Si chiude con un pareggio la stagione di Cagliari e Bologna. Felsinei in vantaggio dopo solo 4′ con Adailton (ottima la stagione del brasiliano), il pareggio arriva con un bolide di Ragatzu nella ripresa.
Tag: Bologna
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Serie A 38 Giornata: Cagliari – Bologna. Streaming e formazioni
Probabili formazioni CAGLIARI – BOLOGNA (ore 15:00)
CAGLIARI (4-3-1-2): Lupatelli; Marzoratti, Lopez, Astori, Agostini; Conti, Biondini, Lazzari; Cossu; Matri, Jeda.
A disposizione: Vigorito, Dessena, Barone, Canini, Nainggolan, Larrivey, Ragatzu.
Allenatore: Melis-Festa
Squalificati: Nené
Indisponibili: Agazzi, Pisano, Marchetti
BOLOGNA (4-4-2): Colombo; Raggi, Portanova, Santos, Bassoli; Savio, Guana, Appiah, Pisanu; Succi, Di Vaio.
A disposizione: Spitoni, Britos, Lanna, Buscè, Modesto, Mutarelli, Adailton.
Allenatore: Colomba
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Mingazzini, Mudingayi, Moras, Casarini, Zenoni, Zalayeta, GimenezPotrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3
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Serie A 37 Giornata: Bologna – Catania. Streaming e formazioni
Il Bologna chiede i punti salvezza al Catania dell’ex Mihajolvic. Colomba dovrebbe regalare il debutto ad Appiah in mezzo al campo, in avanti Zalayeta sarà il partner di Di Vaio. Gli etnei recuperano Maxi Lopez, ballottaggio a centrocampo tra Ledesma e Ricchiuti.
PROBABILI FORMAZIONI
Bologna-Catania
Bologna (4-4-2): Viviano; Raggi, Moras, Britos, Lanna; Buscé, Guana, Appiah, Pisanu; Zalayeta, Di Vaio.
A disposizione: Colombo, C.Zenoni, Casarini, Mutarelli, Modesto, Succi, Adailton. All.: Colomba
Squalificati: Portanova (1)
Indisponibili: Mingazzini, MudingayiCatania (4-3-3): Andujar; Potenza, Silvestre, Spolli, Capuano; Ledesma, Carboni, Biagianti; Izco, Maxi Lopez, Mascara.
A disposizione: Campagnolo, Bellusci, Alvarez, Barrientos, Ricchiuti, Morimoto, Martinez. All.: Mihajlovic
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Llama, Plasmati, Augustyn, Delvecchio, TerlizziPotrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3
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Liscio & Sbalascio: Miccoli e Cassano da 10, anticalcio senza precedenti a Roma
Terz’ultimo turno di Serie A che va in archivio con tanti spunti di riflessione.
Primo posto assoluto nei migliori a 2 fenomeni del calcio italiano che hanno vissuto un anno fuori dall’ordinario regalando tantissime gioie ai loro tifosi e che ancora lottano, con le rispettive squadre, per un obiettivo prestigiosissimo: stiamo parlando di Antonio Cassano della Sampdoria e di Fabrizio Miccoli del Palermo, veri trascinatori delle 2 squadre rivelazione di questo Campionato e che domenica saranno l’uno di fronte all’altro per una partita che molto probabilmente deciderà chi tra Samp e rosanero entrerà nella prestigiosa Champions League.
Cassano è il vero leader dei blucerchiati, Miccoli trascina i siciliani a suon di gol (e siamo arrivati a 18 quest’anno!). Peccato che alla fine una delle 2 squadre rimarrà esclusa, dopo un campionato disputato al massimo delle potenzialità.Secondo posto per la Roma con menzione quasi forzata per Francesco Totti: il capitano segna un gol, colpisce un palo e regala l’assist del 2-0 a Taddei, il tutto giocando quasi da fermo per i noti problemi fisici che ne limitano lo sforzo agonistico. Alla fine grazie a lui la Roma vince una partita vera che il Parma ha cercato di pareggiare fino alla fine, non riuscendoci. Sicuramente a fine torneo si potrà dire che la Roma ha disputato 38 partite, mentre qualcun’altro ne avrà giocate 37 visto l’orrido spettacolo offerto ieri dalla Lazio nel posticipo che comunque ha coinvolto anche la capolista!
