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  • Lazio a caccia del colpaccio a Bologna. Petkovic riabbraccia Klose

    Lazio a caccia del colpaccio a Bologna. Petkovic riabbraccia Klose

    Ennesimo esame di maturità per la Lazio di Petkovic che questa sera sarà ospite al Dall’Ara del Bologna di Pioli. Una gara da prendere con le pinze per i biancocelesti che spesso hanno sottovalutato match del genere perdendo punti importanti a differenza di quanto fatto nelle sfide con le grandi. Ci sarà inoltre la chance di guadagnare punti su Fiorentina e Napoli, sconfitte nel week end, e di tenere a distanza un Milan in netta risalita.

    Sarà, tra l’altro, una sfida ricca di essenze da una parte e dell’altra. I padroni di casa devono fare a meno degli infortunati Gimenez, Acquafresca, Curci, Natali e Lombardi oltre che degli squalificati Gabbiadini e Portanova, con quest’ultimo che proprio oggi vedrà interrompersi il suo stop in seguito al caso calcioscommesse.

    Dall’altro lato non è migliore la situazione di Petkovic il quale non ha squalificati ma che deve far fronte alle defezioni dei vari Brocchi, Dias, Floccari, Konko, Rocchi, Zarate, Ederson, tutti rimasti a casa per degli acciacchi ma ci sono gli importanti rientri di Marchetti e Klose che proveranno a trascinare le Aquile ad un successo esterno che manca da due mesi. Pioli conferma il suo 3-4-2-1 ma lo fa cambiando degli interpreti. Davanti al portiere Agliardi difesa formata da Antonsson, Sorensen e Cherubin. In mezzo al campo Taider e Perez con Garics e Morelo esterni. La fantasia di Kone e Diamanti invece sarà a supporto dell’unica punta Gilardino.

    Dall’altro lato invece Petkovic ha previsto un 4-5-1 che davanti al portiere Marchetti vedrà Biava e Ciani centrali con Cavanda e Radu sulle corsie laterali. In mezzo al campo il trio composto da Ledesma, Gonzalez e Mauri con Candreva ed Hernanes liberi di svariare partendo dall’esterno e Klose unico terminale offensivo.

    Miroslav Klose
    Miroslav Klose © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Le probabili formazioni di Bologna-Lazio:
    BOLOGNA (3-4-2-1): Agliardi; Antonsson, Sorensen, Cherubin; Garics, Taider, Perez, Morelo;  Kone, Diamanti; Gilardino. In panchina: Stojanovic, Carvalho, Motta, Khrin, Abero, Pulzetti, Guarente, Pazienza, Pasquato, Paponi. Allenatore: Pioli
    LAZIO (4-5-1): Marchetti; Cavanda, Biava, Ciani, Radu; Candreva, Ledesma, Gonzalez, Mauri, Hernanes; Klose. In panchina: Bizzarri, Carrizo, Scaloni, Diakité, Cana, Onazi, Lulic, Kozak, Rozzi. Allenatore: Petkovic

  • Allerta meteo, cinque partite a rischio neve

    Allerta meteo, cinque partite a rischio neve

    Il maltempo che ha colpito la nostra penisola nelle ultime ore potrebbe seriamente rivoluzionare il calendario del prossimo turno di Serie A. L’allerta meteo ha evidenziato cinque partite a rischio neve. Come lo scorso inverno, anche quest’anno la perturbazione atlantica sta mettendo in ginocchio l’Italia, compresi molti impianti sportivi delle società di calcio. Il pericolo maggiore viene da neve e ghiaccio. Sopratutto quest’ultimo sembra al momento l’insidia più pericolosa, specialmente per quelle squadre che giocano dopo il tramonto. Ricordiamo come nella passata stagione furono violenti le polemiche riguardo la partita Parma-Juventus, la quale ebbe degli strascichi polemici che continuarono per diversi giorni, con il violento scontro tra i ducali e il bianconero Marotta.

    BERGAMO– Tra le partite a rischio neve c’è l’anticipo di domani delle ore 18 tra Atalanta e Parma. In Lombardia l’ondata di gelo ha colpito numerose città, tra cui la stessa Bergamo. Inoltre la neve dovrebbe continuare cadere anche per tutto il corso della notte.

    Lo stadio Tardini nella passata stagione
    Lo stadio Tardini nella passata stagione | © Claudio Villa/ Getty Images

    ROMAGNA – La situazione non è migliore in Romagna, dove la neve sta scendendo copiosamente. Proprio a Bologna è in programma nella giornata di domenica la sfida tra i padroni di casa felsinei e i biancocelesti di Vladimir Petkovic.

