Tag: Bologna

  • Samuel Eto’o:”Benitez è un grande, sfortunati con il Bologna”

    Samuel Eto’o è stanco delle critiche piovute sulla sua squadra dopo la sconfitta in Supercoppa Europea contro l’Atletico Madrid, e il pareggio a reti inviolate contro il Bologna. Certo, la debacle di Montecarlo è sicuramente una pagina di storia da dimenticare, ma contro il Bologna, l’attaccante Camerunense sottolinea che l’Inter avrebbe meritato sicuramente i tre punti. Eto’o polemico ad inizio stagione per la volontà di giocare più vicino alla porta sembra essersi ricreduto grazie al lavoro di Benitez:

    “Chi ha visto Inter Bologna ha sicuramente notato che la partita poteva finire 5-0 per noi, ma il loro portiere è stato incredibile. “Chi ha visto Inter Bologna ha sicuramente notato che la partita poteva finire 5-0 per noi, ma il loro portiere è stato incredibile”, infine spezza una lancia anche in favore del suo nuovo tecnico Rafa Benitez, anche lui sommerso dalle critiche. “Il nostro gruppo sta crescendo di giorno in giorno e poi c’è Benitez che è un grande allenatore. Sono certo che faremo molto bene in questa stagione”.

  • Interviste Bologna – Inter. Benitez: “Squadra stanca, servono rinforzi”

    Interviste Bologna – Inter. Benitez: “Squadra stanca, servono rinforzi”

    Al termine della gara pareggiata 0-0 al Dall’Ara con il Bologna, il tecnico dell’Inter Benitez prova ad analizzare le cause che hanno portato ad una prestazione non brillante della sua squadra:

    “Oggi nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio. Tutti hanno mostrato la voglia di vincere, ma il loro portiere è stato bravo. Milito era stanco ed è per questo che l’ho cambiato. Cosa manca a questa squadra? E’ chiaro che manca freschezza fisica, non era facile trovare spazi, ma sono contento per la reazione nel secondo tempo. Speriamo in futuro di fare meglio, adesso siamo all’inizio, per fare più possesso palla abbiamo bisogno di tempo.
    Sneijder? Non era facile per lui, doveva trovare lo spazio fra le linee. Il mercato? Non abbiamo molto tempo, aspettiamo e vediamo se riusciamo a fare qualcosa, sennò aspettiamo gennaio. La gestione delle forze? Possiamo cambiare i giocatori, dipende dalle situazione, dipende dalle risposte di ciascuno. Inler? Questa è una domanda per Branca. Per il mercato noi abbiamo sempre speranza e fiducia, non necessità”.

    Di Vaio: “Sulla sostituzione di Mudingayi c’è stato un equivoco, io ho solo riferito alla panchina la situazione, avremmo perso una pedina importante davanti alla difesa; mi dispiaceva per Siligardi ma Mudingayi era molto importante. Colomba? Noi non siamo stati interpellati, è una cosa che riguardava il tecnico e la società, era un problema fra di loro. Dispiace perché il mister aveva fatto bene lo scorso anno e costruito un buon gruppo. La squadra lo stava seguendo, c’era grande voglia, ma queste cose possono succedere”.

    Magnani: “Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene, dal punto di vista fisico e delle posizioni. Nel secondo abbiamo sofferto, anche per i palleggi e il fraseggio dell’Inter. Penso che questo Bologna abbia le credenziali per fare un buon campionato. Si è cercato di ringiovanire la rosa, io ho vissuto un giorno e mezzo molto importante. Alla fine ho provato con Meggiorini per cercare di tenere alta la squadra. Avevamo provato la squadra con Mudingayi a fare da schermo, e nel primo tempo di siamo riusciti bene, nella ripresa ci hanno messo in difficoltà. Per me è stata un’esperienza indimenticabile, sapevo di dover essere concentrato per fare il meglio possibile per la squadra. La sostituzione di Mudingayi? Dalla panchina avevamo visto che aveva i crampi, ho pensato di cambiarlo ma è stato bravo Di Vaio”.

    Porcedda: “Domani prenderemo la decisione definitiva, mercoledì ci sarà sicuramente un nome. Potrebbe essere Beretta, Malesani o qualcun’altro. Cerchiamo uno che creda nei giovani e nel progetto. Le caratteristiche di Malesani con il nostro progetto si potrebbero sposare molto bene”.

