Tag: bruges

  • Impresa Juve al Camp Nou, Lazio sofferenza finale e poi gioia

    Impresa Juve al Camp Nou, Lazio sofferenza finale e poi gioia

    Sarà stato il peggior Barcellona degli ultimi anni, sarà stato il Camp Nou vuoto fatto sta che alla Juve stasera serviva un impresa per vincere il girone e alla fine l’impresa è arrivata: 3-0 e primo posto.

    Grandissima gioia per la Lazio che ha dovuto soffrire nel finale ma che ha ottenuto quel passaggio del turno tanto sognato ed agognato.

    La Juventus era già qualificata e probabilmente con nulla da perdere, è andata al Camp Nou con l’obiettivo di provarci, di dimostrare di non esser la squadra brutta vista all’andata ed in diverse gare di campionato e così è stato.

    Il rigore procurato e trasformato da Cristiano Ronaldo al 12°, la sforbiciata di McKennie al 20° hanno messo tutto in discesa per la Juve, Messi ci ha provato da fuori senza troppo infastidire Buffon, nella ripresa ancora CR7 dal dischetto ha sigillato un 3-0 storico e che regala la vetta del gruppo.

    Gioia al fischio finale per la Lazio ma che paura.

    I biancocelesti, a cui bastava un pari, sono andati in vantaggio, dopo il pari han trovato il 2-1 e l’espulsione di Sobol che ha lasciato il Bruges in 10.

    Tutto facile? Assolutamente no perché la Lazio ha sbagliato diversa chance per chiuderla, ha subito il 2-2 ed ha dovuto ringraziare la traversa che al 92° ha respinto la conclusione di de Ketelaere.

    Al triplice fischio i ragazzi di Inzaghi festeggiano una qualificazione tanto attesa, tanto sofferta e tanto meritata.

    Veniamo al racconto della sfida dell’Olimpico tra Lazio e Bruges

    Parte meglio la Lazio che prova a fare la partita. Al 12° i biancocelesti passano in vantaggio, Luis Alberto calcia, Mignolet è bravo a respingere ma arriva Correa che segna un facile tap in. Immediata risposta del Bruges, Lang calcia forte, Reina non trattiene e Vormer appoggia in rete.

    La rete dà fiducia ai belgi che sfiorano il vantaggio con un bel tiro di De Ketelaere. La Lazio sembra perdere lo smalto iniziale e gli ospiti prendono coraggio. Immobile però con uno spunto riesce a guadagnarsi un calcio di rigore, per fallo di Clinton Mata, dal dischetto lo stesso attaccante trasforma.

    Ancora una volta però la Lazio sembra spegnere la concentrazione e serve un gran colpo di testa di Hoedt per evitare un facile gol per Lang. Al 39° Sobol, graziato qualche minuto prima, prende il secondo giallo e lascia i suoi in 10.

    Il primo tempo si chiude con la Lazio avanti 2-1.

    La ripresa parte con l’ingresso di Radu al posto dell’ammonito Hoedt. La prima occasione capita sul piede di Correa, il suo diagonale esce di pochissimo. In campo c’è solo la Lazio, ci prova Marusic al 55° ma Mignolet copre bene il suo palo.

    Il Bruges prova a prender campo, gli uomini di Inzaghi però sono attenti e non concedono niente. Al 74° Immobile spreca un contropiede calciando altissimo e due minuti dopo arriva la beffa, cross di Vormer e colpo di testa vincente di Vanaken. Brividi al 83°, Reina in uscita alta perde la palla, dalla mischia il pallone scivola sul palo ma a gioco fermo, c’era fallo sul portiere.

    Incredibile al 92° de Ketelaere calcia a botta sicura ma la palla si stampa contro la parte interna della traversa.

    Finisce così, la Lazio soffre ma porta a casa un preziosissimo pareggio che vale il passaggio agli ottavi di Champions League.

