Tag: bordeaux

  • Juventus: buone notizie dall’infermeria. Nessuna lesione per Amauri

    Juventus: buone notizie dall’infermeria. Nessuna lesione per Amauri

    Amauri
    Buone notizie per Amauri: l’ecografia a cui è stato sottoposto oggi l’attaccante bianconero non ha evidenziato nessuna lesione muscolare e già domani potrebbe riprendere l’allenamento con i compagni.
    Amauri era uscito a 10 minuti dal termine nela partita di Champions League di ieri sera contro il Bordeaux per un problema al gluteo; il tecnico Ciro Ferrara può tirare così un sospiro di sollievo considerato che il parco attaccanti è stato ed è falcidiato da numerosi infortuni. Con Trezeguet fuori per almeno un mese, Del Piero da poco rientrato dall’infortunio e a mezzo servizio e Iaquinta ancora out, Amauri è l’unico attaccante di ruolo a disposizione di Ferrara.

    A proposito di Iaquinta, il centravanti bianconero ha confermato che tornerà sui campi di gioco nel mese di gennaio dopo che lo scorso 27 ottobre ha subito un’operazione al menisco del ginocchio sinistro: “Conto di essere al 100% per gennaio. Ora serve un po’ di pazienza e aspettare che il ginocchio si sgonfi, per ricominciare a correre, tra una settimana circa”.

  • Juve sub iudice per i cori a Balotelli. A rischio la gara contro il Bayern Monaco

    La Juventus questa volta rischia per davvero: dopo essere stata multata per i cori offensivi da parte della curva indirizzati a Balotelli durante il posticipo di campionato contro l’Udinese, ieri nel match di Champions League a Bordeaux i tifosi bianconeri hanno intonato frasi razziste verso l’attaccante di colore dell’Inter.

    Decisivo sarà il rapporto del direttore di gara Iturralde Gonzalez che verrà consegnato al massimo organismo del calcio europeo nella giornata di domani e nel caso in cui venisse certificato il “fattaccio”, la Uefa potrebbe decidere per la squalifica del campo di Torino.
    Un suicidio perfetto perchè tra 2 settimane all’Olimpico c’è in palio la qualificazione agli ottavi di Champions League contro il Bayern Monaco.

    Il portavoce della Uefa Thomas Giordano ha spiegato: “Una volta ricevuti i rapporti del delegato Uefa e dell’arbitro, questi vengono trasmessi alla commissione disciplinare che decide se bisogna aprire un’inchiesta o meno. Può succedere che vengano aperti casi disciplinari in modo autonomo sulla base di testimonianze, articoli di stampa o immagini televisive, ma ciò avviene in genere solo dopo aver ricevuto i rapporti di arbitro e delegato”.

    Ieri Buffon e il direttore sportivo Alessio Secco erano andati sotto il settore occupato dagli ultrà bianconeri per cercare di bloccare sul nascere i cori anti-Balotelli. Ma forse questo non basterà ad evitare la possibile squalifica dell’Olimpico anche perchè l’Uefa ha ribadito a più riprese di voler usare tolleranza zero verso questi atteggiamenti razzisti quando avvengono in ambito internazionale.

  • Champions League: il punto sulla 5 Giornata [gare del mercoledì]

    Nel Girone A la Juventus subisce un brutto ko giocando male contro il Bordeaux per 2-0 che ottiene così il primato nel girone; i francesi vanno a segno nel secondo tempo con Menegazzo e in chiusura di partita con l’attaccante marocchino Chamakh. Il discorso qualificazione viene rimandato all’ultima gara nello scontro diretto contro il Bayern Monaco a Torino: ai bianconeri basta anche il pareggio per accedere agli ottavi di finale.
    Il Bayern Monaco vince per 1-0 contro la cenerentola Maccabi Haifa: gol vittoria siglato da Olic. I tedeschi per qualificarsi dovranno fare bottino pieno contro la Juve.

    Nel Girone B colpaccio del Besiktas che espugna l’Old Trafford: 1-0 per i turchi grazie al gol messo a segno da Tello. Nell’altra partita giocata nel pomeriggio vittoria casalinga del Cska Mosca contro il Wolfsburg che recupera lo svantaggio iniziale segnato da Dzeko con i gol nella ripresa di Necid e Krasic.
    L’ultima giornata sarà decisiva per la qualificazione:il Cska farà visita al Besiktas con il chiaro intento di potar via i tre punti ma non sarà facile visto che per i turchi ci sono ancora possibilità di agguantare l’Europa League. Il Wolfsburg invece ospiterà in Gemania per centrare la storica qualificazione agli ottavi.

