Tag: botafogo

  • Doria, la Juventus offre sei milioni di euro

    Doria, la Juventus offre sei milioni di euro

    L’infortunio muscolare di Giorgio Chiellini che dovrebbe tener fuori il difensore livornese per almeno due mesi e mezzo è stata una brutta tegola per la Juventus, costretta per questo a ricorrere ai ripari sul mercato di Gennaio, anche a causa della concomitante rescissione del contratto di Lucio, dopo un inizio di stagione in cui l’ex interista ha vissuto ai margini della squadra e che lo ha indotto al divorzio dal club bianconero per accasarsi proprio in questi giorni al San Paolo, tornando in patria. Ecco, dunque, che Beppe Marotta ed il suo team devono vagliare le alternative migliori alla causa bianconera, considerando l’importanza di poter contare su una valida alternativa all’inamovibile terzetto titolare Barzagli-Bonucci-Chiellini. In tal senso, nelle ultime ore è emerso il nome di Doria, giovane difensore brasiliano del Botafogo di soli 18 anni, stabilmente convocato dall’Under venti verdeoro.

    Per acquistare Matheus Macedo Doria, secondo quando rivelano alcuni quotidiani brasiliani, la Juventus avrebbe inizialmente offerto sei milioni di euro al club brasiliano, ma il presidente del club Assumpcao aveva iniziato un gioco al rialzo sottolineando che il Botafogo sarebbe stato disposto a negoziarlo soltanto per cifre superiori, che si aggirassero almeno sui dieci milioni di euro considerando che nel contratto che attualmente lega Doria al Botafogo – in scadenza nel 2015 – è prevista una clausola rescissoria da dodici milioni e mezzo di euro.

    Doria, la Juventus offre sei milioni | foto dal web
    Doria, la Juventus offre sei milioni | foto dal web

    Doria è molto giovane, ed i suoi diciottanni possono essere considerati un aspetto cruciale nella scelta di investire su di lui, ma nel calcio del tutto e subito l’ottica di breve periodo tende a prevalere su quella di lungo periodo: pertanto, la Juventus è disposta ad una spesa massima di sei milioni di euro per poi far aggregare – per un periodo di prova iniziale – il calciatore alla Primavera bianconera e dar modo a mister Conte di vederlo all’opera nella formazione giovanile per poi valutare se aggregarlo in prima squadra. Le caratteristiche del giovane Doria, però, sembrano promettere molto bene: è un difensore centrale classe 1994, alto 189 centimetri con grande prestanza fisica, molto forte di testa, gioca da centrale difensivo ed è  prevalentemente mancino, bravo con la palla al piede.

    Caratteristiche interessanti in termini di potenziale, anche perchè in Brasile considerano Doria come il più promettente difensore tra i suoi pari età, ma che almeno ad oggi non sembrano poter giustificare la richiesta eccessiva di dieci milioni di euro del Botafogo, anche perchè il giovane entrale ha esordito in prima squadra soltanto il 27 Maggio 2012 nella gara di campionato contro il Coritiba  a causa dell’indisponibilità dei due centrali titolari e, dunque, dalla sua parte non può contare sulla carta dell’esperienza che, per sostituire uno come Giorgio Chiellini – seppure a tempo – risulta essere fondamentale.

    Tuttavia, secondo quanto riporta l’edizione online del quotidiano brasiliano O’ Globo, la trattativa si sarebbe incanalata nelle ultime ore su un binario positivo, con il Botafogo pronto a ridurre la propria richiesta a sei milioni di euro, proprio la cifra offerta dalla Juventus, e che pertanto la trattativa sarebbe in fase avanzatissima.

  • Pronostici, importanti novità. Ecco le nostre dritte

    Pronostici, importanti novità. Ecco le nostre dritte

    Eccoci tornati con l’appuntamento dedicato alle scommesse con i “Pronostici Serie A e Calcio Estero“. A partire da questa settimana ci sarà qualche piccola novità che vi svelerò lentamente. In primis, oltre alle classiche proposte sulle squadre dei 5 campionati più importanti d’Europa, ci sarà spazio anche per per le leghe meno seguite e per le seconde divisioni di tutto il Mondo. Ci sarà il listone a fine articolo, che comprenderà 15-20 squadre che formeranno una quota minimo da 100 (si possono puntare due euro). Un ringraziamento speciale va a Federico Pisanu, che ha deciso di collaborare con il sottoscritto per cercare di portarvi alla vittoria (a lui il compito di studiare i campionati meno seguiti). Ricordo che le quote inserite potranno subire variazioni nel corso della giornata.

