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  • Pallanuoto-A1: Si riparte con Brescia-Pro Recco

    Pallanuoto-A1: Si riparte con Brescia-Pro Recco

    Dopo più di un mese di stop dettato dagli impegni europei il campionato riparte. BresciaPro Recco, ovvero prima e seconda, contro, laddove potenzialmente le due squadre sarebbero appaiate, visto che i liguri devono ancora recuperare una sfida. Il match clou di questa giornata, l’ultima dell’andata, è sicuramente quello della Mompiano, remake anche della finale scudetto degli ultimi anni. Un ritorno in acqua per tutte le squadre, molte delle quali costrette a fare a meno in questo periodo di diversi giocatori, il che ha falsato un pò la preparazione, nonostante alcune formazioni abbiano scelto la via del ritiro.

    Pro Recco
    Pro Recco

    Una sfida dove, nonostante la stanchezza accumulata da diversi giocatori dell’uno e dell’altro schieramento, sarà spettacolare, quella tra Brescia e Pro Recco. Gli uomini di Bovo, senza Del Lungo e Presciutti, oltre a Randjelovic e Molina, hanno lavorato duramente per arrivare pronti all’appuntamento. E’ stato più difficile per la Pro Recco, con quasi tutta la rosa impegnata a Belgrado, con i giocatori delle varie nazionalità, ma questa mattina i ragazzi allenati da Pomilio sono tornati al lavoro, concentrati verso la gara che verrà trasmessa in diretta su Raisport venerdì alle ore 20.50. Da valutare le condizioni di Ivovic, infortunatosi nella finale dell’Europeo, tutti gli altri sono a disposizione del mister. La fisicità sarà la chiave di volta di questo match, chi saprà difendersi meglio, chi sfrutterà a dovere le superiorità numeriche avrà la meglio. Pro Recco favorita, ma il Brescia ha sempre dimostrato di poter dar fastidio ai campioni d’Italia.

    E’ pronto ad avvicinarsi, anche se la corsa per le prime due posizioni sembra ormai scritta, la Bpm Sport Management. La squadra di Baldineti ha passato le festività al caldo, con allenamenti in Australia tra Natale e Capodanno, tornata a casa con in testa la volontà di consolidare il terzo posto. Contro la Florentia, penultima a 4 punti, i mastini non dovranno fare l’errore di sottovalutare l’avversario, capace comunque di mettere in difficoltà chiunque, nonostante i risultati non sorridano di certo alla compagine di Vannini. L’approccio e la concentrazione durante la gara saranno importanti per non rischiare che i toscani, senza nulla da perdere, possano giocare un brutto scherzo.

    Sabato alle 15 il Robertozeno Posillipo proverà il colpaccio alla Zerilli contro un Savona che, prima della sosta, era stato capace di andare a espugnare la vasca di Bogliasco, non senza polemiche. Gli uomini di Angelini hanno potuto lavorare a ranghi completi, mentre il Posillipo, senza Gallo e Buslje, impegnati con Italia e Croazia, hanno dovuto contare anche sulle non perfette condizioni del centroboa Klikovac. Il montenegrino in forse, ma Occhiello proverà a recuperarlo per una gara che vale molto, perchè dopo una partenza positiva e qualche risultato altalenante i rossoverdi cercano di nuovo di dare continuità al loro campionato. Dall’altra parte il Savona, partito così e così, si è ripreso e, con una vittoria contro i campani, risalirebbe ulteriormente la china.

    Le altre napoletane, ovvero Acquachiara e Canottieri, saranno impegnate l’una contro il Sori alla Scandone, l’altra in terra siciliana contro l’Ortigia. La squadra di Paolo De Crescenzo non dovrà fare l’errore commesso anche altre volte di giocare sotto ritmo, pensando di averla già vinta perchè, nonostante occupino l’ultimo posto, i granata del Sori in questo mese hanno potuto lavorare duramente con il nuovo allenatore, provando soluzioni nuove e concentrandosi su quello che dovrà essere l’obiettivo da raggiungere da qui alla fine, quello dei play out, per poi ambire alla salvezza. Gara delicata per la formazione campana, la classica da ” figuraccia “, dove servità tenere alta l’attenzione.

    Lo stesso sarà per la Canottieri Napoli di Paolo Zizza, con il tecnico tornato da poco perchè impegnato a Belgrado nel ruolo di secondo allenatore del tecnico Fabio Conti. Darko Brguljan è stato uno dei migliori del Montenegro e ai suoi gol si affideranno anche i giallorossi a partire da sabato. L’avversario sarà l’Ortigia del capocannoniere dell’Europeo Stevie Camilleri; tra le mura amiche i biancoverdi di Gino Leone hanno sempre detto la loro, creando patemi un pò a chiunque quindi, nonostante la terzultima posizione occupata, i siciliani non si daranno per vinti.

    Veniamo ora alle due romane, il Vis Nova vuole rialzarsi dopo la sconfitta nel derby, davanti al loro pubblico la squadra di Ciocchetti riceverà un Bogliasco con il dente avvelenato per la sconfitta contro il Savona. Una gara da tripla, dove il fattore campo e le difficoltà di giocare in una vasca come quella del Foro, con tutte le complicazioni del caso, potrebbero favorire i padroni di casa. Occhio al Bogliasco, capace di giocarsela con tutti anche lontano dalla Vassallo.

    La Lazio di Formiconi è tornata a sorridere prima della sosta, ora l’obiettivo è continuare la risalita, visto che i punti che la separano dai cugini sono solo quattro. Gli stessi che dividono i capitolini dal Trieste e saranno proprio gli alabardati a ospitarli alla Bruno Bianchi. Gli allenamenti della squadra di Piccardo sono stati intensi, il common training con la squadra ungherese allenata da Tommy Marcz, nostra vecchia conoscenza, sono serviti molto a Petronio e compagni. Guimaraes ha fatto ritorno dalla nazionale brasiliana, Marko Elez, dopo un Europeo deludente, anche, quindi i giuliani, al completo, venderanno cara la pelle per aggiudicarsi un altro scontro diretto in chiave salvezza. Per la Lazio l’entusiasmo potrebbe e la nuova linfa data dal cambio di allenatore potrebbero essere i fattori.

  • A1 M: Il bilancio prima della pausa, tra sorprese e polemiche

    A1 M: Il bilancio prima della pausa, tra sorprese e polemiche

    E’ stata una setttimana rovente quella che, alla dodicesima giornata, ha consegnato al campionato i primi verdetti. L’A1 va in letargo, la pallanuoto no, visto che nella pausa sarà tempo di Nazionale e le formazioni, alcune rimaneggiate, si prepareranno al meglio per essere in forma alla ripresa dela stagione prevista per la fine di gennaio. Sulla base degli ultimi risultati, sia quelli degli anticipi di Recco e Brescia, che avevano già fatto il loro dovere in settimana, passando per il derby romano e per le sfide del sabato, con un ” caso ” accaduto nel match tra Bogliasco e Savona, abbiamo voluto fare delle valutazioni sul cammino fatto dalle squadre finora.

    Sport Management
    Sport Management

    In testa alla classifica c’è il Brescia, ma il ritardo di tre punti dei Campioni di tutto della Pro Recco è dovuto solo alla gara contro il Vis Nova che i biancocelesti di Pomilio dovranno recuperare a marzo. Sbanca Napoli la formazione lombarda, punteggio forse anche troppo severo per i padroni di casa, ma la gestione è stata quella della grande squadra, difesa bunker, ripartenze, solidità in fase offensiva ma soprattutto dodici vittorie su dodici per i ragazzi di Bovo.

    Christian Presciutti AN Brescia
    Christian Presciutti AN Brescia

    En plein per i ” leoni “, Recco avvertito, perchè questo Brescia, con i suoi due nuovi stranieri, un Molina super e un collettivo amalgamato dal suo tecnico, proverà a fare il massimo per sovvertire i pronostici e defraudare i liguri del titolo che ormai è diventato un’abitudine per questa serie A1. Una parola da spendere per la Canottieri Napoli, diventata una squadra vera e propria, un gruppo di amici fuori dall’acqua, laddove dentro ognuno si sacrifica per il compagno e tutti remano in un’unica direzione. Se i giallorossi di Zizza sono lì in alto il merito è anche del tecnico, ma anche di un settore giovanile che negli anni ha lavorato con serietà. I frutti si stanno vedendo.

    I Campioni di tutto, e non è una novità, hanno annichilito anche l’Acquachiara, in un match dove il punteggio, 11 a 5 in favore della banda di Pomilio, dice tutto. Ogni avversario sembra impotente di fronte a questa squadra, non ci sono termini per descrivere chi, quando vuole accelerare, è in grado di cambiare il volto di qualsiasi partita con così tanto effetto. Non era questa la gara da vincere per i napoletani, il cui inizio di campionato è stato un pò di basso profilo, ma che sono riusciti a rialzarsi e, se non avessero gettato via punti di qua e di là, starebbero lottando per il terzo posto. Una formazione quella di De Crescenzo che ha pagato eccessivamente un gioco che latitava, perdere una bocca da fuoco come Petkovic non è semplice, ma chi è arrivato è riuscito comunque  a non sfigurare, anche se ci si aspetta di più.

    La terza piazza è di nuovo della Bpm Sport Management.

