Tag: Branislav Ivanovic

  • Champions: Chelsea pari a Parigi, Shakhtar ferma il Bayern

    Champions: Chelsea pari a Parigi, Shakhtar ferma il Bayern

    Ritorna la Champions League e le prime due gare si concludono in parità. Se la sfida tra Psg e Chelsea era considerata equilibratissima e il risultato di parità era aspettato un pareggio, per di più a reti bianche, tra Shakhtar e Bayern Monaco era difficile da prevedere alla vigilia.

    Veniamo al racconto delle due gare

    PSG – CHELSEA

    Branislav Ivanovic | Foto Twitter
    Branislav Ivanovic | Foto Twitter

    Parte meglio il Psg che nella prima mezz’ora gestisce la gara e  costruisce anche un paio di occasioni con Matuidi e Cavani, in entrambe le occasioni è bravo Courtois a respingere. Alla prima vera chance, al minuto 36, il Chelsea passa ed è un’occasione costruita e finalizzata dai tre difensori: cross di Terry, sponda di tacco di Cahill e colpo di testa vincente di Ivanovic. I parigini abbozzano una reazione ma non costruiscono palle gol, il primo tempo si chiude sullo 0-1.

    La ripresa vede i padroni di casa partire fortissimo e trovare la parità al 54° con il colpo di testa di Cavani, tutto solo in area, su perfetto cross di Matuidi. I parigini insistono e sfiorano diverse volte il gol del vantaggio con Ibrahimovic, Lavezzi e Cavani. Gli uomini di Blanc insistono, ci provano in ogni modo mentre la squadra di Mourinho si chiude accontentandosi del pareggio. All’ultimo minuto serve ancora un super Courtois a negare la gioia ad Ibrahimovic. Gioca meglio il Psg ma l’uno ad uno sorride al Chelsea.

    PSG – CHELSEA 1-1 (36° Ivanovic (C), 54° Cavani (P))

    Psg (4-3-3): Sirigu; Van der Wiel, Marquinhos, Thiago Silva, Maxwell; Verratti, David Luiz, Matuidi; Lavezzi (81° Pastore), Ibrahimovic, Cavani.

    Allenatore: Blanc.

    Chelsea (4-2-3-1): Courtois; Ivanovic, Cahill, Terry, Azpilicueta; Ramires, Matic; Willian (79° Cuadrado), Fabregas (84° Oscar), Hazard; Diego Costa (81° Remy).

    Allenatore: Mourinho.

     

    SHAKHTAR DONETSK – BAYERN MONACO

    Il primo tempo della gara, sul neutro di Leopoli, si svolge seguendo le previsioni della vigilia: i tedeschi fanno la gara e vanno vicini al gol con Schweinsteiger, Muller, un paio di volte, e Ribery, mentre lo Shakhtar prova a sfruttare le ripartenze. Il Bayern però non riesce a sfondare e al fischio dell’arbitro la prima frazione si chiude sullo 0-0.

    Il secondo tempo si apre con lo stesso copione del primo ma al 65° arriva l’episodio che potrebbe cambiare la gara, Xabi Alonso prende il secondo giallo ed il Bayern rimane in 10. L’inferiorità numerica però non spaventa i tedeschi che provano a cercare il gol del vantaggio. Sul finale le due squadre sembrano accontentarsi di uno 0-0 che effettivamente arriva, si deciderà tutto a Monaco.

    SHAKHTAR – BAYERN MONACO 0-0

    Shakhtar (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Rakitskiy, Shevchuk; Fernando, Fred; Douglas Costa (78° Marlos), Alex Texeira, Taison (83° Wellington); Luiz Adriano (89° Hladkyj).

    Allenatore: Lucescu.

    Bayern Monaco (3-3-3-1): Neuer; Rafinha, Boateng, Alaba; Schweinsteiger, Xabi Alonso, Bernat; Robben, Gotze (75° Lewandowski), Ribery; Muller (70° Badstuber).

    Allenatore: Guardiola.

