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  • Brasile 2014: super Messi porta avanti l’Argentina, passa anche la Nigeria

    Brasile 2014: super Messi porta avanti l’Argentina, passa anche la Nigeria

    Nella terza giornata del gruppo F di Brasile 2014 si qualificano agli ottavi di finale Argentina e Nigeria; eliminate Iran e  Bosnia.

    Finisce 3-2 l’incontro tra Argentina e Nigeria a Porto Alegre. Una bellissima partita con due grandi protagonisti: Messi da una parte e Musa dall’altra, autori di una doppietta. Gol della vittoria di Rojo, che da all’Argentina il primato del girone a punteggio pieno. La Nigeria passa comunque agli ottavi con quattro punti.

    L’Argentina cince, chiude da prima il girone F ma non convince in toto. La seleccion si dimostra sempre più dipendente dai gol di Lionel Messi, anche oggi autore di una fantastica doppietta, ma denota diversi problemi in difesa. Gli ottimi Emenike e Musa, quest ultimo a segno con due gol, passano tranquillamente tra Garay e Fernandez, e solo la rete nella ripresa di Rojo regala la vittoria alla banda di Sabella.

    La partita è ottima e vibrante con ottimi colpi da ambe le parti. L’Argentina nonostante la qualificazione già in tasca, scende in campo con i titolari, ma gli africani rispondono a tutti gli attacchi degli avversari. Quando la qualificazione è diventata certezza, l’incontro si conclude molto prima del 90′.

    MessiAl 3′ l’Argentina sblocca subito la partita: accellerazione di Di Maria che trova una voragine sulla sinistra, prova il diagonale ma Eneyama di fortuna respinge. Palla vagante e Messi di sinistro batte il portiere nigeriano. al 4′ il pareggio della Nigeria: Musa avanza sulla sinistra, rientra sul destro e la mette dentro a giro: 1-1. Al 8′ occasione Higuain: Messi serve la punta perfettamente ma il giocatore del Napoli la mette sull’esterno della rete. al 26′ botta da fuori area di Odemwingie palla alta. Al 28′ botta di Di Maria, Eneyama fa il miracolo in tuffo e la mette in corner. Al 42′ punizione di Messi, grandissimo Eneyama a respingere la palla all’incrocio dei pali. Al 46′ vantaggio Argentina con una grandissima punizione di Messi.

    Al 48′ arriva il 2-2 Nigeria: grandissimo gol di Musa, sponda di Emenike per l’inserimento di Musa che davanti a Romero segna. Al 50′ tiro di Di Maria dal limite, esterno ma il portiere nigeriano la mette in corner. Al 51′ gol dell’Argentina con Rojo: dal corner sfiora Garay  e la sfera va sul ginocchio di Rojo che la mette dentro. Al 52′ Eneyama salva ancora tutto in uscita su Higuain. Al 58′ Messi va vicino alla tripletta: cross basso sulla fascia sinistra, Messi appoggia verso la porta ma non trova lo specchio. Al 72′ botta di Musa dal limite dell’area al volo, non esce di molto la sfera. Al 76′ occasione per Lavezzi su bell’assist di Di Maria che illumina per la punta del PSG che va al volo, ma ancora Enyeama salva tutto in corner. Al 77′ salvataggio di Zabaleta: ancora un grande Musa rientra e va di destro, stavolta il terzino lo mura perfettamente. All 79′ è Garay a sfiorare la rete con un gran colpo di testa del difensore che sfiora il palo. All 84′ botta di Emenike da fermo: palla non lontano dal palo. All’87’ Ambrose sull’esterno, bel diagonale, che trova una deviazione che la mette sull’esterno della rete.

    NIGERIA-ARGENTINA (1-2) 2-3

    Nigeria (4-2-3-1): Enyeama; Ambrose, Omeruo, Yobo, Oshaniwa; Onazi, Obi-Mikel; Musa, Babatunude (64′ Uchebo), Odemwingie (80′ Nwofor); Emenike

    Argentina (4-3-3): Romero; Zabaleta, Garay, Fernandez, Rojo; Gago, Mascherano, Di Maria; Messi (62′ Alvarez), Higuain (90′ Biglia), Aguero (38′ Lavezzi)

    AMMONITI: 49′ Omeruo, 51′ Oshaniwa

    Per la Bosnia arriva il primo successo Mondiale. Iran battuto 3-1  e cosi privato del sogno ottavi di finale.

