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  • Mutu trascina la Fiorentina, ok Genoa e Samp

    Mutu trascina la Fiorentina, ok Genoa e Samp

    La Fiorentina torna alla vittoria contro il Cagliari dopo le due insidiose trasferte contro Milan e Juventus, e lo fa con un ritrovato Adrian Mutu, al gol dopo 10 mesi di astinenza. Ma ancora una volta la Viola deve ringraziare i miracoli del suo portiere Artur Boruc, decisivo in almeno tre occasioni, in particolare l’ultima su Matri, mantenendo così inviolata la sua porta. Partita tutto sommato equilibrata, con la Fiorentina più pericolosa degli avversari, ma toscani che sbattono diverse volte contro un grande Agazzi. Da segnalare l’eurogol annullato a Donadel per furigioco passivo di Zanetti nei minuti finali della partita.

    Il Parma batte l’Udinese al “Tardini” 2-1 grazie a un’altra doppietta di Hernan Crespo, che arriva a 151 reti in Serie A. “Valdanito” ha dimostrato di non aver perso il fiuto del gol e sfrutta al meglio un rigore guadagnato da Giovinco, poi anticipa Zapata con un bellissimo colpo di testa su assist di Angelo. Ai friulani non basta il solito Di Natale, ma la squadra di Guidolin (ex della partita, assieme a Marino sulla panchina del Parma) è in salute e se non fosse stato per il palo allo scadere colpito da Domizzi il risultato sarebbe stato diverso.

    Nel derby dell’Emilia-Romagna tra Cesena e Bologna sono i rossoblù ad avere la meglio, 0-2 il risultato finale. Entrambe hanno dato vita a una partita bellissima ed entusiasmante, con continui capovolgimenti di fronte. Il Cesena però non è riuscito a trovare la via della rete nonostante i ripetuti attacchi, al contrario il Bologna, dopo aver realizzato il vantaggio grazie al suo capitano Di Vaio, si difende egregiamente, e proprio un difensore allo scadere, Britos, chiude la partita con un perfetto colpo di testa che bacia il palo e finisce in fondo al sacco. Bologna che sale così a 16 punti, mentre il Cesena naviga in cattive acque.

    La Sampdoria ottiene tre punti importanti contro il fanalino di coda Bari grazie alle reti messe a segno da Pazzini su rigore e alla doppietta dell’ex Stefano Guberti, quest’ultimo il migliore in campo in assoluto. Ma la partita è stata condizionata dall’inesistente rigore fischiato alla Samp per un fallo di mano di Marco Rossi e successivamente dall’espulsione ingiusta di quest’ultimo per doppia ammonizione. Ventura preso dalla rabbia si fa buttare fuori anch’egli. Meravigliosa la seconda rete di Guberti, un “gol alla Del Piero” per il numero 8 blucerchiato. La Samp sale a quota 23 punti insieme a Roma e Inter, a 1 punto dalla zona Champions. Il Bari resta ultimo a 10 punti.

    Al “Via del Mare” il Genoa ritorna al successo e lo fa con il ritrovato Luca Toni, a segno dopo 9 giornate a secco; per lui è il terzo gol in campionato. Il Lecce era passato in vantaggio nel primo tempo con Ofere, abile a sfruttare al meglio un assist prezioso di Di Michele. La rimonta degli uomini di Ballardini si conclude col doppio vantaggio nella parte finale del match prima con Ranocchia e poi con il capitano Marco Rossi. Per il Lecce è crisi nera, Il Genoa sale a quota 21.

    RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA

  • Serie A 15 Giornata: Cesena – Bologna. Streaming e formazioni

    Formazioni CESENA – BOLOGNA (ore 15:00)

    CESENA (4-1-4-1): Antonioli; Ceccarelli, Von Bergen, Benalouane, Nagatomo; Colucci; Giaccherini, Appiah, Parolo, Jimenez; Bogdani.
    Panchina: Cavalieri, Pellegrino, Fatic, Lauro, Schelotto, Malonga, Budan.
    Allenatore: Ficcadenti
    BOLOGNA (4-3-1-2) Viviano; Garics, Britos, Moras, Rubin; Perez, Mudingayi, Della Rocca; Ramirez; Meggiorini, Di Vaio.
    Panchina: Lupatelli, Morleo, Cherubin, Ekdal, Siligardi, Buscè, Gimenez.
    Allenatore: Malesani

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  • Coppa Italia: tutti i risultati e le qualificate agli ottavi

    Coppa Italia: tutti i risultati e le qualificate agli ottavi

    Il quarto turno di Coppa Italia si è concluso oggi pomeriggio con la vittoria netta del Bari sul Livorno. Il quadro degli ottavi è così completo e prevede gare di prim’ordine, una su tutte il derby della capitale Lazio – Roma che contribuirà a dare maggior fascino alla competizione.
    L’Inter, detentrice del titolo, affronterà il Genoa mentre il Milan se la vedrà con il Bari. La Juve troverà il Catania, la Fiorentina volerà a Parma, il Napoli ospiterà il Bologna, la Sampdoria l’Udinese e infine al Palermo toccherà giocare contro il Chievo.

    Le gara saranno disputate tra il 9 e il 14 dicembre 2010 e il 12 gennaio 2011. La formula prevede gare singole ad eliminazione diretta.

    Risultati e marcatori quarto turno Coppa Italia

    Bari – Livorno 4-1
    26′ rig Rana (B), 51′ A. Masiello (B), 55′ Rivas (B), 73′ D’Alessandro (B), 90′ Dionisi (L)
    Cagliari – Bologna 0-3
    32′ rig Meggiorini, 84′ Ramirez, 91′ Gimenez
    Catania – Brescia 5-1
    13′ Martinho (C), 18′ Feczesin (B), 55′ Maxi Lopez (C), 58′ Pesce (C), 82′ Antenucci (C), 86′ Maxi Lopez (C)
    Chievo – Novara 3-0
    24′ Granoche, 35′ Granoche, 82′ De Paula
    Fiorentina – Reggina 3-0
    29′ Babacar, 44′ Marchionni, 47′ Cerci
    Genoa – Vicenza 3-1
    63′ Salifu (V), 87′ rig Toni (G), 92′ Toni (G), 97′ Destro (G)
    Lazio – Albinoleffe 3-0
    16′ Garrido, 45′ Stendardo, 86′ Del Nero
    Udinese – Lecce 2-1
    17′ Chevanton (L), 78′ rig Corradi (U), 119′ Floro Flores (U)

    In verde le squadre qualificate agli ottavi

    Il programma degli ottavi

    • Napoli – Bologna
    • Inter – Genoa
    • Lazio – Roma
    • Juventus – Catania
    • Palermo – Chievo
    • Parma – Fiorentina
    • Milan – Bari
    • Sampdoria – Udinese
  • Bombardini attacca Porcedda: “E’ un buffone”

    Bombardini attacca Porcedda: “E’ un buffone”

    Come se non bastasse, sulla crisi societaria in cui versa il Bologna, a gettare benzina sul fuoco ed aizzare gli animi ci pensa un ex rossoblù, Davide Bombardini, il quale attacca in prima persona il presidente Porcedda, definendolo un “buffone”.

    Il giocatore, ora all’Albinoleffe, rincara la dose e dichiara che secondo lui Porcedda stia prendendo tutti per i fondelli, credendo di acquistare il Bologna solo per trarne vantaggio come businness e non spendere nemmeno un euro. Conclude polemico consigliando all’attuale presidente di farsi da parte il più presto possibile.

