Tag: bojan krkic

  • Parma-Roma, probabili formazioni. Fuori Totti dentro Bojan

    Parma-Roma, probabili formazioni. Fuori Totti dentro Bojan

    Parma e Roma sono a caccia di riscatto. I ducali vengono da un clamoroso 3-0 subito ad opera della Fiorentina. La Roma è reduce dal pareggio casalingo col Siena in cui la squadra di Luis Enrique non ha certo brillato. Dunque due rose affamate di gol e vittoria che animeranno il posticipo di domenica sera.

    © Claudio Villa/Getty Images
    PROBABILI FORMAZIONI PARMA. Colomba si affida al suo modulo tipico: 4-4-2. Tra i pali il titolare Mirante. La difesa vede a destra l’ex Wolfsburg Zaccardo. Al centro l’argentino Paletta a fare coppia con Lucarelli. Sulla fascia sinistra gioca l’ex viola Gobbi. Centrocampo muscolare per i parmensi. A sinistra confermato Modesto. Al centro sicuro del posto è Galloppa. Affianco all’ex romanista se la giocano per un posto Morrone e Blasi. Quest’ultimo è in vantaggio. Sulla destra Colomba propone la rapidità di Biabiany anche per l’indisponibilità di Valiani. Nel reparto offensivo c’è il rientro di Giovinco che  ha scontato una giornata di squalifica. E’ bagarre per il posto di prima punta affianco alla formica atomica. Dopo il forfait di Pellè se la giocano Crespo e Floccari e il giocatore proveniente dalla Lazio dovrebbe spuntarla. PARMA (4-4-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Biabiany, Blasi, Galloppa, Modesto; Giovinco, Floccari ALL. Colomba A disposizione: Pavarini, Rubin, Fletscher, Morrone, Danilo Pereira, Jadid, Crespo PROBABILI FORMAZIONI ROMA. Luis Enrique conferma il suo atipico 4-3-3. Tra i pali Lobont complice l’infortunio di Stekelenburg. In difesa c’è la conferma di Perrotta come terzino destro nonostante la pioggia di critiche. Anche Cicinho aspira ad un posto nell’undici. Al centro della difesa l’unica pedina certa sembra essere Kjaer. Al suo fianco c’è il ballottaggio tra i due argentini Heinze e Burdisso. Il primo sembra in vantaggio per ragioni di turn over. Sulla sinistra gioca Josè Angel. Il trio di centrocampo vede saldo davanti alla difesa De Rossi. Ai suoi lati con ampia probabilità dovrebbero esserci Pjanic e Pizarro. In alternativa al cileno potrebbe giocare Simplicio. L’attacco vede il rilancio di Bojan che sostituisce Totti nel ruolo di trequartista/prima punta. Confermate le punte Borriello e Osvaldo che può essere insidiato da Borini. ROMA (4-3-3): Lobont; Perrotta, Kjaer, Heinze, J.Angel; Pjanic, De Rossi, Pizarro; Osvaldo, Bojan, Borriello ALL. L.Enrique A disposizione: Curci, Cicinho, Burdisso, Taddei, Simplicio, Totti, Borini

  • Inter-Roma ultime e probabili formazioni. Gasp difesa a 3, Roma Bojan c’è

    Inter-Roma ultime e probabili formazioni. Gasp difesa a 3, Roma Bojan c’è

    Si salvi chi può titolava stamane la Gazzetta Sportiva in merito alla sfida di stasera tra Inter e Roma. Considerando che siamo solo alla seconda di campionato (terza senza contare la prima da recuperare) sembra davvero folle, iniziare a pensare di parlare di crisi da ambo le parti. Ovviamente non ci si deve nascondere dietro un dito, dove i problemi sono molto evidenti sia in casa Inter che a Trigoria dove Luis Enrique ancora deve far breccia nel cuore dei tifosi, e dei risultati. Gasperini sembra essere appeso ad un filo, perché 3 sconfitte di seguito dei nerazzurri non si vedevano da un secolo, e i tempi d’oro targati Mourinho sembrano essere già un ricordo sbiadito. Incassata una fiducia ‘condizionata’ da Moratti il tecnico riproporrà molto probabilmente uno schema difensivo a 3 uomini. Mentre per quanto riguarda Luis Enrique nell’ultima conferenza stampa si è detto molto fiducioso del lavoro dei suoi ragazzi, e alla domanda che cosa mancasse a questa Roma ha riposto in maniera ironica: Cosa ci manca? Fare un gol più degli avversari, già questo sarebbe sufficiente”.

