Tag: Brasile

  • Calciomercato, Juventus: un altro Ranieri nel futuro. Sandro gioiellino verdeoro

    Il lavoro di scouting condotto da Renzo Castagnini in Sud America sembra aver convinto la dirigenza bianconera a puntar su un nuovo astro nascente del sempre florido calcio brasiliano. A suscitare forte interesse è il giovane mediano, Sandro Ranieri, che a dispetto del cognome non ha nulla a che fare con l’ex tecnico Claudio e gode già di un folto numero di estimatori. Gioiellino dell’Under 20, Ranieri è il classico metronomo di centrocampo, con una buona visione di gioco e doti tecniche eccellenti.

    La stampa brasiliana lo ha accostato nei mesi scorsi a Inter, Real Madrid e Barcellona ma su di lui c’è la corte insistente del Tottenham e adesso della Juventus.

  • Brasile: Dunga snobba Ronaldinho. Ci sono Thiago Silva e Baptista

    Brasile: Dunga snobba Ronaldinho. Ci sono Thiago Silva e Baptista


    Dunga lascia a casa ancora una volta Ronaldinho e questa volta la bocciatura ha il sapore di esser definitiva, nonostante il buon periodo attraversato con il Milan a Dinho infatti gli è stato preferito il convalescente Julio Baptista. Per l’amichevole con l’Irlanda saranno invece della spedizione verdeoro 8 italiani: oltre agli interisti J Cesar, Lucio e Maicon c’è il criticato Felipe Melo, il difensore milanista Thiago Silva e il ritrovato Juan.

    Ecco i convocati:

    Julio Cesar (Inter), Doni (Roma); Maicon (Inter), Daniel Alves (Barcellona), Michel Bastos (Lione), Gilberto (Cruzeiro), Lucio (Inter), Juan (Roma), Luisao (Benfica), Thiago Silva (Milan); Gilberto Silva (Panathinaikos), Felipe Melo (Juventus), Josue’ (Wolfsburg), Kleberson (Flamengo), Ramires (Benfica), Elano (Galatasaray), Kaka’ (Real Madrid), Julio Baptista (Roma); Nilmar (Villarreal), Adriano (Flamengo), Luis Fabiano (Siviglia), Robinho(Santos).

  • Brasile: highlights San Paolo – Santos 1-2. Gol di tacco di Robinho

    Dopo Adriano anche Robinho sembra aver giovato del ritorno in Brasile. L’ex giocatore di Real Madrid e City appena tornato al Santos è subito protagonista del del derby Paulista regalando il successo ai suoi con un grandissimo colpo di tacco nel finale. Il Santos era passato in vantaggio con il giovane Nilmar con una finta su calcio di rigore che spiazza il portiere.

  • Ranking Fifa: l’Italia sempre quarta, l’Egitto nella top ten

    Ranking Fifa: l’Italia sempre quarta, l’Egitto nella top ten


    E’ sempre la Spagna a guidare la classifica Fifa del mese di Gennaio, l’Italia resta sempre al quarto posto. La novità principale della Top ten è l’ingresso dell’Egitto che grazie al successo in Coppa d’Africa sale dal 24° al 10° posto.

    La Classifica:
    1. (1) Spagna 1627 punti;
    2. (2) Brasile 1568;
    3. (3) Olanda 1288;
    4. (4) Italia 1209;
    5. (5) Portogallo 1176;
    6. (6) Germania 1173;
    7. (7) Francia 1117;
    8. (8) Argentina 1082;
    9. (9) Inghilterra 1076;
    10. (24) Egitto 1069

  • Inter: missione portoghese. Sorvegliati a vista Ramires e Di Maria

    Inter: missione portoghese. Sorvegliati a vista Ramires e Di Maria

    angel di-maria
    L’Inter vola in campionato ma le defezioni che nelle ultime settimane hanno praticamente ridotto all’osso l’organico di Mourinho costringono la società del presidente Moratti a ricorrere nuovamente al mercato. Al momento sembrano indispensabili un laterale sinistro e un centrocampista per sopperire alle assenze degli infortunati Chivu e alla partenza di Vieira.