    TOSCANA – Scendendo nell’Italia centrale il meteo rimane ugualmente pessimo. Anche qui la neve la fa da padrone, mettendo in serio pericolo il regolare svolgimento del match Siena-Catania.

    TORINO – Risalendo al nord troviamo grandi difficoltà anche nel capoluogo piemontese, dove si giocherà alle ore 15 di domenica Torino-Milan. Anche questa risulta tra le partite a rischio neve della 16 giornata di Serie A.

    MILANO – Infine arriviamo all’ultimo match del weekend, quello tra Inter e Napoli. Anche su questa partita l’Osservatorio ha posto la lente d’ingrandimento. Non è da escludere un anticipo al pomeriggio in modo tale da evitare perlomeno il pericolo ghiaccio.

  • Coppa Italia, bene la Fiorentina. Sorpresa Reggina

    Coppa Italia, bene la Fiorentina. Sorpresa Reggina

    Ha riservato solo una sorpresa il IV Turno di Coppa Italia che vedeva impegnate sei squadre di Serie A divise in cinque partite. E’ toccato al Chievo Verona uscire dalla manifestazione per mano di una buona Reggina grazie alla rete di Lucioni al 60′. Nelle altre gare disputate, tutto facile per la Fiorentina contro la Juve Stabia e per il Siena contro il Torino (entrambe vincenti 2-0), qualche difficoltà in più per il Bologna contro il Livorno (1-0) e per l’Atalanta contro il Cesena (3-1). Tanto turn over per gli allenatori, che hanno permesso ai giocatori meno considerati in campionato di scendere in campo. Abbiamo potuto assistere alla doppietta dell’attaccante argentino Parra, presentato al pubblico di Bergamo in modo spettacolare in estate (sceso in campo con un paracadute) e autore di un non brillantissimo inizio di stagione.

    CHIEVO VERONA – REGGINA: Questa è l’unica sorpresa della giornata. La Reggina si qualifica per gli Ottavi di Coppa Italia dopo aver battuto i veronesi con il minimo risultato utile. Ai clivensi non è bastato attaccare per gran parte della partita per guadagnare il passaggio del turno. Ai calabresi basta un gol del difensore Lucioni al 60′ per strappare il pass e andare a sfidare a metà dicembre il Milan.

    Fiorentina
    Il Franchi in gran parte vuoto per la sfida di Coppa Italia © Gabriele Maltinti/Getty Images

    ATALANTA – CESENA: I bergamaschi faticano più del previsto per avere la meglio sui romagnoli. Cesena che passa in vantaggio alla mezzora con il difensore Tonucci. La replica atalantina porta la firma di Facundo Parra che devia di tacco un assist di Scozzarella. Nel secondo tempo l’Atalanta deve rinunciare a Marilungo, che si procura un altro infortunio serio e lascia il posto a De Luca. Proprio l’ex punta del Varese porta in vantaggio i nerazzurri che chiudono il match a sette minuti dalla fine con la doppietta personale dell’attaccante argentino Parra. 3-1 il risultato finale.

    BOLOGNA – LIVORNO: Massimo risultato con il minimo sforzo. Ampio turn over per Pioli che pensa solo al campionato. Ci pensa l’ex Juventus e Torino Pasquato a siglare la rete del passaggio agli Ottavi di Coppa Italia. Il trequartista, servito ottimamente da Pazienza si libera al limite dell’area e realizza il gol con un tiro a giro sul secondo palo. I bolognesi saranno attesi il 19 dicembre al San Paolo di Napoli.

    SIENA – TORINO: L’unica partita della giornata con due squadre della stessa divisione coinvolte. Partita piuttosto equilibrata, sbloccata prima da Ze Eduardo all’inizio del secondo tempo e successivamente da Reginaldo, abile a finalizzare un ottimo contropiede portato avanti da Rosina. 2-0 il risultato finale.

    FIORENTINA – JUVE STABIA: Risultato quasi scontato, nonostante il turn over messo in atto dal tecnico Montella. Troppo ampia la differenza di qualità tra le due squadre in campo. Un primo tempo per la verità, non brillante per i viola che rischiano di andare sotto. Nella ripresa salgono in cattedra prima Seferovic e poi Hegazy e permettono ai toscani di giocarsi gli Ottavi di Finale contro l’Udinese.

