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  • FA Cup, quarti di nobiltà

    FA Cup, quarti di nobiltà

    La meravigliosa favola del Luton Town (unica squadra di Conference National ancora in lizza) questa volta si è arenata all’altezza degli ottavi di finale della FA Cup. Nel 5° turno della manifestazione calcistica più antica del mondo gli hatters hanno ceduto in casa al cospetto del Millwall, coriacea compagine della Championship. Nonostante il gran pubblico e la grande atmosfera di Kenilworth Road, il Millwall ha fatto prevalere il suo maggior tasso tecnico ed ha applaudito tra l’altro la spettacolare prodezza di Hulse, che ha realizzato il secondo gol con una rara acrobazia da posizione defilata.

    Tuttavia, anche gli ottavi di finale hanno regalato la clamorosa sorpresa di giornata ed il Blackburn, altra squadra di Championship, è andato a vincere in casa dell’Arsenal dinanzi a ben 60.000 spettatori, compiendo l’impresa e dando una grande dispiacere ai gunners, eliminati anche in League Cup dal sorprendente Bradford City. I Rovers hanno siglato il punto decisivo con il turco Kazim-Richards al 72’, dopo una partita combattutissima. Ad ogni modo, le altre big ancora presenti nel tabellone hanno rispettato i pronostici, con il Manchester City che ha dilagato per 4-0 sul Leeds United, beneficiando di una doppietta di Aguero e di un gol del ritrovato Tevez ed il Chelsea che ha sotterrato di gol il Brentford nel replay del turno precedente in attesa di affrontare il 27 febbraio il Middlesborugh. I blues hanno vinto con un eloquente 4-0. Continua a stupire il Barnsley che si è imposto anche sul terreno del Milton Keynes Dons per 3-1 grazie ad un doppietta di Dagnall e che si è regalato un prestigioso quarto di finale in casa del Manchester City. La corsa dell’Huddersfield invece si è interrotta bruscamente al cospetto del Wigan Athletic, che si è imposto per 4-1 in trasferta. Mentre nel Monday night il Manchester United all’Old Trafford ha superato per 2-1 il Reading con le reti di Nani e del messicano Hernandez.

    Nani | ©Alex Livesey/Getty Images
    Nani | ©Alex Livesey/Getty Images

    Un solo confronto al momento è rimandato al replay ed è quello tra l’Oldham Athletic e l’Everton che hanno pareggiato per 2-2. I sorprendenti padroni di casa che giocano in First Division hanno impattato al 95’ con Matt Smith tra il tripudio generale. Il 23enne attaccante è arrivato in prestito dal Macclesfield ed aveva realizzato anche una doppietta contro il Liverpool nel 4° turno. L’Oldham, club nato nel 1895 ed appartenente all’area della Greater Manchester, viaggia ancora verso Liverpool, ma questa volta per andare in casa dell’Everton.

    Quarti di finale
    Manchester City-Barnsley
    Manchester United-Middlesborugh/Chelsea
    Millwall-Blackburn Rovers
    Everton/Oldham Athletic-Wigan Athletic

  • Premier League: il Manchester United vince a Blackburn, City a -5

    Premier League: il Manchester United vince a Blackburn, City a -5

    Blackburn – Manchester United era il Monday Night della trentunesima giornata di Premier League. Le motivazioni erano fortissime da entrambe le parti, con i padroni di casa decisi a fare risultato per portare avanti la missione salvezza dopo le vittorie del weekend di Bolton e QPR, e i Red Devils per allungare in classifica sui cugini del Manchester City, bloccati sabato sul 3-3 in casa contro il Sunderland.

