Tag: Borja Valero

  • Sconto a Borja Valero, respinti ricorsi De Rossi Juan Jesus

    Sconto a Borja Valero, respinti ricorsi De Rossi Juan Jesus

    Oggi la Corte di Giustizia Federale doveva decidere sui ricorsi relativi alle squalifiche di Borja Valero, Daniele De Rossi e Juan Jesus. (altro…)

  • Giudice sportivo, stangata Viola: 4 turni a Borja Valero

    Giudice sportivo, stangata Viola: 4 turni a Borja Valero

    Sono giunte le decisioni del giudice sportivo Tosel in merito ai provvedimenti disciplinari per le prossime giornate di campionato e, in alcuni casi, si tratta di vere e proprie stangate decise a seguito di episodi accaduti in campo. In particolare, ad essere fortemente colpita è la Fiorentina, che vedrà diversi calciatori squalificati così come il tecnico Vincenzo Montella. La decisione più pesante riguarda Borja Valero della Fiorentina, squalificato per 4 giornate a seguito dell’episodio che lo ha visto protagonista nel Monday Night contro il Parma: Borja Valero ha, infatti, spinto “reiteratamente e con veemenza” un calciatore avversario a gioco fermo; inoltre, all’atto del provvedimento di espulsione, ha spinto anche il direttore di gara ponendogli una mano sulla spalla. Due giornate di squalifica, invece, sono state assegnate dal giudice sportivo a Sardo del Chievo Verona per aver rivolto espressioni ingiuriose nei confronti del Direttore di gara e dei suoi assistenti nel contestare il loro operato in campo. Una giornata di stop, a seguito dell’espulsione rimediata, è stata attribuita al giocatore della Fiorentina Diakhite (per doppia ammonizione), Lopez della Sampdoria, Munari del Parma.

    Una giornata, a seguito dell’ammonizione rimediata da diffidati, va a Luca Toni del Verona, ad Arturo Vidal della Juventus – che salterà il big match contro il Milan – Albiol del Napoli, Bergessio del Catania, Costa della Sampdoria, Da Silva del Genoa, Domizzi dell’Udinese, Ekdal del Cagliari, El Kaddouri del Torino, Higuain del Napoli, Muntari del Milan, Palombo della Sampdoria, Pizarro della Fiorentina.

    Giudice sportivo, 4 turni a Borja Valero | foto da web
    Giudice sportivo, 4 turni a Borja Valero | foto da web

    Fra gli allenatori, il giudice sportivo ha decretato una giornata di squalifica a Bertini del Cagliari e, come detto, a Vincenzo Montella della Fiorentina che – come viene riportato nel verbale del giudice sportivo Tosel – “al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, indirizzato un’espressione insultante al Direttore di gara rivolgendosi ad un Arbitro addizionale”.

    Punizioni pecuniarie consistenti, poi, per molte società: 50 mila euro alla Roma a causa di alcuni tifosi che hanno cercato di abbattere un cancello attiguo ai tornelli dello stadio; 25 mila euro di ammenda alla Juventus per gli striscioni esposti da alcuni tifosi bianconeri e irridenti nei confronti della tragedia di Superga; 10 mila euro di ammenda per la Sampdoria a causa del lancio di oggetti da parte di alcuni tifosi in direzione di un assistente dell’arbitro; 3 mila all’Inter a causa dell’accensione di due fumogeni e dell’esplosione di un petardo ad opera di alcuni tifosi nerazzurri.

  • Viviano ultrà: getta a terra la maglia di Pirlo

    Viviano ultrà: getta a terra la maglia di Pirlo

    Juventus-Fiorentina, in campo, non ha mostrato alcun dubbio in termini di “storia” della partita, con i bianconeri che hanno mostrato nuovamente la loro fame e la loro voglia di vincere, facendo gioco e lottando per novanta minuti, ed il Viola di Vincenzo Montella che hanno deluso le aspettative, non confermando le potenzialità che hanno impressionato soprattutto nella prima parte della stagione. Ma, a margine di una gara “stravinta” dalla Juventus, è accaduto un episodio che lascia con un po’ di amarezza per un gesto che, solitamente, non si è soliti vedere in serie A e, soprattutto, tra calciatori professionisti che al triplice fischio finale sono soliti salutarsi e adottare gesti di sportività, il cosiddetto “terzo tempo” che, proprio la famiglia Della Valle, proprietaria del club Viola, aveva promosso per favorire le manifestazioni di fair play e di sportività in campo. Protagonisti dell’episodio sono stati Andrea Pirlo, Borja Valero e il portiere Viola Emiliano Viviano, notoriamente ultras Viola indipendentemente dal suo ruolo in campo.

