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  • Premier League: la vetta è sempre più Blues

    Premier League: la vetta è sempre più Blues

    Il Chelsea di Mourinho non ha intenzione di fermarsi, 4 vittoria su 4 gare, oggi tra l’altro i Blues hanno sconfitto la ex compagna di vetta, il sorprendente Swansea. Rallenta il passo il Manchester City che pareggia all’Emirates con l’Arsenal. Sale il Southampton, cade il Liverpool alla prima di Balotelli ad Anfield, mentre rimangono sul fondo Wba e Newcastle agganciate a quota 2 da Burnley e Crystal Palace.

    Domani Manchester Utd-Qpr, lunedì Hull-West Ham completeranno il turno.

    Veniamo al racconto della giornata.

    Ad aprire il turno è stato il pareggio tra Arsenal e Manchester City. I Citizens si portano in vantaggio con la rete di Aguero intorno alle mezz’ora del primo tempo. Nella ripresa arriva la reazione dei Gunners che in 10 minuti ribalta la situazione con il gran gol di Wilshere al 63° e la rete di Sanchez al 74°. Successo conquistato per i biancorossi? Assolutamente no perchè al 83° Demichelis trova il gol del definitivo 2-2.

    Diego Costa festeggiato dai compagni
    Diego Costa festeggiato dai compagni

    A Stamford Bridge andava in scena il big match tra le due capoliste, Chelsea e Swansea. In realtà però si è trattato di un Diego Costa show. L’attaccante dei Blues si è scatenato e dopo lo svantaggio, causato dall’autogol di Terry ad inizio gara, ha piazzato una tripletta che ha mandato al tappeto gli ospiti. Al 81° Remy ha calato il poker Blues prima che Shelvey a pochi minuti dal termine addolcisse un po’ la sconfitta con il gol del 2-4. Chelsea in vetta a punteggio pieno.

     

    Super Pellè ed il Southampton va. I Saints grazie anche alla doppietta dell’attaccante italiano si sbarazzano per 4-0 del Newcastle. Di Cork e Schneiderlin le reti che fissano il 4-0 finale.

    Primo successo stagionale per l’Everton che si impone per 2-0 in casa del Wba. Una vittoria firmata Belgio visto che i gol sono di Lukaku e Mirallas.

    Un gol di Ulloa al 64° permette al Leicester di andare a vincere per 1-0 in casa dello Stoke City e sorpassarli in classifica posizionandosi a quota 5 punti.

    Pirotecnico pareggio tra Sunderland e Tottenham. Botta e risposta nei primi 4 minuti, al vantaggio ospite siglato da Chadli ha replicato Johnson per il Sunderland. Ad inizio ripresa Eriksen trova il nuovo vantaggio Spurs, vanificato al 82° dall’autogol di Kane.

    Pareggio a reti bianche che smuove un po’ la classifica tra Crystal Palace e Burnley.

    Il posticipo tra Liverpool ed Aston Villa, rappresentava la prima di Mario Balotelli ad Anfield Road. Supermario però, nei 70 minuti disputati, non ha brillato ed i Reds non sono riusciti a ribaltare il vantaggio di Agbonlahor siglato dopo soli 9 minuti, uscendo sconfitti per 1-0.

     

    RISULTATI 4° GIORNATA

    Arsenal – Manchester City 2-2 (28° Aguero (M), 63° Wilshere (A), 74° Sanchez (A), 83° Demichelis (M))

    Chelsea – Swansea 4-2 (11° aut. Terry (C), 45°, 56°, 67° Diego Costa (C), 81° Remy (C), 86° Shelvey (S))

    Crystal Palace – Burnley 0-0

    Southampton – Newcastle 4-0 (4°, 19° Pellè, 54° Cork, 94° Schineiderlin)

    Stoke City – Leicester 0-1 (64° Ulloa)

    Sunderland – Tottenham 2-2 (2° Chadli (T), 4° Johnson (S), 48° Eriksen (T), 82° aut. Kane (T))

    Wba – Everton 0-2 (2° Lukaku, 66° Mirallas)

    Liverpool – Aston Villa 0-1 (9° Agbonlahor)

    Manchester Utd – Qpr Domenica 14/9

    Hull City – West Ham Lunedì 15/9

     

    CLASSIFICA dopo 4 Giornate

    Chelsea 12, Aston Villa 10, Swansea 9, Southampton, Manchester City e Tottenham 7, Arsenal e Liverpool 6, Everton e Leicester 5, Hull City* e Stoke 4, Sunderland, West Ham* e Qpr* 3, Manchester Utd*, Crystal Palace, Burnley, Wba e Newcastle 2

    * una partita in meno

     

     

  • Diego Costa dai Colchoneros ai Blues?