Terzo gradino per il portiere biancoceleste Fernando Muslera che ieri sera nel primo tempo ha parato tutto il possibile. Evidentemente deve aver passato la settimana in Uruguay tornando giusto in tempo per giocare la partita contro l’Inter, dato che non sapeva di dover far segnare più gol possibili ai neroazzurri. Deve essersi sentito stranito quando è stato fischiato da tutto lo stadio perchè stava solo compiendo il suo dovere, cioè quello di portiere della Lazio! E quando i tifosi hanno avuto l’accortezza di far pervenire il famoso messaggio “scansamose” anche a lui, l’Inter è passata in vantaggio. Si aggrega al gruppo delle pecore (ovvero i suoi compagni di squadra) per forza di causa maggiore.
Tra i peggiori di giornata troviamo Alessandro Del Piero che con i suoi errori condanna la Juventus al pareggio a Catania e alla perdita definitiva del sogno Champions. Troppe occasioni sprecate per il capitano bianconero. Per una volta giusto che si prenda anche gli oneri, dopo che per tanti anni ha avuto solo ed esclusivamente onori dai tifosi della Juve.
Secondo gradino per l’arbitro di Atalanta Bologna: l’arbitro Tagliavento fischia rigore per un fallo su Portanova di Pellegrino, che viene ammonito e successivamente espulso per un parola di troppo (rosso diretto). Il direttore di gara però torna sulla sua decisione su segnalazione del guardalinee perchè il pallone era già uscito su angolo di Modesto. Ma il provvedimento sul difensore dell’Atalanta resta (e anche ingiustamente condannando l’Atalanta a giocare in 10 una partita cruciale). Mutarelli non espulso per un’entrataccia da dietro sul povero Amoruso e il centrocampista bolognese era già ammonito! insomma una direzione di gara un pò a senso unico che ha lasciato un pò perplessi tutti gli addetti ai lavori. Da bocciare senza ombra di dubbio.
Non ci sarebbe neanche da sforzarsi troppo per trovare il peggiore della giornata appena conclusa: in questo caso non si tratta nè di un calciatore, nè di una squadra, nè di un arbitro. Stiamo parlando di una partita, di uno spettacolo (ma mi viene da ridere scrivendo la parola “spettacolo” pensando alla schifezza gratuita alla quale si è assistito ieri sera) veramente orrido e per il quale non ci sono molti altri aggettivi negativi per definirlo. Mai visto un obbrobrio del genere (e dispiace che ne sia stata coinvolta anche l’Inter): tifosi biancocelesti che tifano contro la propria squadra, giocatori insultati e invitati a far vincere gli avversari! uno scempio, un colpo dritto al cuore per il calcio, credo con tutta onestà che queste siano le vere combine e le vere partite che ledono i principi dell’articolo 1 del codice sportivo! La Juve è andata in Serie B per aver leso questo principio, magari la Lazio non affronterà un giudizio per questa partita ma potrebbe esserci un’altra forma di giustizia, non scritta e regolata solo dal caso che magari a fine Campionato farà piangere i tifosi della Lazio per non aver combattuto per prendere almeno un punticino ieri sera. Sicuramente non è un augurio, e siamo consapevoli che per gli impegni che attendono Lazio e Atalanta, ci sia veramente poco da dire perchè la squadra romana ha la salvezza in tasca, ma non si sa mai ciò che potrebbe succedere. Sarebbe bello però che domenica prossima Muslera e compagni non si oppongano al gioco del Livorno, per vedere se i grandissimi tifosi laziali applaudiaranno e inneggeranno cori e alzeranno, fieri, striscioni come successo ieri sera nella partita che ha dimostrato cosa sia l’anticalcio!