    LAZIO – BRUGES 2-2 (12° Correa (L), 14° Vormer (B), 27° rig. Immobile (L), 76° Vanaken (B))

    Lazio (3-5-2): Reina; Luiz Felipe, Hoedt (46° Radu), Acerbi; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (75° Escalante), Luis Alberto (75° Caicedo), Marusic; Immobile (75° Akpa Akpro), Correa (86° Pereira).

    Allenatore: Inzaghi.

    Bruges (4-3-1-2): Mignolet; Clinton Mata (84° van der Brempt), Kossounou, Ricca, Sobol; Vormer, Vanaken, Balanta (77° Rits); de Ketelaere; Diatta (84° Okereke), Lang (42° Deli).

    Allenatore: Clement.

    Arbitro: Cakir.

    Ammoniti: Hoedt (L), Marusic (L).

    Espulso: Sobol (B).

    Passiamo alla sfida tra Barcellona e Juventus, la sfida tra Messi e Cristiano Ronaldo.

    Partenza interessante con le due squadre che provano a tenere buoni ritmi. Ci prova Cristiano Ronaldo al 8°, tiro troppo debole, un minuto e ci prova Danilo, potente ma non preciso. Al 12° CR7 entra in area e viene abbattuto da Araujo, calcio di rigore con Ronaldo che trasforma.

    La Juve non molla e al 20° con una combinazione CuadradoMcKennie trova il raddoppio con tiro al volo dell’americano. Risposta di Messi con un bel rasoterra, Buffon salva in corner.

    E’ una buona Juventus, il Barça prova ad aumentare la pressione ma non riesce a creare pericoli se non con un tiro di Messi bloccato in due tempi da Buffon.

    I bianconeri si chiudono, reggono il colpo e provano a ripartire, il tiro di Ramsey al 43° finisce alto. Il primo tempo si chiude con la Juve avanti per 2-0 al Camp Nou.

    La ripresa inizia con l’ingresso di Braithwaite per Trincao. Si riparte e c’è subito una buona chance per la Juve, Ramsey va al tiro e ter Stegen salva c’è però un probabile tocco di Lenglet che toglie palla a McKennie, dopo consulto al VAR viene assegnato il rigore e Cristiano Ronaldo trasforma nuovamente al minuto 52°.

    Prima vera occasione per il Barcellona col colpo di testa di Griezmann che si appoggia sulla traversa. La Juve controlla ma serve un gran Buffon per dire no a Messi al 65°. Passano due minuti ed un liscio di De Ligt libera Griezmann che però calcia malissimo.

    Al 74° fallo di De Ligt, è rigore ma Griezmann è in fuorigioco, punizione Juventus. Passa un minuto e sotto porta Bonucci mette in rete ma anche lui è in fuorigioco, il VAR annulla. Al 85° ci prova Messi da fuori, Buffon controlla che la palla esca.

    Finisce così, impresa della Juventus che espugna 3-0 il Camp Nou e vince il girone di Champions.

    BARCELLONA – JUVENTUS 0-3 (13° rig, 52° rig. Cristiano Ronaldo, 20° McKennie)

    Barcellona (4-2-3-1): ter Stegen; Dest, Araujo (82° Mingueza), Lenglet (55° Umtiti), Jordi Alba (55° Firpo); Pjanic, De Jong; Trincao (46° Braithwaite), Messi, Pedri (66° Puig); Griezmann.

    Allenatore: Koeman.

    Juventus (3-4-1-2): Buffon; Danilo, Bonucci, De Ligt; Cuadrado (86° Bernardeschi), McKennie, Arthur (71° Bentancur), Alex Sandro; Ramsey (71° Rabiot); Cristiano Ronaldo (91° Chiesa), Morata (86° Dybala).

    Allenatore: Pirlo.

    Arbitro: Stieler.