    Espulso: Xabi Alonso (B)

  • Premier League: Liverpool, City e Chelsea bene all’esordio

    Premier League: Liverpool, City e Chelsea bene all’esordio

    Nella prima giornata di Premier League, dopo il tonfo dello United ed i successi di Arsenal e Spurs non hanno deluso le aspettative le altre tre grandi d’Inghilterra: il Liverpool, il Manchester City e il Chelsea tutte e tre vincitrici nelle gare disputate domenica, le prime due, e nel Monday Night i Blues.

    Raheem Sterling
    Raheem Sterling

    I Reds di Brendan Rodgers, alla prima gara di Premier nel post Luis Suarez, a causa anche delle assenze dei due neo acquisti Lallana e Markovic, soffrono in quel di Anfield contro un buon Southampton ma portano a casa i 3 punti. Il Liverpool trova il vantaggio al 23° con Sterling che ben imbeccato non può sbagliare davanti al portiere. Sembrerebbe tutto in discesa ma crescono i Saints che ad inizio ripresa trovano la parità con Clyne al minuto 56°. Gli ospiti continuano a premere ma al 79° Sturridge tocca una torre di Sterling e riporta avanti i padroni di casa che poi possono ringraziare la buona stella quando il tiro di Schneiderlin colpisce la traversa e rimbalza in campo.

     

    Buona anche la partenza dei campioni in carica del Manchester City che dopo la sberla subita dall’Arsenal in Community Shield, ancora non convincono ma  portano a casa un bel 2-0 in casa del Newcastle. Partono forte i Citizens che dopo alcune occasioni in avvio, trovano il vantaggio al 39° con Silva servito con un colpo di tacco da Dzeko. Nella ripresa i Magpies si lanciano in avanti ed hanno una ghiotta occasione per pareggiare al 91° ma Sissoko fallisce. Passa un minuto ed Aguero la chiude siglando il gol dello 0-2.

     

    Nel Monday Night qualche preoccupazione in avvio per il Chelsea di Mourinho che contro la matricola Burnley va sotto al 14° per il gol di Arfield ma reagisce in pochi minuti pareggiando al 17° con il neo arrivato Diego Costa e ribaltandola al 21° con Schurrle che mette in rete dopo una super giocata di Fabregas. Il gol del definitivo 1-3 lo segna Ivanovic al 34°. Nella ripresa non accade niente di che permettendo ai Blues un facile successo all’esordio.

     

    RISULTATI

    Liverpool – Southampton 2-1 (23° Sterling (L), 56° Clyne (S), 79° Sturridge (L))

    Newcastle – Manchester City 0-2 (39° Silva, 92° Aguero)

    Burnley – Chelsea 1-3 (14° Arfield (B), 17° Diego Costa (C), 21° Schurrle (C), 34° Ivanovic (C))

     

    CLASSIFICA

    Swansea, Tottenham, Aston Villa, Hull City, Arsenal, Liverpool, Manchester City e Chelsea 3, Everton, Sunderland, Leicester e Wba 1, Crystal Palace, Qpr, Stoke City, West Ham, Manchester United, Burnley, Southampton e Newcastle 0

  • Calciomercato estero, scambio Dzeko-Muller. Maicon verso il Chelsea

    Calciomercato estero, scambio Dzeko-Muller. Maicon verso il Chelsea

    Mentre in Italia il calciomercato stenta a decollare, almeno per quanto riguarda i colpi in entrata visto che in uscita andiamo d’amore e d’accordo con gli sceicchi, in Europa non badano a spese fin quando è possibile. Uno scambio alla pari (o quasi) rimbalza nelle ultime ore dalla stampa tedesca e vede come protagoniste il Manchester City e il Bayern Monaco. I tedeschi (soprattutto il tecnico Heynckes) non puntano più su Thomas Muller quindi per il nazionale tedesco quale soluzione migliore se non quella di cambiare squadra e paese emigrando in Premier League sponda City. I citizens dal canto loro godono di grande abbondanza in attacco ed Edin Dzeko, arrivato una stagione e mezza fa in Inghilterra, è pronto a ritornare nel campionato che l’ha lanciato: la Bundesliga.

    Scambio Dzeko-Muller –Sono queste le premesse di una trattativa che si sta per perfezionare sull’asse Monaco-Manchester, in particolare l’operazione prevede che Muller vada a Manchester portando con sé sei milioni di conguaglio in cambio del ritorno di Dzeko in Bundesliga.