    Il Mondiale può essere anche l’atmosfera del fischio finale tra Bosnia e Iran: nessuna gioia  e tutti ognuno a modo proprio, sconfitti. Da una parte ci sono quelli veri, ovvero gli iraniani, che con le reti di Dzeko, Pjanic, e Versajevic sprecano la chance di centrare uno storico ottavo di finale, subendo una sconfitta quando 3 punti avrebbero potuto coronare un sogno grazie al contemporaneo successo dell’Argentina sulla Nigeria; e dall’altro invece c’è la Bosnia, che nonostante centri il primo successo storico in un Mondiale, torna a casa con il rammarico che, con qualcosa in più proprio contro la Nigeria si sarebbe potuti restare in Brasile ancora un po’. A Salvador non esulta nessuno.

    Al 4′ occasione di Edin Dzeko,  splendida girata del bosniaco ma grandissima parata di Haghighi che devia cosi in corner. Al 23′ vantaggio Bosnia grazie a Dzeko che con un gran sinistro rasoterra dalla distanza buca Haghighi. Al 25′ traversa di Shojaei, reazione immediata dell’Iran, che occasione per l’Iran che con il destro dal limite coglie il legno superiore  dopo la conclusione di Shojaei. Al 42′ grande palla filtrante di Dzeko che mette in porta il terzino bosniaco: palla calciata malissimo da Vrsajevic e chance che sfuma.

    Al 59′ arriva il raddoppio di Pjanic: palla suicida persa da Sadeqi, bella palla di Ibisevic in profondità, tocco fantastico di Pjanic per il controllo e destro perfetto sul secondo palo. Al 82′ accorcia le distanze l’Iran con Ghoochannejad. Al 83′ la Bosnia si porta sul 3-1: primo gol in nazionale per Vrsajevic che in contropiede  con uno splendido diagonale incrociato chiude i discorsi.

    BOSNIA-IRAN 

    BOSNIA (4-4-2): Begovic; Vrsajevic, Spahic, Kolasinac, Sunjic (78′ Salihovic); Besic, Susic Hadzic (61′ Vranjes), Pjanic; Ibisevic Dzeko (85′ Visca)

    IRAN (4-5-1): Haghighi; Montarezi, Hosseini, Sadeghi, Pooladi, Nekounam, Timotian, Shojaei (46′ Heydari), Haji Safi (62′ Alireza), Dejagah (67′ Karim); Ghoochannejad

    AMMONITI: Besic, Karim

  • Con un gioiello di Messi, l’Argentina supera la Bosnia

    Con un gioiello di Messi, l’Argentina supera la Bosnia

    Una partita che ha un po’ deluso le aspettative, non c’è stato lo spettacolo che ci si attendeva da una delle favorite, l’Argentina ed una debuttante piena di talento come la Bosnia. Ad impreziosire la serata del Maracanà però ci ha pensato Leo Messi che con una giocata delle sue ha ritrovato il gol che ai mondiali gli mancava da Germania 2006.

    Leo Messi
    Leo Messi

    Il Ct Sabella però non ha molto da esser contento, l’Albiceleste non ha brillato, dopo l’iniziale vantaggio causato dall’autogol di Kolasinac al 2° minuto non ha saputo imporsi contro una Bosnia che per diversi minuti è parsa abulica e poco convinta. Gli uomini di Susic hanno avuto poi una buona reazione culminata con la rete di Ibisevic a cinque minuti dalla fine che ha messo un po’ di preoccupazione, ma niente più, agli argentini.

    Per quanto riguarda le formazioni, Sabella rinuncia in partenza ad Higuain schierando un 3-5-2 con Campagnaro, Fernandez e Garay in difesa e la coppia Messi-Aguero in attacco.

    La Bosnia ha risposto con un 4-2-3-1 con Hajrovic in mediana, un trio sulla trequarti formato da  Lulic, Misimovic e Pjanic e la stella del Manchester City Edin Dzeko di punta.

    Si parte e subito l’Argentina si trova in vantaggio, Messi calcia una punizione da posizione laterale in area, Rojo la sfiora ed il pallone carambola addosso a Kolasinac e finisce nella porta della Bosnia. Gli uomini di Susic non riescono ad abbozzare un immediata reazione e nemmeno gli argentini combinano niente di che, Messi ci prova ma non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. Al 32° una conclusione da fuori di Mascherano costringe Begovic alla respinta. Nel finale occasione per la Bosnia con Lulic su azione da corner ma Romero ha il riflesso giusto e respinge.