  • Serie A 14 Giornata: Bologna – Chievo. Streaming e formazioni

    Formazioni BOLOGNA – CHIEVO (ore 15:00)

    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Garics, Britos, Moras, Rubin; Casarini, Mudingayi, Ekdal; Ramirez; Meggiorini, Di Vaio.
    Panchina: Lupatelli, Cherubin, Khrin, Della Rocca, Siligardi, Buscè, Gimenez.
    Allenatore: Malesani
    CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino, N.Frey, Andreolli, Cesar, Mantovani; Fernandes, Rigoni, Marcolini; Constant; Pellissier, Moscardelli.
    Panchina: Squizzi, Sardo, Mandelli, Guana, Bentivoglio, De Paula, Granoche.
    Allenatore: Pioli

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  • Coppa Italia: tutto facile per Bologna e Catania, la Lazio si regala il derby

    Coppa Italia: tutto facile per Bologna e Catania, la Lazio si regala il derby

    In un Olimpico deserto dalla maggior parte dei ma non dai soliti stupidi che hanno riempito di buu il portiere dell’Albinoleffe Layeni, la Lazio supera i bergamaschi facilmente regalandosi l’ottavo di finale contro la Roma. Buone notizie per Reja dalle seconde linee con Garrido che sblocca il risultato dopo 15′, il raddoppio al 45′ con Stendardo. Al 41′ della ripresa Del Nero firma il tris.

    Il Bologna viola il Sant’Elia e raggiunge il Napoli agli ottavi, i felsinei nonostante i problemi societari dimostrano di aver voglia di imporsi e dimostrare l’attaccamento alla maglia. Meggiorini su rigore sblocca il risultato, Ramirez su assist di Morleo chiude la partita, nel recupero poi arriva gioia anche per Gimenez abile a ribadire in rete una corta respinta di Pellizzoli.

    Goleada del Catania sul Brescia, Martinho con l’aiuto di una deviazione sblocca il risultato Feczesin due minuti dopo trova il pari, poi è solo Catania. Maxi Lopez trova il 2-1 poi gioie per Pesce, Antenucci e ancora Maxi Lopez confenzionano il 5-1. GLi etnei incontreranno la Juventus.

    Il programma del quarto turno di Coppa Italia

    • Udinese – Lecce 2-1
      18′ Chevanton (L), 79′ Corradi (U), 124′ Floro Flores (U)
    • Genoa – Vicenza 3-1
      63′ Salifu (V), 89′ rig Toni (G), 98′ Toni (G), 103′ Destro (G)
    • Lazio – Albinoleffe 3-0
      15′ Garrido, 45′ Stendardo, 86′ Del Nero
    • Catania – Brescia 5-1
      12′ Martinho, 17′ Feczesin, 55′ Maxi Lopez, 60′ Pesce, 83′ Antenucci, 87′ Maxi Lopez
    • Cagliari – Bologna 0-3
      32′ Meggiorini, 90′ Ramirez, 92′ Gimenez

    martedì 30 novembre ore 20:45

    • Chievo – Novara
    • Fiorentina – Reggina

    mercoledì 1 dicembre

    • Bari – Livorno

    In verde le squadre qualificate agli ottavi

  • Liscio & Sbalascio: Super Pazzini, Eto’o testata alla Zidane

    Liscio & Sbalascio: Super Pazzini, Eto’o testata alla Zidane

    Archiviata la tredicesima giornata del campionato di serie A, andiamo ad analizzare chi sono stati i migliori e i peggiori del weekend calcistico:

    Al primo posto dei “Lisci” troviamo Giampaolo Pazzini, il bomber blucerchiato che sembra essersi definitivamente sbloccato dopo la tripletta realizzata ieri pomeriggio a Lecce e che ha permesso alla Sampdoria di rimanere in scia alle zone nobili della classifica. Il “Pazzo”, che sembra ormai rassegnato all’idea di perdere il suo gemello d’attacco Cassano, non ha dimenticato del tutto il fiuto del gol che lo ha caratterizzato negli ultimi anni e si è caricato la squadra sulle spalle, portandola alla vittoria: per lui una tripletta (la prima in serie A) dopo quella messa a segno a Wembley 4 anni fa durante l’amichevole Inghilterra-Italia organizzata per l’inaugurazione del nuovo stadio inglese.

