Tag: brescia

  • Non c’è due senza tre: anche il Brescia chiude in rissa

    Continua il trend insolito e negativo delle amichevoli di preparazione alla stagione 2010/11, dopo Cagliari e Catania anche il match tra Brescia e Larissa finisce rissa.

    Questa volta la “pazzia” scocca al 90′ e coinvolge anche i tifosi bresciani per una squallida caccia all’uomo. Sul campo la partita si era conclusa sul 2-1 in favore delle ROndinelle ma non erano mancati gli scontri.

    La gazzarra è nata dal tentativo di farsi giustizia da parte del giocatore dei greci Dabizas che punta diritto su Budel.

  • Il Milan pensa al futuro: oltre a Tassi interessa Nicola Leali

    Ieri vi abbiamo anticipato l’interessamento del Milan per Lorenzo Tassi, pezzo pregiato del vivaio bresciano e paragonato da Corioni a Roberto Baggio (leggi l’articolo). Oltre a Tassi l’interessamento dei rossoneri va verso un altro elemento del vivaio delle rondinelle.

    Si tratta del portierino Nicola Leali, eletto miglior portiere del campionato primavera appena concluso e vinto dal Genoa. Per il diciassettenne Leali il Milan sarebbe disposto a spingersi fino a 2/2,5 milioni di euro ma ci sarà da battere l’agguerrita concorrenza di tutti i più grandi club d’Europa nonché con la voglia di non depauperare il valore del suo vivaio da parte di Corioni.

    La volontà rossonera di inserirsi in trattative di questo genere piuttosto che in giocatori utili alla prima squadra fa capire bene ilo nuovo progetto societario che in regime  di fair play finanziario deve contare gioco forza sulla valorizzazione dei vivai.

    l’immagine di Nicola Leali dal sito ufficiale del Brescia Calcio

  • Milan offerta choc per il baby Lorenzo Tassi

    Milan offerta choc per il baby Lorenzo Tassi

    Si chiama Lorenzo Tassi ed è un classe ’95 gioca negli allievi del Brescia e viene definito dal suo presidente come “il nuovo Roberto Baggio”. Punto di riferimento delle giovani rondinelle in molti sono pronti a scommettere sul suo futuro, gli addetti ai lavori gli auspicano una carriera sulle orme di Andrea Pirlo anch’esso cresciuto nelle giovanili bresciane.

    A conferma del valore del giocatore ma anche dell’idea di base del nuovo Milan, il presidente Corioni ha confessato ieri di un offerta di 5 milioni di euro da parte dei rossoneri. Dopo il tentennameno iniziale il presidente delle Rondinelle fresco di serie A sembra aver deciso di rifiutare sicuro di aver tra le mani un pezzo pregiato.

    E’ l’ennesima dimostrazione comunque della nuova strategia rossonera imperniata sulla rivalorizzazione del settore giovanile attraverso il rastrellamento dei vivaii italiani e non alla ricerca di possibili nuovi talenti.

  • Il Brescia torna in A. Possanzini e Caracciolo matano il Toro

    Il Brescia torna in A. Possanzini e Caracciolo matano il Toro

    Il Brescia torna in serie A dopo 6 anni e lo fa alla fine di una finale playoff combattuta ed entusiasmante contro il Torino. Le rondinelle nonostante la possibilità di giocare su due risultati in virtù della migliore posizione in classifica e dello 0-0 nella gara d’andata hanno pigiato sull’acceleratore vincendo per 2-1.

    Partita vibrante al Rigamonti giocata ad un ritmo super dalle due squadre. Già al 1′ Bianchi ci prova di testa: palla fuori. Al 4′ stessa sorte per una conclusione di Possanzini. Al 6′ ancora Brescia al tiro: l’ungherese Vass manda alto di poco dal limite. La replica dei granata arriva due minuti dopo con Salgado: girata di testa e parata a terra di Arcari.