    Ammoniti: Jordi Alba (B), Ramsey (J), Lenglet (B), Morata (J), Umtiti (B), Danilo (J), Junior Firpo (B).

    I risultati della serata di Champions | © UEFA

    La serata di Champions è stata segnata dalla sospensione della sfida di Parigi tra Psg e Basaksehir al 13° per una frase razzista pronunciata dal quarto uomo (come riportato da video e diversi siti di testate sportive) che ha fatto arrabbiare i turchi che hanno deciso di abbandonare la sfida, dopo che anche il Psg ha deciso di lasciare il campo la sfida è stata rimandata a domani.

    Con la Lazio, seconda, nel gruppo F passa primo il Borussia Dortmund vincente a San Pietroburgo 2-1 in rimonta. Nel gruppo E tutto era già deciso, il Siviglia (2°) ha battuto 3-1 il Rennes mentre è finita 1-1 tra Chelsea (1°) e Krasnodar. Detto di Juventus e Barcellona, prima e seconda, è stata la Dynamo Kiev a vincere lo spareggio con il Ferencvaros e ad ottenere l’Europa League.

    Rimane da capire chi vincerà il Gruppo H, il Lipsia si è garantito la qualificazione battendo e retrocedendo il Manchester United all’Europa League, il Psg si è qualificato senza giocare e battendo il Basaksehir toglierebbe il primo posto ai tedeschi.

  • Troppo Barça poca Juventus, pari prezioso per la Lazio

    Troppo Barça poca Juventus, pari prezioso per la Lazio

    Si completa con una sconfitta ed un pareggio la due giorni Champions delle italiane, il Barça domina il gioco a Torino e batte 2-0 la Juventus, la Lazio con tante assenze esce da casa del Bruges con un pareggio decisamente importante.

    Una Juve davvero brutta non è riuscita a tirare praticamente mai in porta, eccezion fatta per i tre gol annullati a Morata dal VAR, il Barça invece ha impresso il suo gioco, ha trovato il vantaggio con un tiro di Demelè deviato da Chiesa ed ha raddoppiato al 90° con il rigore trasformato da Messi, in mezzo tante potenziali chance che in un modo o nell’altro non sono state sfruttate.

    Nota positiva il pareggio tra le altre due del gruppo che lascia ai bianconeri due punti di vantaggio sulla terza.

    La Lazio invece, partita per il Belgio con tante assenze causa positivi al Covid, ha saputo conquistare il massimo, ha trovato il vantaggio con Correa, ha subito nel finale di primo tempo il pareggio su calcio di rigore ma ha retto bene nella ripresa anche grazie ad un Reina in ottima serata.

    Biancocelesti che mantengono la testa del girone con il Bruges a quota 4 con però il Dortmund che si rende pericoloso.

    Veniamo al racconto della sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus e Barcellona.

    Partenza con un pasticcio di Demiral che rischia di innescare Messi, nell’azione successiva prima Pjanic impegna Szczesny poi Griezmann colpisce il palo interno. La Juventus prova a rispondere col pressing alto.

    Al 14° la gara si sblocca, Dembelé calcia da fuori, Chiesa devia la palla che s’insacca alla spalle di Szczesny. Arriverebbe subito il pareggio di Morata, bravo a scattare e a mettere in gol dopo una respinta di ma si alza la bandierina, gol annullato.

    I bianconeri provano ad esser pericolosi ma al 22° è Messi ad avere la palla d’oro, il suo sinistro da dentro l’area finisce sul fondo. Altro gol di Morata, altro fuorigioco millimetrico, altro gol annullato. Miracoloso Szczesny al 35° nel salvare su Dembelè e Griezmann, dopo una palla persa da Chiesa.

    Non succede molto altro, si va al riposo sul 1-0 per il Barcellona.

    La ripresa parte con Busquets in campo al posto di Araujo nel Barcellona.

