Tag: Bologna

  • Serie A 24 Giornata: Bologna – Catania. Streaming e formazioni

    Formazioni BOLOGNA – CATANIA (ore 12:30)

    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Moras, Portanova, Britos, Rubin; Perez, Mudingayi, Ekdal; Della Rocca; Meggiorini, Di Vaio.
    Panchina: Lupatelli, Cherubin, Morleo, Esposito, Mutarelli, Ramirez, Gimenez.
    Allenatore: Malesani
    CATANIA (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Silvestre, Spolli, Marchese; Ledesma, Lodi; Schelotto, Ricchiuti, Gomez; Maxi Lopez.
    Panchina: Kosicky, Augustyn, Martinho, Sciacca, Llama, Pesce, Morimoto.
    Allenatore: Simeone

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  • Serie A 23 Giornata: Udinese – Bologna. Streaming e formazioni

    Formazioni UDINESE – BOLOGNA (ore 20:45)

    UDINESE (3-5-2): Belardi; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Denis, Di Natale.
    Panchina: Koprivec, Coda, Pasquale, Badu, Abdi, Vydra, Corradi.
    Allenatore: Guidolin
    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Garics, Britos, Portanova, Rubin; Perez, Mudingayi, Della Rocca; Ekdal; Meggiorini, Di Vaio.
    Panchina: Lupatelli, Moras, Esposito, Radovanovic, Casarini, Buscé, Siligardi.
    Allenatore: Malesani

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  • Seria A 22 Giornata: Bologna – Roma. Streaming e formazioni

    Formazioni BOLOGNA – ROMA (ore 15:00)

    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Garics, Esposito, Britos, Rubin; Casarini, Mudingay, Della Rocca; Ekdal; Meggiorini, Di Vaio.
    Panchina: Lupatelli, Cherubin, Morleo, Radovanovic, Buscé, Siligardi, Paponi.
    Allenatore: Malesani
    ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Juan, Castellini; Taddei, De Rossi, Simplicio; Perrotta; Totti, Borriello.
    Panchina: Doni, N.Burdisso, Rosi, Antunes, Greco, Menez, Vucinic.
    Allenatore: Ranieri

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  • Tre turni a Zarate, Dias se la cava. Tutte le decisioni del giudice sportivo

    Tre turni a Zarate, Dias se la cava. Tutte le decisioni del giudice sportivo

    Mano pesante del giudice sportivo sui protagonisti di Bologna-Lazio conclusasi con una incresciosa rissa ieri pomeriggio. A pagare il prezzo più alto è inevitabilmente l’argentino Mauro Zarate “per aver lanciato il pallone verso un avversario colpendolo alla nuca, ha assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti di un altro, che tentava di colpire con violenti movimenti del braccio, sfiorando un assistente” recita il referto.

    Se la cava meglio il brasiliano Dias autore del fallaccio da cui si è scatenata la prima rissa e comunque uno dei piu esagitati per lunghi tratti dell’incontro. Per il difensore un turno di stop e diecimila euro di multa. Falcidiato invece il Bologna con Gimenez appiedato per due turni e Moras, Perez e Portanova per una giornata.

    Gli altri fermati: Cesar (Chievo), Parisi (Bari), Conti e Nainggolan (Cagliari), Berardi (Brescia), Chivu, Cordoba e Stankovic (Inter), Pasqual (Fiorentina), Zaccardo (Parma). Ammende, infine, al Bari (12.000 euro) per le intemperanze dei tifosi e al Genoa (5.000 euro) per avere turbato con grida il minuto di silenzio.

  • Liscio e Sbalascio: Udinese “piccolo” Barcellona, botte in Bologna – Lazio

    Liscio e Sbalascio: Udinese “piccolo” Barcellona, botte in Bologna – Lazio

    Consueto appuntamento settimanale con la nostra rubrica “Liscio e Sbalascio”, col quale andremo a trattare i protagonisti di giornata, sia in positivo che in negativo:

    Al primo posto troviamo ancora una volta l’Udinese, ormai vera rivelazione di questa stagione. Dopo aver rifilato lezioni di calcio a Milan e Genoa, a cadere sotto i colpi dei friulani sono stati i campioni d’Italia e del Mondo, l’Inter. La squadra nerazzurra è stata letteralmente schiantata dai bianconeri del Friuli, guidata da mister Guidolin e capitan Di Natale, ancora una volta a segno (44 reti in 55 partite, media da Pallone d’Oro), ma a meravigliare è stata la facilità dei giovani di casa Pozzo (i vari Armero, Asamoah, Benatia, Sanchez…) di giocare a pallone con tale personalità da far invidia a un veterano. E noi azzardiamo un paragone importante come quello di piccolo Barcellona…

    Il secondo gradino del podio se lo merita Lavezzi, il quale si è reso protagonista di una gara perfetta condita da un pregievole gol di tacco e un assist per il suo “gemello” Cavani. Partita da vero numero 10, che sulle spalle del Napoli manca dai tempi di Diego Armando Maradona e che lo stesso Pibe de Oro ha espressamente richiesto alla società azzurra di consegnarlo proprio al “Pocho”.