    RISULTATI COPPA ITALIA IV TURNO (del 28/11/2012)

    Chievo Verona – Reggina 0-1 — 60′ Lucioni
    Atalanta – Cesena 3-1 — 31′ Tonucci (C), 41′ Parra (A), 62′ De Luca (A), 82′ Parra (A)
    Bologna – Livorno 1-0 — 35′ Pasquato
    Siena – Torino 2-0 — 46′ Ze Eduardo, 77′ Reginaldo
    Fiorentina – Juve Stabia 2-0 — 52′ Seferovic, 73′ Hegazy

    In attesa delle due sfide Catania-Cittadella e Cagliari-Pescara che si giocheranno rispettivamente il 4 e il 5 dicembre, ecco le sfide degli Ottavi di Finale.

    il 11-12: Roma – Atalanta
    il 12-12: Juventus – VINCENTE TRA Cagliari-Pescara
    il 12-12: Parma – VINCENTE TRA Catania-Cittadella
    il 13-12: Milan – Reggina
    il 18-12: Inter – Verona
    il 19-12: Lazio – Siena
    il 19-12: Napoli – Bologna
    il 19-12: Udinese – Fiorentina

  • Programma Coppa Italia, tocca alla Fiorentina. Palermo eliminato

    Programma Coppa Italia, tocca alla Fiorentina. Palermo eliminato

    Programma Coppa Italia IV Turno. Non c’è un attimo di sosta per il calcio italiano e dopo la lunghissima quattordicesima giornata, iniziata sabato notte con il derby siciliano e terminata ieri con la sfida Lazio-Udinese, è tempo di Coppa Italia. E’ previsto tanto turn over, soprattutto nelle squadre della massima serie e ciò può diventare un’ottima vetrina per quei giocatori che non trovano tanto spazio durante il campionato. Dopo la gara disputata ieri tra Palermo e Verona, quest’oggi scenderanno sul prato verde altre dodici squadre, per un totale di sei partite. Sulla carta, il match più equilibrato dovrebbe essere quello tra Siena e Torino, unica gara tra due formazioni della stessa categoria. Le big italiane, non ancora presenti nel tabellone, faranno la loro comparsa a metà dicembre per gli Ottavi di Finale.

    PALERMO-VERONA – E’ stata giocata ieri la prima partita del IV Turno di Coppa Italia tra Palermo e Verona. Al Barbera, vittoria e passaggio del turno per i veronesi che rimontano lo svantaggio iniziale (rete di Giorgi) grazie ai gol della coppia d’attacco Cocco-Cacia. Il sardo pareggia dopo appena due minuti dalla rete palermitana, ed infine l’ex punta del Piacenza regala la qualificazione alla sua squadra segnando a quindici minuti dalla fine (decisiva la deviazione di Labrin). In mezzo, l’espulsione diretta di Cacciatore per gli ospiti. Per il Verona si aprono le porte degli Ottavi di Finale, con la sfida contro l’Interche verrà disputata il 18 dicembre.

    Verona
    Il Verona elimina il Palermo e si qualifica per gli Ottavi di Coppa Italia © Tullio M. Puglia/Getty Images

    PROGRAMMA ODIERNO – Si inizierà alle ore 15 con la doppia sfida Chievo-Reggina e Atalanta-Cesena. Le due compagini di Serie A, cercheranno di sfruttare questi due match per mandare in campo qualche riserva, in modo tale che possa mettere minuti importanti sulle gambe. Reggina e Cesena proveranno a giocarsela fino alla fine. Si proseguirà alle ore 17 con la partita Bologna-Livorno e nonostante la categoria di differenza, la possibilità di una sorpresa al fischio finale è alta. Pioli, mister dei rossoblu, non ha usato mezzi termini per annunciare l’ampio turn over permettendo ai titolari di rifiatare e concentrarsi sul campionato. Chi passa il turno, affronterà il Napoli. Il programma prosegue alle ore 19, con la gara Siena-Torino, chi vince dovrà sfidare la Lazio agli Ottavi. Ed infine, alle ore 21, il match Fiorentina-Juve Stabia chiuderà la giornata sulla Coppa Italia. Montella farà riposare qualche giocatore, ma non snobba la coppa, che potrebbe garantire l’accesso all’Europa senza dover attendere la fine del campionato.