    Nella ripresa l’Argentina entra in campo con Gago ed Higuain per Maxi Rodriguez e Campagnaro, passando dal 3-5-2 al 4-3-3 ma i ritmi sono ancora troppo bassi e si fa notare soltanto la Bosnia con qualche tiro da fuori. Al 60°  inizia ad accendersi Messi e sarò il preludio al gol che arriva al 65°: triangolo lungo con Higuain, poi la Pulce si accentra, salta l’uomo e dal limite piazza il tiro che bacia l’interno del palo e si infila in porta. A questo punto la Bosnia si getta in avanti, rischia di prendere il 3-0 ma Aguero fallisce e poi riesce ad accorciare con Ibisevic che al 85° si presenta in area e piazza il pallone tra le gambe di un incerto Romero. Non c’è però più tempo l’Argentina vince 2-1, Messi si è sbloccato ma questo non può bastare ad una squadra che punta alla coppa.

     

    ARGENTINA – BOSNIA 2-1 (1-0) (2° aut. Kolasinac (B), 65° Messi (A), 85° Ibisevic (B))

    ARGENTINA (3-5-2): Romero ; Campagnaro (46° Gago), Fernandez , Garay; Rojo, Di Maria, Mascherano, Rodriguez (46°  Higuain), Zabaleta; Aguero (87° Biglia), Messi.

    Allenatore: Sabella.

    BOSNIA (4-2-3-1): Begovic; Bicakcic, Kolasinac, Mujdza (68° Ibisevic), Spahic; Besic, Hajrovic (71° Visca); Lulic, Misimovic (74° Medunjanin), Pjanic;  Dzeko.

    Allenatore: Susic.

    Arbitro: Aguilar.

    Ammoniti: Rojo (A), Spahic (B).

  • Pronostici Qualificazioni Mondiali, scommesse del 16 ottobre

    Pronostici Qualificazioni Mondiali, scommesse del 16 ottobre

    Pronostici Qualificazioni Mondiali. Continua la marcia verso Brasile 2014 con tutte le Nazionali impegnate martedì 16 ottobre. L’Italia di Prandelli andrà di scena a San Siro contro la Danimarca per confermare la prima posizione nel gruppo B. La Russia di Capello, dopo aver superato di misura il Portogallo (per 1-0), ospiterà l’Azerbaijan in una gara, sulla carta, nettamente a favore dei russi. Grande attesa per il big match nel Gruppo I tra Spagna-Francia, con gli spagnoli sempre vittoriosi dopo il pareggio 1-1 contro l’Italia nella prima partita del recente Europeo, mentre i francesi arrivano da un brutta sconfitta interna in amichevole contro il Giappone. Nel Gruppo A invece, interessante sarà la sfida tra Macedonia-Serbia in un “Derby della ex Jugoslavia“.

    Attenzione a Romania-Olanda, sfida al vertice del Gruppo D. Gara aperta a qualsiasi risultato, visto che entrambe le squadre viaggiano a braccetto con 9 punti a testa, frutto di tre vittorie su altrettante partite. Sorprendente il cammino dei rumeni che nell’ultimo incontro disputato sono riusciti a vincere in trasferta contro la Turchia. Nel Gruppo E la partita più interessante è Islanda-Svizzera, con gli elvetici primi a 7 punti seguiti proprio dagli islandesi fermi a 6 punti. Ultima gara dove si prevede grande calcio è Germania-Svezia, due squadre ben organizzate che cercheranno entrambe la vittoria.

    Qualificazioni Mondiali Brasile 2014
    Qualificazioni Mondiali Brasile 2014 © Claudio Villa/Getty Images

    Ecco cosa scommettere:

    Croazia – Galles: I croati guidano la classifica del Gruppo A insieme al Belgio. Vorranno sfruttare il turno casalingo per continuare la corsa alla qualificazione ai Mondiali, cercando di tenere a distanza il terzo posto occupato dalla Serbia di Mihajlovic che andrà di scena in Macedonia, in una sorte di “derby” della ex Jugoslavia. Pronostico: 1. (1.30)

    Germania – Svezia: Si prospetta una gara spettacolare tra le due Nazionali. I tedeschi con tre vittorie su tre partite comandano il Girone C, gli svedesi seguono subito dopo con due vittorie in altrettante partite. Sarà la sfida tra gli attaccanti Klose e Ibrahimovic. Gol assicurati. Pronostico: Over. (1.53)

