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  • Tevez rifiuta il Psg, il Milan torna in pole

    Tevez rifiuta il Psg, il Milan torna in pole

    Sembrava essere arrivata ai titoli di coda, la “Teveznovela”con l’imminente approdo dell’argentino alla corte di Leonardo in terra francese, e invece proprio nel momento decisivo lo stesso giocatore ha fatto saltare l’accordo, mantenendo la parola data a Galliani in quel di Rio.

    Carlos Tevez rifiuta il Psg | ©Getty Images

    Secondo le ultime indiscrezioni della Gazzetta dello Sport, l’agente dell’Apache Kia Joorabchian, sarebbe stato stoppato dallo stesso Tevez al momento di stringere l’accordo economico con Leonardo, tanto che uomini vicini all’ex allenatore nerazzurro avrebbero confermato la fumata nera della trattativa: “Non c’è l’accordo e forse non ci sarà mai”.
    La proposta del Psg sarebbe stata ovviamente la migliore per il City considerando un introito di circa 37 milioni di euro per i citizens e 11 milioni netti per il calciatore. Cifre astronomiche, che non hanno scalfito la volontà e soprattutto la parola data ai rossoneri da Tevez. Affare saltato quindi, e calciomercato di nuovo in fermento con un problema tutto da risolvere per Mancini e la dirigenza dei citizens. Lo stesso tecnico Mancini si era detto seccato da tutta la vicenda : “Spero di sentire sempre meno parlare di queste cose. Carlos non vuole restare, è evidente, quindi un questo momento per lui è importante giocare con continuità”.

    MILAN O INTER?- Ovviamente con l’esclusione del Psg, rimangono fortissime le candidature delle due milanesi. A questo punto il Milan parte sicuramente favorito, per la parola data dallo stesso giocatore a Galliani. L’Inter dal canto suo, non mollerà il colpo, secondo le stesse parole di Moratti e Branca che giovedì avevano ribadito la volontà di provare fino all’ultimo l’assalto verso l’attaccante argentino. L’uomo di mercato dei nerazzurri però è volato in Brasile per chiudere le trattative legate all’ingaggio di Juan Jesus e strappare l’opzione per il prossimo calciomercato estivo con il San Paolo per Lucas Moura. Impossibile o impensabile portare il talentuoso giocatore carioca a Milano sin da subito, poiché lo stesso centrocampista paulista vuole rimanere in Brasile per vincere qualcosa con la squadra in cui è cresciuto.

    Galliani da grandissimo uomo di mercato saprà sfruttare a suo favore questo vantaggio, attendendo gli ultimi giorni di mercato, lasciando che sia il Milan a dettare le condizioni di acquisto del calciatore, e soprattutto sapendo di aver il coltello dalla parte del manico, potrebbe riuscire a prendere il giocatore in prestito con una formula a tutto vantaggio per le casse rossonere, considerando come  tenere fermo ancora Tevez non convenga più nemmeno al City.
    Riparte dunque il derby, considerando come il Milan abbia perso quello sul campo, difficilmente si farà battere anche sul fronte del calciomercato.

    Dichiarazioni tratte da: Gazzetta dello Sport, Eurosport.com

  • Eto’o non dimentica la “sua” Inter. Lettera ai tifosi e a Materazzi

    Eto’o non dimentica la “sua” Inter. Lettera ai tifosi e a Materazzi

    Dopo aver disertato l’ultima possibilità di salutare dal vivo i suoi tifosi accorsi alla Pinetina una settimana fa per l’ultimo allenamento dell’Inter a porte aperte, Samuel Eto’o nel giorno della sua ufficializzazione all’Anzhi decide di scrivere una lettera di addio e di ringraziamenti verso tutte le persone che l’hanno accompagnato in questo bienno nerazzurro. L’attaccante ha così scelto nella giornata del 24 agosto di pubblicare una lunga lettera sul suo sito personale (www.samueletoo-officiel.com) e sul sito ufficiale dell’Inter.

