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  • Serie B: Pro Vercelli vola, risale il Bologna

    Serie B: Pro Vercelli vola, risale il Bologna

    La quinta giornata del campionato di Serie B ha visto il successo e secondo posto della Pro Vercelli sul campo del Cittadella con il punteggio di 1-2; il Catania in vantaggio a Crotone si fa raggiungere al 93′; il Vicenza sconfigge il Bari, cosi come il Livorno contro il Varese.

    CITTADELLA PRO VERCELLI 1-2 La Pro Vercelli

    Mister Scazzola carica il suo centravanti Marchi
    Mister Scazzola carica il suo centravanti Marchi

    di mister Scazzola espugna il “Tombolato” di Cittadella con il punteggio di 1-2 portandosi cosi al secondo posto in classifica in coabitazione di Carpi e Trapani. La partita è stata sbloccata con un autogol: un cross rasoterra e Pellizzer, nel tentativo di allontanare la palla, calcia addosso a Signorini il quale, involontariamente, insacca nella propria porta. Il pari dei ragazzi di Foscarini è arrivato nel primo minuto di recupero della prima frazione su cross, Busellato insacca, riportando il match in pareggio. Il definitivo 1-2 è arrivato nel primo minuto di recupero della seconda frazione, cross dalla destra di Ferri e Beretta non ha perdonato dal centro dell’area.

    BRESCIA-LANCIANO 1-1   Finisce in parità la sfida del Rigamonti tra Brescia e Lanciano: 1-1 il finale. Il vantaggio dei padroni di casa al 26′ con il gol di Scaglia: bella azione di Coly sul versante di sinistra, il quale crossa basso, Corvia è giunto in corsa e ha deviato con l’esterno trovando la risposta di Nicolas, sulla quale però è stato prontissimo Scaglia ad insaccare da pochi passi. Il pareggio della squadra di D’Aversa è arrivato al 75′, bel cross di Mammarella dalla sinistra, al centro dell’area Cerri ha colpito di testa, superando il portiere Minelli. Per il giovane attaccante, classe 1996 di proprietà del Parma, si tratta del terzo gol in quattro apparizioni stagionali. Con questo pareggio il Brescia di porta a 5 punti in classifica e il Lanciano a 6 punti in classifica.

    CROTONE-CATANIA 1-1  Secondo pareggio consecutivo per il Catania targato Giuseppe Sannino, il terzo stagionale. Il vantaggio dei siciliani è arrivato al 26′ con Calaiò, calcio d’angolo dalla bandierina di sinistra, cross sul primo palo dove Emanuele Calaiò  è stato lesto ad anticipare tutti, insaccando con un sinistro al volo. Al 93′ i calabresi sono pervenuti al pareggio: fallo del neo entrato Garufi ai danni di Padovan, calcio di rigore: dal dischetto si è presentato Ciano che di sinistro ha spiazzato il portiere Anania. Secondo gol per l’esterno in prestito dal Parma. In classifica i calabresi si portano a 5 punti mentre gli etnei  si portano a 3 punti.

    LIVORNO-VARESE 1-0 Allo stadio “Armando Picchi” il Livorno ha superato 1-0 il Varese, i lombardi sono sempre più in caduta libera. La rete decisiva del match è stata messa a segno al 37′ da Vantaggiato ma gran parte del merito della rete è da attribuire a Cutolo il quale ha lavorato un buon pallone sulla sinistra  ed ha attirato due avversari e, alzando la testa, ha trovato il suo compagno in area di rigore; con una torsione, Vantaggiato ha preso il tempo al suo marcatore e ha girato di testa ha siglato la rete. Con questo successo i toscani si portano a 8 punti in classifica mentre per i lombardi 3 punti in classifica con 11 reti subite: la peggior difesa del torneo fino ad oggi.