    Portogallo – Irlanda del Nord: Dopo la sconfitta in terra russa, Cristiano Ronaldo e compagni sono chiamati ad una prova soddisfacente e soprattutto ricca di gol, visto che davanti si ritroveranno una modesta Irlanda del Nord, con l’appoggio del pubblico di casa. Pronostico: Over. (1.40)

    Polonia – Inghilterra: Match sulla carta molto equilibrato con gli inglesi che soffrono spesso le gare contro squadre ben organizzate come i polacchi che guidati dal bomber del Borussia Dortmund, Lewandowski, possono puntare al colpaccio. Hodgson dovrà preparare al meglio la partita se non vuole rischiare uno stop come avvenuto alla seconda giornata contro l’Ucraina (1-1). Pronostico: 1x. (1.80)

    Bosnia – Lituania: Impegno casalingo facile per i bosniaci che nell’ultimo incontro sono stati bloccati sullo 0-0 dalla Grecia, dopo aver battuto largamente Lettonia e Liechtenstein. La Nazionale di Dzeko è in testa al girone insieme a Grecia e Slovacchia con 7 punti, mentre i lituani sono fermi a 4 punti in classifica (pareggio con la Slovacchia e vittoria contro il Liechtenstein). Pronostico: 1. (1.25)

    Italia – Danimarca: Sfida importantissima per gli azzurri che a San Siro ospiteranno i danesi, fermi a due punti in classifica, frutto di due pareggio in altrettante partite. Gli italiani invece dominano il Gruppo B con sette punti. Ci sarà bisogno di una prestazione molto più concreta e attenta rispetto a quella vista contro l’Armenia, ma la fiducia è tanta. Pronostico: 1. (1.53)

    PRONOSTICI QUALIFICAZIONI MONDIALI

    Croazia – Galles — 1
    Germania – Svezia — Over
    Portogallo – Irlanda del Nord — Over
    Polonia – Inghilterra — 1x
    Bosnia – Lituania — 1
    Italia – Danimarca — 1

    Puntando 10 € se ne vincono circa 100.

    Buona scommessa a tutti.

  • Pronostici Qualificazioni Mondiali, scommesse del 12 ottobre

    Pronostici Qualificazioni Mondiali, scommesse del 12 ottobre

    Pronostici Qualificazioni Mondiali. Siamo sempre qua, pronti a darvi dei consigli per le partite da scommettere riguardanti le partite delle varie Nazionali impegnate a conquistare punti utili per la Qualificazione al Mondiale brasiliano del 2014. Tutti i match si svolgeranno venerdì 12 ottobre. L’Italia andrà di scena in Armenia, ma sconsigliamo di giocarla, non perché sia una gara difficile per gli azzurri, ma per il semplice motivo che i nostri ragazzi non hanno mai entusiasmato contro le “squadrette“, rischiando spesso la brutta figura. Impegni casalinghi fin troppo semplici per Olanda e Inghilterra, che ospiteranno rispettivamente Andorra e San Marino, e una loro vittoria è quotata 1.01. I Campioni del Mondo e d’Europa della Spagna sono invece ospiti della Bielorussia.

    Ecco cosa scommettere:

    Sinisa Mihajlovic
    Mihajlovic, ct serbo, cerca la vittoria contro il Belgio © Srdjan Stevanovic/Getty Images

    Russia – Portogallo: Capello difficilmente sbaglia le partite importanti e questo è un match che esalterà la sua fame di vittorie. I portoghesi sono avversari ostici ma hanno da sempre il problema della punta che finalizzi il gioco. Punterei sull’1 fisso, avendo una bella quota (2.80), ma onde evitare sorprese, copriamoci con un doppio risultato. Pronostico: 1x. (1.44)

    Moldavia – Ucraina: i padroni di casa saranno la cenerentola del Gruppo H insieme al San Marino e non dovrebbero essere un grosso ostacolo per le altre squadre del girone. Per questo motivo scommetto su una vittoria degli ucraini che hanno già dimostrato in trasferta di poter bloccare l’Inghilterra (pareggiando 1-1). Pronostico: 2. (1.33)

    Svizzera – Norvegia: gli svizzeri guidano a punteggio pieno, in solitaria, il girone E dopo appena due giornate. Contro i norvegesi avranno la possibilità di continuare la marcia perfetta sostenuti dal pubblico di casa. Pronostico: 1. (1.72)

