Tag: Boston Celtics

  • NBA: Risultati e classifiche del 6 novembre 2009

    Risultati NBA del 6 Novembre 2009

    • New Orleans Hornets – Toronto Raptors 90-107
      (NO: Paul 21, B. Brown 16, D. West 14 – Tor: Bosh 27, Turkoglu 16, Calderon 16)
    • New York Knicks – Cleveland Cavaliers 91-100
      (NY: D. Lee 21, Hughes 18, Gallinari 17 – Cle: L. James 33, M. Williams 12, D. Gibson 11)
    • Houston Rockets – Oklahoma City Thunder 105-94
      (Hou: Ariza 21, C. Landry 21, Scola 19 – Okl: Westbrook 33, Durant 27, Collison 9)
    • Charlotte Bobcats – Atlanta Hawks 103-83
      (Cha: R. Bell 24, Murray 15, Augustin 11, G. wallace 11 – Atl: J. Crawford 13, J. Johnson 13, Josh Smith 13)
    • Indiana Pacers – Washington Wizards 102-86
      (Ind: Granger 22, Ford 18, D. Jones 18 – Was: C. Butler 24, Foye 16, Arenas 13)
    • Orlando Magic – Detroit Pistons 110-103
      (Orl: Howard 22, Nelson 18, Barnes 18 – Det: Villanueva 28, Stuckey 20, B. Gordon 19)
    • Philadelphia 76ers – New Jersey Nets 97-94
      (Phi: L. Williams 18, Iguodala 16, Kapono 14 – NJ: B. Lopez 22, Hassell 17, Alston 14)
    • Boston Celtics – Phoenix Suns 103-110
      (Bos: Garnett 26, Pierce 16, R. Allen 16 – Pho: J. Richardson 34, Stoudemire 22, Nash 16)
    • Miami Heat – Denver Nuggets 96-88
      (Mia: Wade 22, J. O’Neal 18, Chalmers 16 – Den: C. Anthony 30, Afflalo 18, Nenè 11, Lawson 11)
    • Minnesota Timberwolves – Milwaukee Bucks 72-87
      (Min: Flynn 20, C. Brewer 13, A. Jefferson 8, Gomes 8 – Mil: Bogut 17, Ridnour 16, Warrick 12)
    • Golden State Warriors – Los Angeles Clippers 90-118
      (GS: Morrow 18, S. Jackson 17, M. Ellis 14 – Cli: E. Gordon 25, B. Davis 25, Kaman 22)
    • Los Angeles Lakers – Memphis Grizzlies 114-98
      (Lak: Bryant 41, Artest 19, Powell 13 – Mem: Gay 22, Z. Randolph 21, Mayo 15)
    • Portland Trail Blazers – San Antonio Spurs 96-84
      (Por: Roy 24, Blake 15, Oden 14 – SA: R. Jefferson 19, Ginobili 17, Duncan 14)

