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  • Serie B, programma settima giornata. Verona-Bari è sfida tra imbattute

    Serie B, programma settima giornata. Verona-Bari è sfida tra imbattute

    Nessun anticipo questo weekend nel campionato di Serie B. Scelta logica considerando che martedì si è giocata la sesta giornata e che per tutti sarebbe stata una faticaccia scendere in campo già il venerdì. Tutte in campo di sabato ad eccezione di due match che si giocheranno lunedì sera. Proverà a riprendere la marcia interrotta nell’incontro infrasettimanale la capolista Sassuolo che nel settimo turno giocherà la seconda gara consecutiva in casa, stavolta contro un insidioso Ascoli, squadra che sembra in risalita. E c’è chi spera in un colpaccio dei bianconeri per agganciare la vetta: è il Livorno che sarà di scena a Crotone.

    Di sicuro un impegno tutt’altro che facile per i toscani visto che i calabresi di Drago in casa hanno dato filo da torcere a chiunque sino al momento. Scontro fra titani, sebbene la classifica a causa di penalizzazioni dica altro, al Bentegodi dove si sfideranno due delle squadre sino ad ora imbattute nelle cadetteria: sono Verona e Bari. Gli scaligeri hanno un entusiasmo a mille dopo il colpaccio di Varese mentre il Bari, nonostante sia sesto, punta a riconquistare le posizioni che si merita e che la penalizzazione non gli ha permesso sino ad ora di agguantare.

    Sembra un’ultima spiaggia per il tecnico Sarri invece l’incontro del suo Empoli, fanalino di coda, contro il Brescia. Le Rondinelle di Caracciolo sono lanciatissime e ora che hanno agguantato la zona play off vogliono proseguire nel loro magic moment ma i toscani non possono commettere ulteriori passi falsi poiché le rivali potrebbero allungare. Sfida sulla carta simile a questa è quella di Castellamare dove la Juve Stabia, in evidenti difficoltà di classifica, ospita un Padova che invece sembra essere rinato dopo le due vittorie consecutive interne contro Reggina ed Empoli.

    Antimo Iunco © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Al Piola di Novara invece i ragazzi di Tesser ospitano la Ternana di Mimmo Toscano, matricola che negli ultimi tre turni si è risvegliata dal torpore iniziale inanellando una striscia di tre risultati utili di fila. I piemontesi, se vogliono salire sul treno play off, non possono fallire l’appuntamento ma i rossoverdi al momento sono piuttosto temibili. Dopo tre ko di fila prova a rialzarsi invece lo Spezia. L’occasione sembra essere ghiotta considerando che davanti la squadra di Serena, il quale sembra essere in bilico e rischia l’esonero se non vince, c’è una Reggina in netta difficoltà dopo un avvio che non era stato poi cosi malvagio. Due squadre che stanno risalendo sono Lanciano e Modena, di fronte in un incontro che sulla carta si preannuncia molto equilibrato.  Il Vicenza, attestatosi a centro classifica, ospita un Grosseto che annullata la penalizzazione si lancia all’inseguimento della zona salvezza.

    Due i posticipi in programma lunedì sera: alle 19 il Cittadella ospita la matricola Pro Vercelli, a caccia dell’acuto esterno mentre alle 21 è sfida interessante quella tra il Cesena, ripresosi dopo la cura Bisoli e il Varese, terza in classifica ma che arriva dal pesantissimo ko di martedì contro il Verona. L’occasione per riuscire a riprendere la marcia interrotta prima di certo non è delle più semplici.

  • Autobiografia Almeyda, le flebo di Parma e la depressione all’Inter

    Autobiografia Almeyda, le flebo di Parma e la depressione all’Inter

    E’ stato uno dei centrocampisti più forti della Serie A a cavallo tra la fine degli anni novanta e l’inizio del nuovo millennio. Grande tecnica ma anche ritmi e abitudini tutt’altro che da atleta. Parliamo di Matias Almeyda, ex giocatore di Lazio, Parma, Inter e Brescia ora allenatore della gloriosa squadra argentina del River Plate. Nell’autobiografia “Almeyda, anima e vita” uscita in questi giorni, il 39enne argentino fa alcune rivelazioni piuttosto particolari del periodo in cui era in Italia. A partire di quando al Parma, squadra con la quale ha giocato dal 2000 al 2002, gli facevano fare delle flebo prima delle partite. Uno scandalo, questo, emerso qualche anno fa dopo un video girato nel quale si vedeva Fabio Cannavaro sdraiato su un lettino.

    Dicevano che era un composto di vitamine, ma prima di entrare in campo ero capace di saltare fino al soffitto – ha scritto nel libro Almeyda -. Il calciatore non fa domande, ma poi, con gli anni, ci sono casi di ex calciatori morti per problemi al cuore, che soffrono di problemi muscolari e altro. Penso che sia la conseguenza delle cose che gli hanno dato“. Quello in gialloblù sembra essere stato il suo momento più buio della sua carriera, e non solo per le flebo. Almeyda infatti racconta pure delle litigante con l’allora patron Stefano Tanzi e delle due macchine che di li a poco gli furono sottratte, una dalla polizia e l’altra dai ladri.