    Al secondo posto dei migliori di giornata collochiamo un campione che sta davvero facendo la differenza, Zlatan Ibrahimovic. E’ senza dubbio colui che sta trascinando il Milan in queste partite, 5 gol nelle ultime 6, reti decisive come quelle di sabato sera contro la Fiorentina (una magia) o come quella del derby, insomma è lui la vera arma in più dei rossoneri. Con questi numeri ai tifosi milanisti non resta che sognare.

    Trova spazio tra i migliori senza dubbio Milos Krasic, l’ala serba della Juventus che segna il suo quarto gol in campionato e permette alla sua squadra di viaggiare nelle zone alte della classifica. Oltre al gol (dello 0-2), la sua prestazione è stata formidabile nonostante sia rimasto in campo per 60 minuti, quelli concordati con Del Neri visto che rientrava da un infortunio (e pensare che non doveva nemmeno giocare ieri ndr), un giocatore che può fare la differenza in qualsiasi momento e che sarà fondamentale per questa nuova Juve, umile ma allo stesso tempo ambiziosa.

    Il peggiore in assoluto di questa giornata è sicuramente Samuel Eto’o, non perchè abbia giocato male (al contrario, in questa Inter disastrosa è l’unico a salvarsi), ma perchè in un momento così delicato si lascia andare a un gesto che ricorda quello famoso dei Mondiali 2006 tra Zidane e Materazzi: testata in pieno petto a Cesar, difensore del Chievo, e probabile squalifica per prova TV, visto che l’arbitro e i suoi assistenti non sono riusciti a vedere il fattaccio. Da un giocatore come lui, che è sempre stato molto corretto sia in campo che fuori e che si lascia andare a gesti così, pochi o nessuno se lo sarebbero aspettato, però questo è sintomo di un nervosismo preoccupante nello spogliatoio nerazzurro, che con molta probabilità perderà il suo uomo migliore per almeno 3 giornate, visto i precedenti analoghi già sanzionati in passato.

    Negli “Sbalasci” di questo turno non possiamo che citare il presidente del Genoa Enrico Preziosi. Il numero uno rossoblù si lascia andare a dei commenti del tutto fuori luogo, come “Marotta ha pianto tutta la settimana per avere un arbitro esperto, ed è stato accontentato“, oppure “Marchisio e Krasic risultavano infortunati e non hanno preso parte agli impegni con le proprie nazionali, proprio loro sono stati decisivi…“. Premettendo che l’arbitro di Genoa-Juventus (Morganti) ha arbitrato benissimo, senza errori nè da una parte nè dall’altra, ci chiediamo cosa abbia visto in tribuna ieri il presidente rossoblù; poi per quanto riguarda gli infortunati della Juventus, precisiamo che Krasic veniva da quasi un mese di stop e perciò non è stato convocato (tra l’altro ha recuperato a tempo di record, non doveva far parte della gara inizialmente), inoltre su Marchisio, è stato il medico dello staff della Nazionale a decidere di rispedirlo a casa perchè inutilizzabile nell’amichevole con la Romania. Se poi si vuole contestare e mettere in dubbio anche il lavoro di uno staff sanitario che opera con assoluta oggettività, beh, allora siamo alla frutta…. Tali accuse poteva benissimo risparmiarsele.

    Infine troviamo il Bologna, una squadra ormai allo sbando dopo il caos finanziario che l’ha travolta. Scoppola pesante subita ieri sera dal Napoli, squadra mai in partita, evidentemente molto influenzata dalle voci che circolano intorno all’ambiente rossoblù su un probabile fallimento della società. Veramente una settimana nerissima per gli emiliani, ci auguriamo per i tifosi felsinei che questa situazione si risolva al più presto e che tutto vada per il verso giusto.

  • Il Napoli sguazza nella crisi del Bologna. E’ terzo posto

    Il Napoli sguazza nella crisi del Bologna. E’ terzo posto

    Il Napoli si rialza subito riprendendosi il terzo posto e confermando di aver ormai superato il tabù San Paolo. L’undici di Mazzarri è sceso in campo con il piglio giusto dando da subito un segnale al malcapitato Bologna di Malesani reduce da una settimana di crisi e polemiche.