    ECCO IL PROGRAMMA COPPA ITALIA IV TURNO

    Ore 15: Chievo – Reggina — Chi vince affronterà il Milan
    Ore 15: Atalanta – Cesena — Chi vince affronterà la Roma
    Ore 17: Bologna – Livorno — Chi vince affronterà il Napoli
    Ore 19: Siena – Torino — Chi vince affronterà la Lazio
    Ore 21: Fiorentina – Juve Stabia — Chi vince affronterà l’Udinese

  • Sampdoria-Bologna 1-0, ai blucerchiati basta Poli. Video

    Sampdoria-Bologna 1-0, ai blucerchiati basta Poli. Video

    Dopo la vittoria nel derby, i blucerchiati vincono la seconda partita consecutiva grazie al gol di Poli. Sampdoria-Bologna, gara valida per la quattordicesima giornata di Serie A, finisce 1-0. Match segnato dall’espulsione dopo appena cinque minuti dell’esterno bolognese Morleo, autore di un fallo ai danni di Icardi lanciato a rete. Ferrara così ottiene sei punti in due settimane e riesce a togliersi momentaneamente dalle zone calde della classifica toccando quota 16 punti. Buio totale per gli emiliani che, dopo aver vinto contro il Palermo, trovano una nuova sconfitta e mettono nuovamente a rischio la posizione di Pioli. La squadra rossoblu stazione in ultima posizione insieme a Siena e Pescara. La prossima settimana il Bologna ospiterà l’Atalanta mentre la Samp giocherà in trasferta a Firenze.

    LA PARTITA– Nonostante il Bologna si sia ritrovato dopo cinque minuti in dieci uomini ha mostrato grande organizzazione e voglia di vincere creando più di un problema alla difesa blucerchiata. Decide un gol di Poli, al suo secondo gol consecutivo dopo la rete realizzata in occasione del derby appena una settimana fa. Il centrocampista ex Inter, dopo un periodo di difficoltà, a causa anche di qualche problema muscolare, sta trovando continuità di prestazione.

    Sampdoria
    Esultanza blucerchiata sul gol di Poli © Gabriele Maltinti/Getty Images

    LA BABY SAMP – Ferrara, più per necessità che per scelta, schiera spesso una formazione dall’età media molto bassa. Icardi e Obiang i più giovani. Il primo classe ’93, il secondo un anno più vecchio. Poi troviamo i vari Mustafi, Poli, Rossini e Kristicic che non superano i 23 anni d’età. Una squadra costruita sia per il presente ma soprattutto per il futuro che a causa dell’inesperienza può incapare in periodi difficili come avvenuto di recente con le sette sconfitte consecutive.

    L’ATTACCO BOLOGNESE – Diamanti – Gabbiadini – Gilardino. Un attacco da far invidia a tante squadre in serie A. Eppure nonostante questo tridente, i rossoblu stazionano in zona retrocessione. Dubito a credere che un trio offensivo di questo calibro abbia difficoltà a trascinare gli emiliani verso una posizione più tranquilla in classifica.

    PAGELLE SAMPDORIA-BOLOGNA

    Icardi 6.5: Altra buona gara del giovane attaccante argentino classe ’93. Conquista l’espulsione di Morleo e fa salire la squadra.
    Poli 7: L’ex Inter da qualità al centrocampo blucerchiato, formando con Maresca e Obiang una linea mediana di tutto rispetto. Ferrara ha ritrovato un giocatore molto importante.
    Gastaldello 6.5: Il capitano della Sampdoria organizza la difesa ligure. Indispensabile per la squadra, il tecnico Ferrara non può fare a meno di lui.
    Diamanti 6.5: Cerca di dare brio e vivacità all’attacco bolognese. L’espulsione di Morleo lo penalizza molto, costringendolo a tornare troppo spesso a ripiegare in fase difensiva.
    Guarente 6: Centrocampista dai piedi buoni. Sostituisce il francese Taider e lo fa egregiamente. Cerca di organizzare al meglio l’azione rossoblu.
    Gilardino 5.5: L’attaccante, ancora di proprietà del Genoa, viene marcato stretto da Gastaldello e Rossini e non ha grandi occasioni da rete.

    TABELLINO SAMPDORIA-BOLOGNA 1-0

    Sampdoria (4-5-1): Romero 6; Mustafi 5.5, Gastaldello 6.5, Rossini 6, Costa 6; Kristicic 5.5, Obiang 6.5, Maresca 6, Munari 5.5 (46′ Eder 6.5) (73′ Tissone 6), Poli 7 (81′ Soriano); Icardi 6.5. Allenatore: Ferrara
    Bologna (3-4-1-2): Agliardi 6.5; Antonsson 6, Sorensen 6, Cherubin 6; Motta 5.5, Guarente 6 (76′ Pasquato 6), Perez 5 (80′ Pazienza 6), Morleo sv; Diamanti 6.5; Gabbiadini 5.5 (60′ Kone 6.5), Gilardino 5.5. Allenatore: Pioli
    Marcatori: 61′ Poli

    Il video del gol di Poli
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  • Sampdoria-Bologna, le formazioni. Ferrara conferma Icardi

