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  • Resoconto I° turno Serie A1 pallanuoto maschile

    Resoconto I° turno Serie A1 pallanuoto maschile

    Resoconto 1° turno di Serie A1 pallanuoto maschile:
    ROBERTOZENO POSILLIPO-ROMA VIS NOVA 13-6

    Robertozeno Posillipo: Caruso, Cuccovillo 3, Marinic Kracig 3, Foglio 1, Ferrone N., Russo E. 1, Renzuto, Gallo, Buslje 2, Saviano, Briganti 1, Saccoia 2, Mauro. All. Occhiello.

    Roma Vis Nova: Bonito, Carchiolo, Murro, Pappacena 2, Bezic 1, Bardella, Spinelli, Innocenzi, Poli, Calcaterra A. 1, Mandolini 2, Del Basso, Nicosia. All. Ciocchetti.

    Inizia bene la stagione per il Posillipo di mister Occhiello che strappa tre punti in casa di fronte a una Vis Nova caparbia per due tempi che ha un crollo fisico nella terza frazione dove subisce un parziale di 6-2 che taglia le gambe a Calcaterra e compagni.

    Buone sensazioni e buoni riscontri per i padroni di casa che trovano nella coppia Cuccovillo (appena rientrato proprio dalla Vis Nova) e Kracig due bombardieri capaci di mettere insieme 6 gol in due contro una difesa ancora non rodata come quella della Vis Nova di Ciocchetti.

    Per i romani invece sugli scudi un altro ex che da Napoli ha fatto la strada inversa per tornare nella natia Roma come Jacopo Mandolini.

     

    CANOTTIERI NAPOLI-FLORENTIA 11-9

    Canottieri Napoli: Turiello, Buonocore, Di Costanzo 1, Migliaccio 3, Brguljan 2, Borrelli, Mattiello G. 2, Campopiano, Maccioni 1, Baviera, Baraldi 1, Esposito 1, Vassallo. All. Zizza.
    Florentia: Mugelli, Colombo 1, Generini, Dani, Panerai F., Vasic 2, Brancatello 1, Bruni 2, Panerai L., Gobbi, Astarita 2, Bosazzi 1, Cicali. All. Vannini.

    La Canottieri Napoli esce vincitrice da questa partita ma ottime risposte anche per Vannini da parte dei suoi ragazzi.

    Si perché la Florentia è apparsa tonica e pronta alla sfida della stagione in A1, dopo la non proprio esaltante passata stagione terminata con la retrocessione. I toscani grazie anche all’interdizione della Pro Recco possono schierare giocatori come Bruni e Vasic capace di innalzare il livello tecnico dando speranza ai tifosi gigliati per la lotta salvezza.

    I napoletani invece, dopo l’ottima stagione passata, ripartono con un assetto consolidato grazie alla guida capace di mister Zizza e grazie al talento di Baraldi e Brguljan solo per citarne alcuni.
    BPM SPORT MANAGEMENT-CARISA SAVONA 12-9

    Bpm Sport Management: Oliva, Di Fulvio A. 2, Brambilla A., Coppoli, Vergano, Petkovic 4, Busilacchi, Di Somma E., Mirarchi C. 2, Bini 2, Razzi 2, Deserti, Zimonjic. All. Baldineti.
    Carisa Savona: Antona, Giunta, Pesenti 2, Colombo 2, Bianco L., Cesini 1, Mistrangelo, Milakovic 2, Bianco G., Agostini, Grosso, Sadovyy 3, Missiroli. All. Angelini.

    Squadra nuova, ringiovanita e rinforzata quella di Gu Baldineti che dopo la sorpresa dell’anno passata (quando da neo promossa si qualifico alla Champions) vuole riconfermarsi ad alti livelli, in questa giornata sono emersi le tante carte a disposizione del mister che può contare su molte bocche di fuoco e con un Petkovic che nonostante il cambio calotta non ha perso il vizio del gol.

    Il Savona invece prosegue la sua crescita grazie anche a i due nuovi acquisti Sadovyi (ex della partita) e Milakovic ,autori di cinque gol in due,  portando buone prospettive per il prosieguo della stagione.

    R.N. Sori-Pro Recco | Foto Twitter
    R.N. Sori-Pro Recco | Foto Twitter

    RARI NANTES SORI-PRO RECCO 3-22

    Sori: Ferrari, Ferrero, Gandini, Mugnaini 1, Privitera, Cambiaso, Viacava, Bianchetti, Steardo, Manzi 2, Percoco, Ivosevic, Massaro. All. Cavallini.
    Pro Recco: Tempesti, Di Fulvio F. 4, Mandic 1, Figlioli 1, Giorgetti 3, Fondelli A. 1, Sukno 4, Aicardi 4, Figari 1, Bodegas 1, Ivovic A. 2, Gitto N., Pastorino. All. Pomilio.

    Poco da dire su questa partita, il Sori neo promosso si riprende l’A1 ma lo fa contro la più forte squadra del mondo una Pro Recco che non fa sconti ai giovani di mister Cavallini, imponendo un ritmo insostenibile per i granata.

    Sukno e compagnia hanno bombardato la porta di Ferrari, da sottolineare le prestazioni oltre del già citato Sukno di Aicardi e Di Fulvio autori tutti e tre di una quaterna. Buono l’esordio di Bodegas.

    Per il Sori un buon allenamento in vista di prossime partite più decisive nella lotta salvezza sperando di avere finalmente la squadra al completo.
    ORTIGIA-BRESCIA 4-22

    Ortigia: Patricelli, Siani, Abela, Puglisi 1, Di Luciano 1, Lisi, Polifemo, Ivovic B., Rotondo, Danilovic 2, Vinci, Casasola, Negro. All. Leone
    Brescia: Del Lungo, Guerrato, Presciutti C. 5, Randjelovic 2, Molina 2, Rizzo 2, Damonte 3, Nora 1, Presciutti N. 2, Bertoli 2, Ubovic 2, Napolitano 1, Dian. All. Bovo.

    Recco chiama, Brescia risponde. La formazione Bovo affronta in trasferta la neopromossa Ortigia e va a segno con quasi tutti i suoi uomini ad organico con un Presciutti scatenato e un esordiente Damonte che incide sul risultato finale con una splendida tripletta.

    Per i siracusani stesso discorso del Sori, non sono queste le partite da vincere nella lotta salvezza i giudizi sui ragazzi biancoverdi si faranno in altre partite.
    LAZIO-CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA 7-7

    Lazio: Radic, Ferrante, Colosimo 1, De Vena, Vitale, Di Rocco 1, Giorgi, Cannella 1, Leporale 1, Lapenna F. 2, Maddaluno 1, Mele, Vespa. All. Vittorioso.
    Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, Luongo M. 1, Rossi, Korolija, Marziali, Caccavale, Lanzoni, Aiello, Gitto M. 1, Luongo S. 2, Valentino 2, Perez 1, Lamoglia. All. De Crescenzo P.

