Alla vigilia della terza di campionato in casa Juve si respira aria nuova, ma mentre tutto intorno all’ambiente bianconero si parla di squadra ritrovata e di scudetto, all’interno della società si professa calma e la volontà di continuare a lavorare, perchè il cammino è lungo e le insidie sono sempre dietro l’angolo. Dopo la vittoria di carattere, ma senza nulla rischiare in terra di Siena, adesso l’undici di mister Conte rientra fra le mura del suo nuovo palazzo per affrontare una delicata partita contro il Bologna dell’ex Di Vaio, che viene da due brutte sconfitte e che vorrebbe ripetere l’impresa dello scorso anno quando fu corsaro a Torino. Di certo però i bianconeri vorranno sfruttare il momento positivo e si sa rimanere al primo posto da sempre molti stimoli, proprio per questo Conte riconfermerà per larghi tratti la formazione che ha battuto sia il Parma che il Siena, tra i pali quindi il solito Buffon, mentre in difesa dovrebbe riprendere il proprio posto sulla fascia sinistra, dopo la squalifica, De Ceglie. A centrocampo Vidal potrebbe sostituire Marchisio dal primo minuto e quindi far coppia con l’insostituibile Pirlo, mentre sugli esterni potrebbe essere il momento di Krasic ed Elia fino ad ora utilizzati poco o niente. In attacco tornerà in campo il capitano che prenderà il posto di un affaticato Matri, complice anche il grosso carico di lavoro a cui sono sottoposti i giocatori da quando è arrivato Conte, e farà coppia con un Vucinic non ancora in splendida forma e che se si eccettua l’azione del vantaggio bianconero non ha mostrato molta lucidità, ancora panchina, invece, per Quagliarella. In casa Bologna Bisoli dovrà scegliere chi, tra Acquafresca e Ramirez, affiancherà capitan Di Vaio in attacco. Indisponibili Raggi e Loria. Per il resto confermata la squadra che ha perso in casa contro il Lecce.
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Verso Juve-Bologna, tocca a Krasic e Del Piero
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Fiorentina: buona la prima. Male il Bologna
Buona la prima, per la Viola di mister Sinisa Mihajlovic. Se è vero, come si dice, che chi ben comincia è a metà dell’opera, in riva all’Arno si può – per ora – essere soddisfatti della Fiorentina, che nella gara di ieri con il Bologna si è mostrata determinata ed ordinata, meritando ampiamente il successo per 2 a 0 con reti di Gilardino e Cerci, uno score che avrebbe potuto essere anche più rotondo, date le molte occasioni capitate a Jovetic ed a Cerci che avrebbero potuto fissare il punteggio sul 3 a 0, evitato da alcuni provvidenziali interventi del neo arrivato portiere Gillet.
Buone notizie, per i Viola, da parte di Alberto Gilardino, che pare aver iniziato il campionato con il piglio giusto, lasciandosi alle spalle i dissapori estivi, le voci di mercato e le polemiche. Ma anche per Jovetic, il giovane gioiellino montenegrino che rientrava da più di anno, per la precisione 16 mesi, di tribolazioni per infortuni e successive ricadute, ma anche per il giovane Cerci che, se continuerà su questa strada, potrebbe presto ricevere una chiamata dal cittì Prandelli. Il Bologna, invece, è parso in stato confusionale, soprattutto nel secondo tempo, quando ha totalmente subito le iniziative dei padroni di casa, senza provare a reagire in alcun modo, e mostrando ampi limiti soprattutto in fase difensiva, e scarsa lucidità. In avanti, è stato il solo Diamanti a tentare di scuotere i compagni, sfiorando – sul punteggio di 1 a 0 – il pareggio su punizione. L’oblìo, però, con il trascorrere dei minuti, ha avvolto anche le sue iniziative, così come quelle di capitan Di Vaio, insolitamente distratto ed inconcludente: per la squadra di Bisoli c’è ancora tanto da lavorare.Jovetic ©Gabriele Maltinti/Getty Images -
Fiorentina-Bologna, le probabili formazioni. Montolivo fiducia a tempo
La Fiorentina cerca dal campo le risposte da dare a chi diffida del progetto viola e già da questo pomeriggio contro il Bologna Mihajlovic cercherà di far quadrare il cerchio chiedendo ai suoi impegno e determinazione per la raggiunta di un obiettivo comune. Il tecnico quest’oggi non potrà contare su Vargas rientrato tardi dal Peru ma si affiderà, almeno inizialmente, alla Vecchia Guardia con Gilardino a guidare l’attacco e Montolivo in regia. Proprio l’ex capitano in questi giorni è stato al centro di mille indiscrezioni, in molti avevano annunciato un preaccordo con il MIlan per il prossimo anno ma in realtà è al vaglio il rinnovo del contratto con i viola.