    ©Marcello Paternostro/Getty Images
    “Mi sembrano giusti e doverosi alcuni ringraziamenti a persone che mi hanno dato molto in questi due anni fantastici che ho trascorso nell’Inter. Vorrei, innanzitutto, rivolgere un sentito ringraziamento ed il mio saluto più cordiale al Presidente, Dott. Massimo Moratti, ed alla sua famiglia per tutto quanto ha fatto e per la disponibilità dimostrata nei miei confronti e dei miei cari. Rimarrò sempre legato al Dott. Moratti per la stima e l’affetto che mi ha dimostrato in questi splendidi anni. Per poi passare a tutti i compagni di squadra, consapevole che – senza il loro incoraggiamento ed aiuto in campo – l’Inter non sarebbe riuscita ad ottenere numerose ed importanti vittorie sia a livello nazionale che internazionale. Un particolarissimo saluto – anche – a tutti i calciatori italiani e stranieri che mi hanno permesso di essere migliore di partita in partita. Un sentito ringraziamento anche agli allenatori dell’Inter di questi anni e, soprattutto, a Mister José Mourinho che mi ha voluto fortemente, per l’opportunità che mi ha dato portandomi a Milano. Un caro saluto anche a Marco Branca, Direttore dell’Area Tecnica, al Direttore Sportivo, Piero Ausilio, al Team Manager, Andrea Butti, e a tutto il personale di F.C. Internazionale e del centro sportivo “Angelo Moratti” di Appiano Gentile: medici e fisioterapisti, accompagnatori, cuochi e camerieri, magazzinieri e giardinieri e a tutte le persone di Inter Channel. Non dimenticherò mai l’affetto dei tifosi interisti (Mauro il più grande di tutti) che mi hanno fatto sentire uno di loro e che mi hanno sempre sostenuto ed aiutato. Così come a tutti i giornalisti che ho avuto il piacere di conoscere. Sento, altresì, il dovere di ringraziare la mia ‘mama italiana’ – Ciacia Guzzetti – per il suo aiuto ed il mio Super Manager – Claudio Vigorelli – per l’impegno e la professionalità che ha dimostrato. Grazie ad un interista doc mi sono sentito ‘italiano’: Marco Materazzi. Grazie fratellone mio. Sperando di non aver dimenticato nessuno, ancora grazie a Voi tutti!” Samuel Eto’o Non bastasse l’ormai ex numero 9 nerazzurro ha rilasciato in esclusiva a Sky più precisamente ad Alessandro Alciato una mini intervista in cui ringrazia due persone in particolare spiegando il bellissimo rapporto instaurato con il suo presidente Massimo Moratti e con il suo ex allenatore Josè Mourinho. “Vorrei ringraziare tantissima gente, in primo luogo il signor Moratti. Sarò molto breve, anche se si possono dire le cose migliori al mondo su di lui. Io dico solo, se c’è un Dio in terra, Moratti è Dio. Grazie mille presidente, per tutto il tuo appoggio e per l’opportunità che mi hai dato di avermi fatto giocare nel miglior club d’Italia. Cosa mi ha detto prima che partissi per l’Anzhi? E’ un qualcosa che resta tra me e il presidente, non mi va di parlarne in pubblico. Mourinho? José è stato uno dei più grandi allenatori, quando una persona lo conosce e non si fa influenzare da quello che si scrive di lui è davvero speciale, però io parlo solo della persona che ho conosciuto. Quello che dico a lui è grazie mille, perché mi ha dato la possibilità di discutere con lui delle questioni tecniche, è la cosa più bella che mi ha regalato”. Chiusura di intervista nel finale:”Spero che l’Inter vinca anche senza di me, il mondo del calcio è così: oggi si vince tutti insieme, domani ci sono tre che vanno e tre che arrivano, però questa è la famiglia interista. Se sono felice? Sempre sono felice nella mia vita, però oltre al calcio anche i miei figli, la mia famiglia mi consentono di essere felice”. Dichiarazioni tratte da : Fc Inter News.it e www.inter.it

  • Inter il dopo Eto’o? Il mercato nerazzurro deve ancora partire!

    Inter il dopo Eto’o? Il mercato nerazzurro deve ancora partire!