    Probabilmente il premio di match più bello della giornata va a questo scontro in cui si manifesta la poco tenuta mentale dell’Acquachiara nei momenti decisivi e la caparbietà laziale.

    Spieghiamo subito il perché andando con un veloce fast forward a poco più di un minuti dalla fine quando i ragazzi di De Crescenzo sono in vantaggio di tre lunghezze, partita finita? Non proprio perché in questo caso l’Acquachiara si spegne misteriosamente e la Lazio suona la carica di fronte al pubblico amico. Gli uomini di Vittorioso sotto di tre gol a settantacinque secondi dalla fine sono riusciti a compiere un’impresa frutto della caparbietà di un gruppo apparso subito unito: Lapenna, Cannella e Di Rocco in un minuto hanno riagguantato una partita che sembrava ormai persa. Un grande cuore quello laziale, mentre per i napoletani hanno da recriminare e riflettere per le prossime partite in vista di una stagione che la vedrà sicuramente protagonista.
    RARI NANTES BOGLIASCO-PALLANUOTO TRIESTE 10-3

    R.N. Bogliasco: Prian, De Trane, Di Somma A. 4, Gavazzi, Guidaldi 1, Ravina 5, Gambacorta, Puccio, Giordano, Fracas, Monari, Guidi, Pellegrini. All. Bettini.
    Pallanuoto Trieste: Jurisic, Podgornik, Petronio, Ferreccio F., Giorgi, Giacomini, Popovic 1, Rocchi N. 1, Turkovic, Henriques Berlanga, Elez 1 rig., Mezzarobba, Vannella. All. Piccardo.

    Rari Nantes Bogliasco | Foto Twitter
    Rari Nantes Bogliasco | Foto Twitter

    Esordio in Serie A1 per il Trieste qui alla Vassallo di Bogliasco, i ragazzi di Piccardo si risvegliano in un grande incubo di fronte a un Bogliasco più cinico ed esperto capace di sfruttare al meglio tutte le indecisioni della retroguardia di Jurisic.

    Inspiegabile a tratti l’atteggiamento degli ospiti, remissivi e a tratti lenti su molte azioni di gioco; unica nota positiva per Ferreccio e compagni è che il prezzo dell’esordio è stato pagato salato ma da adesso si può solo che migliorare in vista di una stagione dura per la lotta salvezza, una lotta per la quale però l’organico sembra pronto e attrezzato.

    Il Bogliasco, dall’altro canto, ha mostrato una struttura solida e rodata, nella quale anche i giovanissimi Puccio e Guidi hanno fatto la loro bella figura. Bettini ha fatto un grande lavoro con un gruppo umile e pronto al sacrifico che in questa partita ha avuto in Ravina e Di Somma le due punte di diamante.

  • Modena di misura, Livorno esagerato

    Modena di misura, Livorno esagerato

    I due anticipi di Serie B in programma questa sera proponevano un piatto succulento per dare il là al terzo turno della serie cadetta. Il Modena affrontava la Ternana alle 19:00 mentre la capolista Livorno alle 20:45 doveva vedersela in casa contro il Brescia.

    Modena-Ternana 1-0 (0-0) – 86° Olivera (M)

    L'ingresso in campo di Modena e Ternana | Foto Twitter
    L’ingresso in campo di Modena e Ternana | Foto Twitter

    Il Modena strappa i primi tre punti della stagione solo nel finale, grazie a Olivera che supera il portiere umbro Sala con un gran tiro di sinistro al volo. Crespo può così festeggiare il suo primo successo sulla panchina, ma non è stata una gara all’insegna dei padroni di casa.

    Hernan Crespo piazza un 4-4-2 ad inizio gara, con Giorico e Doninelli esterni ed il duo Granoche-Vestenicky davanti per pungere in attacco, la Ternana di Toscano invece mette in campo un 4-3-1-2 dove Falletti è alla regia dietro all’attacco formato da Avenatti e Ceravolo. Il primo tempo mostra un’occasione per parte, prima gli ospiti con Vitale al 20° e successivamente al 31° il Modena con Vestenicky spreca una bella palla impattando contro un Sala in splendida forma nell’occasione. Poi si vedono solo due mischie in area umbra che potevano portare il Modena in vantaggio con maggior fortuna.

    Nella ripresa Crespo cambia Vestenicky per Stanco, ma i suoi piani devono essere rivisti perché al 56° viene espulso per doppia ammonizione Doninelli e da questo momento il match diventa duro e la parità numerica si concretizza al 78° quando l’arbitro butta fuori Valjent.

    Quando tutto sembra portare ad un accomodante 0-0 ecco che Olivera trova il jolly spettacolare per regalare i primi tre punti ai padroni di casa.

    Livorno-Brescia 3-1 (1-1) – 16° Geijo (B), 32° Fedato (L), 68° Calabresi (L), 73° Vantaggiato (L).

    Il Livorno vince la sua terza partita consecutiva e con il bottino pieno tenta, in attesa delle partite di domani, la fuga. Christian Panucci si gode il suo gioiellino che ha strameritato la vittoria recuperando in fretta allo svantaggio iniziale e poi dominando la gara colpendo anche due pali, con Vantaggiato e Pasquato.

    Christian Panucci si gode il suo Livorno | Foto Twitter
    Christian Panucci si gode il suo Livorno | Foto Twitter

    La gara è resa equilibrata grazie all’undici di Boscaglia che infatti riesce a portarsi in vantaggio per prima, svegliando la reazione però, probabilmente della squadra più forte del campionato. L’equilibrio si spezza proprio con la rete degli ospiti al 16°, quando Embalo crossa sul secondo palo, Lambrughi non segue Geijo che tutto solo di testa batte Pinsoglio. La reazione livornese parte da Fedato che al 32° prende per mano la squadra con l’azione del pareggio, salta Venuti, si accentra e di collo pieno con un tiro violentissimo fa 1-1.

    Nella ripresa il Livorno si prende definitivamente il palcoscenico, subito Vantaggiato si mangia la rete del vantaggio, poco dopo Pasquato su calcio di punizione coglie il palo evidenziando un Brescia alle corde. Al 68° Calabresi di testa su calcio d’angolo porta in vantaggio i padroni di casa e cinque minuti dopo Vantaggiato realizza la terza rete, la sua quarta stagionale, chiudendo la partita definitivamente.