    A fine gara Andrea Pirlo aveva scambiato la sua maglia numero 21 con Borja Valero e, mentre il centrocampista Viola stava uscendo dal terreno di gioco con la maglia di Pirlo appena ricevuta appoggiata sulla spalla destra, si è avvicinato Emiliano Viviano (in veste da ultras accecato dalla rivalità con la Juventus piuttosto che di portiere Viola, ndr) e ha allungato la sua mano per far cadere in terra la maglia, ma non è dato ancora sapere se in maniera volontaria o involontaria.

    Viviano ultras: getta a terra maglia di Pirlo | ©  Valerio Pennicino/Getty Images
    Viviano ultras: getta a terra maglia di Pirlo | © Valerio Pennicino/Getty Images

    In rete è subito rimbalzata la sequenza di scatti che “provano” la scena, che secondo una prima chiave interpretativa è un’ennesima prova della fede ultras del portiere della Fiorentina, che in questa stagione è stata, probabilmente, la causa della sua esclusione dall’undici titolare a vantaggio del portiere Neto a causa delle eccessive pressioni che ne condizionavano il rendimento e che avevano indotto Montella a preferirgli il suo secondo che, poi, si è rivelato poco “affidabile” in termini di rendimento.

    Invece, secondo un’altra interpretazione del gesto di Viviano promossa dalla stessa società Viola per giustificare il proprio tesserato, pare che il portiere abbia voluto evitare che il compagno di squadra Borja Valero si presentasse davanti alla curva dei tifosi Viola ospiti con la tanto odiata maglia bianconera sulla spalla.

    In tal senso, dunque, sarebbe stato un gesto volontario, fatto “a fin di bene”.

    Quale sarà la verità?

  • Allegri a lezione da Montella, Milan-Fiorentina 1-3

    Allegri a lezione da Montella, Milan-Fiorentina 1-3

    La Fiorentina espugna San Siro per la decima volta nella sua storia, la seconda consecutiva dopo il successo dello scorso aprile. Affonda il Milan, alla sua quarta sconfitta casalinga in stagione (tre le vittorie). Termina 1-3 per i viola grazie alle reti di Aquilani al 10′, Borja Valero al 37′ e la perla di El Hamdaoui nel finale. Per i rossoneri aveva riacceso le speranze Giampaolo Pazzini ad inizio ripresa ma la squadra di Allegri non ha poi avuto più la benzina necessaria per proseguire il forcing che avrebbe forse consentito di raddrizzare una partita iniziata nel peggiore dei modi. Sconfitta comunque meritata per il Diavolo, mentre per Montella è la prima vera impresa della stagione dopo le sconfitte contro Napoli e Inter, senza dimenticare anche il pareggio allo Juventus Stadium.

    GLI EX– Da una parte Montolivo e Pazzini, dall’altra Aquilani. Due gol, ma a gioire è l’ex rossonero. Quando la maggior parte dei bookmakers attendeva il successo della squadra di casa, è arrivata invece puntuale la caduta degli ex più illustri. Montolivo e Pazzini, quasi 400 presenze e 50 reti in due, hanno masticato amaro questo pomeriggio difronte ai loro ex compagni di squadra. Aquilani, autore del gol che ha sbloccato l’incontro, è uscito nel corso del secondo tempo dopo un fallaccio su El Shaarawy. Uscito tra i fischi, Alberto dentro di sé sa di aver segnato un gol fondamentale che può far spiccare il volo alla Fiorentina e affossare in maniera definitiva la propria ex squadra.

    AC Milan v ACF Fiorentina - Serie A
    L’errore dal dischetto di Pato | ©Marco Luzzani/Getty Images

    L’ERRORE – Poco prima di subire il secondo gol, il Milan ha avuto l’occasione di impattare l’incontro grazie al calcio di rigore fischiato dall’arbitro Romeo per il fallo di Roncaglia su Pato. Lo stesso brasiliano si presenta dal dischetto ma la sua conclusione è da dimenticare. Errore che la squadra di Allegri pagherà pochi minuti più tardi, quando Borja Valero firmerà il raddoppio e la sua prima rete in Serie A. Emblematica la decisione del tecnico livornese di non far rientrare il Papero dagli spogliatoi, preferendogli Pazzini.