    Se per il ruolo di laterale l’Inter sembra in pole position per il serbo della Lazio Aleksandar Kolarov per il centrocampo si fa difficile la trattativa per Christian Ledesma , sull’argentino infatti sembra sia piombata in modo deciso la Juventus ed è per questo forse che gli osservatori nerazzurri siano partiti alla volta del Portogallo nel week end per assistere da vicino e prender informazioni su Ramires Dos Santos, il pupillo di Dunga è ormai una certezza della Selecao e farebbe comodo all’Inter per la sua duttilità tattica oltre che per la tecnica sopraffina.

    Insieme a Ramires nel Benfica gioca però Angel Di Maria, fantasista argentino che infiammerà sicuramente il prossimo mercato estivo. Di Maria è da sempre apprezzato da Josè Mourinho e l’Inter per superare l’agguerrita concorrenza di Manchester United e Chelsea potrebbe usare un canale preferenziale, il procuratore dell’argentino è lo stesso del tecnico nerazzurro Jorge Mendes e questo potrebbe avvantaggiare il club di Moratti. A metter l’Inter in posizione vantaggiosa c’è anche la possibilità di inserire Quaresma nella trattativa, il laterale portoghese ha deluso in Italia ma in patria ha ancora parecchi estimatori e particolare non trascurabile anche lui è un giocatore di Mendes.

  • Juve: Melo “dimentica” Ferrara. Si torna a parlare di D’Agostino

    Felipe Melo è considerato il più grande flop del mercato estivo bianconero, i 25 milioni di euro spesi per assicurarsi il brasiliano sembrano ad oggi un regalo fatto a quel volpone di Corvino ma dal Brasile dove il centrocampista è ancora in vacanza cosi come il connazionale Diego e il difensore uruguayano Caceres si dice soddisfatto del suo 2009.

    Melo ai microfoni Espn Brasile incorona il suo anno elogiando Cesare Prandelli e Carlos Dunga definendoli uomini vittoriosi per natura” dimentica forse volutamente l’attuale tecnico Ciro Ferrara con il quale i rapporti sono tutt’altro che idilliaci e pare che la sostituzione contro il Catania tra i due sia calato il gelo.

    Sembra che anche Bettega non sia entusiasto del brasiliano e per questo esiste la remota ipotesi di cessione nel mercato invernale per non dapauperare del tutto il valore del brasiliano. Sembra infatti che la società sia tornata ad interessarsi al playmaker dell’Udinese Gaetano D’Agostino.

    Le pretese dell’Udinese si sono notevolmente ridotte rispetto all’estate sopratutto in virtù del deludente campionato dei friulani e con 8 milioni di euro potrebbe trasferirsi a Torino.

  • Dinho giura fedeltà al Milan. “In Brasile solo a fine contratto”

    Dinho giura fedeltà al Milan. “In Brasile solo a fine contratto”

    ronaldinho
    Nei giorni scorsi era rimbalzata dal Brasile una voce di un possibile divorzio tra il Milan e Ronaldinho per l’assalto da parte del Botafogo al talento rossonero. Si è parlato addirittura di una richiesta ufficiale da parte del club di Rio che ha voglia di creare intorno all’ex Pallone d’Oro un ambizioso progetto di rilancio per cercare di vincere il titolo brasiliano e la Coppa Libertadores.

    Ma Dinho in persona ha voluto smentire la possibilità di una separazione dai rossoneri attraverso la nota trasmissione sportiva brasiliana Esporte Espetacular: “Mi piacerebbe concludere la mia carriera in Brasile per provare a vincere l’unico titolo che ancora mi manca in carriera, ma tornerò in patria solo nel 2011 e cioè quando il mio contratto con il Milan finirà. Il mio obiettivo adesso è giocare bene per vincere con il Milan e conquistare una maglia per il Sud Africa

  • Calciomerato: il Botafogo tenta Ronaldinho

    Calciomerato: il Botafogo tenta Ronaldinho

    Dopo Ronaldo e Adriano anche Ronaldinho potrebbe ritornare in patria per concludere la carriera. Da quanto rivela Globoesporte il Botafogo sarebbe interessata a riportare in patria il fantasista rossonero nella prossima estate per dar vita ad un progetto ambizioso e importante proprio intorno al nome di Dinho.