    Nel Girone C il Milan viene bloccato in casa dal Marsiglia per 1-1 sprecando così l’opportunità di qualificarsi agli ottavi con un turno d’anticipo. Vantaggio rossonero di Borriello e pari francese di Lucho Gonzales. Ultimo scoglio per Pato e compagni lo Zurigo ormai eliminato dalla competizione che viene battuto dal Real Madrid con il minimo scarto (1-0): la rete delle merengues è stata segnata da Higuain su assist di Kakà.
    In classifica il Real Madrid conquista la vetta a quota 10, seguito dal Milan a 8, poi Marsiglia a 7 e infine lo Zurigo a 3.

    Il Girone D ha ormai emesso i suoi verdetti, il Chelsea di Carlo Ancelotti si prende il primato andando a vincere in casa del Porto grazie ad un gol del recuperato Anelka, nell’altra gara del girone l’Atletico Madrid salva il punto di vantaggio sull’Apoel in chiave Europa League ma per la certezza dovrà battere il Porto nell’ultimo turno.

  • Evade dagli arresti domiciliari per vedere la Juventus

    A volte l’amore per la propria squadra di calcio ti porta fare gesti inspiegabili per chi non prova la stessa passione. Uno di questi è il gesto che ha compiuto un pregiudicato palermitano di Bagheria che per vedere la sua Juventus in coppa contro il Bordeaux decide di uscire di casa (dove era agli arresti domiciliari) per recarsi ad un vicino club bianconero. L’uomo sorpreso dai carabinieri è stato arrestato e a nulla è valsa la proposta del quarantacinquenne di poter almeno veder la partita, doppio dolore dunque per il siciliano oltre alla brutta sconfitta rimediata dalla sua squadra anche il ritorno in cella.

  • Champions League: highlights Bordeaux – Juventus 2-0. I bianconeri crollano

    Serata da dimenticare per la Juventus che perde meritatamente a Bordeaux, già agli ottavi, per 2-0 trovandosi così a giocarsi le chance qualificazione nello scontro diretto contro il Bayen Monaco nell’ultima gara del girone l’8 dicembre. I francesi, orfani di Gourcuff, vanno a segno nella ripresa prima con Menegazzo al 54′ e poi con l’attaccante marocchino Chamakh che chiude la partita al 93′.

  • Champions League: le italiane e l’arte di complicarsi la vita

    La due giorni di Champions League poteva esser una rivincita del calcio italiano sui più quotati campionati esteri ma ancora una volta i team di casa nostra impegnati in coppa hanno deluso ad eccezione della Fiorentina ovviamente.

    Paradossalmente la squadra da cui nessuno si aspettava exploit è riuscita a buttar fuori dalla competizioni il Liverpool di Rafa Benitez, incubo ancora di tanti milanisti e una tra le squadre più accreditate per l’ambito trofeo. La situazione per i viola di Prandelli è ottima, in un girone di ferro sono riusciti nell’intento storico di qualificarsi con una giornata d’anticipo ma devono riuscire a compiere l’ennessimo miracolo contro il Liverpool per assicurarsi il primato e aver cosi più possibilità di andar avanti nella competizione.

    L’Inter delle italiane era quella ad avere l’ostacolo più duro, i campioni in carica al Camp Nou sono davvero un osso duro per chiunque ma quantomeno ci saremmo aspettati una squadra più tonica per cercare di scalfire il predominio del Barcellona. La qualificazione è ancora un obiettivo concreto ma per raggiungere il primato si dovrebbe sperare in un tonfo del Barcellona a Kiev e la vittoria dei nerazzurri sul Rubin Kazan.

    Si è bloccato anche il Milan costretto al pareggio da un Marsiglia ostico e deciso a non regalare niente agli avversari. La partita ai punti l’avrebbe vinta la squadra di Deshamps ma anche i rossoneri con Borriello e Pato avrebbero avuto la possibilità di chiudere il discorso qualificazione. Basterà vincere in casa dello Zurigo per esser sicuri del passaggio del turno e per aver il primo posto bisogna sperare che la squadra di Deshamps fermi il Real Madrid.