    PESCARA-LATINA 1-1 Il match tra Pescara e Latina è finito con il punteggio di 1-1, match disputato davanti a 7000 persone. Un punto che sostanzialmente non serve a nessuna delle due squadre. Vantaggio abruzzese dopo 8′: Politano è sfuggito sul lato sinistro dell’area di rigore, ha guadagnato il fondo e ha servito rasoterra Melchiorri il quale, con una zampata mancina, ha siglato la marcatura. Al 33′ il pareggio degli ospiti: Pesoli viene anticipato di testa da Sforzini ,Pettinari si è infilato tra le maglie biancoazzurre trafiggendo Fiorillo.  Da questo momento in poi non sono più arrivati tiri in porta ma parecchi cartellini gialli e, al triplice fischio finale, sono 4 punti per il Latina e 3 per il Pescara.

    TERNANA-BOLOGNA 0-1 L’eroe di giornata in casa bolognese si chiama Marios, il nome che porta sulle magliette, Oikonomou difensore greco classe 1992 acquistato in estate dal Cagliari. La partita si è decisa al 48′ da un colpo di testa del greco, con uno stacco imperioso, su assist di Laribi. Il successo esterno maturato permette alla squadra di Lopez di abbandonare la zona rossa pericolosa: una bella boccata d’ossigeno per mister Lopez. Nella squadra di Tesser esordio stagionale di Valerj Bojnov.

    TRAPANI-VIRTUS ENTELLA 2-2 E’ sfumato a due minuti dalla fine la prima vittoria in Serie B per la Virtus Entella di mister Prina. Il 2-1 di Marco Sansovini su punizione dal limite è infatti stato neutralizzato dalla deviazione aerea di Giovanni Abate sul cross teso di Citro; Entella sempre con la testa avanti, Sansovini aveva, infatti, sbloccato le marcature sfruttando il rinvio errato del portiere granata Marcone, ma sistematicamente raggiunto dal Trapani, in superiorità numerica dal 66′, quando Lewandowski ha guadagnato anzitempo gli spogliatoi mandando al dischetto Mancosu, il quale è stato abile a spiazzare Paroni e a firmare il secondo gol stagionale.

    VICENZA-BARI 1-0  Successo casalingo del Vicenza che ha superato di misura il Bari per 1-0. Il gol partita è arrivato grazie a uno schema su palla inattiva, con la sponda area di Gentili sulla quale si è gettato, come un falco, Ragusa per il comodo appoggio a porta ormai sguarnita, per l’attaccante di scuola Genoa è il terzo gol stagionale nel giro di quattro giorni.Il Vicenza prosegue nel suo buon momento dopo aver costretto sabato il Perugia al primo stop stagionale. Bari fermo a setti punti in classifica.

     

     

  • Serie B: Bologna a picco, Lanciano a valanga

    Serie B: Bologna a picco, Lanciano a valanga

    Il Bologna crolla davanti al suo pubblico, nel suo stadio; allo stadio “Dall’Ara” il Crotone si è imposto con il punteggio di 0-2. La Pro Vercelli cala il poker nel match casalingo contro il Varese, cinquina del Frosinone in casa del Lanciano. Il Catania, alla prima di Sannino, non va oltre lo 0-0 conto il Modena.

    BARI-LIVORNO 2-0 La squadra di Mangia ha sconfitto 2-0 il Livorno portandosi a soli tre punti dalla vetta. Ad aprire il match ci ha pensato al 16′ Sciaudone imbeccato da una traiettoria arrotata da calcio da fermo di Stevanovic il quale firma la rete del definitivo 2-0.

    BOLOGNA-CROTONE 0-2 Bologna nel baratro,

    Maietta e Beleck sulla palla durante Bologna-Crotone
    Maietta e Beleck sulla palla durante Bologna-Crotone

    futuro societario incerto e guida tecnica di Lopez appesa ad un filo, sconfitta meritata della squadra felsinea al cospetto di un Crotone molto ben messo in campo. I calabresi sono passati in vantaggio all’inizio del secondo tempo con il tuffo di testa di Leo Beleck dopo una grave esitazione di Stojanovic; il raddoppio è avvenuto grazie a Oduamadi il quale tra dribbling e finte in bello stile si è preso gioco della retroguardia bolognese realizzando la rete. 

    BRESCIA-TERNANA 0-0 Il lungo forcing delle rondinelle non ha dato gli effetti sperati, permettendo all’undici di Tesser di uscire dal “Rigamonti” con un punto: solo una rete subita nelle quattro uscite stagionali. Gli ospiti hanno giocato con l’uomo in meno per tutto il secondo tempo a causa dell’espulsione di Vitale; nemmeno l’ingresso di Caracciolo porta gli effetti sperati, l’attaccante è sfortunato dato che ha colpito la traversa con un colpo di testa in sospensione.