    Dalle fonti del giornale sembra che il club di Rio abbia formulato un offerta in forma ufficiale, nonostante il brasiliano sia vincolato al Milan con un contratto fino al 2011, facendo tentennare l’entoruage del brasiliano sulla bontà dell’offerta. Sicuramente nei prossimi mesi si sapranno ulteriori sviluppi e mentre il calciomercato entra nella sua fase cruciale iniziano a prender corpo anche i movimenti della prossima stagione.

  • Brasile: il Flamengo di Adriano vince il titolo, l’Imperatore in lacrime

    La resurrezione di Adriano al Flamengo ha riportato i bianconeri alla vittoria del titolo dopo 17 anni ritrovando l’entusiasmo e i gol che gli hanno regalato anche il titolo di miglior cannoniere con 19 reti. L’ex attaccante interista fuggito dall’Inter dove si sentiva solo e depresso in mezzo alla sia gente si è ritrovato tanto da poter esser ancora determinante.
    La partita decisiva contro il Gremio non è stata semplice ma erano importanti solo i tre punti che sono arrivati grazie alle reti di David e Ronaldo Angelim mandando in estasi gli 80 mila del Maracana.

    Adriano a partita conclusa è scoppiato in lacrime consapevole di esser tornato determinante e sopratutto di aver ritrovato se stesso tanto da poter ambire ad una convocazione di Dunga per il prossimo mondiale e per il futuro è possibile il ritorno in Italia, come conferma lo stesso brasiliano anche altre destinazioni sono possibili.

    “Ho molte proposte, non sto qui a smentirlo perché poi tanto lo scoprirebbero tutti – ammette l’ex interista -. Ciò che conta oggi è la mia felicità, quello che farò sarà molto meditato e spero alla fine di restare. Ma se non fosse così, lascerò qui il mio affetto e il mio cuore”. “Parlerò con la mia famiglia e i miei amici, per me – insiste Adriano – la felicità viene prima dei soldi. E io in questo momento sono felice perché ho avuto ciò che volevo. Ancora non riesco a credere a ciò che sta succedendo: il primo campionato brasiliano, ancor più con il Flamengo, che è casa mia. Sono rientrato in Brasile e stavo molto male, ero triste. Dopo 40 giorni ho ricominciato a sorridere. Alcuni non credevano più in me, ma questo trionfo è molto importante, per me e per la mia famiglia, che ha sofferto con me”

  • Mondiali 2010: All’Italia va bene, girone di ferro per Brasile, Olanda e Germania, Francia con il Sud Africa

    A poche ore dal sorteggio che ha delineato i vari raggruppamenti per i Mondiali di Sud Africa 2010, andiamo ad analizzare gli 8 gironi.

    Senza alcun ombra di dubbio all’Italia, sorteggiata nel Girone F, è capitato un gruppo più che abbordabile con la cenerentola Nuova Zelanda alla sua seconda apparizione nella rassegna Mondiale (partecipò ai Mondiali di Spagna ’82 poi vinti dai nostri azzurri) e la Slovacchia del centrocampista del Napoli Marek Hamsik, una delle rivelazioni delle ultime qualificazioni, essendosi piazzata al primo posto nel suo raggruppamento davanti ai cugini della Repubblica Ceca. Infine l’avversario più “temibile” per gli azzurri di Lippi è il Paraguay che nella zona sudamericana ha fatto tremare Brasile e Argentina ma dobbiamo ricordaci che siamo i Campioni del Mondo in carica e andiamo in Sud Africa a difendere il titolo conquistato 4 anni fa.

    Il girone più interessante e più difficile è sicuramente quello del Brasile, inserito nel Girone G con il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Costa d’Avorio di Drogba e dei fratelli Tourè, pronti a dar battaglia sul campo per ottenere l’accesso agli ottavi. I verdeoro sono i favoriti per la vittoria finale ma dovranno faticare più del previsto perchè lusitani e africani hanno le carte in regola per giocare un brutto scherzetto a Kakà e compagni. Infine la Corea del Nord, che torna al Mondiale dopo l’ultima apparizione nel 1970 (poi squalificata dalla competizione) e che non dovrebbe rappresentare un problema.