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Serie A 36 Giornata: Atalanta- Bologna. Streaming e formazioni
Probabili formazioni ATALANTA – BOLOGNA (ore 15:00)
ATALANTA (4-4-2): Coppola; Bellini, Capelli, Pellegrino, Peluso; Ferreira Pinto, Guarente, Padoin, Valdes; Amoruso, Tiribocchi.
A disposizione: Consigli, Radovanovic, Garics, De Ascentis, Doni, Ceravolo, Chevanton.
Allenatore: Mutti
Squalificati: Manfredini, Bianco
Indisponibili: Barreto, Zanetti, Talamonti
BOLOGNA (5-3-2): Viviano; Raggi, Portanova, Moras, Britos, Modesto; Buscé, Guana, Mutarelli; Di Vaio, Zalayeta.
A disposizione: Colombo, C.Zenoni, Casarini, Pisanu, Gimenez, Adailton, Succi.
Allenatore: Colomba
Squalificati: Lanna
Indisponibili: Mingazzini, MudingayiPotrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3
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Serie A volata salvezza: l’Atalanta risorge, Lazio e Bologna rischiano
Quando mancano solo 4 giornate alla fine del campionato non cambiano le candidate alla retrocessione in Serie B: il Parma con i suoi 46 punti è matematicamente salvo, Bari, Cagliari, Chievo Verona e Catania potrebbero diventarlo già dalla settimana prossima se l’Atalanta dovesse perdere contro l’Inter mentre l’Udinese, comunque in una posizione relativamente tranquilla, dovrà aspettare una giornata in più per cantare vittoria.
La lotta allora coinvolge Lazio, Bologna, Atalanta, Siena e Livorno. Proprio quest’ultimo è praticamente spacciato, neanche un miracolo è in grado di salvare la squadra di Ruotolo che si trova a 10 punti dal Bologna quart’ultimo dal momento che in palio sono rimasti soltanto 12 punti. L’altra toscana, il Siena, con il pareggio strappato a Catania è rimasto in corsa ma la salvezza al momento rimane lontana anche perchè il calendario non è agevole con Udinese, Palermo (in corsa per la Champions League), Fiorentina (in corsa per l’Europa League) e Inter (in corsa per lo scudetto) ancora da affrontare. Però nel calcio mai dire mai. Certo, la situazione si complicherebbe in caso di vittoria del Bologna domenica prossima contro il Parma.
Passiamo ora a chi ha le possibilità più alte di rimanere in Serie A: al momento chi rischia di più è l’Atalanta, calendario durissimo per i nerazzurri di Mutti che dovranno affrontare Inter, Napoli e Palermo in corsa per i loro obiettivi mentre sarà fondamentale tra due domeniche lo scontro diretto a Bergamo contro il Bologna, che ha sicuramente il calendario più facile (Parma, Atalanta, Catania e Cagliari) ma è anche vero che ha conquistato un solo punto (ieri ad Udine) nelle ultime 6 partite.
Infine chiudiamo con la Lazio: i biancocelesti dopo la batosta nel derby devono fare almeno due vittorie da qui fino a fine campionato per raggiungere la quota salvezza e approfittare dello scontro diretto tra Atalanta e Bologna: non sarà facile visto le prossime partite contro Genoa e Inter, ma gli scontri contro Livorno e Udinese sono alla portata della squadra di Reja.
LAZIO 37 BOLOGNA 36 ATALANTA 34 SIENA 30 LIVORNO 26 35 Genoa – Lazio Bologna – Parma Inter – Atalanta Udinese – Siena Livorno – Catania 36 Lazio – Inter Atalanta – Bologna Atalanta – Bologna Siena – Palermo Sampdoria – Livorno 37 Livorno – Lazio Bologna – Catania Napoli – Atalanta Fiorentina – Siena Livorno – Lazio 38 Lazio – Udinese Cagliari – Bologna Atalanta – Palermo Siena – Inter Parma – Livorno -
Serie A 34 Giornata: Udinese – Bologna. Streaming e formazioni
Probabili formazioni UDINESE – BOLOGNA (ore 15:00)
UDINESE (4-3-3): Handanovic; Ferronetti, Zapata, Lukovic, Pasquale; Isla, Sammarco, Asamoah; Pepe, Di Natale, Sanchez.