    CATANIA-MODENA 0-0 Il debutto di Giuseppe Sannino sulla panchina del Catania porta un punto nel match casalingo contro il Modena. Gli etnei non sono riusciti a scardinare la retroguardia di Novellino nonostante i vari tentativi di Leto, Calaiò e Rosina; la manovra dei padroni di casa è apparsa ancora da rivedere: secondo punto raccolto in quattro match disputati. Da segnalare la doppia espulsione di entrambi gli allenatori.

    CITTADELLA-PESCARA 3-2 Pirotecnica vittoria degli uomini di Foscarini nel match casalingo contro il Pescara. Vantaggio siglato da Gerardi al 6′ con un colpo di testa effettuato dalla destra da Cappelletti; dieci minuti dopo è arrivato il pari degli ospiti con Politano con una punizione di sinistro dal limite, lo stesso giocatore ha realizzato il sorpasso con un pallonetto di testa sfruttando il mal posizionamento del portiere Valentini. Il pareggio veneto ha portato la firma di Coralli al 60′ con un piatto volante. Sempre lo stesso Coralli ha siglato il definitivo 3-2 al 78′ con una finta sul difensore e una conclusione vincente da ottima posizione. Il Cittadella ha ora 7 punti in classifica mentre il Pescara resta a quota 2 punti.

    LANCIANO-FROSINONE 1-5 Grande prestazione della squadra di Frosinone che si è imposto in maniera netta e convincente al “Guido Biondi“. Vantaggio ospite al 16′ grazie allo stacco di Masucci e alla doppietta di Curiale; i padroni di casa accorciano le distanze con Cerri al 55′. Chiude i conti, definitivamente, Dionisi incontenibile per la retroguardia di mister D’Aversa.

    LATINA-AVELLINO 1-2 Colpaccio esterno dell’Avellino di mister Rastelli; in apertura di match, al 6′, è stato Sforzini a portare in vantaggio i padroni di casa. Il pareggio di Castaldo è arrivato al 44′ con una gran botta di destro, il sorpasso ospite è stato siglato da Vergara al 67′ con tocco di rapina a rete dopo la respinta di Farelli dopo il calcio piazzato di Regoli.

    PERUGIA-VARESE 2-2 I padroni di casa sono andati in vantaggio al 6′ con Taddei, alla prima rete in Serie B, su calcio di rigore. Il pareggio dei veneti è arrivato al 19′ con un morbido scavetto; raddoppio è avvenuto al 26′ sempre con Ragusa che ha effettuato un dribbling secco sul portiere e ha appoggiato a porta vuota: in entrambi i casi il centravanti è scattato sul filo del fuorigioco. Il pari del Perugia è giunto al 76′ grazie al sinistro, deviato, di Del Petre. Gli assalti dei padroni di casa non hanno sortito l’effetto sperato.     

    PRO VERCELLI-VARESE 4-0 Poker dei vercellesi al Varese di Bettinelli. L’episodio che ha cambiato il match è successo al 21′: il portiere del Varese Bastianoni ha atterrato Marchi e si è visto sventolare il cartellino rosso; lo stesso Marchi non ha sbagliato dal dischetto e il Varese si è ritrovato sotto di una rete, con l’uomo in meno. Nel finale di primo tempo è stato Corti ad agganciare il piede di Liviero consentendo a Di Roberto di realizzare il raddoppio, sempre su rigore. Nel secondo tempo al 51′ Marchi ha realizzato la sua doppietta personale e all’86’ è stato Germano a chiudere i conti.

     CLASSIFICA:

    Perugia 10;  Ternana 8;  Trapani 8;  Frosinone 7; Cittadella 7; Bari 1908; Spezia; Avellino 7; Pro Vercelli 6; Carpi 6; Latina 5; Livorno; Modena 5; Virtus Lanciano 5; Crotone 4; Brescia 4; Bologna 4; Pescara 2; Vicenza 2; Virtus Entella 1

     

     

  • Il Bologna si sblocca, espugnato Pescara

    Il Bologna si sblocca, espugnato Pescara

    Nell’anticipo del campionato di Serie B colpo esterno del Bologna che espugna l’Adriatico di Pescara andando a vincere per 3-2, dopo essere stato avanti per 3-0.