    Sampdoria-Bologna, le formazioni. Ferrara conferma Icardi

    Questo pomeriggio, per la quattordicesima giornata di Serie A, al Luigi Ferraris di Genova andrà di scena Sampdoria-Bologna. Poteva essere la sfida tra squadre in crisi di risultati, invece la doppia vittoria della scorsa settimana, rispettivamente contro Genoa e Palermo, fa si che le due formazioni possano sfidarsi con più tranquillità. I due club si distanziano di soli due punti in classifica, con i padroni di casa che stazionano a 13 punti e i rossoblu a 11 punti. Una vittoria per le due squadre significherebbe fare un passo deciso verso una zona più tranquilla. I due allenatori punteranno all’intera posta in palio e potrebbero crearsi i presupposti per assistere ad una sfida molto interessante e viva. Ferrara avrà qualche problema di formazione (soprattutto in attacco), per Pioli invece poche defezioni.

    QUI SAMPDORIA– Con le assenze di Maxi Lopez, Eder e Pozzi, Ciro Ferrara è costretto a consegnare le chiavi dell’attacco al giovane Icardi, autore del terzo gol nel derby (che di fatto, ha chiuso la partita). L’ex commissario tecnico dell’Under 21 sembrerebbe intenzionato a schierare un 4-5-1 con tanta qualità in mezzo al campo, vista la presenza di giocatori dai piedi buoni come Poli, Obiang e Maresca. Munari e Kristicic dovranno invece aiutare la punta argentina in fase offensiva. In difesa lunga le corsie esterne avranno la magia da titolare Berardi e Costa con Rossini e capitan Gastaldello a coprire la porta difesa da Romero.

    Mauro Icardi
    Ferrara conferma Icardi unica punta © Valerio Pennicino/Getty Images

    QUI BOLOGNA – Pioli dovrà fare a meno del terzino Garics e del centrocampista francese Taider. Schiererà la formazione secondo un 3-4-1-2. La coppia d’attacco sarà formata da Gilardino e Gabbiadini con il capitano Diamanti pronto a servire palloni importanti ai due giocatori. A centrocampo spazio a Motta sull’out di destra e Morleo dalla parte opposta con Perez e Guarente in cabina di regia. Il trio difensivo Antonsson, Sorensen e Cherubin. La porta sarà difesa da Agliardi.

    PRO E CONTRO – Il centrocampo blucerchiato è sicuramente tecnica uno dei più validi dell’intera Serie A, nonostante in queste ultimi mesi non stiano rendendo al meglio. Dall’altra parte troviamo un Bologna che può contare su un trio offensivo di buon livello con Diamanti – Gilardini – Gabbiadini che possono mettere in difficoltà la retroguardia della Sampdoria.

    PROBABILI FORMAZIONI SAMPDORIA-BOLOGNA
    Sampdoria (4-5-1): Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Costa; Kristicic, Poli, Obiang, Maresca, Munari; Icardi. Allenatore: Ferrara.
    Bologna (3-4-1-2): Agliardi; Sorensen, Antonsson, Cherubin; Motta, Perez, Guarente, Morleo; Diamanti; Gabbiadini, Gilardino. Allenatore: Pioli.

  • Cassano e Stramaccioni fermati dal giudice sportivo

    Cassano e Stramaccioni fermati dal giudice sportivo

    Cassano e Stramaccioni squalificati. La lunga coda di polemiche nel post partita di Inter-Cagliari non è passata inosservata al giudice sportivo che ha fermato per un turno il tecnico nerazzurro Andrea Stramaccioni (espulso nei minuti finali), per aver contestato troppo energicamente una decisione dell’arbitro (il rigore non concesso al 90′). E’ andata peggio invece al talento di Bari Vecchia, Antonio Cassano, fermato per due giornate da Gianpaolo Tosel reo di aver rivolto frasi ingiuriose a Giacomelli a gara concluse, nel sottopassaggio che porta negli spogliatoi. Non è ancora risaputo se la società interista presenterà ricorso contro quest’ultima decisione. In caso contrario, l’ex attaccante di Roma e Milan salterà la trasferta di Parma e l’incontro casalingo contro il Palermo.

    Solo un’ammenda da tre mila euro per l’allenatore del Siena Serse Cosmi, espulso nel finale del primo tempo, per aver “manifestato platealmente il disappunto per il comportamento in campo dei propri calciatori, colpendo con un violento calcio un contenitore di bevande, con un violento pugno la panchina e gettando al suolo la giacca che indossava“, in occasione della palla gol sprecata dall’attaccante Calaiò (chissà che Cosmi non faccia pagare la multa al proprio giocatore). Ammonizione più diffida per Giampiero Ventura, tecnico del Torino, beccato dalle telecamere in un plateale “è vergognoso” in occasione del rigore concesso alla Roma. Frase che, secondo quanto detto dal mister granata, era riferita all’errore difensivo nel concedere quell’opportunità.