    Clicca qui per vedere le classifiche aggiornate al 6 novembre 2009

  • NBA: Boston Celtics e Denver Nuggets ancora imbattuti

    NBA: Boston Celtics e Denver Nuggets ancora imbattuti

    Kevin GarnettDieci le partite disputate nella NBA.
    Ad Orlando i Magic si rifanno dalla brutta sconfitta di ieri a Detroit e battono i Phoenix Suns (122-100) con i 25 punti di Howard. Per gli ospiti non bastano i 25 punti e 14 rimbalzi di Stoudemire. Opaco Nash.
    I Toronto Raptors vincono sul campo amico 110-99 contro i Detroit Pistons. Bosh ne mette 25, il nostro Andrea Bargnani 22 con ben 12 rimbalzi e ai Pistons, quindi, non bastano i 30 di Gordon.
    Cadono in casa i Washington Wizards per 89-93 contro i Miami Heat di uno strepitoso Dwyane Wade da 40 punti. Tra i “Wizs” si salva solo Arenas (32 punti).
    I Denver Nuggets proseguono la loro perfetta marcia ed espugnano il parquet dei sempre più ultimi New Jersey Nets. 122-94 il finale. Questa volta per le “pepite” del Colorado non è Carmelo Anthony il top scorer, ma il rookie Tywon “Ty” Lawson con 23 punti.
    Dopo aver assaporato il gusto della prima vittoria, i New York Knicks vengono sconfitti in casa dai non irresistibili Indiana Pacers (alla loro prima affermazione in stagione). Gallinari è autore di una prova da 11 punti (ma con 5/13 al tiro), mostruoso invece David Lee che chiude con 20 punti e 19 rimbalzi. Per i Pacers, Granger riesce a metterne 21. Alla fine il tabellone dice Knicks 89, Pacers 101.
    Sul campo che lo ha visto protagonista per ben 12 anni, Kevin Garnett e i suoi Boston Celtics faticano più del previsto e riescono a spuntarla di soli 2 punti (92-90) contro i Minnesota Timberwolves. Celtics comunque ancora imbattuti con un ruolino di 6 vittorie e 0 sconfitte. Miglior marcatore del match, a sorpresa, è Pecherov dei Wolves con 24 segnature.
    Importante vittoria per i New Orleans Hornets che sconfiggono i Dallas Mavs (ultimamente molto in forma e pericolosi) con un incredibile Chris Paul da 39 punti. Per i Mavs grande Terry con 35, ma manca l’apporto del tedesco di fuoco Nowitzki, che dopo i 40 punti di ieri, si ferma a soli 12. Dopo un overtime il punteggio dice 114-107 Hornets.
    Gli Atlanta Hawks passano agevolmente a Sacramento col punteggio di 113-105.
    Infine i Golden State Warriors raggiungono la loro prima vittoria (113-105) battendo i Memphis Grizzlies di un redivivo Allen Iverson (18 punti) con una prova corale da manuale: 4 giocatori con 20 o più punti (Ellis e Morrow 24, Jackson e Maggette 20).

  • NBA: i Boston Celtics vincono contro i Chicago Bulls 118-90 [highlights]

    NBA: i Boston Celtics vincono contro i Chicago Bulls 118-90 [highlights]

    Kevin GarnettGrande prova dei Boston Celtics nella notte NBA. Al Garden i padroni di casa si impongono per 118-90, spazzando via i giovani Chicago Bulls.
    Partita rimasta in equilibrio solo nel primo quarto terminato sul 21-17, con i biancoverdi che operano l’allungo nei successivi due periodi (parziali di 29-18 e 38-26) per un perentorio 88-61 che viene poi tranquillamente gestito nel quarto parziale che porta al +28 finale.
    Si sono visti i Celtics dei periodi migliori, attenti, aggressivi e concentrati in difesa, pungenti e a tratti devastanti in attacco, segno che lo staff di allenatori durante la pre-season ha lavorato in modo eccellente. Una squadra sicuramente in salute, alla terza vittoria in 3 partite, tutte ottenute tenendo gli avversari a percentuali bassissime dal campo e senza concedere piu’ del dovuto. Rotazioni che funzionano, apporto della panchina sempre efficiente, meccanismi ben collaudati, schemi eseguiti nel miglior modo possibile, ma soprattutto il ritorno a pieno ritmo di Kevin Garnett, vera anima della squadra, che, superati i noti problemi al ginocchio che lo avevano costretto a saltare i play off lo scorso anno, sembra ritornato più forte e concentrato di prima. Questi sono i Celtics di inizio stagione, una macchina molto difficile da fermare. E che dire dei Bulls… Avevano sorpreso all’esordio, quando in casa avevano battuto (convincendo) i San Antonio Spurs, squadra tra le favorite per la vittoria finale del campionato. Per avere un campionato all’altezza sicuramente serve più continuità, nella NBA gli alti e bassi sono la premessa e poi la condanna ad un campionato mediocre. Servirebbe più equilibrio.
    Tornando alla partita, da registrare i 22 punti del capitano Pierce, i 20 di Ray Allen e i 16 di Garnett. Rondo segna solo 2 punti ma distribuisce 16 assist mentre dalla panchina si alza un Eddie House da 22 punti, top scorer ex aequo con Pierce.
    Tra i Chicago Bulls si salva Noah autore di una doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi. Il resto e’ da anonimato completo. Serve l’inversione di rotta immediata. E a proposito di rotta, tutti si chiedono dove vorranno arrivare questi Celtics.