    Il Copione non cambia con gli ospiti a far pericoloso possesso palla e grande pressing, Juve in enorme difficoltà. Al 55° Morata sfrutta una bella sponda di Cuadrado e mette in rete, c’è un lungo controllo VAR, fuorigioco 3° gol annullato. Pericolosissimo il tiro di Messi che sibila a fil di palo a Szczesny battuto. Ci prova anche Kulusevski, pallonetto fuori di poco.

    Occasione enorme di Griezmann, il suo diagonale però sfiora il palo ed esce. Il Barcellona è in perfetto controllo della partita, la Juve non riesce ad esser pericolosa. Al 85° secondo giallo per Demiral che lascia i suoi in 10.

    Al 90° Bernardeschi appena entrato causa un fallo da rigore su Ansu Fati, dal dischetto Messi non sbaglia. Non succede altro, il Barça s’impone 2-0 e prende il comando solitario del girone di Champions League.

    JUVENTUS – BARCELLONA 0-2 (14° Dembele, 91° rig. Messi)

    Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Demiral, Bonucci, Danilo; Kulusevski (75° McKennie), Bentancur (83° Arthur), Rabiot (83° Bernardeschi), Chiesa; Dybala, Morata.

    Allenatore: Pirlo.

    Barcellona (4-2-3-1): Neto; Sergi Roberto, Araujo (46° Busquets), Lenglet, Jordi Alba; Pjanic, De Jong; Griezmann (89° Firpo), Pedri (92°Braithwaite), Dembelé (67° Ansu Fati); Messi.

    Allenatore: Koeman.

    Arbitro: Makkelie.

    Ammoniti: Kulusevski (J), Sergi Roberto (B), Cuadrado (J).

    Espulso: Demiral (J).

    Passiamo alla prima trasferta stagionale di Champions League della Lazio in casa del Bruges.

    Partenza buona della Lazio che si crea una discreta chance al 4°, il suo tiro però non impensierisce Mignolet. Anche i belgi si fanno vedere intorno al decimo minuto, al tiro va Vormer ma la difesa di Inzaghi respinge.

    Correa sembra in buona serata ed al 14° con un bella conclusione porta in vantaggio la Lazio. Non c’è reazione dei padroni di casa, anzi è la Lazio a mantenere il pallino del gioco e a sfiorare il raddoppio con Caicedo di testa.

    Brivido al 23°, De Ketelaere prende palla dopo un errore di Patric ma da due passi non riesce a battere Reina.

    Al 42° Patric commette un fallo in area trattenendo Rits, l’arbitro prima non vede e poi richiamato dal VAR assegna il rigore per il Bruges, Vanaken trasforma. Il primo tempo si chiude sul 1-1.

    La ripresa ricomincia con l’ingresso di Pereira per Patric nella Lazio.

    I padroni di casa partono forte e creano una grossa occasione con Dennis al 52° bravissimo Reina a salvare in corner. I biancocelesti non riescono a reagire, al 64° Reina deve nuovamente salvare, stavolta su colpo di testa di Rits. Due minuti dopo è Sobol a calciare alto con la porta spalancata. Si rivede la Lazio al 71° ci prova Muriqi di testa, palla fuori.

    Altra occasione Lazio al 77°, Milinkovic-Savic si fa trovare pronto e calcia, Mignolet è attento e salva. Doppia occasione per il Bruges tra il 79° e 81° prima Vormer non trova la porta, poi Parolo salva su De Ketelaere. La Lazio resiste e porta a casa un punto preziosissimo.

    BRUGES – LAZIO 1-1 (14° Correa (L) 42° rig. Vanaken (B))

    Bruges (3-5-2): Mignolet; Mata, Kossounou, Deli; Diatta, Vormer, Rits, Vanaken, Sobol; De Ketelaere (84° Lang), Dennis (88° Krmencik).

    Allenatore: Clement.

