Tag: Brasile

  • Brasile: Ronaldinho ai Mondiali? Per la Panini si

    Ronaldinho farà parte della truppa verdeoro ai mondiali in Sud Africa di questa estate, per la Panini si. A darne notizia è stata Marina De Sousa, figlia del disegnatore di fumetti Mauricio, che ha assistito alla presentazione della raccolta. In Brasile l’album sarà in vendita da martedì.

    E’ però arcinoto che tra il fantasista del Milan e Dunga i rapporti si siano incrinati e in quel ruolo l’ex giocatore viola gli preferisce Robinho, ma è difficile sapere se sarà stato una fuga di notizie dall’entourage brasiliano o un tentativo di convincerlo da parte degli ideatori dell’album. Nell’album oltre al brasiliano è presente anche David Beckham tra le fila dell’Inghilterra.

  • Milan: Leonardo lascia a fine stagione

    Clamorosa indiscrezione quella riportata questa mattina dal Corriere dello Sport, il percorso del Milan e di Leonardo potrebbe dividersi a fine stagione inseguendo di fatto obiettivi diversi.

    Non è mistero che il giovane tecnico brasiliano è osannato in patria per senso di appartenenza, motivazioni e sopratutto preparazione, è per questo mix che la Federazione Carioca vede in lui il successore di Dunga sulla panchina della Selecion, ancor più perchè il Brasile ospiterà i mondiali 2014 e Leo potrebbe esser un ottimo ambasciatore.

    Leonardo in estate si è cimentato nelle veste di allenatore convinto da Galliani e pur tra mille difficoltà è riuscito ad amalgamare il gruppo ottenendo risultati insperati alla vigilia. C’è però da dire che il suo rapporto con il presidente Berlusconi non sembra esser quello di un tempo, con quest’ultimo in più occasioni ha criticato scelte tecniche e tattiche.

    E’ ancora prematuro parlare di certezza ma in casa rossonera bisogna iniziare a pensare le alternative, sfogliando la margherita e servendoci delle dichiarazioni di Berlusconi ( la panchina del Milan a un milanista ndr) le opzioni sarebbero Frank Rajkaard, Marco Van Basten o la soluzione interna Filippo Galli in coppia con Mauro Tassotti.

  • Brasile: guardate come si distrae il rigorista

    Certi episodi forse li abbiam vissuti tutti nelle nostre partite nel campetto di quartiere o all’oratorio ma non ci saremmo mai aspettati di poterli rivedere in una partita del massimo campionato brasiliano. Nella partita tra Flamengo e Vasco da Gama, il direttore di gara concede un penalty agli ospiti: Bruno giocatore dei padroni di casa infastidisce il rigorista tirandogli la maglia e indovinate come va a finire….

  • Brasile: Adriano ritorna ed è subito decisivo. Gol e dedica divina

    L’ennesimo ritorno dell’Imperatore Adriano è firmato dalla rete decisiva per il suo Flamengo nel derby contro il Vasco. Dopo aver fatto la pace con la fidanzata Joana Machado ed essersi affidato ad uno psicologo per superare definitivamente il problema dell’alcool, l’ex interista è tornato ad esser decisivo per la sua squadra facendo rientrare il dubbio sulla convocazione ai prossimi mondiali. Dopo il gol Adriano sfoggia una maglietta con una esortazione al Messia: “Possa Dio perdonare le persone malvagie”.

  • Adriano shock: “continua la dipendenza dall’alcool”

    Il presidente del Flamengo Marcos Braz in una intervista a Radio Bandeirantes svela un particolare retroscena sulla vita privata di Adriano. Il Fenomeno con il rientro in Brasile sembrava avesse trovato un nuovo equilibrio che lo aveva riportato ai vertici del calcio vincendo il titolo con Flamengo e riconquistando la stima di Dunga e la nazionale.

    Adriano dopo esser stato malmenato dalla ex Joana Machado ha chiesto alla società un periodo di pausa e la possibilità di evitare la trasferta di Coppa Libertadores. Braz svela che l’ex interista è ancora dipendente dall’alcool “Non è guarito completamente e ha ripreso a causa di una vicenda privata. Ma il suo problema è solo l’alcol e non le droghe come spesso dicono. Purtroppo quando cominci è difficile smettere”.

  • Adriano aggredito dalla sua ex Joana Machado

    Adriano aggredito dalla sua ex Joana Machado


    Notte turbolenta per Adriano aggredito durante una festa in favela dalla ex Joana Machado. Da quanto si apprende dal sito brasiliano Globoesporte l’Imperatore di ritorno dall’Inghilterra per la sfida del Brasile contro l’Irlanda del Trap aveva deciso di prendere parte insieme ad altri compagni di squadra a questa festa.

    Al suo è stato aggredito dalla Machado con un fitto lancio di pietre per poi passare a colpi verso la sua automobile. Adriano in primo momento, protetto dagli amici, avrebbe evitato ogni forma di risposta ma dopo che un suo amico ha inveito contro la ragazza pare si sia divincolato e spintonandola l’ha gettata a terra. Tra i due c’era stata una storia tormentata conclusa poco più di un anno fa anche se in Brasile si era parlato nei giorni scorsi di un ritorno di fiamma.

  • Ronaldo guest star al Grande Fratello Brasiliano

    Ronaldo sarà l’ospite d’onore della prossima puntata dell’edizione brasiliana del Grande Fratello. Il Fenomeno, da sempre estimatore dei reality show avrà il compito di decidere il futuro di un concorrente vestendo i panni di giudice di gara. Chi sa se è solo il primo passo per una sua prossima partecipazione da concorrente nella casa più spiata che sia mai esistita.