    La squadra di Lopez ha passeggiato nei primi 45′ di gara, complicandosi la vita nella ripresa e rischiando la beffa nel finale ma riuscendo a portare a casa la prima vittoria stagionale. Gara molto combattuta, ricca di episodi con i felsinei che trovano 3 gol nel giro di 9′; la ripresa è tutta di marca abruzzese che accorciano subito le distanze con Salomon, poi trovano il rigore, l’espulsione di Coppola e siglano il 2-3 con Maniero. Nei successivi 25 minuti a disposizione i ragazzi di Baroni, nonostante l’uomo in più, non trovano la rete del pareggio graziando i felsinei che muovono la classifica e trovano i primi tre punti della stagione. Il Pescara ha pagato lo scotto di un primo tempo troppo molle rinunciatario.

    I primi 20′ di gara sono stati senza particolari emozioni, a 28′ ci ha pensato Budel a sbloccare il match con una sassata di sinistro dai 30 metri che si insacca proprio all’incrocio dei pali. Il Pescara ha accusato il colpo e, dopo soli due minuti, subisce lo 0-2: Acquafresca, su assist di Laribi, ha sfruttato la scivolata di Cosic e ha insaccato interrompendo un digiuno durato ben due anni e mezzo nel campionato italiano. Al 37′ è stato Casarini a fissare il risultato sul 0-3 con un sinistro liftato dal limite dell’area.

    Nella ripresa al 54′ è Salamon ad accorciare le distanze con un bel colpo di testa avendo sfruttato una punizione di Politano dalla destra; al 64′ Politano ha impegnato Coppola che non ha trattenuto la sfera, sulla respinta si è avventato Pasquato il quale è stato atterrato, dopo aver saltato il portiere:

    Il momento in cui Maniero sta per calciare il rigore poi realizzato
    Il momento in cui Maniero sta per calciare il rigore poi realizzato

    l’ex portiere del Milan ha cosi subito l’espulsione e la squadra di Baroni ha potuto usufruire di un rigore, realizzazione effettuata da Maniero. Ancora Politano ci ha provato con un tiro di sinistro il quale è uscito di poco a lato. Proprio al 90′ il neo entrato Melchiorri ha colto il palo dopo un’azione molto confusa. Nonostante i sei minuti di recupero il Pescara non è riuscito a raggiungere il pari.

    PESCARA-BOLOGNA 2-3 (0-3)

    Pescara: (4-3-3): Fiorillo; Pucino, Ćosić (32′ Pesoli), Salamon, Grillo; Guana (78′ Melchiorri), Appelt Pires, Bjarnason; Politano, Maniero, Lazzari (53′ Pasquato). A disp.: Aresti, Zampano, Župarić, Nielsen, Selasi, Sowe. All.: Marco Baroni.

    Bologna: (4-3-1-2): Coppola; Ceccarelli, Páez, Maietta, Morleo; Casarini (74′ Zuculini), Matuzalem, Büchel; Laribi; Acquafresca (62′ Bentancourt), Cacia (66′ Stojanović). A disp.: Garics, Oikonomou, Giannone, Bessa, Troianiello, Pasi. All.: Diego Luis López.

    Arbitro: Candussio di Cervignano del Friuli.

    Marcatori: 28′ Büchel (B), 30′ Acquafresca (B), 37′ Casarini (B), 52′ Salamon (P), 67′ rig. Maniero (P).

    Note – Ammoniti: Salamon, Guana, Lazzari (P); Morleo, Büchel, Maietta (B). Espulsi: Coppola (B) al 64′ per fallo da ultimo uomo; Salamon (P) all’88′ per somma di ammonizioni.
    Recupero: 2′ pt; 5′ st.