    Lo United parte forte cercando di sbloccare il risultato nei primi minuti con l’obiettivo poi di controllare il gioco con la superiore qualità tecnica, andando vicino al gol nei primi 10 minuti, entrambe le volte con il Chicharito Hernandez, che prima calcia debolmente a lato da ottima posizione e poi dopo cinque minuti gira al volo un cross dalla destra ma Robinson è pronto e non si fa sorprendere. Dopo la sfuriata iniziale lo United si calma e i padroni di casa vengono fuori sfiorando il vantaggio in tre occasioni, ma dovendo fare i conti con un De Gea in forma strepitosa. Prima il Blackburn scambia la palla veloce a centrocampo innescando Hoilett che dai 25 metri fa partire un gran tiro a giro diretto all’incrocio dei pali ma lo spagnolo vola e para con la mano sinistra. Subito dopo, al termine di una mischia in area la palla arriva sui piedi di Olsson che dal limite calcia forte di sinistro e per la seconda volta De Gea si supera, completando il trittico di miracoli su Hanley che incorna di testa su corner trovando sulla sua strada ancora un muro.

    Manchester United © Alex Livesey/Getty Images

    Il primo tempo si conclude sullo 0-0 e nella ripresa non succede molto, con il Manchester United che ci prova con Rooney su punizione con e conclude ancora con Hernandez, fino ad arrivare all’80, quando Valencia riceve palla sull’out di destra, e da posizione defilata trova un diagonale potente e preciso che fulmina Robinson e che pietrifica i padroni di casa. Passano appena 6′ e il Manchester United raddoppia, questa volta con Young che una volta ricevuta palla al limite dell’area piazza un interno destro perfetto all’angolo basso.

    Uno-due letale dei Red Devils che determina i tre punti e il fondamentale allungo a +5 sul City, che considerando il calendario avranno tante difficoltà a riagguantare Rooney e compagni. Gli uomini di Mancini dopo aver comandato la classifica da ottobre a marzo a suon di gol, sembrano aver perso la lucidità e lo smalto giusto per questo finale di stagione. Il calendario delle ultime 7 gare sorride a Ferguson e non al Mancio, con i Citizens che dovranno affrontare quattro trasferte, due delle quali di difficoltà massima come Arsenal il prossimo weekend e a Newcastle alla penultima, senza dimenticarsi il derby del 30 aprile che potrà riaprire la storia o chiuderla completamente. Per Ferguson il finale di stagione è più tranquillo, ed escluso il derby avrà partite sulla carta “facili”, ma insidiose perchè contro squadre che lottano per sopravvivere in Premier, come QPR e Wigan, anche se l’esperienza e la qualità dello United dovrebbero far dormire sogni tranquilli ai propri tifosi.

  • FA Cup, Di Canio che impresa. Lo Swindon elimina il Wigan

    FA Cup, Di Canio che impresa. Lo Swindon elimina il Wigan

    Si è giocato il terzo turno di FA Cup con ben 25 incontri. Molte le squadre di Premier League impegnate, con il Tottenham che si qualifica al prossimo turno grazie a una vittoria per 3-0 in casa contro il Cheltenham, con reti di Defoe, Pavlyuchenko e Santos.

    Paolo Di Canio | © Scott Heavey/Getty Images

    Vincono anche Fulham, 4-0 al Charlton con tripletta di Dempsey, l’Everton, l’Aston Villa, il Norwich, lo Stoke e lo Swansea. L’unico match che vedeva di fronte squadre della massima serie era Newcastle – Blackburn, con i Magpies che passano il turno con una vittoria per 2-1, andando a segno con Gutierrez e B. Arfà.

    La vera sorpresa di giornata è la vittoria dello Swindow Town di Di Canio, partecipante al campionato di quarta divisione, che ha steso per 2-1 il favorito Wigan. La squadra di Di Canio si qualifica al quarto turno con una vera e propria impresa, essendo anche passata in svantaggio con la rete di McManaman per il Wigan nel primo tempo al 35′, ma pareggiando dopo appena 5 minuti con Connell, la rete della storica vittoria arriva al 76′ con Benson.