    Serbia – Belgio: scontro al vertice nel Gruppo A tra le due squadre che (insieme alla Croazia) guidano la classifica con 4 punti conquistati. Per i ragazzi di Mihajlovic una vittoria casalinga contro il Galles e un pareggio in trasferta contro la Scozia. Mentre per i belgi un ottimo pareggio in casa contro la Croazia e una vittoria sul campo gallese. Prevedo una gara combattuta, con i serbi leggermente favoriti. Anche qua, preferisco coprirmi e non rischiare la vittoria secca. Pronostico: 1x. (1.40)

    Grecia – Bosnia: comandano il Gruppo G con due vittorie su due a testa e chi vince questo scontro potrebbe dare il via ad una piccola fuga in classifica. Sulla carta sembrerebbe favorita la Grecia che giocherà con il pubblico amico, ma i bosniaci sono pronti a fare il colpaccio e personalmente rischierei questa puntata. Pronostico 2. (3.60)

    La schedina sui pronostici Qualificazioni Mondiali 2014
    (quote William Hill)

    Russia – Portogallo — 1x
    Moldavia – Ucraina — 2
    Svizzera – Norvegia — 1
    Serbia – Belgio — 1x
    Grecia – Bosnia — 2

    Puntate 10€ e la vincita potenziale è di circa 160€.

    Buona scommessa a tutti.

  • Portogallo ad Euro 2012. Ronaldo scatenato, 6-2 alla Bosnia

    Portogallo ad Euro 2012. Ronaldo scatenato, 6-2 alla Bosnia

    Tutto come da copione nel martedì dedicato alle gare di ritorno degli spareggi validi per le qualificazioni agli Europei di Polonia e Ucraina 2012. L’Irlanda di Trapattoni, forte del 4-0 conquistato a Tallin venerdì scorso, a Dublino si è accontentato di un 1-1 non infierendo troppo sull’Estonia giunta seconda, a sorpresa, nel girone dell’Italia. “Il gatto è nel sacco” e il Trap si può godere finalmente il suo successo riportando alla fase finale di un Europeo l’Irlanda a distanza di oltre 2o anni dall’ultima e unica apparizione datata 1988. Di Ward e Vassiljev le reti rispettivamente dei padroni di casa e dei baltici.

    Cristiano Ronaldo | © PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP/Getty Images

    E’ filato tutto liscio anche per Croazia e Repubblica Ceca: croati e cechi non dovevano far altro che difendere il 3-0 e il 2-0 ottenuto all’andata contro Turchia e Montenegro. La nazionale del ct Slaven Bilic a Zagabria mantiene lo 0-0 ed elimina la squadra guidata dal santone olandese Guus Hiddink, probabilmente alla sua ultima gara sulla panchina della nazionale turca; non riesce invece l’impresa al Montenegro di Jovetic e Vucinic che viene battuta anche nella sfida di ritorno giocata in casa contro la Repubblica Ceca che sbanca Podgorica grazie alla rete a 10 minuti dal termine di Jiracek.

    Missione compiuta anche per il Portogallo nell’unica sfida dove il discorso qualificazione era rimasto veramente in bilico al termine delle gare di andata degli spareggi. Dopo il pari a reti inviolate di Zenica, i lusitani, chiamati ad una prova d’orgoglio davanti al proprio pubblico, si scatenano allo stadio Da Luz di Lisbona, casa del Benfica, travolgendo la Bosnia per 6-2. Al contrario di quanto possa far pensare il risultato tennistico però, la gara è stata incerta fino a tre quarti di gara: i padroni di casa passano subito in vantaggio con la sua stella Cristiano Ronaldo che trafigge Begovic direttamente su calcio di punizione, il raddoppio arriva al 24′ grazie all’euro gol di Nani che dalla distanza prende la mira e con una fiondata precisa fa 2-0. La reazione della Bosnia non si fa attendere, Dzeko colpisce una traversa – anche se l’azione era stata fermata per fuorigioco – poi il direttore di gara Stark concede un rigore per fallo di mano di Fabio Coentrao che Misimovic non sbaglia riaprendo la partita. Ad inizio secondo tempo è Ronaldo a ristabilire il doppio vantaggio dei portoghesi, Meireles trova il corridoio giusto per l’attaccante del Real che, scattato sul filo del fuorigioco, scarta con facilità il portiere bosniaco realizzando il suo 32esimo gol in nazionale e raggiungendo Luis Figo al terzo posto della classifica dei cannonieri di tutti i tempi della nazionale portoghese. Nell’occasione l’esterno della Lazio Lulic protesta per la posizione di Ronaldo e si fa espellere lasciando i suoi in 10 per il resto dell’incontro. Proprio nel momento di maggiore tranquillità della squadra di Bento, gli ospiti accorciano di nuovo le distanze con Spahic che, in posizione irregolare di fuorigioco, trova il tap-in vincente sul tiro di Rahimic. L’inferiorità numerica e la stanchezza dei bosniaci però si fanno sentire consentendo al Portogallo di dilagare nell’arco di 10 minuti, tra il 72′ e l’82’, con la doppietta di Helder Postiga e della rete del genoano Veloso su calcio di punizione. Al fischio finale tripudio di sciarpe rossoverdi per la qualificazione ad Euro 2012 ottenuta con i 50 mila del Da Luz ad intonare, insieme ai calciatori abbracciati nel cerchio di centrocampo, A Portuguesa, l’inno nazionale lusitano.

