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  • Bundesliga: Bayern inarrestabile ed inarrivabile

    Bundesliga: Bayern inarrestabile ed inarrivabile

    La 19esima giornata di Bundesliga si chiude con la vittoria schiacciasassi del Bayern Monaco per 5-0 sul malcapitato Eintracht Francoforte. Partita senza nessuna storia, dove l’interesse e l’attesa era stato solo suscitato dalle vittorie delle due dirette inseguitrici, Borussia Dortmund 2-1 in casa del neopromosso Brauschweig e Bayer Leverkusen con il medesimo risultato ma fra le mura amiche sullo Stoccarda.

    La Bundesliga offre come sempre bella mostra dei suoi gioielli nelle fila delle sue squadre di punta, ma dal terzo posto a scendere dove il livello è più basso si possono ammirare risultati pirotecnici e colpi di coda notevoli perché la battaglia è decisamente più equilibrata.

    Aubameyang del Borussia Dortmund | © AFP / Getty Images
    Aubameyang del Borussia Dortmund | © AFP / Getty Images

    Importantissimo successo per il Norinberga che battendo in trasferta l’ Hertha Berlino per 3-1 e complici le batoste delle altre squadre in bassa classifica si toglie dalle tre posizioni calde e si porta a pari  punti del Friburgo schiacciato dalla vittoria netta, tutta di stampo asiatico, del Mainz.

    Nella stessa direzione, ma con una posta in palio decisamente più allettante, va la vittoria per 2-1 dello Schalke 04 contro il Wolfsburg, perché grazie alla contestuale vittoria dell’ Hannover sul Borussia Moenchengladbach occupa ora provvisoriamente la posizione valida per i preliminari di Champions League.

    Vittoria facile per l’Hoffenheim sul sempre più giù Amburgo per 3-0 che come detto precedentemente così viene superato dal Norimberga.

    Bayern Monaco inarrestabile | © Christof Stache / Getty Images
    Bayern Monaco inarrestabile | © Christof Stache / Getty Images

    RISULTATI:

    Braunschweig-B. Dortmund 1-2 – 31° e 65° Aubameyang (BD), 54° Kessel (B).

    Augsburg-W. Brema 3-1 – 3° Bracker (W), 11° Werner (A), 49° Altintop (A), 55° Hahn (A).

    Hoffenheim-Amburgo 3-0 – 4° Firmino, 44° Sule, 61° Beck.

    B. Leverkusen-Stoccarda 2-1 – 12° Leitner (S), 26° Kiesling (B), 84° Derdiyok (B).

    Mainz-Friburgo 2-0 – 24° Park Joo-Ho, 86° Koo Ja-Cheol

    Schalke 04-Wolfsburg 2-1 – 9° Santana (S), 65° Arnold (W), 81° Boateng (S).

    Hannover-B. Moenchengladbach 3-1 – 57° Rudnevs (H), 82° e 90° Diouf (H), 84° Mlapa (B).

    H. Berlino-Norimberga 1-3 – 4° Ramos (H), 20° Feulner (N), 68° e 94°  Drmic rig. (N).

    B. Monaco-E. Francoforte 5-0 – 12° Gotze, 44° Ribery, 67° Robben, 69° Dante, 89° Mandzukic.

    CLASSIFICA:

    53 punti: Bayern Monaco; 40 punti: Bayer Leverkusen; 36 punti: Borussia Dortmund; 34 punti: Schalke 04; 33 punti: Borussia Moenchengladbach; 30 punti: Wolfsburg e Mainz; 28 punti: Hertha Berlino e Augsburg; 24 punti: Hannover; 21 punti: Hoffenheim; 20 punti: Werder Brema; 19 punti. Stoccarda; 18 punti: Eintracht Francoforte; 17 punti: Norimberga e Friburgo; 16 punti: Amburgo; 12 punti: Braunschweig.

  • “Spirit of Football”, Genoa testimonial per i Mondiali 2014

    “Spirit of Football”, Genoa testimonial per i Mondiali 2014

    Girerà il mondo per essere calciato prima di tornare laddove è stato fabbricato, in Brasile, per l’inizio del Mondiale. E’ il pallone, l’essenza del calcio e pertanto il simbolo di una nuova campagna, “Spirit of Football, che proietterà gli appassionati alle radici di questo sport, per riscoprire i suoi valori: l’uguaglianza, la fratellanza, l’educazione applicata all’attività agonistica.

    E il Genoa è stato scelto quale testimonial dell’iniziativa per l’Italia, essendo il club più antico del Bel Paese.  A dimostrare la portata del progetto, il fatto che per la Spagna sia stato coinvolto il Barcellona che ha visto protagonisti tra i tanti Dani Alves, Piquet e Fabregas, per la Germania il Borussia Dortmund e il Tottenham per l’Inghilterra.