A disposizione: Romo, Domizzi, Cuadrado, Badu, Inler, Lodi, Floro Flores.
Allenatore: Marino
Squalificati: nessuno
Indisponibili: D’Agostino, Basta, Coda, Belardi
BOLOGNA (4-4-1-1): Viviano; Raggi, Portanova, Moras, Lanna; Buscé, Mudingayi, Casarini; Adailton; Di Vaio, Zalayeta.
A disposizione: Spitoni, Santos, Zenoni, Mutarelli, Modesto, Gimenez, Succi.
Allenatore: Colomba
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Guana, Mingazzini, BritosPotrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4
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Serie A volata salvezza: la Lazio respira, Livorno con un piede in B
Cinque giornate alla fine del campionato e la bagarre in fondo alla classifica continua: analizziamo le situazioni di Lazio, Bologna, Atalanta, Siena e Livorno che si giocheranno la salvezza nei prossimi turni (non abbiamo tenuto conto di Cagliari, Catania, Chievo e Udinese perchè, anche se non hanno raggiunto la permanenza matematica nella massima serie, sono ad un passo dal raggiungerla).
Il calendario più difficile lo ha sicuramente l’Atalanta che dovrà affrontare squadre in corsa per lo scudetto (Inter) e per la Champions League (Napoli e Palermo) con l’unico scontro diretto fondamentale in casa contro il Bologna, quart’ultimo, alla 36esima giornata che sicuramente sarà decisiva in positivo o in negativo per entrambe. Anche il prossimo turno non è favorevole per i bergamaschi che si troveranno di fronte la Fiorentina che nutre ancora qualche speranza di qualificazione in Champions, difficile, e in lotta per un posto in Europa League.
Non sorride neanche la Lazio visti i prossimi tre impegni di fuoco con Roma, nel derby della capitale, Inter, nerazzurri e giallorossi si stanno giocando lo scudetto, e Genoa. Se i biancocelesti strapperanno qualche punto in queste sfide non dovrebbe essere difficile nelle ultime due giornate con Livorno (in quel momento probabilmente sarà già retrocesso) e Udinese fare risultati positivi.
Il Bologna sulla carta ha il calendario meno difficile: Parma, Catania e Cagliari a traguardi raggiunti sono alla portata dei felsinei. Ma a preoccupare è la scarsa condizione fisica degli uomini di Colomba che con la sconfitta di domenica hanno incassato il quinto ko consecutivo. Decisivo lo scontro diretto in trasferta con l’Atalanta.
Infine chiudiamo con le toscane agli ultimi due posti: il Siena ha dimostrato di non volersi arrendere ma 6 punti dal Bologna sono tanti per poter essere recuperati in 5 giornate anche perchè le prossime partite saranno entrambe fuori casa con Catania (che cerca la salvezza matematica) e Udinese, mentre le restanti rimangono al momento proibitive (Palermo, Fiorentina e Inter). Ma nel calcio non c’è nulla di scontato e se la squadra di Malesani continuerà a crederci come sta facendo le possibilità di restare in Serie A potrebbero aumentare. Chi invece è quasi spacciato è il Livorno, non tanto per il calendario (uno dei più facili tra le squadre invischiate nella lotta) ma per l’atteggiamento rinunciatario dei giocatori che domenica hanno perso in casa 2-0 contro l’Udinese. Il distacco dalla quart’ultima è di 9 punti, questo significa che da qui alla fine del campionato non saranno permessi passi falsi, ovvero cercare di fare bottino pieno in tutte le gare. Nel caso di una sconfitta dei labronici nel prossimo impegno contro il Chievo e una contemporanea vittoria del Bologna ad Udine sarà retrocessione matematica.