    A Milosevic, lui pure in conflitto con la società e con un contratto alto come il mio, capitava lo stesso – ha scritto l’attuale allenatore del River Plate -. Un giorno mia moglie torna a casa e sente delle voci all’interno. Scappa e chiama la polizia. A casa poi non mancava niente. Ma c’era una manata sulla parete, fatta con olio di macchina. Un messaggio mafioso. Mia moglie ha avuto un parto prematuro”. Si passa poi agli scontri con gli ultras, a quando circa una ventina di questi lo aspettavano all’uscita dello stadio dopo un gestaccio fatto nei loro confronti. Ma lui lasciò il Tardini nel baule della macchina dei suoceri e a quando qualche giorno dopo si fece accompagnare allo stadio da dei suoi amici rugbisti argentini per farsi proteggere.

    Matias Almeyda © Grazia Neri/Getty Images

    Non mancano i riferimenti al campo e a quel 3-1 dell’ultima giornata all’Olimpico in Roma-Parma che regalò lo scudetto ai giallorossi. Almeyda dice che alcuni dei suoi compagni dissero negli spogliatoi che volevano perdere la partita per fare un favore ai romanisti ma che la maggior parte, Sensini incluso, si rifiutarono, anche se in campo non tutti poi correvano come al solito. Quindi il passaggio all’Inter ma anche qui le cose non cambiarono. Lì infatti Almeyda cadde in depressione, complice anche due infortuni che non gli permisero per lungo tempo di calcare i campi da gioco.

    Una psicologa ingaggiata dai nerazzurri tentò di aiutarlo diagnosticandogli attacchi di panico, ma lui inizialmente rifiutò la cura finché un disegno fatto dalla figlia non gli fece cambiare idea. Andò persino in coma etilico, quando si trovava nel suo Paese, dopo aver bevuto cinque litri di vino. Furono necessarie cinque flebo per farlo riprendere racconta lo stesso. Insomma un ricordo non troppo felice quello che Almeyda ha dell’Italia, almeno dal 2000 in poi.

  • Serie B, sesta giornata. Si fermano Sassuolo e Livorno, valanga Verona a Varese

    Serie B, sesta giornata. Si fermano Sassuolo e Livorno, valanga Verona a Varese

    Dopo cinque vittorie consecutive si ferma la marcia del Sassuolo, bloccato sullo 0-0 in casa dal Vicenza. Non ne approfitta il Livorno che avanti di due reti si fa clamorosamente raggiungere dal Cittadella. Splendida prova invece per il Verona che sbanca il Franco Ossola con un grande 3-0 e raggiunge il Varese al terzo posto. Risale il Brescia che grazie alla doppietta di Caracciolo batte il Modena ma comincia a risalire anche il Padova che supera un Empoli sempre più in crisi.

    Fa capolino nelle zone medio alte di classifica la sorprendente Ternana che batte il Crotone mentre il Bari allunga la propria striscia positiva superando la Pro Vercelli. Continua a scalare la classifica il Novara che batte uno Spezia sempre più in crisi. Vince anche l’Ascoli che batte di misura il Cesena mentre c’è da registrare il bell’exploit del Lanciano corsaro a Reggio Calabria. Impattano infine Grosseto e Juve Stabia.

    SASSUOLO–VICENZA 0-0
    Dopo cinque vittorie consecutive si ferma il Sassuolo bloccato in casa da un coriaceo Vicenza. Sfortunati i neroverdi che trovano davanti a loro un Pinsoglio in grande serata oltre a due pali che ne frenano la corsa. Nel primo tempo infatti Troiano centra il palo su calcio di punizione mentre nella ripresa tocca a Magnanelli incocciare la traversa con un bolide dalla distanza. Nel finale di gara Troianiello avrebbe una ghiotta chance tra i piedi ma la spreca. Una serata no dunque per i neroverdi mentre il Vicenza incassa un punto preziosissimo. Nonostante davanti ci fossero due grandi attacchi dunque, il match si conclude sullo 0-0.

    Esultanza Virtus Lanciano © Maurizio Lagana/Getty Images

    LIVORNO–CITTADELLA 2-2
    Si mangia le mani il Livorno che avanti di due reti ad un quarto d’ora dalla fine si fa raggiungere dal Cittadella perdendo una ghiotta chance di avvicinarsi al primo posto. Nel primo tempo la gara si sblocca al 18’ quando Paulinho viene strattonato in area di rigore da Sosa e l’arbitro concede ai toscani un calcio di rigore che Dionini non sbaglia. La reazione del Cittadella c’è ma il Livorno ad inizio ripresa raddoppia grazie al solito Siligardi che dopo essere entrato in area di rigore beffa Cordaz proteso in uscita. Negli ultimi 13’ accade l’imponderabile: Salviato atterra Maah causando un rigore che Di Roberto non sbaglia. Nemmeno cento secondi dopo su calcio d’angolo è Sosa di testa a pareggiare. Un punto d’oro dunque per il Cittadella.