    Risultati e marcatori spareggi qualificazioni Euro 2012 [gare di ritorno]

    CROAZIA – TURCHIA 0-0 [andata 3-0]
    MONTENEGRO – REPUBBLICA CECA 0-1 [andata 0-2]
    81′ Jiracek
    IRLANDA – ESTONIA 1-1 [andata 4-0]
    32′ Ward (I), 57′ Vassiljev (E)
    PORTOGALLO – BOSNIA 6-2 [andata 0-0]
    8′ Ronaldo (P), 24′ Nani (P), 41′ rig Misimovic (B), 53′ Ronaldo (P), 65′ Spahic (B), 72′ Postiga (P), 80′ Veloso (P), 82′ Postiga (P)

    Il video di PORTOGALLO – BOSNIA 6-2

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  • Portogallo all’ultima chiamata per Euro 2012

    Portogallo all’ultima chiamata per Euro 2012

    Si decide stasera il destino europeo del Portogallo in una gara da dentro-fuori con la Bosnia. Con Irlanda e Croazia che sono già con un piede e mezzo in Polonia e Ucraina e la Repubblica Ceca che dovrà difendere il 2-0 conquistato all’andata con il Montenegro, sono i lusitani a rischiare una eliminazione inaspettata.

    Cristiano Ronaldo | © ANDREJ ISAKOVIC/AFP/Getty Images

    La nazionale portoghese, che non è riuscita a scardinare la difesa bosniaca venerdì scorso in terra “nemica” a Zenica e costretta sullo 0-0, dovrà vincere contro Dzeko e compagni per poter accedere ad Euro 2012. Non basterà infatti il pareggio con reti al Portogallo per centrare l’obiettivo di disputare gli Europei della prossima estate.
    Il ct Paulo Bento si affiderà alla classe della stella del Real Madrid Cristiano Ronaldo e all’estro dell’esterno offensivo del Manchester United Nani per evitare un fallimento che potrebbe essere dietro l’angolo, a Lisbona allo stadio Da Luz saranno in 60000 a spingere verso la qualificazione la Seleccao. Tra le file bosniache, occhio, oltre al già citato Dzeko, al romanista Pjanic con il ct Safet Susic che ha preparato una gara di attesa per colpire velocemente in contropiede.

    Chi invece la qualificazione ce l’ha praticamente già in tasca sono Irlanda e Croazia: la nazionale guidata da Giovanni Trapattoni viene dal 4-0 di Tallin rifilato in casa dell’Estonia mentre i croati hanno superato ad Istanbul la Turchia di Guus Hiddink per 3-0. Entrambe le nazionali, impegnate quindi in confronti casalinghi, dovranno limitarsi solo a controllare le rispettive gare per evitare rimonte fantascientifiche. La Repubblica Ceca invece dovrà fare maggiore attenzione perchè impegnata in trasferta con il Montenegro di Vucinic e Jovetic e difendere il 2-0 conquistato in casa quattro giorni fa.

