Nell’amichevole disputata a Torreleon in Messico, Ronaldinho guida il Brasile alla vittoria. L’ex attaccante di Barcellona e Milan, tornato di recente nel giro delle nazionale guidata da Menezes e con la fascia di capitano al braccio, è autore di una splendida prestazione decorata con un gol stupendo: punizione dal limite dell’area calciata magistralmente e palla all’incrocio dei pali, un tiro di rara precisione che ha portato il risultato sul punteggio di parità (1-1). Per il Gaucho si tratta del 35esimo gol in nazionale, non segnava dal lontano 2007.
Tag: Brasile
-
Ronaldinho trascina il Brasile, Messico ko 2-1
La partita per la Selecao si era messa davvero male perchè il Messico era passato subito in vantaggio grazie ad una sciagurata autorete di David Luiz che, nell’intento di intercettare un cross dalla destra di Barrera, aveva infilato alle spalle del portiere Jefferson che più tardi non fa ha fatto rimpiangere l’infortunato Julio Cesar parando un calcio di rigore a Guardado che avrebbe mandato ko il Brasile anche perchè sull’azione del penalty il direttore di gara aveva estratto il giallo a Dani Alves, già ammonito, lasciando i verdeoro in inferiorità numerica. Nella ripresa il Messico ha controllato la gara, forte dell’uomo in più, fino a 10 minuti dal termine del match quando Neymar si è procurato il calcio di punizione, concesso abbastanza generosamente, che Ronaldinho ha trasformato in oro e dopo appena 180 secondi Marcelo sulla corsia di sinistra ha trovato il varco giusto penetrando in area di rigore e battendo di potenza l’estremo difensore messicano che condanna il ct de La Torre alla sua prima sconfitta sulla panchina delle Aquile dopo un’imbattibilità durata 15 gare. Il video [jwplayer config=”120s” mediaid=”99936″]Ronaldinho | © Clive Rose/Getty Images -
Volano Argentina e Uruguay. Il Napoli sorride per Cavani. Video
Mentre in Europa le nazionali sono impegnate nelle ultime gare di qualificazione all’ormai imminente Europeo di Polonia e Ucraina in Sudamerica è partito ieri il lungo e affascinante girone di qualificazione ai mondiali di Brasile 2014. Partono subito forte Uruguay e Argentina trascinati dalle rispettive coppie gol. La Celeste supera con estrema facilità la Bolivia grazie alle reti di Luis Suarez, l’insolita doppietta di Diego Lugano e il gol di Cavani che oltre ad aggiornare lo score del Matador fa felice tutta Napoli per il suo recupero lampo.
Uruguay-Bolivia 4-2 video highlights Youtube [jwplayer config=”180s” mediaid=”99503″] Riscatto dell’Argentina di Sabella dopo il ko nella Coppa del Sudamerica contro il Brasile. L’Albiceleste con gli “Europei” in campo è di tutt’altra consistenza e ad accorgersene è l’ostico Cile di Borghi che torna a casa con ben quattro reti sul groppone siglati da un ritrovato Higuain autore di una tripletta e dal ritorno in gol di Messi dopo ben 16 partite. Per il Cile la rete porta la firma di Fernandez. Argentina-Cile 4-1 video highlights Youtube [jwplayer config=”120s” mediaid=”99505″] Cade un pò a sorpresa il Paraguay sconfitto dal Peru grazie ad una doppietta di Paolo Guerrero autentico mattatore della partita e faro dell’undici di Makarian. Vince anche l’Ecuador sul Venezuela grazie alle reti di Ayovì e Benitez nel primo tempo. Il Brasile impegnato invece in amichevole contro la Costa Rica vince di misura grazie all’ennesimo gol di Neymar Costa Rica-Brasile 0-1 video highlights Youtube [jwplayer config=”180s” mediaid=”99507″]Edinson Cavani | © Pablo Porciuncula/Getty Images -
Lucas si prende il Brasile, primo ko per Sabella. Video
Il Brasile batte l’Argentina aggiudicandosi il “Superclasico” delle Americhe mettendo ancora una volta in luce la stella di Neymar ma consegnando alla ribalta mondiale altri due giovani talenti della sua florida cantera. L’impossibilità di convocare “gli europei” impegnati nella Champions League ha permesso a Mano Mezenes di dar fiducia a due giovani interessantissimi che con Neymar e Ganso presto conquisteranno le vetrine del calciomercato andando poi a rinforzare le big di tutta Europa.
