Tag: brasile 2014

  • Bulgaria-Italia, doppietta di Osvaldo e tanto caos

    Bulgaria-Italia, doppietta di Osvaldo e tanto caos

    Passo falso dell’Italia a Sofia che in occasione nella prima partita del gruppo B valida per le qualificazioni ai Mondiali in Brasile 2014, non va oltre un pareggio contro i modesti avversari della Bulgaria che si dimostrano molto più in palla fisicamente e tatticamente. Gli azzurri, con il 3-5-2 juventino non creano grossi pericoli alla difesa locale che al contrario, sfruttando al meglio le fasce esaltano Buffon, autore di qualche parata salva risultato. Bulgaria-Italia ha confermato come la nostra nazionale soffra troppo gli avversari sulla carta più deboli per poi esaltarsi nei big match. Se fossimo nella boxe, questo 2-2 starebbe molto stretto ai bulgari che pur soffrendo qualche iniziativa solitaria italiana, hanno creato più degli azzurri in fase offensiva.

    LA PARTITA – Non basta una doppietta di Osvaldo, arrivata nel giro di tre minuti, e una prova straordinaria di Buffon a portare a casa i tre punti. I bulgari dominano per gran parte della gara e fanno paura ad una brutta Italia, senza idee tattiche e inferiore fisicamente. I bulgari alla mezzora del primo tempo, dopo varie occasioni, riescono a passare in vantaggio con un bel tiro da fuori di Manolev che sorprende il capitano della nazionale italiana. Gli azzurri però ribaltano il risultato grazie all’attaccante della Roma che dal 36′ al 39′ sfrutta al meglio prima una mischia in area locale e successivamente una deviazione di Ivanov su un suo colpo di testa. Il pareggio bulgaro arriva al 20′ del secondo tempo con Milanov abile a sfruttare l’ennesimo svarione difensivo italiano. Buffon salva il risultato su Manolev in due circostanze, prima della doppia occasione azzurra nei piedi di Osvaldo e Destro che non riescono a superare il portiere Mihaylov. L’Italia finisce la partita in dieci a causa di un infortunio ai flessori di De Rossi a cambi già effettuati.

    Pablo Osvaldo © NIKOLAY DOYCHINOV/AFP/GettyImages

    OSVALDO – Tre partite e quattro gol. E’ l’attaccante italiano più in forma al momento. Rovesciata contro il Catania, pallonetto contro l’Inter e doppietta con l’Italia. Ogni palla che tocca diventa oro. Sarebbe il caso di dargli già da oggi la maglia da titolare per la sfida contro il Malta?

    PAGELLE BULGARIA-ITALIA

    Buffon 7: Salva il risultato più volte, mettendo una pezza importante sugli errori difensivi italiani. Sorpreso sul tiro dalla distanza di Manolev che porta in vantaggio i bulgari.
    Osvaldo 7: Doppietta e poco altro ma basta e avanza per portare a casa almeno un punto in una gara che ha visto l’Italia soffrire per gran parte del match.
    Bonucci 5: Con la Juventus, tra tanti limiti, riesce a offrire prestazioni di alto livello. Quando arriva in nazionale, pur circondato di compagni bianconeri, non regge la pressione e commette parecchi errori.
    Maggio 5: Soffre come non mai la rapidità e la fisicità degli attacchi bulgari e non si fa mai vedere in avanti.
    Manolev 7.5: Prestazione straordinaria per l’esterno del Psv che, pur fuori ruolo (è un terzino offensivo), risulta essere il più pericoloso del trio offensivo.
    Penev 8: Il commissario tecnico bulgaro, nonostante le assenze di Bojinov, Berbatov e Martin Petrov manda in campo una formazione di tutto rispetto e conquista un ottimo 2-2  che potrebbe anche star stretto alla Bulgaria.

    TABELLINO BULGARIA-ITALIA 2-2
    Bulgaria (4-3-3): Mihaylov; Y.Minev, Bodurov, Ivanov, V.Minev; Gadzhev (80′ Sarmov), Dyakov, Milanov; Manolev, Gargorov (62′ Mizanski), Popov (81′ Tonev).
    Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Ogbonna (68′ Peluso); Maggio, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Giaccherini (64′ Diamanti); Giovinco (73′ Destro), Osvaldo.
    Marcatori: 30′ Manolev (B), 36′, 39′ Osvaldo (I), 66′ Milanov (B).