    VARESE–VERONA 0-3
    Pesantissimo successo per il Verona che grazie ad un roboante 3-0 passa al Franco Ossola. Primo stop della stagione per il Varese che non aveva sin qui mai perso e che perde anche la chance di agguantare il secondo posto e accorciare sul primo. Grande protagonista della serata Cacia, autore di tutte e tre le segnature degli scaligeri. Sul finire di primo tempo raccoglie un lancio in verticale di Laner e a tu per tu con Bressan non sbaglia. Al quarto d’ora della ripresa invece va in gol grazie ad un bolide da fuori area e alla mezz’ora sfruttando un assist di Martinho. In mezzo poco Varese che si fa vedere un paio di volte con Ebagua e Nadarevic ma Rafael non si lascia sorprendere.

    RISULTATI E MARCATORI SESTA GIORNATA SERIE B:

    Novara-Spezia 1-0

    85′ Gonzalez
    Ascoli-Cesena 1-0
    54′ Soncin
    Bari-Pro Vercelli 2-1
    9′ e 67′ Bellomo (B), 74′ Germano (P)
    Brescia-Modena 2-1
    50′ Caracciolo (B), 57′ Gozzi (M), 73′ Caracciolo (B)
    Grosseto-Juve Stabia 2-2
    10′ Foglio (G), 36′ Gorzegno (J), 59′ Acosty (J), 86′ Lupoli (G)
    Livorno-Cittadella 2-2
    18′ rig. Dionisi (L), 53′ Siligardi (L), 78′ Di Roberto (C), 79′ Sosa (C)
    Padova-Empoli 2-0
    40′ e 62′ Viviani
    Reggina-Virtus Lanciano 0-1
    15′ Mammarella
    Ternana-Crotone 1-0
    76′ Dianda
    Varese-Verona 0-3
    35′, 59′ e 77′ Cacia
    Sassuolo-Vicenza 0-0

    CLASSIFICA
    Sassuolo 16; Livorno 13; Verona e Varese 12; Brescia 8; Bari, Padova, Ternana, Cittadella e Spezia 7; Vicenza, Modena, Lanciano, Ascoli, Pro Vercelli e Novara 6; Crotone 5; Cesena 4; Juve Stabia 3; Reggina 2; Empoli e Grosseto 1

  • Serie B, programma sesta giornata. Occhi puntati su Varese-Verona

    Serie B, programma sesta giornata. Occhi puntati su Varese-Verona

    Tutta d’un fiato. La sesta giornata di Serie B infatti si giocherà tutta in un giorno, quello odierno. Cosa alquanto strana di questi tempi ma le esigenze del turno infrasettimanale portano anche a questo. Un solo match è previsto alle 18 mentre la restante parte della cadetteria scenderà in campo alle 20:45. Aprirà il programma l’incontro tra Novara e Spezia. Dopo l’incoraggiante pareggio di Verona i piemontesi di Tesser vogliono cominciare la risalita verso le zone alte ma per farlo dovranno battere uno Spezia quinto in classifica ma che arriva da un momento piuttosto delicato con due sconfitte incassate in sette giorni.

    Quindi il resto delle gare. A partire da quella di Sassuolo dove i neroverdi, che al momento hanno sempre vinto, ospitano un Vicenza che si è dimostrato insidioso per tutti sino ad ora. Un match che preannuncia spettacolo considerando gli attacchi prolifici di ambedue le squadre. Raggiunto il secondo posto e con l’imbattibilità ancora in tasca sogna un aggancio in vetta il Varese. Di certo però l’incontro non è dei più semplici: al Franco Ossola arriva il Verona, corazzata che sin qui ancora non si è espressa al top ma che dal canto suo ambisce a conquistare i tre punti per provare ad agganciare proprio la formazione lombarda.

    Dopo il ko in casa del Modena prova a rialzarsi il Livorno che affronterà al Braglia il sempre insidioso Cittadella. Tornando al tema delle squadre imbattute in questa lista figura anche il Bari, che paga in classifica una penalizzazione piuttosto corposa, stasera impegnato in casa contro una Pro Vercelli che se nelle gare interne ha fatto vedere qualcosa di buono in trasferta stenta ancora parecchio. Altro incontro che potrebbe regalare spettacolo è quello tra Brescia e Modena, due formazioni che sin qui ancora non si sono espresse al top ma che hanno grosse potenzialità.

    Un’esultanza del Verona © Dino Panato/Getty Images

    Dopo l’inatteso ma rigenerante successo di Empoli proverà invece a trovare un po’ di continuità la Ternana di Mimmo Toscano che ospita il Crotone, una delle squadre più insidiose dell’intero campionato ma che naviga attualmente al centro della classifica. I pitagorici, tra l’altro, vogliono riscattare il pari interno, con rigore sbagliato in pieno recupero, contro il Bari. Dopo la vittoria contro la Reggina altra partita interna per il Padova che stavolta ospita un Empoli in evidente difficoltà. Per i biancoscudati un’occasione sicuramente ghiotta ma dall’altro lato i toscani puntano a rialzare la china anche perché il tecnico Sarri è sempre sulla graticola.