    PRONOSTICI SERIE A E CALCIO ESTERO

    Schedina 1 (quote bwin)

    Manchester City
    Il City cerca punti per stare in scia dello United © Paul Ellis/Getty Images

    Osasuna – Malaga: Non fatevi ingannare dalla classifica, che vede i padroni di casa stazionare all’ultimo posto in classifica e gli ospiti lottare per un posto in Europa. Infatti, l’Osasuna tra le mura amiche, ha mostrato grande solidità e il Malaga in trasferta viaggia a ritmo da uno, massimo due gol a partita. Propongo un buon Under 2.5. Pronostico: Under 2.5. (1.67)

    Catania – Chievo: Ottimo il cammino interno dei siciliani, pessimo quello dei veronesi in trasferta. Sulla carte non c’è partita e la proposta è tutta a favore dei catanesi. Pronostico: 1. (1.80)

    Fulham – Sunderland: Gli ospiti sono alla ricerca della prima vittoria esterna e la sfida contro il Fulham non è dei più semplici, visto che i Cottagers in casa mostrano un calcio concreto e vincente. Pronostico: 1. (1.70)

    Psg – Rennes: La Ligue 1 vive un periodo della stagione particolarmente equilibrato nelle zone alte della classifica, dove troviamo la prima classificata e la nona distanti solamente 5 punti! E indovinate chi c’è in testa e in coda di questa mini classifica? Psg e Rennes. I parigini, conquistata la cima della Ligue 1 non vuole più perderla e userà l’artiglieria pesante per superare gli avversari. Manca Ibrahimovic, ma Gamerio ha dimostrato di poter sostituire discretamente lo svedese. Pronostico: 1. (1.53)

    Siena – Pescara: Non penso che da questa sfida possa uscire una partita divertente, ricca di gol. Piuttosto mi aspetto due squadre chiuse alla ricerca dell’errore avversario per poter punirlo. Pronostico: Under 2.5. (1.70)

    Schedina 2 (quote bwin)

    Fc Lustenau 07 – Austria Lustenau: Trasferiamoci in Austria, nell’Eirste Liga (la Serie B austriaca). Alle 20.30 di oggi (venerdì 16 novembre) andrà in scena il derby di Lustenau. Da una parte il Lustenau 07 è la squadra attualmente più in forma del campionato, con 4 vittorie nelle ultime 5 partite, ruolino di marcia che ha permesso alla formazione guidata dal tecnico Canadi di risalire fino alla quarta posizione. L’Austria Lustenau invece è al comando della classifica con 32 punti conquistati in queste prime 16 partite, grazie anche al suo attacco fin qui atomico (38 gol, 11 del bomber brasiliano Thiago). Il pronostico Goal (a segno entrambe le squadre) è altamente probabile, dal momento che negli ultimi 10 scontri (dal 2010 ad oggi) questo segno si è verificato in 8 occasioni. Oltre a questo dato “storico”, bisogna fare una riflessione anche sulla prolificità dell’attacco di “casa” (entrambe infatti giocheranno nel proprio stadio, il Reichshofstadion), a segno otto volte negli ultimi 10 incontri casalinghi (dal luglio del 2011 ad oggi il Lustenau 07 non ha marcato il gol soltanto in tre partite, mai per due volte consecutive). Destino vuole che proprio due settimane fa il Lustenau 07 ha perso in casa 0-1, senza segnare. Statisticamente quindi l’attacco di casa dovrebbe tornare al gol, mentre l’Austria Lustenau (reduce da due sconfitte esterne consecutive contro St. Polten e Grodic, seconda e terza forza dell’Erste Liga), vorrà sicuramente fare suo il derby per riprendere il cammino in campionato, evitando il ritorno del St. Polten. Almeno un gol lo farà. Pronostico: GG (Goal Goal). (1.55)