    Diego Costa dai Colchoneros ai Blues?

    La stampa d’oltremanica ne è certa, il futuro di Diego Costa è già scritto, la prossima stagione l’attaccante brasiliano naturalizzato spagnolo lascerà l’Atletico Madrid per trasferirsi al Chelsea.

    Secondo i media inglesi il Chelsea si sarebbe deciso a pagare la clausola rescissoria che lega Diego Costa ai Colchoneros e quindi la trattativa si sarebbe chiusa su una base di 40 milioni di euro. A quanto pare manca solo l’ufficialità che però verrà data al termine della finale di Champions League di Lisbona che vedrà l’attaccante sfidare il Real Madrid per poter aiutare i biancorossi a conquistare la coppa dalle grandi orecchie.

    L’accordo tra i Blues di Londra e l’Atletico per il trasferimento di Diego Costa, con la definizione di tutti i dettagli del contratto, sarebbe quindi già perfezionato, per affrettare i tempi infatti i due club e gli emissari dell’attaccante avrebbero avuto un incontro il giorno dopo la semifinale di ritorno di Champions League, dove Diego Costa tra l’altro aveva fornito un’ottima prestazione con il rigore del vantaggio degli spagnoli guadagnato e trasformato, per poter bruciare sul tempo tutti gli eventuali acquirenti.

    Diego Costa
    Diego Costa

    Diego Costa guadagnerà 4 milioni l’anno, un operazione piuttosto costosa tant’è che tra il prezzo del cartellino, l’ingaggio del calciatore e le varie provvigioni, si arriverebbe a toccare una quota di circa 75 milioni di sterline, che equivalgono a circa 91 milioni di euro.

    La stagione di Diego Costa, è stata davvero stellare con un fatturato di 36 gol in 50 presenze tra Liga, Coppa del Re, Supercoppa Spagnola e Champions League, terzo posto nella classifica cannonieri della Primera Division di Spagna con 27 gol alle spalle di due Bomber come Cristiano Ronaldo, distante 4 reti, e Leo Messi, solo una lunghezza di vantaggio per la pulce, e con la concrete possibilità di congedarsi dai tifosi del Vicente Calderon con uno strepitoso Doblete formato da Liga, l’Atletico è in testa a 2 turni dalla fine, e Champions League dove i Colchoneros proveranno a vincere il Derby di Madrid in finale.

    Diego Costa dunque è in procinto di iniziare questa nuova avventura in Premier League, andando a far contenti quei tifosi che, nonostante come già detto l’attaccante spagnolo sia stato tra gli artefici dell’eliminazione dei Blues nella semifinale di Champions League, al termine della gara d’andata al Calderon gli cantavano “Ci vediamo l’anno prossimo”.

  • Lavezzi e Pastore, primo round al Paris Saint Germain

    Lavezzi e Pastore, primo round al Paris Saint Germain

    I primi 90 minuti di questo confronto dicono che il Paris Saint Germain al confronto con un’altra corazzata della Champions League non solo è alla pari, ma è anche matura per sognare al bottino finale. Che fosse attrezzata, con giocatori formidabili lo sapevamo già, tuttavia aspettavamo una prova da squadra, una prova che dicesse chiaramente quanto i transalpini potessero realmente essere in grado di competere con una big tradizionale della “Coppa dalla grandi orecchie“.

    il Paris Saint Germain parte forte, sa che una buona fetta della qualificazione se la deve prendere al “Parco dei Principi“, in trasferta infatti, come tutte le squadre inglesi, il Chelsea di Mourinho non ha un ruolino così irresistibile.