    Terza piazza per Sebastian Giovinco, la “Formica atomica” che nelle ultime uscite sembra essersi ripreso il Parma in mano avendo siglato 3 gol in 3 partite (2 delle quali con la “sua” Juventus). Le punizioni, sono ormai un marchio di fabbrica per il piccoletto gialloblù, lui che nelle stagioni trascorse a Torino doveva essere l’erede di Del Piero, e invece è stato spedito in prestito altrove…

    Primo posto tra i peggiori la rissa avvenuta in Bologna – Lazio, episodio ripugnante da censurare assolutamente. Sputi, insulti, pugni e calci, ma che sport è questo? Si parla tanto di fair-play, di lanciare messaggi positivi per i ragazzi, e quasi sempre si pensa a fare a botte e insultare gli avversari. Speriamo che il giudice sportivo li stanghi per un bel pò di giornate, perchè quanto visto ha dell’incredibile. Siamo stufi di vedere queste cose, il calcio è divertimento!

    Secondo posto tra gli Sbalasci va a Krasic, che dopo aver ricevuto tanti onori a inizio stagione, ha ora il merito di aggiudicarsi i suoi oneri. Il serbo sembra essere stanco, non è più decisivo come nelle giornate precedenti, e addirittura è stato sostituito ai primi minuti del secondo tempo. Doveva essere l’arma in più di questa (brutta) Juve di inizio anno, invece ha subito una brusca involuzione, che ne sta condizionando il rendimento. Gli serve un pò di riposo.

    Ultimo posto va a Pellegrino. Sia chiaro, non è per essere ripetitivi, ma proprio una settimana fa avevamo detto che in questo torneo l’errore ci può stare (il rocambolesco autogol contro la Roma), ma farne addirittura 2 in una settimana ha veramente dell’incredibile. E’ suo il gol (nella porta sbagliata) che fa crollare il muro messo in piedi da Antonioli condannando così il suo Cesena a un’altra sconfitta, anche se a fine gara arriverà il bel gol di Ibrahimovic. Frastornato.

  • Super Bologna, la Lazio perde la testa

    Super Bologna, la Lazio perde la testa

    L’effetto derby si ripercuote sulle prestazioni della Lazio andata in vantaggio ma ripresa e superata da un Bologna strepitoso e incredibilmente determinata nonostante le grane societarie.

    Le aquile in vantaggio dopo cinque minuti su un delizioso assist di Hernanes per Floccari ma poi incapace di tenere a bada la reazione del Bologna trascinata dal baby prodigio Ramirez e da Di Vaio sempre più leader dell’undici di Malesani.

    La macchia su una partita intensa e sentita sta nel finale dove prima Dias e poi Zarate sono protagonisti di una deprechevole rissa che rovina la vittoria dei rossoblu e enfatizza il troppo nervosismo della Lazio.

  • Streaming e formazioni Bologna – Lazio, Serie A 21 Giornata

    Formazioni BOLOGNA – LAZIO (ore 15:00)

    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Moras, Portanova, Britos, Rubin; Perez, Mudingayi, Della Rocca; Ekdal; Di Vaio, Ramirez.
    Panchina: Lupatelli, Esposito, Garics, Casarini, Meggiorini, Buscè, Gimenez.
    Allenatore: Malesani
    LAZIO (4-2-3-1): Muslera; Scaloni, Dias, Biava, Radu; Brocchi, C.Ledesma; Mauri, Hernanes, Sculli; Floccari.
    Panchina: Berni, Cavanda, Diakité, Foggia, Gonzalez, Kozak, Zarate.
    Allenatore: Reja

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  • Caos a Bologna: si dimettono il presidente Zanetti e l’ad Baraldi

    Caos a Bologna: si dimettono il presidente Zanetti e l’ad Baraldi

    L’annata del Bologna sembra essere colpita da una sorte di maledizione: alle prese prima con i problemi economici legati alla gestione Porcedda, il club emiliano ora deve far fronte alle dimissioni del presidente Massimo Zanetti e dell’amministratore delegato Luca Baraldi, subentrati neanche un mese fa per garantire alla società una sopravvivenza e un futuro tranquillo. Alla base di questa decisione, che ha gettato nello sconforto nuovamente la tifoseria rossoblu, dei contrasti sorti con alcune componenti della società come spiega lo stesso comunicato apparso sul sito del Bologna:

    • E’ con profondo rammarico che – unitamente ai miei collaboratori Dr. Luca Baraldi e Dr. Stefano Trombetti – mi vedo costretto a rassegnare le dimissioni da Presidente e Consigliere di Amministrazione della nostra gloriosa società. Contestualmente, pur rimanendo socio, ho rassegnato le dimissioni anche da Consigliere di Amministrazione di Bologna 2010. Ben sapendo che in questi pochi giorni di lavoro dall’insediamento nelle rispettive cariche si è fatto solo il bene del Bologna FC, che ha già beneficiato di un positivo impatto nella riduzione dei costi, avendo riscontrato sia divergenze sugli aspetti finanziari sia ambigui comportamenti nell’ambiente interno ed esterno alla società, ivi inclusa certa stampa locale, prendo atto che io ed i miei collaboratori non siamo in grado di svolgere in maniera soddisfacente quanto merita il Bologna FC. Al futuro Presidente, certo che avrà maggiori capacità gestionali rispetto a noi, auguro ogni successo così come auspico per la lodevole iniziativa progettata da Bologna 2010“.

    Il Bologna, già penalizzato di 3 punti in questo campionato, rischia seriamente il fallimento societario. Nonostante tutti questi problemi, squadra e tifosi avevano fatto quadrato e grazie alla guida tecnica di Malesani si era riusciti nelle settimane scorse a tirarsi un pò fuori dalla zona calda della classifica. Ora nuvoloni neri tornano ad addensarsi sulla città felsinea.

  • Coppa Italia, Napoli – Bologna 2-1. Azzurri ai quarti con l’Inter

    Coppa Italia, Napoli – Bologna 2-1. Azzurri ai quarti con l’Inter

    Il Napoli conquista l’accesso ai quarti di finale della Coppa Italia, battendo il Bologna 2-1 e guadagnandosi il big-match con l’Inter di Leonardo. E’ un San Paolo generoso quello che accoglie le due squadre in campo. Apertura dedicata a Gianluca Grava. Prima del calcio d’inizio, infatti, i giocatori del Napoli espongono uno striscione in mezzo al terreno di gioco con scritto: “Gianluca torna presto”.

    La partita: Il Napoli parte bene. Mazzarri manda in campo Lavezzi dal 1’ minuto e il Pocho sembra subito in palla, accendendosi con un paio di incursioni sulla destra. All’8’ è Zuniga, ottimamente servito da Sosa, ad avere sul piede la prima palla gol, ma il forte tiro del colombiano si infrange su Lupatelli. Passa però solo un minuto e il Napoli si porta in vantaggio. Calcio d’angolo battuto da Lavezzi e Yebda stacca preciso di testa, mettendo a segno la sua prima rete italiana e correndo a sventolare una maglia recante la scritta pro-Grava già citata in precedenza.

    Al minuto 24 il raddoppio partenopeo, con Lavezzi che apre sulla destra per Hamisk e lo slovacco che rimette al centro. Zuniga lascia passare la palla e lo stesso Lavezzi chiude l’azione con una finta a rientrare e con un tiro di punta che infila nuovamente il portiere del Bologna. I felsinei, ampiamente rinnovati come formazione, riescono a fare ben poco e si va al riposo sul risultato di 2-0 in favore degli azzurri.

    La ripresa si apre ancora nel segno di Lavezzi e Zuniga, che creano scompiglio nella difesa avversaria, ma senza riuscire a trovare il colpo del ko. Il Bologna abbozza una reazione e al 55’ perviene al pareggio. Cribari stende Meggiorini in area e l’arbitro concede il rigore che lo stesso attaccante (già a segno al San Paolo nella gara di campionato) trasforma. Il Napoli non fa una piega e ricomincia a macinare gioco. Intanto, a bordo campo, si scalda Cristiano Lucarelli.

    Alla fine però è Cavani ad entrare in campo al posto di Sosa, ancora una volta deludente. Subito dopo, il Bologna si rende pericoloso in contropiede, ma Meggiorini servito da Krhin sciupa malamente calciando alto. Malesani, per tutta risposta, lo sostituisce con Pisanu e l’attaccante ex Bari non la prende bene. Al 75esimo, infortunio per Vitale, che lascia il campo in lacrime e viene rimpiazzato da Christian Maggio. La gara prosegue senza grandi sussulti. Da segnalare il ritorno in campo tra gli applausi di Cristiano Lucarelli, che all’86esimo subentra a Lavezzi, scortato dagli affettuosi cori dei tifosi.