    Dopo il primo successo stagionale giunto nell’ultimo weekend, il Cesena di Bisoli vuole dare continuità ai propri risultati ma la trasferta non è delle più agevoli, ovvero in casa di un Ascoli che vuole recuperare terreno in graduatoria dopo un avvio non esaltante. Il Grosseto, annullati i 6 punti di penalizzazione iniziali, intravede la possibilità di operare i primi sorpassi in classifica. Ma per farlo dovrà battere una Juve Stabia tutt’altro che irresistibile sinora. Chiude il quadro Reggina-Lanciano: la formazione di Dionigi in casa è imbattuta ma la penalizzazione e il pessimo rendimento esterno la stanno penalizzando troppo in classifica. Il Lanciano sembra essere sì un avversario scomodo ma comunque alla portata dei calabresi.

  • Serie B, Sassuolo corsaro a Spezia. Cade il Livorno, il Varese lo agguanta

    Serie B, Sassuolo corsaro a Spezia. Cade il Livorno, il Varese lo agguanta

    Adesso c’è una sola capolista in Serie B. E’ il Sassuolo che grazie ad una grande prova di forza espugna La Spezia e centra la quinta vittoria su altrettante gare. Cade invece il Livorno a Modena e così i labronici si fanno agguantare in classifica dal Varese che ha superato in rimonta e in trasferta la Juve Stabia. Mantiene la propria imbattibilità anche il Bari che pareggia a Crotone con i pitagorici che sprecano anche un rigore. Importanti successi per Padova, Cesena e Pro Vercelli che superano Reggina, Cittadella e Ascoli. Finiscono in parità Vicenza-Brescia e Lanciano-Grosseto.

    SPEZIA-SASSUOLO 0-2 
    Il Sassuolo è incontenibile. Cinque successi su cinque gare per i neroverdi emiliani che espugnano il terreno della matricola Spezia. Per i liguri, dopo il buon inizio, è un momento decisamente no e le prime posizioni sono sempre più lontane. L’incontro si sblocca già alla mezz’ora con Missiroli che sfrutta al meglio un assist di Boakye per infilare in rete. Sansovini poco dopo manca di un soffio il pareggio e ad inizio ripresa è ancora il Sassuolo a trovare la via della rete con Troianiello che si dimostra abile nello sfruttare l’assist di Chisbah. Lo Spezia le prova tutte con Lollo, Bovo e Okaka, quest’ultimo vicino al gol quando centra in pieno il palo ma rischia anche parecchio visto che Boakye sfiora la segnatura del 3-0. Finisce cosi con un successo prezioso per il Sassuolo.

    MODENA-LIVORNO 1-0
    Si interrompe al Braglia di Modena la striscia di risultati utili del Livorno che deve arrendersi ad un gol di Ardemagni. I Canarini dal canto loro cominciano a scalare posizioni importanti di classifica, così come era da pronostico alla vigilia. Nel primo tempo non si vedono tantissime occasioni, con gli emiliani che comunque giocano meglio e hanno una buona chance con Lazarevic. Nella ripresa Ardemagni trova il jolly e Pagano spreca un’altra buona chance. Il Livorno dal canto suo avrebbe una ghiotta palla per pareggiare ma Colombi di piede si oppone alla grande a Salviato. Il Modena prova a chiudere il match con Lazzari ma l’ultima occasione è del Livorno l’ultima palla gol: la deviazione di Colombi tuttavia termina di poco alta.

    Esultanza Padova © Dino Panato/Getty Images

    JUVE STABIA-VARESE 1-2
    Si riscatta subito il Varese che dopo il rocambolesco pareggio di lunedi con il Bari schianta in rimonta la Juve Stabia. Match che si sblocca a metà primo tempo dopo che Grilli spinge Baldanzeddu: è rigore e dal dischetto Bruno non ha problemi ad insaccare. Ma il Varese reagisce immediatamente e trova la rete grazie ad un bolide di Ebague, abile a sfruttare uno svarione di Scognamiglio. Nella ripresa giocano meglio i campani ma alla mezz’ora è il Varese e passare grazie a Momentè che entrato da poco approfitta di un errore di Di Cuonzo per trovare il gol del definitivo 2-1.