     

     

  • Serie B: Perugia buono l’esordio, battuto il Bologna

    Serie B: Perugia buono l’esordio, battuto il Bologna

    Il match inaugurale del torneo di Serie B vede il trionfo del Perugia di Andrea Camplone che ha la meglio sul Bologna: finisce 2-1 al Curi, reti di Verre e Falcinelli per i padroni di casa, illusorio pareggio di Cacia per gli ospiti. 

    L’inizio del match vede un occasione per ambo le parti: Laribi impegna Provedel con un sinistro secco, ma cinque minuti più tardi, al 64′, Verre s’impadronisce di un pallone vagante al limite dell’area e scaglia un destro rasoterra che, favorito dalla deviazione di Morleo, s’infila nell’angolino alla destra di Coppola. Al 74′ l’episodio che indirizza il match: Garics riceve l’ammonizione e, non contento, applaude Gavillucci il quale lo espelle. Il Perugia assedia gli ospiti e trova il raddoppio con il sinistro di prima intenzione di Falcinelli . Cacia realizza il rigore da lui stesso procurato. Il Bologna rimane in 9 uomini a causa dell’espulsione di Zuculini, protagonista di un entrata killer ai danni di Falcinelli.

    perugia_bologna
    Perugia-Bologna

    Il piatto forte della giornata arriva sabato sera alle ore 20.30. Le retrocesse Livorno e Catania affrontano in casa Carpi e Lanciano, mentre il Bari della nuova presidenza Paparesta fa visita alla neo promossa Entella, alla prima apparizione assoluta in Serie B; altra sfida interessante è quella dell’Adriatico tra Pescara e Trapani, mentre il Brescia debutta tra le mura del Frosinone. La Ternana sarà ospite del Crotone in Calabria; la neo promossa Pro Vercelli debutterà in casa dell’Avellino. Lunedi sera chiude la prima giornata il posticipo allo stadio “Braglia” Modena-Cittadella. Ovviamente all’appello manca l’incontro Latina-Vicenza.

    La squadra veneta ha ottenuto il ripescaggio in cadetteria grazie all’errore commesso dal Pisa che ha consegnato un documento incompleto facendo cosi pendere l’ago della bilancia a favore del Vicenza. Una beffa vera e propria per la squadra di Piero Braglia che se avesse avuto tutti i documenti in regola sarebbe salita in Serie B ed invece a festeggiare è il Vicenza il quale, come logica, vede slittare a data da destinarsi il suo debutto in campionato a Latina. Via twitter il Presidente della Lega Serie B Andrea Abodi ha scritto: “documentazione dell’Ac Pisa 1909 carente”.

    La notizia del ripescaggio del Vicenza in serie B è arrivata allo stadio `Menti´ nel momento in cui era in corso la conferenza stampa della vigilia dell’esordio dei biancorossi nel campionato di Lega Pro, previsto sabato contro la Giana Erminio. La gara è stata, ovviamente, annullata. Avrebbe dovuto parlare il tecnico Giovanni Lopez, ma qualche minuto dopo è arrivato in lacrime il presidente Tiziano Cunico, che a fatica è riuscito ad iniziare il discorso. «È una felicità enorme che vogliamo condividere con tutti i tifosi e con l’intera città, è un momento davvero particolare. Nello stesso tempo vogliamo essere pacati perché ci rendiamo conto che la promozione in serie B arriva attraverso un ripescaggioTuttavia va sottolineato che alla fine questa grande possibilità è arrivata grazie alla tradizione storica del club, alle massicce presenze di tifosi anche in Lega Pro e grazie anche al fatto che questa società si è sempre comportata correttamente».

     

  • La Serie B riparte con Perugia-Bologna

    La Serie B riparte con Perugia-Bologna

    Si parte, questa sera il Campionato di Serie B alza il sipario con un anticipo di prestigio e sarà completata più avanti, quando l’ultimo club ammesso in data odierna potrà affrontare il Latina e chiudere, di fatto, la prima giornata. Un caos che, per ora, vede un torneo più vittima che protagonista  e che farà riflettere sull’immediato futuro.