    Vediamo nel dettaglio come le due squadre scenderanno in campo:

    INTER- Gasperini vede più nero che azzurro, e in questi soli due giorni di tempo per preparare la partita dopo la sconfitta bruciante contro il Trabzonspor, ha nuovamente ricevuto una fiducia temporanea dai vertici societari e anche dal presidente Moratti stesso. È previsto dunque un  nuovo cambio di modulo con il ritorno alla tanto criticata difesa a 3,con una variazione in mediana cercando di utilizzare interpreti diversi e sfruttando al massimo i giocatori disponibili, viste le assenze pesanti di Stankovic e Thiago Motta per il centrocampo e Chivu per il reparto difensivo. Tra i pali scenderà in campo il brasiliano Julio Cesar, mentre la linea difensiva che torna ad essere composta da soli 3 uomini vedrà schierati Samuel centrale e Lucio e Ranocchia ai lati dell’argentino. Le novità arrivano dal centrocampo dove sembra essere prevista una maggiore copertura al centro con un doppio mediano dove Cambiasso dovrebbe essere affiancato da Zanetti, mentre sulle corsie laterali ci dovrebbe essere l’assistenza di Nagatomo da un lato e Obi dall’altro. Ruolo da trequartista puro per Sneijder che nel progetto di Gasperini inizia a diventare davvero indispensabile, a supporto del tandem d’attacco composto da Milito e Forlan.

    ROMA- Vincere a San Siro per la vecchia Roma non sarebbe stato un problema, anzi, sarebbe stato quasi un ripetersi di un’abitudine consolidata negli anni. Stasera però sarà diverso, perché le ultime uscite stagionali della nuova Roma modello spagnolo non hanno convinto e cosa più importante non hanno portato risultati utili. Luis Enrique però sembra avere dalla sua parte una fiducia societaria maggiore rispetto al collega nerazzurro, con il progetto Roma che se ancora stenta a decollare potrebbe essere solo per una questione di tempo. I nuovi proprietari americani sono stati molto chiari, il tecnico spagnolo ha piena fiducia, ma necessita del giusto tempo per raccogliere i frutti del suo lavoro. Nel dettaglio stasera il tecnico spagnolo punta ancora forte sul nuovo modulo con 3 attaccanti, considerando il gioco offensivo come un dogma. L’undici giallorosso che scenderà in campo dovrebbe essere così composto: L’olandese Stekelenburg a difendere la porta, difesa a quattro con Burdisso e Heinze centrali (Juan è ancora alle prese con l’ultimo infortunio), Cassetti e Rosi agiranno sugli esterni vista la squalifica di Josè Angel. Il centrocampo passa nelle mani di Daniele De Rossi sempre più al centro del nuovo progetto, supportato dall’evergreen Perrotta e dal nuovo talento Pjanic. Il terzetto davanti vede il capitano Totti al centro, con Bojan e l’italoargentino Osvaldo alla ricerca del suo primo gol da romanista.

    INTER (3-5-2) Julio Cesar; Lucio, Samuel, Ranocchia; Nagatomo, Zanetti, Sneijder, Cambiasso, Obi; Milito, Forlan.

    A disp.: Castellazzi, Faraoni, Jonathan, Alvarez, Coutinho, Pazzini, Zarate.

    All.: Gasperini.

    Indisponibili: Viviano (6 mesi), Cordoba (7 giorni), Chivu (5 giorni), Stankovic (5 giorni), Thiago Motta (15 giorni), Poli (15 giorni), Maicon (10 giorni).

    Squalificati: nessuno.

    ROMA(4-3-3) Stekelenburg; Rosi, Burdisso, Heinze, Cassetti; Perrotta, De Rossi, Pjanic; Bojan, Totti, Borriello.

    A disp.: Lobont, Kjaer, Gago, Taddei,Pizarro,  Borini, Osvaldo.

    All: Luis Enrique.

    Indisponibili: Cicinho (15 giorni), Juan (15 giorni).

