Tag: Bologna

  • Inter Bologna, out Milito Ranieri lancia Forlan

    Inter Bologna, out Milito Ranieri lancia Forlan

    Vietato sbagliare. Ranieri sa che un altro fallimento contro il Bologna non gli costerebbe la panchina ma sarebbe altamente rischioso presentarsi all’appuntamento europeo contro il Marsiglia con gli strascichi polemici dell’ennesima sconfitta in campionato. I tempi delle sette vittorie consecutive sembrano essere estremamente lontani, e l’unico modo per uscire da questa crisi è fare risultato per non perdere di vista quel famoso terzo posto da cui dovrebbe partire la rifondazione Inter nella prossima estate. Il Bologna è un avversario ostico, considerando come gli uomini di Pioli fermi negli ultimi due turni causa neve per le condizioni proibitive del Dall’Ara, hanno di fatto giocato cinque partite senza mai perdere. Come nella sfida contro il Novara sulla carta la netta favorita è l’Inter, ma come il calcio insegna e soprattutto considerando il momento no dei nerazzurri questa sfida potrebbe rappresentare altre sorprese, senza fare gli scaramantici in vista della data odierna venerdì 17.

    INTER – Ranieri ha spiegato nella classica conferenza stampa alla vigilia della partita, come la sua squadra debba in qualche modo ritrovare quegli equilibri smarriti. In un certo senso è come se si fosse tornati ai suoi esordi sulla panchina nerazzurra, quando l’Inter costruiva molto e venisse punita al primo tiro in porta. Morale della favola? L’inserimento di Sneijder e Forlan non è ancora riuscito e il modulo che gli dava tutte le garanzie, il 4-4-2, senza uno come Motta è difficilmente realizzabile. Alla ricerca di una vittoria che possa in qualche modo liberare del carico psicologico i suoi ragazzi Ranieri potrebbe optare per un modulo ad una sola punta, il 4-4-1-1, o al limite il 4-3-2-1. Da segnalare le assenze importanti di Milito e Stankovic, entrambi alle prese con i sintomi influenzali, con Alvarez per un dolore al ginocchio, e Samuel a riposo per tentare un recupero lampo in vista della sfida contro il Marsiglia. Nel dettaglio in difesa, nella linea a quattro spazio a Lucio e Ranocchia al centro, con il rientrante Maicon a destra e Nagatomo a sinistra. In mediana bloccati al centro Cambiasso e Zanetti a fare schermo alla difesa mentre sugli esterni Faraoni e Forlan leggermente avanzato. Sneijder agirà alle spalle dell’unica punta Pazzini.

    Claudio Ranieri | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    BOLOGNA – Pioli dopo la lunga sosta dovuta al maltempo torna a far scendere in campo i suoi, e recupera diversi giocatori dalla lista degli indisponibili. L’unico a rimanere a casa è Loria, mentre sono nuovamente arruolabili Konè e Pulzetti, con quest’ultimo che potrebbe contendere il posto da titolare con Garics sull’esterno del centrocampo. Scelte confermate con un 3-4-2-1 molto simile a quello visto contro il Lecce, dove Pioli chiederà alla squadra di rimanere molto corta e sfruttare le ripartenze con le giocate di Ramirez e Di Vaio. Nel dettaglio questo l’undici titolare: Gillet tra i pali, con davanti a se Raggi, Portanova e Antonsson. In mediana l’esperienza e il fisico di uno come Mudingay affiancato da Perez al centro, mentre più larghi sulle corsie laterali agiranno Pulzetti, da un lato e Morleo, dall’altro. Rimane qualche dubbio davanti dove l’idea è quella di schierare due uomini alle spalle dell’unica punta, dove le giocate di Ramirez e l’assistenza di Taider dovranno risultare l’arma in più per rifornire assist vincenti verso il bomber rossoblu Marco Di Vaio, che è alla ricerca del suo primo gol all’Inter con la maglia del Bologna. Il ballottaggio rimane dunque tra Diamanti e Taider a contendersi un posto in due.

    PROBABILI FORMAZIONI INTER BOLOGNA

    Inter (4-4-1-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Faraoni, Zanetti, Cambiasso, Forlan; Sneijder; Pazzini.
    A disp.: Castellazzi, Cordoba, Chivu, Obi, Palombo, Castaignos, Zarate.
    All.: Ranieri.