    Dopo appena due minuti Maggio si traveste da bomber e su calcio d’angolo stacca sull’ex Garics trovando il vantaggio. Il Bologna non riesce a entrare in partita nonostante un Napoli più attendista e calcolatore del solito pronto però a sfruttare i marchiani errori del reparto arretrato ospite. Al 37′ Cavani prima mette in crisi Britos e poi recupera un pallone destinato in calcio d’angolo che Hamsik trasforma in oro con la complice deviazione di Garics.

    Ad inizio ripresa Malesani mischia le carte ma dopo appena 3′ ancora Hamsik pescato bene da Pazienza realizza la doppietta personale chiundendo l’incontro. Il reparto arretrato partenopeo perde un pò di concentrazione e il Bologna seppur timidamente riesce a farsi vivo, Meggiorini in tuffo trova il gol della bandiera ma ogni velleità di rimonta vengono suffragate da Cavani che segna gol del poker su assist di Sosa.

    IL TABELLINO
    NAPOLI-BOLOGNA 4-1

    2′ Maggio (N), 37′ e 3′ st Hamsik (N), 23′ st Meggiorini (B), 29′ st Cavani (N)
    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro (23′ Cribari), Campagnaro; Dossena, Gargano, Pazienza, Maggio; Hamsik (12′ st Sosa), Cavani (31′ st Maiello); Lavezzi. A disp.: Iezzo, Grava, Vitale, Maiello, Dumitru. All.: Mazzarri
    Bologna (4-3-2-1): Viviano; Garics (1′ st Siligardi), Portanova (20′ st Moras), Britos, Rubin; Della Rocca, Krhin, Ekdal; Buscè, Gimenez (1′ st Meggiorini); Di Vaio. A disp.: Lupatelli, Casarini, Radovanovic, Cherubin. All.: Malesani
    Arbitro: Gervasoni
    Ammoniti: –
    Espulsi: –

  • Serie A 13 Giornata: Napoli – Bologna. Streaming e formazioni

    Formazioni NAPOLI – BOLOGNA (ore 20:45)

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
    Panchina: Iezzo, Santacroce, Cribari, Sosa, Vitale, Zuniga, Dumitru.
    Allenatore: Mazzarri.
    BOLOGNA (4-3-3): Viviano; Rubin, Britos, Portanova, Garics; Della Rocca, Krhin, Ekdal; Giménez, Di Vaio, Buscé.
    Panchina: Lupatelli, Cherubin, Morleo, Radovanovic, Casarini, Ramirez, Meggiorini.
    Allenatore: Gudolin.

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  • Bologna deferito, il patron Porcedda denuncia la banca

    Bologna deferito, il patron Porcedda denuncia la banca

    La FIGC, su segnalazione della Co.vi.soc., la Commissione di vigilanze e controllo sui bilanci delle società, ha deferito Sergio Porcedda e Silvino Marras, rispettivamente presidente e amministratore delegato del Bologna, per non non aver provveduto a corrispondere gli stipendi ai tesserati felsinei oltre a non aver pagato l’Irpef per il bimestre maggio giugno 2010.

    Il Bologna ora rischia, quasi certamente, una penalizzazione di 3 punti in classifica che andranno a compromettere il campionato dei rossoblu. Porcedda, subito dopo aver appreso la notizia del deferimento, si è recato dai carabinieri per denunciare la banca presso la quale aveva autorizzato il pagamento degli emolumenti tramite una fidejussione ritenuta dall’istituto di credito non valida.
    Domani il presidente, che nei giorni scorsi aveva rassicurato tutto l’ambiente e i giocatori, parlerà in conferenza stampa per spiegare tutta la situazione venutasi a creare.

    In Serie B deferito l’Ascoli con il suo presidente Benigni per la mancata attestazione del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli stipendi del trimestre aprile, maggio e giugno 2010 mentre in Lega Pro sono tante le società a tremare.