Proprio ieri è stato Andrea Della Valle a proporre un rinnovo all’altezza al giocatore, pare un quadriennale, ed entro sabato prossimo dovrebbe arrivare la risposta. I segnali sono positivi e di distensione. Con Montolivo in mediana ci saranno l’idolo Berhami e il neo arrivato Lazzari, in attacco ci si aspetta molto da Jovetic voglioso di riscatto dopo il brutto infortunio della scorsa stagione. Probabile formazione Fiorentina (4-3-3): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Berhami, Montolivo, Lazzari; Cerci, Gilardino, Jovetic. In panchina. Neto, De Silvestri, Nastasic, Kharja, Munari, Romulo, Santiago Silva. All. Mihajlovic Modulo ad albero di Natale per Bisoli che si affida al solito Di Vaio in attacco con i nuovi arrivati Diamanti e Kone a supporto. Squalificato Ramirez Acquafresca partirà dalla panchina. Il centrocampo muscolare ruoterà intorno al pressing di Mudingayi e Perez. Difesa con Raggi e Morleo esterni, Portanova e Loria davanti a Gillet. Probabile formazione Bologna (4-3-2-1): Gillet; Raggi, Portanova, Loria, Morleo; Perez, Mudingayi, Pulzetti; Diamanti, Koné; Di Vaio. In panchina Agliardi, Casarini, Antonsson, Khrin, Paponi, Gimenez, AcquafrescaRiccardo Montolivo ©Claudio Villa/Getty Images -
Bologna, colpo Diamanti. Ramirez in uscita
Dopo una lunga trattativa durata diverse settimane il Bologna ha perfezionato oggi l’acquisto di Alessandro Diamanti dal Brescia. L’attaccante toscano ex West Ham e Livorno arriva in Emilia con la formula della comproprietà versando nelle casse della squadra lombarda per la metà del cartellino 1.5 milioni di euro.
Il 28enne trequartista, dopo la sfortunata stagione a Brescia culminata con la retrocessione in Serie B delle Rondinelle nonostante i 6 gol e i tanti assist serviti ai compagni di squadra, verrà presentato domani e si metterà sin da subito a disposizione del tecnico Piepaolo Bisoli. Dopo gli arrivi di Robert Acquafresca dal Genoa e di Daniele Vantaggiato dal Padova, Diamanti è il terzo acquisto in attacco e andrà a rinforzare il reparto avanzato della squadra felsinea che, oltre ai calciatori sopracitati, può contare sull’esperienza di capitan Marco Di Vaio. Con l’arrivo di Diamanti prende sempre più corpo quindi una cessione del gioiello Gaston Ramirez, classe ’90 e sorpresa dello scorso campionato nel quale è andato a segno 4 volte su 25 gare disputate, per il quale Fiorentina e Udinese stanno facendo una corte serrata. Il centrocampista offensivo uruguagio può partire davanti ad un’offerta tra gli 8 e i 10 milioni di euro.© Massimo Paolone / Iguana Press/Getty Images -
Il Bologna silura Salvatore Bagni
E’ durata appena due mesi l’avventura di Salvatore Bagni al Bologna. Incaricato dalla nuova proprietà come consulente di mercato l’ex giocatore di Perugia, Inter e Napoli ha agito di fatto come direttore sportivo conducendo in prima persona quasi tutte le trattativa di mercato.
