Tag: Bryan Cristante

  • Cavani spegne le speranze della Roma, lo United va in finale

    Cavani spegne le speranze della Roma, lo United va in finale

    Vittoria dal sapore amaro per la Roma, nel ritorno della semifinale di Europa League i giallorossi si sono imposti 3-2 contro il Manchester United che però grazie al 6-2 dell’andata ha ottenuto la finale, super protagonista Cavani autore di una doppietta.

    Una partita che però è stata meno scontata del previsto, la Roma è partita forte, è andata sotto per il gol di Cavani poi nella ripresa l’ha ribaltata in due minuti con Dzeko e Cristante e poi nel giro di un minuto e mezzo ha costretto De Gea a tre parate miracolose, anche con un pizzico di fortuna, che hanno tenuto a gallo uno United rientrato in campo con fin troppa sicurezza.

    La rete del 2-2 di Cavani ha sostanzialmente spento tutti gli entusiasmi, non quello del giovane Zalewski che a pochi minuti dalla fine ha bagnato il suo esordio con un gol che alla fine è valso il definitivo 3-2.

    La squadra di Fonseca stasera ha certamente fornito una prestazione di carattere, ha pagato però il terribile secondo tempo di Old Trafford, la sfortuna che anche stasera ha voluto metterci lo zampino con l’infortunio di Smalling ed anche una fase difensive che ha mostrato troppe incertezze.

    L’avventura di Fonseca durerà altre 4 gare di campionato poi sulla panchina della Roma si siederà il suo connazionale Josè Mourinho.

    Veniamo al racconto della sfida valevole per il ritorno delle semifinali di Europa League all’Olimpico tra Roma e Manchester United.

    Subito una chance enorme per la Roma con Mancini che riesce a calciare da pochi passi, strepitosa la risposta di De Gea. Al 7° ci prova anche Pellegrini, il suo tiro però finisce a lato. La gara è sostanzialmente a senso unico con i padroni di casa partiti col giusto spirito.

    Al 20° si vede lo United, Cavani parte sul filo del fuorigioco e tenta il pallonetto su Mirante, la palla scavalca il portiere ma bacia la traversa ed esce sul fondo. Passano cinque minuti e Cavani si presenta nuovamente davanti a Mirante, il suo tiro è forte ma il portiere riesce a respingere in corner.

    Alla mezz’ora Fonseca perde Smalling per infortunio, al suo posto entra il giovanissimo Darboe.

    I giallorossi tornano a fare la gara e Pellegrini al 34° ci prova con un tiro forte dall’interno dell’area, De Gea respinge. Al terzo tentativo Cavani non fallisce e al 38° scatta nuovamente sul filo del fuorigioco e con un tiro dal limite non lascia scampo a Mirante. La risposta della Roma è immediata, Mkhitaryan si allarga forse un po’ troppo ed il suo tiro è respinto e poi bloccato da De Gea.

    Si va al riposo con lo United avanti per 1-0 sulla Roma.

    Secondo tempo che riparte con l’ingresso di Telles e Williams per Shaw e Wan-Bissaka nel Manchester United. La Roma parte con la giusta grinta e buona volontà e al 57° arriva il meritato pareggio, cross di Mkhitaryan, sponda di Pedro e colpo di testa vincente di Dzeko. Passano due minuti, Pellegrini ruba palla ad un distratto Fred, arriva Cristante che lascia partire il tiro vincente.

    Solo un minuto dopo la Roma ha la palla del clamoroso 3-1, Dzeko colpisce sottoporta ma De Gea respinge, ci prova Pedro ed il portiere dello United salva ancora. Altro miracolo di De Gea al 63° su tocco da vicinissimo di Mkhitaryan. Lo United si riprende e il solito straordinario Bruno Fernandes mette in porta Greenwood, il giovane attaccante però calcia incredibilmente fuori.

    Il pareggio è solo rimandato, pennellata di Bruno Fernandes per l’inserimento di Cavani che parte sul filo del fuorigioco e segna di testa. La squadra di Fonseca non molla e al 74° si crea una bella chance con la conclusione di Mkhitaryan che colpisce la base del palo. Il vantaggio arriva comunque, il giovane esordiente Zalewski, colpisce al volo e grazie anche alla deviazione di Alex Telles la palla finisce in rete.