    Andrea Razzi capitano Bpm Sport Management - PH: Bruno Rosa
    Andrea Razzi capitano Bpm Sport Management – PH: Bruno Rosa

    Sono tre punti d’oro quelli conquistati davanti al proprio pubblico dai mastini che, in virtù della sconfitta della Canottieri Napoli, proiettano la squadra di Baldineti a ridosso delle prime della classe. Tanti cambi all’interno della rosa, l’arrivo del portiere nuovo a stagione in corso, altre disavventure, ma i gol di Petkovic sono stati accompagnati anche dalla consapevolezza acquisita da ognuno, chi più chi meno, che magari nelle passate stagioni, in altre squadre, non era abituato a giocare da protagonista e che, alla corte diel tecnico ligure, ha dovuto tirare fuori gli attributi responsabilizzandosi molto. Un grande lavoro ripagato al massimo. Veniamo all’Ortigia, formazione coriacea con tante bocche da fuoco, una su tutte tevie Camilleri. I siciliani di Gino Leone hanno 7 punti il che adesso vorrebbe dire play out. Il 12 a 7 subito dai biancoverdi dimostra come la squadra sia viva e viaggi sulle accelerazioni dei suoi giocatori di spicco, ma che le disattenzioni, i rilassamenti durante gli incontri, troppi in questa stagione, siano costati caro a una formazione che ha le carte in regola per poter lottare fino in fondo.

    Quante emozioni del derby di Roma. La Lazio è tornata, e il merito non è solo del suo tecnico Formiconi, ma della fiducia ritrovata da un gruppo che aveva perso un pò di serenità a causa dei risultati. Un cerchio che si chiude, aveva iniziato bene la squadra capitolina, poi qualcosa si era rotto, il cambio allenatore e il ritorno alla vittoria nella partita più importante, il derby contro il Vis Nova.

    Federico Lapenna della Lazio
    Federico Lapenna della Lazio – PH: Antonio Fraioli

    La rovesciata di Federico Lapenna è da antologia, così come la valenza del suo gol, è venuta fuori l’anima di un gruppo più vivo che mai. Troppi errori per il Vis Nova, in fase offensiva ma anche dietro, poteva essere un’occasione per scappare e allontanaresi dalla zona play out, invece nelle zone basse è sempre grande bagarre ma la notizia è che la parte biancoceleste di Roma può tornare a sorridere.

    In coda rimane fermo a tre punti il Sori, sconfitto in casa dal Trieste, che dimostra la sua maggiore indole ad affrontare incontri da dentro o fuori come questi. Non sono riusciti ancora a vincere i granata sotto la guida del nuovo tecnico, anche con il Trieste non è andata male, però quello che manca è quel qualcosa in più che i ragazzi in acqua dovrebbero dare per portare a casa il risultato.

    Sori - Trieste
    Sori – Trieste

    Rabbia, solidità, fiducia nei propri mezzi, quella che gli alabardati , dopo un inizio di stagione triller in A1 hanno saputo coltivare gara dopo gara, con gli attributi che, in un finale al cardiopalma, sono emersi per portare a casa i tre punti. I 12 punti conquistati solo il giusto premio per gli uomini di Piccardo, le possibilità per salvarsi senza passare dai play out ci sono, dipenderà tutto dalla capacità di continuare sui livelli mostrati finora, anche se i margini di miglioramento sono tanti. Sori dovrà fare quadrato e vincere gli scontri diretti che avrà nel girone di ritorno, sperando di poter terminare la stagione con la permanenza nella serie riconquistata con le unghie solo pchi mesi fa.

    A pochi chilometri è furioso il Bogliasco. Pesa il doppio la sconfitta arrivata per mano del Savona, davanti al proprio pubblico. Tre punti persi, ma il modo ha fatto arrabbiare la società bogliaschina. Biancoblù sotto di uno quasi allo scadere, superiorità numerica, gol di Gambacorta.

    Fabio Gambacorta PH: Andrea Leoni
    Fabio Gambacorta PH: Andrea Leoni

    Il giudice di linea assegna la rete, l’arbitro annulla e lì iniziano le polemiche. Ricorso e lamentele per il classico gol fantasma, poco frequente nell’ambiente pallanuotistico. Vince il Savona, cui non si può riconoscere la determinazione messa, con un Milakovic sugli scudi e la terza vittoria consecutiva conquistata. Dopo una fase un pò altalenante i biancorossi di Angelini hanno iniziato a carburare, vincendo sempre con il minimo scarto ma dimostrando carattere. Rimane altamente positiva la prima parte di stagione del Bogliasco di Bettini, qualche punto in più avrebbe fatto comodo, ma per come qualcuno considerava questa squadra prima dell’inizio.

    Concludiamo con Posillipo e Florentia; i napoletani portano a casa il risultato ma i toscani di Vannini, e non è la prima volta quest’anno, si dimostrano un osso duro. Contava fare bottino pieno per i rossoverdi di Occhiello, che in alcune partite, anche per le assenze, hanno dovuto complicare il loro cammino, perfetto fino a un certo punto quando i posillipini sembravano non sbagliare un colpo, ma che hanno saputo rialzarsi da alcune delusioni. Percorso duro quello della Florentia, in fondo alla classifica, la lotta con Sori e Ortigia per evitate la retrocessione diretta durerà fino alla fine, saranno fondamentali gli scontri diretti, laddove le candidate dovranno farsi trovare pronte e darsi battaglia.

  • Brescia super aspettando il Recco. Due derby in programma

    Brescia super aspettando il Recco. Due derby in programma

    Sarà una giornata spezzatino a causa degli impegni di Recco e Brescia nelle Coppe. Il primo anticipo, andato in scena ieri, ha visto i lombardi vincitori, stasera i liguri se la vedranno con l’Acquachiara, mentre venerdì sarà il turno del derby romano tra Lazio e Roma Vis Nova. Ultimo turno di campionato prima delle feste, poi si tornerà in acqua a fine gennaio e le squadre avranno tutto il tempo per mettere fieno in cascina per affrontare la seconda fase. Sabato spicca il derby ligure tra Bogliasco e Savona, con i primi che vorranno proseguire la loro marcia positiva; Posillipo e Bpm Sport Management giocano in casa contro Florentia e Ortigia, ma la gara con il più alto livello di pathos sarà quella tra Sori e Trieste.

    AN Brescia
    AN Brescia

    Finisce a punteggio pieno in questo 2015 il campionato del Brescia di Bovo. Ieri sera, contro una Canottieri Napoli che veniva da un’importantissima vittoria contro la Bpm Sport Management, i vice campioni d’Italia hanno dato prova della loro solidità, facendo capire che, anche quest’anno, salvo sorprese dell’ultimo momento, saranno loro i candidati numero uno a giocarsi lo scudetto con la Pro Recco. Con un Molina in gran spolvero, quattro reti per lui, il Brescia è riuscito a fare risultato a Santa Maria Capua Vetere, ancora designato come campo di casa delle squadre campane. Nonostante una partenza in salita, sotto per 3 a 0, i giallorossi della Canottieri Napoli sono rientrati con la loro solita forza e determinazione a non mollare mai fino a raggiungere l’avversario. Dopo il 6 a 6 firmato Migliaccio però i bresciani hanno ripreso il ritmo di inizio partita, segnando a ripetizione e fermando il punteggio a fine gara sul 15 a 7. Un’ulteriore dimostrazione di grande solidità difensiva e altri ottimi tre punti dopo quelli conquistati pochi giorni fa con l’Acquachiara e ora testa alla Coppa.

    Stasera la Pro Recco, con una partita da recuperare, dovrà vedersela proprio con l’Acquachiara di De Crescenzo, una formazione che è riuscita a mettere in seria difficoltà il Brescia sabato e che, nonostante il divario, proverà a farlo anche con gli uomini di Pomilio. I campioni d’Italia si preparano alla sfida di sabato contro lo Jug ma prima c’è da battere una squadra che dietro sta mostrando una certa abnegazione nel difendere la porta di Volarevic e davanti può far male con le sue numerose bocche da fuoco. Non dovrebbe essere in discussione il risultato, ma l’impegno di Coppa ravvicinato potrebbe in qualche modo influenzare i giocatori, laddove l’Acquachiara, giocando da squadra e non puntando solo sulle individualità,  contando anche sul ritorno in vasca di Gitto, squalificiato contro il Brescia, potrebbe dire la sua.

    L’ultimo anticipo, venerdì, vedrà impegnate in una battaglia vera e propria Lazio e Vis Nova. Nessuno pensava che i capitolini potessero avere tutte queste difficoltà e trovarsi in una simile posizione di classifica, invece i risultati hanno messo a nudo tutte le difficoltà di una squadra che, seppur con qualche miglioramento, ha commesso svariati errori anche a Savona. Il cambio di allenatore è servito a dare una scossa al gruppo e niente più di una vittoria nel derby potrebbe dare nuova fiducia alla squadra laziale, visto che poi la pausa lunga permetterà al tecnico Formiconi di lavorare accuratamente. Dall’altra parte la Roma Vis Nova, che al momento si giocherebbe i play out da sestultima classificata, vuole guadagnare ulteriore terreno sulle inseguitrici conquistando punti preziosi in ottica salvezza. Anche Ciocchetti è consapevole dell’importanza della gara ed entrambe giocheranno per ottenere il massimo in un match che potrebbe nascondere sorprese.