    RISULTATI E MARCATORI QUINTA GIORNATA SERIE B:

    Empoli-Ternana 0-2
    16’ Pratali (aut.), 87’ Dumitru
    Verona-Novara 1-1
    4’ Martinho (V), 84’ Alhassan (N)
    Cesena-Cittadella 1-0
    81′ Djokovic
    Crotone-Bari 0-0
    Juve Stabia-Varese 1-2
    23′ rig. Bruno (J), 25′ Ebagua (V), 74′ Momenté (V)
    Vicenza-Brescia 2-2
    46′ Malonga, 49′ Salomon (B), 52′ Corvia (B), 80′ Gavazzi (V)
    Modena-Livorno 1-0
    47′ Ardemagni
    Padova-Reggina 3-2
    33′ Farias (P), 41′ Viola (R), 45′ Cuffa (P), 52′ Cutolo (P), 84′ Adejo (R)
    Pro Vercelli-Ascoli 3-1
    8′ Caridi (P), 17′ Tiribocchi (P), 46′ rig. Fabiano (P), 75′ Soncin (A)
    Spezia-Sassuolo 0-2
    31′ Missiroli, 48′ Troianiello
    Virtus Lanciano-Grosseto 1 -1
    45′ Sforzini (G), 67′ Fofana (L)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 15, Livorno e Varese 12, Verona 9, Spezia7, Cittadella, Pro Vercelli e Modena 6, Crotone, Brescia e Vicenza 5, Bari, Cesena, Ternana e Padova 4, Ascoli, Novara e Lanciano 3, Reggina e Juve Stabia 2, Empoli 1, Grosseto 0

  • Serie B, programma quinta giornata. Spezia-Sassuolo il match clou

    Serie B, programma quinta giornata. Spezia-Sassuolo il match clou

    Doppio anticipo in programma per la quinta giornata del campionato di Serie B. Stasera infatti scenderanno in campo al Bentegodi Verona e Novara mentre al Castellani si troveranno di fronte Empoli e Ternana. Molto interessante per la zona alta della classifica la sfida tra scaligeri e piemontesi. I primi sono imbattuti in questo torneo e arrivano da due vittorie di fila che gli hanno permesso di agguantare il quarto posto. Il Novara invece arriva dal pari interno contro la Juve Stabia ma nel complesso da un inizio di stagione tutt’altro che eccezionale. Sarà un’occasione d’oro dunque per provare a rientrare nelle zone che contano.

    Stesso discorso del Novara anche per l’Empoli, chiamato alla vittoria nell’abbordabile sfida interna contro la Ternana. La matricola di Toscano infatti sinora ha centrato un solo punto in quattro gare e sembra stia pagando oltremodo l’impatto con la nuova categoria. Sabato invece il resto delle sfide con incontri che almeno sulla carta si preannunciano spettacolari. Match clou è senza dubbio quello di Spezia dove la matricola terribile ospita il Sassuolo, sin qui sempre vittorioso. I liguri vogliono rifarsi dopo il ko di sabato scorso ad Ascoli e soprattutto non vogliono perdere ulteriore contatto con i primi due posti. Ma i neroverdi arrivano lanciatissimi dopo un inizio di campionato scoppiettante. Come quello del Livorno, chiamato ad affrontare il non facile Modena.

    Una fase di Reggina Modena © Maurizio Lagana/Getty Images

    I Canarini, dopo il pari di Reggio Calabria, hanno ripreso fiducia nei propri mezzi e quale miglior occasione di battere la capolista per cominciare a guadagnare terreno in graduatoria e soprattutto darsi un’ulteriore spinta dal punto di vista del morale. E a proposito di trasferte non facili il Varese, anch’esso imbattuto sino al momento, sarà ospite della Juve Stabia. Incontro delicato per i lombardi che sognano un clamoroso aggancio alla vetta. Crotone-Bari invece metterà di fronte due delle migliori squadre di inizio campionato accomunate, ad inizio settimana, da una penalizzazione di due punti che di certo ha aumentato la voglia di riscatto di entrambe. Senza la penalità i pugliesi, sino ad ora imbattuti, sarebbero secondi, ma i pitagorici allo Scida sembrano essere uno schiacciasassi.

    Dopo l’arrivo di Bisoli sulla panchina è a caccia del primo successo stagionale il Cesena che se la dovrà vedere con un sempre insidioso Cittadella. Vicenza e Brescia invece proveranno a rilanciarsi dopo un avvio di stagioni con pochi alti e tanti bassi, così come Pro Vercelli ed Ascoli che tuttavia arrivano da momenti differenti: i piemontesi hanno incassato tre ko di fila, la formazione marchigiana è ringalluzzita dopo la vittoria nell’ultimo turno contro il forte Spezia e vuole prolungare la propria striscia positiva. Padova-Reggina invece metterà davanti due squadre dalle quali ci si attendeva qualcosina in più, specie da parte dei veneti che sono stati una delle maggiori delusioni sino al momento, visto che i calabresi senza penalità sarebbero comunque qualche posizione più in avanti. Chiude il quadro Lanciano-Grosseto: i toscani sono ad un passo da cancellare la pesante penalizzazione di inizio stagione, i padroni di casa invece devono far punti per non continuare a perdere quota in classifica.

  • Serie B, Sassuolo e Livorno sono implacabili. Verona di misura nel derby di Vicenza

    Serie B, Sassuolo e Livorno sono implacabili. Verona di misura nel derby di Vicenza

    Le battistrada non si fermato più. Sassuolo e Livorno centrano la quarta vittoria di fila superando rispettivamente Pro Vercelli ed Empoli. Colpaccio del Verona che espugna Vicenza nel derby veneto. Primo acuto stagionale per il Grosseto che batte il Crotone mentre si ferma ad Ascoli la striscia positiva dello Spezia. Gioisce anche il Cittadella che supera di misura il Lanciano. Pareggio e tanto nervosismo tra Novara e Juve Stabia, ma finiscono con il segno ics anche i match Reggina-Modena e Ternana-Cesena.