    Squalificati: Angel (1 giornata).

  • Luis Enrique fa le prove per l’Inter

    Luis Enrique fa le prove per l’Inter

    Tutti a cena insieme, per invito del capitano e la volontà di far gruppo per mantenere viva la concentrazione su un’annata cominciata come peggio non poteva, questa la situazione in casa Roma dopo la sconfitta casalinga contro il Cagliari all’esordio in campionato. Tutti uniti sotto il progetto barçelonista del nuovo mentore Luis Enrique, che dopo aver avuto qualche screzio con il pupone ha capito che in terra capitolina uno come Totti è sempre meglio averlo al proprio fianco piuttosto che contro. Sancita questa santa alleanza almeno per il momento la panchina del neo tecnico sembra essere saldamente incollata al terreno dell’Olimpico, certo che dopo una degna campagna acquisti, i dirigenti si aspettano sicuramente qualcosa di più, ma hanno piena fiducia nel progetto e lo difendono a spada tratta. Risultati che dovranno venire già dal prossimo turno, nella delicatissima sfida in trasferta a Milano in casa dell’Inter, delicata per la situazione dei giallorossi, ma anche per quella dei nerazzurri.

    Luis Enrique © Andreas Solaro/Getty Images
    In previsione del match di sabato sera il tecnico spagnolo ha in mente numerosi cambiamenti di formazione, a partire dal reparto arretrato, dove escluso Juan, uscito anzitempo dall’allenamento per un problema al ginocchio, ci dovrebbero essere alcune novità come l’inserimento del recuperato Cicinho al posto di Rosi e quello di Kjaer. A centrocampo il cileno Pizarro pare favorito su Gago nel ruolo di regista, con De Rossi e Pjanic a completare il reparto. Ma la vera rivoluzione sarà in attacco dove Bojan e Osvaldo dovrebbero far spazio a Borriello e Borini, al fianco dell’ inamovibile, Totti.

  • Show di Bojan, gol di Viviani. Cresce la baby Roma (Video)

    Show di Bojan, gol di Viviani. Cresce la baby Roma (Video)

    Per alcuni tratti, sopratutto quando a dialogare erano Totti e Perrotta si è intravista la Roma di Spalletti. I giallorossi impegnati in amichevole per festeggiare il centenario degli ungheresi del Vasas Budapest ha iniziato a far vedere il gioco totale prefissato da Luis Enrique con una fitta rete di passaggi e triangolazioni per smarcare gli attaccanti davanti al portoere avversario.

    ©Attila Kisbenedek/Getty Images
    Tra i più in palla sicuramente Bojan devastante sulla sinistra e perfetto nel dribbling. Ottime le prove di Perrotta e Greco, molto volitiva invece la partita di Borriello che nonostante le continue sirene di mercato continua a farsi apprezzare per abnegazione ed impegno. Il gol porta la firma di un altro pezzo pregiato della cantera, dopo Caprari nelle scorsa amichevole, questa volta va a segno il promettente centrocampista Federico Viviani con una botta dai trenta metri che trova il bersaglio grosso grazie alla complicità di una devizione. Luis Enrique chiede rinforzi ma pur prendendo la partita con le pinze la nuova Roma si fa apprezzare per idee di gioco e la voglia di comandare il possesso palla grazie ad una organizzazione di gioco che permette al portatore di palla almeno due scelte di passaggio. [jwplayer config=”180s” mediaid=”91265″]

  • Ufficiale, Bojan alla Roma ma il contratto è un giallo

    Ufficiale, Bojan alla Roma ma il contratto è un giallo

    “L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto con il Barcellona FC il contratto per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Bojan Krkic Perez, a fronte di un corrispettivo di 12 milioni di euro, da pagarsi il 1 luglio 2013″. Leggendo la prima parte del comunicato stampa con cui l’AS Roma annuncia l’acquisto di Bojan Krkic in molti pensano ad un affare sicuro. Un prodotto della cantera, giovane e con grandi potenzialità non può che fare le fortune della nuova cordata americana portando in organico potenzialmente una futura bandiera o comunque un giocatore che in futuro potrà generare una buona plusvalenza. Il comunicato però continua ed è ricca di cavilli di non facile interpretazione. Siete sicuri che la Roma punti davvero su Bojan? Leggiamo insieme “Nell’ambito degli accordi raggiunti è prevista la concessione in esclusiva in favore del Barcellona di un diritto di opzione per il riacquisto dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, da esercitarsi al termine della stagione sportiva 2011/2012 o 2012/2013, con effetti a decorrere dalla stagione sportiva successiva, a fronte del riconoscimento in favore di A.S. Roma di un corrispettivo rispettivamente pari a 17 e a 13 milioni di euro, da pagarsi in due rate di pari ammontare, al 31 gennaio e al 31 maggio 2014, previa compensazione del relativo credito”.