    Risultati delle squadre di Premier

    Everton – Tamworth 2-0

    Fulham – Charlton 4-0

    Newcastle – Blackburn 2-1

    Norwich – Burnley 4-1

    Tottenham – Cheltenham 3-0

    Bristol – Aston Villa 1-3

    Swindow Town – Wigan 2-1

    West Bromwich – Cardiff 4-2

    Barnsley – Swansea 2-4

    Macclesfield – Bolton 2-2

    Milton Keynes Dons – Queens Park Rangers 1-1

  • Juve, Qpr e Blackburn su Del Piero

    Juve, Qpr e Blackburn su Del Piero

    Nuovi rumors su un interessamento della Premier per Del Piero. Le due squadre inglesi interessate all’attaccante della Juventus sarebbero i Queens Parker Rangers e il Blackburn. Quanto possono realmente attrarre il calciatore bianconero? A giugno sarà ancora a Torino oppure migrerà verso lidi lontani?

    Difficilmente Del Piero potrà essere attratto dalle due offerte recapitategli dall’Inghilterra da due club che attraversano un periodo buio nella Premier. Il QPR è attualmente al 16° posto in classifica, a soli tre punti dalla zona retrocessione. Situazione addirittura peggiore per il Blackburn, che occupa l’ultimo posto del campionato inglese. Sebbene il sito sportivo “talksport.co.uk” riporti la notizia in pompa magna, è lecito credere che si tratti soltanto di rumors stagionali privi di reale fondamento. L’articolo sostiene come i due manager, rispettivamente Neil Warnock e Steve Kean, starebbero pensando ad offrire un  contratto choc al calciatore juventino, ormai 37enne.

    Alessandro Del Piero | © Claudio Villa/Getty Images

    Quale futuro Del Piero ha in mente? Sono ancora fresche le dichiarazioni rilasciate ieri a Dubai, dove la squadra di Antonio Conte si trova in ritiro per la preparazione invernale, in vista della volata finale col Milan per il titolo di Campione d’Inverno. Il capitano vorrebbe giocare per altri 5 anni, e ha ribadito di vedersi soltanto con la maglia bianconera indosso.

    Sembrano pensarla abbastanza diversamente il presidente Andrea Agnelli e il tecnico. Pochi giorni fa il patron juventino ha parlato della vicenda Del Piero, sostenendo come sia stato lo stesso calciatore a decidere la fine del matrimonio, dicendo che quello firmato due anni fa fosse il suo ultimo contratto con la storica società di Torino. Dichiarazione che concilia perfettamente con le parole pronunciate durante l’ormai famosa assemblea degli azionisti lo scorso ottobre, dove il giovane Agnelli annunciò l’addio dell’attaccante a stagione conclusa, scatenando le ira dei tifosi su Facebook. C’è poi il discorso puramente tecnico: Conte considera Del Piero un giocatore fondamentale nel suo 4-1-4-1? No, anzi. I minuti fin qui giocati dal calciatore parlano da soli, e rappresentano una sentenza definitiva di terzo grado alla quale nessuno può appellarsi. Al giorno d’oggi si rinuncia anche a bandiere che si chiamano Del Piero.

    La situazione venutasi a creare dopo l’annuncio dello scorso autunno da parte del suo presidente e considerato l’impiego quasi nullo in campionato, portano il capitano bianconero a riflettere molto attentamente sul suo prossimo futuro. A Dubai si è detto convinto di sentirsi ancora bene e di voler continuare a rincorrere il pallone ancora per tanti anni. L’apertura verso la Juve sembra quasi fatta ad opera d’arte per non rovinare un rapporto che dura ormai da quasi vent’anni. In realtà lo stesso Del Piero è consapevole del fatto che la sua avventura a Torino è ai titoli di coda. Un indizio su come possa concludersi la vicenda ce l’ha offerto il procuratore Pasqualin quando rispose acremente alla decisione del numero uno juventino lo scorso autunno. Egli fece capire come il suo assistito avrebbe continuato a giocare anche qualora fosse andato via dalla Juventus. Ancora oggi sono numerosi gli estimatori di Del Piero, con Premier e Major League pronte ad accoglierlo a braccia aperte. Verosimilmente, alla fine di questa stagione, l’attaccante sbarcherà oltre Oceano, dove potrà alimentare la sua leggenda costruita in Italia.