    Con due impegni sulla carta agevoli Bpm Sport Management e RobertoZeno Posillipo possono approfittare sabato della sconfitta della Canottieri per superarla in classifica. I primi affronteranno l’Ortigia; si aspetta tre punti Baldineti dai suoi ragazzi tornati a mani vuote dalla trasferta di Napoli, ma il campionato dei mastini finora è stato più che positivo, visto che con una vittoria Petkovic e compagni balzerebbero al terzo postoquando si è arrivati quasi al giro di boa. Le ultime gare dell’Ortigia hanno rispecchiato un pò il modo di vivere la gara dei suoi interpreti, troppo nervosi in alcune circostanze e poco lucidi. I siracusani di Leone hanno dimostrato di potersela giocare con tutte ma nelle fasi più concitate dei match spesso perdono il lume della ragione. Contro la Bpm Sport management la calma potrebbe essere un ingrediente fondamentale nonostante la superiporità dell’avversario sia evidente.

    Occasionissima anche per il Posillipo di Occhiello ma la Florentia venderà cara la pelle come ha fatto nell’ultima gara con il Bogliasco e anche nella trasferta con la Lazio in cui è riuscita a conquistare un punto nei secodni finali. Ritrovare i tre punti e alcuni uomini è stato importante per i rossoverdi, un toccasana, quindi contro i toscani in casa non potranno fallire visto che una vittoria sarebbe importantissima per mantenere il distacco dalle inseguitrici.

    Tra quelle il Bogliasco, a quattro lunghezze dai napoletani. Gli uomini di Bettini, reduci da una striscia di risultati positivi, riceveranno il Savona di Angelini. Solo un punto separa le due squadre ma la vittoria è l’obiettivo numero uno di entrambe visto che, ancor prima che pensare alla zona play off, le due liguri cercheranno di pottenere la salvezza matematica, creando un ulteriore solco rispetto alle inseguitrici. Il fattore campo e la posizione in classifica farebbe pendere il risultato dalla parte dei padroni di casa, ma occhio al Savona, che ha evidenziato una crescita rispetto all’inizio, sapendo vincere anche gare in cui sembrava molto in difficoltà.

    Se non è un’ultima chiamata poco ci manca per il Sori, quasi obbligato a vincere o comunque fare punti contro il Trieste. Dopo la sconfitta casalinga con l’Ortigia i granata non vorranno fare un altro scivolone, anche se il team di Piccardo si è rivelato una squadra ostica, quadrata e cinica. Una vittoria, che vista anche la possibilità di giocare in casa, serve più al Sori, ma un eventuale exploit, non impossibile, degli uomini di Piccardo in trasferta, sarebbe un colpo non da poco.

     

  • Lisa Boattin, giovane difensore di Brescia e Nazionale

    Lisa Boattin, giovane difensore di Brescia e Nazionale

    Terzo posto all’Europeo U17 del 2014, Bronzo Mondiale nello stesso anno sempre con la maglia della nazionale e la fascia da capitano, una Coppa Italia e due Supercoppa italiana con la maglia del Brescia, un gol decisivo in un ottavo di finale di Champions League, un curriculum niente male sopratutto se collegato ad una calciatrice che ha compiuto 18 anni nel maggio scorso, stiamo parlando del difensore delle Leonesse, Lisa Boattin.

    Nata a Portogruaro il 3 maggio 1997, Lisa ha esordito con la maglia del Venezia, poi due stagioni con il Pordenone e dal 2014 indossa la casacca del Brescia.

    Andiamo a conoscere meglio quella che da molti è definita come una delle migliori giovani promesse del calcio femminile italiano.

    Lisa Boattin | © Acf Brescia Calcio Femminile
    Lisa Boattin | © Brescia Calcio Femminile

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perché hai deciso di praticare questo sport?

    Mio fratello giocava a calcio, io ho iniziato a giocarci all’età di sei anni, e posso dire che a questo sport è legato il ricordo più bello ed emozionante della mia vita, il Mondiale in Costa Rica.

    Hai un idolo o un calciatore a cui ti ispiri?

    Una calciatrice, più precisamente Raffaella Manieri, attuale calciatrice del Bayern Monaco. Lei è certamente un punto di riferimento, ha lasciato l’Italia per provare l’esperienza in un campionato straniero.

    Se tu potessi scegliere una calciatrice di un campionato straniero con cui ti piacerebbe giocare, chi sceglieresti?

    Mi piacerebbe molto giocare contro Marta, visto che lei è un’attaccante ed io un difensore, mi piacerebbe confrontarmi. 

    Hai parlato dell’emozione che ti ha dato il mondiale U17 in  Costa Rica, riusciresti a descrivere in poche parole quei momenti?

    Impossibile! Sono emozioni troppo grandi per riuscire a descriverle, è un ricordo che mi porterò dentro per sempre, anche perchè non si può sapere se mi ricapiterà. 

    A proposito di emozioni, cosa ci puoi dire del recente gol in Champions League che ha dato al Brescia la qualificazione ai quarti della massima competizione europea?

    Una grandissima emozione, devo ancora rendermi conto. E’ stato un gol pesante e non è che io ne segni molti di gol. 

    Lisa Boattin | © Brescia Calcio Femminile
    Lisa Boattin | © Brescia Calcio Femminile

    Veniamo all’attualità, quali sono gli obiettivi del Brescia e quali quelli tuoi personali?

    Il Brescia ha già fatto qualcosa di grande, con il passaggio ai quarti di Champions, sia per la città di Brescia ma anche come spinta per il calcio femminile italiano. L’obiettivo della squadra è certamente lo Scudetto, sono certa che siamo ancora in corsa, sì lo Scudetto è anche il mio obiettivo personale stagionale. 

    Analisi tecnica: qual è il ruolo in cui precerisci giocare?

    Preferisco giocare sulla fascia, in entrambe le fasi, sia quella difensiva che quella offensiva. 

    C’è uno stadio in cui ti piacerebbe giocare?

    Non saprei, ogni stadio ha un suo valore. Se dovessi scegliere per le emozioni provate, direi gli stadi del mondiale in Costa Rica. 

    Prima di salutarti e ringraziarti, vogliamo chiederti secondo te perché i nostri lettori dovrebbero seguire ed appassionarsi al calcio femminile?

    Perchè il calcio è il calcio….Il calcio è di chi lo ama.

     

     

  • A1 maschile: Sori, era l’ora. Altro pari per Bogliasco, crisi Lazio

    A1 maschile: Sori, era l’ora. Altro pari per Bogliasco, crisi Lazio

    Cambia la fisionomia della classifica, soprattutto in coda, dove il Sori trova i suoi primi tre punti della stagione andando ad espugnare Firenze e relegando la Florentia ai bassifondi, in coabitazione proprio con i granata. La Lazio, con l’ennesima sconfitta, stavolta a Siracusa con l’Ortigia, viene risucchiata dal ” mucchione ” di squadre che lotteranno fino alla fine per la salvezza mentre, sia Vis Nova che Trieste, appaiate a 9 punti, perdono ma con onore nelle loro sfide casalinghe contro Acquachiara e Brescia. La Bpm Sport Management ha la meglio sul Posillipo e prova a staccare proprio i campani in classifica, Pro Recco sul velluto, mentre l’anticipo del venerdì tra Canottieri Napoli e Bogliasco termina in parità.

    R.N Sori
    R.N Sori

    E’ un Bogliasco perfetto quello che nei primi due tempi della gara giocata venerdì alla Scandone concede un solo gol alla Canottieri Napoli. Non c’è Velotto tra le fila giallorosse, la sua assenza un pò si fa sentire, a volte agli uomini di Zizza manca la tranquillità di manovra necessaria che porta alla scelta dell’ultimo passaggio, quello vincente. I padroni di casa forzano alcune situazioni in superiorità, sbattendo su una difesa organizzata e che può contare in questa stagione su un Prian formato nazionale. Ancora una volta l’estremo difensore risulta tra i migliori in vasca, diverse le parate decisive, alcune di reattività sotto porta, altre sui tiri dalla distanza, ma con un comune denominatore, la sicurezza trasmessa alla squadra. Il Bogliasco di Bettini gioca con calma, non affretta davanti, sa sfruttare le opportunità a uomo in più e difende bene. All’intervallo lungo il doppio vantaggio è meritato, ma i napoletani non ci stanno e provano a rientrare in partita. E’ una gara con tanti ribaltamenti di fronte, causati anche dai falli contro comminati dalla coppia arbitrale, si nuota, si tentano giocate di bella fattura, ma l’incontro rimane in equilibrio fino alla fine quando, una volta raggiunto il pareggio, i napoletani rischiano di essere beffati nel finale. Una bella gara, con il Bogliasco incapace di chiuderla nell’ultima frazione; è il secondo pareggio consecutivo per i liguri dopo quello con la Bpm. Due punti persi? Forse sì, ma la Canottieri ha avuto il merito di lottare fino all’ultimo nonostante lo svantaggio.

    Il Recco strapazza il Savona nel derby ligure. 16 a 2 il risultato alla fine di una gara senza storia, in cui c’è ben poco da raccontare. Sembrerebbe una stranezza, dopo un passivo così ampio, vedere l’allenatore soddisfatto della prestazione dei suoi, invece è proprio così. Alberto Angelini ha visto una squadra presente, con il giusto atteggiamento; nessun timore reverenziale, tanto pressing nonostante di fronte ci fossero dei fior fior di giocatori, uniti alla ricerca di un gioco che andasse oltre le difficoltà, normali contro dei mostri sacri. Nulla importa che i gol alla fine siano stati solo due, peraltro messi a segno da un unico interprete, ovvero Milakovic; pareva impensabile, se si considerano le sfide del passato tra i due team, ma è stato un bel test per Savona in vista di partite dove i tre punti saranno fondamentali. Dall’altra parte c’è stata una squadra veramente fortissima in ogni parte della vasca, di cui ha colpito oltre allo strapotere fisico, non una novità per il tredici di Pomilio, l’intensità di ogni singola giocata, l’esplosività nei gesti atletici, negli spostamenti, e la determinazione dal primo all’ultimo minuto, indicatori di come i Campioni d’Italia e d’Europa non sottovalutino nessuno. C’è spazio per tutti sul tabellino, eccetto Fondelli e Bodegas, gli unici rimasti a secco, ma ciò che ha impressionato è stata la forza del gruppo, la miglior partita fatta dalla Pro Recco finora, una prova di compattezza, solidità difensiva e lucidità.