    Situazione complicata per la Juventus colpita ed affondata dal Bordeaux di Blanc, l’undici bianconero è apparso in un evidente stato confusionale con il recuperato Del Piero adattato in un ruolo non suo e Diego in evidente affanno. Alla Juventus manca ancora un identità di gioco ben precisa ma per continuare il cammino in Champions bisogna serrare i ranghi e riuscire a portare un risultato utile tra le mura amiche contro il Bayern Monaco per agganciare un secondo posto ricco di insidie.

    Arrivare secondi per le italiane significherebbe affrontare le ostiche spagnole e inglesi in dei match ad alto rischio che sarebbe stato meglio affrontare nei turni successivi.

    CONSULTA LO SPECIALE CHAMPIONS LEAGUE 2009

  • Champions League: Juventus sconfitta a Bordeaux. Decisiva la sfida con il Bayern Monaco

    Serata da dimenticare per la Juventus che perde meritatamente a Bordeaux, già agli ottavi, per 2-0 trovandosi così a giocarsi le chance qualificazione nello scontro diretto contro il Bayen Monaco nell’ultima gara del girone l’8 dicembre. I francesi, orfani di Gourcuff, vanno a segno nella ripresa prima con Menegazzo al 54′ e poi con l’attaccante marocchino Chamakh che chiude la partita al 93′.
    E’ l’ennesima prestazione deludente per gli uomini di Ferrara che ancora non è riuscito a dare un’identità alla squadra: manca il gioco, Diego sembra un pesce fuor d’acqua e continuando così vincerà sicuramente il premio come flop dell’anno a fine stagione, Felipe Melo, al momento, è stato sopravvalutato e Grosso si trasforma in peggio quando gioca con la maglia bianconera.
    Del Piero ha fatto quel che ha potuto (a lui non si poteva chiedere di più visto il recente ritorno dall’infortunio) ma non è riuscito a prendere la squadra per mano e guidarla al risultato positivo.
    Il Bordeaux un’identità ce l’ha eccome; Blanc ha preparato una partita perfetta sotto l’aspetto tattico ingabbiando il centrocampo juventino e mettendo le ali nel vero senso della parola alla squadra. Gouffran e Wendel hanno straripato dalle parti di Caceres e Grosso che per fermarli sono dovuti ricorrere più di una volta al fallo.

    La partita è stata sempre in mano ai francesi vicinissimi al gol con Chamakh al 38′ che imbeccato dal lancio lungo di Menegazzo si trova a tu per tu con il portiere ma Buffon non abbocca alle sue finte e sventa il pericolo. La Juventus del primo tempo è tutta in un tiro telefonato di Diego.
    Nella ripresa i bianconeri rientrano in campo con un altro piglio ma è il Bordeaux a passare in vantaggio al 54′: calcio di punizione battuto da Plasil e colpo di testa vincente di Menegazzo. Del Piero e compagni tentano una timida reazione ma producono solo un tiro dalla distanza di Diego che Carrasso respinge di pugno.
    A questo punto Ferrara decide per le sostituzioni (discutibili): prima toglie Del Piero per il giovane Immobile poi toglie Amauri gettando nella mischia Giovinco ma ne nessuno dei due incide sulla partita. A tempo scaduto arriva il gol del raddoppio di Chamakh che chiude i giochi.
    Tra due settimane sfida decisiva contro il Bayern Monaco da dentro o fuori.

    Il tabellino
    BORDEAUX – JUVENTUS 2-0
    54′ Menegazzo, 93′ Chamakh
    BORDEAUX (4-2-3-1): Carrasso; Chalmé, Ciani, Planus, Tremoulinas; Diarra, Menegazzo; Plasil, Gouffran (75′ Traorè), Wendel; Chamakh.
    A disposizione: Ramè, Placente, Sanè, Bellion, Saivet, Cavenaghi.
    Allenatore: Blanc
    JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Caceres, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Sissoko (89′ Marchisio), Felipe Melo; Camoranesi, Diego, Del Piero (68′ Immobile); Amauri (78′ Giovinco).
    A disposizione: Manninger, Cannavaro, Grygera, Poulsen.
    Allenatore: Ferrara
    Arbitro: Gonzalez
    Ammoniti: Camoranesi (J), Felipe Melo (J), Legrottaglie (J), Caceres (J), Menegazzo (B), Traorè (B)