    Edin Dzeko in azione © Alex Livesey/Getty Images

    L’attaccante bosniaco ha già giocato nel campionato tedesco con la maglia del Wolfsburg e per la precisione in tre stagioni e mezzo (dal 2007 al gennaio 2011) ha totalizzato 111 presenze e 66 gol, numeri impressionanti che avevano spinto Roberto Mancini a puntare su di lui.

    Le vie di mercato, si sa, sono infinite. Inoltre avere la strada libera ti permette di raggiungere l’obiettivo prima e al meglio. E’ questa la sintesi di due operazioni che potrebbero generarsi a breve. Infatti è sempre più insistente il pressing del Real Madrid su Branislav Ivanovic, difensore del Chelsea campione d’Europa. Lo stesso Ivanovic ha ammesso l’interesse della squadra di Mourinho anche se per adesso il difensore serbo sembra non pensarci più di tanto. Tattica o stato reale delle cose? In ogni caso è facile intuire che un eventuale passaggio di Ivanovic al Real lascerebbe campo libero ai blues nella corsa a Maicon, terzino destro dell’Inter stimato fortemente dall’attuale allenatore del Real ovvero Jose Mourinho (ex allenatore del Chelsea). Non solo le vie, anche gli intrecci sono infiniti.

  • Juventus, Ivanovic primo obiettivo per la difesa

    Juventus, Ivanovic primo obiettivo per la difesa

    A quattro giornate dalla fine del campionato, la stagione entra nel vivo! Lo sanno benissimo i bianconeri di Antonio Conte, i quali si ritrovano a condurre il torneo con 3 punti di vantaggio sul Milan e in finale di Coppa Italia contro il Napoli. ” E’ stato fatto un miracolo” ha affermato Conte, ma la Juventus non vuol fermarsi qui, non ora, non sul più bello! La dirigenza juventina mantiene la calma ed è già al lavoro in vista della prossima stagione. “Sarà un mercato di qualità”, affermano i dirigenti bianconeri, quindi pochi, ma buoni per intenderci! Il primo cruccio riguarda un centrale difensivo, promesso a Conte già nella passata stagione, ma poi sfumato. Ecco allora delinearsi l’identikit che assume i connotati di  Branislav Ivanovic, 28enne difensore del Chelsea.

    Marotta e Paratici hanno sondato il terreno già nella passata stagione, ma i dirigenti dei Blues hanno risposto con un secco ” No grazie, Ivanovic non si vende”!  Ad un anno di distanza le cose potrebbero cambiare però. L’ entourage bianconero potrebbe mettere sul piatto della bilancia un’ “offerta cash”, oppure inserire nella trattativa alcune contropartite tecniche, su tutti  Milos Krasic , apprezzato sia dalla dirigenza inglese, sia dal tecnico Di Matteo.

    Branislav Ivanovic © Clive Mason/Getty Images

    Tuttavia la trattativa stenta a decollare. Ivanovic, dal canto suo, pare non abbia alcuna intenzione di cambiare aria, specialmente dopo quest’ anno vissuto da protagonista. Ma nel calcio si sa, le idee e intenzioni vanno e vengono, quindi non ci sorprenderebbe un cambio di maglia del serbo a fine stagione.

    Conte ha espresso un giudizio assolutamente positivo sul 28 enne difensore, il quale andrebbe a colmare alcune piccole lacune difensive bianconere mostrate in questa stagione. Ivanovic arricchirebbe il pacchetto difensivo bianconero, mettendo al servizio della “Vecchia Signora”, il suo carisma, la sua determinazione e un bagaglio di esperienza internazionale, fondamentale per il cammino della Juventus nella prossima Champions League.

  • Stamford Bridge acclama Ivanovic Junior. Video

    Stamford Bridge acclama Ivanovic Junior. Video

    Nel giorno della festa rossonera abbiamo potuto ammirare i figli dei giocatori rossoneri cimentarsi sul rettangolo verde di San Siro dietro ad una palla, i figli di Ibra e di Van Bommel sembravano quelli più capaci, quest’oggi sul web impazza il video di Ivanovic Junior, il piccolo figlio del difensore del Chelsea nel post partita contro il West Ham entra in campo a fine partita ed entusiasma il pubblico partendo da metà campo, seppur con qualche difficoltà, arriva in porta segnando la sua prima rete a Stamford Bridge.