    LE COLPE – La sconfitta di oggi pomeriggio non potrà non lasciare pesanti strascichi. Sul banco degli imputati sale ancora una volta Allegri che con le sue scelte ha lasciato perplesso più di uno spettatore presente a San Siro. Non tanto la decisione di confermare dal primo minuto Pato, quanto quella di schierare alle spalle del brasiliano Boateng, apparso anche oggi un pesce fuor d’acqua nella posizione di trequartista. Il tutto per lasciare in panchina Bojan, che contro il Malaga martedì scorso aveva dimostrato di essere insieme ad El Shaarawy l’uomo più in forma del momento.

    LA CLASSIFICA – Con questo successo la Fiorentina di Montella consolida la quarta posizione a quota 24 punti, restando in scia del Napoli (-2), con i partenopei vittoriosi anche quest’oggi sul campo del Genoa. A questo punto i viola si candidano prepotentemente alla lotta per un posto in Champions League, traguardo impensabile ad inizio stagione. Crolla invece il Milan, che resta fermo a 14 punti e vede allontanarsi ancora l’Europa che conta. E nel frattempo torna l’incubo retrocessione (-5). La Sampdoria, quartultima, sconfitta anche oggi a Palermo e reduce da sette sconfitte consecutive, ha uno svantaggio di soli quattro punti rispetto ai rossoneri. Dato preoccupante quanto agghiacciante per Allegri e i tifosi del Diavolo.

    LE PAGELLE DI MILAN-FIORENTINA
    Montella 9
    : mantiene la sua filosofia di gioco invariata. Stupisce per la mentalità vincente data alla squadra nel giro di pochi mesi. Ad oggi il migliore tecnico italiano della Serie A.
    Borja Valero 7,5: insieme a Pizarro e Aquilani illumina il panorama calcistico italiano. Nel mini Barcellona made in Firenze non poteva mancare uno spagnolo.
    Aquilani 6,5: che rivincita difronte all’ex dirigenza milanista, la quale si è lasciata sfuggire di mano il cartellino di un potenziale titolare a centrocampo che insieme a Montolivo poteva garantire qualità e tecnica adesso inesistenti nel reparto rossonero.
    Boateng 4: quasi nullo l’apporto del Prince alla sfida di oggi. In casa Milan dovrebbero seriamente pensare ad una sua cessione a gennaio, sempre che il Bayern non abbia cambiato idea.
    Pato 3: il brasiliano continua ad avere paura. Dopo il gol al Malaga che sembrava potesse liberarlo mentalmente, Pato ricade nella trappola della fragilità. L’errore dal dischetto è pesantissimo.
    Allegri 2: errare è umano, perseverare è diabolico. Quanti primi tempi regalati agli avversari, quante errori tattici, quanti giocatori fuori ruolo, quante sconfitte interne.

    Il tabellino di Milan-Fiorentina (11-11-2012)
    Milan: Abbiati 5,5, De Sciglio 5, Mexes 4,5, Bonera 5, Constant 6, Montolivo 5,5 Ambrosini 6 (Robinho 5), Emanuelson 5 (Bojan 5,5), Boateng 4, El Shaarawy 6, Pato 3 (Pazzini 6). Allegri 2
    Fiorentina: Viviano 6, Roncaglia 6, Rodriguez 6,5, Savic 6,5, Cuadrado 7, Aquilani 6,5, (Mati Fernandez 5,5), Pizarro 7, Borja Valero 7,5, Pasqual 6, Ljajic 5,5 (El Hamdaoui 7), Toni 5,5, (Cassani 5,5). Montella 9

    Il video di Milan-Fiorentina 1-3 [jwplayer config=”240s” mediaid=”159853″]

  • Fiorentina, Aquilani e Borja Valero ufficiali. Arriva anche Gonzalo Rodriguez

    Fiorentina, Aquilani e Borja Valero ufficiali. Arriva anche Gonzalo Rodriguez

    L’aveva detto Andrea Della Valle dal ritiro di Moena che la Fiorentina 2012/2013 sarebbe stata rinforzata adeguatamente. Nella giornata odierna il club viola ha ufficializzato di aver acquistato Borja Valero, Gonzalo Rodriguez e Alberto Aquilani. I primi due arrivano dal Villarreal che sta smantellando la squadra dopo l’amara e inaspettata retrocessione nella seconda divisione spagnola nella stagione appena conclusa: il centrocampista, classico mediano tuttofare da tempo sul taccuino del Napoli, è stato pagato 7 milioni di euro a cui va aggiunto un altro milione e mezzo per il cartellino del difensore argentino che va a rinforzare e completare il reparto arretrato.