  • Serie B, un Brescia indomabile non basta a Cesena

    Serie B, un Brescia indomabile non basta a Cesena

    Con la Serie A che si ferma per il doppio impegno della Nazionale maggiore diventa protagonista il campionato cadetto, che vive in questo week-end proprio la sua partenza. L’anticipo di Serie B in programma è Cesena-Brescia, due squadre considerate outsider, che hanno rinnovato la rosa in modo abbastanza importante e che quindi possono comunque rappresentare una sorpresa. Il Cesena in panchina ha cambiato il tecnico, mentre il Brescia di Boscaglia è una squadra composta da tantissimi giovani.

    Il Cesena parte forte e il “Dino Manuzzi” è bello carico per trascinare gli uomini di Drago verso un successo che potrebbe mettere da subito sulla buona strada i bianconeri romagnoli. Due reti, subito in sequenza fanno presagire a una partita a senso unico, dopo un minuto bella discesa di Mazzotta sulla sinistra che mette un pallone teso al centro e Castellini devia dentro la propria porta per il primo vantaggio del Cesena. Passano solo cinque minuti e Molina s’invola sulla sinistra poi serve Ragusa che solo davanti a Minelli non sbaglia per il raddoppio.

    Ragusa esulta dopo il raddoppio | Foto Twitter
    Ragusa esulta dopo il raddoppio | Foto Twitter

    Il primo tempo prosegue solo con una bella occasione per Geijo che però viene pescato in fuorigioco e una risposta cesenate con Rosseti che al momento del tiro viene stoppato.

    Il secondo tempo è più ad appannaggio dei lombardi, soprattutto nel primo quarto d’ora, ma il fortino romagnolo regge e anzi in contropiede può fare ancora male. Al 48° proprio in uno di questi contropiedi tira verso la porta in modo potente ma centrale e anche al 66° l’attaccante bianconero ci prova da fuori area sparando alto. In pratica il Brescia fa tanto possesso palla e ci mette grinta, ma il Cesena tiene e da la sensazione di poter colpire in qualunque momento se avesse maggiore lucidità, l’ultima occasione capita nei piedi di Rosso (subentrato a Embalo nella ripresa) che sbaglia malamente.

    La partita scivola via in questo modo nonostante i vari cambi dei due tecnici fino alla fine. Il Cesena è partito con tre punti già molto importanti, il Brescia di Boscaglia può contare dalla sua una gara fatta di personalità.

    CESENA-BRESCIA 2-0 (2-0) – 2° Castellini aut. (B), 6° Ragusa (C)

    Cesena (4-3-3): Agliardi 6; Mazzotta 6,5, Magnusson 5,5, Caldara 6, Perico 6; Cascione 6, Sensi 7, Valzania 6 (dal 63° Garritano 6); Molina 5.5, Rosseti 6,5 (dal72° Moncini 6), Ragusa 7 (dal’88° Renzetti S.V.).

    A disp.: De Col, Garritano, Gomis, Kessie, Lucchini, Moncini, Renzetti, Succi, Varano.

    All.: M. Drago 6,5

    Brescia (4-3-2-1): Minelli 5,5; Caracciolo 6, Lancini 5,5, Castellini 5, Racine 5,5; Mazzitelli 6, Martinelli 6 (dal 69° Dall’Oglio 6), Embalo 5,5 (dal 57° Rosso 6,5); Abate 5 (dal 60° Morosini 6,5), Kupisz 5,5; Geijo 5,5.

    A disp.: Arcari, Boraye, Bertoli, Camilleri, Dall’Oglio, Fonte, Marsura, Morosini, Rosso.

    All.: R. Boscaglia 6

    Arbitro: Pezzuto 6

    Ammoniti: Ragusa (C), Martinelli (B), Perico (C), Lancini (B), Valzani (C), Molina (C) Espulsi:

  • Il Brescia trionfa in Coppa Italia Femminile

    Il Brescia trionfa in Coppa Italia Femminile

    Sino a qualche giorno fa, questa partita ha rischiato di non esser disputata, la protesta delle calciatrici in risposta alle parole del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Felice Belloli, che in una riunione relativamente ai finanziamenti per il calcio femminile aveva dichiarato, come si leggeva nel verbale, “Basta dare soldi a queste 4 lesbiche”.

    La sfiducia da parte del consiglio direttivo della LND con Belloli di conseguenza decaduto, ha portato le ragazze di Tavagnacco e Brescia a tornare sui propri passi e a decidere di scendere in campo.

    Alla fine è stato il Brescia ad ottenere un vero e proprio trionfo, che magari rende un poco meno amaro il secondo posto, alle spalle del Verona per un solo punto, nel campionato di Serie A. 

    Nella sfida sul neutro di Abano Terme il Tavagnacco di Capitan Paola Brumana ha dovuto arrendersi non riuscendo ne a vendicare la sconfitta in Supercoppa Italiana ad inizio stagione ne a difendere la coppa conquistata nelle ultime due stagioni.

    La gara è stata sostanzialmente a senso unico con il Brescia che ha saputo aprire le marcature nel primo tempo dopo soli 6 minuti con l’implacabile Bomber Daniela Sabatino, ed ha trovato il raddoppio con il gol di Cristiana Girelli al minuto 26. Le friulane possono rammaricarsi per un palo colpito quando si era ancora sul 1-0 per il Brescia. Nella ripresa ci si poteva attendere una reazione del Tavagnacco ed invece le Leonesse mettono al sicuro il trofeo andando in rete con Martina Rosucci al 61° e chiudendo, dopo un legno centrato da Barbara Bonansea, definitivamente il Poker con il gol di Stefania Tarenzi in pieno recupero.

    Il Logo del Brescia Femminile | © Acf Brescia Calcio Femminile
    Il Logo del Brescia Femminile | © Acf Brescia Calcio Femminile

    TAVAGNACCO – BRESCIA 0-4 (6° Sabatino, 26° Girelli, 61° Rosucci, 92° Tarenzi)

    TAVAGNACCO (4-4-2): Blancuzzi; Pochero, Bissoli, Martinelli, Frizza (75° Mensah); Parisi, Tuttino (61° Del Stabile), Cecotti, Brumana; Lauriola, Zuliani (89° Minutello).

    Allenatore: Di Filippo.

    BRESCIA (3-5-2): Marchitelli; Zizioli, D’Adda (78° Karlsson), Linari; Cernoia, Alborghetti, Nasuti, Rosucci, Bonansea; Sabatino (68°Tarenzi), Girelli (82° Costi).

    Allenatore: Bertolini .

    Arbitro: Bianchini.

