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  • West Ham: Cellino beffato, Zola salva la panchina

    West Ham: Cellino beffato, Zola salva la panchina

    massimo cellino
    Il tormentone è finito. Il West Ham ha una nuova proprietà ma non è Massimo Cellino bensì la David & David che al secolo sono gli ex dirigenti del Birmingham Sullivan e Gold. Gli Hammers dunque hanno un occasione di rilancio visto l’ingente capitale messo nella casse della società dai nuovi proprietari, 105 milioni di sterline più il ripianamento del debito.

    Nei nuovi quadri dirigenziali non dovrebbe più trovar posto l’attuale direttore tecnico Gianluca Nani mentre resterà al comando della prima squadra Gianfranco Zola, confermato dallo stesso Sullivan nella sua prima conferenza stampa: “Il West Ham ha bisogno di stabilità dopo i recenti sconvolgimenti e del resto noi in 16 anni al Birmingham abbiamo cambiato appena quattro allenatori. Crediamo nei nostri tecnici e gli daremo il tempo e il supporto necessari. Pertanto, Zola resta al suo posto e mi siederò al suo fianco questa sera per lavorare su qualche possibile obiettivo di mercato, perché abbiamo bisogno di fare qualche ritocco per aumentare le nostre possibilità di salvezza”.

    Delusione e rabbia nelle parole di Massimo Cellino: “Sono atterrato a Londra ieri a mezzanotte perché avevo un accordo con i legali per la chiusura, ho fornito tutte le garanzie che mi avevano chiesto – ha detto a Sky Sport 24 – oggi mi è stato detto che la metà della società era stata venduta. Ci sono rimasto male? No, attonito. La mia offerta era per il 100% con pagamento di tutti i debiti con le banche. Forse l’acquisto è saltato per la brutta pubblicità su di me della stampa inglese. Ringrazio il presidente del Banco di Sardegna e tutti gli amici che mi avevano incoraggiato e dato una mano. Noi parliamo sempre in termini molto positivi dell’Inghilterra e invece c’è molto meno pulizia di quella che avrei pensato di trovare. Gli altri paesi sanno nascondere meglio di noi le cose e non sono migliori di noi. Devono ancora imparare a fare calcio“.

  • Premier League: passeggia il Chelsea ma lo United tiene, Liverpool beffato

    Aveva ragione Carlo Ancelotti quando diceva di non esser preoccupato per la mancanza di Didier Drogba è la partita contro il Sunderland di oggi a dargli completamente ragione. I malcapitati avversari vengono travolti allo Stamford Bridge sotto i colpi di Anelka e Lampard autori di una doppietta a testa nel 7-2 finale. Non c’è mai stata partita tra le due squadre con i Blue che dimostrano di esser in condizione strepitosa. Hanno trovato la via della rete anche Ballack, Malouda e Asheley Cole, per gli ospiti reti di Zenden e Bent nel finale.

    Regge il Manchester United ma il tre a zero sul Burneley penalizza oltre misura gli ospiti. Partita ostica quella dei Red Evils impacciati a centrocampo e molli sotto porta. La partita si sblocca nel finale grazie ad un tocco morbito di Berbatov, gli ospiti si demoralizzano e nel finale arrivano le reti di Rooney e Diouf. Eagles per gli ospiti è stata un autentica spina nel fianco per tutto l’arco della partita raccogliendo gli applausi dell’Old Trafford.

    Continua la stagione no del Liverpool, sul campo dello Stoke City la squadre di Benitez gioca meglio nonostante le assenze e grazie ad un gol di Kyrgiakos al 57′ pensa di poter portar via tre punti importanti. Al 90′ arriva la beffa lo Stoke City trova il pari con Huth, inn pieno recupero una conclusione a botta sicura di Kuyt a finire sul palo. Frena il Totthenam bloccato in casa dall’Hull City, dando cosi la possibilità al City di Mancini di poter allungare. Vittoria importante del City sul Wolverhampton.

    Risultati e Marcatori del 22° turno di Premier:
    Stoke City-Liverpool 1-1

    57′ Kyrgiakos(L), 90′ Huth
    Chelsea-Sunderland 7-2
    8′ Anelka (C), 18′ Malouda (C), 22′ A.Cole (C), 34′ Lampard (C), 52′ Ballack (C), 56′ Zenden (S), 65′ Anelka (C), 90′ D.Bent (S), 91′ Lampard
    Manchester Utd-Burnley 3-0
    64′ Berbatov, 69′ Rooney, 90′ Diouf
    Tottenham-Hull City 0-0
    Portsmouth-Birmingham rinviata
    Wolverhampton-Wigan 0-2