    Il programma degli spareggi Euro 2012

    ore 20:05
    CROAZIA – TURCHIA [andata 3-0]

    ore 20:15
    MONTENEGRO – REPUBBLICA CECA [andata 0-2]

    ore 20:45
    IRLANDA – ESTONIA [andata 4-0]

    ore 22:00
    PORTOGALLO – BOSNIA [andata 0-0]

  • Irlanda e Croazia Europei ad un passo, Portogallo “rimandato”

    Irlanda e Croazia Europei ad un passo, Portogallo “rimandato”

    Irlanda e Croazia, salvo clamorosi colpi di scena, possono considerarsi già in Polonia e Ucraina: nelle gare di andata degli spareggi validi per l’accesso alla fase finale degli Europeidella prossima estate infatti spiccano i pesanti successi, resi ancor più pesanti perchè ottenuti in trasferta, della nazionale irlandese e quella croata.

    Irlanda | © Jamie McDonald/Getty Images

    La squadra di Trapattoni passeggia a Tallin battendo la nazionale di casa, la vera sorpresa della fase di qualificazione inserita nello stesso gruppo dell’Italia, l’Estonia, con un secco 4-0 che difficilmente i baltici potranno ribaltare tra quattro giorni nella gara di ritorno a Dublino: vantaggio di Andrews, poi l’espulsione di Stepanov spalanca le strade che portano in Polonia e Ucraina all’Irlanda che nella ripresa dilaga con Walters e la doppietta del bomber Robbie Keane (i padroni di casa chiudono in nove uomini per il rosso rimediato pure da Piiroja).
    I sogni dell’Estonia si infrangono contro Trapattoni che si riscatta a distanza di due anni dopo la beffa dello speraggio giocato con la Francia con il gol di Gallas ai supplementari che ha dato la qualificazione ai transalpini contestatissimo per un fallo di mano evidente di Henry, scorrettezza che l’attaccante ex Arsenal e Barcellona ammetterà pubblicamente.

    La Croazia, nello scontro più equilibrato tra i 4 match, affossa ad Istanbul la Turchia di Guus Hiddink. Tre a zero il risultato finale che porta davvero ad un passo dall’Europeo la nazionale guidata da Slaven Bilicic che praticamente chiude la pratica turca nei primi 50′ minuti di gioco: Olic porta avanti la Croazia già dopo appena 120 secondi, alla mezz’ora raddoppia Mandzukic mentre al 51′ il difensore del Tottenham Corluka cala il tris.
    Anche la Repubblica Ceca è vicina a staccare il biglietto per la Polonia e Ucraina: i cechi si impongono per 2-0 sul Montenegro di Vucinic e Jovetic con le reti di Pilar e Sivok. L’attaccante della Juventus e il fantasista della Fiorentina nella gara di ritorno dovranno compiere una vera e propria impresa per ribaltare le due reti di svantaggio.

    Discorso qualificazione rimandato a martedì per il Portogallo che non è andato oltre lo 0-0 in Bosnia. Nonostante una gara comandata dall’inizio alla fine i lusitani non sono riusciti a scardinare la difesa bosniaca, neanche con un vivace Cristiano Ronaldo. Le speranze dei portoghesi ora saranno riposte tutte nella stella del Real Madrid che nella gara di ritorno di martedì a Lisbona non potrà più sbagliare per evitare un fallimento calcistico inaspettato se non i lusitani non dovessero centrare la qualificazione. Dzeko e compagni però non staranno di certo a guardare.

    Risultati spareggi qualificazioni Europei 2012 [gare di andata]

    BOSNIA – PORTOGALLO 0-0
    ESTONIA – IRLANDA 0-4

    13′ Andrews, 67′ Walters, 71′ Keane, 88′ rig Keane
    REPUBBLICA CECA – MONTENEGRO 2-0
    63′ Pilar, 90′ Sivok
    TURCHIA – CROAZIA 0-3
    2′ Olic, 32′ Mandzukic, 51′ Corluka

  • Spareggi Euro 2012, sorride il Trap. Cristiano Ronaldo vs Dzeko

    Spareggi Euro 2012, sorride il Trap. Cristiano Ronaldo vs Dzeko

    Urna benevola questa volta per l’Irlanda del Trap che per accedere agli Europei del 2012 dovrà far i conti con l’Estonia, decisamente l’avversaria meno temibile dell’urna. Sarà invece spettacolare il match tra Portogallo e Bosnia con Cristiano Ronaldo a sfidare la Bosnia di Edin Dzeko e del giallorosso Pjanic in un incontro che si preannuncia incerto e spettacolare.