    Bologna (3-4-2-1): Gillet; Raggi, Portanova, Antonsson; Pulzetti, Perez, Mudingayi, Morleo; Ramirez, Taider; Di Vaio.
    A disp.: Agliardi, Garics, Cherubin, Rubin, Diamanti, Kone, Acquafresca.
    All.: Pioli.

  • Blizzard e neve flegellano la Serie A, urge riforma dei calendari

    Blizzard e neve flegellano la Serie A, urge riforma dei calendari

    Il maltempo è il protagonista di questo inizio di Febbraio, sempre in prima pagina, sempre in apertura nelle edizioni dei telegiornali, fra tormente di neve, automobilisti bloccati per strada, sale troppo fino, treni bloccati, sindaci armati di pala e tuta da sci. Di riflesso, anche il calcio deve chinare il capo al “flagello”, all’ormai noto “blizzard”, che copre sotto la coltre bianca e ghiacciata i campi da calcio e gli spalti, costringendo il dio pallone a fare, una volta tanto, un passo indietro, in nome del celebre detto latino “Ubi maior, minor cessat”.

    Nel gelo polare, chi più di tutti ha da recriminare pare siano quattro club che, nel giro di due settimane, stanno vedendo rinviate tutte le proprie partite in programma: il Parma, la Fiorentina, il Bologna e la Juventus. I bianconeri, in particolare, sono stati costretti a dieci ore di pullman per raggiungere la città di Parma, nell’anticipo originariamente previsto per martedì 31 Gennaio, e poi rimandati indietro a Torino a causa dell’impraticabilità del Tardini in notturna, con un recupero fissato per le ore 18 di mercoledì 15 Gennaio, neve permettendo, considerando che la via Emilia è uno dei territori più copiosamente battuti dalla neve e dal gelo polare.

    Infatti, proprio questa mattina alle 11 si è deciso il rinvio dell’altro match della Via Emilia che riguarda anche la Signora, ossia Bologna-Juventus, originariamente in programma nel posticipo di questa giornata, domenica 12 Febbraio alle 20,45, ed ora rimandato a data da destinarsi, (presumibilemte il 7 Marzo, ma non è ancora ufficiale) perchè pur anticipandola al pomeriggio di domani alle ore 15, non sarebbe stato possibile rendere il terreno di gioco e gli spalti agibili, considerando che sul Dall’Ara è prevista una nevicata abbondante, la neve cade già abbondantemente da oggi, e non sarebbe stato, dunque, possibile assicurare la viabilità, oltre che la sicurezza per tifosi. E’ stata questa la decisione ufficialmente comunicata dal GOS (Gruppo operativo di sicurezza) e che nel giro di due settimane costringe la Juventus ed il Bologna al secondo rinvio: come la Juventus, infatti, anche i rossoblu emiliani dovranno recuperare il match con la Fiorentina, il cui recupero è fissato per la settimana successiva rispetto a Parma-Juventus.

    Oltre a Bologna e Juventus, poi, il maltempo ed i rinvii sembrano essersi accaniti anche su Parma e Fiorentina: il match di domani delle ore 15, in programma al Tardini, infatti, è stato rinviato a data da destinarsi, nonostante il tentativo degli oltre 70 operatori dello stadio parmense che avevano provato a scongiurare il rischio ghiaccio, con getti di acqua calda, teloni e quant’altro: tutto inutile, ha vinto ancora il gelo.

    Alla luce di una tale situazione di disagi e rinvii, accaduta quest’anno in coincidenza con l’eccezionale ondata di freddo, verrebbe spontanea una riflessione circa la necessità di riorganizzare i calendari, tenendo presente proprio il fattore Inverno, così come accade in altri campionati, in cui è previsto un inizio anticipato ed una sosta invernale. La soluzione, però, non è così agevole, perchè necessita di tener conto della particolarità climatica del nostro Paese in cui si presenta una grande eterogeneità a seconda della diversa latitudine. Se nelle regioni del Nord, infatti, potrebbe essere scontato proporre un inizio anticipato a metà Agosto per consentire la sosta invernale, perlomeno nei cosiddetti “giorni della Merla”, al Sud la medesima soluzione non può essere così scontata; basti pensare alle temperature agostane pomeridiane di Palermo, Catania o Lecce per sconsigliare tale opzione: in tal caso, se inizio anticipato dovesse essere, perlomeno sarebbe necessario assicurare che le partite vengano disputate tutte in notturna.