    Il Pallone che girerà il mondo per i mondiali 2014 |© SoF / Genoa C.f.c. / Il  Pallonaro
    Il Pallone che girerà il mondo per i mondiali 2014 |© SoF / Genoa C.f.c. / Il Pallonaro

    Il Genoa dunque si prepara a un nuovo, suggestivo impatto con il calcio internazionale, dopo la vincente esperienza della Pioneers Cup. Ed è il caso di dire “galeotta fu Sheffield”, in quanto proprio nel corso di uno dei tanti incontri istituzionali tenutisi durante il soggiorno nella cittadina britannica, è stata avanzata la richiesta degli organizzatori di “Spirit of Football” di coinvolgere attivamente il Vecchio Balordo. Il percorso con i pionieri prosegue a vele spiegate (nel frattempo si sta lavorando anche alla seconda edizione della Pioneers).

    Giovedì scorso, a distanza di 150 anni dalla prima partita ufficiale di calcio (9 gennaio 1864), è partito il tour di “Spirit of Football”. A Battersea Park, nel londinese, dove sorse il primo campo dedicato al football e dove per la prima volta venne disputata una gara ufficiale, in cui si affrontarono i più famosi calciatori dell’epoca.

    Pallone Spirit of Football |© Genoa C.f.c. / Il  Pallonaro
    Pallone Spirit of Football |© Genoa C.f.c. / Il Pallonaro

    Come detto, il protagonista del progetto sarà un pallone, realizzato da un carcerato facente parte di un progetto riabilitativo promosso dal governo brasiliano, “Pintado a Liberdade. La bola girerà il mondo per 6 mesi trasformandosi in una sorta di torcia olimpica. Il Genoa e Genova aspettano il pallone il 28 gennaio, che si porterà dietro il suo carico di iniziative collaterali. Rimbalzerà al Genoa Museum and Store, al Centro Sportivo Gianluca Signorini e in una scuola locale, per un workshop dedicato.

    In attesa del grande giorno e delle novità che si susseguiranno, iniziate a familiarizzare con quello che sarà il tormentone musicale legato all’iniziativa, “Beautiful Game dei New Model Army

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  • Il Napoli alla prova del 9. Al San Paolo arriva il Borussia

    Il Napoli alla prova del 9. Al San Paolo arriva il Borussia

    Il Napoli, primo in classifica in seguito agli ottimi risultati raggiunti nella fase iniziale di campionato, è chiamato ad affrontare l’esame Champions League. (altro…)

  • Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Adesso il tabellone è completo. Dopo i preliminari che si sono chiusi poco fa si conoscono le trentadue squadre che si contenderanno la Champions League 2013/2014. Se la prima fascia non ha riservato sorprese, con l’Arsenal che ha centrato la qualificazione senza patemi raggiungendo gran parte delle big ovvero Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid e Manchester United,, grande attesa c’era per la composizione della seconda fascia nella quale ci saranno due italiane. Oltre al Milan, che se l’è conquistata battendo nettamente il Psv Eindhoven, c’è anche la Juventus, che sfrutta cosi l’eliminazione del Lione, caduto sotto i colpi della Real Sociedad.

    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images
    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images

    Un salto che però non tutti i tifosi hanno accolto positivamente, considerando che in terza fascia ci sono squadre del calibro di Manchester City, Borussia Dortmund e Galatasaray oltre allo Zenit di Spalletti e al Basilea, qualificatesi dopo gli spareggi. In quarta fascia l’altra italiana, il Napoli, squadra da evitare comunque per le straniere delle prime tre fasce. Le altre formazioni di questa fascia infatti non preoccupano più di tanto, e le uniche insidie potrebbero arrivare dal Celtic, autore di una grande rimonta contro lo Shakter e dalla Real Sociedad, che come detto ha fatto fuori il Lione. Prima volta in assoluto in Champions League per l’Austria Vienna, arrivati dopo i preliminari. Domani alle 17:30 i sorteggi: momento che incuriosisce ma che allo stesso tempo incute gran parte delle squadre per via di possibili gironi di ferro.

    Ecco le quattro fasce prima dei sorteggi Champions League:

    PRIMA FASCIA: Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid, Manchester United, Porto, Benfica, Arsenal.

    SECONDA FASCIA: Atletico Madrid, Shakhtar Donetsk, Schalke 04, Marsiglia, Cska Mosca, Paris Saint Germain, Milan, Juventus.

    TERZA FASCIA: Ajax, Borussia Dortmund, Basilea, Olympiacos, Galatasaray, Manchester City, Bayer Leverkusen, Zenit San Pietroburgo.