    Giovanni Trapattoni |©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Indecifrabili anche gli altri due accoppiamenti con la Turchia che sfiderà la Croazia mentre il Montenegro di Vucinic e Jovetic se la vedrà contro la Repubblica Ceca. Le partite previste su fare di andata e ritorno si disputeranno il prossimo 11 e 12 novembre mentre le gare di ritorno il 15 dello stesso mese.

  • Euro 2012, oggi gli ultimi verdetti. Da brividi Francia-Bosnia e Danimarca-Portogallo

    Euro 2012, oggi gli ultimi verdetti. Da brividi Francia-Bosnia e Danimarca-Portogallo

    Oggi è tempo di verdetti, si giocherà infatti l’ultimo turno della fase a gironi delle qualificazioni ad Euro 2012. Nove squadre si giocano i restanti cinque posti per il pass diretto, già sicure di disputare l’Europeo sono oltre a Polonia e Ucraina, nazioni ospitanti, Germania, Italia, Olanda, Inghilterra e Spagna.

    Danimarca in estasi per Cristiano Ronaldo | ©Claus Bech/Afp/Getty Images
    Con più di un piede a Polonia e Ucraina 2012 c’è la Russia a cui manca solntanto un punto ed oggi affronterà l’Andorra tra le mura amiche. Dovrebbe esser una formalità anche per la Grecia a cui basterà non perdere in Georgia per respingere l’attacco della Croazia. Di tutt’altro tenore gli scontri tra Francia-Bosnia e Danimarca-Portogallo, i galletti hanno la possibilità di giocare per due risultati e davanti al proprio pubblico di fronte però avrà una squadra disposta a correre qualsiasi rischio in quanto già sicura del secondo posto. La Bosnia si affiderà al suo bomber Dzeko e al giallorosso Pjanic per raggiungere un traguardo storico che darebbe nuovo entusiasmo ad un gruppo giovane ed interessante. Cristiano Ronaldo invece dovrà condurre i suoi in Danimarca cercando di non perder e mantenere quindi il vantaggio sui padroni di casa. L’ultimo posto per l’accesso diretto se lo accaparrerà la migliore seconda e qui entra in gioco la Svezia orfana di Ibrahimovic che dovrà riuscire a superare l’Olanda. Se la Svezia non dovesse vincere la Danimarca passerebbe con un pareggio, mentre il doppio ko premierebbe la Croazia. Sicure del secondo posto ci sono il Montenegro di Vucinic e la Croazia, basterà un punto all’Irlanda del Trap in casa contro l’Armenia mentre la Serbia di Stankovic e Krasic deve vincere in Slovenia per effettuare il sorpasso sull’Estonia. Come avete capito un martedi interessantissimo ma il consiglio per tutti è di non far molti calcoli si rischierebbe di far la fine del Sudafrica.

  • FIFA e UEFA sospendono la Bosnia. A rischio gli Europei

    FIFA e UEFA sospendono la Bosnia. A rischio gli Europei

    La Federazione bosniaca è stata sospesa con effetto immediato a partire da oggi dalla FIFA e dalla UEFA per non aver rispettato le disposizioni dettate dai due massimi organismi calcistici in materia di regolamentazioni e statuti. In pratica sia la FIFA che l’UEFA avevano dato tempo fino al 31 marzo alla NFSBiH, la federazione calcistica della Bosnia ed Erzegovina, di attuare la modifica allo statuto imponendo un unico presidente anzichè i tre attuali (uno serbo, uno croato e uno musulmano) ma l’Assemblea tenutasi a Sarajevo lo scorso 29 marzo ha respinto tale direttiva non raggiungendo il quorum necessario ottenendo solo 22 voti favorevoli alla modifica su un totale di 54 delegati. Inevitabile, dopo il risultato, la sospensione della federazione.

    Le conseguenze sono che nè club iscritti alla NFSBiH e nè la nazionale bosniaca stessa potrà giocare, da oggi in avanti e fino a quando non verrà risolta la questione, match ufficiali in ambito internazionale. Un duro colpo per la Bosnia che aveva la possibilità di centrare la qualificazione agli Europei del 2012 in Polonia e Ucraina essendo messa bene nel proprio raggruppamento, quello D, al quarto posto con 7 punti ma con una gara ancora da disputare che potrebbe far salire la nazionale di Edin Dzeko al secondo posto in classifica a soli 2 punti dalla Francia capolista.

    In ogni caso ci saranno ancora due mesi per cercare di risolvere il problema poichè i prossimi impegni di qualificazione ad Euro 2012 sono in programma i primi di giugno.