    Crystal Palace – Derby: The Eagles sono la squadra più in forma della Championship, con 8 vittorie negli ultimi dieci incontri disputati. Reduci da 4 vittorie consecutive, gli uomini di Holloway (ex Blackpool, da due settimane sulla panchina del Crystal) vorranno sicuramente confermare lo straordinario stato di grazia delle ultime giornate contro un avversario di certo non impossibile (2v, 2p, 4 s, il record del Derby in trasferta), che fra le altre cose ha ottenuto le sue uniche due vittorie fuori casa contro Ipswich e Nottingham Forest (non squadre di primo piano). Disastrose invece le ultime due trasferte del Derby, entrambe perse contro Peterborough (23) e Millwall (10), squadre ben lontane dalle posizioni di vertice. I bookmakers continuano a quotare Zaha e Murray con cifre francamente assurde, quindi occasione da cogliere al volo così come nelle precedenti giornate. Vittoria ancora più probabile se si pensa che a Cardiff la squadra di casa gioca contro il Middlesbrough (il Boro è secondo, a un punto dal Crystal Palace, capolista della Championship). Il Cardiff sarà un osso durissimo per il Boro, dal momento che può vantare un percorso casalingo fin qui netto (8 vittorie nelle prime 8 partite). Pronostico: 1. (1.88)

    Sport Recife – Botafogo: Chiudiamo i pronostici di questa settimana oltrepassando l’Oceano per planare in Brasile. A tre giornate dal termine, lo Sport Recife è distante tre punti dalla zona salvezza. I padroni di casa sono una delle squadre più in palla del momento, con tre vittorie nelle ultime cinque partite (unica sconfitta contro il lanciatissimo San Paolo, al quale comunque è riuscito a segnare due reti). L’ottimo stato di forma potrebbe portare lo Sport ad una salvezza miracolosa. La sfida contro il Botafogo rappresenta una delle ultime chances per ottenere quei punti necessari per restare in Serie A. Nelle ultime dieci partite lo Sport ha sempre segnato almeno un gol tranne che in un’occasione (in trasferta contro il Corinthians a fine settembre, Timao famoso per la sua grande organizzazione difensiva). Anche il Botafogo non può fare calcoli, dal momento che Seedorf e compagni credono ancora nel quarto posto, ultima piazza utile per guadagnare l’accesso alla Copa Libertadores. Insieme al San Paolo, il Botafogo è la squadra più in forma dell’intero Brasileirao, con 4 vittorie e due pareggi nelle precedenti sei partite. Le ultime cinque trasferte hanno visto la formazione di Rio de Janeiro subire sei gol (difesa imbattuta soltanto contro la Figueirense, squadra già retrocessa). Con lo strepitoso Bruno Mendes delle ultime giornate il Botafogo ha tutte le potenzialità per segnare almeno una rete. Pronostico: GG. (1.60)

    RIASSUNTO PRONOSTICI SERIE A E CALCIO ESTERO

    Schedina 1

    Osasuna – Malaga — Under 2.5
    Catania – Chievo — 1
    Fulham – Sunderland — 1
    Psg – Rennes — 1
    Siena – Pescara — Under 2.5

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 130.

    Schedina 2

    Fc Lustenau 07 – Austria Lustenau — GG
    Crystal Palace – Derby — 1
    Sport Recife – Botafogo — GG

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 45.

    Listone

    Napoli – Milan — GG
    Fiorentina – Atalanta — 1x
    Sampdoria – Genoa – Under 2.5
    West Bromwich – Chelsea — x2
    Newcastle – Swansea — 1x
    Liverpool – Wigan — 1
    Bayer Leverkusen – Schalke 04 — 1x
    Werder Brema – Fortuna — 1
    Hannover 96 – Friburgo — 1x
    Real Madrid – Athletic Bilbao — 1
    Deportivo la Coruna – Levante — x2
    Granada – Atletico Madrid — 2
    Lione – Reims — 1
    Troyes – Nancy — 1x
    Evian – Saint Etienne — x2

    Puntando 2 euro se ne vincono circa 265.