    A metà del primo tempo il Brescia diventa padrone del centrocampo e costringe Morello agli straordinari per tener il risultato sul pari iniziale. Ma il gol è nell’aria, e arriva puntuale al 34′: azione di contropiede, Possanzini entra in area da sinistra, si accentra, e segna con preciso diagonale: 1-0, il Brescia comincia ad intravedere la serie A.

    Il Toro attacca alla ricerca del pari ma è sempre il Brescia a rendersi pericoloso in contropiede. Al 66′ svolta decisiva per la partita: Ogbonna strattona in area Possanzini; per Rizzoli è calcio di rigore e dagli undici metri Caracciolo non fallisce: 2-0 Brescia, e partita che sembra chiusa.

    Partita che diventa cattiva e Rizzoli è costretto a metter spesso mani al taschino. All’86’ il gol che illude il Torino: Arma prova un colpo di testa; il pallone, respinto da un difensore, gli resta sui piedi ed in diagonale fulmina Arcari: 2-1. Il finale è tutto granata, ma sono le Rondinelle di Iachini a far festa.

  • Bianchi ha detto zio cane. Il Toro a Brescia con il bomber

    Ennesimo colpo di scena in serie B, la Corte di giustizia federale, ha accolto il ricorso granata contro la squalifica per una giornata di Rolando Bianchi e il Torino potrà contare sull’apporto del suo bomber nella sfida del Rigamonti contro il Brescia che vale la serie A.

    Il capitano granata era stato squalificato per un turno per una presunta espressione blasfema non ravvisata dall’arbitro durante la partita d’andata ma la Corte di giustizia federale vivisezionando le immagini sembra aver colto il vero labiale “zio cane’”.

    Al settimo cielo l’attaccante “Domenica sarò della partita: è adrenalina allo stato puro. Che a questa grande gioia segua l’apoteosi. Ce la metteremo tutta. Grazie a tutto lo staff legale, che ha svolto un lavoro straordinario in tempo record. Grazie alla mia società, dal presidente Cairo al direttore Petrachi al segretario Ienca e a tutti i miei compagni che non hanno smesso un minuto di sostenermi. E, dulcis in fundo, un grazie ai tifosi perché in queste ore di trepidazione mi bastava leggere i vostri messaggi per alimentare la speranza”

  • Torino: Bianchi salta la finale play-off. Il capitano fermato per bestemmia

    L’assurda regola messa varata dalla Lega Calcio durante il campionato miete la sua ultima vittima. Il capitano e anima del Torino non potrà giocare il decisivo match per la A perchè fermato dal giudice sportivo per una bestemmia.

    Per il Toro oltre il danno di aver pareggiato la partita d’andata in casa anche per demeriti arbitrali (un gol annullato e una gomitata ad inizio partita su Bianchi) dovrà fare a meno del suo goleador al Rigamonti.

    L’espressione blasfema non sentita dall’arbitro è stata evidenziata dai dirigenti bresciani. Il Toro comunque ha annunciato un immediato ricorso.

  • Serie B, finale Play Off: il Brescia blocca il Toro. 0-0 con giallo all’Olimpico

    Nell’andata della finale playoff di serie B il Brescia esce indenne dall’Olimpico di Torino grazie ad una partita accorta e un pò di fortuna. Sullo 0-0 finale pesa però un gol annullato ai granata in pieno recupero per un fallo apparso inesistente ai più.

    Colantuono schiera il Toro con un inedito 3-4-2-1 ideato per bloccare tutte le fonte di gioco delle rondinelle. Il primo tempo comunque scivola via senza particolari emozioni e la ripresa si apre con un azione pericolosa di Possanzini e subito dopo è Budel ad impegnare Morello.

    Il Torino cerca la scossa prima con Rubin, quindi con Gasbarroni, bravissimo a impegnare Arcari in almeno un paio di circostanze ma la parita non si sblocca. Al 93′ il giallo, Arma prova a prendere in velocità Martinez e, forse, lo ostacola nella respinta. Il fallo, che convince guardalinee e arbitro ad annullare il meritato vantaggio sul gong dell’incontro, è poca roba. Al Brescia nella gara del Rigamonti basterà un pari per volare in A, ma il Toro c’è.