    Andrea Stramaccioni
    Stramaccioni, fermato per un turno dal giudice sportivo © Claudio Villa/Getty Images

    Tra i collaboratori, squalificato per un turno Massimo Carrera (allenatore della Juventus prima del ritorno di Angelo Alessio) per aver contestato una decisione arbitrale con una frase ingiuriosa verso il direttore di gara.

    OLTRE CASSANO – Tra i giocatori squalificati, le squadre che hanno avuto la peggio sono sicuramente Palermo e Pescara. I rosanero, che ospiteranno il Catania per il derby siciliano nella prossima giornata, dovranno fare a meno di Ujkani, Barreto e Labrin. Forse più importanti le squalifiche per gli abruzzesi (che ospiteranno la Roma per la prima gara della gestione Bergodi). Il nuovo mister dovrà sostituire Cascione, Capuano e Zanon, tre potenziali titolari. Gli altri giocatori fermati dal giudice sportivo sono: Cigarini (Atalanta), Taider (Bologna), Astori (Cagliari), Hetemaj, Sardo (Chievo Verona), Pizarro (Fiorentina), Gargano (Inter), Cavani (Napoli), Parolo (Parma).

    LE SOCIETA’ – Sono tre i club multati da Gianpaolo Tosel. Il Catania dovrà pagare quattro mila euro per la presenza di fumogeni accesi nel proprio settore. Il Milan invece dovrà sborsarne tre mila per il comportamento avuto dai propri tifosi a Napoli ed infine il Bologna, due mila euro di multa, a causa di un tifoso che ha insultato l’arbitro.

  • Bologna-Palermo 3-0, Gilardino salva Pioli

    Bologna-Palermo 3-0, Gilardino salva Pioli

    Vittoria doveva essere e vittoria è stata: nella partita tra Bologna-Palermo i ragazzi di Pioli metteno a segno un 3-0 che non solo consegna ai rossoblù i tre punti, ma convincono anche tutti i presenti al Dall’Ara. Il Palermo scende in campo senza Miccoli e si trova a dover affrontare una squadra arrivata a disputare la gara con il coltello tra i denti, pronta al tutto per tutto per conquistare la posta in palio. Nei primi minuti entrambe le formazioni si rendono pericolose ma dopo poco a farla da padrona è il Bologna che grazie a Gilardino al 27′ si porta sull’1-0: l’ex rossonero si inventa infatti un destro al volo da fenomeno proprio dal limite dell’area che lascia spiazzato Ujkani.

    I rossoblù, eccitati dalla rete del “Gila”, comandano il gioco e non lasciano alcuna opportunità ai rosanero, tanto da costringere Gasperini a passare a 4 in difesa: le occasioni non mancano per raddoppiare ma più volte è Ujkani a salvare il Palermo dal secondo affondo. Proprio allo scadere del primo tempo arriva però la seconda rete del Bologna grazie al rigore trasformato in goal da Gabbiadini, concesso dall’arbitro Valeri per fallo di mano di Donati. Si va dunque negli spogliatoi sul 2-0 con Pioli soddisfatto per la grande reazione dei suoi e con Gasperini che ha una lunga lista di rimproveri da fare.

    Gilardino Bologna FC v US Citta di Palermo - Serie A
    Gilardino © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Nel secondo tempo la musica non cambia anzi, peggiora per il Palermo che nemmeno dopo 10″ dal fischio d’inizio si trova a rincorrere il Bologna che è avanti sul 3-0: erroraccio di Donati che costringe Ujkani a intervenire in modo falloso su Gilardino procurandosi l’espulsione ed il rigore. Dal dischetto si presenta dunque Diamanti che con un gran sinistro fredda l’appena entrato Benussi. La sfortuna bacia in fronte i rosanero quando su punizione il palo s’impone contro di loro e, quando poco dopo restano in nove: Barreto infatti fa lo sgambetto a Diamanti, procurandosi il secondo cartellino giallo e quindi l’espulsione.