  • Vucinic dice no al Blackburn. Vuole la Juve

    Vucinic dice no al Blackburn. Vuole la Juve

    Mirko Vucinic ed il suo futuro: le calde giornate di giugno sembrano non portare ad un indicazione precisa per conoscere la prossima destinazione dell’attaccante montenegrino della Roma, anche se le voci si rincorrono con insistenza.

    © Paolo Bruno/Getty Images
    La sua intenzione è ben chiara, ed è quella di lasciare il club giallorosso per allontanarsi da un ambiente e da un clima che, nei suoi confronti, si è rivelato pesante sul finale della scorsa stagione, con contestazioni, critiche e fischi, oltre che insulti anche alla sua famiglia, che lo hanno ferito molto e lo hanno indotto a decidere di andar via. Il problema è capire la destinazione migliore, sia per la Roma – che vuol ricavare liquidità dalla sua cessione – sia per il futuro del giocatore, che vorrebbe misurarsi in una grande piazza, e per questo preferirebbe nettamente la Juventus. Il club bianconero si è mostrato interessato, soprattutto su indicazione del tecnico Antonio Conte, che gradirebbe un giocatore con le caratteristiche tecniche di Vucinic, anche se per ora il procuratore del giocatore ha dichiarato che non c’è una vera e propria trattativa. L’unica formazione che per ora aveva mostrato un interessamento concreto per l’attaccante era stato il Blackburn, ma l’entourage del giocatore ha declinato l’offerta, su indicazione di Vucinic stesso che ambirebbe a destinazioni più prestigiose, nonostante il club inglese sia “rispettabilissimo”. Si attendono le prossime mosse della Juventus anche se Marotta, prima di “sferrare l’attacco” a Vucinic, vorrebbe avere maggiori certezze sul fronte Aguero e Giuseppe Rossi, per avere un quadro completo sulle caratteristiche e la composizione del parco attaccanti bianconero della prossima stagione.

  • Calciomercato Roma: Vucinic verso il Blackburn

    Calciomercato Roma: Vucinic verso il Blackburn

    La Roma è in fase di costruzione e potrebbe verificarsi un via vai di nomi in questo calciomercato. Il nome caldo è quello di Mirko Vucinic. Il calciatore montenegrino, classe 1983, è stato accostato recentemente alla Juventus, ma ora si è aggiunto anche  il Blackburn nella caccia al talento montenegrino.

    Mirko Vucinic | Alberto Pizzoli/Getty Images
    Secondo il quotidiano inglese ‘The Mirror’, infatti, il manager degli inglesi, Steve Kean, sarebbe volato in Svizzera per intavolare la trattativa per l’acquisto del giocatore con l’appoggio dell’agenzia ‘Kentaro’ che si occupa della mediazione per negoziazioni di mercato. Il club di Lancashire metterebbe sul piatto 20 milioni di sterline (23 milioni di euro circa). In arrivo per Vucinic anche un ingaggio esoso data la disponiblità economica del gruppo indiano che dal Novembre 2010 controlla il club. L’attaccante è notoriamente affascinato dalla Premier League e la prospettiva di accasarsi agli avversari juventini non è idilliaca. Tutto farebbe pensare a un suo futuro in Gran Bretagna, ma non è ancora definitivo. Walter Sabatini, infatti, pur avendo preso coscienza della volontà di Vucinic di andar via non ha escluso un ripensamento. Il ds a breve parlerà col giocatore per cercare di capire le sue reali intenzioni. Intanto però la Roma lavora per migliorare il parco attaccanti. Javier Pastore sembrerebbe irraggiungibile. Il Presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, chiede almeno 50 milioni di euro, cifra inarrivabile per la squadra capitolina e non solo. Jeremy Menez che sembrava pronto a partire  si starebbe, invece, riavvicinando al club. Sabatini ha dichiarato che è “possibile che prendiamo anche due attaccanti con caratteristiche diverse perché si tratta di giocatori che possono anche aspettare, poi vedremo  quali sono le dinamiche del mercato”. Per quanto riguarda il budget Sabatini ha detto che “Di Benedetto non mi  ha detto ‘non spendiamo più di tanto’. Poi io devo stare attento anche al linguaggio. Devo stare attento e andar dritto. La  società mi ha detto ‘Dobbiamo fare una squadra, falla’. Nessuno mi ha detto ‘non ci sono i soldi’. Ho detto solo che con le caratteristiche del mercato, il mercato estivo va fatto in entrata e uscita sperando di fare scelte giuste”