    LIVORNO-EMPOLI 4-2
    Va al Livorno il derby toscano contro l’Empoli. Finisce 4-2 per la gioia degli spettatori presenti sulle tribune del Picchi i quali hanno assistito a tanti gol e grande spettacolo. Per l’Empoli continua il momento no con un solo punto in classifica e una vittoria che non ne vuole sapere di arrivare. L’incontro si sblocca dopo appena 8’ con il solito Siligardi, sempre a segno in questo primo scorcio di stagione, che su punizione insacca alle spalle del portiere avversario.

    Gli ospiti non pungono e il match si trascina sino a fine frazione sull’1-0. La ripresa è una girandola di emozioni. Tonelli spreca clamorosamente il pareggio centrando il palo, e al 19’ il Livorno fa 2-0 grazie ad un bolide dalla lunga distanza di Emerson. Cori rimette in gioco l’Empoli insaccando su cross di Pucciarelli, ma poco dopo la mezz’ora Paulinho beffa la difesa ospite e da centro area fulmina Dossena. Al 41’ Bigazzi cala il poker in contropiede e nel recupero tocca al giovane Spinazzola trovare gloria.

    Gennaro Troianiello © Maurizio Lagana/Getty Images

    SASSUOLO-PRO VERCELLI 2-1
    Non ha grossi problemi il Sassuolo nel battere la matricola Pro Vercelli e rimanere in testa. Ospiti con diverse differenze nella formazione iniziale rispetto alla gara di domenica scorsa ma che partono bene con Pomini, Caridi e Appelt, prima che al 35’ il Sassuolo trovi il vantaggio con un’azione nata da Catellani e conclusa da Troianello che nella fattispecie è fortunato visto che la palla carambola sulla schiena di Valentini e si insacca in rete.

    Ad inizio ripresa gli emiliani di fatto chiudono la pratica con Catellani che si procura un rigore e Terranova che lo trasforma. I piemonetesi, nonostante il rosso rifilato a Cancellotti, tornano in gara a 3’ dalla fine grazie a Iemmello ma ormai è troppo tardi: i tre punti sono neroverdi.

    VICENZA-VERONA 2-3
    Vittoria di misura per il Verona che batte il Vicenza per 3-2 al termine di un derby scoppiettante. Parte bene la formazione di casa che al 5’ si fa pericoloso con Malonga, ma Rafael è attento e dice di no. Al 9’ però lo stesso attaccante biancorosso trova il guizzo giusto con un bel destro che si infila nell’angolino dove Rafael non può arrivare. Al quarto d’ora però i veronesi tornano in gara grazie a Cacia il quale ruba un pallone a Misuraca e insacca alle spalle del portiere di casa.

    Mandorlini perde Martinho ma fa entrare al suo posto Hallfredsson ma i locali, poco prima della chiusura di primo tempo, a sfiorare il nuovo vantaggio con Plasmati che di testa chiama in causa Rafael. Gol fallito gol subito recita un vecchio adagio che si trasforma in realtà quando sulla corta respinta di Pinsoglio su tiro di Gomez si avventa ancora una volta Cacia che insacca. Nella ripresa Maietta commette fallo da rigore su Martinelli e dal dischetto Pinardi batte Rafael. Al 20’ il gol vittoria degli scaligeri con Maietta che si fa perdonare l’errore precedente e sul secondo palo sfrutta al meglio l’assist di Jorginho.

    RISULTATI E MARCATORI QUARTA GIORNATA SERIE B
    Ascoli-Spezia 2-0
    55′ Feczesin (A), 72′ Loviso (A)
    Cittadella-Lanciano 1-0
    74′ Di Carmine (C)
    Grosseto-Crotone 1-0
    30′ Sforzini (G)
    Livorno-Empoli 4-2
    8′ Siligardi (L), 66′ Emerson (L), 72′ Cori (E), 80′ Paulinho, 87′ Bigazzi (L), 92′ Spinazzola (E)
    Novara-Juve Stabia 1-1
    4′ Parravicini (N), 39′ Improta (J)
    Reggina-Modena 2-2
    24′ Ceravolo (R), 37′ Surraco (M), 69′ Ardemagni (M), 88′ rig. Comi (R)
    Sassuolo-Pro Vercelli 2-1
    37′ aut. Valentini (S), 50′ rig. Terranova (S), 89′ Iemmello (P)
    Ternana-Cesena 0-0
    Vicenza-Verona 2-3
    9′ Malonga (Vi), 14′ Cacia (Ve), 47′ Cacia (Ve), 59′ rig. Pinardi (Vi), 69′ Maietta (Ve)
    Varese-Bari lunedì ore 20.45
    Brescia-Padova 0-0 giocata venerdì