    Il lungo addio tra Samuel Eto’o e l’Inter sta giungendo alla fasi finali. Dopo che la squadra russa dell’Anzhi ha già ufficializzato sul proprio sito con un comunicato l’accordo raggiunto sia con il giocatore sia con i nerazzurri, il bomber camerunense oggi è diretto a Roma, precisamente a Villa Stuart per le classiche visite mediche, a seguito delle quali si attende il suo arrivo in Russia. ADDIO RE LEONE- Un addio che fa davvero male ai cuori dei tifosi nerazzurri, per un campione che più di Ibrahimovic, e in meno tempo era entrato a far parte di un gruppo riuscendo a farsi apprezzare sia  per le qualità tecniche (e le vagonate di gol) ma soprattutto per l’impegno la dedizione e il sacrifico dimostrato per la squadra. Indimenticabile la partita giocata contro il Barcellona dove Mourinho lo schierò terzino, o l’anedotto con il quale lo Special One dopo un paio di panchine lo fece tornare in campo contro il Catania chiedendogli di giocare largo, poiché giocando in quel modo l’Inter avrebbe vinto la Champions. Poi qualcosa si è incrinato, nonostante nella passata stagione sia stato il trascinatore assoluto del mini triplete, realizzando quota 37 gol e superando il suo record di reti in una sola stagione. Il furto nella sua casa milanese, l’episodio dei cori razzisti che lo videro quasi arrivare alle mani con dei giovani milanesi, e forse la voglia di cambiare squadra per trovare quelli stimoli che con l’Inter erano già esauriti in soli due anni( senza voler esser troppo materialisti e citare la possibilità di vedersi raddoppiare un ingaggio che già con l’Inter era a dir poco faraonico).

    ©Giuseppe Cacace/Getty Images
    Questi i suoi numeri d’addio 103 presenze, con 52 gol, portandosi a casa una Champions League, uno scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e un Mondiale per Club con la maglia nerazzurra. MERCATO INTER- Purtroppo per Gasperini e Moratti questo addio ufficializzato solo il 24 di Agosto non può che rappresentare un vero e proprio problema. Esattamente tra 7 giorni il mercato chiuderà i battenti, e i nerazzurri orfani di un campione come Samuel Eto’o hanno visto il proprio mercato in entrata letteralmente bloccato in attesa della vendita dei suoi top player. Senza considerare la grana dovuta ad una possibile partenza di Sneijder, ancora corteggiato in maniera sibillina da Sir Alex Ferguson. La Gazzetta dello Sport in edizione odierna parla di affare praticamente concluso per l’uruguayano Diego Forlan in forza all’Atletico Madrid, per una cifra vicina ai 5 milioni di euro, chiudendo un affare low cost ma con molte garanzie. Ma l’evidente ritardo nella corsa agli acquisti potrebbe portare i nerazzurri a comprare giocatori inutili dal punto di vista tattico al modulo ideale schierabile da Gasperini. Proprio il tecnico interista ha spiegato in una recente intervista come le sue priorità siano due esterni d’attacco e un centrocampista, poiché Milito e Pazzini bastano a puntellare il centro dell’area. Oggi ci sarà un ulteriore summit di mercato con Preziosi, dove Branca cercherà di intavolare una trattativa per lo scambio Viviano- Kucka, provando a strappare già da quest’anno il centrocampista rossoblu, e ribadendo ancora una volta l’interesse per Rodrigo Palacio. ZARATE E TEVEZ– Per rendere la squadra sempre più una colonia argentina i nomi caldi che arrivano dalle indiscrezioni di mercato sono i soliti con Tevez e Zarate in pole position. Per l’Apache come riporta il Corriere dello Sport in mattinata l’Inter avrebbe proposto un prestito oneroso su base biennale con un diritto di riscatto molto importante.  A determinate cifre è difficile credere che l’Inter riesca ad accontentare sia lo sceicco Mansour, sia lo stesso giocatore il cui ingaggio rappresenterebbe una zavorra davvero ingombrante in vista del Fair Play Finanziario. Per quanto riguarda il giocatore biancoceleste Mauro Zarate, il discorso sembra più abbordabile, poiché come lo stesso giocatore ha dichiarato sul suo profilo personale di Twitter  (“Non sono però io a voler andare via , è lui (Reja, ndr) a non volermi più, me lo ha detto sin dal primo giorno di ritiro”) la sua storia d’amore con la Lazio sembra essere giunta al termine. L’ostacolo alla trattativa? I 20 milioni richiesti da Lotito e il pessimo rapporto tra le due società dopo lo sgarbo Pandev.