    QUARTA FASCIA: Napoli, Anderlecht, Steaua Bucarest, Austria Vienna, Copenhagen, Real Sociedad, Celtic, Viktoria Plzen.

     

     

  • Road To The Final, un solo vincitore per un biglietto Uefa Champions League

    Road To The Final, un solo vincitore per un biglietto Uefa Champions League

    E’ passata quasi una settimana da quando il Bayern Monaco è salito sul tetto d’Europa alzando al cielo la Coppa dalle grandi orecchie, che ogni club europeo aspira a vincere. La finale, tutta tedesca, visto che aveva come protagonisti Bayern Monaco e Borussia Dortmund, si è disputata a Londra, a Wembley per la precisione, in uno stadio gremito di tifosi e amanti del calcio, pronti a tutto pur di assistere alla finalissima del torneo più prestigioso d’Europa. E’ proprio per questo che Heineken ha lanciato la campagna “Road to the Final“, per dare a tutti la possibilità di assistere al più grande evento di calcio del pianeta. Anche ad Atene, in Grecia, gli amanti del calcio si sono lanciati in una corsa contro il tempo per conquistare un posto allo stadio.
    In un pomeriggio qualunque ad Atene heineken ha fermato per strada tre ragazzi, Alexandros, Stavros e Lefteris proponedo loro di partecipare ad una gara per vincere un biglietto per la grande serata della finale di Champions League, nel leggendario stadio di Wembley a Londra! I tre concorrenti, come nelle migliori sfide a premi, avevano delle regole ben precise da rispettare: raggiungere l’aeroporto per volare verso Londra in un’ora con tanto di valigia pronta e mantenere lo stretto riserbo con chiunque sulla missione assegnatagli. Se come noi siete curiosi di conoscere i dettagli dell’avventura dei tre presscelti, allora non vi resta che guardare il video che riprende l’epica corsa degli intraprendenti concorrenti greci e che sta già facendo il giro del mondo. Siete pronti a vedere Atene in una corsa a perdifiato fino allo stadio?

     


    Champions League Atene

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  • Finale Champions League, il trionfo del Bayern Monaco

    Finale Champions League, il trionfo del Bayern Monaco

    Nella notte più bella per il calcio tedesco, il Bayern Monaco conquista meritatamente quella Coppa che tanto li aveva fatti penare nelle finali del 2010 (0-2 Inter) e 2012 (4-5 d.c.r. Chelsea). (altro…)

  • Pallone d’Oro 2013: Messi e Ronaldo in calo. Ecco le new entry

    Pallone d’Oro 2013: Messi e Ronaldo in calo. Ecco le new entry

    Il Pallone d’Oro 2013 potrebbe subire degli stravolgimenti. Negli anni passati eravamo abituati tutti a veder trionfare Lionel Messi, argentino arrivato quest’anno ad alzare il quarto premio consecutivo. (altro…)

  • Bayern Monaco-Borussia Dortmund, due tedesche in finale di Champions

    Bayern Monaco-Borussia Dortmund, due tedesche in finale di Champions

    Bayern Monaco-Borussia Dortmund: questa sono le due squadre che si affronteranno nella finale di Champions League il 25 maggio allo stadio di Wembley in quel di Londra. Le due tedesche hanno impartito una perfetta lezione di calcio alle squadre spagnole, letteralmente umiliate, soprattutto il Barcellona che, nella doppia sfida tra andata e ritorno, non ha neppure segnato una rete al Bayern Monaco. Al contrario i bavaresi hanno all’attivo sette gol fra Allianz Arena (4-0) e Camp Nou (0-3). Il Borussia Dortmund ha rischiato ma alla fine è riuscito a superare l’insidia Mourinho: dopo il 4-1 in casa, gli uomini di Klopp hanno sofferto nel finale del Bernabeu quando il Real si è portato sul 2-0. Mancava un’altra rete per i blancos ma così non è stato. La finale sarà quindi tutta tedesca. Alzi la mano chi si aspettava una cosa simile all’inizio dell’anno? Nessuno o quasi. Per quanto fatto vedere da entrambe le formazioni arrivate all’ultimo atto, è stato giusto così. Il Barcellona ha e avrà ancora per molto tempo un grandissimo potenziale, il ciclo blaugrana non è affatto finito, si è solo dovuto inchinare allo stra potere del Bayern che in questa stagione è risultato più affamato e determinato. Stesso discorso per il Real Madrid anche se le merengues non riescono più a vincere la Champions League da troppo tempo visto e considerando i giocatori che hanno in rosa. In Italia Juventus e Milan non sono sembrate all’altezza delle altre big europee: i bianconeri saranno forse pronti per l’anno prossimo, i rossoneri sono in fase di rodaggio e dovranno attendere che i giovani sboccino. Solo a quel punto non ce ne sarà per nessuno. In Inghilterra l’unica squadra attrezzata a far bene è stato il Manchester United che, senza errori arbitrali nella gara contro il Real, avrebbe potuto tranquillamente dire la sua contro il Borussia Dortmund. In ogni caso, godiamoci la finale tutta tedesca.