    Highlights della partita
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  • Bulgaria-Italia, Prandelli sceglie Giovinco e Osvaldo

    Bulgaria-Italia, Prandelli sceglie Giovinco e Osvaldo

    Ancora qualche ora è gli azzurri faranno il loro esordio a Sofia per la prima partita valida per la qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. Bulgaria-Italia è una sfida alla portata della nostra nazionale che per l’occasione conferma il blocco Juve. Il commissario tecnico, Cesare Prandelli, ha ricevuto parecchie critiche soprattutto per la convocazione di Giaccherini, riserva nella formazione bianconera e titolare quest’oggi in nazionale. Dopo l’ottimo cammino europeo, la nazionale torna a fare sul serio e quest’oggi cerca punti utili per il Mondiale. Il ct dell’Italia non rinuncia al centrocampo tecnico e per l’occasione torna al 3-5-2 che esalta il gruppo Juventus che comporrà 7/11 della formazione titolare (sarebbero stati 8 se fosse stato convocato Chiellini, appena ripresosi dall’infortunio subito nella finale europea Spagna-Italia).

    ITALIA – In porta troviamo il capitano Gigi Buffon, leader della Nazionale. La difesa a tre arriva tutta da Torino e oltre alla coppia juventina BarzagliBonucci troviamo il granata Ogbonna. Maggio e Giaccherini occuperanno le corsie esterne, con compiti di supporto alla manovra offensiva e aiuto alla fase difensiva. Il trio mediano sarà composto da Pirlo in cabina di regia e MarchisioDe Rossi che dovranno alternarsi negli inserimenti senza palla. L’attacco è in mano a Giovinco e Osvaldo, un mix di tecnica, velocità e fantasia.

    Allenamento Italia © NIKOLAY DOYCHINOV/AFP/GettyImages

    BULGARIA – Dovrà fare a meno di Berbatov (ormai famoso più per il doppio grande rifiuto a Fiorentina e Juventus che per i tanti gol messi a segno durante la sua carriera). L’ex attaccante del Manchester United ha deciso a maggio 2010 di lasciare la nazionale e neanche davanti alle richieste del ct Penev ha cambiato idea. Il commissario tecnico bulgaro è pronto a varare un 4-3-3 mascherato, visto che Gargorov sarà la punta centrale, ma varierà molto sulla sinistra favorendo gli inserimenti centrali di Popov che partirà come esterno sinistro.L’altra corsia sarà di Manolev, terzino dalle caratteristiche prettamente offensive.

    GLI OSTACOLI – Gli azzurri dovranno evitare di specchiarsi davanti a qualche bella giocata e bisognerà essere molto concreti in fase offensiva. Nonostante non sia previsto il tutto esaurito è prevista un tifo molto caldo.

    BULGARIA-ITALIA, PROBABILI FORMAZIONI
    Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Ogbonna; Maggio, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Giaccherini; Giovinco, Osvaldo. Ct: Prandelli
    Bulgaria (4-3-3): Mihailov; Minev, Bodurov, Ivanov, Minev; Dyakov, Gadjev, Milanov; Gargorov, Popov, Manolev. Ct: Penev

  • Italia, difesa a tre e il tridente le novità di Prandelli. Acerbi sostituisce Astori

    Italia, difesa a tre e il tridente le novità di Prandelli. Acerbi sostituisce Astori

    La Nazionale italiana inizia oggi la preparazione in vista del doppio impegno per la qualificazione ai Mondiali in Brasile del 2014. Un’Italia molto giovane che dovrà dimenticare velocemente la triste e sonora sconfitta rimediata nella finale degli ultimi Europei di Ucraina e Polonia contro la Spagna. Si riparte con il blocco juventino (l’unico indisponibile della truppa bianconera è Chiellini, appena rientrato da un infortunio e quindi fuori forma) formato da Buffon, Bonucci, Barzagli, Pirlo, Marchisio, Giaccherini e Giovinco.

    Si sono presentati al raduno acciaccati quattro giocatori: Astori, Balzaretti, De Rossi e Pazzini. Dopo dei controlli approfonditi, questa mattina è stato deciso di rimandare a casa i due difensori, mentre il centrocampista della Roma e il neo bomber milanista rimangono nella comitiva azzurra. Cesare Prandelli per sostituire i due giocatori infortunati ha deciso di chiamare solamente Francesco Acerbi, difensore centrale acquistato nel corso del mercato estivo dal Milan. Per l’ex centrale difensivo del Chievo Verona si tratta della seconda convocazione assoluta dopo aver fatto parte della rosa dei convocati per l’amichevole del 15 agosto a Berna contro l’Inghilterra.