  • Walzer Inter, ballano Eto’o e Sneijder. Arriva Kucka

    Walzer Inter, ballano Eto’o e Sneijder. Arriva Kucka

    Archiviata con una sconfitta amara la Supercoppa Italiana, l’Inter di Gasperini dovrà sciogliere molti rebus relativi al suo prossimo futuro. La formazione orfana dei sudamericani ha convinto solo un tempo a Pechino, e il ritorno di Maicon e degli altri uomini fa pensare ad una possibile inversione di tendenza con l’utilizzo della cara vecchia difesa a quattro.  Il mercato stenta a decollare con il solo colpo Alvarez degno di nota, e  con il diktat morattiano in casa nerazzurra sempre uguale: Vendere per comprare!

    ©Str/Getty Images
    CASO SNEIJDER- Ovviamente il tormentone estivo più pungente è quello legato alla più che possibile partenza di Wesley Sneijder, destinato a finire in una delle due squadre di Machester. A scanso di equivoci il suo addio sembra essere ormai cosa già fatta, considerando anche le sue ultime dichiarazioni al sito olandese Voetabl International sul suo prezzo fissato a quota 36 milioni di euro:  “Ho letto di tutto ciò, ma posso onestamente dire che non so nulla. Tutto quello che so è per l’Inter il denaro è necessario e che evidentemente anche io sono in vendita per il prezzo giusto. Per quanto riguarda l’interesse di Manchester City e United posso essere breve: non ho parlato con nessuno dei due club, quindi non può avere senso adesso dire qualcosa sul mio futuro. La settimana prossima giocherò con l’Olanda contro l’Inghilterra e poi avrò cinque giorni di vacanza. Suppongo per allora tutto sarà chiaro”. Evidentemente non era preparato nemmeno il d.t nerazzurro Marco Branca ad una simile risposta tanto da rispondere ai giornalisti di Sky che gli chiedessero novità sul futuro dell’olandese“ Chiedete a Sneijder”, lasciando aperto il caso con molto imbarazzo. ETO’O RINNOVA O VA VIA-  Le Parole di Sneijder non nascondono il senso di amarezza per essere stato messo sul mercato a differenza di altri giocatori nerazzurri dichiarati incedibili dallo stesso Branca e Moratti. Il riferimento ad Eto’o è chiaro, ma anche in questo caso c’è da segnalare un altro allarme in casa Inter. Starebbe infatti per arrivare, secondo le ultime indiscrezioni della Gazzetta dello Sport, un’altra importante offensiva russa  dagli emissari dell’Azhni, che avrebbero messo sul piatto una cifra vicina ai 30 milioni di euro cash per strappare Eto’o ai nerazzurri, garantendo un ingaggio inaudito al giocatore: 20 milioni annui per un quadriennale che farebbe tentennare chiunque. Cifre mostruose a cui difficilmente si potrebbe dire di no. L’unica via d’uscita secondo la rosea sarebbe il prolungamento del contratto con l’Inter che potrebbe convincere Samuel e restare a Milano e mantenere la parola data al presidente Moratti. Ma le condizioni per riformulare un prolungamento contrattuale ad Eto’o sarebbero senza ombra di dubbio un salasso per le casse nerazzurre, considerando che lo stipendio attuale del camerunense si aggira sui 10 milioni di euro netti. Un vero e proprio schiaffo al fair play finanziario. Moratti saprà cosa fare in entrambi i casi. KUCKA  E CASEMIRO – Dopo alcune indiscrezioni filtrate dalla stampa slovena, arrivano ulteriori conferme dell’affare Inter-Kucka dal quotidiano genovese il Secolo XIX che riporta i dettagli di un affare già concluso sulla base di 8 milioni di euro totali frazionati con la formula della comproprietà. Attenzione però perché Inter e Genoa nonostante abbiano raggiunto l’accordo, l’approdo a Milano di Kucka è fissato solo per la prossima stagione. Più complicato l’affare per il centrocampista del San Paolo Casemiro , considerando le ultime dichiarazioni del  dirigente del club paulista Adalberto Baptista: “Julio Fressato (agente del giocatore ndr) sta offrendo il giocatore a tutti i club, ma quando ci sarò io qui, non tratterò più con lui. Il contratto di Casemiro è valido fino al febbraio 2015. La clausola del calciatore è di 65 milioni di dollari e il giocatore sarà ceduto solo se qualcuno la pagherà”. Dichiarazioni tratte dalla Gazzetta dello Sport e Calciomercato.com