    Risponde colpo su colpo il Brescia. I ragazzi di Bovo tornano con i tre punti dalla Bruno Bianchi al termine di una prestazione molto positiva e contro un avversaro come il Trieste che sta dimostrando di crescere partita dopo partita. Il pubblico giuliano è il solito uomo in più, la gara è in equilibrio anche se alla fine i valori in acqua emergono e decretano il passivo tra le due formazioni. I padroni di casa hanno carattere, un’anima che li sta portando ad affrontare tutti con la stessa intensità e determinazione, figlie del rispetto nutrito da Piccardo nei confronti di Bovo. Tanto Molina in vasca, lo spagnolo è tra i migliori, regala giocate spettacolari ed è il top scorer con tre reti. Il Brescia ha una difesa che non concede nulla, quasi perfetta la prova dei lombardi dietro dove è llo spirito di sacrificio a farla da padrone. Capitolo attacco, tanti errori, soprattutto nelle prime frazioni, dove la fortuna non ha certo aiutato gli ospiti, che nei momenti decisivi hanno saputo però sfruttare le occasioni. Percentuale in superiorità numerica quasi perfetta e il 7 su 8 è abbastanza indicativo. Troppo lo spazio concesso da Trieste agli esterni, scegliendo di stare chiusi, forse lì dovranno migliorare gli alabardati, di cui rimane però la prestazione contro una formazione molto forte, capace di imporsi per 9 a 5.

    Tanto equilibrio anche a Busto dove il Posillipo aveva la possibilità di superare la Bpm Sport Management piazzandosi al terzo posto da solo. Non è accaduto perchè, dopo i primi due tempi all’insegna dell’equilibrio, i padroni di casa hanno avuto quella forza necessaria e l’energia per far pendere il risultato dalla propria parte. 13 a 10 il punteggio alla fine dei quattro tempi regolamentari. Tre punti che servivano molto dopo la mezza battuta d’arresto a Bogliasco e se Baldineti voleva vedere una reazione quella c’è stata. Il Posillipo non era un avversario semplice da  affrontare, come è stato ampiamente dimostrato durante l’incontro, dove i rossoverdi di Occhiello, privati subito del loro vicecapitano Saccoia, hanno giocato a testa alta e a tratti condotto, salvo concedere nel finale l’arma del contropiede agli avversari, trascinati da un super Deserti, autore di un poker. Davvero una bella partita, in cui c’è stato il modo di assistere a l’avvicendamento tra i pali tra secondo e terzo tempo di Lazovic con Oliva, da un pò di gare relegato in panchina, ma capace di sfoderare un’ottima prestazione. E’ terzo posto per la Bpm, in attesa delle sfide con Brescia e Canottieri Napoli.

    Vince ancora l’Acquachiara; non si ferma la squadra di De Crescenzo che sembra aver acquisito definitivamente la fiducia che le era mancata nelle prime giornate, dove i punti regalati sono stati davvero troppi. Scala posizioni la compagine acquachiarina, con la vittoria sul Vis Nova è arrivato l’aggancio alla Canottieri e il Posillipo è a una sola lunghezza. Niente è impossibile, le qualità della squadra non erano mai state messe in discussione, erano i risultati altalenanti a destare qualche perplessità. E’ l’ultimo tempo a regalare il successo agli ospiti che partono bene ma si fanno raggiungere dai romani ma hanno la forza di aspettare e la capacità di sfruttare le occasioni nella fase clou del match. Una vittoria del collettivo, nonostantela prestazione di Valentino, al di là dei tre gol segnati, sia stata superiore rispetto a quella degli altri giocatori in vasca. Eppure il Vis nova la possibilità di portare a casa il risultato lha avuta, tre superiorità numeriche mal sfruttate nell’ultima frazione sono valse l’8 a 6 in favore dell’Acquachiara, dopodichè riportare la gara sui binari giusti senza Innocenzi, Pappacena e Bernardo Gomes, espulsi per tre falli anzi tempo, non sarebbe stato fattibile. Altri tre punti che infondono consapevolezza alla squadra campana, perchè vincere al Foro non era semplice.

    Brancola nel buio la Lazio. Sono sei le sconfitte consecutive per la banda di Vittorioso piombata in una crisi nera. Non entrano con la giusta concentrazione le aquile, colpite invece dall’atteggiamento dell’Ortigia, più consapevole dei propri mezzi dopo la vittoria sul campo del Sori. Difficile per chiunque rimontare un parziale di 4 a 1, peraltro alla Caldarella, dove gli uomini di Gino Leone hanno difeso con le unghie e con i denti il vantaggio acquisito e prendendosi tre punti d’oro in ottica salvezza, anche se la strada da fare è ancora lunga. Camilleri e Casasola sono i mattatori di giornata, a nulla sono valse le triplette di Cannella e Leporale sponda Lazio, di cui, se si vuole guardare il bicchiere mezzo pieno, si potrebbe salvare solo la voglia di rimontare. Continua la striscia positiva della formazione siracusana, capace di inanellare due vittorie consecutive, per i capitolini l’unico obiettivo è uscire dalla crisi e farlo il prima possibile perchè i quattro punti conquistati finora sono davvero pochi contando il fatto che adesso bisogna guardarsi dietro con più attenzione.

    Una vittoria che mette a tacere le voci su chi dava per morto il Sori. Contavano i tre punti per tutte e due le squadre ma alla fine il carattere ha premiato i granata capaci di andare a Bellariva e stendere la Florentia con il risultato di 7 a 6 e a una rete decisiva di Manzi nell’ultimo tempo. Una settimana complicata per il Sori, con il nervosismo dovuto anche alle vicende legate all’ormai ex allenatore Cavallini, cui subenterà Temellini proprio all’inizio di questa settimana. Vogliamo dare il merito anche all’ex tecnico, perchè se è vero che è la squadra ad andare in acqua, è stato lui in questo periodo, aggiungendo anche la promozione raggiunta nello scorso anno, a guidare negli allenamenti la formazione ligure. La grinta e la cattiveria sportiva del Sori ha prevalso su quella della Florentia, risultato in bilico fino alla fine quando il mancino sorese ha regalato una vittoria fondamentale ai suoi. Avevano raccolto meno di quanto avrebbero meritato forse finora, anche se la prestazione con l’Ortigia aveva davvero fatto riflettere, ma il calendario non aveva nemmeno aiutato la neopromossa. Che il campionato del Sori non sia definitivamente iniziato sabato? Per la Florentia di Vannini adesso inizia a fare caldo, visto che quella patita è stata l’ennesima sconfitta contro formazioni che lotteranno per la salvezza, tra le quali l’unica su cui ha avuto la meglio la compagine toscana è stata l’Ortigiga.

     

  • Pallanuoto A1 maschile: Colpo Ortigia a Sori. Tre punti per Trieste

    Pallanuoto A1 maschile: Colpo Ortigia a Sori. Tre punti per Trieste

    Quella appena trascorsa è stata una giornata importante per l’Ortigia, perchè i tre punti conquistati contro il Sori risultano fondamentali nella scalata verso la salvezza. In testa Recco e Brescia continuano a suon di gol a procedere a braccetto. Giornata nera per il Posillipo, sconfitto proprio dai vice campioni d’Italia, passo falso per la Bpm Sport Management che in Liguria contro un Bogliasco arcigno non va oltre il pareggio. Intanto nell’anticipo prosegue il cammino di risalita dell’Acquachiara, vittoriosa su un Savona colpevole di essersi svegliato troppo tardi. La Lazio non sa più vincere, lo fa eccome invece la Pallanuoto Trieste che, grazie ai tre punti conquistati contro la Roma Vis Nova, sale a nove punti, agganciando proprio la formazione romana in classifica.

    Pallanuoto Trieste - Roma Vis Nova locandina
    Pallanuoto Trieste – Roma Vis Nova locandina

    Sono sempre tanti i cinque punti che separano la Carpisa Yamamay Acquachiara dal terzo posto ma, per come si erano messe le cose qualche giornata fa, era impensabile, anche se ipotizzabile, un’inversione di rotta per la compagine campana. Nell’anticipo di venerdì i padroni di casa partono con il piglio giusto, a cospetto di un Savona che per un tempo sembra non pervenuto alla Scandone. 4 a 0 di parziale al suono della prima sirena, l’intensità e l’atteggiamento della grande squadra, quello che ci si aspettava da un pò. Buona la percentuale in superiorità numerica, quella che aveva un pò tagliato le gambe all’Acquachiara finora, così come la concentrazione durante la gara, anche se un calo tra seconda e terza frazione aveva riportato il Savona in corsa. Una partita in controllo però, dove un super Marziali ai due metri e un’ottima prova del collettivo hanno fatto pendere il risultato dalla parte della squadra di Paolo De Crescenzo. D’altronde, come ricordava Amauris Perez prima della partita, il vero avversario dell’Acquachiara è l’Acquachiara stessa, almeno questo ha detto il campionato finora. Il Savona di Angelini è entrato in gara troppo tardi, tanti errori, poca lucidità davanti, quando un rigore e una controfuga sbagliata avrebbero potuto cambiare il volto della partita. Tanti giocatori sottotono e una sconfitta su un campo difficile, ma servirà la rabbia dei tempi migliori per trovare punti anche in queste situazioni.