    Non basta un finale volenteroso per rimettere in dubbio la qualificazione, la Roma vince ma non è abbastanza, in finale di Europa League va il Manchester United.

    ROMA – MANCHESTER UNITED 3-2 (38°, 69° Cavani (M), 57° Dzeko (R), 59° Cristante (R), 84° Zalewski (R))

    Roma (4-2-3-1): Mirante; Karsdorp, Smalling (30° Darboe), Ibanez, Bruno Peres (70° Santon); Cristante, Mancini; Pedro (76° Zalewski), Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko (76° Borja Mayoral).

    Allenatore: Fonseca.

    Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka (46° Williams), Bailly, Maguire, Shaw (46° Telles); van de Beek, Fred; Greenwood, Bruno Fernandes (84° Mata), Pogba (64° Matic); Cavani (73° Rashford).

    Allenatore: Solskjaer.

    Arbitro: Brych.

    Ammoniti: Wan-Bissaka (M), Cavani (M), Karsdorp (R), Cristante (R), Williams (M).

    I risultati della serata di Europa League | © UEFA

    Nell’altra gara di serata l’Arsenal non riesce a completare il poker europeo delle squadre inglesi. In casa contro il Villarreal i Gunners si fermano ai due pali di Aubameyang, la partita si chiude sullo 0-0 con gli spagnoli che festeggiano una prima storica finale europea.

  • Viareggio: premiati Cristante e Ganz del Milan

    Viareggio: premiati Cristante e Ganz del Milan

    La sconfitta di ieri nella finalissima contro l’Anderlecht ha lasciato un po’ l’amaro in bocca ai tifosi del Milan, che si aspettavano qualcosa di più di un semplice secondo posto, dopo che l’attesa per arrivare a giocarsi il titolo del Viareggio era durata dodici anni, tanti quanti la Primavera rossonera steccava sempre prima di raggiungere il traguardo finale. In ogni caso Aldo Dolcetti può sorridere per le premiazioni finali, che hanno visto tra i protagonisti assoluti due suoi giocatori, vale a dire Bryan Cristante e Simone Andrea Ganz, rispettivamente miglior giovane e miglior marcatore del torneo, con Andrea che ha chiuso il torneo a quota cinque reti, le stesse del giovane Eric Lanini (Juventus), Canotto (Siena), Bobal (Honved Budapest) e Jara Martinez (Genoa).

    Viareggio Cup: i premi individuali

    Simone Andrea Ganz miglior marcatore del Viareggio | Gabriele Maltinti/Getty Images
    Simone Andrea Ganz miglior marcatore del Viareggio | Gabriele Maltinti/Getty Images

    MIGLIOR  MARCATORE – Alla fine ha vinto lui, Simone Andrea Ganz, figlio d’arte, che per il gol vive e forse da grande potrà diventare un qualcuno. La scelta di restare in Primavera nonostante sia un fuori-quota (classe ’93 ndr) non è stata sinceramente capita fino in fondo, ma a conti fatti restare con la squadra di Dolcetti un altro anno ha consentito alla giovane punta del Milan di imparare altri piccoli trucchi dai più grandi, con cui forse si allenerà in pianta stabile nell’ultima parte di campionato.

    GOLDEN BOY – La palma di miglior giocatore va a Bryan Cristante, e con tutta franchezza ci troviamo anche noi d’accordo. La classe del regista del Milan non è in discussione, perlomeno non in questo contesto, che sta piuttosto stretto alle qualità del centrocampista classe ’95, il quale fra le altre cose ha già esordito anche in Champions League. Gestione della palle, dribbling nello stretto, verticalizzazioni, presente in fase difensiva: Bryan Cristante ha davvero tutto per arrivare in Prima squadra già dal prossimo anno, come confermato dallo stesso Galliani (presente ieri allo Stadio dei Pini) nel pre-partita.