    [jwplayer mediaid=”106869″]

  • Il Chelsea vuole Maicon, Ancelotti chiede aiuto al Milan

    Il Chelsea vuole Maicon, Ancelotti chiede aiuto al Milan

    La seconda era di Abramovic alla guida del Chelsea è iniziata con Carlo Ancelotti, l’ex tecnico milanista, principale cultore della strategia aziendalista ha dimostrato ancora una in questa stagione di saper fare di necessità virtù riuscendo a conseguire comunque ottimi risultati.

    L’eliminazione in Champions League contro l’Inter brucia ancora ma il patron Abramovic si può consolare avendo ormai in pugno la Premier League e con la finale di Fa Cup da disputare il bottino è comunque importante.

    Per tentare l’assalto alla Champions League, il Chelsea avrà comunque bisogno di qualche intervento sul mercato e il primo colpo potrebbe esser proprio l’interista Maicon. Ancelotti stravede per il brasiliano ma per averlo i Blue son costretti a fare cassa e secondo il Daily Mail sarebbero pronti a sacrificare Ivanovic.

    Il russo, il cui costo è superiore ai 10 milioni di euro, è un pallino rossonero da qualche anno e il suo acquisto consentirebbe a Leonardo(?) di aver un jolly in difesa. Ivanovic infatti ha dimostrato in questi anni al Chelsea di sapersi disimpegnare bene sia sull’out di destra che al centro della difesa. Per averlo il Milan però dovrà battere la concorrenza di di Manchester City e Aston Villa.

  • Calciomercato Milan: Pato via a fine stagione? Chelsea e Real Madrid all’assalto

    Calciomercato Milan: Pato via a fine stagione? Chelsea e Real Madrid all’assalto

    E ora tocca a Pato, il pezzo pregiato di casa Milan, a fare le valigie e volare verso altri lidi. E già perchè continua la smobilitazione rossonera che ogni anno ha portato alla cessione del campione di turno per salvaguardare il bilancio societario, perennemente in rosso. Ma il sacrificio di Kakà non era servito proprio per questo, per non dover essere costretti ogni anno a vendere i migliori e cercare di tenerseli stretti stretti? Non si era detto che dopo la partenza di Kakà il futuro del Milan era Pato?

    A quanto pare no perchè è partita la caccia all’attaccante brasiliano che, però, non si muoverà da Milano per meno di 55 milioni di euro: Chelsea e Real Madrid su tutte si scateneranno in un’asta che infuocherà il calciomercato estivo. In Inghilterra Pato ritroverebbe il suo ex allenatore Carlo Ancelotti che l’anno scorso ha fatto di tutto per portarlo con sè a Londra, in Spagna lo attende Kakà a braccia aperte.
    Non è da escludere che il Milan si accontenti anche di contropartite oltra al corrispettivo in denaro: il Chelsea offrirebbe il difensore Ivanovic più 40 milioni mentre il Real potrebbe mettere sul piatto della bilancia l’attaccante francese Benzema che quest’anno non ha particolarmente brillato con i galacticos.
    Sarà l’ennesimo ridimensionamento? Staremo a vedere.

  • Juve: Hiddink chiede 3 regali alla Befana

    Juve: Hiddink chiede 3 regali alla Befana

    Guus Hiddink
    Guus Hiddink sembra avvicinarsi a grandi passi all’evventura italiana sulla panchina della Juventus. I contatti della dirigenza bianconera con l’entourage dello stregone olandese sono sempre più costanti e si ha l’impressione che se la partita contro il Parma dovesse seguire l’iter di quelle pre natalizie sulla panchina bianconera contro il Milan potrebbe sedersi Hiddink.

    Sembra che il tecnico olandese abbia chiesto tre rinforzi per la sua avventura italiana. Il laterale sinistro Royston Drenthe poco utilizzato al Real Madrid, la talentuosa seconda punta del Psv Eindoven Ibrahim Afellay e il difensore russo del Chelsea Branislav Ivanovic