Bagni paga l’infelice confessione di qualche giorno fa “non ci sono soldi” mettendo di fatto pubblicamente in dubbio le credenziali del nuovo assetto societario e la stabilità del processo sportivo. Oltretutto Bagnia agendo senza patentino di ds si attirato addosso molti mugugni che secondo indiscrezioni avrebbero presto portato ad un approfondimento da parte della Lega Calcio. Ennesimo tormentone dunque a Bologna con il cda che ha deciso all’unanimità di sollevare Salvatore bagni dall’incarico bissando l’addio Pedrelli per l’ormai famosa busta Viviano. Resta da capire se il presidente Guaraldi cercherà un sostituto o affiderà anche la gestione sportiva a Roberto Zanzi, attuale dg del Bologna.Salvatore Bagni | © Gabriele Guerra/Getty Images -
Crack Viviano, rottura del crociato
Vi capita di pensare alle coincidenze? Di pensare a come sarebbe cambiata la vostra vita se una scelta avesse avuto la meglio sull’altra? Emiliano Viviano senza l’errore alle buste del Bologna sarebbe forse oggi il portiere titolare della neonata Roma di Luis Enrique e nella prossima stagione si sarebbe giocato all’Olimpico le enormi chance di andare all’Europeo da secondo di Buffon.
La vita purtroppo non va avanti con i se e con i ma e Emiliano Viviano da quel giorno è praticamente inserito in ogni trattativa condotta dai nerazzurri. Il portiere, lo scorso anno tra i migliori del campionato, proprio per inseguire il songo azzurro preferiva una maglia meno importante forse di quella nerazzurra ma che gli desse la possibilità di giocare. Invece, quando gli accordi tra Genoa e Inter sembravano interrotti e l’ipotesi Bayer Leverkusen prendeva consistenza Viviano è costretto a fermarsi per la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Nei prossimi giorni ci sarà l’intervento chirurgico che con ogni probabilità lo terrà fuori dal rettangolo verde per almeno sei mesi. Il destino, adesso sembra avverso, non ci resta che fargli un grosso in bocca al lupo.© Dino Panato/Getty Images -
Acquafresca in viaggio verso Bologna, manca solo l’ufficialità
Per l’ufficialità manca poco, ormai, questione di dettagli: Robert Acquafresca sarà del Bologna a breve. Ha, infatti, già lasciato il ritiro del Genoa e si attende a momenti la notizia che confermi il tutto “formalmente”.
Già un paio di giorni fa il presidente Preziosi aveva ammesso l’ interessamento del Bologna e la prossimità dell’accordo per la cessione dell’ attaccante, che ora è in dirittura d’arrivo. Accordo individuato sulla base del prestito con diritto di riscatto della metà, fissato per 5,5 milioni di euro. Un accordo che le società avevano già trovato, e che per essere perfezionato richiedeva il sì del diretto interessato, che prima di accettare voleva due giorni per riflettere, come ha rivelato lo stesso presidente del Genoa Preziosi: alla fine, la sua volontà ha combaciato con quella delle due parti e, dunque, ha deciso di accettare il trasferimento in rossoblu (sponda emilana). Una curiosità: dopo Cagliari e Genoa, Robert Acquafresca continua a non abbandonare questo accostamento cromatico.© Enrico Locci/Getty Images -
Bologna, Caracciolo e asse con l’Udinese
Dopo le vicende tribolate dei giorni scorsi, fra calcio scommesse, scandalo pass disabili per accedere alla Zona a traffico limitato, che ha coinvolto calciatori rossoblu e loro compagne, il Bologna inizia a programmare seriamente la prossima stagione sul mercato con quattro acquisti mirati a rafforzare la rosa nei reparti in cui l’organico è carente, ma con oculatezza gestionale, in coerenza con il pensiero del neo presidente Guaraldi.