    MIGLIOR GIOVANE – A sorpresa vince il giocatore dell’Anderlecht Nabil Jaadi, nato il primo luglio del 1996, autore del terzo gol nella finale contro il Milan, quello che ha sancito se vogliamo l’umiliazione rossonera, con la squadra di Dolcetti presentatasi all’appuntamento di ieri pomeriggio con i favori del pronostico. Un altro componente della squadra belga ad essere stato premiato nella giornata di ieri è stato Davy Roef, insignito del titolo di miglior portiere del torneo.

  • Torneo di Viareggio, analisi rosa Milan

    Torneo di Viareggio, analisi rosa Milan

    Dopo aver visto uscire fuori dalla competizioni Inter, Juventus, Napoli e Fiorentina, il Milan diventa di diritto la squadra favorita per la conquista della 65esima edizione del Torneo di Viareggio 2013 anche se l’avversario che dovrà incontrare nella Finalissima non è dei più semplici (Anderlecht). I rossoneri sono arrivati fin all’ultimo atto di questa manifestazione passano la Fase a Girone in prima posizione con sette punti conquistati grazie alle vittorie contro Newcastle ed Empoli e il deludente pareggio nell’ultima giornata contro il Congo Under 17. Ma, il meglio di se la formazione milanista l’ha fornito nella Fase ad Eliminazione Diretta con la crescita della condizione fisica e le vittorie su All Boys (2-1), Spezia (3-0) e Parma (2-1), meritando ampiamente l’arrivo in Finale.

    Torneo di Viareggio, il Milan

    Torneo di Vareggio
    Torneo di Vareggio

    La formazione allenata da Dolcetti ha avuto la meglio sugli avversari grazie soprattutto alla grande disponibilità dei giocatori al sacrificio e alle giocate di alcuni singoli, anche se non sono mancate le buone trame offensive e l’ottima organizzazione difensiva. La miglior partita giocata dal Milan è sicuramente quella contro lo Spezia, dove grazie anche ai gol nei minuti iniziali hanno potuto mettere in mostra ottime qualità nel gioco e nel palleggio. Ma non sono mancate anche le partite aggressive (All Boys) e quelle tese (Parma, soprattutto nei minuti finali con i gialloblu alla ricerca del pareggio).

    Tre giocatori su tutti si sono messi in vetrina in questo Torneo di Viareggio per il Milan. Il primo è Andrea Petagna, attaccante dall’ottimo fisico ma capace di giocare anche lontano dalla porta grazie alle ottime qualità tecniche che gli hanno permesso di essere accostato a Ibrahimovic, poi troviamo il compagno di reparto, Simone Ganz (figlio del celebre Maurizio) che è più seconda punta è in semifinale ha realizza la rete più bella della manifestazione in rovesciata, ed infine troviamo Bryan Cristante, regista della formazione di Dolcetti, giocatore dall’ottima tecnica ed eleganza, tanto da venire chiamato spesso in prima squadra agli ordini di Allegri. Il ragazzo sembra già pronto per il salto di categoria, sperando non venga bruciato dalla troppa pressione.

    Mister Dolcetti non ha un modulo fisso, anche se per caratteristiche dei giocatori l’ideale sarebbe il 4-3-3 in modo da sfruttare l’ottima corsa dei due terzini (Ferretti e Tamas), la classe in cabina di regia di Cristante e il tridente offensivo velocità, tecnica e fisico con Petagna, De Feo e Ganz. Il Milan è senza dubbio la squadra favorita per la vittoria finale, ma l’Anderlecht sarà un avversario ostico, soprattutto dal punto di vista fisico.