    Il ripensamento e la riforma dei calendari calcisitici, dunque, appare come una priorità da affrontare soprattutto per evitare che i rinvii e gli slittamenti possano in qualche modo condizionare gli esiti sportivi del campionato: in tal senso, basti pensare al fatto che il big match (scontro diretto) fra Milan e Juventus in programma il 25 Febbraio a San Siro, potrebbe andare in scena quasi sicuramente con una classifica solo “potenziale”, in virtù del fatto che la Juventus potrebbe presentarsi al Meazza da capolista ma con almeno una partita da recuperare, quella con il Bologna appunto.

  • Serie A, rinviate Bologna-Juventus e Parma-Fiorentina

    Serie A, rinviate Bologna-Juventus e Parma-Fiorentina

    La neve non da tregua alla Serie A che, così come successo negli ultimi due turni, anche per la 23esima giornata è costretta a fermarsi su alcuni campi: la situazione peggiore è in Emilia dove le abbondanti nevicate della notte hanno reso inagibili gli impianti del Dall’Ara e del Tardini costringendo le autorità competenti a rinviare Bologna – Juventus e Parma – Fiorentina di domani.

    Nel capoluogo emiliano nevica con una certa intensità sin dalle prime ore pomeridiane della giornata di ieri, il terreno di gioco dello stadio felsineo è stato ricoperto stamane da una coltre di neve spessa 40 cm ragion per cui il Gos, il Gruppo organizzativo per la sicurezza, ha optato per il rinvio della gara in programma alle 20:45 di domenica sera e che doveva essere anticipata di qualche ora alle 15:00 proprio per ragioni meteo. Sia per il Bologna che per la Juventus si tratta della seconda gara rinviata nel giro di pochi giorni.

    Nella città ducale, così come a Bologna, la copiosa nevicata ha reso impraticabile il terreno di gioco e resi inagibili gli spalti del Tardini decidendo così per il rinvio della gara non potendo garantire l’incolumità degli spettatori. La situazione meteorologica non dovrebbe migliorare fino alla giornata di lunedì, altre precipitazioni nevose e gelate sono previste nelle prossime ore.

    Ancora non è stata decisa la data dei due recuperi, stilare un calendario ora diventa alquanto problematico perchè Bologna, Juventus, Parma e Fiorentina avevano già dovuto fermarsi la settimana scorsa quando furono rinviate, strana casualità del destino, proprio Parma – Juventus e Bologna – Fiorentina. La prima gara verrà recuperata il 15 febbraio insieme ad Atalanta – Genoa mentre il derby dell’Appennino il 21 dello stesso mese, un giorno prima di un altro recupero, Siena – Catania. La Lega dovrebbe prendere in seria considerazione (pare che lo stia già facendo, ndr) l’eventualità di anticipare l’inizio del campionato a metà agosto, se non addirittura prima, onde evitare sia turni infrasettimanali serali invernali con forti probabilitità di neve e ghiaccio (tipiche della stagione) sia per prevenire eventuali problemi di calendario derivati dai rinvii della consueta giornata domenicale caratterizzata dal maltempo, non andando ad intasare un calendario già fitto di suo con gli impegni, oltre del campionato, anche delle coppe europee e della Nazionale.

  • Serie A, 23 giornata a rischio. Il bollettino meteo dai campi di A

    Serie A, 23 giornata a rischio. Il bollettino meteo dai campi di A

    La 23^ giornata di Serie A è a rischio, a causa dell’arrivo della nuova ondata di gelo che colpirà l’Italia durante questo fine settimana. Diamo uno sguardo al bollettino meteo partita per partita, e quali sono i campi dove il rinvio è un’ipotesi più concreta rispetto ad altre gare.

    Sabato
    Udinese Milan (ore 18): al momento non appare a rischio il match del Friuli. Sulla città friulana è prevista una debole nevicata, con una temperatura intorno ai -5° gradi.

    Cagliari Palermo (ore 20-45): anche la Sardegna sarà investita dalle temperature polari che interesseranno il Paese. Nel capoluogo sardo però il rischio neve non sussiste. La temperatura sarà intorno ai 3° gradi, e soffierà un vento di maestrale moderato.