    Nazionale italiana © Claudio Villa/Getty Images

    Il commissario tecnico dell’Italia è orientato ad usare il tridente offensivo composto da Diamanti – Giovinco – Osvaldo. Un trio tutto tecnica e rapidità che può mettere in crisi da mediocre difesa bulgara. Da capire se Prandelli sia intenzionato ad usare la difesa a 3 o a 4 vista la chiamata di Acerbi al posto di Astori e la non sostituzione di Balzaretti, lasciando in rosa solo due terzini. In queste ultime ore prima della partenza per Sofia, valuterà con attenzione. L’unico certo del posto da titolare è Andrea Pirlo, con De Rossi al suo fianco se dovesse recuperare dal piccolo infortunio procuratosi durante l’ultima giornata di serie A Inter-Roma.

    Appuntamento quindi a venerdi 7 settembre per la sfida in trasferta contro la Bulgaria che precederà la gara Italia-Malta di martedi 11 settembre che si giocherà a Modena.

  • Convocati Italia, sorpresa Insigne si rivede Pazzini

    Convocati Italia, sorpresa Insigne si rivede Pazzini

    Dopo la notizia arrivata direttamente dal Manchester City che anche per questi imminenti match l’Italia dovrà fare a meno di Mario Balotelli, il quale si dovrà sottoporre ad un intervento agli occhi che lo terrà lontano dal campo per alcuni giorni, Cesare Prandelli ha dovuto cambiare la propria lista di convocati, stupendo molti soprattutto con la scelta di portare Pazzini con se per le prime due partite di Qualificazione ai Mondiali contro la Bulgaria, il 7 settembre, e contro Malta l’11 settembre.

    Che al ct azzurro piaccia andare contro la folla lo si era capito da molto proprio quando, contro tutti e tutto, continuava a convocare la coppia Balotelli-Cassano, arrivando poi a conquistare la finale agli Europei di Polonia e Ucraina 2012. Questa volta però, come era successo per l’amichevole contro l’Inghilterra, il fantasista barese è stato lasciato a casa: al suo posto è stato infatti chiamato proprio Pazzini, attaccante tanto criticato in questi ultimi mesi, messo fuori rosa da Stramaccioni ed approdato in casa rossonera dove è già riuscito a siglare una fantastica tripletta contro il Bologna.

    Cesare Prandelli | © Handout/UEFA via Getty Images

    A fargli compagnia in attacco ci sarà poi Osvaldo, grintosa punta della Roma che saprà dare quel tocco in più all’Italia grazie alla sua fantasia e determinazione che da sempre lo contraddistingue. Si sono invece guadagnati ancora una volta il posto con la Nazionale Buffon, Sirigu, Balzaretti, Barzagli, Bonucci, Maggio, Ogbonna, De Rossi, Diamanti, Marchisio, Nocerino, Pirlo, Verratti, Giovinco e Destro, dal quale Prandelli ha più volte dichiarato di aspettarsi molto.

    LA LISTA DEI CONVOCATI ITALIA:

    Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris St. Germain), Viviano (Fiorentina).

    Difensori: Astori (Cagliari), Balzaretti (Roma), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Cassani (Fiorentina), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino).

    Centrocampisti: De Rossi (Roma), Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus), Marchisio (Juventus), Nocerino (Milan), Pirlo (Juventus), Poli (Sampdoria), Verratti (Paris Saint Germain).

    Attaccanti:
    Borini (Liverpool), Destro (Roma), Giovinco (Juventus), Insigne (Napoli), Osvaldo (Roma), Pazzini (Milan).

  • Qualificazione Mondiali 2014, Italia in Bulgaria al debutto

    Qualificazione Mondiali 2014, Italia in Bulgaria al debutto

    E’ stato sorteggiato quest’oggi a Praga il calendario del girone di qualificazione degli azzurri ai Mondiali 2014 in Brasile. L’Italia di Prandelli fa parte del gruppo B che è composto da 5 squadre, oltre agli azzurri ci saranno infatti la Bulgaria, prima avversaria il 7 settembre 2012, Malta, Danimarca, Repubblica Ceca e Armenia.