    Ma non è finita qui in quanto, nonostante il Bologna si conceda di giocare a far passare il tempo, gli espulsi sono ancora due: Taider per il Bologna e Labrin per il Palermo. La gara si conclude quindi in 10 contro 8 ma con i rossoblù che festeggiano i tre punti e la buona prestazione a dispetto di un Palermo assolutamente inguardabile.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE:

    Bologna-Palermo 3-0 (p.t. 2-0)
    Marcatori: 27′ Gilardino, 44′ Gabbiadini (rigore); 2′ st. Diamanti (rigore)
    Bologna (3-4-1-2): Curci 6 (39′ pt Agliardi 6), Antonsson 6, Sorensen 6,5, Cherubin 6, Garics 6,5, Perez 6, Taider 5,5, Morleo 6,5, Diamanti 6,5 (36′ st Guarente sv), Gabbiadini 6,5 (15′ st Paponi 6), Gilardino 7. A disposizione: 22 Lombardi, 31 Radakovic, 4 Krhin, 20 Abero, 33 Kone, 13 Pulzetti. All.: Pioli
    Palermo (3-4-2-1): Ujkani 5,5, Munoz 5, Donati 4,5 (2′ st Benussi 6), Von Bergen 5, Morganella 5,5, Barreto 5,5, Kurtic 5, Garcia 5,5, Ilicic 5,5 (29′ st Viola sv), Brienza 5,5 (18′ st Labrin 5), Dybala 5.  A disposizione: 99 Benussi, 18 Labrin, 31 Pisano, 15 Milanovic, 22 Brichetto, 16 Zahavi, 19 Budan, 17 Giorgi, 50 Sanseverino, 54 Aquino. All.: Gasperini
    Arbitro: Valeri
    Ammoniti: Garics, Perez, Taider, Gabbiadini; Donati, Barreto
    Espulsi: Ujkani, Barreto, Labrin e Taider

    IL VIDEO DEGLI HIGHLITGHS DI BOLOGNA-PALERMO:
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  • Bologna-Palermo, Pioli punta su Diamanti per uscire dalla crisi

    Bologna-Palermo, Pioli punta su Diamanti per uscire dalla crisi

    Dopo gli anticipi di ieri sera, continua la 13esima giornata di andata dove tra le tante partite scenderanno in campo anche Bologna-Palermo in una sfida che sa molto di salvezza: da una parte si presentano infatti i locali che, si trovano in penultima posizione fermi a quota otto punti, solamente grazie ai punti di penalità che tiene il Siena all’ultimo posto; dall’altra c’è il Palermo di mister Gasperini che si trova in 14esima posizione ma che di punti ne ha solamente dodici.

    Il passato vede il Bologna in netto vantaggio in quanto al Dall’Ara le volte che i rosanero sono usciti vincenti dal campo è stata solamente una a confronto delle quattordici vittorie dei rossoblu e dei sei pareggi. I ragazzi di Pioli ora vengono però da un vistoso periodo di crisi: in totale hanno infatti conquistato due pareggi, due vittorie e ben otto sconfitte. Il Palermo può invece vantare cinque sconfitte, cinque pareggi e due vittorie, dove ha totalizzato dei punti importanti soprattutto dopo l’arrivo di Gasperini.

    Bologna FC v Udinese Calcio - Serie A
    Diamanti e Gilardino © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    La partita di oggi però lascia un po’ di curiosità in quanto proprio il tecnico dei rosanero dovrà fare a meno di Miccoli, Rios e Cetto: il bomber del Palermo ha infatti preferito stare vicino alla moglie in un momento delicato a causa dei problemi di salute del padre. Per i locali invece assenti Natali, Acquafresca e Carvalho, con la probabile scelta di schierare tra i pali Curci al posto di Agliardi.

    Al Dall’Ara andrà quindi in scena un match combattuto dove a farla da padrona dovrebbe essere la fame di vittoria da parte dei rossoblu: secondo le statistiche il Bologna risulta essere poco pericoloso in quanto arriva a tirare in porta pochissime volte. Questa dovrebbe essere quindi la chiave per migliorare e per cominciare a portare a casa punti importanti: attaccare e colpire i rosanero che sicuramente arriveranno in terra emiliana sapendo di dover stare bene attenti a non far avvicinare Diamanti e compagni all’area di Ujkani.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Bologna-Palermo Stadio Dall’Ara alle ore 15.00
    Bologna (3-4-1-2): Agliardi; Antonsson, Sorensen, Cherubin; Garics, Taider, Perez, Morleo; Diamanti; Gabbiadini, Gilardino. A disp.: Curci, Lombardi, Motta, Radakovic, Abero, Gimenez, Guarente, Krhin, Kone, Pazienza, Pulzetti, Pasquato, Paponi. All.: Pioli
    Squalificati: Portanova (fino al dicembre 2012)
    Indisponibili: Natali, Carvalho, Acquafresca
    Palermo (3-4-2-1): Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia; Ilicic, Brienza; Dybala. A disp.: Benussi, Brichetto, Aquino, Labrin, Pisano, Milanovic, Giorgi, Viola, Sanseverino, Zahavi, Budan. All.: Gasperini
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Hernandez, Miccoli, Mantovani, Cetto, Rios, Bertolo