    Ammoniti: Zizioli (B), Costi (B), Parisi (T), Pochero (T)

  • Calcio Femminile: Di Criscio tiene in vetta il Verona

    Calcio Femminile: Di Criscio tiene in vetta il Verona

    Un gol di Di Criscio nel finale di gara toglie le paure al Verona, regala un successo pesantissimo contro il Mozzanica e mantiene il Brescia ad un punto di distanza a soli 90 minuti dal termine della stagione.

    Le Leonesse hanno fatto il loro dovere andando a vincere in goleada sul campo amico contro il Pordenone. Il Tavagnacco pareggia con il San Zaccaria ma mantiene il 4° posto perchè il Firenze cade a Sassari contro la Torres. Festeggia la Res Roma che vince in casa dell’Orobica e si garantisce la salvezza. Arriva la matematica retrocessione del Cuneo, sconfitto in casa dal Riviera di Romagna. La sfida tra due retrocesse va al Como che s’impone in trasferta contro la Pink Bari. L’ultima retrocessione sarà decisa dal playout che sarà il derby tra Riviera e San Zaccaria.

    Veniamo al racconto delle gare.

    VERONA – MOZZANICA 

    Federica Di Criscio | © Foto Damiano Buffo
    Federica Di Criscio | © Foto Damiano Buffo

    Vittoria pesantissima per le gialloblu contro il Mozzanica in una gara decisamente complicata. Nel primo tempo il Verona fa di tutto per trovare il vantaggio ma incoccia contro una super Gritti che non fa passare niente. Nella ripresa un legno per parte, prima Panico colpisce il palo, poi sulla ripartenza è Iannella a colpire la traversa per il Mozzanica. Al 69° arriva il gol vittoria, corner di Sipos e colpo di testa vincente di Di Criscio. Il Mozzanica non riesce a reagire, la gara finisce sul 1-0 ed ora il Verona avrà il destino Scudetto nelle proprie mani a San Zaccaria.

    BRESCIA – PORDENONE

    Tutto facile per il Brescia che già nei primi 20 minuti chiude la pratica Pordenone. Apre subito dopo 2 minuti Girelli dal dischetto, al 15° Perin devia sfortunatamente nella propria porta il gol del 2-0 e al 18° Nasuti con un rasoterra vincente fa 3-0. Ad inizio ripresa trova la rete anche Sabatino, poi Nasuti e Girelli completano la personale doppietta per un 6-0 che ha il sapore dolce sino alla notizia del vantaggio del Verona che gela la festa. Rimangono 90 minuti alle Leonesse per cercare il sorpasso, che però sembra difficile.

    TAVAGNACCO – SAN ZACCARIA

    Finisce in parità la sfida tra Tavagnacco e San Zaccaria. Le padrone di casa giocano un buon primo tempo e riescono a sbloccare la gara con una gran conclusione di Sardu. Nella ripresa è sempre il Tavagnacco a fare la gara cercando il raddoppio ma al 84° arriva il pareggio del San Zaccaria con il calcio di rigore trasformato da Cimatti. 

    TORRES – FIRENZE

    Nella sfida per il 4°-5°-6° posto la Torres batte il Firenze e tiene viva la lotta. Il gol del successo lo segna Tona con il colpo di testa al minuto numero undici, su calcio d’angolo battuto da Giugliano. La gara si mantiene viva ed equilibrata con entrambe le squadre alla ricerca del gol. Reti però non arrivano e la vittoria sorride alla Torres.

    OROBICA – RES ROMA

    La Res Roma cercava in casa dell’Orobica il successo per la matematica salvezza, e il successo è arrivato grazie ad un gol del solito Bomber Pirone che ad inizio ripresa ha trovato la pesante rete che ha permesso alla Res di festeggiare la permanenza in Serie A.

    CUNEO – RIVIERA DI ROMAGNA

    Successo importante per il Riviera di Romagna che, in rimonta, s’impone sul campo del Cuneo. A passare in vantaggio infatti sono state le piemontesi con Cobelli al 20°. La reazione delle romagnole arriva subito e si concretizza al 45° con un calcio di rigore trasformato da Pugnali. Nella ripresa Riviera subito in 10 per il rosso a Magrini, il Cuneo ci prova ma viene punito al 84° da un missile su punizione di Tucceri Cimini. Al 94° Mastrovincenzo fissa il risultato sul definitivo 1-3. Per le piemontesi è retrocessione, per il Riviera è playout.

    PINK SPORT TIME BARI – COMO

    Vittoria inutile per il Como che espugna il campo della Pink Bari. Decisiva Alice Cama che nel primo tempo trova una pesante doppietta, prima di testa e poi con la conclusione al volo. La Pink tenta la reazione e trova il gol con Clelland al 87°, è troppo tardi non c’è tempo, vince il Como.

     

    RISULTATI 25° GIORNATA

    BRESCIA – PORDENONE 6-0 (2° rig., 67° Girelli, 16° aut. Perin , 18°, 57° Nasuti, 53° Sabatino)

    CUNEO – RIVIERA DI ROMAGNA 1-3 (20° Cobelli (C), 45° rig. Pugnali (R), 82° Tucceri Cimini (R), 94° Mastrovincenzo (R))

    OROBICA – RES ROMA 0-1 (50° Pirone)

    PINK SPORT TIME BARI – COMO 1-2 (27°, 41° Cama (C), 87° Clelland (P))

    TAVAGNACCO – SAN ZACCARIA 1-1 (44° Sardu (T), 84° rig. Cimatti (S))

    TORRES – FIRENZE 1-0 (11° Tona)

    VERONA – MOZZANICA 1-0 (69° Di Criscio)

     

    CLASSIFICA DOPO 25° GIORNATE
    Verona 64, Brescia 63, Mozzanica 53, Tavagnacco 47, Firenze 45, Torres 44, Res Roma 38, Riviera di Romagna 32, San Zaccaria 28, Cuneo e Como 21, Pink Sport Time Bari e Pordenone 15, Orobica 8

  • Il Vicenza cade a Brescia, colpo esterno del Varese

    Il Vicenza cade a Brescia, colpo esterno del Varese

    Il Vicenza, sconfitto a Brescia per 3-0,  e viene scavalcato in classifica da Frosinone e Bologna scivolando a quota 62 punti in classifica: a decidere la gara la doppietta di Caracciolo e il gol di Benali; il Bologna è al terzo posto a quota 63 dopo aver sconfitto, nell’anticipo di lunedi sera, il Catania per 2-0: Cacia e Sansone i marcatori. Siciliani fermi a 47 punti. La quinta forza del campionato, il Pescara, sale a 57 punti in classific, dopo aver sconfitto per 1-0 la Pro Vercelli “all’Adriatico”: Caprati al 12′ decide la sfida;  la squadra di Scazzola ora è invischiata nei play-out a pari della Virtus Entella la quale viene sconfitta in casa dall’ultima in classifica Varese con il gol Forte. lo Spezia fa compagia al Pescara a 57 punti in classifica dopo aver espugnato il “Tombolato” di Cittadella per 1-3: è Catellani con una tripletta a decidere la sfida, il primo gol su rigore, per i padroni di casa a segno Kupitz.