  • Seedorf dopo Pirlo, rinascita lontano da Milano

    Seedorf dopo Pirlo, rinascita lontano da Milano

    Aveva lasciato il Milan a giugno. Una conferenza stampa da Re, quale era su prato di San Siro. Un saluto doveroso a quella maglia che l’ha reso celebre in tutta Europa negli ultimi 10 anni. Quando Clarence Seedorf sposò la causa del Botafogo in molti storsero il naso. Che cosa ci fa uno come lui in Brasile? Chi aveva apparecchiato per lui un ritorno in Olanda, alle origini, è rimasto spiazzato dall’annuncio che risale ormai ad un mese fa. Trenta giorni e forse più che hanno convinto anche i più scettici circa la bontà della decisione di Clarence. Il Re del cioccolato, come veniva simpaticamente presentato dal telecronista-tifoso di Premium Carlo Pellegatti, continua a dimostrare di essere un autentico fuori-serie, sfidando carta d’identità e ipocriti.

    Cruzeiro travoltoIeri notte l’ultima gemma. Il Fogao trionfa sul campo del Cruzeiro, nonostante lo svantaggio iniziale nei primi minuti del match avesse gettato numerose ombre sulla tenuta degli ospiti. Nel giro di 60 secondi Seedorf regala una fantastica doppietta ai sostenitori della squadra, imbufaliti per la striscia di risultati negativa delle ultime settimane (tre sconfitte consecutive in campionato ndr). Proprio lui, Clarence Seedorf, il calciatore intorno al quale si erano concentrate le ingiuste critiche della torcida verdeoro, e che il sito Sportmediaset dava addirittura infortunato poche ore prima l’inizio della partita. Oltre ai due gol, Seedorf pone la firma su uno splendido assist per Jadson nell’azione del definitivo 3-1.

    clarence seedorf | ©ANTONIO SCORZA/AFP/GettyImages

    Rinascita post Milan L’addio di Seedorf per certi versi può essere paragonato a quello di Andrea Pirlo. Chiaramente il ruolo ed il modo con cui i due calciatori hanno lasciato Via Turati è diametralmente opposto, ma forse la motivazione per la quale entrambi sono stati “estromessi” dalla rosa rossonera è la medesima. Sia Pirlo che Seedorf erano reduci da una stagione non esaltante, durante la quale c’erano stati più i fischi dei tifosi che gli applausi (Allegri compreso). Tutti e due maestri del pallone a cui veniva rinfacciata poca dinamicità nei 90′ minuti della partita. Dopo la loro partenza il centrocampo del Milan non può essere più lo stesso. La strada dei muscoli (Van Bommel, De Jong) è stata tracciata da tempo. Può piacere o meno, non cambia in ogni caso il giudizio prettamente personale di un disagio nell’ipotizzare una linea a tre composta da De Jong, Ambrosini e Nocerino se la maglia che si indossa è quella rossonera. Andrea Pirlo e Clarence Seedorf, due rimpianti di un calcio che al Milan non rivedremo nemmeno quest’anno. Andrea Pirlo e Clarence Seedorf, due scommesse vinte da Juventus e Botafogo. Il primo è l’unico reale top-player che il campionato italiano possa ancora vantarsi di avere, e se la Juventus l’anno scorso ha vinto lo scudetto il merito è sopratutto dell’ex rossonero, consegnato su un vassoio d’argento ai bianconeri da una scellerata decisione della coppia Allegri-Galliani. Anche l’olandese sarebbe potuto tornare utile, se non a livello tecnico sotto il profilo umano, essendo l’unico leader rimasto lì a Milanello. Punti di vista.

    LA DOPPIETTA DI CLARENCE SEEDORF CONTRO IL CRUZEIRO
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  • Colpo Udinese, arriva Maicosuel dal Botafogo

    Colpo Udinese, arriva Maicosuel dal Botafogo

    L’Udinese nella giornata odierna ha ufficializzato l’acquisto del centrocampista brasiliano, Maicosuel. Il giocatore arriverà a Udine a titolo definitivo dal Botafogo, dietro un esborso economico del patron Pozzo vicino ai 5 milioni di euro.

    L’AFFARE – Un colpo insolito per la società friulana, abituata a lanciare giovani promesse. Il centrocampista offensivo, ormai ex Botafogo, ha appena compiuto 26 anni ed ha firmato un contratto quinquennale con l’Udinese. I dirigenti bianconeri hanno osservato a lungo il giocatore prima di completare l’acquisto, andando personalmente in Brasile ad assistere alle partite del brasiliano.

