browns e probabilmente abbandona i sogni di gloria di una stagione che avrebbe potuto portare i Colts al Super Bowl da giocare in casa. Grandissima rimonta dei Tampa Bay Buccaneers sul campo dei Minnesota Vikings: sotto per 17-0 nel primo tempo ed in difficoltà anche nelle battute iniziali della ripresa, Josh Freeman si scrolla le paure dalle sue spalle e guida i giovani Bucanieri al successo per 24-20 con il touchdown decisivo di LeGarrette Blount a soli 30 secondi dal termine del match (2 segnature per lui in partita). Non basta ai Vikes la grande prestazione del solito Adrian Peterson (2 touchdown e 120 yard su corsa). I Saints umiliano i Bears: Chicago parte meglio ma New Orleans con il passare del tempo inizia a prendere le misure e vince in scioltezza dimostrando la sua forza. Successo agevole per i Jets che umiliano per 32-2 i Jacksonville Jaguars: incredibile la prestazione negative del quarterback di Jacksonville Luke McCown, con sole 50 yard lanciate e ben 4 intercetti! Pittsburgh demolisce una delle squadre candidate alla prossima prima scelta assoluta, i Seattle Seahawks. Risultato finale 24-0 per gli Steelers. Buona prova dei Tennessee Titans che si prendono una meritata “W” contro i Ravens che avevano impressionato nella prima giornata contro Pittsburgh. Affermazione di misura dei Washington Redskins contro gli Arizona Cardinals (22-21), San Francisco cade in casa contro i Dallas Cowboys, beffata da un field goal nel tempo supplementare. Vittoria anche per i Denver Broncos, 24-22 sui Cincinnati Bengals, mentre Houston si candida prepotentemente ad un posto tra le grandi della NFL espugnando Miami per 23-13, ritorno amaro per Michael Vick ad Atlanta: gli Eagles vengono battuti per 35-31 ed il quarterback di Philadelphia, oltre a perdere l’incontro ed il confronto diretto con il quarterback avversario Matt Ryan, deve uscire per infortunio nel terzo quarto. Proprio la sua assenza condanna i biancoverdi che conducevano per 31-21, prima che nel decisivo quarto periodo 2 touchdown (di Mughelli e Turner) ribaltino completamente il risultato. La giornata si concluderà stasera con l’attesissimo Monday Night tra Rams e Giants. RISULTATI NFL SECONDA GIORNATA: New England Patriots-San Diego Chargers 35-21 Buffalo Bills-Oakland Raiders 38-35 Carolina Panthers-Green Bay Packers 23-30 Detroit Lions-Kansas City Chiefs 48-3 Indianapolis Colts-Cleveland Browns 19-27 Minnesota Vikings-Tampa Bay Buccaneers 20-24 New Orleans Saints-Chicago Bears 30-13 New York Jets-Jacksonville Jaguars 32-3 Pittsburgh Steelers-Seattle Seahawks 24-0 Tennessee Titans-Baltimore Ravens 26-13 Washington Redskins-Arizona Cardinals 22-21 San Francisco 49ers-Dallas Cowboys 24-27 (overtime) Denver Broncos-Cincinnati Bengals 24-22 Miami Dolphins-Houston Texans 13-23 Atlanta Falcons-Philadelphia Eagles 35-31 New York Giants-Saint Louis Rams Monday Night ore 2.30 italiane LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione): AFC East Division New England Patriots 2-0 New York Jets 2-0 Buffalo Bills 2-0 Miami Dolphins 0-2 AFC North Division Baltimore Ravens 1-1 Cincinnati Bengals 1-1 Cleveland Browns 1-1 Pittsburgh Steelers 1-1 AFC South Division Houston Texans 2-0 Jacksonville Jaguars 1-1 Tennessee Titans 1-1 Indianapolis Colts 0-2 AFC West Division Oakland Raiders 1-1 Denver Broncos 1-1 San Diego Chargers 1-1 Kansas City Chiefs 0-2 NFC East Division Washington Redskins 2-0 Philadelphia Eagles 1-1 Dallas Cowboys 1-1 New York Giants 0-1 (una partita in meno) NFC North Division Detroit Lions 2-0 Green Bay Packers 2-0 Chicago Bears 1-1 Minnesota Vikings 0-2 NFC South Division New Orleans Saints 1-1 Tampa Bay Buccaneers 1-1 Atlanta Falcons 1-1 Carolina Panthers 0-2 NFC West Division San Francisco 49ers 1-1 Arizona Cardinals 1-1 Saint Louis Rams 0-1 (una partita in meno) Seattle Seahawks 0-2