  • Champions League: Bordeaux – Juventus 2-0. Le interviste post gara

    Ciro Ferrara:“Abbiamo subito il gol forse nel nostro momento migliore. Abbiamo sofferto tantissimo i calci da fermo, mi ero raccomandato di non fare falli nei pressi dell’area di rigore eppure ne ho visti veramente tanti. E infatti entrambi i gol sono arrivati proprio da lì. Su palla inattiva quando hai una marcatura la devi tenere e mi sembra che nel primo gol non ci sia proprio stata. In queste situazioni ci deve essere la massima attenzione. Comunque il Bordeaux ci è stato superiore. Credo che la squadra abbia sofferto e chiaramente anche lui ha patito la grossa spinta del Bordeaux. Io non sono soddisfatto della prova della Juventus, non di Alessandro Del Piero. Vorrà dire che ci giocheremo tutto davanti al nostro pubblico. E la vogliamo vincere, non pareggiare, la sfida contro il Bayern”

    Nicola Legrottaglie: “Nel secondo tempo stavamo giocando meglio ma purtroppo ancora una volta abbiamo subito gol su palla inattiva. Peccato perché speravamo in un secondo tempo migliore. In queste competizioni sono decisivi i calci da fermo, loro sono bravi a sfruttarli. Complimenti a loro, pensiamo alla prossima. Non abbiam giocato da Juve ma ci può stare in un percorso, sappiamo cosa abbiamo sbagliato e sappiamo che non si deve ripetere. Siamo fiduciosi per l’ultimo impegno, lo affrontiamo in casa e abbiamo due risultati su tre”

    Gigi Buffon:La sconfitta di stasera non è una questione tattica, credo che sia una questione di mentalità, c’è una grande differenza tra giocare in Italia e giocare in Europa. Se non hai una organizzazione di gioco importante non ti basta essere forte fisicamente e avere un po’ di qualità, cose che magari bastano nella serie A ma non in Champions. E infatti non ricordo negli ultimi 5-6 anni una squadra italiana che va in trasferta in Europa e domina. L’unica che ha queste caratteristiche è il Milan, e infatti è quella che spesso riesce a vincere. Fino a stasera eravamo la migliore difesa della Champions League, ci affidiamo a questo. Vogliamo con tutte le forze raggiungere l’obiettivo minimo, poi vedremo. E su i cori a Balotelli: I cori? Per me si sta esagerando si sta facendo demagogia spicciola e si crea il razzismo all’incontrario. Non perdiamo quando ci dicono di tutto. La misura non va oltrepassata: anche a me ne dicono di tutti i colori, siamo grandi e vaccinati per sopportare”

  • Champions League: Milan – Marsiglia. Le interviste post partita

    Leonardo: “La squadra ha dato tutto, è stata veramente brava a controllare la partita in certe fasi -ha commentato il tecnico rossonero- loro sono stati più brillanti, ma avevano riposato due giorni in più di noi e questo conta. Ora andremo a Zurigo con un solo pensiero, quello di vincere e qualificarci”.

    Gianluca Zambrotta: “Andremo a Zurigo a conquistare la qualificazione, non sarà una partita facile come non sarà facile per il Real Madrid con il Marsiglia al Velodrome. Loro sono stati più pericolosi avendo preso i legni ma anche noi avremmo potuto chiudere la partita con più facilità se avessimo sfruttato le occasioni.”

  • Juventus: cori razzisti contro Balotelli anche a Bordeaux

    Non si placano gli insulti degli ultrà bianconeri nei confronti dell’ interista Mario Balotelli. Ricordiamo come domenica scorsa durante la partita contro l’Udinese dalla curva juventina si alzò l’ignobile coro “se saltetti muore Balotelli” che costò 20 mila euro di ammenda alla società. Se i cori di quella sera potevano esser interpretati come un insulto alla persona e non al colore della sua pelle questa sera per non lasciar dubbi al coro di domenica si è aggiunto “un nero non può esser italiano“.

    L’intervento dello speaker, cosi come quello del ds Secco e del neo presidente Jean Claude Blanc sembra che siano riusciti a placare i cori scellerati di una curva ma questa volta il danno per la Juventus potrebbe esser maggiore visto l’intransigenza dell’Uefa intorno al tema razzismo.