    I tre punti più pesanti sono però in questa ottava giornata quelli che è riuscita a fare l’Ortigia in quel di Sori. Una vittoria che vale doppio per la posta in palio, perchè se non era l’ultima spiaggia per i granata sicuramente lo era per la formazione siracusana.

    Stevie Camilleri con la calottina della Rari Nantes Bogliasco
    Stevie Camilleri

    Un piglio diverso, tanta determinazione sponda biancoverde, tramutata in energia positiva in acqua, nervosismo invece da parte della squadra ligure, ancora a zero punti, dovuti anche a un calendario non semplice. La partenza con il piede sull’acceleratore dell’Ortigia è indicativa, perchè per gli uomini di Gino Leone, sconfitti già da Trieste, Vis Nova e Florentia, quella di sabato era una gara da non steccare assolutamente. Una maggiore lucidità unita all’esperienza di alcuni giocatori in acqua, la capacità di sfruttare al meglio le situazioni, ha fatto pendere il risultato da una parte. Gli ospiti, praticamente sempre sopra nel punteggio, hanno gestito la partita, laddove il Sori, a parte qualche fase sporadica di gioco, è parso impotente di fronte agli attacchi avversari. Quasi perfetti i siciliani con l’uomo in più, mentre i ragazzi di Cavallini, che pure espulsioni ne hanno conquistate davanti, sono stati molto imprecisi e confusionari con in superiorità numerica. 9 a 5 il risultato finale che rispecchia un pò l’andamento di questo campionato. Ora al Sori non resta che tirare fuori le unghie nelle prossime sfide da dentro o fuori, a partire dalla prossima contro la Florentia. L’Ortigia conquista i primi tre punti della stagione e sale a quattro, una vittoria importante perchè ottenuta in trasferta e che dà nuove speranze per il proseguio.

    Dopo quella contro il Recco, arriva la seconda sconfitta per il Robertozeno Posillipo, e contro il Brescia per gli uomini di Occhiello c’è davvero poco da fare. Senza Klikovac nel ruolo di centroboa i napoletani se la giocano per cinque minuti, come ha espresso lo stesso tecnico nel post partita, il resto lo dice il risultato, 10 a 2 al termine dei quattro tempi. Una bastonata per i rossoverdi, incapaci di creare problemi a un Brescia che invece continua a evidenziare il suo buonissimo stato di forma. La chiave è la solidità difensiva, anche se il Posillipo ci ha messo anche del suo a far risaltare i pregi della formazione lombarda. Un cammino che non verrà comunque infangato da questa prestazione, visto che i napoletani sono sempre tra le prime posizioni. Brescia tiene il passo del Recco, che nella sfida contro la Florentia di Vannini dimostra come per gli uomini di Pomilio ogni gara sia uguale alle altre, sia che si giochi in Coppa che in campionato. Spietati i Campioni d’Italia che chiudono la pratica già nel primo tempo, pur senza Tempesti, sostituito degnamente da Pastorino tra i pali. I toscani non possono far niente, tanto impegno ma la situazione contro il Recco è la stessa per tutte le formazioni. Sabato alla Nannini arriva il Sori, lì invece, da ambedue le parti, conteranno molto i tre punti.

    Una gara meravigliosa alla Vassallo, un 9 a 9 pirotecnico dove si sono visti diversi errori da una parte dall’altra, giocate splendide davanti a un pubblico numeroso. Il Bogliasco formato casa dimostra ancora una volta di essere imbattibile tra le mura amiche, l’equilibrio regna sovrano nelle prime battute di gioco, è la partita degli ex, visto che Edoardo Di Somma, Deserti e Vergano, ora tra le file della Bpm Sport Management, fino a poco tempo fa vestivano i colori biancoblù. Il Bogliasco, trascinato dalle parate del suo portiere Prian, prova a prendere il largo, l’impeto della formazione di Bettini è forte, mentre i mastini non hanno la stessa spietatezza mostrata in altri frangenti. Baldineti a fine gara rimprovererà i suoi per l’atteggiamento, ma i bogliaschini sono un osso duro, una squadra con un’anima e un carattere forti. Sotto di uno alla fine Ives Gonzalez Alonso riesce ad acciuffare gli avversari con il gol che vale il 9 a 9. Cosa succede nel finale? Espulsione a favore del Bogliasco, palla allontanata, niente rigore, solo espulsione, un errore marchiano in una partita dove la coppia arbitrale ha preso più di un abbaglia da una parte e dell’altra. Niente da fare, il pareggio è il risultato finale, i padroni di casa non hanno gestito bene il vantaggio, dall’altra parte invece sono stati bravi a non mollare ma adesso per la Bpm arriverà la serie di partite complicate.

    Tanta amarezza per la Lazio che ancora una volta esce sconfitta. Un’altra partita non all’altezza per gli uomini di Vittorioso, soprattutto nelle fasi clou del match, dove un pizzico in più di lucidità sarebbe risultato fondamentale. Di fronte c’era comunque la Canottieri Napoli, squadra giovane ma matura, perchè andare a vincere al Foro contro la Lazio è sinonimo di una crescita generale del gruppo di Zizza, che nei primi minuti perde Velotto per un colpo al setto nasale.

    Circolo Canottieri Napoli foto web
    Circolo Canottieri Napoli foto web

    I capitolini restano in partita per quasi tre tempi, ma l’episodio determinante è il tiro dai cinque metri fallito da Giorgi sul punteggio di 8 a 7 per i napoletani; sarebbe valso il pareggio invece da quel momento si è come staccata la spina per i padroni di casa, colpiti ripetutamente da Brguljan, tornato in vasca per l’occasione e grande protagonista con quattro reti. Troppi gol subiti in parità e un momento in cui i risultati negativi non stanno di certo aiutando la compagine romana. La prossima gara contro l’Ortigia saprà dare risposte ulteriori al gruppo e dire se questa Lazio dovrà lottare per la salvezza oppure potrà vivere sonni più tranquilli. La Canottieri continua a convincere invece e la vittoria in una vasca difficile dà conferme importanti a una formazione che sta crescendo partita dopo partita.

    La stessa crescita che sta dimostrando di avere la Pallanuoto Trieste, perchè i tre punti contro il Vis Nova sono indicativi di come la squadra di Piccardo sia in salute e si sia tolta di dosso le paure di inizio campionato. La partita che si aspettavano tutti, dopo alcune gare in cui forse i gol subiti sono stati un pò troppi, è tornata la difesa bunker dei bei tempi. Un 6 a 5 frutto del sacrificio di tutti, una gara in equilibrio fino al terzo tempo, dove il parziale di 3 a 1 in favore dei giuliani, ha dato la vittoria ai padroni di casa. Sì, perchè poi per dieci minuti è sembrato che davanti alla porta di Jurisic fosse stato eretto un muro, consentendo a Trieste di non subire più niente. Tre punti che in ottica salvezza pesano tanto contro una formazione in salute come la Roma Vis Nova. Tanta amarezza per gli ospiti alla fine, troppo sterili davanti e non trascinati dai giocatori con maggiore esperienza.

  • A1 maschile: Savona al fotofinish. Sopra vincono tutte

    A1 maschile: Savona al fotofinish. Sopra vincono tutte

    Nessun risultato a sorpresa in questa settima giornata con le big che vincono tutte e le inseguitrici che non demordono. Importante vittoria del Savona nell’anticipo contro il Trieste, nonostante gli alabardati meritassero almeno un punto ma la beffa nel finale ha impedito loro di continuare la loro serie positiva. Altri tre punti per l’Acquachiara che sembrerebbe essersi rimessa in carreggiata, anche se a Firenze è stato meno semplice del previsto per i napoletani. Il Vis Nova conferma il buon momento di forma al di là della sconfitta, preventivabile, contro il Brescia. Perde ancora il Sori, che fa fatica a trovare la via della rete, motivo per cui i granata sono ancora fermi a zero. Settimana che vedrà impegnate le squadre italiane in Coppa, ma sabato sarà di nuovo campionato.

    Giacomo Lanzoni autore del gol decisivo per la Carpisa Yamamay Acquachiara contro l'Ortigia
    Giacomo Lanzoni Carpisa Yamamay Acquachiara

    Un buon test sia per la Pro Recco che per l’Ortigia. A Siracusa, come era lecito aspettarsi, non c’è stata partita. Alla ” Caldarella ” è stato un monologo della formazione ligure di Pomilio per almeno tre tempi, visto che il primo gol i siciliani lo hanno messo a segno a poco più di un minuto dal termine della terza frazione di gioco. Davvero poco da fare per la squadra di Gino Leone, troppo inferiore a un Recco che ha affrontato l’avversario con il massimo rispetto, cercando di sfruttare l’occasione per prepararsi al match di Champions in programma domani a Sori.

    Stevie Camilleri nuovo acquisto Circolo Canottieri Ortigia
    Stevie Camilleri attaccante Circolo Canottieri Ortigia

    L’avversario sarà il Partizan, ben altro impegno rispetto a quello di sabato, senza nulla togliere all’Ortigia, che dovrà lottare per la salvezza. I biancoverdi senza Danilovic hanno potuto provare alcune situazioni contro una corazzata, in vista dell’incontro che tra meno di una settimana li vedrà opposti al Sori in una sfida fondamentale per la stagione, la terza in ottica salvezza, dopo i primi tentativi falliti contro Florentia e Trieste.