  • Bologna-Udinese 1-1, Di Natale risponde a Diamanti

    Bologna-Udinese 1-1, Di Natale risponde a Diamanti

    Il match disputatosi tra Bologna-Udinese è finito con un pareggio grazie alla rete di Diamanti e a quella del solito Di Natale ma nel resto dei minuti a farla da padrona è stata la paura di perdere che ha dato vita ad un incontro decisamente noioso e sottotono. Da una parte è sceso in campo un Bologna di certo teso e nervoso, spinto a fare bene dai numerosi tifosi accorsi che hanno esposto anche uno striscione per incitare il tecnico rossoblù “Fino alla fine Stefano Pioli”. Dall’altra invece i ragazzi di Guidolin sembrano spenti e soprattutto non mettono in campo tutto il buon gioco che dovrebbero.

    Non bastasse oltre alla tensione, il riscaldamento pre-gara gioca un brutto scherzo ai locali che perdono per un risentimento muscolare Perez, sostituito all’ultimo quindi da Pazienza il quale si trova più volte impacciato in mezzo al campo. Imprevisto positivo invece per l’Udinese in quanto tutti davano Totò Di Natale riserva numero uno per questo incontro ed invece Guidolin ha deciso di schierarlo fin dal primo minuto nonostante qualche acciacco muscolare. Al fischio d’inizio i friulani si chiudono in difesa, non lasciando alcun spazio al gioco del Bologna che spesso conclude in maniera frettolosa e concede agli ospiti di ripartire con veloci contropiedi che si rivelano essere pungenti. Nonostante qualche giocata i portieri vedono pochi palloni arrivare davanti ai propri occhi e così facendo si chiude il primo tempo con un 0-0 che non lascia soddisfatta nessuna delle due parti.

    Bologna FC v Udinese Calcio - Serie A
    Diamanti © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    Nella ripresa bastano pochi secondi al Bologna per andare in vantaggio con Alessandro Diamanti che, grazie alla palla recuperata a metà campo da Taider, riceve un buon cross da Gabbiadini, ed insacca la rete di Brkic. Lo stadio esplode e gioisce dopo tanta sofferenza e i rossoblù cominciano a crederci sempre di più: le occasioni per raddoppiare sono molte, l’Udinese si apre in difesa e concede troppo ai locali ma fortunatamente per i ragazzi di Guidolin la rete del doppio vantaggio non arriva anzi, ci pensa il solito Di Natale a sistemare le cose. Nella prima occasione buona del secondo tempo, al 28′ di gioco il capitano bianconero prende al volo una palla libera in mezzo all’area e, come fatto contro il Catania, insacca il goal del pareggio superando Agliardi che nulla poteva fare sul potente destro. Nei restanti minuti le due squadre cercano la via della vittoria ma nessuno riesce a trovarla, obbligando quindi la propria avversaria a portare a casa un solo punto.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE

    Bologna-Udinese 1-1 (p.t. 0-0)
    Marcatori: 1′ st Diamanti (B), 28′ st Di Natale (U)
    Bologna (3-4-1-2): Agliardi 6; Antonsson 5, Sorensen 6.5, Cherubin 6; Garics 5.5, Pazienza 5 (1′ st Khrin 5.5), Taider 6, Morleo sv (26′ Abero 5.5); Diamanti 7; Gabbiadini 6.5 (27′ st Kone), Gilardino 5. A disp.: Curci, Motta, Pulzetti, Guarente, Pasquato, Paponi, Radakovic, Lombardi, Perez. All.: Pioli
    Udinese (3-5-1-1): Brkic 6; Angella 5.5, Coda 5.5, Domizzi 6.5; Basta 5.5, Badu 5 (5′ st Pereyra 6.5), Allan 6.5, Lazzari 4.5 (20′ st Ranègie 5.5), Armero 5.5; Maicosuel 5.5; Di Natale 6.5 (34′ st Faraoni). A disp.: Padelli, Pawlowski, Fabbrini, Heurtaux, Willians, Barreto, Berra, Zilianski. All.: Guidolin
    Arbitro: Bergonzi
    Ammoniti: Domizzi, Allan, Angella (U), Antonsson, Gabbiadini, Abero, Sorensen (B)

    IL VIDEO DEGLI HIGHLIGHTS DI BOLOGNA-UDINESE

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