  • Il Gremio si ritira, Ronaldinho è del Flamengo

    Il Gremio si ritira, Ronaldinho è del Flamengo

    Da un rossonero ad un altro. Il rosso e il nero sono i due colori del passato recente e del futuro prossimo di Ronaldinho che si sfilerà di dosso la maglia rossonera a strisce verticali del Milan per indossare quella che presenta le stesse tinte cromatiche, ma a strisce orizzontali, del Flamengo. L’accordo sarebbe stato raggiunto nella notte tra il fratello – agente del Gaucho Roberto De Assis, che si trova a Rio de Janeiro, e i dirigenti del club brasiliano sulla base di 6 milioni netti a stagione, gli stessi che non è riuscito a garantire il Gremio che in un primo momento sembrava il favorito per ingaggiare il fantasista brasiliano ormai ex Milan.

    Su Ronaldinho c’erano inoltre anche il Palmeiras, il quale si è ritirato dall’asta per problemi legati al main sponsor dei Verdao, la Fiat, che non vuole far comparire altri loghi pubblicitari sulle maglie del club di San Paolo i quali avrebbero voluto investire per portare il capitale necessario all’ingaggio di Dinho, e il suo vecchio club il Paris Saint Germain. Falso invece era l’interessamento del Blackburn che tramite una nota ufficiale ha smentito la presunta faraonica offerta per Ronaldinho. Il suo trasferimento al Flamengo dunque è solo questione di ore.

  • Carling Cup: Impresa Newcastle contro il Chelsea, fuori anche Manchester City e Liverpool

    Carling Cup: Impresa Newcastle contro il Chelsea, fuori anche Manchester City e Liverpool

    Clamorose eliminazioni nei sedicesimi di coppa di lega inglese: a sorpresa vanno fuori in un botto solo il Chelsea di Carlo Ancelotti (alla prima, vera, delusione stagionale) per mano del Newcastle United (neopromosso in Premier League ma pur sempre una delle squadre più insidiose del campionato), il Manchester City di Roberto Mancini che si fa superare dal West Bromwich Albion di Roberto di Matteo per 2-1. Ma il risultato più clamoroso arriva da Liverpool dove non accenna a finire la crisi dei Reds: Liverpool eliminato dal Northampton (quarta serie inglese!) ai calci di rigore dopo una partita dalle 1000 emozioni chiusa sul 2-2. Nessun problema invece per il Manchester United che fa fuori lo Scunthorpe in rimonta (5-2).

    Ma andiamo con ordine ad analizzare i 3 match principali: il Newcastle espugna Stamford Bridge ed elimina il Chelsea al termine di un match spettacolare, finito 4-3 per i Magpies. Va sottolineato che i Blues avevano in campo solo quattro undicesimi della formazione titolare (Terry, Ferreira, Ramires ed Anelka), ma ciò non toglie valore al successo della squadra di Hughton, che scatena l’entusiasmo della Toon Army. Chelsea che passa in vantaggio con il giovane Van Aanholt, per poi venire raggiunto dalla rete di Ranger e sorpassato da quelle di Taylor e Ameobi. Tornato in parità grazie alla doppietta di Anelka, incassa il secondo gol personale di Ameobi e abbandona la competizione. Altra caduta eccellente è quella del Manchester City, che si fa rimontare dal West Bromwich e perde 2-1: il derby degli allenatori va dunque a Di Matteo, che prevale su Mancini. Zuiverloon e Cox sono gli eroi del match, i loro gol ribaltano la situazione dopo la rete di Jo. Il Liverpool invece si fa domare dal Northampton: Jovanovic illude i Reds dopo 9 minuti, ma McKay trascina la sfida ai supplementari con il gol dell’1-1. Extra-time in cui gli ospiti vanno in vantaggio con Jacobs e vengono raggiunti da Ngog, prima di poter esultare ai tiri dal dischetto.