I verdeoro dopo aver sprecato qualche gol di troppo nel primo tempo hanno trovato il vantaggio all’8′ del secondo tempo al termine di una azione bellissima che ha esaltato la capacità di inserimento di Lucas, stella del San Paolo e sogno non troppo velato di Milan e Inter. Contropiede fantastico orchestrato in tre passaggi e finalizzato da una lunga corsa e tiro in diagonale di Lucas. Il raddoppio poi porta ovviamente la firma di Neymar ma grosso merito va a Bruno Cortes stella del Vasco da Gama autore di una accelerazione mostruosa che ha praticamente spezzato in due l’Argentina. L’Albiceleste becca la prima sconfitta dell’era Sabella e dimostra di non aver cosi tante alterntive non potendo quindi far a meno della nutrita truppa europea. Una menzione speciale la merita anche Ronaldinho rinato con la maglia del Flamengo e autore di una prova maiuscola al fianco delle tanti giovani stelle. [jwplayer config=”240s” mediaid=”98230″]Lucas Silva ©Evaristo Sa/Getty Images -
Brasile, anche l’arbitro simula. Video
Il migliore arbitro è quello che riesce a controllare la partita senza farsi notare, in linea teorica dovrebbe esser cosi. Il calcio moderno ha però rivalutato anche la vita della giacchetta nera sia nel lokk che nel comportamento in campo e fuori. In Italia gli ex arbitri diventano opiniosti e principali accusatori dei loro ex colleghi, c’è però chi anche nel rettangolo verde vuol lasciare una sua impronta.
Proprio nel giorno in cui l’arbitro più odiato in Italia, Byron Moreno, viene condannato a 30 mesi di carcere per spaccio di stupefacenti dal Brasile arriva l’immagine del primo arbitro simulatore. Rodrgo Nunes de Sa è praticamente diventato famosissimo sul web per aver inscenato un autentica commedia stramazzando al suolo dopo una ipotetica testata ricevuta. Le immagini però lo inchiodano, ci sarà la prova tv? [jwplayer config=”15s” mediaid=”97526″]fermo immagine youtube -
Italia sesta nel Ranking Fifa, la Spagna torna in vetta
Ancora un’altra posizione recuperata per l‘Italia. La Nazionale guidata dal c.t. Cesare Prandelli sale di una posizione attestandosi al sesto posto nella graduatoria stilata mensilmente dalla Fifa. A farne le spese il Brasile delle giovani stelle che ci cede la posizione.
Nonostante gli striminziti 1-0 conseguiti recentemente dagli azzurri con Estonia e Slovenia, l’anticipata qualificazione dell’Italia ai prossimi Europei di Polonia e Ucraina ha fatto sì di guadagnare qualcosa nel punteggio. Nel Ranking torna al comando la Spagna, dopo aver ceduto il trono solo per un mese all’Olanda che si riporta al secondo posto anche se i punti che dividono le due nazionali sono pochissimi (34). Chiude il podio la Germania stabile al terzo posto seguita dalla prima delle Sudamericane, l’Uruguay, che guadagna un posto passando dal quinto al quarto. Poi il Portogallo che precede appunto l’Italia.
Crolla l’Inghilterra, la nazionale guidata da Fabio Capello perde ben 4 posizioni scendendo all’ottavo posto ed è quella che ha subito una maggiore variazione negativa nel Ranking. Chiude la top ten l’Argentina mentre la Francia è in recupero e sale al 13esimo posto.
Questo il Ranking aggiornato al mese di agosto 2011
Pos
Nazionale Pt 1 SPAGNA
1605 2
OLANDA
1571 3 GERMANIA
1290 4 URUGUAY
1184 5 PORTOGALLO
1158 6 ITALIA
1142 7 BRASILE
1132 8 INGHILTERRA
1089 9 CROAZIA
1057 10 ARGENTINA
1024 11 GRECIA
1000 12 FRANCIA
956 13 RUSSIA
954 14 CILE
932 15 GIAPPONE
924 16 COSTA D’AVORIO
910 17 DANIMARCA
893 18 SVIZZERA
886 19 AUSTRALIA
882 20 MESSICO
866 -
Brasile-Ghana Damiao salva Menezes, Ganso ancora ko. Video
Che non fosse soltanto un amichevole lo si sapeva già alla vigilia tanto che in Brasile davano l’impegno contro il Ghana al Craven Cottage di Londra decisivo per il futuro in panchina Mano Menezes ma aspettarsi una vera e propria caccia all’uomo con sette ammoniti ed un espulso era davvero difficile.