    Lazio (3-5-2): Reina; Patric (46° Andreas Pereira), Hoedt, Acerbi; Marusic, Akpa Akpro, Milinkovic-Savic, Fares (56° Muriqi); Caicedo (68° Czyz), Correa.

    Allenatore: Inzaghi.

    Arbitro: Taylor.

    Ammoniti: Diatta (B), Fares (L), Patric (L), Hoedt (L), Akpa Akpro (L), Dennis (B), Czyz (L), Rits (B).

    I risultati della serata di Champions | © UEFA

    Nelle altre gare di serata, detto della vittoria del Dortmund sullo Zenit, nel girone della Lazio, e del pari tra Ferencvaros e Dinamo Kiev, nel girone della Juventus, spiccano i successi in goleada del Manchester United, 5-0 al Lipsia, e del Chelsea 4-0 a Krasnodar. Vittorie importanti anche per il Psg, 2-0 ad Istanbul con doppietta di Kean contro il Basaksehir, e del Siviglia 1-0 sul Rennes.

  • Europa League: super Napoli, beffa Lazio, tonfo Fiorentina

    Europa League: super Napoli, beffa Lazio, tonfo Fiorentina

    Serata agrodolce quella delle italiane in Europa League.

    Dopo la goleada del Napoli contro il Bruges nella sfida iniziata alle 19, sono arrivati il pareggio beffa del Dnipro al 93° contro la Lazio ed il ko casalingo della Fiorentina, rimontata dopo l’iniziale vantaggio, dal Basilea.

    Veniamo al racconto delle tre gare partendo, in ordine cronologico da quella del San Paolo.

    NAPOLI – BRUGES

    L'abbraccio tra Mertens e Callejon | Foto Twitter
    L’abbraccio tra Mertens e Callejon | Foto Twitter

    Tutto facile per il Napoli di Sarri che per la prima europea vara sul 4-3-3. La gara si mette subito bene con il tiro-cross di Callejon che al minuto 5, sorprende il portiere e s’infila in rete. Il Bruges abbozza una reazione ma viene castigato in pochi minuti dalla doppietta di Mertens che al 25° in sostanza chiude la gara. I belgi non riescono praticamente a rendersi mai pericoloso e nella ripresa subiscono prima il gol di Hamsik che sfrutta un’uscita incerta di Bolat e poi la doppietta personale di Callejon. Questa gara europea, oltre ai tre punti, porta in dote a Sarri, un ottimo Napoli, come sempre, in fase offensiva e più sicuro negli automatismi difensivi.

    NAPOLI – BRUGES 5-0 (5°, 77° Callejon, 19°, 25° Mertens, 53° Hamsik)

    NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Hamsik (62° Allan), Jorginho, David Lopez; Callejon, Higuain (72° Gabbiadini), Mertens (75° Insigne).

    BRUGES (4-3-3): Bolat; Meunier, Duarte, Mechele, De Bock; Vormer, Simons, Vazquez (69° De fauw); Bolingoli Mbombo (46° Izquierdo), Diaby (60° Claudemir); Leandro Pereira.

     

    DNIPRO – LAZIO 

    Beffa incredibile per la Lazio che sul campo del Dnipro prima sfiora il gol con Matri, poi passa in vantaggio con Milinkovic-Savic bravo a girare in rete una punizione calciata da Kishna al 34°. I biancocelesti vanno vicino al raddoppio contro un Dnipro che ci prova ma senza creare grossi pensieri a Marchetti. Al 93°, terzo ed ultimo minuto di recupero, arriva però la doccia fredda con Seleznyov che si libera sul secondo palo e, praticamente a porta vuota, spinge in rete il pallone del definitivo 1-1.

    DNIPRO – LAZIO 1-1 (34°Milinkovic-Savic (L), 93° Seleznyov (D))

    Dnipro (4-2-3-1): Boyko; Fedetskyi (61° Ruiz), Douglas, Gueye, Anderson; Fedorchuk (45° Danilo), Edmar (86° Gama); Rotan, Matheus, Léo Matos; Seleznyov.

    Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Hoedt, Gentiletti, Radu; Parolo, Onazi; Kishna (76° Candreva), Milinković-Savić (89° Mauri), F. Anderson; Matri (76° Keita).

     

    FIORENTINA – BASILEA

    L’incontro con la sua ex squadra non porta certo fortuna a Paulo Sousa. La sua Fiorentina infatti si fa rimontare dagli svizzeri e cede per 2-1 sul campo amico. La gara si era pure messa benissimo con la carambola tra Kalinic e Suchy che aveva visto rotolare la palla in rete al minuto 3°. Il Basilea prima pare in difficoltà ma poi pian piano cresce anche se ad inizio ripresa Blaszczykowski, al termine di una ripartenza, colpisce il palo. La svolta della gara arriva al 66° quando Gonzalo Rodriguez commette un brutto fallo su Embolo che gli costa il rosso diretto. Poco dopo s’infortuna anche Astori,così la Fiorentina si trova senza i propri centrali e al 71° capitola con il tiro di Bjarnason che supera Sepe e s’insacca in gol. Passano solo 7 minuti ed un gioiello balistico da fuori area di Elneny fissa il risultato sul 1-2 che fa sorridere gli svizzeri.

    FIORENTINA – BASILEA 1-2 (3° Kalinic (F), 71° Bjarnason (B), 78° Elneny (B))

    Fiorentina (3-4-3): Sepe; Rodriguez, Roncaglia, Astori (68° Tomovic); Borja Valero, Badelj, Blaszczykowski, Alonso; M. Fernandez (68° Pasqual), Kalinić, Iličič (46° Babacar).

    Basilea (4-4-2): Vaclík; Xhaka, Hoeg, Suchy, Lang; Boetius (72° Delgado), Elney, Zuffi, Bjarnason; Embolo, Janko (86° Callà).

    Espulso G.Rodriguez (F) al 66°.

  • Torneo di Viareggio 2011: i risultati live della 5 giornata. E’ tempo di verdetti

    Torneo di Viareggio 2011: i risultati live della 5 giornata. E’ tempo di verdetti

    Il Gruppo 1 si appresta a chiudere la fase a gironi, è tempo di verdetti al Torneo di VIareggio. Tante le partite interessanti a cominciare dal confronto tra il Varese e il Bruges rivelazioni della 63° kermesse fino al suggestivo Inte – Rapp. di Serie D, un pari qualificherebbe entrambi ma difficilmente ci saranno calcoli con i giovani di Magrini vogliosi di mettersi in mostra contro i quotati avversari. Rai Sport Più ci permetterà di assistere in diretta a Reggina Spartak Mosca, i granata trascinati da “Luca Toni” Lamenza hanno la possibilità di qualificarsi a discapito del più quotato Empoli. Come al solito, noi ci saremo, aiutateci con i risultati anche attraverso la pagina Facebook.

    JUVENTUS – L.I.A.C. NEW YORK 5-1
    Bianconi, Bianconi
    BRUGES – VARESE 0-5
    Ferreira
    ATALANTA – SAMBENEDETTESE 4-1
    STELLA ROSSA BELGRADO – CESENA 3-2
    Rodriguez (C)
    TORINO – LAZIO 1-2
    ANDERLECHT – GRASSHOPPER 2-2
    INTER – RAPPRESENTATIVA SERIE D 2-1
    Dell’Agnello, Zerbato(R), Alibec
    A.P.I.A. LEICHHARDT – ESPERIA VIAREGGIO 1-0
    EMPOLI – POGGIBONSI 1-1
    SPARTAK MOSCA – REGGINA 2-3

    4′ Lamenza rig, 2′ st. Romeo,  6′ st Maleev(S), 25′ st Obukov(S) 27′ st Lamenza rig
    SAMPDORIA – VIRTUS ENTELLA 1-1
    Icardi
    DUKLA PRAGA – VICENZA 2-1

    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2011

  • Sven Dhoest dal Bruges il primo talento del Viareggio 2011

    Sven Dhoest dal Bruges il primo talento del Viareggio 2011

    Oggi è iniziato il Torneo di Viareggio e grazie al lavoro di Rai Sport abbiamo avuto la possibilità di seguire in diretta il match tra Juventus e Bruges.