  • NFL: Ravens da urlo, bene gli Eagles, sorpresa Redskins

    NFL: Ravens da urlo, bene gli Eagles, sorpresa Redskins

    Dopo l’anticipo del giovedì che ha visto la vittoria dei campioni in carica dei Packers sui Saints (leggi l’articolo) nel match che ha dato il via ufficialmente alla stagione 2011, il programma della prima settimana della NFL è proseguito ieri con ben 13 partite. Restano da giocare solo 2 incontri che si disputeranno oggi ovvero New England Patriots-Miami Dolphins (all’una italiana) e Denver Broncos-Oakland Raiders (il monday night in programma alle 4 di notte in Italia). Vediamo però in dettaglio le partite disputate ieri:

    © Larry French/Getty Images
    Una super difesa ed un attacco molto produttivo permettono ai Baltimore Ravens di demolire i vice campioni del Mondo dei Pittsburgh Steelers. Flacco lancia per 224 yard con 3 touchdown, Rice corre per 107 yard e sigla 2 touchdown (uno anche su ricezione) la gran difesa di Ngata, Reed, Lewis e Suggs provoca ben 7 palle perse a Pittsburgh tra intercetti e fumble (record NFL). Roethlisberger si fa intercettare 3 volte, Steelers da rivedere. Va meglio invece ai Chicago Bears che trovano poca opposizione dagli Atlanta Falcons (giunti, tra preseason e regular season, al quinto KO di fila) schiantati per 30-12, Brian Urlacher protagonista di una gran partita, Cutler lancia per oltre 300 yard e 2 touchdown. Il derby dell’Ohio tra Cleveland Browns e Cincinnati Bengals va a quest’ultimi che grazie ad un buonissimo quarto periodo (14-0) ribaltano il match vincendo la sfida per 27-17. Primo touchdown in NFL per la giovane promessa A.J. Green. Senza Peyton Manning i Colts prendono una pesante ripassata a Houston (34-7). Collins assolutamente inadeguato per sostituire Manning, dall’altra parte Schaub, Johnson e Tate fanno meraviglie. Vittoria di misura per i Jaguars sui Titans per 16-14. Kansas City cade clamorosamente in casa contro i Bills: Buffalo trova in Ryan Fitzpatrick il quartrback perfetto che con 4 passaggi da touchdown manda KO gli avversari. Chandler ne raccoglie 2, il finale parla chiaro, 41-7. Detroit espugna Tampa Bay (27-20): nella sfida tra le 2 formazioni con più futuro nella Lega i Lions prevalgono grazie alla precisione ed alla potenza di Matt Stafford che lancia per 305 yard e 3 touchdown (2 di “Megatron” Johnson). Impalpabili i Buccaneers, dominati in lungo ed in largo, si salvano Talib (1intercetto ritornato in touchdown) Mike Williams (1 touchdown) e Winslow. Difesa da rivedere per i padroni di casa. Tutto facile per gli Eagles a Saint Louis: Protagonisti LeSean McCoy (2 touchdown) e DeSean Jackson (1touchdown) nel 31-13 finale. Arizona batte Carolina per 28-21 grazie ad una gran rimonta nell’ultimo periodo: ai touchdown di Smith (2 segnature per lui) e Cam Newton (che battezza nel migliore dei modi il suo esordio tra i profesionisti con ben 422 yard lanciate) rispondono Kolb (che lancia per 308 yard e 2 touchdown) e Patrick Peterson che ritorna un punt (89 yard) che fissa il risultato sul 28-21 finale. La sorpresa di giornata viene da Washington dove i Redskins battono per 28-14 i più quotati Giants. Secondo tempo decisivo per i San Diego Chargers che con 17 punti tra terzo e quarto periodo ribaltano il match con i Minnesota Vikings che si arrendono 24-17. In scioltezza la “W” di San Francisco nei confronti dei Seattle Seahawks (33-17), mentre tra Jets e Cowboys è decisivo un field goal da metà campo a pochissimi secondi dal termine del kicker Nick Folk (27-24 per New York). RISULTATI NFL PRIMA GIORNATA: Green Bay Packers-New Orleans Saints 42-34 Baltimore Ravens-Pittsburgh Steelers 35-7 Chicago Bears-Atlanta Falcons 30-12 Cleveland Browns-Cincinnati Bengals 27-17 Houston Texans-Indianapolis Colts 34-7 Kansas City Chiefs-Buffalo Bills 7-41 Tampa Bay Buccaneers-Detroit Lions 20-27 Saint Louis Rams-Philadelphia Eagles 13-31 Jacksonville Jaguars-Tennessee Titans 16-14 Washington Redskins-New York Giants 28-14 San Francisco 49ers-Seattle Seahawks 33-17 San Diego Chargers-Minnesota Vikings 24-17 Arizona Cardinals-Carolina Panthers 28-21 New York Jets-Dallas Cowboys 27-24 Miami Dolphins-New England patriots (stasera) Denver Broncos-Oakland Raiders (Monday Night)