    MAICOSUEL – Giocatore apprezzato per la buona tecnica e per l’ottima velocità, in Brasile il suo soprannome è “O Mago” per le giocate altamente spettacolari con la quale si libera degli avversari. A Guidolin il compito di insegnargli il più velocemente possibile il calcio italiano.

    Maicosuel in contrasto © JUERGEN SCHWARZ/AFP/Getty Images

    Maicosuel è cresciuto nelle giovanili del Guarani, per poi essere acquistato giovanissimo (nel 2001) dall’Atletico Sorocaba. Qui il brasiliano passa 5 anni della sua carriera senza mai arrivare in prima squadra. L’esordio nel calcio professionistico arriva con la maglia Paranà dove colleziona 45 presenze, realizzando 5 reti.
    Dal 2007 al 2009 veste le maglie di Cruzeiro, Palmeiras e Botafogo attirando i primi interessamenti in Europa. La squadra tedesca dell’Hoffenheim decide di ingaggiarlo per la stagione 2009/2010, stagione anonima per il centrocampista che finirà il campionato con 25 presenze, 3 gol ed un biglietto di ritorno verso il Brasile. Ad accogliere il giocatore è nuovamente il Botafogo dove dal 2010 al 2012 diventa pilastro della squadra.

    SESTO ACQUISTO – L’Udinese viene ricordata più per le cessioni (Handanovic, Isla, Asamoah, Floro Flores) che per gli acquisti. Se non consideriamo gli importanti ritorni dai prestiti di giocatori come Brkic (portiere), Cuadrado (esterno) e Muriel (attaccante). Il brasiliano è il sesto acquisto del club bianconero in questo mercato estivo, dopo il portiere Pawlowski, il difensore Heurtaux, i centrocampisti Willians e Allan e l’esterno Faraoni (unico acquisto italiano della società friulana).

    Video delle migliori giocate di Maicosuel

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  • Seedorf Botafogo, ufficiale. L’ex Milan firma per 2 anni

    Seedorf Botafogo, ufficiale. L’ex Milan firma per 2 anni

    Clarence Seedorf al Botafogo. E’ ufficiale ormai il trasferimento dell’ex giocatore del Milan al club di Rio de Janeiro. L’olandese ha firmato un contratto di due anni, fino a giugno del 2014 (quando in Brasile prenderà il via la Coppa del Mondo). Termina così la carriera europea di Willy Wonka, come era stato affettuosamente ribattezzato dal telecronista-tifoso rossonero Carlo Pellegatti. Per 20 anni ha giocato e offerto spettacolo a tutti i tifosi del Vecchio Continente (e non solo). Difficilmente dimenticherà le 4 Champions League vinte con le maglie di Ajax, Real Madrid e Milan, nemmeno il calore di milioni di fan ai quali ha regalato poesia pura in campo e giocate da autentico fuoriclasse. Chi meglio di lui poteva onorare la maglia numero 10 del Diavolo? Forse nessuno.

    Clarence Seedorf da oggi inizia una nuova avventura. Due settimane fa dava il suo saluto al Milan e all’Italia, durante la conferenza in Via Turati al fianco dell’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani. Quella del Botafogo era la pista più calda, segnalata già da un mese a questa parte. Stanotte l’annuncio ufficiale, riportato sullo stesso sito della squadra verdeoro, che celebra l’arrivo del fuoriclasse olandese come il più importante trasferimento di un giocatore straniero da parte di una società carioca. Come dargli torto.

    clarence seedorf | ©Claudio Villa/Getty Images

    Seedorf al Botafogo non è più fantacalcio. La scelta del calciatore è stata dettata principalmente dal cuore. Infatti la moglie di mister Champions è brasiliana, ed è stata proprio lei a spingere per un ritorno nella sua patria natale. Inoltre proprio a Rio de Janeiro Clarence Seedorf ha una villa enorme, e sempre in Brasile potrà proseguire la promozione della sua associazione benefica Champions for children.

    Accettando il trasferimento al Botafogo, Seedorf ha rinunciato alle offerte milionarie provenienti da Dubai, Cina e Premier (nei giorni scorsi si era parlato di un interessamento del Tottenham). Buona fortuna Clarence!