    Gli altri risultati: passa l’Aston Villa (3-1 al Blackburn) ed il Wigan (2-1 al Preston North End).

    Carling Cup, i risultati:

    Birmingham-Milton 3-1
    Brentford-Everton 4-3 dopo i rigori (1-1)
    Burnley-Bolton 1-0
    Millwall-Ipswich Town 1-2
    Peterborough-Swansea City 1-3
    Portsmouth-Leicester City 1-2
    Stoke City-Fulham 2-0
    Sunderland-West Ham 1-2
    Tottenham-Arsenal 1-4 (dts)
    Wolverhampton-Notts County 4-2 (dts)
    Aston Villa-Blackburn 3-1
    Chelsea-Newcastle 3-4
    Scunthorpe-Manchester Utd 2-5
    Wigan-Preston 2-1
    Liverpool-Northampton 2-4 dopo i rigori (2-2)
    West Bromwich-Manchester City 2-1.

  • Carling Cup: Super Arsenal contro il Tottenham

    Carling Cup: Super Arsenal contro il Tottenham

    L’Arsenal stravince il derby con il Tottenham Hotspurs e vola al quarto turno della Coppa di Lega inglese. I ‘Gunners’ si impongono per 4-1, dopo i supplementari, e festeggiano la qualificazione con una bella prestazione sul campo degli eterni rivali cittadini. Una doppietta su rigore di Nasri ed il gol di Arshavin decidono il confronto nel primo extratime, dopo che i primi 90 minuti si erano chiusi in parità sull’1-1.

    Gli ospiti erano passati in vantaggio con Lansbury dopo appena 16 minuti, ma in avvio di ripresa era arrivato il pareggio (su sospetto fuorigioco) di Keane. Risultato congelato fino al triplice fischio, e poi show biancorosso nei supplementari: 3 gol in un quarto d’ora e la festa è tutta dei Gunners, mentre i tifosi degli Spurs abbandonano mestamente lo stadio prima della fine del match.

    Tra gli altri risultati clamorose eliminazioni per Everton (sempre più in crisi in questo inizio di stagione), sbattuto fuori dai modesti giocatori del Brentford (4-3 ai rigori), del Bolton che perde per 1-0 contro il Burnley e del Fulham che incappa in una brutta sconfitta per 2-0 per mano dello Stoke City.

    Oggi si completa il turno con le seguenti partite: Aston Villa-Blackburn, Chelsea-Newcastle, Scunthorpe-Manchester Utd , Wigan-Preston, Liverpool-Northampton, West Bromwich-Manchester City.
    Da seguire Chelsea contro Newcastle, mentre si attende una risposta da parte del Liverpool che contro il modesto Northampton cerca il riscatto dopo un deludente avvio di stagione.

    Carling Cup, i risultati:

    Birmingham-Milton 3-1
    Brentford-Everton 4-3 dopo i rigori (1-1)
    Burnley-Bolton 1-0
    Millwall-Ipswich Town 1-2
    Peterborough-Swansea City 1-3
    Portsmouth-Leicester City 1-2
    Stoke City-Fulham 2-0
    Sunderland-West Ham 1-2
    Tottenham-Arsenal 1-4 (dts)
    Wolverhampton-Notts County 4-2 (dts)

    Oggi, mercoledì 22 settembre :

    Aston Villa-Blackburn; Chelsea-Newcastle; Scunthorpe-Manchester Utd; Wigan-Preston; Liverpool-Northampton; West Bromwich-Manchester City.

  • Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Si è completata la quinta giornata di Premier League con le ultime 3 partite: a Stamford Bridge il Chelsea di Carlo Ancelotti ha strapazzato per 4-0 il neopromosso Blackpool grazie alle reti di Kalou, Drogba e doppietta di un rinato Malouda.
    Vince anche il Manchester United che ad Old Trafford beffa un Liverpool volenteroso ma ancora indietro rispetto alle altre big. 3-2 il finale con il bulgaro Berbatov mattatore dell’incontro con una tripletta strepitosa, mentre a nulla servono i 2 gol del capitano dei Reds Steven Gerrard.
    Successo anche per i cugini dello United, il Manchester City di Roberto Mancini piega in trasferta il Wigan per 2-0 con i gol di Carlos Tevez e Yayà Tourè.