    IL TABELLINO
    TORINO-BRESCIA 0-0

    Torino (3-5-2-1): Morello; D’Aiello, Loria, Ogbonna; Antonelli (18′ st Statella), Barusso, Genevier, Rubin (26′ st Garofalo); Scaglia (37′ st Arma), Gasbarroni; Bianchi. A disp.: Gomis, D’Ambrosio, Pestrin, D’Ambrosio. All.: Colantuono
    Brescia (3-5-2): Arcari; Martinez, Bega, Mareco; Rispoli, Baiocco, Budel, Vass, Dallamano (1′ st Zambelli); Possanzini (33′ st Kozak), Caracciolo. A disp.: Viotti, Manzoni, Berardi, Cordova, Hetemaj. All.: Iachini
    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Mareco, Martinez (B), D’Aiello, Gasbarroni, Barusso (T)
    Espulsi: 46′ st Budel (B), per doppia ammonizione

  • Play Off Serie B. Highlights Sassuolo – Torino e Brescia – Cittadella

    Il Toro espugna Sassuolo e si qualifica per la finale play off continuando ad accarezzare il sogno serie A. Eroi della partita il solito Bianchi, autore della rete vittoria, ma soprautto un indemoniato Scaglia.

    Guarda le immagini:
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    Nell’altro spareggio il Brescia arriva in finale ma contro il Cittadella tra le mure amiche soffre oltre misura. E’ solo la sfortuna e un pò di precisione sotto porta a bloccare Iunco e compagni che solo nel finale trovano la rete vittoria con Curiale.

    Guarda le immagini:
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  • Play Off Serie B: Bianchi sbanca Sassuolo. E’ Torino – Brescia la finale

    Giornata di verdetti in serie B. Le semifinali play-off hanno decretato le vincitrici, tra patos e emozioni a giocarsi la serie A arrivano il Torino di Colantuono e il Brescia di Iachini.

    I lombardi nel pomeriggio hanno rischiato contro l’ostico Cittadella di Foscarini. Gli ospiti per nulla demoralizzati dal risultato dell’andata hanno giocato una partita d’assalto centrando nel finale la vittoria che però non è valsa la finale. Di Curiale il gol vittoria.

    I granata invece ascoltano appieno le parole del proprio mister tramutando l’ossessione per la serie A in un sogno. Dopo l’1-1 dell’andata il Toro è costretto alla vittoria e dopo solo 2′ è scaglia a sbloccare la partita, ma Martinelli alla mezzora riporta in parità i modenesi. Il gol qualificazione arriva nei primi minuti del secondo tempo grazie a capitan Bianchi.

    I TABELLINI
    BRESCIA – CITTADELLA 1-0

    Brescia (3-5-2): Arcari; Mareco, Bega, Martinez; Zambelli (24′ st Rispoli), Baiocco, Budel, Saumel (31′ st Lopez), Dallamano; Kozak (15′ st Caracciolo), Possanzini. A disposizione: Viotti, Manzoni, Cordova, Berardi. All.: Iachini.

    Cittadella (4-4-2):
    Pierobon; Manucci, Nocentini, Cherubin, Marchesan; Pettinari, Dalla Bona, Carteri (1′ st Bellazzini), Magallanes (29′ st Volpe); Iunco (39′ st Curiale), Ardemagni. A disposizione: Villanova, Gorini, Musso, Curiale, De Gasperi. All.: Foscarini.
    Rete: 45 st Curiale
    Arbitro: Banti di Livorno

    SASSUOLO – TORINO 1-2
    2′ pt Scaglia (T); 24′ pt Martinetti (S); 6′ st Bianchi (T)