    Guarda gli highlights di Boston Celtics – Chicago Bulls

  • NBA: i Celtics si impongono sui Cavaliers nonostante l’ottimo LeBron James. Vincono anche Wizards, Blazers e Lakers

    NBA: i Celtics si impongono sui Cavaliers nonostante l’ottimo LeBron James. Vincono anche Wizards, Blazers e Lakers

    O'Neal e JamesPessima la partita dei Cleveland Cavaliers, che aprono la stagione giocando solo il primo quarto della partita e lasciando ai Boston Celtics i primi 3. I verdi si impongono 95-89 con un’ottima partita di Paul Pierce da 23 punti e 11 rimbalzi, non bastano alla squadra dell’Ohio i 38 punti di LeBron James.
    Nella partita tra Washington Wizards e Dallas Mavericks si è visto un pò in più di equilibrio ma alla fine a spuntarla sono i capitolini per 102-91 con una grande prova del rientrante, dopo un lungo infortunio di quasi un anno, da parte di Gilbert Arenas (29 punti e 9 assist per lui); per Dallas da salvare la prestazione di Nowitzki (34 punti e 9 rimbalzi).
    A Portland i Trail Blazers ospitavano gli Houston Rockets privi della muraglia cinese Yao Ming fuori per tutta la stagione e di Tracy McGrady ai boxe almeno fino alla fine di novembre: gara incanalata a fovore dei padroni di casa già nel secondo quarto quando lo strappo tra le due squadre diventa abbastanza consistente. Finisce 96-87, da segnalare tra le fila di Portland l’ottima prova di Travis Outlaw che, uscito dalla panchina, è il top scorer dell’incontro con 23 punti.
    Nell’ultima partita il derby di Los Angeles vede prevalere i Lakers, strafavoriti anche per il titolo, sui cugini “poveri” dei Clippers che erano anche privi della prima scelta assoluta dell’ultimo draft Blake Griffin, molto probabilmente futura stella della Nba. I gialloviola vincono 99-92 con le grandi prove di Kobe Bryant (33 punti) e del giovane centro Andew Bynum, autore di una doppia doppia da 26 punti e 13 rimbalzi. Tra i Clippers si salvano solo Eric Gordon (21 punti) e Chris Kaman (18 punti e 16 rimbalzi).

    Clicca qui per vedere risultati e classifiche del 27 ottobre 2009

  • NBA: inizia la stagione 2009/2010

    NBA: inizia la stagione 2009/2010

    NBAMartedì 27 Ottobre 2009 è iniziata la 64esima stagione del campionato NBA, quello relativo alla stagione 2009/2010.
    Anche questa stagione vedrà lottare per il titolo, o almeno sperare in un buon risultato, 30 squadre impegnate ognuna in 82 partite, in un campionato che si concluderà il 14 Aprile 2010.

    In questo campionato farà l’esordio Blake Griffin, prima scelta dei Los Angeles Clippers al Draft NBA 2009, ala grande proveniente da Oklahoma Sooners.
    L’annuale All-Star Game si terrà il 14 Febbraio 2010 al Cowboys Stadium di Arlington in Texas, la casa dei Dallas Mavericks.

    La stagione NBA 2009/2010 eguaglia quella2006/2007 nel record di 83 giocatori internazionali, di cuiBelinelli, Gallinari e Bargnani tre italiani: Andrea BargnaniIl Mago” e Marco Belinelli che figurano nel roster dei Toronto Raptors, e Danilo Gallinari che fa parte delle file dei New York Knicks.