I verdeoro dopo la delusione della Coppa America devono rialzarsi e utilizzare questo anno e mezzo per arrivare nella migliore condizione psicomentale al Mondiale che si terrà tra le mura amiche e dove sarà difficile farsi perdonare qualche altro errore. Menezes conscio della precarietà del suo futuro catechizza bene i suoi ma a dire il vero la prima mezzora di gara è a netto appannaggio del Ghana che si fa preferire sia dal punto di vista atletico che nelle conclusioni. La svolta arriva al 33′ quando il legnoso Opare finisce anzitempo sotto la doccia per l’ennesima entrata killer su Neymar. Con un uomo in più il Brasile inizia a guadagnare campo mostrando al mondo le sue qualità, il gol arriva nel finale grazie ad un assist di Fernandinho per Leandro Damiao che segna la sua prima rete con la maglia della Selecao rimpinguando però il bottino del 2011 che lo vede di gran lunga come il migliore marcatore brasiliano. Nella ripresa il Ghana cala anche atleticamente anche se si continua nella solita caccia all’uomo con Neymar ad esser il bersaglio preferito. Il gioiello del Santos, che radiomercato vuole in ballottaggio tra Real Madrid e Barcellona per la prossima stagione, è sempre uno dei più pericolosi. Non brilla tanto Ronaldinho anche se nel finale va vicinissimo alla rete su un calcio di punizione telecomandato. Una nuova tegola invece per Ganso bloccatosi dopo appena a 8′ e stando alle prime indiscrezioni fuori per almeno un mese. [jwplayer config=”180s” mediaid=”94856″]Damiao al primo gol ©Getty Images -
Mondiali Under 20: Un Brasile da “Oscar”. Portogallo ko, video
Torna sul tetto del Mondo con pieno merito il Brasile di Coutinho e Casemiro battendo un coriaceo Portogallo nella finale della rassegna mondiale di scena in Colombia. La partita, bellissima per intensità e colpi di scena ha protagonista assoluto il centocampista verdeoro Oscar autore di una splendida tripletta condita da un autentico capolavoro nel gol che ha regalato il trofeo asi supplementari.
Il Portogallo si dimsotra ancora una volta squadra rognosa da affrontare e ben quadrata tra centrocampo e difesa. La tattica dei lusitani blocca l’ispirazione di Coutinho ma lascia tanta libertà ad Oscar per inventare e proporsi alla conclusione. La partita vive di continue fiammate con le due squadre pronte a sfidarsi colpo su colpo. Brasile in vantaggio con Oscar e Portogallo che trovano subito il pari grazie ad una invenzione di Nelson Oliveira per Alex. Nella ripresa i verdeoro entrano in campo con un modulo ancroa più spregiudicato aprendosi però al contropiede che ancora una volta Nelson Oliveira sfrutta al meglio trovando il vantaggio per i lusitani. Dudu ricama per Oscar per il gol che vale i supplementari e quando la partita sembra orientata ai calci di rigore il centrocampista si inventa un gol incredibile. Nella finale per il terzo e quarto posto il Messico supera in rimonta la Francia emettendo l’ultimo verdetto di un torneo organizzato alla grande e che ancora una volta dimostra il livellamento di tutto il calcio mondiale. [jwplayer config=”240s” mediaid=”92621″]©Eitan Abramovic/Getty Images -
Mondiali Under 20: Brasile-Portogallo la finale
La Francia si ferma alle semifinali raggiungendo si un traguardo storico ma il sapore resta amaro sopratutto perchè l’avversario, il Portogallo, non aveva entusiasmato tantissimo durante tutta la rassegna. Il miglioramento del calcio portoghese a livello tattico è comunque sotto gli occhi di tutti a dimostrazione che le tre squadre in semifinale di Europa League, la finale tutta portoghese e il Porto di Villas Boas non sono frutto di un annata fortunata.
I lusitani centrano la terza finale della loro storia ma a dispetto delle spettacolari selezioni guidate da Rui Costa e Jao Pinto quest’ultima fa del muro difensivo e di un centrocampo fisico le sue armi di battaglia. La Francia questa volta non è riuscita ad imbrigliare il gioco avversario facendosi infilare due volte già nel primo tempo. Il primo gol arriva su azione di calcio d’angolo con Danilo, il raddoppio prima della prima frazione su calcio di rigore trasformato da Nelson Oliveira. [jwplayer config=”120s” mediaid=”92394″] Più difficile del previsto la vittoria del Brasile su un ottimo e coriaceo Messico. La differenza ancora una volta la fa il bomber Henrique autore di una doppietta nel finale del match. La partita abbastanza equilibrata è stata stravolta dall’ingresso Dudu e Negueba autori di un assist a testa. [jwplayer config=”180s” mediaid=”92396″]©Vanderlei Almeida/Getty Images -
Mondiali U20: Francia traguardo storico, Brasile di rigore. Video
Il Brasile supera la Spagna nel match che da molti è stato definito la finale anticipata del mondiale di Colombia e si qualifica per le semifinale. Le due squadre danno vita ad una partita spettacolare ricca di colpi scena affrontandosi a viso aperto e non risparmiandosi per tutto l’arco dell’incontro.