    Il Brescia ha sconfitto il Vicenza per 3-0
    Il Brescia ha sconfitto il Vicenza per 3-0

    Il Livorno viene fermato, in casa,  sull’1-1 dal Modena: Granoche ha siglato il vantaggio per gli ospiti dopo 8′; il pareggio dei padroni di casa al 53′ con Emerson per la squadra di Panucci; l’Avellino esce battuto dalla sfida di Crotone per   2-0: la doppietta di Ciano porta i calabresi a 44 punti a pari merito con la Ternana battuta in casa dal Frosinone: Frara al 7′ ha deciso la sfida per la squadra di Stellone. va a 46 punti il Trapani che ha battuto, per 1-0, la Virtus Lanciano: a decidere la gara è stato  Barillà al 3.

    Sempre più serrata la lotta per accedere ai playoff dove approderanno le squadre classificate dal 3° all’8° posto. A comandare la classifica dei marcatori è Granochè del Modena  con 18 centri insieme a Catellani dello Spezia.

    Classifica: Carpi 75; Frosinone 64; Bologna 63; Vicenza 62; Pescara e Spezia 57; Perugia 56; Livorno e Avellino 54; Virtus Lanciano e Bari 48; Catania 47; Modena e Trapani 46; Crotone e Ternana 44; Latina 43; Pro Vercelli e Entella 42; Cittadella 40; Brescia 36; Varese 32.

  • Daniela Sabatino, bomber implacabile del Brescia

    Daniela Sabatino, bomber implacabile del Brescia

    Attaccante con grande senso del gol, incubo delle difese avversarie, capace di gonfiare la rete per quasi 200 volte nel campionato di Serie A, stiamo parlando di Daniela Sabatino un vero e proprio bomber di razza che vuole trascinare il Brescia verso uno storico bis.

    Nata ad Agnone (provincia di Isernia) il 26 giugno 1985, Daniela è cresciuta nelle giovanili del Campobasso. L’esordio e la prima rete in Serie A sono arrivati a soli 15 anni con il Picenum. Dopo altre avventure, tra cui una in Svizzera con il Lugano, Sabatino passa alla Reggiana, dove gioca dal 2006 al 2010 e con la quale vince una Coppa Italia. Dall’estate 2010 indossa la maglia del Brescia con la quale ha vinto un’altra Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, un titolo di capocannoniere a pari merito con Patrizia Panico, ma sopratutto lo Scudetto nella scorsa stagione.

    Conosciamo meglio questo formidabile attaccante, partendo dai suoi esordi sino all’attualità.

    Daniela Sabatino | © Acf Brescia Calcio Femminile
    Daniela Sabatino | © Acf Brescia Calcio Femminile

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perché hai deciso di praticare questo sport?

    Seguivo le partite con mio padre e mio cugino, così mi sono avvicinata al calcio. Mia mamma mi ha raccontato che da piccola non mi piaceva giocare con le bambole, mi divertivo a giocare a calcio con gli amici. Insomma con un pallone ero felice.

    Hai un idolo, un calciatore a cui ti ispiri?

    Sicuramente Inzaghi. Qua a Brescia mi hanno soprannominato Pippo, proprio perchè ho caratteristiche che assomigliano alle sue e proprio come lui voglio sempre vincere.

    Se tu potessi scegliere una calciatrice di un campionato straniero con cui ti piacerebbe giocare, chi sceglieresti?

    Non ne ho una in particolare, ce ne sarebbero molte.

    In Nazionale ti ricordiamo per aver segnato 6 gol nella stessa gara, la sfida con la Macedonia, qual è il tuo rapporto con la maglia azzurra?

    Giocare con la propria nazionale è il sogno di ogni calciatrice, è una soddisfazione unica. Mi spiace essermi fratturata la mandibola, infortunio che mi è costato un mese e mezzo di stop, proprio nel momento in cui ero stata chiamata per il playoff mondiale. La nazionale rimane comunque un obiettivo.

    Hai provato l’esperienza europea con la maglia del Brescia quali sono state le sensazioni? I risultati non sono stati purtroppo positivi, cosa manca al calcio italiano per competere?

    Siamo lontani anni luce, il metodo di lavoro è totalmente diverso, già a partire dal settore giovanile. C’è un’organizzazione diversa, un differente metodo di allenamento. Per quanto riguarda le sensazioni, beh entrare nello stadio del Lione, vederlo tutto pieno, è stata una grandissima emozione. Così come giocare al “Rigamonti”, davvero una grande emozione.

    Daniela Sabatino | © Acf Brescia Calcio Femminile
    Daniela Sabatino | © Acf Brescia Calcio Femminile

    Veniamo ad un’analisi tecnica, sei un attaccante, un vero e proprio Bomber, qual è la tua posizione ideale, c’è uno schema che preferisci?

    Mi piace svariare su tutto il fronte d’attacco, come richiesto dal mister sono disposta al sacrificio, anche nel rientrare. Per caratteristiche mi trovo meglio con una giocatrice dietro di me, come per esempio un 4-3-1-2.

    Qual è il tuo punto di forza? Dove invece vorresti migliorare?

    Come punto di forza direi la furbizia tattica, vorrei migliorare invece nell’utilizzo del sinistro.

    Veniamo all’attualità , come giudichi questa stagione del Brescia?

    Diciamo che è una stagione un po’ così, siamo ancora in corsa per il titolo però abbiamo perso punti pesanti in sfide che sulla carta sembravano da 3 punti.

    L’anno scorso fu Scudetto, ci racconti le tue sensazioni?

    Sono sensazioni uniche, che però vorrei ripetere. Diciamo che è stato uno Scudetto inaspettato anche se noi ci abbiamo sempre creduto.

    C’è uno stadio in cui ti piacerebbe giocare?

    Beh da tifosa milanista direi San Siro.

    C’è un gol, tra tutti quelli che hai segnato, che ricordi particolarmente volentieri?

    Quello dello scorso anno segnato al volo contro la Torres che fu il mio gol numero 100 con la maglia del Brescia.

    Daniela Sabatino | © Acf Brescia Calcio Femminile
    Daniela Sabatino | © Acf Brescia Calcio Femminile

    Com’è il tuo rapporto con i tifosi del Brescia?