    Bologna | Foto da Bologna Official Page FacebookUn anno era abbastanza chiaro che il Palermo avrebbe fatto la corsa in solitaria. Adesso non è cosi. Le squadre blasonate ci sono: il Bologna ma anche il Catania è una novità di prestigio. Più equilibrio dunque come nella passata stagione, tante piccole realtà brillare nelle zone alte. Dalla Lega Pro quattro promozioni toste come Perugia, Frosinone, Pro Vercelli e la novità Entella. Queste realtà, insieme al nutrito gruppo di cosidette piccole, Carpi, Lanciano, Trapani allargano il gruppo delle potenziali sorprese. In mezzo ecco comparire le veterane da Modena al Livorno, dal Pescara al Brescia tutte ambiscono ad essere in alto.

    A livello tecnico il salto resta elevato. Chi dalla Lega Pro sale in Serie B può cavarsela. Tanti, tantissimi i giovani che verranno schierati, e quasi sempre con criterio. Molti arrivano dalla Primavera, tutti avranno occasione di mettersi in mostra e di dimostrare ciò che sanno fare.

    Dunque questa sera si parte; allo Stadio Renato Curi di Perugia il match inaugurale della stagione tra Perugia e Bologna. Il Curi si prepara ad accogliere i ragazzi di mister Andrea Camplone, oltre ai 4400 abbonamenti sono stati staccati oltre 2000 biglietti per la partita. Gli umbri arrivano al match con ancora addosso l’entusiasmo per il ritorno in Serie B. L’obiettivo è quello di arrivare verso i playoff e lo dimostra la campagna acquisti che ha portato Giacomazzi e Taddei, due atleti esperti che hanno calcato campi importanti. In Emilia, tra mille difficoltà, la squadra è ripartita grazie alla gestione di Filippo Fusco. Il direttore è riuscito a far calare il monte ingaggi riuscendo a effettuare una buona campagna acquisti che ha portato al neo tecnico Lopez l’esperienza di Matuzalem e Cacia.

    Quste dovrebbero essere le probabili formazioni fischi d’inizio alle ore 20.30.

    PERUGIA (3-5-2) Provedel, Giacomazzi, Goldaniga, Comotto, Del Prete, Verre, Fossati, Taddei, Crescenzi, Rabusic, Falcinelli

    BOLOGNA (4-3-3) Coppola, Garics, Paez, Maietta, Morleo, Casarini, Matuzalem, Laribi, Troianiello, Cacia, Giannone

    Arbitro del match il signor Gavillucci (Latina). Assitenti Segna e De Meo. Quarto ufficiale di gara Abbattista (Molfetta)

  • Serie B: a una settimana dal via le possibili favorite al salto in Serie A

    Serie B: a una settimana dal via le possibili favorite al salto in Serie A

    Ci siamo, quasi. Il tempo dei pronostici sta quasi per arrivare alla sua fine, il sipario sul campionato di Serie B 2014/2015 si sta per alzare. Venerdi 29 agosto il via con il primo anticipo Perugia-Bologna.

    Si dovrà attendere fino al 25 agosto, con l’inquietante rischio, tra un ricorso e l’altro, del rinvio della prima giornata di campionato, al momento previsto per il 30 agosto per conoscere l’identità della 22esima squadra. Si è persa l’ennesima occasione buona per snellire i campionati: non si è approfittato della riduzione delle squadre di Lega Pro e non si è approfittato della forzata rinuncia del Siena.

    seriebwinStando agli attuali organici presenti il Catania dovrebbe essere la squadra che farà la parte del leone. La squadra di mister Pellegrino  ha fatto una campagna acquisti di primo piano andando ad ingaggiare giocatori di grande esperienza come Emanuele Calaiò, Alessandro Rosina, Fabian Rinaudo e Michal Chrapek, centrocampista classe 1992 già nel giro della nazionale polacca under 21. Potendo contare in difesa sull’esperienza di Spolli e Rolin.

    Saranno molte le compagini vogliose di andare nella massima serie. La griglia di partenza vede nelle prime posizioni il Bologna. La compagine di Diego Lopez sta portando a termine una campagna acquisti in grado di ritornare subito in Serie A. Gli arrivi di Matuzalem, Domenico Maietta, Fernando Coppola, Gennaro Troianiello, nonostante la cessione di Konè all’Udinese, rendono il Bologna ampiamente competitivo. Daniele Cacia è un attaccante che in Serie B sa fare la differenza.