    Per quanto riguarda scambi di giocatori nelle formazioni, riadattamenti dei roster, nuovi arrivi c’è un bel pò da dire.
    Tra gli scambi più importanti figura sicuramente quello che vedrà Shaquille O’Neal al fianco di LeBron James nei Cleveland Cavaliers, operazione che secondo molti vedrà finalmente King James messo nelle condizioni di poter vincere l’anello simbolo del titolo NBA, il tutto rafforzato dalla firma per il team di Cleveland da parte di Anthony Parker.
    O'Neal e JamesShaquille O’Neal arriva ai Cavs in uno scambio con i Phoenix Suns che ha visto coinvolti anche Sasha Pavlović e Ben Wallace, quest’ultimo poi approdato ai Detroit Pistons.
    Il centro/ala grande Emeka Okafor giocherà con i New Orleans Hornets che lo hanno scambiato con i Charlotte Bobcats per il centro Tyson Chandler.
    I Dallas Mavericks per arrivare a Shawn Marion hanno fatto un giro a quattro con Orlando Magic, Memphis Grizzlies e Toronto Raptors, proprio quest’ultimi hanno guadagnato l’arrivo di Hedo Türkoğlu.
    Vince Carter e Ryan Anderson passano agli Orlando Magic che in cambio mandano ai New Jersey Nets ben tre giocatori: Rafer Alston, Courtney Lee e Tony Battie.

    Per completezza citiamo alcune operazioni che a nostro avviso sono da non sottovalutare, come l’arrivo di Rasheed Wallace ai Boston Celtics, la firma di Ron Artest per i Los Angeles Lakers. Due buoni acquisti anche quelli fatti dai Portland Trail Blazers nella scelta di Juwan Howard e Andre Miller, anche i San Antonio Spurs fanno due buone scelte in Antonio McDyess e Theo Ratliff.

    Per quanto riguarda i “vecchi” sembra che Jason Kidd a 36 anni abbia deciso di chiudere la carriera con i Dallas Mavericks, almeno da ciò che indica il suo impegno contrattuale per i prossimi tre anni. Invece il trentasettenne Grant Hill molto probabilmente chiuderà con i Phoenix Suns che lo hanno fermato per i prossimi due anni.

    Michael JordanPer gli amanti dei numeri quest’anno il Salary Cap è fissato a $57.700.00, quindi le franchige NBA dovranno fare i conti con questo tetto massimo, circa un milione di dollari meno dello scorso anno.

    Quella di quest’anno è anche la stagione che per la prima volta vedrà nella NBA Hall Of  Fame Michael Jordan, John Stockton, David Robinson e Jerry Sloan.

    Chiudiamo questa presentazione con i soliti pronostici, le favorite di quest’anno vedono i L.A. Lakers, i Cleveland Cavaliers, i Boston Celtics, i San Antonio Spurs, i Denver Nuggets, gli Orlando Magic e i Portland Trail Blazers. Ma c’è un campionato davanti, aspettiamo qualche partita e poi sicuramente avremo le idee più chiare.
    Intanto buon campionato NBA 2009-10.

    Theo Ratliff
  • NBA playoff 2009: Orlando e Lakers in Finale di Conference, eliminate Boston e Houston

    NBA playoff 2009: Orlando e Lakers in Finale di Conference, eliminate Boston e Houston