  • Milan-Parma diretta live Torneo di Viareggio

    Milan-Parma diretta live Torneo di Viareggio

    Mancano solo poche ore all’inizio di Milan-Parma, match valido per la semifinale del Torneo di Viareggio, giunto alla sua 65^ edizione. Se la squadra di Aldo Dolcetti non può comunque considerarsi una sorpresa, dato l’organico a disposizione, i ragazzi di mister Pizzi invece possono davvero ritenersi come degli autentici miracolati, dopo aver conquistato gli ottavi di finale e i quarti in maniera rocambolesca (battuta la Fiorentina ai rigori), salvo poi legittimare la propria presenza allo Stadio di Viareggio quest’oggi con il successo per 3-1 sulla Juve Stabia due giorni fa grazie ad uno scatenato Manuel Arteaga. Tra i gialloblu e i rossoneri la nostra preferenza va ai secondi, che oltre ad un’esperienza superiore rispetto ai primi possono contare su una forma fisica verosimilmente superiore, considerato il turnover certosino impiegato da Dolcetti durante tutto il torneo. Seguiremo live l’incontro a partire dalle ore 16.

    Milan-Parma 2-1

    MILAN: Narduzzo; Ferretti, Pacifico, Speranza, Pinato; Pedone, Cristante, Lora; Aniekan; Petagna, Ganz. A disp.: Andrenacci, Petkovic, Lucarini, Bortoli, Iotti, Piccinocchi, Henty, Bastone, Prosenik, Tamas. All.: Dolcetti.
    PARMA: Cincilla; Pappaianni Lenzi, Sall, Di Gennaro, Dell’Orco; Moroni, Sarr, Zagnoni; Storani, Lauricella, Campagna. A disp.: Anacoura, De Angelis, Adofo, Arteaga, Petrini, Prete, Mazzocco, Cerri, Alessandroni, Abbracciante. All.: Pizzi.
    Marcatori: 27′ Ganz (M), 7′ st Ganz (M), 37 ‘st Campagna

    • 45′ + IL MILAN E’ IN FINALE. Il PARMA CEDE CON ONORE
    • 45′ L’arbitro assegna 5′ di recupero. Il Parma tenta il tutto per tutto
    • 41′ Grandissima parata di Cincilla su Henty
    • 37′ st GOOOOOOOOOLLLLL Il Parma riapre il match. Gran gol di Campagna
    • 34′ st Petagna va vicinissimo al tris
    • 15′ st GOOOOOOOOOOOOOOL Spettacolare rovesciata di Simone Andrea Ganz il Milan raddoppia
    • 7′ Il Parma ci prova. Sarr tira dalla distanza il pallone però va fuori
    • 1′ st si riparte
    • 45′ + 2′: finisce il primo tempo. Milan-Parma 1-0, rete decisiva di Ganz al momento. Risultato meritato, ma gara molto equilibrata.
    • 45′ + 1′: mischia in area ducale con Petagna che prova in ogni modo a tirare verso la porta ma viene respinto dalla difesa gialloblu.
    • 45′: saranno due i minuti di recupero.
    • 41′: occasione d’oro per il Parma sui piedi di Campagna che brucia la difesa rossonera e spara alto da ottima posizione.
    • 36′: il Parma prova a reagire ma non si rende mai pericoloso dalle parti di Narduzzo.
    • 27′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLL! Grandissima azione del Milan, con Pinato che di testa serve spalle alla porta Ganz che di destro non perdona. Milan in vantaggio.
    • 23′: primo squillo del Parma grazie ad uno spunto sulla sinistra di un ottimo Lauricella, Campagna da posizione favorevole non trova la porta. Qualche secondo tempo è Sarr a non trovare la deviazione vincente da pochi passi.
    • 18′: per poco un rimpallo non beffava il portiere del Parma. Bravo Pacifico a crederci, ma il risultato rimane fermo sullo 0-0. Fin qui Milan superiore rispetto ai gialloblu.
    • 14′: doppia occasione per la squadra di Dolcetti, con due conclusioni fotocopia dal limite prima di Cristante e poi di Pacifico. Si fa trovare pronto Cincilla.
    • 10′: ancora in avanti il Milan che approfitta delle difficoltà della retroguardia ducale causate dalle condizioni del terreno di gioco.
    • 6′: Petagna pericoloso sugli sviluppi di una conclusione al volo di Ganz. Cincilla recupera però il pallone senza problemi.
    • 3′: dalle prime battute di gioco è evidente come il campo sia ai limiti della praticabilità. Chi riuscirà a trarne vantaggio?
    • 1′: Via! E’ iniziata Milan-Parma. Buon divertimento a tutti!
    • Buon pomeriggio da Federico Pisanu. Tra pochi minuti inizierà Milan-Parma, prima semifinale di questa 65^ edizione della Coppa Carnevale. Campo in condizioni critiche per le abbondante piogge cadute nelle ultime ore qui a Viareggio. 
  • Il Milan supera lo Schalke con gol di Emanuelson