I verdeoro partono meglio e finalmente sfoggiano un Casemiro in versione mondiale. Il sogno di Inter, Roma e Genoa si fa apprezzare per la sua enorme duttilità e per la capacità di far emergere qualsiasi reparto in cui trovava a giocarsi. A luci alterne Coutinho ma l’interista ha il grande merito di entrare in tutte le azioni pericolose dei suoi e sfornare assist a ripetizione. Il primo tempo è di leggero dominio del Brasile bravo a trovare la rete del vantaggio con Willian lesto a ribadire in rete un traversa di Henrique. Nella ripresa nella Spagna fa il suo ingresso Sergi Roberto stravolgendo l’equilibrio del match facendo pendere la bilancia in favore delle piccole furie rosse. Il pari arriva dopo appena 12′ del secondo tempo con Rodrigo abile a sfruttare un bellissimo cross di Hugo Mallo. La partita pur vibrante non si sblocca e per emetter un verdetto ci vogliono i tempi supplementati prima, Dudu riporta avanti il Brasile ma viene ripresa da Alvaro Vasquez giunto al quinto centro pur entrando dalla panchina. Dal dischetto i Brasiliani si dimostrano più freddi guadagnosi le semifinali contro il Messico. [jwplayer config=”120s” mediaid=”92212″] Bello e vibrante anche il match tra Francia e Nigeria. I transalpini ottengono un traguardo storico qualificandosi per la prima volta per la semifinale di un mondiale under 20 ed hanno il merito di eliminare una delle più accreditate per sostituire il Ghana sul tetto del mondo. I francesi si dimostrano in ottima forma continuano il trend positivo intrapreso dopo il terribile ko all’esordio contro la Colombia, chiudendo le fonti di gioco nigeriane e rendendosi pericolosi con il terribile trio Bakambu-Lacazette-Griezmann. Dopo un tempo d’attesa la Francia passa meritamente con Grenier trovato alla perfezione da da Lacazette ma spreca poi le occasioni del raddoppio che di fatto avrebbero chiuso la contesa. In pieno recupero arriva il gol della Nigeria con Ejike bravissimo a sfruttare una sponda aerea del laziale Emmanuel Sani. Nei supplementari la rabbia francese ha la meglio grazie ad un geniale colpo di Fofana e qualche minuto dopo con Lacazette. La Nigeria non molla ma accorcia soltanto il divario tra le due squadra ancora con Ejike. La Francia va in semifinale dove affronterà il Portogallo in un match tutto europeo. [jwplayer config=”120s” mediaid=”92214″]©Vanderlei Almeida/Getty Images -
Mondiali Under 20, il Brasile convince la Spagna no. Video
Con le gare di questa notte anche gli ottavi del Mondiale Under 20 di Colombia si sono conclusi. Le partite confermano il trend di questo torneo con un eccessivo equilibrio frutto forse della paura di perdere ma anche per il poco coraggio dei protagonisti. Dopo tanti alti e bassi è il Brasile a presentarsi ai quarti con un bel tris rifilato alla mai doma Arabia Saudita. Il 3-0 a zero finale infatti non rende merito del tutto ai sauditi bravi a rispondere colpo sul colpo ai più quotati avversari orchestrati sopratutto dal piccolo funambolo Fhadm . La differenza nelle due squadre arriva nella ripresa dove il gol di Henrique spezza l’equilibrio dell’incontro con il Brasile poi bravo a dilagare con Gabriel Silva e Dudu.
[jwplayer config=”180s” mediaid=”91944″]
Ad affrontare il Brasile ai quarti sarà la deludente Spagna di Sergio Canales. Le piccole Furie Rosse si sono fatte imbrigliare da una coriacera Corea brava a chiudere tutte le fonti di gioco iberiche. La partita è passata via senza grosse emozione e si è conclusa soltanto ai calci di rigore con gli asiatici puniti oltremodo dall’errore di Kyung Jung.
[jwplayer config=”240s” mediaid=”91946″]
La Francia dopo il capitombolo iniziale contro la Colombia continua il suo mondiale in crescendo conquistando per la terza volta della sua storia i quarti e candidandosi ad un posto nelle semifinali, traguardo mai raggiunto nella sua storia. A decidere l’incontro è Griezmann a 15 minuti dalla fine, l’Ecuador comunque esce a testa alta dimostrando coraggio e qualità.
[jwplayer config=”120s” mediaid=”91950″]
Ad affrontare la Francia sarà la Nigeria, unica superstite del continente nero e organico in grado di bissare il successo del Ghana di due anni fa. Il match contro la deludente Inghilterra è deciso da Egbedi nel secondo tempo.
[jwplayer config=”120s” mediaid=”91952″]