    Il tabellino

    NAPOLI-BOLOGNA 2-1

    Marcatori: 9’ Yebda (N), 24’ Lavezzi (N), 55’ Meggiorini rig. (B)

    Napoli (3-4-2-1): Iezzo; Santacroce, Cribari, Aronica; Zuniga, Blasi, Yebda, Vitale (75’ Maggio); Sosa (65’ Cavani), Hamsik; Lavezzi. A disp.: Gianello, Cannavaro, Campagnaro, Gargano, Lucarelli. All. Mazzarri
    Bologna (4-3-1-2): Lupatelli; Portanova, Esposito, Cherubin, Juan Cruz; Radovanovic (83’ Mutarelli), Khrin, Casarini; Buscè, Meggiorini (70’ Pisanu), Gimenez (77’ Gavilan). A disp.: Lombardi, Rubin, Ekdal, Ramirez. All. Malesani
    Ammoniti: Lavezzi (N), Cribari (N), Esposito (B), Mutarelli (B)

    Arbitro: Romeo di Verona

    Le pagelle

    Zuniga 7. Il colombiano approfitta dell’occasione di partire titolare sulla sua fascia di competenza e accelera con buoni risultati. Spreca subito in avvio una buona occasione tirando addosso a Lupatelli e poi entra nell’azione che porta al gol di Lavezzi. Da applausi, nella ripresa, una sua discesa coast to coast da metà campo. Conclude a sinistra per l’infortunio di Vitale.

    Yebda 6,5. Il franco-algerino dimostra di essere entrato a pieno regime negli schemi di Mazzarri e si guadagna la pagnotta con una prestazione fatta di qualità e sostanza e condita dal primo gol in azzurro. Imperioso il suo stacco di testa che consente al Napoli di passare in vantaggio.

    Lavezzi 6,5. Il Pocho è in palla e si vede subito sin dai primi minuti. Insieme a Zuniga crea scompiglio spesso e volentieri sulla fascia destra. Serve a Yebda da calcio d’angolo la palla del vantaggio e poi va a concludere personalmente una bella azione avviata con la complicità di Hamsik, beffando con finta e tocco di punta difensori e portiere bolognesi.

    Meggiorini 6. Trasforma con freddezza il rigore del 2-1, ma poi spreca maldestramente due occasioni e Malesani lo sostituisce.

  • Coppa Italia, Napoli – Bologna in attesa dell’Inter

    Coppa Italia, Napoli – Bologna in attesa dell’Inter

    Si gioca stasera allo Stadio San Paolo Napoli-Bologna, gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Per l’occasione, biglietti a un euro con Aurelio De Laurentiis che si augura di vedere una grande festa. Sia Mazzarri sia Malesani faranno ricorso ad un ampio turn over, in vista degli importanti impegni di campionato. Nel Napoli, indisponibile Dumitru, impegnato con l’Under 21, non sono stati convocati De Sanctis, Dossena e Pazienza. Tra i pali, ci sarà l’esordio stagionale per Gennaro Iezzo. In difesa, spazio a Santacroce, Cribari e Aronica, mentre sulle fasce agiranno Zuniga a destra e Vitale a sinistra. La zona centrale sarà invece occupata da Yebda e dal giovane Maiello, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Emanuele Blasi, al centro, tra l’altro, di trattative di mercato. In avanti, Hamsik (assente con la Fiorentina per squalifica) e Sosa (deludente la sua prova con i viola) supporteranno Cristiano Lucarelli, recuperato dopo il grave infortunio.
    Malesani ha deciso di lasciare a casa alcuni giocatori e dare spazio a chi finora ha giocato meno. Assenti, tra gli altri, Di Vaio, Britos, Viviano, Perez e Mudingayi. La vincente del confronto affronterà l’Inter nei quarti di finale.

    Queste le probabili formazioni:

    NAPOLI (3-4-2-1): Iezzo; Santacroce, Cribari, Aronica; Zuniga, Maiello, Yebda, Vitale; Sosa, Hamsik; Lucarelli. A disposizione: Gianello, P. Cannavaro, Campagnaro, Blasi, Maggio, Lavezzi, Cavani. All. Mazzarri

    BOLOGNA (4-3-1-2): Lupatelli; Garics, Cherubin, Esposito, Rubin; Khrin, Casarini, Buscè; Ekdal; Gimenez, Meggiorini. A disposizione: Lombardi, Portanova, Cruz, Siligardi, Mutarelli, Ramirez, Gavilan. All. Malesani

    ARBITRO: Romeo di Verona