  • Inter rimandata. Al debutto con il Bologna è solo 0-0

    Inter rimandata. Al debutto con il Bologna è solo 0-0

    Debutto scialbo per l’Inter di Rafa Benitez. I nerazzurri, alla prima del tecnico spagnolo in Serie A, vengono fermati a Bologna sullo 0-0 continuando con la tradizione dei pareggi all’esordio del nuovo allenatore e alla prima giornata, esattamente come successe con Mancini e Mourinho.
    Se i nerazzurri sono scaramantici possono stare tranquilli, ma se non lo sono questo pari può ritenersi un primo campanello d’allarme: reduce dalla sconfitta in Supercoppa Europea, l’Inter del primo tempo è poca roba. Anzi, sono i padroni di casa, alle prese con una confusione societaria sfociata con l’esonero un giorno prima della gara di Colomba e con il tecnico della Primavera Magnani in panchina, a rendersi pericolosi: Gimenez spreca malamente da buona posizione a porta sguarnita, Garics tenta la conclusione dalla lunga distanza e Portanova impegna Julio Cesar di testa. Nel finale di tempo Sneijder prova a scuotere i suoi con una bordata su calcio di punizione che sfiora la traversa.

    Molto meglio l’Inter della ripresa ma il gol non arriva ugualmente: Milito e Sneijder faticano a trovare la mira giusta da fuori e quando la trovano Viviano risponde presente. Benitez si gioca la carta Coutinho ma il talento brasiliano sente troppo la pressione e si spegne. Il Bologna si arrocca nella propria metà campo assaporando l’eventuale punto in classifica guadagnato contro i campioni d’Italia. L’Inter però non demorde: ci prova ancora Sneijder ma il portiere felsineo è impeccabile. L’ultimo brivido lo regala Eto’o che prende la traversa da distanza ravvicinata.
    Il Milan è già due punti avanti e dalla prossima potrà contare su un Ibrahimovic (e forse un Robinho) in più. Serve una sterzata immediata e magari l’arrivo di un campione dal mercato. Bologna invece esulta e attende l’arrivo di Malesani.

    Il tabellino
    BOLOGNA – INTER 0-0
    BOLOGNA (4-5-1): Viviano; Esposito, Portanova, Britos, Rubin; Casarini, Mudingayi, Ekdal (63′ Della Rocca), Gimenez (68′ Meggiorini), Garics (90′ Siligardi); Di Vaio.
    A disposizione: Lupatelli, Moras, Cherubin, Paponi.
    Allenatore: Magnani.
    INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel, Chivu; Mariga, Cambiasso; Pandev (61′ Coutinho), Sneijder, Eto’o; Milito (83′ Biabiany).
    A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Materazzi, Santon, Stankovic.
    Allenatore: Benitez.
    Arbitro: Valeri
    Ammoniti: Esposito, Mudingayi, Casarini (B); Sneijder, Mariga (I)

  • Bologna shock: esonerato Colomba. Arriva Leonardo?

    Bologna shock: esonerato Colomba. Arriva Leonardo?

    Con il campionato iniziato soltanto ieri con le prime due partite disputate, salta la prima panchina in Serie A: il Bologna infatti esonera Franco Colomba ancora prima che il club felsineo scenda in campo per l’esordio stagionale, in programma domani sera nel posticipo del lunedì contro l’Inter.

    Alla base del divorzio pare ci siano contrasti sulle strategie di mercato: Colomba aveva espresso tutta la sua preoccupazione al presidente rossoblu Porcedda per quanto riguarda la campagna di rafforzamento ritenuta al di sotto delle aspettative dal tecnico. In panchina domani sera contro i campioni d’Italia dovrebbe andare l’allenatore della Primavera Paolo Magnani.

    Ancora non si conosce il nome del suo sostituo anche se fonti ben informate raccontano di come Porcedda stia insistendo per convincere l’ex tecnico del Milan Leonardo, avvistato nei giorni scorsi in compagnia del ds Longo, ad accettare l’incarico. In alternativa al brasiliano sono stati già contattati Mario Beretta e Gianfranco Zola. Nelle prossime ore potrebbe essere dato già l’annuncio del nuovo allenatore.

  • Serie B: altro colpo Toro, dal Bologna arriva Bernacci

    Torino e Bologna raggiungono l’accordo per lo scambio BernacciRubin. La punta va a completare il reparto d’attacco di mister Lerda e rappresenta una valida alternativa a Bianchi, che, tra l’altro, salterà la prima giornata a causa di problemi alla schiena.