    © Jaime Reina/Getty Images
    In parole povere è un prestito. La Roma valorizzerà un prodotto catalano per poi farne ritorno alla base, il comunicato infatti recita che “Tale opzione di riacquisto assume carattere obbligatorio per il Barcellona per la seconda stagione sportiva”. Tuttavia, “atteso tale carattere obbligatorio, è prevista la concessione da parte del Barcellona in favore di A.S. Roma di un diritto di contro opzione per mantenere la titolarità dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, da esercitarsi entro il 20 giugno 2013, a fronte del riconoscimento di un ulteriore corrispettivo di 28 milioni di euro, da pagarsi in tre rate di pari ammontare, al 1 luglio 2013, al 31 gennaio 2014 e al 31 luglio 2014”. Sicuramente il Barcellona dopo essersi rimasto scottato dalla cessione di Ibra rimettendoci con una esosa minusvalenza si è voluta cautelare. Ma onestamente vedo l’operazione molto conveniente per i catalani e un escamotage per la Roma di aver un giocatore di appeal senza spender un euro. A questo punto si intuisce il perchè la trattativa è stata lunga e tortuosa e allo stesso tempo le perplessità sulla nascente nuova Roma non fanno che trovare un nuovo appiglio.

  • Bojan – Roma è ufficiale

    Bojan – Roma è ufficiale

    Luis Enrique lo aspettava da tempo e con ansia, finalmente è arrivato l’annuncio ufficiale del trasferimento di Bojan Krkic alla Roma. La comunica direttamente il Barcellona che, perfezionato l’ingaggio di Alexis Sanchez dall’Udinese, ha dato il via libera all’attaccante spagnolo di origini serbe che prima di partire per la capitale italiana terrà una conferenza stampa nelle stanze del Camp Nou.

    © JOSEP LAGO/AFP/Getty Images
    Questi le cifre dell’operazione: Bojan si trasferirà in giallorosso per 12 milioni di euro ma il Barcellona si è riservato il diritto di riscattarlo nella prossima estate a 13 milioni di euro concedendo però allo stesso tempo alla Roma la possibilità di riscattarlo a sua volta versando nelle casse del club catalano altri 28 milioni per un totale di 40. Un’operazione che porta la firma di Walter Sabatini sotto espressa richiesta dell’ex tecnico del Barcellona B Luis Enrique che stravede per l’attaccante impegnato fino a poche settimane fa con la nazionale spagnola nell’Europeo Under 21. Bojan, che compirà 21 anni tra poco più di un mese il 28 agosto prossimo, ha esordito nella prima squadra del Barcellona appena 18enne chiudendo la stagione con un bottino di 12 reti tra campionato e coppe. E’ andato in doppia cifra per le due stagioni seguenti (10 nel 2008-2009 e 12 nel 2009-2010) contribuendo ai successi dei blaugrana mentre quella appena conclusa si può considerare la sua peggiore stagione, solo 7 reti segnate in totale, con Pep Guardiola che ha preferito un tridente composto da sua maestà Messi, Villa e Pedro, altro prodotto quest’ultimo della Cantera catalana. Per Bojan si aprono le porte del nostro campionato, una nuova avventura con la speranza che Luis Enrique riesca a valorizzarlo al meglio, e chi meglio di lui, e convincere così Guardiola a puntare nuovamente su di lui per il Barcellona del futuro. Nel frattempo Roma si gode il suo grande colpo di mercato.