    Il Milan supera lo Schalke con gol di Emanuelson

    Schalke 04 Milan 0-1. Prima partita amichevole europea per la squadra milanista e primo successo. I rossoneri si presentano in Germania senza i nazionali, appena rientrati dalle vacanze estive post Europei e alcuni (vedi Pato) ancora con la propria nazionale in attesa delle Olimpiadi di Londra 2012.

    LA PARTITA – Partita giocata su ritmi molto blandi, soprattutto dai milanisti, ancora in piena preparazione e con le gambe pesanti. La prima palla gol della gara arriva all’ 8′ sui piedi di El Shaarawy, che lanciato ottimamente in profondità da Emanuelson, supera in velocità la difesa tedesca ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario in uscita disperata. La risposta dello Schalke arriva intorno alla mezzora con Holtby (centrocampista classe ’90) che riceve una sponda da un compagno dentro l’area e piazza il pallone sul palo alla sinistra del portiere milanista Amelia.
    Nel secondo tempo è sempre Holtby a rendersi pericolo con un tiro a giro da fuori area, ma l’estremo difensore rossonero non si fa trovare impreparato. Al 65′ arriva il gol del Milan, nato da un triangolo tra Emanuelson e Robinho che apre in due la difesa avversaria, con il primo che supera facilmente in velocità il portiere Fahrmann e insacca da posizione defilata con un bel diagonale. La reazione dei tedeschi è tutto in un colpo di testa dell’ex Huntelaar che di testa spara alto a pochi passi dalla linea di porta.

    Robinho in azione © PATRIK STOLLARZ/AFP/GettyImages

    ALLEGRI – L’allenatore livornese si dice soddisfatto della prestazione e soprattutto della vittoria contro una squadra avanti nella preparazione fisica, dovendo iniziare tra poche settimana la Bundesliga. Un Milan ancora con la rosa ridotta, con il mister rossonero costretto a far partire da titolare il giovane e promettente terzino De Sciglio e a gara in corso ha messo in campo il trio di centrocampo formato da Cristante, Filkor, Valoti e  la punta, figlio d’arte, Ganz.

    CASSANO – Il tecnico milanista ha avuto tempo anche per una battuta su Antonio Cassano, tornato dalle vacanze e che secondo i giornalisti, mostra un leggero “mal di pancia” dovuto alle cessioni di Thiago Silva e del suo amico Ibrahimovic. Secondo Max Allegri, il giocatore è motivato e soprattutto in grande forma.

    Video del gol vittoria di Urby Emanuelson
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  • Torneo di Viareggio 2012, Roma favorita poi Inter e Fiorentina

    Torneo di Viareggio 2012, Roma favorita poi Inter e Fiorentina

    Riuscirà l’Inter a confermarsi? La Roma supererà il tabù Viareggio? Chi prenderà il posto del Varese come sorpresa del Torneo? Mancano oramai poco più di 24 ore al fischio d’inizio della 64esima edizione del Torneo di Viareggio, la rassegna è diventata nel corso degli anni la più importante vetrina per i settori giovanili e un appuntamento a cui gli operatori di mercato e i talent scout difficilmente possono mancare. Ai nastri di partenza la favorita assoluta è la Roma di Alberto De Rossi campione d’Italia in carica e il settore giovanile giallorosso è un autentica fucina di talenti le rassegne giovani azzurre. La Roma non vince il Viareggio da ben 21 anni e nonostante l’assenza di Caprari, volato a Pescara per completare la crescita sotto le cure di Zeman, nel 2012 può infrangere questo ultimo tabù. L’organico a disposizione di De Rossi è di primo piano con Viviani leader assoluto ma con i vari Verre, Ciciretti, Orchi tutti pronti al grande salto. Il posto sulla destra lasciato libero da Caprari dovrebbe esser preso da Nico Lopez, l’ultimo arrivo in casa giallorossa insieme a Ferrante.