    Un rapporto ottimo, mi trovo benissimo qua. Ci seguono sempre anche nelle trasferte più lunghe come quelle di Bari e Sassari. Poi come già detto mi hanno anche dato il soprannome “Pippo”.

    C’è tra le tue compagne una giovane che, a tuo parere, può divenire un futuro talento?

    Sicuramente Martina Rosucci. E’ una ragazza che per la giovane età ha già grande maturità e qualità. Se continua così penso che potrà togliersi grandi soddisfazioni e potrà aiutare l’Italia.

    Prima di salutarti e ringraziarti, vogliamo chiederti secondo te perché i nostri lettori dovrebbero seguire ed appassionarsi al calcio femminile?

    Perchè è un calcio pulito, in cui si vede la passione e la voglia di giocare. Noi facciamo di tutto per giocare, senza giocare per soldi.

     

     

     

     

     

  • Calcio Femminile: Verona-Brescia, la sfida continua

    Calcio Femminile: Verona-Brescia, la sfida continua

    La sfida per la conquista del campionato di Serie A Femminile tra Verona e Brescia si mantiene sempre più viva.

    Al successo del Verona in casa del Tavagnacco, ha risposto il Brescia corsaro a Firenze. Il distacco rimane di un solo punto a favore delle venete ma le Leonesse proveranno sino all’ultimo a cercare di riconfermarsi. Verona-Brescia sarà quindi una lotta che ci accompagnerà sino al termine della stagione.

    Una super Giacinti trascina il Mozzanica al successo sulla Torres, vittoria che vale il matematico 3° posto. Vince anche la Res Roma che batte il Cuneo e allontana lo spettro playout. Cinquina del San Zaccaria contro la Pink Bari, che retrocede matematicamente in B. Pareggiano 1-1 Pordenone e Riviera di Romagna, finisce invece 2-2 tra Como ed Orobica.

    Veniamo al racconto delle gare.

    TAVAGNACCO – VERONA

    Il Verona vince a Tavagnacco ma portare a casa i 3 punti non è stato certo semplice. Il primo tempo della sfida è stato equilibrato con occasioni da ambo le parti. Nella ripresa però si accende Sipos che al 60° sfrutta una disattenzione della difesa di casa e firma il vantaggio. Al 78° è ancora Sipos con un tiro potente a trovare la doppietta che alla fine chiude la gara e tiene il Verona in vetta.

    FIRENZE – BRESCIA

    Un  momento della sfida tra Firenze e Brescia | Foto Twitter
    Un momento della sfida tra Firenze e Brescia | Foto Twitter

    Il Brescia sbanca di goleada a Firenze ma forse il passivo è un po’ troppo pesante per le gigliate. Partenza super del Brescia che nel primo quarto d’ora colpisce due volte, prima con Sabatino e poi con il tiro da fuori di Girelli. La reazione viola si fa vedere e si concretizza con il gol di Del Prete che al 31° controlla e sola in area batte Marchitelli. La ripresa vede una miglior partenza del Firenze con una combinazione Rinaldi-Adami che vede il portierone del Brescia compiere un super intervento. Al 61° le padrone di casa chiedono il rigore ma l’arbitro non lo concede e sulla ripartenza Bonansea è letale e piazza il gol del 1-3. La rete corrisponde ad un vero e proprio crollo delle viola, le Leonesse ne approfittano e vanno ancora in gol con Sabatino e Bonansea, con quest’ultima che colpisce pure due legni.

    MOZZANICA – TORRES

    Sulla Torres si abbatte l’uragano Giacinti. Il bomber del Mozzanica infatti nel match contro la squadra sarda è stata protagonista di una strepitosa tripletta. Dopo 2 pali colpiti, Giacinti sblocca il risultato con un colpo di testa. La rete carica le bergamasche che trovano il raddoppio al 43° con il tiro di Iannella. Ad inizio ripresa la Torres accorcia le distanze con Bartoli e sfiora il pari con Piacezzi. Giacinti però decide che questa è la sua gara e al 67° sigla il 3-1 e dopo soli nove minuti realizza un Hat Trick per il 4-1. La Torres prova a rendere meno amara la sconfitta e lo fa con Bartoli che sigla la sua doppietta al 82°

    RES ROMA – CUNEO

    Vittoria importantissima per la Res Roma che con un calcio di rigore trasformato da Ciccotti al 15°,  batte per 1-0 il Cuneo. Le padrone di casa hanno sfiorato più volte il raddoppio ma hanno rischiato nel finale quando Franco ha colpito il palo che sarebbe valso l’uno ad uno per le piemontesi.

    PORDENONE – RIVIERA DI ROMAGNA

    Tra Pordenone e Riviera il risultato si decide ad inizio ripresa. Dopo un primo tempo equilibrato con potenziali occasioni per entrambe e con un finale leggermente favorevole alle ospiti, la gara viene sbloccata dal gran tiro di Chiara Eusebio al 46°. Il Pordenone reagisce subito e trova l’immediato pari con Paroni abile a sfruttare un errore delle romagnole.

    SAN ZACCARIA – PINK SPORT TIME BARI

    Un super secondo tempo permette al San Zaccaria di rifilare una manita e condannare la Pink Bari alla retrocessione. Il primo tempo si chiude infatti sul 1-1 per il vantaggio romagnolo di Filippozzi e la risposta dal dischetto di Clelland. Nel secondo tempo le padrone di casa dilagano, in 3 minuti prima Piemonte e poi Cimatti dal dischetto portano la gara sul 3-1. Nel finale c’è spazio per Principi e Longato che fissano il risultato sul 5-1.

    COMO – OROBICA

    L’orgoglio dell’Orobica frena la rincorsa del Como. Le padrone di casa sprecano il doppio vantaggio costruito dai gol di Erba al 21° e Fusetti ad inizio ripresa. L’Orobica però ha orgoglio da vendere e Massussi prima, al minuto 55, e sopratutto Zangari al 4° minuto di recupero rimontano lo svantaggio per il definitivo 2-2.