    Sempre in casa Toro, il difensore Rivalta è richiesto dal Piacenza.

    Gli emiliani sarebbero disposti ad inserire nella trattativa l’attaccante Tulli, ipotesi difficile però, visto appunto l’arrivo di Bernacci.

    La probabile partenza di Rivalta verso Piacenza spingerebbe comunque i granata a riprendersi Loria.

    Il giocatore, gradirebbe tornare nella squadra della sua città dove lo scorso anno ha disputato una discreta stagione, anche perché alla Roma ormai non sembra esserci più posto per lui.

    Tuttavia, il reparto difensivo torinista si arricchisce di un altro elemento: il laterale sinistro argentino Zavagno, svincolato dall’Ancona.

    Un altro svincolato, Tarana, ha firmato col Portogruaro. L’esterno offensivo ha disputato l’ultima stagione nelle fila del Mantova.

    Il Crotone prende in prestito il difensore Luca Tedeschi dal Parma, mentre si complicano le trattative per Gabionetta, in quanto il calciatore è ancora in Brasile.

    Ufficiale il passaggio alla Triestina del portiere Colombo, mentre la Reggina cede Vigiani alla Carrarese.

    Il Varese prende in prestito il difensore senegalese Coly dal Rodengo Saiano, squadra militante nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione.

    Intanto, nell’anticipo della prima giornata, l’Atalanta ha battuto il Vicenza per 2-0, con le reti di Pettinari e il solito Tiribocchi su rigore. I bergamaschi, sul risultato di 1-0, hanno fallito anche un altro penalty con Ardemagni, che si è fatto parare il tiro dal portiere Frison.

  • Doppio colpo del Bologna: arrivano Garics e Gaston Ramirez

    Se il mercato delle grandi è, almeno apparentemente fermo, le “piccole” dimostrano di aver le idee più chiare e sopratutto la voglia di scommettere sui possibili astri nascenti. Solo in quest’ottica può esser vista l’operazione conclusa con il Penarol per la baby stella Gaston Ramirez. L’Uruguayano, considerato in patria il leader della nazionale del futuro per cataretteristiche tecniche e grinta è stato spesso paragonato a Nedved.

    Il Bologna lo ha acquistato a titolo definitivo per cinque milioni di euro e facendo firmare al talento classe ’90 un quinquennale. Poche ore prima sempre il Bologna aveva concluso per l’acquisto del laterale Giorgy Garics , lunedi l’austriaco dell’Atalante sosterrà le visite mediche prima di aggregarsi al ritiro della squadra.

  • La Juve comincia a cedere. Almiron va al Bari, Ekdal al Bologna

    La Juventus, impegnata in questi giorni di calciomercato a rinforzare la rosa in vista della difficile stagione ormai alle porte, mette a segno due importanti operazioni in uscita. Sfumato il passaggio di Camoranesi ai greci dell’Olympiakos, lasciano il club bianconero Sergio Almiron e Albin Ekdal.
    Il centrale di centrocampo argentino si trasferisce a titolo definitivo al Bari per 5 milioni di euro mentre il giovane esterno svedese approda con la formula della comproprietà al Bologna.

    In realtà si tratta di due giocatori che nella stagione appena conclusa non avevano militato nel club bianconero. Almiron ha disputato un campionato da protagonista con i pugliesi tant’è che il tecnico Ventura ha voluto a tutti i costi prelevarlo a titolo definitivo, Ekdal ha trascorso l’ultima annata a Siena dove ha giocato con continuità non riuscendo però a dare il suo contributo per la permanenza in Serie A della società toscana.

    La Juventus incassa dalle due operazioni denaro liquido da investire in importanti operazioni di mercato, magari per Dzeko per il quale il Wolfsburg ha chiesto soltanto soldi e anche tanti (40 milioni) per trattare la cessione dell’attaccante.

  • Bologna scatenato. Ufficiali Meggiorini, Esposito ed Ekdal

    E’ davvero interessante il Bologna che sta mettendo in piedi il neo presidente Porcedda. I felsinei hanno concluso ben tre acquisti in queste ultime 24 ore portando alla corte di Colomba tre giovani interessanti.