    CLASSIFICA
    Sassuolo e Livorno 12, Varese e Verona 8, Spezia 7, Crotone e Cittadella 6, Bari, Brescia e Vicenza 4, Ascoli, Pro Vercelli e Modena 3, Lanciano, Reggina, Juve Stabia e Novara 2, Empoli, Cesena, Ternana, Padova 1, Grosseto -1

  • Brescia-Padova 0-0, Pea imbriglia le Rondinelle

    Brescia-Padova 0-0, Pea imbriglia le Rondinelle

    Finisce come era cominciata, ovvero con uno 0-0, la sfida Brescia-Padova, valevole per il quarto turno del campionato di Serie B. Nessuna delle due ha particolarmente brillato, tanto che sono venute fuori quelle lacune che sin qui hanno caratterizzato le due compagini. Un punto a testa che muove ma che tuttavia non stravolge le classifiche di entrambe, al termine di un match che non ha evidenziato grandi cose nei primi 45’ di gioco ma che invece è salito di tono nella ripresa.

    Sorprese nei due undici iniziali: in quello di casa Calori ha sorpresa getta nella mischia sin da subito Stovini, con Ant. Caracciolo dirottato in panchina. Dall’altra parte invece ecco Farias e Babacar al posto di Nwanwko e Cutolo, con Pea che al posto del 3-5-2 opta per un più offensivo 3-4-1-2. Tra le due formazioni è quella bianco scudata a cominciare meglio tanto che Arcari viene chiamato in causa dopo appena cento secondi a seguito di un tiro di Rispoli: palla in calcio d’angolo. Il numero uno delle Rondinelle si ripete su Farias poco dopo e per la formazione di Calori sembra essere una serata particolarmente difficile. La gara, dopo queste fiammate iniziali, stenta parecchio a decollare e per un altro sussulto c’è da attendere il 36’ quando cioè il dinamico Zambelli centra un clamoroso palo. Prima della fine del tempo Rispoli reclama un calcio di rigore ma il risultato non cambia con i padroni di casa che perdono Lasik per infortunio: al suo posto c’è Rossi.

    Fulvio Pea © Claudio Villa/Getty Images

    Nella ripresa il Brescia dà segni di risveglio tanto che Calori decide di giocarsi la carta Corvia, attaccante arrivato in settimana dal Lecce e accolto come un idolo dal pubblico presente sugli spalti del Rigamonti. Dell’ingresso dell’attaccante sembra beneficiarne anche il suo partner d’attacco, Caraccolo, che di testa manca di un soffio il punto del possibile vantaggio grazie ad un prodigioso intervento di Anania. L’estremo difensore ospite si ripete a metà frazione compiendo un grande intervento su Rossi. Lo stesso Anania, di lì a poco, dovrà abbandonare il campo a causa di un infortunio al ginocchio subito ad inizio ripresa e che dopo una ventina di minuti lo ha fatto desistere dallo stringere ulteriormente i denti: dentro il giovane Silvestri.

    Nel finale ancora proteste, stavolta di sponda bresciana per un presunto fallo di mani di Cionek su cross di Corvia. Nwankwo e Cutolo, gettati nella mischia da Pea, non danno l’effetto sperato in proiezione offensiva per i veneti che tuttavia ci provano con Farias il quale avrebbe due buone occasioni in contropiede ma le spreca. L’incontro termina così con un pareggio giusto considerando le occasioni e gli episodi capitati alle due squadre. Certo è che per puntare in alto ambedue devono cambiare registro sin da subito poiché le distanze dalle zone alte rischiano di allungarsi ulteriormente. Nel prossimo turno il Padova ospiterà la Reggina mentre per il Brescia ci sarà la non facile trasferta di Vicenza: match delicati per ambedue dunque, anche perchè di passi falsi non se ne possono fare.

  • Brescia-Padova, Calori lascia fuori Stovini e Corvia

    Brescia-Padova, Calori lascia fuori Stovini e Corvia

    Sin qui hanno deluso. Ma adesso c’è per ambedue la possibilità del riscatto. Brescia-Padova è l’anticipo del quarto turno di Serie b, con i lombardi che si presentano alla sfida con i nuovi arrivi Stovini e Corvia e i veneti che dal canto loro provano a risalire una classifica sin qui deficitaria. Le motivazioni dunque non mancano da nessuna delle due parti, così come presumibilmente la paura di sbagliare di nuovo, specie per gli uomini di Pea.

    Tanti dubbi per Alessandro Calori alla vigilia di questo match, in particolare quelli legati ai nuovi arrivi. Sia Stovini che Corvia infatti potrebbero non avere i 90’ nelle gambe, dunque possibile che gli stessi comincino la loro gara dalla panchina e che ad essi siano preferiti rispettivamente Antonio Caracciolo e Mitrovic. Rispetto al match con lo Spezia, perso per 3 a 1, dovrebbero tuttavia rientrare Lasik e Daprelà. Probabile invece la rinuncia a Rossi. Nel suo 3-5-2 Calori schiererà, davanti al portiere Arcari, una difesa formata da De Maio, Salamon e Antonio Caracciolo. In mezzo al campo Lasik, Budel e Bouy mentre sugli esterni agiranno Zambelli e Daprelà. In avanti invece l’altro Caracciolo, Andrea, dovrebbe far coppia con Mitrovic.