    60′ McCarthy, 73′ N’Zogbia
    Everton-Manchester City ore 18:30

    In programma domani:
    Aston Villa-West Ham
    Blackburn-Fulham
    Bolton-Arsenal

  • Premier League: Manchester City – Blackburn. Live streaming e probabili formazioni [ore 21]

    Il Manchester City di Roberto Mancini ha la possibilità questa sera nel posticipo di Premier League di salire al quarto posto e di rosicchiare altri due punti all’Arsenal e al Manchester United bloccati sul pari da Everton e Birmingham. Occasione ghiotta dunque per l’ex tecnico di Lazio e Inter che però dovrà fare a meno del bomber togolese Adebayor scosso dopo il tragico agguato in Angola e al neo acquisto Patrick Viera bloccato da una fastidiosa una contrattura che lo costringerà alla tribuna. Dopo quattro anni e mezza di assenza, il suo secondo esordio in Premier League avverrà probabilmente sabato prossimo contro l’Everton.

    Probabili formazioni
    Manchester City (4-2-3-1): Given; Zabaleta, Kompany, Richards, Sylvinho; De Jong, Barry; Wright-Phillips, Robinho, Bellamy; Tevez.
    Blackburn (4-5-1): Robinson; Chimbonda, Nelsen, Samba, Givet; Emerton, Nzonzi, Andrews, Hoilett, Dunn; Di Santo.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Premier League: Ancelotti gongola, solo un punto per Arsenal e Manchester United

    La Premier League si ferma quasi interamente per il mal tempo ma pur non giocando Carlo Ancelotti questa sera ha tanti motivi per esser felice. Nelle uniche due partite di giornata il Manchester United di Alex Ferguson e l’Arsenal di Arsene Wenger non vanno oltre il pari contro il Birmingham e l’Everton.

    I Gunners si salvano grazie a Rosicky che nel finale di partita trova la rete del 2-2 all’Emirates Stadium dove l’Everton era quasi riuscito a fare il colpaccio. I Toffees sono passati per due volte in vantaggio con Osman e Pieenar, per l’Arsenal la prima rete è stata messa a segno da Denilson. L’Arsenal adesso è a soli due punti dalla capolista Chelsea con lo stesso numero di partite.

    Il Birmingham mette i brividi al Manchester United che si salva grazie ad una autorete di Dann nella seconda parte di gara. I padroni di casa erano passati in vantaggio al 39′ con Jerome. Nella ripresa i Red Devils si sono riversati in avanti a caccia del pareggio, ma a nulla sono valsi gli sforzi di Rooney e compagni, finchè un’autorete di Dann ha variato il risultato al 64′ portandolo sull’1-1. I Red Evils
    falliscono la possibilità del sorpasso al Chelsea e adesso si trovano ad un solo punto di distacco ma con una partita in più.

  • Premier League: bocciate Celtic e Rangers

    Premier League: bocciate Celtic e Rangers

    Premier LeagueNiente Premier League per Celtic e Rangers: lo ha deliberato l’assemblea delle società del massimo campionato inglese che ha bocciato così la proposta del presidente del Bolton Phil Gartside definita “non è auspicabile nè praticabile” di allargare la Premier a 36-40 squadre suddivise in due fasce, la prima composta da 18 club e la seconda con le restanti compresi i due club di Glasgow.

    Lo scopo di Gartside, e con lui favorevoli Alex McLeish Birmingham), Martin O’Neill (Aston Villa), David Moyes (Everton) e Harry Redknapp (Tottenham), era quello di ridurre il gap finanziario fra i club più blasonati e ricchi del campionato d’oltremanica e le altre società.

  • Premier League: il campionato di Sua Maestà sempre piu esterofilo. Il 50% dei club in mano straniera

    Premier League: il campionato di Sua Maestà sempre piu esterofilo. Il 50% dei club in mano straniera

    premier-leagueL’acquisto del Birmingham da parte della cordata cinese capitanata dal signor Carson Yeung fa perdere l’egemonia inglese sul campionato di Sua Maestà. La Premier League infatti vanta 10 proprietari stranieri sui venti che compongono il campionato, a testimonianza che il calcio inglese è un prodotto ricercato e altamente appetibile dai milionari di tutto il mondo. Le altre società controllate da capitali esteri sono Aston Villa, Chelsea, Fulham, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Portsmouth, Sunderland e West Ham. A differenza del calcio italiano dove regna ancora un rigoroso campanilismo i vertici del calcio inglese vedono di buon occhio l’ingresso di nuovi capitali in modo tale da aumentare il livello di introiti del proprio campionato ed esser considerato sempre un prodotto appetibile.