  • Bojan, Roma vicinissima. Salta le visite mediche

    Bojan, Roma vicinissima. Salta le visite mediche

    Giallo o giallorosso? Un gioco di parole cromatico per definire la sutuazione sul futuro prossimo di Bojan, giovane talento blaugrana che, però, pare ormai vicinissimo alla Roma di Luis Enrique: il club catalano, infatti, lo aveva convocato per l’inizio del ritiro ma, poi, gli ha concesso per la giornata di oggi un permesso che gli ha consentito di non allenarsi con i compagni, proprio in vista del suo trasferimento.

    Inoltre, lo staff del Barca, di comune accordo con Pep Guardiola, gli ha anche concesso di sottoporsi alle visite mediche di rito previste all’ inizio del ritiro precampionato. Il Barcellona, comunque, potrebbe averlo convocato anche per “far numero”, alla luce del fatto che i giocatori convocati per il ritiro sono stati solo 18, in attesa dei rientranti dalla Coppa America e dei nuovi acquisti.

    L’operazione di mercato legata all’arrivo di Bojan alla Roma pare legata a doppio filo all’acquisto di Sanchez da parte del Barcellona, poichè i due presentano unruolo simile in campo, ed il cileno andrebbe proprio a sostituire il giovane talentino. El Ninho maravilla, dopo tante tribolate vicende, pare ora, però, più vicino al club blaugrana, soprattutto in virtù dell ‘ eliminazione del suo Cile dalla Coppa America, che gli consentirà di concrentrarsi concretamente sul suo futuro.

    Bojan, dunque, può iniziare a preparare le valigie in direzione della Capitale, o meglio, del Trentino, dove si trova la formazione di Luis Enrique in ritiro, a Riscone di Brunico. Il costo dell’ operazione si aggirerà intorno ai 10-12 milioni di euro, una cifra sulla base della quale l’operazione potrà essere conclusa con il benestare di entrambi i club.

  • Giallo Bojan. La Roma lo aspetta, il Barca lo porta in ritiro

    Giallo Bojan. La Roma lo aspetta, il Barca lo porta in ritiro

    Continua ad infittirsi il mistero intorno al passaggio in giallorosso di Bojan Krkic. Per il giovane catalano Roma e Barcellona hanno trovato l’accordo da più di un mese ma misteriosamente l’annuncio continua ad esser rimandato da settimana in settimana.

    © Josep Lago/Getty Images
    L’ambiente giallorosso al momento rimane tranquillo forti di un accordo praticamente completo con il Barcellona che però ieri, nel comunicare la lista dei giocatori per il ritiro, ha aggiunto il nome di Bojan. Verosibilmente in casa catalana vogliono aspettare di dar l’annuncio dell’arrivo di Sanchez in modo da non sguarnire l’attacco in caso di fumata nera ed esser poi costretti a ricorrere a nuove ipotesi di mercato. Questa è la posizione ufficiale del club giallorosso “L’ostacolo Sanchez non ci risulta, almeno la questione non ci è mai stata posta in questi termini. Il Barcellona ci ha detto di volersi prendere dei giorni di riflessione. Noi aspettiamo e continuiamo ad essere fiduciosi, anche perché abbiamo concluso l’affare da tempo, siamo d’accordo su tutto”. Intanto tra domani e dopodomani dovrebbero arrivare in ritiro il portiere Kameni, Josè Angel e Heinze con il quale l’accordo è ormai raggiunto.

  • Roma, tutto in 48 ore: da Krkic a Stekelenburg

    Roma, tutto in 48 ore: da Krkic a Stekelenburg

    Bojan Krkic è praticamente un giocatore della Roma. Il trasferimento è nella fase finale ormai da tempo e nel giro di due giorni dovrebbe arrivare la tanto agognata firma del ventenne spagnolo di origine serba. E’ il portale spagnolo www.marca.com a riportarlo. Ma l’ennesima riconferma arriva dal presidente del Getafe, Angel Torres: il  club spagnolo ha tentato tutte le strade per acquisire Krkic, infatti  stavamo per realizzare l’operazione Bojan – ha dichiarato Torres – . Abbiamo offerto 10 milioni al Barcellona” ma alla fine l’ipotesi non si è concretizzata perchè Bojan “aveva dato la sua parola a Luis Enrique”. Torres ha parlato anche dell’altro ipotetico acquisto sia della Roma che del Getafe, Martin Montoya: “sembra che Pep Guardiola voglia tenerselo”. Anche Walter Sabatini è ottimista a riguarda e ha dichiarato di aver raggiunto l’accordo col giocatore: “dobbiamo risolvere alcuni dettagli col Barça. Sono ottimista”. Inoltre il padre del calciatore si è detto certo del trasferimento.