    Non è andata bene neanche alla Germania (Girone D) che trova sul suo cammino la Serbia, tanto temuta dal presidente della Figc Abete, dell’interista Dejan Stankovic, il Ghana di Essien, chiamato anche il Brasile d’Africa e l’Australia mina vagante del girone che agli ultimi Mondiali del 2006 ci ha messo in difficoltà agli ottavi di finale.
    I tedeschi in ogni caso restano i favoriti per il passaggio al turno successivo ma il girone è incerto e può accadere di tutto.

    Anche l’Olanda, Girone E, non può esultare: gli orange hanno pescato la Danimarca, il Camerun di Eto’o (queste 3 squadre si giocheranno la qualificazione) e il Giappone. Da questo raggruppamento uscirà la possibile avversaria dell’Italia agli ottavi.
    Gli olandesi rimangono una delle grandi d’Europa e con tutti i requisiti per vincere, la Danimarca dopo l’Europeo vinto nel ’92, non è riuscita più a ripetersi e ha vissuto un periodo di eclissi: il cambio generazionale sta portando nuova linfa agli scandinavi. Per quanto riguarda gli africani, Eto’o potrebbe trascinare la sua nazionale ad un traguardo importante.

    I campioni europei in carica della Spagna, sorteggiata nel Girone H, dovrà affrontare Svizzera, Honduras e Cile. Gli esperti dicono che le Furie Rosse sono la favorita alla vittoria finale insieme al Brasile e guardando la rosa non possiamo certamente dargli torto. C’è da sfatare il tabù Mondiale: gli spagnoli infatti nelle 13 apparizioni precedenti non è mai arrivata in finale.
    Svizzera e Cile si contenderanno il secondo posto nel girone con i sudamericani che sono leggermente favoriti mentre l’Honduras, al suo secondo Mondiale, pare non avere chance di qualificazione.

    Il Sud Africa, Paese organizzatore di questo Mondiale, è stato inserito ovviamente nel Girone A con Francia, Uruguay e Messico e a cui toccherà giocare la partita inaugurale proprio contro questi ultimi a Johannesburg l’11 giugno. I Bafana Bafana avranno il vantaggio di giocare in casa e il loro pubblico è già pronto a guidarlo alla fase ad eliminazione diretta.
    Il raggruppamento è uno dei più equilibrati ma la Francia, qualificata tramite gli spareggi contro l’Irlanda tra mille polemiche per il gol segnato da Gallas ma favorito dal tocco di mano di Henry, è sicuramente la favorita per la prima posizione.
    Da non sottovalutare Uruguay e Messico: i sudamericani vantano una tradizione importante (2 Mondiali vinti nel ’30 e nel ’50), i centramericani hanno sempre ben figurato nelle loro apparizioni.
    Difficile dunque stabilire chi passerà agli ottavi di finale con i Galletti.

    Il Girone B è quello dell’Argentina di Maradona, molto criticato dagli addetti ai lavori per non essere riuscito a dare un’identità alla sua squadra, è la favorita del raggruppamento anche perchè Grecia, Nigeria e Corea del Sud non dovrebbero opporre molta resistenza.
    Per il secondo posto, scartati i coreani che dovrebbero chiudere in ultima posizione, è bagarre tra Grecia e Nigeria: gli africani vengono da un periodo di declino (manca dai Mondiali dal 2002) e sono in cerca di riscatto; gli ellenici, vittoriosi nell’Europeo del 2004, sono alla loro seconda partecipazione al Mondiale e vogliono stupire ancora.

    Infine chiudiamo con il Girone C quello dell’Inghilterra di Capello. Gli inglesi puntano con decisione alla vittoria del Mondiale e questo sembra essere l’anno buono: in panchina siede uno dei tecnici più titolati al Mondo, la rosa è ben assortita e composta da giocatori di qualità (Lampard, Gerrard, Rooney solo per citarne alcuni) e di quantità.
    Con Inghilterra ci sono gli Stati Uniti, dotati di grande esperienza internazionale e quindi favoriti al secondo posto utile al passaggio agli ottavi, la Slovenia che potrebbe essere la mina vagante del girone, famosa per aver giustiziato la Russia negli spareggi, e l’Algeria che in passato aveva partecipato ai Mondiali nel 1982. In ogni caso sia Slovenia che Algeria non dovrebbero rappresentare ostacoli insormontabili.