    Non un girone semplicissimo quello dell’Italia con la Danimarca sulla carta l’avversario più ostico ma restano mine vaganti la Repubblica Ceca, la Bulgaria e l’Armenia reduce da un ottimo girone di qualificazione agli Europei del 2012.

    Mondiali 2014 il Maracanà | ©VANDERLEI ALMEIDA/Getty Images

    La zona europea porterà ai Mondiali 2014 13 squadre delle 32 partecipanti. La formula prevede la qualificazione diretta per le prime di ogni girone mentre le altre 8 seconde si sfideranno nei play-off con gare di andata e ritorno che qualificheranno le ultime quattro.

    Il calendario del girone di qualificazione ai Mondiali 2014 dell’Italia:

    7 settembre 2012
    Bulgaria – Italia
    Malta – Armenia
    8 settembre 2012
    Danimarca – Repubblica Ceca

    11 settembre 2012
    Italia – Malta
    Bulgaria – Armenia

    12 ottobre 2012
    Armenia – Italia
    Repubblica Ceca – Malta
    Bulgaria – Danimarca

    16 ottobre 2012
    Italia – Danimarca
    Repubblica Ceca – Bulgaria

    22 marzo 2013
    Bulgaria – Malta
    Repubblica Ceca – Danimarca

    26 marzo 2013
    Malta – Italia
    Armenia – Repubblica Ceca
    Danimarca – Bulgaria

    7 giugno 2013
    Armenia – Malta
    8 giugno 2013
    Repubblica Ceca – Italia

    11 giugno 2013
    Danimarca – Armenia

    6 settembre 2013
    Italia – Bulgaria
    Repubblica Ceca – Armenia
    Malta – Danimarca

    10 settembre 2013
    Italia – Repubblica Ceca
    Armenia – Danimarca
    Malta – Bulgaria

    11 ottobre 2013
    Danimarca – Italia
    Malta – Repubblica Ceca
    Armenia – Bulgaria

    15 ottobre 2013
    Italia – Armenia
    Bulgaria – Repubblica Ceca
    Danimarca – Malta

  • Messi risolleva l’Argentina, Ok anche il Cile

    Messi risolleva l’Argentina, Ok anche il Cile

    Nel giorno di sosta per la Celeste Uruguayana, impegnata nella vittoriosa amichevole disputata contro gli Azzurri di Cesare Prandelli allo stadio Olimpico di Roma, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dall’Unità d’Italia, nelle gare di qualificazioni Mondiali 2014, emerge l’Argentina, vittoriosa in trasferta contro la Colombia; vittorie importanti, poi, anche per il Cile contro il Paraguay, per il Venezuela contro la Bolivia e per l’Ecuador contro il Perù.

    La Nazionale Albiceleste, in trasferta contro la Colombia, inizia la gara in salita dopo che, al 44′, Mascherano realizza uno sfortunato autogol deviando nella propria porta una punizione calciata da Pabon, che consente ai padroni di casa di passare in vantaggio. L’Argentina, però, non si arrende ed inizia un forcing intenso per agguantare il pari che, poi, trova al 60′ con gol di Messi su cross di Sosa.

    Lionel Messi | © EITAN ABRAMOVICH/Getty Images

    Gli ulteriori sforzi degli argentini per agguantare la vittoria sono premiati all’84’ con il gol di Kun Aguero che fissa il risultato sul definitivo 2-1 per la sua Nazionale.
    Nella gioia per la vittoria che risolleva le sorti della Nazionale albiceleste dopo lo stentato pareggio con la Bolivia, però, la nota dolente è rappresentata dall’infortunio del difensore Nicolas Burdisso, con rottura dei legamenti a seguito di un fortuito scontro di gioco che, ora, rischia sei mesi di stop.

    Il Cile, turbato dalla vicenda interna degli “epurati” per presunto comportamento “non consono”, riesce a conquistare una vittoria molto importante contro la Nazionale Paraguayana per 2-0 con gol di Contreras al 28′ del primo tempo e raddoppio di Matias Campos all’86’, che archivia la seconda vittoria nel girone di qualificazione per gli uomini di Borghi.