    Bojan Krkic | © Lluis Gene/Getty Images
    Capitolo Maarten Stekelenburg. Il portiere ventinovenne dell’Ajax è sempre più vicino alla squadra giallorossa. Da limare (e non poco) la differenza tra la proposta romanista e la richiesta del club olandese. Il prezzo del cartellino oscilla tra gli 8 e 10 milioni di euro. Sette ne offre la Roma, dieci ne chiede l’Ajax. Secondo Sky Sport 24 con 8 milioni più bonus si potrebbe chiudere nel giro di 48 ore. E a tal proposito Walter Sabatini sarebbe in procinto di volare in Olanda. Da ritenere chiusa, invece, la pista che portava a Emiliano Viviano. Qualora l’affare Stekelenburg non si concludesse la dirigenza romanista ha pronta una lunga lista di estremi difensori che sta monitorando. In testa Kameni dell’Espanyol. Ventisettene molto apprezzato dal vice di Luis Enrique, Ivan De La Pena. Ci vogliono 2,5 milioni di euro per portarlo nella capitale. Al secondo posto il brasiliano del Santos, Rafael, classe 1989. Costo 4 milioni circa. Altro obiettivo è l’argentino 24enne Romero, in forze all’Az Alkmaar. Per lui si tratterebbe sulla base di 3-6 milioni di euro. Altre ipotesi, ma più remote, sono quelle per Sebastian Frey della Fiorentina, Krul del Newcastle e Ospina del Nizza.

  • Roma, lunedi Stekelenburg. Idea Savic per la difesa

    Roma, lunedi Stekelenburg. Idea Savic per la difesa

    Quella che inizierà sarà una settimana cruciale per la Roma, l’arrivo in Italia di DiBenedetto conciderà con la presentazione di Luis Enrique e del nuovo staff dirigenziale che avrà in Sabatini e Baldini i punti cardine. La volontà del nuovo uomo mercato è quella di riuscire a concludere qualche trattativa per impreziosire la presentazione con qualche volto nuovo. Dato oramai per assodato l’arrivo di Bojan Krkic dal Barcellona e di Jose Angel Valdes dallo Sporting Gjion il prossimo acquisto dovrebbe portare in Olanda e precisamente tra le fila dei lancieri dell’Ajax. Sabatini ha infatti individuato in Maarten Stekelenburg l’uomo giusto per affidare la porta dei giallorossi. Dopo aver avuto l’ok del giocatori i dirigenti giallorossi hanno fatto pervenire un’offerta di sei milioni di euro all’Ajax che dopo qualche riflessione pare voglia accettare.

    © Stephane De Sakutin/Getty Images
    L’arrivo dell’olandese libera definitivamente Julio Sergio, finito nel mirino del Siena, e Doni sulle cui tracce pare ci siano Liverpool e Atletico Madrid, sopratutto la cessione di quest’ultimo permetterebbe alla Roma di risparmiare i costi di un ingaggio pesantissimo, superiore ai due milioni di euro. Se per il top player le strade portano sempre più a Pastore, ma ovviamente i tempi sono ancora non maturi il vuoto lasciato dall’addio di Mexes potrebbe esser colmato da Stefan Savic interessantissimo difensore centrale del Partizan Belgrado considerato uno dei migliori classe ’91 nel suo ruolo. Su Savic sembrava esser piombato in anticipo il solito Manchester City, adesso però anche i giallorossi si sono inseriti nella corsa. Il giovane spilungone montenegrino sembra offrire garanzie sia per il presente ma sarebbe il giusto investimento per il futuro considerato che la sua quotazione si aggira solo sui cinque milioni di euro e quindi abbastanza ragionevole per pensare ad un investimento. Il problema principale è però lo status di extracomunitario che allo stato attuale è un handicap per le italiane. Come scritto stamattina il rinforzo per il centrocampo potrebbe arrivare da un suggestivo scambio alla pari con la Juventus, Vucinic si trasferibbe alla corte di Conte mentre Marchisio completerebbe il reparto nevralgico di Luis Enrique.