    Il Bari cercherà di raggiungere l’obiettivo sfumato pochi mesi fa: è cambiato l’allenatore, ora in panchina c’è Devis Mangia il quale si è visto arrivare il questo mercato Adrian Stojan, Giuseppe De Luca, Michele Camporese, Antonio Donnarumma, Alen Stevanovic e potrà contare su un San Nicola che sarà veramente, come visto nelle ultime gare stagionali, il dodicesimo uomo in campo.

    Il retrocesso Livorno ha un nuovo allenatore è Carmine Gautieri. Sono arrivati giocatori dcel calibro di  Jefferson, reduce da un gran campionato a Latina, Andrej Galabinov, un attacco che si prospetta essere molto prolifico, Luca Belingheri, Juan Surraco. La recente eliminazione in Coppa Italia per mano del Bassano ha fatto storcere il naso a qualcosa, ma i toscani restano ampiamente competitivi.

    Le due outsiders rispondono ai nomi di Perugia e Virtus Entella. Gli umbri di Mister Camplone si sono notevolmente rinforzati con gli arrivi di Taddei e Giacomazzi, giocatori di categoria superiore, sono arrivati Alessandro Crescenzi, Fabinho, Del Prete mentre Davide Lanzafame è un grosso punto interrogativo, ma il grifone può disputare un campionato più che dignitoso. In liguria la promozione storica dell’Entella in Serie B ha galvanizzato, e non poco, il patron Gozzi: l’arrivo di Sansovini offre ampie garanzie per il reparto offensivo, cosi come Gianluca Litteri e Andrea Mazzarani, l’arrivo di Leandro Rinaudo puntella la difesa.

    Il Latina, reduce da un gran campionato appena trascorso, sta cercando di mantenersi ad alti livelli: sono arrivati Pettinari e Viviani dalla Roma, Valiani dal Siena, Della Fiore svincolato e Petagna dal Milan. Acquisti che forniscono al tecnico Beretta una rosa pronta a ristupire. Nello Spezia c’è l’esordio assoluto da allenatore di cadetteria di Bjelica. Il Cittadella si è mosso bene sul mercato: sono arrivati Signorini , Gerardi, Valentini, Sgrigna e Scaglia. 

    Carpi, Varese, Ternana e Brescia fin ad oggi non hanno modificato di granchè il loro organico attuale. Ma alla fine della finestra estiva di mercato mancano ancora diversi giorni: si chiude il 1 settembre alle ore 23.

    Sappiamo come ogni anno la sorpresa che nessuno si aspetto venga poi fuori. Un campionato a 22 squadre è lungo, stancante. logorante, considerando che alcune squadre saranno impegnate in altre gare per garantirsi l’ultimo posto per salire in Serie A.

     

  • Lotta per la salvezza Serie A, cinque squadre nella zona calda

    Lotta per la salvezza Serie A, cinque squadre nella zona calda

    Sassuolo, Chievo, Bologna, Catania e Livorno. Cinque squadre che a due giornate dal termine si trovano a lottare per due posti che vorrebbero dire permanenza in Serie A. I neroverdi si sono rilanciati con la pazzesca vittoria al Franchi di Firenze e con una vittoria casalinga col Genoa andrebbero a San Siro col Milan già salvi. Stesso discorso per il Chievo a cui invece basta vincere a Cagliari per giocare con l’Inter con la salvezza conquistata. A quel punto ci sarebbero già i verdetti, ma le tre dietro non si arrendono.

    Bologna-Catania sarà la sfida che deciderà buona parte della corsa alla salvezza: gli etnei retrocederebbero sia pareggiando che perdendo, il Bologna con una sconfitta sarebbero penultimi. Vincendo le ultime due i ragazzi di Pellegrini potrebbero salvarsi, ma solo se il Chievo non fa più di un punto nei prossimi 180 minuti o il Sassuolo zero. Più probabile, anche se difficile, la prima ipotesi; e poi il Livorno, fanalino di coda del campionato che se la dovrà vedere con Fiorentina e Parma, non proprio una passeggiata. Se invece Chievo, Sassuolo, Catania e Bologna dovessero concludere la stagione appaiate a 32 punti, allora si andrebbe a guardare la classifica avulsa che premierebbe clivensi e neroverdi, con felsinei e rossazzurri in Serie B, a meno che questi ultimi non vincano a Bologna con almeno tre goal di scarto.