  • Seedorf Botafogo, il Milan diventa amaro

    Seedorf Botafogo, il Milan diventa amaro

    Calciomercato Milan, un altro pezzo di storia rossonera ha le valigie in mano, destinazione Rio. Infatti, come riportano stamani i maggiori quotidiani sportivi nazionali, Clarence Seedorf è ad un passo dal vestire la maglia del Botafogo, club di metà fascia del Brasilerao. Un rappresentante del rossonero si è incontrato ieri con il presidente della società carioca, Mauricio Assumpçao, e dall’incontro è scaturita un’intesa di massima sul prossimo trasferimento dell’orange in Brasile. La stampa locale, in particolare il giornale Lance, riferisce che il passaggio di Seedorf al Botafogo sia praticamente certo, dando la ormai famosa percentuale del 99%. Ciò che spinge l’olandese al di là dei confini europei è senza dubbio l’amore per la moglie brasiliana, oltre alla sua Fondazione Champions for Children, con la quale il calciatore vuole sostenere la crescita dei più piccoli che risiedono nei Paesi in via di sviluppo. Inoltre, giocare a Rio de Janeiro permetterà all’ex rossonero di usufruire di una favolosa villa (di proprietà dello stesso ex Ajax e Real) situata nel quartiere di Leblon. Già da tempo il centrocampista classe ’76 aveva rivelato l’intenzione di giocare un giorno nel Paese della moglie, desiderio che oggi è diventato realtà. Ad accoglierlo ci penseranno tanti giocatori giovani della squadra di Rio, fra cui spicca il talentuoso trequartista Elkeson, seguito anche da alcuni club europei, compreso il Bologna.

    clarence seedorf con la champions del 2007 | © ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

    Il binomio Seedorf Botafogo è soltanto l’ultimo di tante coppie impossibili unitesi negli ultimi anni di calciomercato. Senza dover scomodare le altre squadre di Serie A, il Milan nel giro di pochi anni ha perso quasi per intero il proprio patrimonio calcistico che di fatto l’ha portato a essere uno dei club più temuti in campo europeo ed internazionale. Ricordiamo nell’estate scorsa la fuga di Andrea Pirlo sotto gli ombrelloni di Milanello, destinazione Torino, trasferimento che ha spostato la bilancia scudetto nettamente a favore dei bianconeri, cessione che ancora oggi riecheggia come un incubo nella testa dei tifosi del Diavolo. Pirlo è stato soltanto il primo di una lunga lista, che nel giro di 12 mesi ha detto addio al Milan. Il match contro il Novara del 13 maggio resterà forse negli occhi di San Siro ancora per tanti anni. Le lacrime delle vecchie glorie, un passato che non tornerà più (salvo rare eccezioni). Da Inzaghi a Nesta, fino ad arrivare a Gattuso, tre elementi chiave di quel Milan ancelottiano degli anni 2000 che dettava legge in Europa e nel mondo. E se si esclude il difensore romano, gli addii di Pirlo, Gattuso e Inzaghi hanno un unico comune denominatore: Conte Vampiro Max. Da parte sua Pirlo non avrebbe mai lasciato la società di Via Turati, e la scelta di andare alla Juventus si può leggere in chiave “ripicca” nei confronti di chi in lui non credeva più. Discorso simile per Ringhio, i cui polmoni avrebbero potuto ancora fare comodo alla squadra rossonera, ma il destino ha riservato all’ex Rangers un epilogo analogo a quello del suo vecchio amico Andrea. Superfluo spendere parole per Pippo Inzaghi, da due anni lasciato a scaldare la poltrona di casa e la tribuna di San Siro. Da oggi si aggiungerà anche il re del cioccolato. Addio Clarence.

    Palmares Clarence Seedorf al Milan
    Arrivo: 2002/2003
    Presenze: 432
    Gol: 62
    Scudetti: 2
    Supercoppe Italiane: 1
    Coppe Italia: 1
    Champions League: 2
    Supercoppe Europee: 1
    Coppa del mondo per club: 1

  • La fuga di Diego, addio Germania. Futuro bianconero?

    La fuga di Diego, addio Germania. Futuro bianconero?