    Sassuolo (4-3-3):
    Pomini; Rossini, Consolini (22′ st Piccioni), Minelli, Bianco (22′ st Donazzan); Fusani (42′ st Gorzegno), Magnanelli, Riccio; Quadrini, Martinetti, Zampagna. A disp.: Bressan, Gorzegno, Jirasek, Falcinelli, Titone. All. Pioli
    Torino (4-4-2): Morello; D’Ambrosio, Loria, Ogbonna, Garofalo (39′ st Rubin); Statella (10′ st Barusso), Génévier, Pestrin, Scaglia; Salgado (24′ st Gasbarroni), Bianchi. A disp.: Gomis, D’Aiello, Antonelli, Arma. All. Colantuono

    Arbitro: Orsato di Schio

    Ammoniti: Garofalo (T), Loria (S), Magnanelli (S), Minelli (S), D’Ambrosio (T), Pestrin (T), Martinetti (S), Bianchi (T), Donazzan (S)

  • Scudetto Primavera: è Genoa – Empoli la finale. Poker a Samp e Brescia

    Scudetto Primavera: è Genoa – Empoli la finale. Poker a Samp e Brescia

    Sta per decretare l’ultimo verdetto il campionato primavera 2009/2010. La finale che assegnerà il titolo di Campione d’Italia sarà giocata dalle sorprese Genoa e Empoli. I toscani hanno superato il Brescia con un netto 4-0 che non ammette repliche, a sbloccare la partita è il solito Saponara al 25′ del primo tempo. Nella ripresa arrivano i sigilli con Tognarelli, Crafa e bomber Dumitru.

    Nell’altra semifinale il Genoa supera con un sorprendente 4-1 la quotata Sampdoria. Primo tempo equilibrato e chiuso in parità grazie alle reti di El Shaarawy e Scepovic ma nella ripresa si assiste al Chinellato show, Ragusa segna il 2-1, di testa su corner di Grea, al 60′. Poi è la stellina rossoblu a rubare la scena al 66′, realizza il 3-1 e 7 minuti più tardi si porta a casa una doppietta dopo un’azione personale da applausi.

    Per il Grifone è la prima finale in assoluto ma assolutamente meritata anche per il tributo concesso dagli oltre 3000 spettatori al 90′.

    I TABELLINI
    Empoli – Brescia 4-0
    25’ pt Saponara, 25′ st Tognarelli, 33′ Crafa, 43′ Dumitru

    EMPOLI (4-1-4-1):
    Addario; Mazzanti, Mori, Tonelli, Tognarelli; Angella; Saponara (44’ pt Lo Sicco), Signorelli, Guitto, Pucciarelli; Dumitru. (A disposizione: 12 Gaffino Rossi, 6 Alderotti, 13 Pupeschi, 14 Crafa, 15 Shekilidze, 16 Brugman).
    Allenatore: Ettore Donati.
    BRESCIA (4-2-3-1): Leali; Lasik, Kamalu, Magli, Fantoni; Paghera, Martina Rini; Maccabiti, Salamon, El Kaddouri; Defendi. (A disposizione: 12 Hrivnak, 2 Tamini, 7 Serlini, 11 Ferreira De Souza, 13 Ruta, 19 Kuci, 21 Baresi).
    Allenatore: Giampaolo Saurini.
    ARBITRO: Ceccarelli di Terni.

    Genoa – Sampdoria 4-1
    GENOA
    – Perin, Grea, Terigi, Cofie, Bertoncini, Doninelli, Chinellato, El Shaarawy, Ragusa, Gucher, Polenta. A disposizione: Stillo, Ferraro, Bettati, Carlini, Ymeri, Boakye, Miracoli. All. Chiappino.

    SAMPDORIA
    – Costantino, Regini, Blondett, Soriano, Scepovic, Rizzo, Buono, Testardi, Messina, Obiang, Rabiu. A disposizione: Negretti, Kilerich, Krsticic, Grieco, Elnseg, Muratore, Di Leva. All. Aglietti.