    Non ci stancheremo mai di rimarcare l’importanza dei settori giovanili per rivalorizzare il calcio italiano e sopratutto per abbassare i costi. Il Viareggio è una vetrina importante e la partita con i bianconeri è servita al giovane portierino Sven Dhoest per mettersi in luce e farsi conoscere.

    Dhoest ha intrapreso un duello personale con Giannetti e Libertazzi parando con autentici miracoli ogni tiro che arrivava su azione verso la sua porta. I bianconeri di Bucaro alla fine son riusciti a riacciuffare il pari grazie a due rigori.

    Incuriosito dalla personalità del ragazzo ho intrapreso una ricerca sul web scoprendo che Sven è un classe ’94 ma vanta già i galloni del predestinato. Sono molte le squadre interessate a lui considerato un punto di forza dell’Under 18 e 19 belga. Noi siamo pronti a scommettere sulla sua esplosione, il tempo dirà se ci abbiamo azzeccato.

    LA SCHEDA
    * Nome: Sven Dhoest
    * Posizione: Portiere
    * Data di nascita: 09/04/1994 (16)
    * Altezza: 1.86 cm
    * Paese: Belgio
    * Club: Club Brugge (Belgio BEL)

  • Torneo di Viareggio 2011: la prima giornata live

    Torneo di Viareggio 2011: la prima giornata live

    Inizia la 63° edizione del Torneo di Viareggio con il messaggio inaugurale letto da Giorgio Chiellini e l’intervista al ct della Nazionale azzurra Cesare Prandelli.

    Grazie al lavoro di Rai Sport cercheremo di aggiornarvi con i risultati parziali con un occhio di riguardo Juventus-Bruges, partita che seguiremo in diretta.

    JUVENTUS – BRUGES 2-2 finale
    18′ Deschilder (rig), 25′ st Deschilder, 26′ st Libertazzi (rig), 42′ st Giannetti (rig)
    (al 22′ Giannetti sbaglia un calcio di rigore)
    VARESE – L.I.A.C. NEW YORK 4-1
    30′ Daniel Ferreira, 38′ De Luca; 63′ De Luca, 89′ Conci (rig) (L), 90′ De Luca
    ATALANTA – STELLA ROSSA BELGRADO 2-1
    13′ Pieroni (rig.) (A); 47′ Radic, 61′ Molina (A).
    CESENA – SAMBENEDETTESE 3-0
    59′ Gavoli, 61′ Filippi, 77′ Rodriguez
    TORINO – ANDERLECHT 1-2
    2′ Garcia Calvete (A); 71′ De Greef (A); 82′ Dinelli
    LAZIO – GRASSHOPPER (ore 18)
    INTER – A.P.I.A LEICHHARDT 3-0

    22′ Alibec, 40′ stKnasmullner, 48′ Dell’Agnello
    ESPERIA VIAREGGIO – RAPPRESENTATIVA SERIE D 0-2
    46′ pt. D’Agostino; 52′ Celeste
    EMPOLI – SPARTAK MOSCA 1-1
    30′ Castellani (E); 74′ Dzhukkaev
    REGGINA – POGGIBONSI 1-0
    91′ Lamensa
    SAMPDORIA – DUKLA PRAGA 5-0
    42′ Zaza; 54′ Icardi, 57′ Zaza, 90′ D’Agostino, 92′ Zaza
    VICENZA – VIRTUS ENTELLA 2-0
    22′ Postorino; 47′ Santurro