    L’importante era vincere per il Brescia in modo tale da tenere il passo dei Campioni d’Italia e così è stato. Qualche distrazione c’è stata, un rilassamento nella seconda fase del match, ma di fronte c’era pur sempre l’avversario; una squadra ostica come la Roma Vis Nova, tra le più in forma in questo momento. Chi pensava che i lombardi potessero surclassare la formazione di Ciocchetti si sbagliava, perchè, in linea con le ultime prestazioni, quella dei padroni di casa ha confermato l’ottimo stato di salute di Calcaterra e compagni. La maggiore esperienza del Brescia è emersa nei primi due tempi e all’intervallo il tabellone segnava un più cinque in favore della squadra di Bovo. Vis Nova in palla però, quadrata, ognuno pronto ad aiutare il compagno, sacrificio e determinazione fino alla fine. Una rimonta negli ultimi due parziali, tutti e due di marca romana, fino all’11 a 9 finale, con la coppia Bezic – Calcaterra ( che ancora sembra un ragazzino ai due metri ) in gran spolvero, oltre a Nicosia, classe ’98, protagonista al suo esordio tra i pali con parate superlative. Una squadra che sta crescendo partita dopo partita e che potrà dar fastidio a tanti. Brescia può sorridere ma, in vista della partita di Eurocup in Russia, Bovo dovrà limare qualche dettaglio, soprattutto in fase difensiva.

    Non inciampano Bpm Sport Management e Posillipo, che mantengono il passo delle grandi grazie alle vittorie rispettivamente contro Lazio e Bogliasco. Illusoria la prima rete di Di Rocco, coincisa con il vantaggio dei capitolini.

    Antonio Petokovic, nuovo acquisto dello Sport Management - sport.ilmediano.it
    Antonio Petokovic PH: sport.ilmediano.it

    Uno stimolo per i padroni di casa, che alle piscine Manara di Busto finora hanno dovuto abdicare solo di fronte alla Pro Recco. D’altronde quella è stata anche l’unica sconfitta dei mastini allenati da Baldineti, squadra che con quella di sabato ha centrato la sua sesta vittoria in sette gare in questo campionato. Sintomo di una squadra solida, che si difende bene e ha nel collettivo la sua forza, senza dimenticare l’importanza dei singoli, Petkovic su tutti, autore di altre cinque reti. E’ davvero forte questa Bpm e anche la Lazio, non in un momento semplice, l’ha provato sulla propria pelle. Per la squadra di Vittorioso non c’è stato nulla da fare; a parte all’inizio infatti la squadra, sotto nel punteggio, si è un pò sfilacciata lasciando fuggire l’avversario fino al 13 a 7 finale. Non è stato un calendario semplice, contando che le trasferte giocate dalla formazione romana sono state tutte complicate, ma nelle prossime sfide dovranno arrivare i punti.

    Anche il Posillipo prosegue la sua marcia e, come la Bpm Sport Management, finora anche gli uomini di Occhiello hanno perso solo contro il Recco.

    RobertoZeno Posillipo
    RobertoZeno Posillipo

    Lo svantaggio iniziale ( 3 a 2 a fine primo tempo ) ha rappresentato la scossa per il Robertozeno Posillipo, capace di reagire e di staccare addirittura l’avversario tra la seconda e la terza frazione. Un buonissimo Bogliasco che mette alle spalle la brutta partita di Brescia, confermandosi squadra ostico e rognosa per qualsiasi avversario. Non mollano mai gli uomini di Bettini che però non riescono a riprendere i padroni di casa, nonostante i tentativi messi in atto fino alla fine. 12 a 9 il risultato finale, terza vittoria consecutiva per la compagine posillipina in una settimana e secondo posto, in coabitazione con la Bpm, mantenuto grazie alla forza di un gruppo che, se continuerà così, potrà togliersi delle soddisfazioni. Complimenti al Bogliasco, presentatosi alla Scandone senza nessun timore e con la voglia di fare risultato giocando a viso aperto.

    Sarebbe stata l’occasione per fare punti per il Sori, ma andare a vincere a Napoli è sempre molto complicato. Il fattore campo ha influito e la Canottieri, pur senza il loro bomber Darko Brguljan ha confermato di essere una squadra molto unita. Eppure per due tempi i ragazzi di Cavallini se la sono giocata, dando a tratti anche del filo da torcere ai giallorossi. Troppo sterili i granata davanti, tre reti segnate e peraltro solo nella terza frazione sono davvero poche e l’aver preso un solo gol a uomini pari certifica alcuni miglioramenti della compagine ligure.

    Canottieri Napoli logo
    Canottieri Napoli

    Niente da fare, non si sblocca il Sori, costretto a concedere le reti in inferiorità numerica per un arbitraggio parso un pò penalizzante proprio nei confronti della squadra ospite, con il doppio delle espulsioni fischiate alla Canottieri Napoli di Zizza che ha saputo quindi controllare, sfruttando quasi il 50 % delle occasioni, ma sbagliando troppo davanti, come affermato a fine gara dallo stesso tecnico. 8 a 3 il risultato finale. Sori che avrà un play out anticipato sabato in casa contro l’Ortigia, una gara da vincere a tutti i costi.

    Vince con l’orgoglio l’Acquachiara a Firenze contro una Florentia mai doma all’interno delle quattro frazioni. Con questi tre sono sette i punti raccolti dalla squadra di Paolo De Crescenzo nelle ultime tre partite, i primi lontano dalla Scandone, sintomo che qualcosa sta cambiando e che forse questo potrà essere il vero inizio di campionato per la formazione acquachiarina. Non c’è continuità ancora, lo dimostrano le troppe fasi in cui i giocatori in acqua spengono come l’interruttore perchè, in vantaggio di tre reti, in poco tempo i napoletani hanno rischiato di buttare all’aria tutto. Da 5 a 2 a 5 a 5, prima di riprendere il largo, o almeno di provare a farlo, visto che la Florentia arriva fino alla rete del 10 a 10, prima di arrendersi definitivamente di fronte alla giornata di grazia dei fratelli Luongo, che con quattro reti a testa hanno permesso all’Acquachiara di far pendere l’ago della bilancia da una parte. Ottima prova della Florentia, costretta ad arrendersi solo nell’ultima frazione ma rimane la grinta della squadra di Vannini.

    C’è poi il Savona, che ritrova la vittoria, in casa nell’anticipo contro il Trieste. Una partita all’ultimo respiro, dove un pareggio per quello che si è visto in acqua sarebbe stato più giusto. La decide Milakovic con l’uomo in più a pochi secondi dal termine, in una gara dove non c’è stata una vera protagonista tra le due squadre, ma l’equilibrio l’ha fatta da padrone e a lasciare stupiti è stata la percentuale a uomo in più, quasi perfetta, da ambedue le parti. Una gara con tanti cambi di fronte, diversi errori, ma proprio per questo emozionante dall’inizio alla fine. Salgono a 10 con questa vittoria gli uomini di Angelini, mentre gli alabardati della Pallanuoto Trieste se ne tornano a casa con l’amaro in bocca in una partita che sarebbe potuta finire in ogni modo.

     

  • Pallanuoto maschile: Trieste vuole mettere le ali, Occhio a romane e liguri

    Pallanuoto maschile: Trieste vuole mettere le ali, Occhio a romane e liguri

    Si entra nel vivo di questo campionato di A1. Dopo sei giornate si stanno creando le prime divisioni, in vetta come in coda, anche se sono tante le formazioni condensate in poche punti e una vittoria può anche stravolgere tutto. E’ il caso del Trieste, dato per spacciato fino a due settimane fa per un inizio sottotono, ma rinato con due vittorie consecutive. Naviga in acque non limpide il Sori, ma il suo campionato deve ancora iniziare, mentre davanti Pro Recco e Brescia sembrano recitare un ruolo a parte, con Posillipo e Bpm Sport Management subito lì dietro. Canottieri Napoli, Bogliasco e Vis Nova vogliono rimanere dove sono, l’Acquachiara dopo essersi rialzata dal torpore deve ambire ai piani alti.

    Filippo Ferreccio della Pallanuoto Trieste | Foto Web
    Filippo Ferreccio della Pallanuoto Trieste | Foto Web

    Nemmeno due giorni e saranno di nuovo in acqua Trieste e Savona nell’anticipo di venerdì, anche se i liguri, che hanno giocato martedì, hanno dalla loro ventiquattro ore in più per recuperare. La trasferta di Roma non è stata positiva per gli uomini di Angelini, un pò spaesati e condizionati forse dalla vasca, dove il Vis Nova ha saputo imbrigliare con una super difesa i biancorossi. 7 punti in sei partite sono pochi per una formazione che ora deve guardarsi dietro. A Savona arriva una squadra in saluta, della serie ” vincere aiuta a vincere “, ovvero la Pallanuoto Trieste, con sei punti conquistati nelle ultime due sfide che hanno ridato nuova linfa a una formazione che finora aveva raccolto meno di quanto avrebbe meritato. L’avversario più duro da incontrare per il Savona forse, il Trieste di Piccardo, ma proprio lo stesso che, in caso di vittoria, iniettare fiducia nel gruppo, un pò persasi nelle ultime settimane. Ha tanto da perdere la formazione savonese, che già ha buttato punti a Siracusa e Roma, mentre espugnare la ” Zanelli ” per i giuliani sarebbe un’impresa non da poco in ottica salvezza.