    Risultato a sorpresa: i campioni in carica di Boston sono stati eliminati da Orlando in gara 7. Howard e compagni hanno espugnato il “Garden” per 101-82 ritornando in Finale di Conference dopo ben 13 anni (ultima apparizione nel 1996 contro Chicago che vinse la serie 4-0). I Magic sono stati sempre in vantaggio e scappano via subito portandosi Dwight Howardsul 22-9 trascinati da un grande Hedo Turkoglu (25 punti, 12 assist, 9/12 dal campo e 4/5 da tre). Per Boston l’unico che cerca di rimanere a galla è Ray Allen che firma 23 punti, mentre Pierce (16 punti con 4/13 al tiro) segna i suoi punti verso la fine quando la partita non ha più niente da dire. Ai Celtics è venuto a mancare l’apporto di Kevin Garnett, fuori da oltre un mese per infortunio e che si pensava potesse recuperare per i playoff, ma così non è stato. Ora Orlando deve fare un’impresa se vuole arrivare nella Finale Nba perchè di fronte si troveranno i Cleveland di LeBron James.
    I Lakers vincono facile contro Houston non tanto per merito loro ma per demerito dei texani che passano malissimo, tirano ancora peggio (il pallone non arrivava nemmeno al ferro; chiuderanno con 28/76 dal campo) e si fanno dominare sotto canestro da Pau Gasol che acchiappa tutti i rimbalzi. Ecco spiegata la chiave della partita. I californiani non hanno il solito smalto di sempre (anzi giocano al di sotto delle loro potenzialità) ma riescono a vincere ugualmente 89-70, ma contro questi Houston avrebbe vinto chiunque, anche se in campo fossero scesi dei nonnetti. C’è da mettere in conto che nei Rockets mancavano Yao Ming e Tracy McGrady (come sarebbe andata se ai Lakers fossero venuti a mancare Bryant e Gasol?); quindi onore a Houston per quello che ha fatto per tutta la serie. Giornata negativa per Ron Artest (7 punti e 3/10 al tiro), per Scola (11 punti, solo 6 rimbalzi e 4/12 al tiro) e per Brooks (13 punti e 4/13 al tiro). Nei Lakers prestazione opaca di Bryant (14 punti e 4/12 al tiro) mentre davvero grande Pau Gasol (21 punti, 18 rimbalzi e 10/19 al tiro). Ora i losangelini dovranno vedersela contro Denver.

    I risultati del 17 maggio:

    Boston-Orlando 82-101
    Bos R. Allen 23, Pierce 16, Davis 13, Rondo 10, Perkins 8
    Orl Turkoglu 25, Lewis 19, Pietrus 17, Alston 15, howard 12
    Orlando vince la serie 4-3

    L.A.Lakers-Houston 89-70
    Lak Gasol 21, Ariza 15, Bryant 14, Bynum 14, Vujacic 9
    Hou Brooks 13, Scola 11, Wafer 10, Hayes 8, Lowry 8
    L.A.Lakers vincono la serie 4-3

    Le situazioni

    Finali

    Eastern Conference

    Cleveland-Orlando 0-0 gara 1 il 20 maggio a Cleveland

    Western Conference

    L.A.Lakers-Denver 0-0 gara 1 domani notte a Los Angeles

    Semifinali

    Eastern Conference

    ClevelandAtlanta 4-0
    BostonOrlando 3-4 

    Western Conference

    L.A.LakersHouston 43
    DenverDallas 4-1

    Primo turno

    Eastern Conference

    ClevelandDetroit 4-0
    BostonChicago 4-3
    OrlandoPhiladelphia 4-2
    AtlantaMiami 4-3

    Western Conference

    L.A.LakersUtah 4-1
    DenverNew Orleans 4-1
    San AntonioDallas 1-4
    PortlandHouston 2-4

     

  • NBA playoff 2009: Houston ed Orlando pareggiano la serie (3-3) contro Lakers e Boston

    NBA playoff 2009: Houston ed Orlando pareggiano la serie (3-3) contro Lakers e Boston