    Alessandro Calori © Valerio Pennicino/Getty Images

    Dall’altra parte Pea recupera qualche elemento che nello scorso turno era impegnato con le nazionali come ad esempio Nwankwo che dovrebbe partire dall’inizio. Uniche defezioni quelle di De Vitis e Feltscher non convocati per il match. Speculare a quello del Brescia il modulo adottato dal Padova con Pea che nel 3-5-2, davanti al portiere Anania, dovrebbe optare per una difesa comporta da Cionek, Piccioni e Trevisan. In mezzo al campo Zè Eduardo, Nwankwo e Cuffa con Rispoli e Renzetti chiamati a pungere sugli esterni mentre in avanti la coppia di prescelti sarà quella formata da Cutolo e Granoche.

    Le probabili formazioni di Brescia-Padova:
    BRESCIA (3-5-2): Arcari; De Maio, Salamon, Ant. Caracciolo; Zambelli, Lasik, Budel, Bouy, Daprelà; And. Caracciolo, Mitrovic. Allenatore: Calori
    PADOVA (3-5-2): Anania; Cionek, Piccioni, Trevisan; Rispoli, Zé Eduardo, Nwankwo, Cuffa, Renzetti; Granoche, Cutolo. Allenatore: Pea

  • Serie B, programma quarta giornata. Varese-Bari promette spettacolo

    Serie B, programma quarta giornata. Varese-Bari promette spettacolo

    Sfide intriganti, derby e match che sulla carta appaiono piuttosto equilibrati. E’ questo il menu della quarta giornata del campionato di Serie B che si apre stasera con la sfida del Rigamonti tra Brescia e Padova. Due squadre che hanno avuto un inizio di stagione piuttosto balbettante e che dunque necessitano di immediato riscatto. Lecito attendersi due formazioni votate alla ricerca del successo. Ben nove le gare che invece saranno in programma domani pomeriggio. Turni casalinghi per le due capoliste.

    Certamente più impegnativo quello del Livorno che ospiterà l’Empoli nell’atteso derby toscano: la formazione ospite tra l’altro sin qui non ha brillato, dunque quale migliore occasione per riprendersi? Più agevole, almeno sulla carta, l’impegno del Sassuolo che se la vedrà tra le mura amiche contro la matricola Pro Vercelli, ko da due settimane di fila. E a proposito di matricole da tenere sempre d’occhio lo Spezia, di scena in casa dell’Ascoli. I marchigiani al momento sono al penultimo posto in classifica ed è inutile dire quanta necessità abbiano di muovere la classifica. Ma i liguri sin qui hanno stupito tutti e di certo non vogliono mollare sin da subito.

    Esultanza Sassuolo © Dino Panato/Getty Images

    Matricola non è ma sempre di sorpresa si può parlare con riguardo al Crotone. I calabresi sin qui hanno fatto grandi cose in casa ma cercano conferme lontano dallo Scida. L’occasione tra l’altro si presenta propizia perché si andrà alla volta di Grosseto per affrontare il fanalino di coda del campionato. I toscani, unica squadra rimasta con il segno meno in classifica, sembrano ancora non essersi ripresi dopo il pericolo, scampato, della retrocessione per il caso calcioscommesse. Una formazione che appare in ripresa è quella del Verona. La corazzata di Mandorlini, dopo l’inizio titubante, ha ripreso coraggio, ma ora è chiamata a dimostrare tutto il proprio valore nel derby veneto contro il Vicenza. I biancorossi, ripescati ad agosto, hanno iniziato in maniera egregia la loro stagione e sembrano in grado di poter mettere in difficoltà gli scaligeri.

    Dopo il ko nel finale a Crotone proverà a riprendersi in casa il Cittadella che ospiterà il Lanciano. Un match di sicuro non semplice per i veneti contro una matricola ancora a caccia della prima vittoria stagionale. Cercherà di rialzare la china anche la Reggina di Dionigi che dopo il ko di Verona avrà l’opportunità di riassaporare il Granillo. Ma l’avversario non sarà semplice visto che in Calabria arriverà il Modena, formazione costruita per ben figurare in estate ma che fino al momento non ha preso il decollo.

    Ci si attende spettacolo anche a Novara dove la formazione di casa ospiterà i campani della Juve Stabia: al momento entrambe si trovano appaiate a quota 1 in classifica. Sfida piuttosto particolare invece quella tra Ternana e Cesena: difronte infatti le due peggiori squadre di inizio campionato, con tre sconfitte a testa su tre incontri. C’è curiosità per l’esordio di Pierpaolo Bisoli sulla panchina bianconera. Lunedì chiusura di programma col botta con quello che classifica alla mano potrebbe essere definito il big match di giornata: l’una davanti all’altra infatti due delle squadre che sin qui hanno vinto sempre, ovvero Varese e Bari. Chiaro è che almeno una delle due dovrà fermarsi.