    Ecco in analisi l’andamento delle partite: vince e convince il Chelsea di Ancelotti che continua la sua marcia inarrestabile in vetta alla Premier. La gara contro il Blackpool si mette subito in discesa grazie al gol di Kalou sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sono passati appena 70 secondi ma i guai per la matricola Blackpool non finiscono qui perchè dopo altri 10 minuti Drogba si invola sulla destra, mette una deliziosa palla al centro per Malouda che deve solo spingere dentro di sinistro. I Blues non si fermano un attimo ed al 30esimo ci pensa Drogba a chiudere il match segnando la rete del 3-0. Non pago del bel gioco e del risultato lo squadrone londinese arrotonda ulteriormente il punteggio ancora con Malouda (che grazie ad Ancelotti sembra rinato dopo le prime stagioni opache a Stamford Bridge) con un gran sinistro al 41esimo minuto. La ripresa è pura accademia, il Chelsea incamera altri 3 punti, mette la freccia e saluta le inseguitrici, già a -4 dopo 5 turni. Ma sono i numeri a parlare più di tutto: 15 punti su 15 a disposizione, 21 gol fatti e solo 1 subito. E la Premier League sembra aver trovato già il suo padrone anche per la stagione in corso.

    Non molla tra le inseguitrici il Manchester United che supera 3-2 il Liverpool al termine di una partita palpitante e raggiunge così al secondo posto l’Arsenal a quota 11 punti. Nel posticipo domenicale della quinta giornata, il grande mattatore dei Red Devils è Dimitar Berbatov, che firma una tripletta che manda in estasi l’Old Trafford.
    Nel primo tempo la squadra di Sir Alex Ferguson ha il netto predominio in campo. L’attaccante bulgaro prima firma il vantaggio (42esimo) con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, poi trova il raddoppio nella ripresa (59esimo) con una meravigliosa rovesciata che lascia impietrito l’estremo difensore del Liverpool Pepe Reina.
    I Reds sembrano andare in bambola ma a questo punto sale in cattedra Steven Gerrard. Il capitano riporta in parità la squadra di Roy Hodgson trasformando prima un calcio di rigore (64esimo) e battendo poi Edwin van der Sar (70esimo) su calcio di punizione. Il Liverpool pare aver cambiato l’inerzia della gara, ma all’83esimo un altro colpo di testa di Berbatov regala i 3 punti al Manchester.

    Sorride anche l’altra metà di Manchester, con il City di Roberto Mancini che festeggia la seconda vittoria in campionato. In casa del Wigan Athletic, i Citizens si impongono 2-0 grazie ai gol dell’attaccante argentino Carlos Tévez (nel primo tempo) e del centrocampista ivoriano Yaya Touré (nel secondo tempo). City che sale al quarto posto in classifica in coabitazione con il Tottenham a quota 8 punti.

    Risultati quinta giornata Premier League:

    Blackburn Rovers-Fulham 1-1
    Aston Villa-Bolton Wanderers 1-1
    Everton-Newcastle United 0-1
    West Bromwich Albion-Birmingham City 3-1
    Tottenham Hotspur-Wolverhampton 3-1
    Stoke City-West Ham 1-1
    Sunderland-Arsenal 0-1

    Manchester United-Liverpool 3-2
    Wigan-Manchester City 0-2
    Chelsea-Blackpool 4-0

    Classifica

    Chelsea 15
    Arsenal 11
    Man Utd 11
    Man City 8
    Tottenham 8
    Newcastle 7
    Fulham 7
    Aston Villa 7
    Blackpool 7
    WBA 7
    Sunderland 6
    Birmingham 6
    Bolton 6
    Blackburn 5
    Wolves 5
    Liverpool 5
    Stoke City 4
    Wigan Athletic 4
    Everton 2
    West Ham Utd 1