    Importante vittoria per il Venezuela contro la Bolivia – fanalino di coda del girone con  un solo punto in classifica – con il punteggio di 1-0 che consente ai venezuelani di compiere un balzo fondamentale in classifica, agganciando Argentina ed Uruguay a quota sette punti, grazie alla rete di Vizcarrondo al 24′ del primo tempo.

    Successo casalingo anche per l’Ecuador per 2-0 contro il Perù con le due reti firmate, rispettivamente, al 70′ da Mendez, ed all’88’ da Benitez.

    Alla luce di quanto accaduto, dunque, la  classifica del girone vede un trio in testa, formato da Uruguay, Argentina e Venezuela a quota 7 punti, a seguire Ecuador e Cile a 6, Colombia e Paraguay a 4, Perù a 3 e la Bolivia con un solo punto, conquistato contro l’Argentina nella precedente giornata.

    Il video di COLOMBIA – ARGENTINA 1-2

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  • Lavezzi salva l’Argentina, poker di Suarez in Uruguay-Cile

    Lavezzi salva l’Argentina, poker di Suarez in Uruguay-Cile

    Le gare di qualificazione ai Mondiali 2014 per le Nazionali Sudamericane riportano alla ribalta l’Uruguay, vittorioso con un sonante 4-0 contro il Cile, mentre confermano le perplessità sulla Nazionale Argentina, che non riesce ad andare oltre il pareggio per 1-1 contro la Bolivia, continuando a mostrare difficoltà nel gioco e nell’impostazione di squadra, nonostante il “patrimonio” di interpreti a propria disposizione.

    Nelle altre gare disputate, bene il Paraguay, vittorioso contro l’Ecuador, e pareggio fra Colombia e Venezuela. Dopo il turno disputato ieri, dunque, la classifica del girone è la seguente: Uruguay 7 punti, Argentina 4, Colombia 4, Paraguay 4 , Venezuela 3, Ecuador 3, Perù 3, Cile 3 , Bolivia 1.

    Lavezzi | © JUAN MABROMATA / Getty Images

    La Celeste di Oscar Tabarez prosegue, dunque, il suo momento di forma sfavillante battendo i Cileni e confermandosi in testa al girone con sette punti: protagonista della gara, l’attaccante Suarez, autore del poker di reti dell’incontro, sempre più uomo-simbolo di questa Nazionale.
    Gli Uruguayani contro il Cile, però, hanno avuto vita fin troppo facile poichè l’avversario è parso troppo arrendevole e quasi mai in partita, privo del suo campione Alexis Sanchez, che si è fermato precauzionalmente per un problema al bicipite femorale avvertito durante il riscaldamento pre-gara.

    La Celeste, ora, osserverà un turno di riposo nel girone di qualificazione e scenderà in campo martedì prossimo nell’amichevole di Roma contro gli Azzurri di Cesare Prandelli, un’occasione importate per testare il potenziale di entrambe le Nazionali, che sembrano vivere un momento di grande forma, oltre che un’occasione molto speciale per celebrare “calcisticamente” i 150 anni dell’Unità d’Italia.

    Il poker di Suarez nell’Uruguay video youtube
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    L’Argentina del cittì Sabella, invece, continua a navigare in acque tempestose, non riuscendo ad andare oltre il pari al Monumental contro la Bolivia, ultima nel girone, ma che si conferma ancora una volta avversaria “bestia nera” della Nazionale Albiceleste, dopo che – nel girone di qualificazione agli scorsi  Mondiali 2010 in Sudafrica – aveva sconfitto l’Argentina a La Paz con il clamoroso punteggio di 6-1.

    Nella gara di ieri, infatti, è stato soltanto grazie al gol di Pocho Lavezzi, giunto al 14′ del secondo tempo, che gli argentini hanno potuto evitare la clamorosa sconfitta ed acciuffare il pareggio dopo il gol del boliviano Moreno al 56′ che, però, non pare affatto soddisfare i tifosi della Nazionale Albiceleste, innescando un “processo” al commissario tecnico ed alla squadra, accusata di eccessiva fragilità difensiva, di lentezza e macchinosità nel possesso palla e di scarse iniziative, nonostante l’immenso potenziale offensivo, con Higuain di punta e Messi e Pastore che agiscono alle sue spalle.