    Domenica
    Atalanta Lecce (ore 15): anche a Bergamo la situazione non preoccupa, con un tiepido sole che potrebbe fare capolino sul campo degli Atleti Azzurri d’Italia. Temperature prossime allo zero, rischio di precipitazione assente.

    Catania Genoa (ore 15): all’ombra dell’Etna i tifosi potranno godere di un pomeriggio “quasi” primaverile. In Sicilia splenderà il sole e la temperatura sarà intorno ai 10° gradi.

     

    Inter Novara (ore 15): anche al Meazza la partita dovrebbe svolgersi regolarmente. Sarà una domenica fredda (1° grado) ma le nuvole sono scariche e la neve non è un pericolo reale.

    Parma Fiorentina (ore 15): insieme a Bologna, lo stadio del Tardini è quello che corre il rischio maggiore di rinvio. Da oggi l’Emilia sarà sferzata da intense nevicate, fino a domenica (con temperature vicine ai -10° gradi), e l’impianto della squadra di casa si è già dimostrato particolarmente “fragile” difronte ad eventi straordinari come quello che ha colpito la città di Parma la settimana scorsa, in occasione della sfida del turno infrasettimanale contro la Juve.

    Bologna Juventus (ore 20.45): più che al Dall’Ara sembrerà essere in qualche stadio della Groenlandia, sempre ammesso che ci siano. Il posticipo della 23 giornata previsto originariamente per le 20.45 dovrebbe essere anticipato alle ore 15, accogliendo così la richiesta formale da parte delle due società. Ma il rischio di rinvio non è al momento scongiurato, considerate le copiose nevicate che attendono il capoluogo emiliano fin dalla giornata di oggi per tutto il weekend, e temperature comprese fra i -7° e i -12° gradi.

    Lunedì
    Siena Roma (20.45): anche a Siena la situazione non è delle migliori, nonostante tutto la partita dovrebbe disputarsi (allo studio anche in questo caso l’anticipo del match alle ore 15). La neve non rappresenta un pericolo, ma le temperature saranno decisamente rigide, anche -11° gradi previsti nella città toscana.

     

  • Serie A, Bologna Juventus a forte rischio

    Serie A, Bologna Juventus a forte rischio

    Il posticipo di Serie A della 23^ giornata in programma domenica alle 20.45 fra Bologna Juve è a forte rischio per le previsioni meteo che annunciano abbondanti nevicate sul capoluogo emiliano da questo venerdì e lungo tutto l’arco del weekend. Le due società hanno chiesto alla Federazione di anticipare la partita alle ore 15 dello stesso giorno, affinché i giocatori possano disputare un match “normale” senza essere costretti ad affrontare temperature polari (previsti -10 gradi nella notte).

    La richiesta di Bologna e Juve con ogni probabilità verrà accolta, seguendo quindi la decisione dell’ultima giornata di campionato scorso quando si giocò in contemporanea nel primo pomeriggio. Nonostante la proposta formale inviata alla Federazione, il match potrebbe subire la stessa sorte di Parma-Juve, ovvero il rinvio definitivo a data da destinarsi.

     

    Sebbene non esista il problema del campo (facilmente risolvibile attraverso la copertura dei teloni), è tutta da verificare l’agibilità dello stadio Dall’Ara, che non è in grado di affrontare un evento “straordinario” come la perturbazione di oltre 25 cm di neve prevista per il fine settimana sulla città. Infatti la copiosa nevicata renderebbe completamente inagibili gli spalti dello stadio felsineo, avendo come conseguenza diretta il rinvio del match, anche qualora quest’ultimo si giocasse alle 15.

    Per la squadra di Antonio Conte si tratterebbe dell’ennesimo rinvio di una gara di campionato, dopo l’ormai famoso Parma Juve dello scorso turno infrasettimanale, che ha scatenato violenti polemiche all’interno dell’entourage bianconero, con il dt Beppe Marotta e lo stesso allenatore particolarmente contrari riguardo l’intera vicenda, a loro parere gestita in maniera approssimata dagli organi competenti.

    L’ex tecnico di Siena e Bari aveva già avuto occasione di lamentarsi circa il calendario proibitivo che attendeva la propria squadra nella seguente settimana, e nel caso la partita contro gli uomini di Stefano Pioli dovesse essere rinviata, la situazione per la Juve potrebbe ulteriormente compromettersi.