    La vera genialata arriva però dalla trattativa che ha portato Aquilani in viola. Grazie anche alla intermediazione del procuratore del centrocampista ex Roma, Juventus e nell’ultima stagione al Milan Franco Zavaglia, il ds Daniele Pradè non solo è riuscito a portare il giocatore a Firenze a titolo gratuito ma ha pure convinto il Liverpool a partecipare, per i primi due anni, al pagamento del 50% dell’ingaggio che percepisce attualmente mentre per il restante anno di contratto, il terzo, guadagnerà uno stipendio di 1.5 milioni che potrà lievitare grazie all’inserimento di alcuni bonus. Torna così in Italia, dopo essere rientrato alla base a Liverpool solo per qualche giorno, Aquilani che nelle precedenti due stagioni era stato scaricato sia dalla Juventus che dal Milan che non avevano esercitato il diritto di riscatto a proprio favore. Il centrocampista cercherà di riscattarsi facendo ricredere bianconeri e rossoneri che non hanno creduto in lui e allo stesso tempo di riconquistarsi un posto in nazionale.

    I tre nuovi arrivati hanno sostenuto le visite mediche e sono in viaggio verso Moena, sede del ritiro pre-campionato della Fiorentina e fanno seguito agli acquisti, tra gli altri, di Viviano, portiere nel giro della nazionale azzurra, El Hamdaoui, bomber dell’Ajax, Roncaglia, difensore del Boca Juniors, Fernandez, prelevato dallo Sporting Lisbona, e Cuadrado, giunto con la formula del prestito dall’Udinese, oltre ad aver riscattato il cartellino di Mattia Cassani. Investimenti che testimoniano la volontà della proprietà di voler aprire un nuovo ciclo con il nuovo tecnico Vincenzo Montella sulla stessa scia di quello aperto qualche anno fa con al timone Corvino e Prandelli.

    Alberto Aquilani © AFP PHOTO / ALBERTO LINGRIA/Getty Images

    Ma il vero colpo di mercato potrebbe essere la permanenza a Firenze, tra l’altro annunciata sia da Della Valle che da Pradè, di Stevan Jovetic anche per la prossima stagione, rispedendo al mittente tutti gli assalti provati fin qui dalla Juventus. Con il talento montenegrino in rosa la Fiorentina potrebbe aspirare a qualcosa di più di una semplice qualificazione in Europa League cercando di approfittare del livellamento verso il basso di alcune big, Milan in testa, che ad ora, in questa sessione di calciomercato, si sono soltanto indebolite. Se la proprietà e il ds dovessero mantenere la parola data, la nuova Fiorentina, sicuramente una delle squadre che sta lavorando meglio sul mercato che sta prendendo sempre più forma, potrebbe davvero stupire tutti nella stagione ormai alle porte e far tornare al sorriso i tifosi dopo due stagioni tutt’altro che esaltanti.

  • Fiorentina scatenata, colpo Borja Valero in attesa di Aquilani

    Fiorentina scatenata, colpo Borja Valero in attesa di Aquilani

    Entra nel vivo il mercato della Fiorentina e in attesa del definitivo si di Alberto Aquilani, chiude un’operazione importante con il Villareal con l’acquisto del centrocampista Borja Valero. Trattativa lampo tenuta segreta fino alle firme. La squadra spagnola, dopo la retrocessione nella Liga Adelante (la nostra serie B) si è vista costretta a cedere i migliori giocatori per non rischiare di svalutare il patrimonio e per abbassare il monte stipendi. La società toscana, con la coppia Pradè-Macia, sta costruendo una rosa in grado di riscattare le due ultime due stagioni vissute nell’anonimato.