    C.C Ortigia di nuovo in A1
    C.C Ortigia di nuovo in A1

    Sfida improbabile per l’Ortigia che sulla strada troverà la Pro Recco e non vogliamo pensare che il club di Volpi snobbi l’avversario prima della partita di Champions di mercoledì. Sarà la solita squadra solida e spietata, forse meno lucida, visti i carichi di lavoro cui Pomilio sta sottoponendo i suoi, ma di certo non sarà una formazione rinunciataria. Dall’altra parte l’Ortigia, pur conoscendo i suoi limiti, dovrà sfruttare il test per provare determinate situazioni e misurarsi contro il team più forte del campionato italiano, ma non solo. Mostrare i progressi che si sono già visti a Napoli, dove con l’Acquachiara un pizzico di fortuna in più unita a una maggiore concentrazione, sarebbero valsi almeno un punto.

    Brescia ha fatto vedere di che pasta è fatto contro un avversario come il Bogliasco che aveva messo in difficoltà anche il Recco. I lombardi di Bovo sono in forma, gli stranieri si sono integrati alla perfezione, dando il loro contributo in fase realizzativa ma non solo. La trasferta di Roma, contro il Vis Nova, potrebbe nascondere delle insidie però. Abbiamo visto martedì come la squadra di Ciocchetti possa rappresentare una gatta da pelare per qualsiasi formazione. Intensità, ritmo, difesa organizzata e soluzioni in avanti possono essere gli ingredienti di una squadra tosta da affrontare, la quale potrà contare di nuovo su Mandolini, espulso pochi minuti dopo il fischio d’inizio nell’ultima sfida vinta con il Savona. Occhio quindi a possibili sorprese al Foro Italico, dove gli ospiti hanno un tasso tecnico superiore, ma la vasca può essere un problema per tutti.

    Tante belle sfide, come quella in programma alla Scandone tra il Posillipo e la Rari Nantes Bogliasco.

    Tommaso Negri, migliore in vasca
    Tommaso Negri, portiere del Robertozeno Posillipo

    La formazione napoletana sta mostrando una pallanuoto pratica, solidità difensiva e lucidità in zona gol, ma i ragazzi di Occhiello dovranno stare attenti alle ” sette vite ” del Bogliasco. I liguri hanno perso male a Brescia, mollando, insolito per una squadra abituata a lottare per tutti i quattro tempi. Sfida tra due portieri che stanno facendo la differenza tra i pali, Negri da una parte, peraltro ex bogliaschino, e Prian, tra le sorprese più belle di questo inizio di campionato. Le difese saranno fondamentali, in una gara che promette spettacolo e dove i rossoverdi sono leggermente favoriti solo per il fattore campo e per la posizione in classifica, ma guai a sottovalutare il Bogliasco.

    La Lazio ha raccolto poco, è vero, quattro punti in sei partite, e l’ultima sconfitta casalinga contro il Posillipo ha messo a nudo alcuni limiti che si erano visti nelle ultime uscite per la squadra di Vittorioso. I capitolini andranno a Busto con l’idea però di far risultato, anche se i padroni di casa della Bpm Sport Management stanno acquisendo una mentalità da grande squadra, aiutati anche dai punti conquistati, 15 finora, dove l’unica sconfitta è arrivata solo per mano di un Recco troppo superiore. Baldineti è soddisfatto, e non può essere altrimenti, del ritmo che i suoi stanno tenendo all’interno delle gare, una rabbia tale e una fame che rispecchiano le idee dell’allenatore, quindi vediamo i mastini favoriti anche in questa partita, dove la Lazio dovrà ritrovare lo spolvero delle prime giornate.

    La Florentia, dopo i tre punti conquistati all’esordio con l’Ortigia, ha inanellato una serie di cinque sconfitte consecutive, ma sono quelle contro Vis Nova e Trieste a far più male. Situazione che tende a migliorare invece per la Carpisa Yamamay Acquachiara di De Crescenzo che, dopo un periodo nero, ha ritrovato i tre punti nella sfida casalinga contro l’Ortigia. Solo quelli però, perchè il gioco latita ed è evidente come la squadra non abbia passato giorni bellissimi, con l’eliminazione in Eurocup e alcuni risultati non troppo soddisfacenti in campionato. Che non sia stata la scintilla decisiva, un motivo per spronare il gruppo a tornare dove merita. 8 punti non sono tanti, quello che serve ora è dare continuità e contro i toscani in casa sono obbligatori i tre punti.

    sori
    Rari Nantes Sori impegnata a Napoli con la Canottieri

    Due volte a Napoli in una settimana per il Sori. Dopo il Posillipo la Canottieri Napoli, avversario alla portata, se non fosse che l’atteggiamento delle due squadre e l’approccio siano totalmente diversi. Devono ancora calarsi nella parte i granata, che hanno incontrato formazioni fortissime e raccolto meno del dovuto in almeno una delle due gare sulla carta abbordabili. Non sarà semplice contro i giallorossi di Zizza, ordinati e sgamati, nonostante la giovane età, un gruppo di ragazzi cresciuti nelle utlime stagioni in A1 e ben amalgamati, laddove per la neopromossa ci vorrà un pò di tempo per trovare la quadratura del cerchio e saranno le sfide salvezza a dire dove potrà realmente arrivare questa squadra. In dubbio la presenza di Brguljan, assente già contro il Recco per un problema, ma anche senza il pezzo da novanta la compagine napoletana si è ben comportata contro un avversario fortissimo.

  • A1 maschile: Trieste cala il bis, Acquachiara con fatica

    A1 maschile: Trieste cala il bis, Acquachiara con fatica

    Dopo i risultati del martedì la giornata di ieri ha regalato altre emozioni. Alla ” Bruno Bianchi ” il Trieste ha conquistato un’altra preziosa vittoria ai danni della Florentia, mettendosi alle spalle i risultati negativi delle prime giornate. I toscani non mollano ma devono arrendersi di fronte ai giuliani nonostante una gara giocata con il cuore. Lo stesso si può dire dell’Ortigia, trafitta da un gol nel finale dall’Acquachiara. La Pro Recco supera la Canottieri Napoli, mostratasi avversario più che dignitoso nonostante una rosa molto giovane, vincono anche Brescia, a valanga sul Bogliasco, e Bpm Sport Management fuori casa contro il Sori.

    Giacomo Lanzoni autore del gol decisivo per la Carpisa Yamamay Acquachiara contro l'Ortigia
    Giacomo Lanzoni autore del gol decisivo per la Carpisa Yamamay Acquachiara contro l’Ortigia

    Trieste sorride. I ragazzi di Piccardo in meno di una settimana hanno conquistato sei punti, figli di due vittorie con due dirette concorrenti per la salvezza, ovvero Ortigia e Florentia. Vince ma non convince la formazione giuliana, sotto subito ma capace, una volta sbloccatasi, di controllare agevolmente il match. La squadra sta crescendo, lo si vede partita dopo partita, i giocatori in vasca si sono tolti le paure di inizio campionato. Piccardo sta trasmettendo il suo carisma, anche se qualche errore e disattenzione è ancora da limare. La concentrazione per tutti i quattro tempi, su quello la Pallanuoto Trieste dovrà lavorare ancora perchè, sopra di quattro lunghezze a tre minuti dal termine, la Florentia ha rischiato di arrivare addirittura al pareggio, il che avrebbe avuto del clamoroso. Dopo la sconfitta con il Vis Nova un altro passo falso dei toscani di Vannini, fermi a tre punti dalla prima giornata. Non sono bastati i sei gol del mancino Astarita, ma da salvare c’è il carattere della squadra, capace di reagire e rialzarsi anche in una situazione difficile. Meritati i tre punti per il Trieste che ora andrà a Savona per provare a gioire ancora.

    Pro Recco troppo forte per chiunque in questo campionato. Con Aicardi fuori i liguri partono lo stesso forte, con un 3 a 0 subito che lascia come impietrita la Canottieri, arrivata in liguria senza lo straniero Brguljan. La formazione di Zizza è giovane, con l’esperienza di Buonocore messa al servizio della squadra, ma non ha paura di fare il proprio gioco, senza guardare l’avversario.

    Umberto Esposito Canottieri Napoli
    Umberto Esposito Canottieri Napoli

    Esposito in marcatura fa il suo lavoro e crea non pochi problemi a Bodegas, sempre davanti al centroboa italo – francese, che fatica a trovare spazi e spesso è sorpreso nel ” reato ” di fallo contro, pagando un pò l’assenza di un ricambio nel ruolo. C’è spazio per tutti sponda giallorossa, per i giovani Baviera e Maccioni, che hanno un minutaggio considerevole, per le giocate di Velotto, alternate allo strapotere fisico del Recco, che quando accelera fa male. Un ottimo Vassallo tra i pali, autore di parate importanti, anche uno contro zero, ricordando anche la buonissima prestazione di Turiello, entrato nel finale, e capace di esaltarsi ed esaltare i suoi. Risultato finale, 9 a 4 per la Pro Recco, ma complimenti alla Canottieri.