    Il gol di Lavezzi in Argentina Bolivia (video Youtube)
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    Nelle altre gare Sudamericane di qualificazione al prossimo Mondiale 2014, importante vittoria del Paraguay per 2-1 contro l’Ecuador, con i paraguayani che ottengono la prima vittoria nel girone di qualificazione che consente di rilanciare le loro ambizioni, grazie ai due gol segnati da Riveros e Veron, mentre gli ecuadoreni accorciano le distanze soltanto al 92′ con rete di Mendoza.

    Pareggio per 1-1, invece, fra Colombia e Venezuela, con reti di Guarin per i colombiani all’11’ del primo tempo, e di Feltscher per i venezuelani al 78′, in una gara contraddistinta dalle pessime condizioni metereologiche che hanno reso pesante e scivoloso il manto erboso del terreno di gioco.

  • Forlan record ed infortunio, il Venezuela piega l’Argentina. Video

    Forlan record ed infortunio, il Venezuela piega l’Argentina. Video

    Si è giocata nella notte la seconda giornata del girone di qualificazione sudamericano per i mondiali di Brasile 2014 a conferma di un sostanziale livellamento in classifica non vi è una squadra a punteggio pieno con l’Argentina di Messi sconfitta a sorpresa dal Venezuela e l’Uruguay bloccato sul pari dal Paraguay. I vinotinto compiono l’impresa della loro storia strappando i primi punti all’Argentina, Sabella rivoluziona ancora una volta la formazione schierando l’Albiceleste con un insolito 3-5-2 con Di Maria a far da playmaker di centrocampo e in avanti la coppia Messi-Higuain. Il primo tempo sembra dar ragione al ct con l’Argentina che arriva in area avversaria con estrema facilità ma non riesce a bucare la rocciosa difesa di Farias.

    Diego Forlan |© Pablo Porciuncula/AFP/Getty Images
    Il Venezuela tiene e pian piano inizia a macinare gioco conquistando prima il centrocampo e poi facendo ammattire la difesa con un scatenato Rondo, Andujar diventa il migliore in campo con almeno 5 interventi miracolosi ma è costretto a capitolare alla metà del secondo tempo grazie ad una capocciata di Fernando Amorebieta. Traguardo storico e primi tre punti in classifica per il Venezuela, l’Argentina dopo la bella vittoria denota ancora qualche limite caratteriale e di gioco accentuato oltretutto dalle scelte di Sabella. [jwplayer config=”60s” mediaid=”99947″] Record amaro per Diego Forlan. Nel match Paraguay-Uruguay l’interista segna il gol che lo consacra come miglio marcatore di sempre della Celeste ma non serve ai suoi per superare il roccioso Paraguay ancora con il coltello tra i denti dopo la sconfitta subita nella finale di Coppa America. L’attaccante è costretto oltretutto ad uscire per un infortunio alla coscia sinistra che lo toglierà dai disponibili di Ranieri per almeno due settimane. La partita dopo un primo tempo molle si è ravvivata nella ripresa grazie alle invenzioni di Suarez, suo l’assist per Forlan, e le verticalizzazioni di Cavani schierato quest’oggi largo sulla destra. Il Paraguay dopo aver subito il gol ha però una reazione trovando in mischia con Riveros la rete del pari in pieno recupero. [jwplayer config=”180s” mediaid=”99953″] Spettacola vittoria del Cile sul Peru che vale il riscatto dopo la cocente sconfitta subita con l’Argentina nel primo turno. L’avvio dei padroni di casa è roboante e dopo appena 2′ va in vantaggio con Ponce che sfrutta al meglio la spizzata di Vidal su calcio d’angolo. Il Peru praticamente non è mai in partita e Vargas sfrutta una azione bellissima di Beausejour per firmare il raddoppio. In avvio di ripresa il golazo di Medel sembra chiudere la contesa ma prima Pizarro e poi Farfan riportano il Peru sotto prima che Suazo non chiuda definitivamente la partita trasformando un tiro dal dischetto. [jwplayer config=”240s” mediaid=”99963″] Nell’ultimo confronto di giornata la Colombia supera la Bolivia grazie ad un gol di Falcao in pieno recupero. Risultati della 2 giornata Venezuela-Argentina 1-0 Paraguay-Uruguay 1-1 Cile-Peru 4-2 Colombia-Bolivia 1-0 Classifica: Uruguay 4; Argentina, Ecuador, Venezuela, Cile, Colombia, Perù 3; Paraguay 1; Bolivia 0.

