Dopo la grande prestazione (e non è l’unica) e il gol contro il Valenciennes che regala la vittoria al Bordeaux, il Milan torna a pensare al suo gioiellino mandato a farsi le ossa alla società francese: stiamo parlando di Yoann Gourcuff.
Il giocatore ha già dichiarato che tornerebbe di corsa alla casa madre (“Tornare al Milan? Perché no? Sono cambiato, mi sento più sicuro, ho fiducia di poter emergere anche in un club dove si sentono più pressioni”), anche perchè il Bordeaux pare non abbia intenzione di esercitare l’opzione che scadrà a fine maggio per il riscatto dell’intero cartellino fissato a 15 milioni di euro. In ogni caso c’è stato un incontro tra il procuratore del giocatore con il presidente “Girondino” Triaud, per mettere a punto una clausola che permetterebbe a Gourcuff di liberarsi in qualsiasi momento dalla società francese ad un prezzo già stabilito, ma il tutto non è andato a buon fine.
Viste le sicure partenze di Ronaldinho destinazione Inghilterra o Napoli e quella di Shevchenko che tornerà alla “sua” Dinamo Kiev, il Milan punterebbe forte sul nazionale francese che sta dimostrando tutto il suo talento.
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Gourcuff vuole il Milan
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Gourcuff: CHE GOL!
Il francesino è una certezza e non una semplice plusvalenza
“Le petit Zizou” è sbocciato, i giocatori del Milan lo scorso anno esaltavano il talento del giovane Gourcuff, ma le sue prestazioni al Milan erano sempre sufficenti. Ma sulla bontà del suo talento pochi dubitavano, Seedorf stravede per lui e molte volte lo scorso anno durante gli allenamenti dava consigli e cercava di spronarlo al massimo. Purtroppo però nel Milan “degli intoccabili” di centrocampo, dar fiducia ad un giovane è difficile sopratutto quando non dimostri da subito di aver carattere da Milan. E cosi dopo aver mandato in prestito Borriello lo scorso anno al Genoa, dove Gasperini dandogli fiducia ha esaltato le sue qualità quest’anno si è deciso di mandare il francesino a “farsi le ossa” in Francia al Bordeaux, fissando il prezzo del riscatto a 15 milioni a favore dei francesi. Galliani gongolava e anche molti milanisti, pensando ad un ottima plusvalenza, ma adesso tutti sperano che il presidente del Bordeaux, Triaud, non eserciti il diritto di riscatto. Ieri nella 29° giornata della Ligue 1, il Bordeaux giocava nel campo dell’ultima in classifica e grazie ad una perla di Gourcuff ha aperto le marcature permettendo a girondini di raggiungere il Lione in classifica, Chupa-Chupa Gourcuff come lo aveva ribattezzato Pellegatti è al nono gol stagionale con i francesi. In un intervista riportata dal sito francese girondins.com, afferma per la felicità dei milanisti di preferire ancora il campionato italiano a qualunque altro e alla domanda su dove preferibbe giocare il prossimo anno, non si sbilancia dicendo che a fine stagione ci sarà un incontro tra me il Boordeaux e il Milan per decidere sul mio futuro.[kaltura-widget wid=”4vbavkb8gs” width=”410″ height=”364″ addpermission=”2″ editpermission=”2″ align=”center” /]
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Paloschi e Gourcuff sognano un futuro rossonero
Il piccolo bomber di casa Milan, Alberto Paloschi, ha vissuto una serata magica con il suo Parma segnando la rete decisiva nel big match contro il Brescia. Paloschi studia nella serie cadetta per tornare preparato all’appuntamento con la serie A. In una intervista al quotidiano torinese Tuttosport dichiara di ascoltare spesso i consigli del “maestro” SuperPippo Inzaghi: “Con Pippo mi sento spesso, per me rimane una guida. Io mi riguardo sempre le sue partite e i suoi movimenti per rubargli qualcosa. I consigli che mi dà più spesso? Mi dice sempre di prendere la profondità ai difensori”. Paloschi sogna ti tornare al Milan: “Ovvio. Il sogno di tutti è quello di giocare in una big come il Milan. Ma anche Parma è una piazza importante. Io vorrei vincere il campionato di B e magari fare un altro anno qua. Poi arrivasse una chiamata da Milano…”.
Il francese, dopo esser esploso definitivamente nel campionato francese, vuole tornare nel calcio che conta, e il campionato italiano può esser una buona vetrina per lui. Dice: “Voglio misurarmi in un grande club, preferirei il Milan, ma se non fosse possibile, non sarebbe un problema giocare in un altra grande di serie A” .
fonti:TMW e goal.com