    IL COLPO – Il Villareal dalla cessione del 27enne spagnolo riceverà 7 milioni di euro pagabili in tre annualità, mentre per il giocatore è pronto un quadriennale (con opzione per il quinto anno) da 1.5 milioni annui. In queste ore il calciatore è atteso a Firenze per le visite mediche di rito e per la firma sul contratto. L’ex centrocampista di Real Madrid e Maiorca unisce quantità a qualità e andrà a sostituire lo svizzero Behrami, ceduto al Napoli.

    Borja Valero © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images

    AQUILANI – La Fiorentina aspetta ancora il si di Aquilani, sempre più vicino al ritorno definitivo in Italia. Il procuratore del romano, Zavaglia, sta definendo gli ultimi dettagli per la buonuscita del giocatore con il Liverpool. Successivamente verrà posta la firma sul contratto che legherà il centrocampista alla società viola per quattro anni alle stesse cifre del neo acquisto spagnolo.

    RODRIGUEZ – Dal Villareal sarebbe in arrivo anche il difensore d’esperienza richiesto dal tecnico viola, Vincenzo Montella, da affiancare ai due giovani Camporese e Nastasic. Per una cifra di poco inferiore ai 2 milioni di euro sbarcherà a Firenze il 28enne argentino Gonzalo Javier Rodriguez, pronto a prendere l’eredità di Gamberini, passato poche settimane fa al Napoli.

    LE CESSIONI – Il primo a lasciare Firenze è con tutta probabilità il cileno Vargas. L’ex giocatore del Catania vive da separato in casa e la società viola tenterà di incassare dalla sua cessione almeno 6 milioni di euro. Sull’esterno c’è qualche timido interessamento dall’Inghilterra. Si valuta anche la posizione di Cerci, richiesto dal Torino di Ventura.

     

  • Villareal – Napoli, le probabili formazioni. Vamos Napoli

    Villareal – Napoli, le probabili formazioni. Vamos Napoli

    Il Napoli di Walter Mazzarri tenterà di scrivere la storia del club partenopeo questa sera al “Madrigal” contro un Villareal che giocherà la partita tentando di non chiudere il girone Champions a zero punti.

    Formazione tipo per mister Mazzarri con l’unico dubbio della vigilia Zuniga – Dossena, dipanato a favore del colombiano, davanti Hamsik agirà tra le linee per tentare di sorprendere la non attentissima difesa del “sottomarino giallo”. Il Villareal, oltre a rinunciare a Giuseppe Rossi , deve fare a meno di Cani ed anche del suo regista avanzato, Borja Valero, colpito da gastroenterite e nemmeno convocato per il match.

    Walter Mazzarri ©JOSE JORDAN/AFP/Getty Images

    Questi i due probabili schieramenti:

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disp.: Rosati, Fernandez, Dossena, Dzemaili, Santana, Mascara, Pandev. All. Mazzarri

    VILLARREAL (4-4-2): Lopez; Mario Gaspar, G. Rodriguez, Musacchio, Oriol; Bruno, Marchena, De Guzman, Perez; Ruben, Nilmar. A disposizione: Cesar, Zapata, Ángel, Senna, Marcos Gullón, Joselu. All. Garrido

    ARBITRO: Svein Oddvar Moen (assistenti: Kim Thomas Haglund e Frank Andis; quarto uomo: Tommy Skjerven; assistenti arbitrali aggiunti: Ken Henry Johnsene Brage Sandmoen).

  • Il Napoli interessato Borja Valero

    Il Napoli interessato Borja Valero

    Sarà perchè in Spagna si gioca il calcio che più piace al presidente De Laurentiis o per la presenza nella Liga di Lionel Messi, giocatore che più si avvicina a Diego Armando Maradona, ma il Napoli per rinforzare il proprio organico punta lo sguardo ancora una volta nella penisola iberica.

    Nel mercato invernale è arrivato il giovane e promettente Ruiz, nei giorni scorsi è invece saltato alle cronache il nome di Bojan Krkic ma sembra che Bigon stia monitorando con maggiore attenzione Borja Valero elegante centrocampista del Villareal che impressionò proprio nella sfida contro il Napoli in Europa League per qualità e carattere.

    Il suo procuratore, Camanho, ai microfoni di Radio KissKiss si è dimostrato possibilista anche se non ha nascoto l’interesse del Real Madrid per il suo assistito. La prima alternativa è un altro spagnolo, l’under 21 Ruben Perez dell’Atletico Madrid, in prestito al Deportivo La Coruna.