    Dal Genoa arrivano in compartecipazione l’attaccante Riccardo Meggiorini lo scorso anno a Bari e del difensore Andrea Esposito. Con la stessa formula è arrivato dalla Juventus il giovane centrocampista Albin Ekdal autore lo scorso anno di un buon campionato con la maglia del Siena.

    A breve potrebbe esserci la fumata bianca anche per la stellina slovena dell’Inter Rene Krhin.

  • Moggi attacca la Figc: “Puniti i Menarini, ma Moratti e Preziosi?”

    La lotta tra Luciano Moggi e la Figc continua ad animare l’estate mondiale. L’ex dg bianconero dalle pagine del quotidiano Libero, attacca, senza mezzi termini il comportamento della Figc rea a suo dire di aver punito i Menarini, ormai ex proprietari del Bologna, per aver intrattenuto rapporti con lui, mentre è inspiegabilmente sorda e muta sulla vicenda dei trasferimenti di Motta e Milito

    “La condanna della Figc nei confronti dei Menarini per essersi intrattenuti a cena con il sottoscritto è una vicenda che meriterebbe una rassegna estiva di teatro dell’assurdo. Poiché non faccio più parte dell’ordinamento federale dal maggio 2006, mentre la mia infondata condanna sportiva è del luglio 2006, sono da tempo un privato cittadino che, evidentemente, la giustizia sportiva non cessa di perseguitare esponendosi, ora, a gravi responsabilità per illegittima ingerenza in dimensioni private, come quella cena.

    Sorprende rilevare come, pur di trovare un appiglio, si siano inventati una falsità, manipolando maldestramente la successione dei fatti, documentabili, poiché affermano nella sentenza che le mie dimissioni sarebbero successive all’irrogazione della squalifica; non considerano che maggio vien prima di luglio, almeno nel calendario occidentale, anche se ammetto la mia ignoranza su quello Maya, forse appeso alle pareti federali.

    L’intento è evidente e la famiglia Menarini, come altri in passato, sono stati condannati perché strumentalizzati dalla Federazione, nel senso che il vero obiettivo di questa farsesca iniziativa sono io. Ho immaginato i tentativi elaborati in notturne riunioni tenutesi in via Po, nel corso delle quali si è cercato un appiglio per riportarmi dinanzi ai giudici sportivi, ma non essendoci riusciti, si sono accaniti su coloro che hanno avuto il solo torto di avermi invitato a cena. In quell’occasione erano presenti decine di persone, eravamo in un locale pubblico, pensate che segretezza e quanto fosse illecito un accordo che non è mai esistito, nel senso che mi indicavano quale deus ex machina di un contratto, quello tra Ceravolo ed il Bologna Calcio, che non è mai avvenuto: come condannare qualcuno per omicidio senza che ci sia alcun morto. Un noto conduttore tv diceva «la domanda sorge spontanea»: ma sei i Menarini, per una semplice cena, sono stati condannati a 3 mesi di squalifica, Moratti e Preziosi, considerate le pubbliche ammissioni di Preziosi ed i contratti effettivamente firmati da Thiago Motta e Milito, a quale pena dovrebbero condannarli?

    Pensate come s’è mossa la Procura federale: poiché non c’erano prove, e nulla di illecito è stato mai commesso, allora si è affidata alle “impressioni” (avete letto bene) di soltanto due dei tanti convitati, senza essersi premurata di ascoltare anche le “impressioni” di tutti gli altri. Invece nulla, anzi, nel timore di non avere nemmeno sensazioni favorevoli in mano, hanno ascoltato il tecnico del Bologna, Papadopulo, ma non nell’immediatezza dei fatti, come gli altri, bensì dopo 6 mesi, dopo essere stato esonerato.”

  • Barclays si prende il Bologna. Colomba resta in panca, Marino nuovo dg

    La famiglia Menarini ha ceduto l’80% del pacchetto azionario del Bologna all’istituto bancario della Barclays per 25 milioni di euro. La trattativa, anche se ancora manca di ufficialità può definirsi conclusa e martedi ci sarà l’annuncio.

    I Menarini dunque dopo un estenuante tira e molla si separano dai felsinei che adesso inizieranno un nuovo corso. In tal senso, sono praticamente nulle le possibilità di divorzio da Franco Colomba, ripartirà da mister salvezza la stagione del Bologna.

    Novità invece per quanto riguarda il ruolo di direttore generale con Salvatori che rischia molto e Marino e Sartori in pole per sostituirlo.