    La nuvoletta nera che da un pò ha preso residenza sulla Torino bianconera sembra aver contagiato uno dei giocatori passati nelle ultime, nefaste, annate juventine. Stiamo parlando di Diego: arrivato all’ombra della Mole come “colpo di mercato” e andato via con l’etichetta di “bidone”, nella sulla seconda avventura in Germania il talento brasiliano non è riuscito a bissare le prodezze che avevano convinto Secco&Co. ad investire su di lui 25 milioni di euro, ma è addirittura riuscito a peggiorare la sua situazione.

    FUGA IN BRASILE – Dopo una stagione deludente dal punto di vista personale (30 presenze e 6 gol) e con una salvezza guadagnata all’ultima giornata col Wolfsburg, Diego pensa bene di disertare la cruciale sfida contro l’Hoffenheim dopo aver saputo di non essere tra i titolari e successivamente parte per il Brasile. Per i dirigenti tedeschi è la goccia che fa traboccare il vaso ed appare inevitabile la decisione di metterlo sul mercato. Ma vendere Diego non appare semplice per svariati motivi: in primis l’alto ingaggio percepito dal brasiliano ed in secondo luogo il prezzo del cartellino che non può scendere sotto i 10 milioni, visti i 16 che il club ha sborsato per riportarlo in terra tedesca. Inoltre le ultime due deludenti stagioni non aiutano a mettere in vetrina il calciatore che nonostante le indiscusse qualità tecniche sembra aver perso quella tranquillità che gli permetteva di compiere giocate di altissima scuola in quel di Brema. E la prima bocciattura è arrivata dalla sua ex-squadra che tramite il direttore sportivo Allofs ha già fatto sapere che non intende riportare a casa Diego: “Non possiamo premiare un giocatore per un comportamento simile“.

    PRETENDENTI – Il futuro del brasiliano appare ancora bianconero: non un clamoroso ritorno alla Juve ma bensì un trasferimento al Botafogo, squadra brasiliana che avrebbe già presentato un’offerta per riportarlo a casa. Nel mercato europeo da segnalare un interessamento del Liverpool che sta valutando se dare una possibilità di riscatto ad un giocatore che quando è in forma (fisica e mentale) può fare la differenza.

  • Dinho giura fedeltà al Milan. “In Brasile solo a fine contratto”

    Dinho giura fedeltà al Milan. “In Brasile solo a fine contratto”

    ronaldinho
    Nei giorni scorsi era rimbalzata dal Brasile una voce di un possibile divorzio tra il Milan e Ronaldinho per l’assalto da parte del Botafogo al talento rossonero. Si è parlato addirittura di una richiesta ufficiale da parte del club di Rio che ha voglia di creare intorno all’ex Pallone d’Oro un ambizioso progetto di rilancio per cercare di vincere il titolo brasiliano e la Coppa Libertadores.

    Ma Dinho in persona ha voluto smentire la possibilità di una separazione dai rossoneri attraverso la nota trasmissione sportiva brasiliana Esporte Espetacular: “Mi piacerebbe concludere la mia carriera in Brasile per provare a vincere l’unico titolo che ancora mi manca in carriera, ma tornerò in patria solo nel 2011 e cioè quando il mio contratto con il Milan finirà. Il mio obiettivo adesso è giocare bene per vincere con il Milan e conquistare una maglia per il Sud Africa

  • Calciomerato: il Botafogo tenta Ronaldinho

    Calciomerato: il Botafogo tenta Ronaldinho

    Dopo Ronaldo e Adriano anche Ronaldinho potrebbe ritornare in patria per concludere la carriera. Da quanto rivela Globoesporte il Botafogo sarebbe interessata a riportare in patria il fantasista rossonero nella prossima estate per dar vita ad un progetto ambizioso e importante proprio intorno al nome di Dinho.

    Dalle fonti del giornale sembra che il club di Rio abbia formulato un offerta in forma ufficiale, nonostante il brasiliano sia vincolato al Milan con un contratto fino al 2011, facendo tentennare l’entoruage del brasiliano sulla bontà dell’offerta. Sicuramente nei prossimi mesi si sapranno ulteriori sviluppi e mentre il calciomercato entra nella sua fase cruciale iniziano a prender corpo anche i movimenti della prossima stagione.