    Torna alla vittoria la Carpisa Yamamay Acquachiara. Era l’ora, verrebbe da dire, ma anche con l’Ortigia è stato più difficile del previsto portare a casa i tre punti. Nessuno regala niente, i siracusani, fermi a un punto, ne sono la dimostrazione più lampante e, con un pizzico di fortuna in più, forse avrebbero potuto portare a casa almeno un pareggio. Danilovic si trasforma in incubo per Volarevic e compagni, autore di cinque reti il montenegrino crea più di un grattacapo alla retroguardia napoletana, rischiando di rovinare la festa alla sua ex squadra, in un momento tuttavia non positivo per la banda di De Crescenzo. Gli ospiti giocano bene in tutte le zone del campo nei primi tre tempi, conducendo per quasi metà gara, ma l’equilibrio regna sovrano, non c’è una squadra che prenda il sopravvento e all’intervallo è di 6 a 6 il punteggio. Nella quarta frazione escono fuori le lacune della squadra siciliana, gli errori che si ripetono in ogni partita, disattenzioni evitabili, che portano l’Acquachiara a staccare i biancoverdi, ma Danilovic, ancora una volta, e Di Luciano, autore di un’ottima prestazione, non ci stanno e firmano i due gol che portano al pareggio. 8 a 8, partita finita. Assolutamente no, perchè è Lanzoni a due minuti e mezzo con la rete decisiva a regalare la vittoria ai suoi, fondamentale per scrollarsi di dosso tutti i fantasmi. Peccato per l’Ortigia, che non demerita all’interno dei quattro tempi, ma si perde nel finale.

    Il carattere, l’atteggiamento, questo è mancato secondo il presidente del Sori, Guido Polipodio, ma per due tempi i granata hanno retto l’urto di una squadra molto fisica e natatoriamente molto preparata come la Bpm Sport Management.

    Logo Sport Management - foto web
    Logo Sport Management – foto web

    Le occasioni non sfruttate e il gap del terzo tempo, dove il parziale in favore dei mastini è stato di 6 a 1, hanno tagliato le gambe alla formazione di Cavallini, e proprio quella maledetta terza frazione ha inciso sul risultato finale di 12 a 5. Manca un pò di cattiveria a questa formazione, giovane, ma in grado di fare meglio di quanto si è visto in queste prime giornate. Il calendario non ha certo aiutato i liguri, che nelle prime sei giornate hanno già incontrato Recco, Brescia, Sport Management e Posillipo, perdendo di misura contro Lazio e Bogliasco, in una gara in cui avrebbero meritato di più. Saranno le gare contro le dirette concorrenti quelle da non sbagliare, dove servirà la giusta concentrazione e si dovrà sbagliare il meno possibile. Baldineti riconosce la forza dell’avversario a fine partita, sottolineando come i suoi siano stati bravi a non disunirsi, tenendo un ritmo alto per tutti i quattro tempi, e accelerando nel terzo, con un parziale netto, che ha dimostrato la tenuta atletica di una formazione che sta crescendo e potrà togliersi delle soddisfazioni, con un gruppo di giovani ben assistiti da Deserti, Jelaca e dall’efficienza realizzativa di Tony Petkovic.

    Nemanja Ubovic dell'An Brescia, autore di sei reti contro la R.N Bogliasco
    Nemanja Ubovic dell’An Brescia, autore di sei reti contro la R.N Bogliasco

    Stecca il Bogliasco a Brescia. La formazione di Bettini non è ancora pronta per affrontare avversari del calibro della squadra di Bovo, superiore in ogni parte del campo, come dimostra anche il risultato finale di 16 a 4 in favore dei padroni di casa. Ritmi alti, concentrazione, quella che è mancata al Bogliasco, un pò meno aggressivo rispetto alle ultime prestazioni, poco convinto e sfilacciato. Non è uscito il carattere della formazione ligure, laddove invece si è vista una formazione lombarda straripante sotto tutti i punti di vista. Contropiedi, ripartenze dall’inizio alla fine e una qualità negli uomini evidente. Ubovic su tutti, visto che il serbo ha messo a segno 6 reti, risultando tra i migliori in vasca. Rimandata la Rariazzurra, che non era certo chiamata a vincere contro il Brescia, ma che poteva fare sicuramente qualcosa in più a livello di prestazione. La classifica sorride comunque a Di Somma e soci, agganciati a nove dal Vis Nova.

  • Calcio Femminile, partita la Serie A 2015/16

    Calcio Femminile, partita la Serie A 2015/16

    Passata l’estate che ha avuto il suo picco nei mondiali di Canada 2015, ed il primo turno della Champions League, che ha sorriso alle squadre italiane, finalmente la Serie A di calcio femminile 2015/16 ha avuto inizio.

    Una prima giornata che ha rischiato di saltare, a causa dello sciopero indetto dalle calciatrici, poi rientrato , come si legge nella nota della Associazione Calciatori, per la disponibilità della FIGC di “di portare all’attenzione degli organi federali competenti le tematiche poste dall’Aic, perché sin dalla riunione del 22 ottobre vengano approvate le soluzioni concordate anche in tema di accordi pluriennali e di contribuzione straordinaria”.

    Veniamo a vedere i primi giudizi raccontati dal campo.

    Le grandi favorite non hanno steccato, Verona, Brescia, Fiorentina e Mozzanica hanno conquistato agevolmente i 3 punti. Pareggiano invece il Tavagnacco, contro il San Zaccaria, e la Res Roma che ha impattato per 0-0 contro il neopromosso Sudtirol.

    Analizziamo le 6 gare disputatesi da sabato a lunedì.

    TAVAGNACCO – SAN ZACCARIA 1-1 (21° Longato (S), 48° Brumana (T))

    Al Tavagnacco non basta la solita Bomber Paola Brumana per portare a casa i 3 punti all’esordio. Il San Zaccaria infatti porta a casa un prezioso pareggio in trasferta. A passare in vantaggio sono proprio le ospiti con Longato che al 21°, dopo un’azione personale trova il tiro vincente. Nella ripresa bastano pochi minuti a Brumana per trovare la conclusione che vale il definitivo 1-1.

    RIVIERA DI ROMAGNA – FIORENTINA 0-4 (1° Rinaldi, 17°, 49° Panico, 23° Vicchiarello)

    La Fiorentina s’impone nettamente sul campo del Riviera di Romagna. Le viola passano subito con Rinaldi che gira in rete l’assist di Guagni. Passano circa 15 minuti e Guagni si ripete fornendo il passaggio vincente per Patrizia Panico. Il Riviera non ha il tempo di reagire che incassa lo 0-3, a segnare è Vicchiarello con una gran conclusione. Il poker definitivo arriva al 49° con Panico che timbra la personale doppietta.

    RES ROMA – SUDTIROL 0-0

    La Res Roma viene bloccata sullo 0-0 dalle neopromosse ragazze del Sudtirol. Le ragazze di Mister Melillo ci hanno provato ma un po’ per imprecisione ed un po’ per la bravura del portiere Valzolgher, non sono riuscite a sbloccare il match.

    BRESCIA – VITTORIO VENETO 6-0 (19°, 74° Serturini, 38° Girelli, 50° Eusebio, 59° Sabatino, 67° Cernoia)

    Tutto facile per il Brescia nell’esordio di campionato con la neopromossa Vittorio Veneto. Le Leonesse, reduci dalla vittoria di Liverpool, strapazzano le ospiti con un netto 6-0. Le marcature vengono aperte al 19°  da Serturini ben imbeccata da Girelli. La stessa Girelli trova la soddisfazione personale al minuto 38. Al 50° Eusebio calcia da enorme distanza e beffa il portiere avversario per il 3-0. Passano meno di 10 minuti che Sabatino, su azione da corner, realizza il poker. Il Brescia non è sazio e al 67° trova ancora un gol con la conclusione dalla distanza di Cernoia. Il “set” viene chiuso da Serturini che trova la personale doppietta al 74°.

    VERONA – LUSERNA 7-1 (38°, 65° 71° Bonetti (V), 48° Fuselli (V), 51° Gabbiadini (V), 57°, 67° Ledri (V), 77° Moretti (L))

    Tutto facile per le campionesse d’Italia del Verona che asfaltano il Luserna, neopromosso in Serie A. La gara rimane in parità sino al 38° quando Bonetti da due passi realizza il gol del 1-0. La gara in sostanza si chiude ad inizio ripresa con le reti in soli 3 minuti di Fuselli di testa e Gabbiadini da lontano. Al 57° c’è gloria anche per Ledri. Al 65° Bonetti sfrutta un errore del portiere ospite e trova la doppietta. Due minuti ed è tempo di doppietta anche per Ledri  che segna dopo un’azione personale. Bonetti è scatenata ed al 71° realizza addirittura una tripletta. A meno di un quarto d’ora dalla fine, su azione di contropiede, il Luserna trova il gol della bandiera con Moretti.

    PINK SPORT TIME BARI – MOZZANICA 0-3 (23°, 52° rig. Giacinti, 91° Giugliano)

    Valentina Giacinti | © Asd Mozzanica
    Valentina Giacinti | © Asd Mozzanica

    La 1° giornata di Serie A di calcio femminile viene chiusa dal netto successo del Mozzanica sul campo della Pink Bari. Protagonista il solito Bomber Valentina Giacinti che prima sblocca la gara al 23° con una conclusione imparabile sul secondo palo, poi ad inizio ripresa si guadagna e trasforma il rigore per il 2-0. Il gol del definitivo 3-0 lo segna Giugliano, con un bolide dalla distanza, in pieno recupero.

     

    RISULTATI 1° GIORNATA

    TAVAGNACCO – SAN ZACCARIA 1-1

    RIVIERA DI ROMAGNA – FIORENTINA 0-4

    RES ROMA – SUDTIROL 0-0

    BRESCIA – VITTORIO VENETO 6-0

    VERONA – LUSERNA 7-1

    PINK SPORT TIME BARI – MOZZANICA 0-3

     

    CLASSIFICA DOPO LA 1° GIORNATA

    Verona, Brescia, Fiorentina e Mozzanica 3, San Zaccaria, Tavagnacco, Sudtirol e Res Roma 1, Pink Sport Time Bari, Riviera di Romagna, Vittorio Veneto e Luserna 0