    Che serie! Che spettacolo! Semifinali di Conference tra Boston-Orlando e L.A.LAkers-Houston equilibratissime, infatti tutto è rimandato a gara 7.
    I Magic sconfiggono i campioni in carica 83-75 con una grande prestazione di Howard (23 punti e 22 rimbalzi e 3 Aaron Brooksstoppate) che oramai è diventato il dominatore delle aree piccole e il leader incontrastato della franchigia della Florida: “Ho solo cercato di fare quello che mi ha chiesto il coach – ha detto Howard al termine del match – ma ammetto che le cose sono andate come meglio non potevano andare. Sono andato in campo cercando semplicemente di stare tranquillo e di fare la mia partita”. Ottima prestazione anche per Lewis (20 punti e 6 rimbalzi) che trascinano Orlando alla vittoria finale. In casa Celtics c’è un pò di preoccupazione in vista della sfida decisiva; infatti i biancoverdi hanno avuto l’occasione di allungare nello score, ma si sono fatti riprendere e sorpassare facilmente. Nota positiva la maturità che sta acquisendo Rajon Rondo (19 punti, 16 rimbalzi e 6 assist), mentre il veterano Pierce è sempre meno decisivo nelle partite importanti (17 punti, 9 rimbalzi, 5 assist ma con 6/14 dal campo). Ora si torna a Boston per gara 7 in programma il 17 maggio per stabilire chi si opporrà ai Cleveland di James nella Finale di Conference.
    Splendida vittoria di Houston che, nonostante l’assenza forzata delle stelle Yao Ming e Tracy McGrady, fuori fino al termine della stagione, riescono a piegare ancora una volta i Lakers di Bryant. Sono ancora una volta Aaron Brooks e Luis Scola a prendere la squadra per mano; il primo realizza 26 punti con 8/13 al tiro di cui 3/4 dalla lunga distanza, il secondo ne mette 24 con 12 rimbalzi e 10/17 al tiro. Da segnalare anche l’ottima prova di Carl Landry (15 punti, 9 rimbalzi e 6/6 al tiro) uscito dalla panchina e di Ron Artest (14 punti) che segna poco ma si sente a livello difensivo. Gara 7 in programma a Los Angeles domenica sera (in Italia). Cosa dire dei Lakers? Bryant ha fatto il suo segnando 32 punti ma tirando malissimo (11/27 dal campo); onestamente ci si aspettava di più dai gialloviola che erano dati come favoriti per la vittoria finale. Si può vincere gara 7 e andare in Finale di Conference contro Denver, si pùò anche battere la franchigia del Colorado, ma nella Finalissima contro (molto probabilmente) Cleveland dovranno arrendersi allo strapotere di “King James”.

    I risultati del 14 maggio:

    Orlando-Boston 83-75
    Orl
    Howard 23, Lewis 20, Alston 11, Pietrus 11, Turkoglu 7
    Bos Rondo 19, Pierce 17, Perkins 15, Scalabrine 7, Davis 6, House 6
    Serie sul 3-3

    Houston-L.A.Lakers 95-80
    Hou Brooks 26, Scola 24, Landry 15, Artest 14, Battier 5, Wafer 5
    Lak Bryant 32, Gasol 14, Farmar 13, Odom 8, Ariza 7
    Serie sul 3-3

    Le situazioni

    Eastern Conference

    ClevelandAtlanta 4-0
    Boston-Orlando 3-3 gara 7 domenica  Boston 

    Western Conference

    L.A.Lakers-Houston 33 gara 7 domenica a Los Angeles
    DenverDallas 4-1

    Primo turno

    Eastern Conference

    ClevelandDetroit 4-0
    BostonChicago 4-3
    OrlandoPhiladelphia 4-2
    AtlantaMiami 4-3

    Western Conference

    L.A.LakersUtah 4-1
    DenverNew Orleans 4-1
    San AntonioDallas 1-4
    PortlandHouston 2-4