  • Sud Africa 2010: il borsino delle partecipanti. Brasile e Spagna su tutti, dietro Inghilterra e Argentina

    Sud Africa 2010: il borsino delle partecipanti. Brasile e Spagna su tutti, dietro Inghilterra e Argentina

    L’ultima amichevole internazionale ha rimarcato ancora le gerarchie per i prossimi mondiali in Sud Africa. Dopo aver visto all’opera tutte le squadre più accreditate della vittoria finale proveremo a fare un borsino dividendo in fasce le partecipanti:

    Le principali protagoniste dovrebbero esser Brasile e Spagna, i verdeoro di Dunga possono contare su una difesa ermetica composta da Juan e Lucio e un super portiere come Julio Cesar, laterali del calibro di Maicon, Dani Alves e Marcelo, una diga a centrocampo con Gilberto Silva e Felipe Melo e poi tanta fantasia. Robinho e Kaka sembrano in grande spolvero ma nel settore avanzato per Dunga è davvero difficile sbagliare. La Spagna, campione d’Europa in carica, ha dalla sua un organizzazione di gioco praticamente perfetta, tanti palleggiatori dei piedi buoni a centrocampo e due bocche di fuoco come Fernando Torres e David Villa.

    Alle spalle si piazzano l’Inghilterra di Fabio Capello e l’Argentina di Maradona. Per gli inglesi l’arrivo di Capello è stato un toccasana, squadra corta e cinica, tanta qualità, un centrocampo che può contare su Lampard e Gerrard e in avanti c’è il prossimo pallone d’Oro Rooney, gli unici problemi potrebbero esser extracalcistici. Nella Selecion il vero problema è Maradona e i suoi capricci, ma l’organico a disposizione è davvero importante. Il reparto avanzato è impressionante Tevez, Higuain, Messi e Di Maria promettono gol e spettacolo.

    Nel terzo maxi lotto inseriamo quattro nobili europee l’Italia, l’Olanda, il Portogallo e la Germania. I nostri azzurri come quattro anni fa non partono con i galloni di favoriti, ma il vero problema di Lippi è che non ha la possibilità di aver in organico una bocca di fuoco, un attaccante di prima fascia per intenderci. La scelta del vice Gilardino ricadrà su Borriello, Pazzini o Quagliarella ma nessuno di questi è un vero stoccatore, difesa e centrocampo di contro fanno bem sperare per il giusto mix tra qualità e robustezza. L’Olanda durante le qualificazioni è stata perfetta e può contare su un terzetto niente male alle spalle di Huntelaar: Sneijder, Robben e Van Persie promettono scintille. I lusitani dopo una qualificazione stentata sembrano più in palla e con Cristiano Ronaldo in squadra possono esser una mina vagante e la Germania è sempre ostica e coriacea.

    Sembrano non aver chance di vittorie, almeno in questo momento la Francia di Domenech e  la temibile Costa d’Avorio di Drogba.

  • Brasile: Dunga chiude le porte a Pato e Ronaldinho

    Brasile: Dunga chiude le porte a Pato e Ronaldinho

    Il Brasile supera con facilità l’Irlanda del Trap mettendo in mostra un Robinho in forma mondiale e un Kaka sulla via del definitivo recupero. Se le stelle iniziano a girare i verdeoro possono davvero esser la protagonista numero principale del prossimo mondiale forti di una difesa ermetica, guidata alla perfezione dal trio italiano Lucio, Juan e Julio Cesar e del reparto di destra stratosferico dove Maicon e Dani Alves possono esser devastanti.

    Nel Brasile che inizia a convincere mancano però i pezzi pregiati dell’organico rossonero, Ronaldinho tornato con Leonardo ad altissimi livelli e Pato il cui peso specifico nell’economia dei rossoneri inizia ad esser davvero importante. Il ct Dunga sembra aver chiuso definitivamente le porte ai due e le sue parole sembrano al termine della partita contro l’Irlanda non lasciano ben sperare : “Ognuno ha avuto la possibilità di mostrare cosa aveva da dare, ho dato a tutti i giocatori cinque o sei opportunità per giocare – ha detto, dopo il 2-0 sull’Irlanda – Adesso spetta a me decidere chi andrà in Sudafrica”.

    Il ct brasiliano parla delle caratteristiche che vuole nei giocatori per essere convocati: “Quello che importa è l’impegno e ciò che si mostra in campo. Il primo criterio per andare ai mondiali è questo, poi vengono l’entusiasmo, la passione per la Selecao, l’emozione di vestire la maglia verdeoro”.

  • Brasile in forma Mondiale, due a zero all’Irlanda del Trap

    Brasile in forma Mondiale, due a zero all’Irlanda del Trap

    Il Brasile di Dunga ha iniziato la lunga sfilza di amichevoli che vedrà impegnate tutte le squadre accreditate di vittoria al prossimo mondiale in Sud Africa. I verdeoro con molte conoscenze italiane in campo hanno superato con un netto due zero l’Irlanda di Giovanni Trappattoni grazie alla verve di Robinho. Il figliol prodigo prima costringe Andrews all’autorete e poi decide di chiudere la partita al termine di un azione ben congeniata con doppia triangolazione Grafite Kaka.

    Nei verdeoro sono apparsi particolarmente affiatati la coppia composta dal giallorosso Juan e dal nerazzurro Lucio, bene Maicon a destra e Felipe Melo nel suo ruolo di cattura palloni davanti la difesa. Il Brasile inizia ad entrare in ottica mondiale e la squadra ad aver le giuste geometrie per presentarsi alla competizione con i galloni di favorita numero uno.