    Alle spalle dei giallorossi si piazzano di diritto i campioni in carica dell’Inter che rispetto alla scorsa stagione ha campionato guida tecnica e anche molto in organico. Il posto di Dell’Agnello, golden boy nella scorsa stagione, potrebbe prenderlo Samuele Longo bomber tornato dal prestito al Genoa e con un innato feeling con il gol. Mancherà ovviamente Faraoni promosso oramai in prima squadra ma Stramaccioni potrà contare sul ritorno di Livaja. Finalista con l’Inter nella scorsa stagione merita un posto tra le favorite la Fiorentina di mister Semplici che pur senza il tandem Iemmello Carraro in attacco e l’apporto di Babacar può contare su un organico di assoluto valore. Da capitan Agiey agli esterni d’attacco Acosty e Matos fino agli ormai elementi di prima squadra come Salifu e Camporese. I viola sono un team che può contare su organico ben amalgamato e con spiccate qualità in cui desta curiosità il nome di Kenneth Zohore parente del mitico Didier Drogba e con una presenza in Champions League.

    Alle spalle del trio Roma, Inter e Fiorentina si piazzano il Milan del duo di figli d’arte in attacco Comi Ganz e dalle grandi qualità in mediana con il giovanissimo Cristante che sembra ricordare nel calcio e nei lanci il miglior Pirlo. La sorpresa potrebbe esser l’ultimo arrivato Philip Prosenik arrivato dal Chelsea e di cui si parla un gran bene. Il 5 Febbraio 2012

  • Viktoria Plzen Milan, la prima di De Sciglio

    Viktoria Plzen Milan, la prima di De Sciglio

    Con la qualificazione in tasca questa sera a Praga per il match Viktoria Plzen Milan Allegri si affiderà ad un undici inedito per dar riposo a pezzi pregiati in organico per il rush finale in campionato prima della sosta natalizia. Memore della brutta figura fatta nella scorsa stagione contro l’Ajax Allegri questa volta ha caricato i suoi di ancor più responsabilità cercando motivazioni in giocatori che per infortuni o per poco opportunità in questa prima parte hanno giocato meno.

    Mattia De Sciglio debutta in Viktoria Plzen Milan | © Facebook Fan Page
    Rivoluzionaria la difesa rossonera con Amelia in porta a sostituire Abbiati, difesa con il giovanissimo e promettente Mattia De Sciglo nel ruolo di terzino destro, Mexes e Bonera centrali e Taiwo sulla sinistra. Se in De Sciglio il Milan spera di trovare il sostituto ideale di Abate per il futuro, per Taiwo Viktoria Plzen Milan sembra esser l’esame finale per conquistare la fiducia della dirigenza e non venir rimpiazzato nel mercato invernale da Maxwell che radiomercato inserisce sempre più spesso in orbita Milan.

    A centrocampo lo stacanovista sarà Nocerino mentre capitan Ambrosini manterrà il suo ruolo di metronomo davanti alla difesa. Spazio nel ruolo di mezzala destra per Emanuelson a conferma della grande duttilità dell’olandese e della considerazione che Allegri nutre nelle sue qualità. Da trequartista fungerà invece Clarence Seedorf e cercherà di innescare Pato e Robinho alla ricerca del gol perduto. I due brasiliani messi un pò all’indice per gli infortuni il primo e per i gol sbagliati il secondo cercano nuove motivazioni e riscatto da Praga. Da segnalare oltre al debutto di De Sciglio la presenza in panchina di due altri giovani della “cantera” di mister Dolcetti, Bryan Cristante e Alessi Innocenti. Il Viktoria di mister Vrba dal canto ha da preservare il vantaggio sul Bate Borisov per il posto in Europa League e darà il massimo per salutare al meglio la Champions League davanti ai propri tifosi.