Il punto fermo della nuova stagione sarà ancora il capitano Marco Di Vaio, così come ha confermato anche il vicepresidente Maurizio Setti, sottolineando che il bomber sarà ancora il principale punto di riferimento per l’obiettivo “salvezza tranquilla” della prossima stagione. In primis, però, c’è anche la volontà di potenziare la rosa, ed in tal senso i nomi che sembrano più probabili sono quelli di Diamanti e Caracciolo provenienti dal Brescia, il fantasista e l’ “Airone”, per rafforzare il reparto offensivo, sia in termini di fisicità che di fantasia. In arrivo per il loro acquisto un’offerta da 7.5 milioni complessivi finalizzati all’acquisto definitivo della punta ed alla comproprietà di Diamanti, più due contropartite tecniche come Paponi e Rodriguez. Il Bologna, però, temporeggia perché ha la necessità di fare cassa prima con la cessione di Britos. Altri due innesti potenziali sono quelli di Cuadrado e Munari dall’Udinese: per entrambi ci dovrebbe essere la volontà del trasferimento in rossoblu con tutta probabilità con la formula del prestito. Quattro trattative parallele che sembrano destinate ad andare in porto senza problemi particolari e che dovrebbero fare da preludio a due cessioni importanti in casa Udinese, ossia quelle di D’Agostino e di Floro Flores, destinati rispettivamente al Siena ed al Genoa.© Valerio Pennicino/Getty Images -
Giallo Viviano, all’Inter per errore
Oggi alle undici in Lega Calcio si apriranno le buste per assegnare i giocatori in comproprietà percui non si è trovato l’accordo tra le due società. Uno dei nomi più gettonati è quello di Emiliano Viviano, il promettente portiere in comproprietà tra Bologna e Inter con in predicato il passaggio in giallorosso, stando alle indiscrezioni raccolte da Sky Sport dovrebbe finire però all’Inter per un errore da parte dei dirigenti del Bologna nella compilazione dell’offerta.
Succede cosi che un dirigente bravo e stimato ma sconosciuto a più come Pedrelli finisca al centro delle cronache sportive stravolgendo di fatto il campionato di molte squadre di serie A. Il dirigente felsineo di fatto avrebbe dimezzato l’offerta decisa dal club (4,7 milioni di euro) dividendola tra il campo della comproprietà e quella dell’acquisto a titolo definitivo. L’Inter che sempre secondo le indiscrezioni avrebbe offerto 4,1 milioni di euro avrebbe l’intero cartellino del giocatore. Il portiere azzurro, adesso potrebbe stravolgere il mercato, l’Inter infatti potrebbe proporla al Genoa, altro club interessato all’acquisto, nella trattativa per portare in nerazzurro Palacio. La Roma, invece, sarà costretta a rivedere le sue strategie.Emiliano Viviano | © Dino Panato/Getty Images -
Inter e Bologna alle buste per Viviano. La Roma aspetta…
Intrigo di mercato intorno alla situazione del portiere Emiliano Viviano, in comproprietà fra Inter e Bologna. Il portiere conoscerà il suo destino solo alle 19 di questa sera quando si presenterà il contenuto delle buste preparate da Inter e Bologna per risolvere la questione e che verranno aperte alle 11 di domattina. Pare probabile, comunque, che il portiere possa essere acquistato a titolo definitivo dal Bologna per poi essere girato altrove per una cifra che si aggira sui dieci milioni di euro. Quel che è certo è che Inter e Bologna non sono riuscite ad accordarsi sugli aspetti economici poichè risultavano in ballo circa quattro milioni fra la richiesta del Bologna, che chiedeva 8 milioni, e l’offerta dell’Inter che si aggirava sui 4-5 milioni di euro.
Nell’intricato scenario di mercato è pronta ad inserirsi la Roma, destinazione più che gradita al portiere, che avrebbe già parlato con la dirigenza Bolognese della sua volontà di accettare la proposta giallorossa; in alternativa, se l’affare Viviano non dovesse andare a buon fine, la Roma si rivolgerebbe al portiere dell’Ajax Maarten Stekelenburg. L’interesse primario della società giallorossa, però, è Viviano così come ha rivelato lo stesso vice presidente del Bologna, Maurizio Setti, che assicura sulla volontà del Bologna di accettare un’offerta da una squadra di grande livello, come lo è la Roma, per consentire al portiere di mettersi ulteriormente in luce anche in vista dei prossimi Europei di Polonia e Ucraina. A tal proposito, risulta un interessamento per Emiliano Viviano anche da parte dell’Arsenal: ma solo dopo la risoluzione della comproprietà, comunque, si potrà avere qualche certezza in più merito.© Dino Panato/Getty Images