  • Serie A, non si gioca a Siena e Bologna. Rinvio anche a San Siro?

    Serie A, non si gioca a Siena e Bologna. Rinvio anche a San Siro?

    Il maltempo che ha investito in queste ultime ore l’Italia sta mettendo in ansia migliaia di tifosi, con il rischio del rinvio che aleggia su numerose partite della 21^ giornata di Serie A. Ancora non si sono spente le polemiche che hanno visto protagonista il Tardini di Parma ieri sera, con un Antonio Conte imbufalito a causa della mancata organizzazione che ha di fatto causato notevoli problemi all’intero clan juventino, il quale ha dovuto affrontare oltre 10 ore di pullman per fare ritorno a Torino.

    Nella mattinata di oggi sono state annullate altre due gare previste per questa sera, Siena-Catania e Bologna-Fiorentina. A rischio anche il match di San Siro fra Inter-Palermo, l’incontro di Bergamo fra Atalanta-Genoa e la partita che vede l’Udinese in casa contro il Lecce. Inoltre è probabile il rinvio del posticipo di domani fra Novara-Chievo.
    Mezza Serie A in tilt quindi, per la delusione degli appassionati di calcio che già si pregustavano un ricco turno infrasettimanale, con ben 8 incontri in contemporanea. La mannaia del rinvio che incombe su 3 incontri, e la sentenza definitiva già pervenuta su altri due match.

    stadio tardini | &; GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Da poco infatti è arrivata l’ufficialità del rinvio della sfida all’Artemio Franchi Siena-Catania (dove non ci sono le condizioni di sicurezza all’interno dello stadio) e quella del Dall’Ara Bologna-Fiorentina, con il campo emiliano reso impraticabile. Le abbondanti nevicate al Nord Italia stanno rendendo critiche le condizioni anche sui campi di Milano, Udine e Bergamo, oltre che il Silvio Piola di Novara dove è in programma il posticipo di giovedì fra i padroni di casa e il Chievo del tecnico Di Carlo.

    Si attende una decisione ufficiale nelle prossime ore, sebbene gli ultimi aggiornamenti stanno dando riscontri confortanti. La situazione sembra stia migliorando e le altre partite a rischio segnalate questa mattina dovrebbero disputarsi regolarmente, come riportano i siti della Gazzetta dello Sport e Sportmediaset. 

  • Roma Bologna, Lamela titolare. Di Vaio sfida Totti

    Roma Bologna, Lamela titolare. Di Vaio sfida Totti

    Una vittoria per mettersi alle spalle la serataccia di Coppa Italia e le polemiche per una presunta cena organizzata dalla squadra senza l’ok della società. Roma Bologna è un match fondamentale per la serenità della squadra e per continuare a sognare un posto in Champions League per la prossima stagione. Luis Enrique nonostante il comportamento non idoneo alle ferree regole dello spogliatoio giallorosso non rinuncerà questa volta ad Erik Lamela schierandolo titolare alla sinistra di Totti mentre sulla destra dovrebbe esserci Bojan preferito a Borini. In difesa il recuperato Rosi dovrebbe riprendersi una maglia da titolare mentre al centro Juan sostituirà Kjaer dopo l’infelice prestazione dello Juventus Stadium. L’assenza di De Rossi in mediana permetterà a Gago di occupare la posizione a lui più congeniale di playmaker davanti alla difesa con Greco e Pjanic ai suoi lati.

    Nel Bologna Pioli dovrà far a meno dell’acciaccato Raggi e sembra intenzionato a schierare una difesa a tre con Portanova centrale e Antonsson e Cherubin ai lati. SUgli esterni di centrocampo spazio a Garics e Rubin mentre in mezzo una mediana muscolare con Mudingayi e Perez. A supporto di Di Vaio schierato come unica punta ci saranno Diamanti che in settimana ha alzato una polemica nei confronti di capitan Totti attirandosi sicuramente le antipatie dell’Olimpico e il positivo Taider che a suo di ottime prestazioni si è guadagnato una maglia da titolare ma anche le sirene di mercato.