     

     

    RISULTATI 24° GIORNATA

    COMO – OROBICA 2-2 (21° Erba (C), 47° Fusetti (C), 52° Massussi (O), 94° Zangari (O))

    FIRENZE – BRESCIA 1-5 ( 9°, 68° Sabatino (B), 15° Girelli (B), 31° Del Prete (F), 61°, 84° Bonansea (B))

    MOZZANICA – TORRES 4-2 (34°, 67°, 76° Giacinti (M), 55°, 82° Bartoli (T), 42° Iannella (M))

    PORDENONE – RIVIERA DI ROMAGNA 1-1 (46° Eusebio (R), 47° Paroni (P))

    RES ROMA -CUNEO 1-0 (15° rig. Ciccotti)

    SAN ZACCARIA – PINK SPORT TIME BARI 5-1 (15° Filippozzi (S), 29° rig. Clelland (P), 50° Piemonte (S), 53° rig. Cimatti (S), 81° Principi (S), 83° Longato (S))

    TAVAGNACCO – VERONA 0-2 (60°, 78° Sipos)

     

    CLASSIFICA DOPO 24 GIORNATE

    Verona 61, Brescia 60, Mozzanica 53, Tavagnacco 46, Firenze 45, Torres 41, Res Roma 35, Riviera di Romagna 29, San Zaccaria 27, Cuneo 21, Como 18, Pink Sport Time Bari e Pordenone 15, Orobica 8

     

  • Calcio Femminile: Verona rimonta la Torres e tiene la testa

    Calcio Femminile: Verona rimonta la Torres e tiene la testa

    Una rimonta incredibile in soli 3 minuti.

    Nella 23° giornata il Verona, sotto per 2-1 in casa della Torres vede lo spettro del sorpasso da parte del Brescia ma nel giro di soli 3 minuti ribalta completamente la gara chiudendo poi con un netto 6-2. Come detto il Brescia ha ottenuto il successo nel derby con il Mozzanica.

    Prosegue il buon momento del Tavagnacco che s’impone, con qualche sofferenza nel finale, a Bari. Vittoria in trasferta anche per il Firenze che espugna il campo del Riviera. La Res Roma non riesce a trovare il gol a Pordenone e chiude sullo 0-0. Il San Zaccaria batte fuori casa l’Orobica e sorpassa il Cuneo che cade in casa per 1-0 contro il Como che proprio non vuole mollare.

    Veniamo al racconto delle gare di oggi.

    TORRES – VERONA

    Emozioni a non finire a Sassari nella sfida tra Torres e Verona. Si parte subito fortissimo con Gelmetti che al 2° minuto trova il gol del vantaggio ospite. Vantaggio che dura solo 3 minuti perchè Marchese trova subito la parità. Il primo tempo si chiude così, ma non appena si riparte Domenichetti lascia partire il tiro che vale il vantaggio per la Torres. Il Verona sembra prossimo al ko ma in 3 minuti le scaligere ribaltano tutto: al 68° Bonetti trova il pareggio, palla al centro e Sipos trova il gol del 2-3. La Torres incassa il pesante colpo e al 71° deve inchinarsi nuovamente a Bonetti che sigla il 2-4. Non è finita qua, il Verona vola e Fuselli trova la 5° rete per le gialloblu. In pieno recupero c’è gioia anche per Baldo che segna il gol del definitivo 6-2 per il Verona.

    BRESCIA – MOZZANICA

    Il Brescia fa suo il derby lombardo e continua la rincorsa al Verona. Le Leonesse partono forte e trovano subito il vantaggio con Girelli che gira in rete un corner battuto da Cernoia. Nel resto del primo tempo il Mozzanica si vede solo con un tiro debole di Mason. La ripresa parte con le ospiti in attacco con una Giacinti che prova ad impensierire un paio di volte la porta di Marchitelli. Al 81° arriva il raddoppio di Sabatino che gira di teste in rete un bel cross di Alborghetti. Sembra finita ma Giacinti non è d’accordo, l’attaccante del Mozzanica al 84° sfrutta un’errore della difesa di casa e con un pallonetto accorcia le distanze. Il Mozzanica potrebbe provarci ma non riesce a trovare il pari, il Brescia vince e rimane a 1 punto dalla vetta.

    PINK SPORT TIME BARI – TAVAGNACCO

    Il Tavagnacco non vuole fermarsi più e anche a Bari conquista i tre punti. Le padrone di casa rimangono in 10 al 15° per il fallo, fuori area del portiere Di Bari che prende il rosso, Brumana trasforma il calcio di punizione. Nella ripresa la stessa Brumana trova il raddoppio e poco dopo Camporese firma lo 0-3. Sembra finita ma la Pink si sveglia e accorcia con Conte al 79°. Passano due minuti e Clelland conquista e trasforma un rigore che costa il rosso a Peressotti. La rimonta però si ferma qua, vince 3-2 il Tavagnacco.

    RIVIERA DI ROMAGNA – FIRENZE

    Il Firenze espugna il campo del Riviera di Romagna per 2-0. Un successo maturato nella ripresa dopo una prima frazione che ha visto un salvataggio sulla linea della difesa del Riviera, ed una mischia sventata dalla difesa delle viola. Si riparte e le ospiti trovano subito il vantaggio con Razzolini che riceve un tiro cross di Rodella e supera il portiere avversario. La reazione delle padrone di casa non produce quasi niente e a due minuti dal termine Vigilucci trova il gol del definitivo 0-2.

    PORDENONE – RES ROMA 

    Il Pordenone doveva vincere per avere ancora qualche speranza, la Res Roma per cercare di distanziare le avversarie. Alla fine è uscito uno 0-0 che non serve in sostanza a nessuna delle due compagini.

    OROBICA – SAN ZACCARIA

    Il San Zaccaria vince in casa dell’Orobica e consolida la propria posizione nella corsa ai playout. Il primo tempo della gara vede le ospiti creare qualche chance ma senza trovare il gol. Nella ripresa al 52° il San Zaccaria passa con la conclusione vincente di Cimatti. Passano pochi minuti ed un tiro perfetto di Longato permette alle romagnole di raddoppiare. Il San Zaccaria pare in controllo, l’Orobica rimane anche in 10 ma ha la forza di cercare di riaprirla trovando il gol al 84° con Massussi. E’ solo un’illusione perchè dopo 3 minuti ancora Cimatti mette al sicuro i 3 punti per il San Zaccaria. 

    CUNEO – COMO

    Vittoria pesante in zona salvezza per il Como che espugna il campo del Cuneo grazie ad un autogol di Librandi al 14°.  Subito il gol il Cuneo fatica a reagire, nel primo tempo il Como non rischia quasi niente. Nella ripresa le piemontesi provano a cercare il pari che però non arriva.