  • NBA playoff 2009: i Lakers dominano Houston, Boston rimonta Orlando

    NBA playoff 2009: i Lakers dominano Houston, Boston rimonta Orlando

    In gara 5 Boston riesce a vincere rimontando da -14 a meno di 9 minuti dal termine della gara. Dopo l’exploit di Glen Davis in gara 4, nella quinta sfida sale in cattedra Stephon Marbury, che oramai agli occhi di tutti sembrava un ex giocatore. Il play biancoverde ha messo a segno tutti i suoi 12 punti nell’ultimo quarto, consentendo ai campioni in Kobe Bryantcarica la rimonta e quindi il vantaggio nella serie per 3-2. Bene Davis (22 punti e 7 rimbalzi) e Paul Pierce (19 punti, 9 rimbalzi e 8 assist). Ad Orlando non bastano i 12 punti e 17 rimbalzi di Howard e i 19 punti di Turkoglu; ora dovranno vincere gara 6 per non essere eliminati dai playoff.
    I Lakers stravincono gara 5 in casa allo “Staples Center” contro Houston rifacendosi della brutta sconfitta di gara 4, lasciando i Rockets a -40. Non c’è mai stata partita con i gialloviola che hanno preso le redini della gara sin dalle prime battute del primo quarto: alla fine Bryant avrà 26 punti e Gasol 16 con 13 rimbalzi mentre per Houston, che dovrebbe dimenticare in fretta questa sfida e reagire al meglio in casa domani notte in gara 6, il miglior marcatore è Aaron Brooks con 14 punti. Lakers avanti nella serie per 3-2.

    I risultati del 12 maggio:

    Boston-Orlando 92-88
    Bos Davis 22, Pierce 19, R. Allen 13, Marbury 12, House 8
    Orl Lewis 19, Turkoglu 18, Alston 16, Howard 12, Battie 8
    Boston guida la serie 3-2

    L.A.Lakers-Houston 118-78
    Lak
    Bryant 26, Gasol 16, Bynum 14, Ariza 13, Farmar 12
    Hou Brooks 14, Wafer 13, Scola 12, Artest 9, Landry 9
    L.A.Lakers guidano la serie 3-2

    Le situazioni

    Eastern Conference

    ClevelandAtlanta 4-0
    Boston-Orlando 3-2 gara 6 domani notte ad Orlando

    Western Conference

    L.A.Lakers-Houston 3-2 gara 6 domani notte a Houston
    Denver-Dallas 3-1 gara 5 stanotte a Denver

    Primo turno

    Eastern Conference

    ClevelandDetroit 4-0
    BostonChicago 4-3
    OrlandoPhiladelphia 4-2
    AtlantaMiami 4-3

    Western Conference

    L.A.LakersUtah 4-1
    DenverNew Orleans 4-1
    San AntonioDallas 1-4
    PortlandHouston 2-4

  • NBA playoff 2009: Houston asfalta L.A.Lakers, Boston vince ad Orlando

    NBA playoff 2009: Houston asfalta L.A.Lakers, Boston vince ad Orlando

    Boston pareggia i conti nella serie contro Orlando grazie ad un canestro allo scadere di Glen Davis che chiuderà con 21 punti e 6 rimbalzi.Miglior marcatore per i Celtics è Paul Pierce (27 punti, 4 assist e 9/15 dal campo), mentre mentre vanno in doppia doppia Rondo (21 punti e 14 rimbalzi) e Perkins (12 punti e 13 rimbalzi). Ai Magic non basta Aaron Brooksil solito Dwight Howard che mette a referto 23 punti conditi da 17 rimbalzi, mentre ennesima buona prestazione per Rashard Lewis (22 punti). Ora la serie torna a Boston per gara 5 martedì notte, con i Celtics che riprendono il vantaggio del fattore campo.
    Houston perde Yao Ming per tutta la stagione causa una nuova frattura da stress al piede sinistro, ma estrae dal cilindro una prestazione eroica di Aaron Brooks (34 punti, suo massimo in carriera nei playoff) di Shane Battier dall’arco dei 3 punti (23 punti e 5/10 da tre). I Rockets chiudono il primo quarto sul +13 (29-16), divario che aumenta nel corso della partita fino a toccare addirittura quota 34: Houston controlla bene la partita e domina sotto canestro (Scola chiuderà con 11 punti e 14 rimbalzi), mentre i Lakers riescono a rendere meno pesante lo scarto finale vincendo soltanto l’ultimo quarto. I gialloviola hanno 30 punti da Pau Gasol e 17 da Kobe Bryant, che chiuderà con 7/17 dal campo.