    Cavani, Lavezzi e Ibrahimovic davanti, garantiscono al Paris Saint Germain un’ottima potenza di fuoco che può colpire la debole difesa dei Blues in qualsiasi momento. Infatti proprio Lavezzi dopo appena 4 minuti prende un pallone regalato da un errore di Terry, stoppa di petto e tira appena la sfera tocca terra, ne esce un bolide all’incrocio dei pali imprendibile. Subito dopo, ancora Lavezzi ha già la possibilità di realizzare il raddoppio, ma calcia fuori.

    Lavezzi esulta dopo la rete del vantaggio parigino | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Lavezzi esulta dopo la rete del vantaggio parigino | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Il Chelsea cambia strategia e mette la partita più sullo scontro fisico recuperando più spesso il pallone e spezzando il ritmo infernale dei parigini. Il Chelsea nel suo possesso palla costruisce e Willian effettua un passaggio filtrante in area per Oscar, Thiago Silva interviene ma non prende il pallone e colpisce l’avversario che cade a terra. Rigore calciato da Hazard e spiazza Sirigu che si tuffa dall’altra parte. Partita in parità.

    Siamo al 27° e il destino della partita sembra rovesciarsi quando Hazard al 39° tira al volo verso la porta superando il portiere italiano del Paris Saint Germain che si salva solo grazie al palo che respinge il pallone. Un gran bel gesto tecnico che meritava maggior fortuna.

    Nella ripresa l’inerzia del match cambia in modo fortuito a favore del Paris Saint Germain.  Su un calcio di punizione la difesa del Chelsea rimane ferma, solo David Luiz arriva sul pallone, ma il suo tocco maldestro tradisce Cech che anziché uscire, in precedenza, è rimasto fra i pali. PSG in vantaggio, ma con una tegola, Ibrahimovic è costretto ad  uscire per infortunio, entra al suo posto Lucas.

    Passano pochi minuti e anche Verratti deve lasciare il campo acciaccato ed al suo posto entra Cabaye. Mourinho che già aveva fatto entrare Torres decide di inserire nella battaglia anche Lampard per avere più fantasia e corsa in mezzo al campo. Da questo momento in poi il Chelsea non si renderà mai più pericoloso, anzi è il Paris Saint Germain che con Cavani sfiora la terza rete, infatti l’uscita di Ibrahimovic consente all’ex-Napoli di accentrarsi di più e giocare in modo più congeniale alle sue caratteristiche.

    La terza rete per i parigini arriva comunque nei minuti di recupero del match. Pastore, entrato da poco, compie una magia delle sue, palla al piede si accentra ed entra in area di rigore, poi beffa Cech sul suo palo. Finisce 3-1 e la settimana prossima sarà una vera e propria battaglia a Londra, perché le distanze, che il risultato suggerisce, non sono veritiere, il Chelsea sarà certamente diverso e dovrà fare la partita, ma il Paris Saint Germain ha giocatori che in contropiede possono fare molto male alla difesa dei Blues.

    P.S.G.-CHELSEA 3-1 (1-1) – 4° Lavezzi (P), 27° Hazard rig. (C), 61° Luiz aut. (P), 93° Pastore (P).

    Paris Saint Germain (4-3-3): Sirigu 6; Jallet 6,5; Alex 6; Thiago Silva 6; Maxwell 6; Verratti 6,5 (76° Cabaye 6); T. Motta 6; Matuidi 6,5; Cavani 6,5; Ibrahimovic 5,5 (68′ Lucas 6,5); Lavezzi 7,5 (84° Pastore 7).

    All.: Blanc 7.

    Chelsea (4-2-3-1): Cech 5; Ivanovic 6; Cahill 6; Terry 5; Azpilicueta 5,5; Ramires 6; David Luiz 5,5; Willian 6,5; Oscar 6,5 (72° Lampard S.V.); Hazard 7; Schurrle 6 (59° Torres 6).

    All.: Mourinho 5,5.

    Ammoniti: Ramires (C), Alex (P), Willian (C), Thiago Motta (P), David Luiz (C), Cavani (P).