     

    Logo femminileRISULTATI 23° GIORNATA

    BRESCIA – MOZZANICA 2-1 (8° Girelli (B), 81° Sabatino (B), 84° Giacinti (M))

    CUNEO – COMO 0-1 (14° aut Librandi)

    OROBICA – S.ZACCARIA 1-3 ( 52°, 87° Cimatti (S), 56° Longato (S), 86° Massussi (O))

    PINK SPORT TIME BARI – TAVAGNACCO 2-3 (17°, 64° Brumana (T), 74° Camporese (T), 79° Conte (P), 81° rig.Clelland (P))

    PORDENONE – RES ROMA 0-0

    RIVIERA DI ROMAGNA – FIRENZE 0-2 (48° Razzolini, 88° Vigilucci)

    TORRES – VERONA 2-6 (2° Gelmetti (V), 5° Marchese (T), 46° Domenichetti (T), 68°, 71° Bonetti (V), 69° Sipos (V) 74° Fuselli (V), 94° Baldo (V))

     

    CLASSIFICA DOPO 23 GIORNATE

    Verona 58, Brescia 57, Mozzanica 50, Tavagnacco 46, Firenze 45, Torres 41, Res Roma 32, Riviera di Romagna 28, San Zaccaria 24, Cuneo 21, Como 17, Pink Sport Time Bari 15, Pordenone 14, Orobica 7

  • Calcio Femminile: goleade di Verona e Brescia

    Calcio Femminile: goleade di Verona e Brescia

    La 22° giornata della Serie A di calcio femminile ha visto le due grandi sfidanti, Verona e Brescia, ottenere il successo in goleada rispettivamente contro Pink Bari e Como, con il medesimo risultato 7-1 (anche se il Brescia l’ha ottenuto in trasferta).

    Alle loro spalle il Mozzanica vince il derby contro l’Orobica (che saluta matematicamente la Serie A). Successi anche per Tavagnacco, proprio negli ultimi istanti contro il Pordenone, e Firenze che con un tris di Rinaldi ha sconfitto 3-1 il Cuneo. Vittoria importante anche per la Res Roma sul Riviera di Romagna. S.Zaccaria-Torres concluderà domani il programma.

    Veniamo al racconto delle gare.

    VERONA – PINK SPORT TIME BARI

    Il Verona, privo del Bomber Panico assente per un grave lutto familiare, s’impone nettamente su una Pink Bari che rischia di aver perso l’ultimo treno playout. Le padrone di casa partono fortissimo e sbloccano la gara al 29° con il colpo di testa di Gabbiadini. Neanche il tempo di ripartire che arriva il raddoppio con la conclusione vincente di Gelmetti. Il primo tempo si chiude sul 3-0 perchè al 41° arriva la rete di Carissimi. Nella ripresa le ospiti provano a riaprirla con il gol di Clelland. La rete risveglia il Verona che trova in successione i gol di Gabbiadini, Carissimi, Sipos e Gelmetti. 

    COMO – BRESCIA

    Il Brescia cala il settebello a Como ma non è stato così semplice. Le Leonesse non hanno giocato un bel primo tempo ma hanno sbloccato la gara al 39° con un Girelli. Nella ripresa poi il Brescia ha dilagato, trovando altri sei gol con Girelli, che ha completato la propria doppietta, le doppiette di Bonansea e Tarenzi ed il gol di Boattin. Per il Como la rete della bandiera l’ha firmata Cama.

    MOZZANICA – OROBICA

    Il Mozzanica vince il derby contro l’Orobica e si mantiene nella scia delle prime due. La gara viene decisa nel finale dalle reti della rientrante Mason al 75° e da Cambiaghi in pieno recupero. Per il Mozzanica rimane vivo il sogno di sorpassare Verona e Brescia, l’Orobica invece saluta matematicamente la Serie A.

    TAVAGNACCO – PORDENONE

    Un tocco di Brumana nel recupero consegna il successo al Tavagnacco contro il Pordenone. Le padrone di casa sbloccano la partita al 30° con un gran tiro di Parisi, su assist di Brumana. Passa un minuto e Veritti, al primo gol in Serie A, di testa in mischia sigla il 2-0. Le ospiti non crollano ma anzi reagiscono e prima accorciano con Paroni su assist di De Val, e poi addirittura pareggiano al 43° con Lotto. Il pari si mantiene sino al 91° quando Brumana pesca il Jolly che vale 3 punti.

    FIRENZE – CUNEO

    Firenze e Cuneo prima del calcio d'inizio
    Firenze e Cuneo prima del calcio d’inizio

    Una tripletta di Rinaldi permette al Firenze di battere il Cuneo. L’attaccante gigliata sblocca la gara dopo pochi secondi con un bel colpo di testa su cross di Vicchiarello. Il primo tempo si mantiene vivo e frizzante con continue e potenziali azioni da rete. Si riparte e dopo 3 minuti il Cuneo pareggia con Sodini abile a presentarsi davanti a Matsubayashi e batterla con un rasoterra. Passano però pochi minuti che la coppia Vicchiarello-Rinaldi regala il nuovo vantaggio al Firenze. Il Cuneo ci prova, cerca il pari ma si espone agli attacchi delle viola che non riescono a chiuderla sino al 88° quando Rinaldi da vera opportunista segna la rete del definitivo 3-1.

    RES ROMA – RIVIERA DI ROMAGNA

    Vittoria importantissima per la Res Roma che sul campo amico sconfigge nettamente il Riviera di Romagna. Un successo tutto costruito nel primo tempo, partendo dal 1-0 siglato da Villani che arriva dopo solo un minuto. La reazione ospite è debole e le padrone di casa raddoppiano al 21° con Simonetti servita da Pirone e trovano il definitivo 3-0 al 36° con Palombi.

     

    RISULTATI 22° GIORNATA

    COMO – BRESCIA 1-7 (39°, 60° Girelli (B), 50°, 80° Bonansea (B), 65° Boattin (B), 72° Cama (C), 81°, 85° Tarenzi (B))

    FIRENZE – CUNEO 3-1 (1°, 55°, 88° Rinaldi (F), 48° Sodini (C))

    MOZZANICA – OROBICA 2-0 (75° Mason, 94° Cambiaghi)

    RES ROMA – RIVIERA DI ROMAGNA 3-0 (1° Villani, 21° Simonetti, 36° Palombi)

    TAVAGNACCO – PORDENONE 3-2 (30° Parisi (T) 31° Veritti (T), 36° Paroni (P), 43° Lotto (P), 91° Brumana (T)

    VERONA – PINK SPORT TIME BARI 7-1 (29°, 71° Gabbiadini (V), 30°, 89° Gelmetti (V), 41° 78° Carissimi (V), 64° Clelland (P), 80° Sipos (V)

    S.ZACCARIA – TORRES domenica 12/4 h. 13.00

     

    CLASSIFICA DOPO 22 GIORNATE

    Verona 55, Brescia 54, Mozzanica 50, Tavagnacco 43, Firenze 42, Torres* 40, Res Roma 31, Riviera di Romagna 28, Cuneo 21, S.Zaccaria* 20, Pink Sport Time Bari 15, Como 14, Pordenone 13, Orobica 7

    * una partita in meno

    Orobica matematicamente retrocesso in Serie B