    I risultati del 10 maggio:

    Orlando-Boston 94-95
    Orl Howard 23, Lewis 22, Turkoglu 11, Pietrus 11, Lee 8, Gortat 8
    Bos Pierce 27, Davis 21, Rondo 21, R. Allen 12, Perkins 12
    Serie sul 2-2

    Houston-L.A.Lakers 99-87
    Hou Brooks 34, Battier 23, Lowry 12, Scola 11, Artest 8
    Lak Gasol 30, Bryant 15, Brown 14, Vujacic 7, Farmar 7
    Serie sul 2-2

    Le situazioni

    Eastern Conference

    Cleveland-Atlanta 3-0 gara 4 stanotte ad Atlanta
    Boston-Orlando 2-2 gara 5 domani notte a Boston

    Western Conference

    L.A.Lakers-Houston 2-2 gara 5 domani notte a Los Angeles
    Denver-Dallas 3-0 gara 4 stanotte a Dallas

    Primo turno

    Eastern Conference

    ClevelandDetroit 4-0
    BostonChicago 4-3
    OrlandoPhiladelphia 4-2
    AtlantaMiami 4-3

    Western Conference

    L.A.LakersUtah 4-1
    DenverNew Orleans 4-1
    San AntonioDallas 1-4
    PortlandHouston 2-4

  • NBA playoff 2009: Lakers e Orlando si portano sul 2-1

    NBA playoff 2009: Lakers e Orlando si portano sul 2-1

    Kobe BryantAd est Orlando vince facile contro Boston 117-96 portandosi avanti nella serie 2-1. Dwight Howard si fa perdonare la brutta prova di gara-2 (17 punti, 14 rimbalzi, 5 stoppate e 7/8 dal campo), aiutato dal duo Lewis-Turkoglu, (28 il primo, 24 il secondo). Nei Boston si registrano i 27 punti di Pierce e le opache prestazioni di Allen (8 punti) e Davis (7punti). Vantaggio importante per i Magic che domani notte in casa avranno la possibilità di allungare ulteriormente nella serie.
    Ad ovest i Lakers espugnano il “Toyota Center” di Houston 108-94, trascinati ancora una volta da Bryant (33 punti e 6 rimbalzi). Quintetto base tutto in doppia cifra per i Californiani in cui spicca più di tutte la prestazione di Odom (16 punti, 13 rimbalzi e 7/11 dal campo). Houston perde una buona occasione per poter sperare nella qualificazione playoff e ora tutto dipenderà da gara 4, altrimenti sarà passerella Los Angeles. Nei texani buone la prove come sempre di Artest (25 punti e 6 rimbalzi) e di Yao Ming (19 punti, 14 rimbalzi).
     
    I risultati dell’8 maggio:

    Orlando-Boston 117-96
    Orl Lewis 28, Turkoglu 24, Howard 17, Johnson 13, Lee 11
    Bos Pierce 27, Rondo 15, House 15, Perkins 10, R. Allen 8
    Orlando guida la serie 2-1

    Houston-L.A.Lakers 108-94
    Hou Artest 25, Yao Ming 19, Scola 10, Landry 10, Wafer 9
    Lak Bryant 33, Odom 16, Ariza 13, Gasol 13, Farmar 12
    L.A.Lakers guidano la serie 2-1

    Le situazioni

    Eastern Conference

    Cleveland-Atlanta 2-0 gara 3 stanotte ad Atlanta
    Boston-Orlando 1-2 gara 4 domani notte ad Orlando

    Western Conference

    L.A.Lakers-Houston 2-1 gara 4 domani notte a Houston
    Denver-Dallas 2-0 gara 3 stanotte a Dallas

    Primo turno

    Eastern Conference

    ClevelandDetroit 4-0
    BostonChicago 4-3
    OrlandoPhiladelphia 4-2
    AtlantaMiami 4-3

    Western Conference

    L.A.LakersUtah 4-1
    DenverNew Orleans 4-1
    San AntonioDallas 1-4
    PortlandHouston 2-4