    Roma Bologna probabili formazioni
    Roma (4-3-1-2):
    Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, Taddei; Pjanic, Gago, Greco; Lamela; Totti, BojanA disp.: Curci, Kjaer, Jose Angel, Viviani, Perrotta, Simplicio, Borini. All.: L. Enrique Squalificati: nessuno Indisponibili: Burdisso, Osvaldo, Cassetti, De Rossi
    Bologna (3-4-2-1): Gillet; Antonsson, Portanova, Cherubin; Garics, Perez, Mudingayi, Rubin; Diamanti, Taider; Di Vaio
    A disp.: Agliardi, Crespo, Sorensen, Morleo, Khrin, Acquafresca, Gimenez. All.: Pioli Squalificati: Ramirez (1) Indisponibili: Kone, Loria, Pulzetti“

  • Bologna, idea Inzaghi. Anche Parma e Siena su Superpippo

    Bologna, idea Inzaghi. Anche Parma e Siena su Superpippo

    I tifosi del Bologna stanno accarezzando l’idea di vedere al Dall’Ara il bomber rossonero Pippo Inzaghi. Nella giornata di oggi il sito della Gazzetta dello Sport e la Repubblica hanno rilanciato l’ipotesi dell’interessamento dei rossoblu nei confronti del calciatore del Milan. Solo voci o qualcosa di concreto? Per adesso non c’è nulla di ufficiale, in quanto non è previsto alcun colloquio fra le due dirigenze. L’affare potrebbe però decollare in questi ultimi giorni di calciomercato, con i felsinei che sperano nel colpaccio della loro società, potendo così incitare una leggenda del calcio nostrano, dopo aver applaudito durante gli anni passati calciatori del calibro di Roberto Baggio e Giuseppe Signori.

    Il trasferimento ormai prossimo di Maxi Lopez al Milan ha aperto nuovamente la crepa del cuore di Superpippo Inzaghi. Il vecchio ritornello, già ascoltato nell’estate scorsa e in questo inizio di finestra del mercato invernale, vuole il giocatore milanista seriamente dubbioso sulla sua permanenza nel club di Via Turati, che l’ha visto grande protagonista nel recente passato (memorabile la doppietta realizzata nella finale di Champions League contro il Liverpool, la storica rivincita del 2007 che vide trionfare gli uomini di Carlo Ancelotti all’ombra del Partenone).

    Filippo Inzaghi | © Claudio Villa/Getty Images

    Su Inzaghi non c’è soltanto il Bologna. Un forte interessamento è stato pubblicamente dichiarato la vice presidente del Siena Valentina Mezzaroma, che ai microfoni di Radiosportiva ha testimoniato la volontà di acquistare il cartellino del bomber europeo, nonostante l’età anagrafica piuttosto elevata (38 anni). Oltre al Bologna e Siena, anche il Parma del presidente Ghirardi sembrerebbe intenzionato ad aprire una trattativa per Inzaghi.

    Il futuro è chiaramente nelle mani di Superpippo. Più volte in passato ha dichiarato il proprio amore per i colori rossoneri e il desiderio di chiudere la carriera a Milanello. Non sono però da trascurare i pochissimi minuti concessi dal tecnico del Milan Allegri all’attaccante fin qui in campionato, e l’ultimo episodio che l’ha visto protagonista in negativo durante la partita di Coppa Italia contro il Novara, dopo esser stato sostituito dall’allenatore livornese nei minuti iniziali del secondo tempo e aver abbandonato il campo adirato scegliendo anzitempo la via per gli spogliatoi. Qualora arrivassero entrambi gli obiettivi dichiarati del mercato rossonero, Maxi Lopez e Tevez, sarebbe quasi certa la partenza di Pippo Inzaghi.

  • Bologna Parma 0-0, vincono le difese. Derby noioso

    Bologna Parma 0-0, vincono le difese. Derby noioso

    Scialbo e brutto pareggio a reti bianche nel derby romagnolo fra Bologna e Parma con le due squadre a conquistare il classico punticino salvezza che fa sempre bene.

    Sebastian Giovinco | © Getty Images

    Pochissime occasioni da gol in tutti i 90’ con le due difese superiori per distacco ai rispettivi attacchi e con il pressing asfissiante che ha ridotto di molto le capacità inventive di ramirez da una parte e di Giovinco dall’altra.
    Donadoni a sorpresa Valdes  con Giovinco a supporto dell’unica punta Sergio Floccari, mentre Stefano Pioli dà fiducia a Robert Acquafresca dopo il gol contro il Napoli.