    Il Sassuolo, attualmente quintultimo
    Il Sassuolo, attualmente quintultimo

    Con solo Chievo, Bologna e Catania a pari punti, sarebbero invece gli etnei ad avere la meglio. A questo punto i favoriti sono Sassuolo e Chievo, ma nel calcio non si può mai dire, e chissà che magari il Catania possa fare una rimonta incredibile, il Livorno tappi improvvisamente i buchi difensivi e il Bologna si svegliasse in attacco. Ora però il Sassuolo ha (forse) ritrovato il suo attaccante goleador Mimmo Berardi, che per qualche tempo, dopo il poker al Milan del girone d’andata, era sparito dai tabellini dei marcatori.

  • La Juve mantiene le distanze dalla Roma, Catania quasi condannato

    La Juve mantiene le distanze dalla Roma, Catania quasi condannato

    Verdetti non ufficiali ma ormai molto probabili in questa 32° giornata di Serie A: la Juve vince con il Livorno nel monday night e torna a +8 dalla Roma; adesso ai bianconeri bastano 4 vittorie (contro Udinese, Bologna, Sassuolo e Atalanta) per conquistare aritmeticamente il terzo scudetto consecutivo. Dall’altra parte della classifica, in fondo, la sconfitta col Torino, oltre a condannare all’esonero Maran (secondo stagionale per lui), porta il Catania a una retrocessione ormai quasi certa: sette punti dalla zona salvezza occupata dal Bologna che nell’anticipo ha conquistato un punto importante a San Siro contro l’Inter. In generale, in alto alla classifica, sembrano già fatte le posizioni finali: tricolore alla Juventus, Roma seconda, Napoli terzo.

    Fernando Llorente
    Fernando Llorente

    Sono troppi ormai i 12 punti che i partenopei hanno in meno dei giallorossi. Come sono tanti i 14 punti tra Napoli e Fiorentina che ormai manderanno per il secondo anno consecutivo la viola in Europa League. Si fa invece molto più interessante e combattuta la lotta per quinto e sesto posto: in ballo Inter (5°), Parma (6°), Lazio (7°), Atalanta (8°), Verona (9°), Torino (10°) e, se si è davvero svegliato del tutto, anche il Milan (11°): tutti e 7 sono nell’arco di 5 punti. Si fa interessante anche la lotta per la salvezza: leviamo il Catania che ormai sembra occupare perennemente il 20° posto e rimangono nell’arco di tre punti 4 squadre: Chievo (16°), Bologna (17°), Livorno (18°) e Sassuolo (19°). Situazione stabile nel mezzo della classifica per Genoa, Udinese e Cagliari, ormai sicuri della salvezza.

    I risultati della 32° giornata di Serie A:

    Chievo-Verona 0-1 (Toni)

    Inter-Bologna 2-2 (Icardi [I], Pazienza [B], Icardi [I], Kone [B])

    Lazio-Sampdoria 2-0 (Candreva, Lulic)

    Atalanta-Sassuolo 0-2 (Sansone, Sansone)

    Catania-Torino 1-2 (Bergessio [C], Farnerud [T], Immobile [T])

    Fiorentina-Udinese 2-1 (Cuadrado [F], G. Rodriguez [F rig.], B. Fernandes [U])

    Cagliari-Roma 1-3 (Destro [R], Destro [R], Destro [R], Pinilla [C rig.])

    Parma-Napoli 1-0 (Parolo)

    Juventus-Livorno 2-0 (Llorente, Llorente)

    Genoa-Milan 1-2 (Taarabt [M], Honda [M], aut. Abbiati [G])

    La classifica di Serie A:

    Juventus 84, Roma 76, Napoli 64, Fiorentina 55, Inter 50, Parma 50, Lazio 48, Atalanta 46, Verona 46, Torino 45, Milan 45, Sampdoria 41, Genoa 39, Udinese 38, Cagliari 32, Chievo 27, Bologna 27, Livorno 25, Sassuolo 24, Catania 20.

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