  • Volano Argentina e Uruguay. Il Napoli sorride per Cavani. Video

    Volano Argentina e Uruguay. Il Napoli sorride per Cavani. Video

    Mentre in Europa le nazionali sono impegnate nelle ultime gare di qualificazione all’ormai imminente Europeo di Polonia e Ucraina in Sudamerica è partito ieri il lungo e affascinante girone di qualificazione ai mondiali di Brasile 2014. Partono subito forte Uruguay e Argentina trascinati dalle rispettive coppie gol. La Celeste supera con estrema facilità la Bolivia grazie alle reti di Luis Suarez, l’insolita doppietta di Diego Lugano e il gol di Cavani che oltre ad aggiornare lo score del Matador fa felice tutta Napoli per il suo recupero lampo.

    Edinson Cavani | © Pablo Porciuncula/Getty Images
    Uruguay-Bolivia 4-2 video highlights Youtube [jwplayer config=”180s” mediaid=”99503″] Riscatto dell’Argentina di Sabella dopo il ko nella Coppa del Sudamerica contro il Brasile. L’Albiceleste con gli “Europei” in campo è di tutt’altra consistenza e ad accorgersene è l’ostico Cile di Borghi che torna a casa con ben quattro reti sul groppone siglati da un ritrovato Higuain autore di una tripletta e dal ritorno in gol di Messi dopo ben 16 partite. Per il Cile la rete porta la firma di Fernandez. Argentina-Cile 4-1 video highlights Youtube [jwplayer config=”120s” mediaid=”99505″] Cade un pò a sorpresa il Paraguay sconfitto dal Peru grazie ad una doppietta di Paolo Guerrero autentico mattatore della partita e faro dell’undici di Makarian. Vince anche l’Ecuador sul Venezuela grazie alle reti di Ayovì e Benitez nel primo tempo. Il Brasile impegnato invece in amichevole contro la Costa Rica vince di misura grazie all’ennesimo gol di Neymar Costa Rica-Brasile 0-1 video highlights Youtube [jwplayer config=”180s” mediaid=”99507″]

  • Mondiali 2014, l’Italia può sorridere. La Spagna becca la Francia

    Mondiali 2014, l’Italia può sorridere. La Spagna becca la Francia

    Tutto sommato Ronaldo ha voluto bene all’Italia pescando dalle urne avversarie per gli azzurri tutto sommato abbordabili facendo ben sperare in vista del Mondiali 2014 in Brasile. La selezione di Prandelli è inserita come testa di serie nel gruppo B e dovrà vedersela con la Danimarca dell’ex rosanero Kajer, la Repubblica Ceca, Bulgaria, Armenia e Malta. I danesi oltre che sul biondo difensore poggiano la loro ossatura su la stellina Eriksen e la punta Bendtner. I cechi non sono più quelli di Pavel Nedevd ma restano sempre una squadra insidiosa che in Cech il suo giocatore simbolo. La Bulagaria punta tutto su Berbatov mentre Amenia e Malta non dovrebbero darci grossi problemi.

    © ANTONIO SCORZA/AFP/Getty Images

    Gli spauracchi delle urne erano senza ombra di dubbio la Francia di Blanc e la Russia. I transalpini vanno ad impreziosire e render più difficile il girone di qualificazione ai Mondiali 2014 dei campioni in carica della Spagna mentre la Russia becca il Portogallo.

    Di seguito vi riportiamo la composizione dei girone ricordando che accederanno al Mondiale 2014: le prime di ogni girone più le quattro vincenti del playoff tra le migliori seconde.

    girone A — Croazia, Serbia, Belgio, Scozia, Macedonia, Galles
    girone B — Italia, Danimarca, Repubblica Ceca, Bulgaria, Armenia, Malta girone C — Germania, Svezia, Irlanda, Austria, Far Oer, Kazakistan girone D — Olanda, Turchia, Ungheria, Romania, Estonia, Andorra
    girone E — Norvegia, Slovenia, Svizzera, Albania, Cipro, Islanda
    girone F — Portogallo, Russia, Israele, Irlanda del Nord, Azerbaigian, Lussemburgo
    girone G — Grecia, Slovacchia, Bosnia, Lituania, Lettonia, Liechtenstein girone H — Inghilterra, Montenegro, Ucraina, Polonia, Moldova, San Marino girone I — Spagna, Francia, Finlandia, Georgia, Bielorussia