    Inizio molto controllato nei primi minuti, controllo che si protrarrà per tutti i 90’. Il più propositivo fra i 22 in campo è l’uruguaiano Gaston Ramirez che viene controllato con le buone e soprattutto con le cattive maniere dalla difesa gialloblù. Giovinco non riesce mai a trovare lo spunto decisivo per pungere e quando non gira la formica atomica è notte fonda per il Parma. I rossoblù invece, pur giocando in casa non sbilanciano mai lasciando quasi sempre Di Vaio ed Acquafresca alla mercé di Paletta e compagni. Si chiude quindi una prima frazione di gioca soporifera con nessun occasione degna di nota.

    Il secondo tempo si apre con la sostituzione di Morrone con Musacci con l’ex giocatore del Livorno che corre subito a casa per un problema familiare molto serio con il figlio piccoletto, colto da un problema respiratorio, poi fortunatamente risolto nel migliore dei modi. Vengono ammonito sia Giovinco che Ramirez ed al 62’ esce uno spento Valdes per far posto a Biabiaby. Ma nemmeno l’ex giocatore dell’Inter riesce a cambiare il trend della gara con l’unica occasione per il Parma rappresentata dalla carambola da calcio d’angolo con miracolo di Gillet in due tempi su tiro, assolutamente involontario di Zaccardo.

    Finisce quindi 0-0 una bruttissima partita con tanti errori e pochissime emozioni con le due difese praticamente perfette che non hanno mai lasciato spazio a vere occasioni da gol.

  • Bologna Parma, probabili formazioni. Di Vaio vs Giovinco

    Bologna Parma, probabili formazioni. Di Vaio vs Giovinco

    L’anticipo dell’ora di pranzo è veramente succulento con il derby romagnolo fra il Bologna di mister Pioli ed il Parma del nuovo tecnico Roberto Donadoni.

    Marco Di Vaio | ©Mario Carlini/Getty Images
    Proprio l’ex C.T. della nazionale italiana sembra essere intenzionato a dare continuità all’ottima prestazione fornita una settimana fa contro il Siena, presentandosi al Dall’Ara più agguerrito che mai. Stefano Pioli, dal canto suo, cercherà di non sperperare l’ottimo trend bolognese iniziato dopo la sosta natalizia con la vittoria contro il Catania ed il pareggio del San Paolo contro la squadra di Walter Mazzarri.

    L’allenatore rossoblù dovrebbe far ritorno al 3-4-1-2 con il gioiellino Ramirez sulla trequarti a supporto del tandem composto da  Acquafresca e Di Vaio , attenzione però a Taider che potrebbe ritagliarsi uno spazio dato che è ancora fuori Diamanti per il problema ai denti riscontrato durante la sosta, ma comunque risolto. Perez e Mudingayi in mediana, sugli esterni troveranno posto Crespo e Rubin. La linea arretrata farà leva su Raggi, Portanova ed Antonsson mentre sono fuori per squalifica sia Cherubin che Morleo.

    Roberto Donadoni dovrà fare a meno del suo portiere titolare Mirante, il quale continua ad allenarsi a parte al pari di Pellè. Out anche Santacroce, che nella parte finale dell’allenamento di venerdì ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio destro. Lo schema gialloblù sarà quindi il 3-4-2-1 con Floccari unica punta, supportato dal duo Biabiany-Giovinco che cercheranno di creare scompiglio nella difesa rossoblù. In mediana torna titolare Galloppa che ha scontato il turno di squalifica con al suo fianco capitan Morrone mentre sugli esterni agiranno Valiani e Gobbi.

    BOLOGNA PARMA PROBABILI FORMAZIONI

    Bologna (3-4-2-1): Gillet; Raggi, Portanova, Antonsson; Crespo, Perez, Mudingayi, Rubin; Ramirez, Di Vaio; Acquafresca.
    A disp.: Agliardi, Garics, Sorensen,Taider, Krhin, Diamanti, Gimenez. All.: Pioli

    Parma (3-4-3): Pavarini; Paletta, Zaccardo, Lucarelli; Valiani, Morrone, Galloppa, Gobbi; Biabiany, Giovinco, Floccari.
    A disp.: Gallinetta, Brandao, Pereira, Modesto, Musacci, Palladino, Valdes. All.: Donadoni