    Bayern Monaco e Borussia Dortumnd sono le due finaliste di questa Champions League | © FRANCK FIFE/Staff / Getty Images
    Bayern Monaco e Borussia Dortumnd sono le due finaliste di questa Champions League | © FRANCK FIFE/Staff / Getty Images

    BAYERN E BORUSSIA – Il Bayern Monaco ha trovato il giusto equilibrio con il 4-2-3-1. Con questa formazione i bavaresi sembrano un rullo compressore: difficile per Guardiola fare meglio. In ogni caso è solido il reparto arretrato con Neuer sicuro e i centrali molto fisici. L’unico limite potrebbe essere la rapidità avversaria. La fortuna del Bayern però è stata fatta in particolare da tre uomini: Schweinsteiger in mezzo al campo e Ribery-Robben sulle corsie esterne.  Soprattutto il francese è sembrato l’uomo più pericoloso e continuo dell’intera squadra. Il Borussia gioca invece un calcio diverso.  Un gruppo giovane pieno di classe e talento capace di esaltare la verticalizzazione dell’azione. Ritmi altissimi sia in fase di possesso che in quella di non possesso. Queste sono le armi micidiali dei gialloneri con Reus e Gotze a ispirare l’unica punca Lewandowski, sempre più uomo mercato al centro di interessanti trattative.

  • Il Bayern nel futuro di Gotze e Lewandoski

    Il Bayern nel futuro di Gotze e Lewandoski

    Il Bayern Monaco, guidato la prossima stagione da Pep Guardiola, sarà targato “Borussia Dortmund”, almeno per quanto riguarda il reparto avanzato. Il club bavarese, che ha travolto 4-0 il Barcellona nell’andata della semifinale della Champions League, potrebbe mettere a segno un doppio colpo: Gotze e Lewandoski. Dopo aver messo annunciato l’ acquisto di Mario Gotze per 37 milioni di euro, sembra aver già trovato l’accordo per Robert Lewandowski, compagno di reparto proprio di Gotze al Dortmund.

    L’identikit di Mario Gotze:  Mario Gotze, classe ’92, è un centrocampista offensivo che viene schierato anche come trequartista nel 4-2-3-1 di Jurgen Klopp, come esterno o ala in un attacco a 3, dimostrando una grande polivalenza tattica. Spesso gioca anche a centrocampo, sfruttando le proprie doti di inserimento senza palla. Ottima visione di gioco, è veloce e con un buon dribbling. È in possesso di un tiro sia potente che preciso con entrambi i piedi, nonostante giochi prevalentemente con il destro. È ritenuto uno dei migliori calciatori nati dopo il 1992 ed il principale talento tedesco. Quest’anno ha collezionato in Bundesliga 28 presenze con 10 reti e ben 14 assist!

    Gotze e Lewandoski | © Denis Doyle / Getty Images
    Gotze e Lewandoski | © Denis Doyle / Getty Images

    Robert Lewandoski, il rimorso più grande delle squadre italiane: L’attaccante polacco, il desiderio più grande delle migliori squadre d’europa (con il Bayern ad un passo), il giocatore che ha annientato il Real Madrid e che ha raggiunto altri pokeristi di champions del calibro di Di Stefano, Puskas, Van Basten, Van Nistelrooy e Shevchenko, nel 2010 è stato vicinissimo a diverse squadre italiane, sopra tutte il Genoa. Erano i tempi di Lewandoski al Lech Poznan. Allora il Genoa se lo lasciò sfuggire, il Borussia no! Forse non significa nulla, o forse la differenza tra il calcio tedesco e quello italiano è tutta qui!

    Il già fortissimo Bayern Monaco, qualora dovesse ufficializzare anche Lewandoski e con un Pep Guardiola che scalpita per tornare in panchina, potrebbe diventare davvero una squadra incredibile. Se ciò non dovesse bastare, secondo le ultime indiscrezioni per Guardiola sarebbe pronto anche il forte difensore del Dortmund Mats Hummels.

  • Champions League, a lezione di tedesco. Lewandowski travolge il Real Madrid

    Champions League, a lezione di tedesco. Lewandowski travolge il Real Madrid

    Dopo l’incredibile batosta subita dal Bercellona all’Allianz Arena per mano del Bayern Monaco, anche il Real Madrid è naufragato sotto i colpi impietosi del Borussia Dortmund, (altro…)