    Viktoria Plzen Milan
    Viktoria Plzen(4-2-3-1):
    Cech; Rajtoral, Cisovsky, Bystron, Lymbersky; Horvath, Jiracek; Petrzela, Kolar, Pilar; Bakos. A disposizione: Pavlik, Reznik, Sevinsky, Fillo, Darida, Duris, Hora. Allenatore: Vrba.

    Milan(4-3-1-2): Amelia; De Sciglio, Bonera, Mexes, Taiwo; Ambrosini, Emanuelson, Nocerino; Seedorf; Pato, Robinho. A disposizione: Roma, Abate, Thiago Silva, Boateng, Cristante, Innocenti, Ibrahimovic. Allenatore: Allegri.
    Arbitro: Istvan Vad. (Ungheria)

    Leggi anche:
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    Tevez Milan, da Giannino l’assalto decisivo
    Milan a Praga ultima chance per Taiwo
    Eu se te pegu il tormentone lanciato da Pato, Thiago Silva e Robinho

  • Milan Primavera 2011-2012: rosa e calendario

    Milan Primavera 2011-2012: rosa e calendario

    Kingsley Boateng ©Getty Images
    Il Milan Primavera si appresta a partire per la nuova stagione dopo aver effettuato una autentica rivoluzione. Partito Mauro Pederzoli allettato dalla possibilità di far il ds al Novara in serie A è saltata anche la panchina di Giovanni Stroppa, il nuovo corso rossonero è infatti affidato ad Aldo Dolcetti mentre a rastrellare il mercato sarà Riccardo Pecini. Tante le novità anche in organico con “i big” Albertazzi, Strasser, Santonocito, Oduamadi, Beretta e Verdi partiti a farsi le ossa in altri lidi la nuova squadra si baserà sull’affidabilità di Pigliacelli in porta, di De Sciglio e Rodrigo Ely in difesa, su Hottor e Calvano in mediana mentre l’attacco è affidato al figlio d’arte Simone Andrea Ganz e alla rivelazione dell’estate Kinsley Boateng. Da tenere in forte considerazione anche Mattia Valoti arrivato in estate dall’Albinoleffe e già aggregato da Allegri alla prima squadra e il bomber Gianmario Comi arrivato dal Torino. La stagione potrebbe esser importante anche per la definitiva crescita di Adrià Carmona arrivato lo scorso dal Barcellona e già lo scorso anno prezioso anche se ad intermittenza. LA ROSA PORTIERI: Matteo Brunelli, Davide Narduzzo, RIccardo Piscitelli Difensori: Marco Baldan, Mattia De Sciglio, Mattia De Sole, Rodrigo Ely, Marco Guzzo, Davide Pacifico, Marco Speranza Centrocampisti: Simone Amelotti, Luca Bertoni, Simone Calvano, Carlo Alberto Calvetti, Bryan Cristante, Edmund Hottor, Alessio Innocenti, Elias Steven Kabamba, Filippo Lora, Mattia Valoti Attacanti: Riccardo Josè Araujo Ferreira, Kinsgley Boateng, Adrià Carmona, Gianmario Comi, Simone Andrea Ganz, Andrea Petagna, David Speziale IL CALENDARIO

    Andata Partita Ritorno
    10 Settembre 2011 MILAN -PADOVA 14/01/2012
    17 Settembre 2011 UDINESE -MILAN 21/01/2012
    24 Settembre 2011 MILAN -ALBINOLEFFE 28/01/2012
    28 Settembre 2011 CHIEVO -MILAN 04/02/2012
    15 Ottobre 2011 MILAN -VICENZA 25/02/2012
    22 Ottobre 2011 INTER -MILAN 03/03/2012
    12 Novembre 2011 MILAN -BRESCIA 10/03/2012
    19 Novembre 2011 BOLOGNA -MILAN 17/03/2012
    29 Ottobre 2011 MILAN -VERONA H. 24/03/2012
    26 Novembre 2011 ATALANTA -MILAN 31/03/2012
    5 Novembre 2011 MILAN -CESENA 04/04/2012
    3 Dicembre 2011 VARESE -MILAN 14/04/2012
    10 Dicembre 2011 MILAN -CITTADELLA 21/04/2012