LAZIO 37 BOLOGNA 35 ATALANTA 31 SIENA 29 LIVORNO 26 34 Lazio – Roma Udinese – Bologna Atalanta – Fiorentina Catania – Siena Chievo – Livorno 35 Genoa – Lazio Bologna – Parma Inter – Atalanta Udinese – Siena Livorno – Catania 36 Lazio – Inter Atalanta – Bologna Atalanta – Bologna Siena – Palermo Sampdoria – Livorno 37 Livorno – Lazio Bologna – Catania Napoli – Atalanta Fiorentina – Siena Livorno – Lazio 38 Lazio – Udinese Cagliari – Bologna Atalanta – Palermo Siena – Inter Parma – Livorno -
Liscio & Sbalascio: La Roma compie il sorpasso, Julio Cesar non ne azzecca una
Archiviata la 33esima giornata di Serie A vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori di questo turno.
Primo posto per la Roma che dopo tanto rincorrere si è appropriata del primato in classifica spodestando la capolista Inter che oramai dominava il campionato da più tempo. Ora viene il difficile per la squadra allenata da Claudio Ranieri che dovrà tenere a bada i nerazzurri, se vorrà conquistare uno scudetto che fino a 2-3 mesi fa pareva utopia visto il margine di punti che separava le 2 squadre.
Secondo posto per Giorgio Chiellini, in pratica il tuttofare della Juventus, l’uomo in più sia in attacco che in difesa. Segna il gol partita, un’altro gli viene scippato dal compagno di squadra Vincenzo Iaquinta, salvo poi essere annullato per ovvia posizione di fuorigioco dell’attaccante. Impersonifica l’orgoglio perduto della Juventus che solo con lui in campo ritrova un minimo di tranquillità per giocare un calcio degno di essere chiamato tale.
Un gradino più in basso troviamo Ghezzal, non solo per la doppietta rifilata al Bari (e il secondo gol è da antologia del pallone) ma perchè in questo momento ci sembra l’uomo in più di una squadra che non vuole arrendersi al suo destino e sta facendo di tutto per salvarsi, compiendo grandi sforzi sul campo.
Tra i peggiori troviamo invece il Milan che, a parte Borriello (autore di un’ottima prestazione), deve mangiarsi ancora una volta le mani per non aver approfittato del passo falso dell’Inter a Firenze. Il Catania ha giocato una gran partita e Alvarez, Maxi Lopez e Ricchiuti hanno messo in grande difficoltà i rossoneri, ma il tasso tecnico del Milan è tale da essere nettamente superiore. Continua l’affezione per il terzo posto in campionato!
Continua a scendere il Bologna di Colomba che fino a 5 giornate fa era la squadra che aveva conquistato più punti nel girone di ritorno e ora viene da 5 sconfitte di fila. Grazie a questo poco invidiabile score i felsinei ora sono quart’ultimi e in queste ultime giornate dovranno sudarsi la permanenza in Serie A.
Peggiore di giornata il portiere dell’Inter Julio Cesar: a mio parere se i nerazzurri hanno perso il comando della classifica lo devono solo ed esclusivamente al portiere brasiliano, che in passato è risultato altamente decisivo ma che quest’anno sta attraversando veramente un periodaccio. La sconfitta con la Roma in larga parte è merito suo quando ha regalato il gol a De Rossi (e alla Roma è mancato un rigore per un suo fallo molto ingenuo su Brighi), a Firenze sbaglia quasi tutte le uscite e da una di queste arriva il pareggio della Viola: punti pesanti persi per strada che hanno un solo responsabile visto che non si può assolutamente dire che l’Inter giochi male. Mourinho con la sua spavalderia sabato sera ci ha mostrato di che pasta è fatto giocando con 4 attaccanti e un trequartista e aveva ribaltato il risultato. Ci ha pensato Julio Cesar a regalare il primato alla Roma!