Tag: Berdych

  • Serena Williams in finale contro la Sharapova

    Serena Williams in finale contro la Sharapova

    Serena Williams e Maria Sharapova si sfideranno nella finale dell’Australian Open 2015. Come

    Serena Williams in finale nel torneo femminile contro Maria Sharapova
    Serena Williams in finale nel torneo femminile contro Maria Sharapova

    era prevedibile dai pronostici pre gara entrambe sono emerse vincitrici dalle due semifinali disputate: Serena Williams, numero uno del ranking,  ha avuto la meglio sulla Keys per 7-6; 6-2, dovendo faticare più del previsto nel primo set a cospetto della diciannovenne Keys la quale ha tenuto botta sia nel primo set sia nel momento decisivo del secondo parziale annullando ben otto match point, di cui sette nel penultimo game, prima di alzare bandiera bianca sull’ace della seconda di servizio che sul 5-2 ha spianato la strada a Serena Williams la quale ha raggiunto la ventitreesima finale di uno Slam, sono diciotto i trofei messi in bacheca, ed è sicura di rimanere al primo posto del ranking mondiale a prescindere dall’esito della finale.

    Il derby russo se lo è aggiudicato Maria Sharapova, testa di serie numero due del mondo,  la quale ha sconfitto la testa di serie numero 10 Makarova sconfitta con il punteggio di 6-3; 6-2. Per la Sharapova è la decima finale in un torneo del Grande Slam, 5 i titoli conquistati, ma i numeri vedono Serena Williams avanti negli scontri diretti, vincitrice negli ultimi 15 incontri con la russa ed è avanti negli scontri diretti per 16-2. La finale è un remake di quella andata in scena nel 2007 dove Serena Williams trionfò con il punteggio di 6-1; 6-2.

    In campo maschile ha centrato la finale Andy Murray dopo aver battuto Thomas Berdych con il punteggio di 6-7; 6-0; 6-3; 7-5 in tre ore e mezza di gioco. Il primo set ha avuto la durata di 76 minuti; tanti gli errori da ambo le parti, Ne ha commessi di più Murray il quale si è ritrovato sotto 5-3 e servizio per Berdych; il ceco ha avuto il demerito di non approfittarne e di restituire il favore; nuova parità raggiunta e tie break. Murray ha dilapidato un set point e sul 6-5 si è fatto rimontare. Sono stati 3 i punti consecutivi per Berdych che ha portato a casa il primo set per 8.6.

    Nella seconda frazione il ceco è stato inesistente e ha consentito a Murray di rimettere in parità i set vinti in appena mezz’ora. Murray è partito avanti anche nel terzo set ma è nel quinto gioco che è riuscito  a prendere il largo, 3-2 in suo favore, dopo che Berdych era stato avanti per 40-0. Nel quarto set equilibrio dovuto dalla successione dei servizi, Berdych è tornato a palla break nel sesto gioco ma Murray ha arginato l’attacco ed è tornato a mettere pressione all’avversario, è stato proprio Thomas a cedere per primo la battuta a 15 sul 5-5. Al cambio campo Murray ha conquistato la vittoria e la finale.

    A raggiungere Murray ecco Novak Djokovic, numero uno del ranking, vincitore della seconda semifinale contro Stanislav Wawrinka in tre ore e trenta minuti: 7-6; 3-6; 6-4; 4-6; 6-0. Dopo essere stato sotto di un break e aver sprecato due set point sul 5-4, Djokovic chiude il primo set per 7-6, 7-1 in 43 minuti. Il momento chiave del secondo set è stato quando Wawrinka si è visto annullate due palle break sul suo primo turno di servizio, poi nel sesto gioco sfrutta la prima palla break e si porta avanti per 4-2; lo svizzero gioca profondo, corre diversi rischi e riesce a portare a casa il secondo set in 37 minuti.

    Nel terzo set Djokovic strappa il break nel terzo game  e si porta sul 3-0, Wawrinka annulla due palle break nel quarto gioco e nel settimo trova il contro break; poi tiene la battuta a zero, sul 5-4 a favore dello svizzero Djokovic si riporta avanti nei parziali dopo un errore gratuito dello svizzero: 6-4 in 52 minuti.

    Ancora altalena in apertura di quarto set, break e contro break. molti errori da ambo le parti. Passaggio a vuoto di Djokovic il quale che regala quattro punti gratuiti e nel settimo game va sotto di un break: 4-3 Wawrinka e servizio. Grazie a un parziale di 7 punti a 1 tra settimo e ottavo gioco Wawrinka prende il largo e vince il quarto set in 43 minuti per 6-4.

    Il primo game del quinto set è molto combattuto, lungo e se lo aggiudica Djokovic dopo due palle decise dall’occhio di falco. Wawrinka accusa il colpo, doppio fallo e il serbo prende il break andando sul 2-0. E’ il crollo: da ora alla fine non c’è più partita e Djokovic chiude a 0 il set in 37′.

    Domenica Djokovic-Murray sarà l’ultimo atto di questo Australian Open.

  • Sorpresa Berdych che elimina Nadal

    Sorpresa Berdych che elimina Nadal

    Tomas Berdych, dopo una striscia che lo ha visto essere sconfitto in 17 match consecutivi, è riuscito a sconfiggere Rafael Nadal, netta la vittoria del ceco che si è imposto per  6-2, 6-0; 7-6. Prime set mai visti nei precedenti match del maiorchino che sbaglia tutto; molto bene invece Berdych particolarmente ispirato e  galvanizzato dai continui errori del suo avversario, già nel primo set break in avvio e 3-1. Nadal ha avuto due opportunità per rientrare in partita ma le ha mal sfruttate, lo spagnolo ha tentato di reagire nel terzo parziale ma è sempre Berdych a comandare; Nadal ha allungato il match riuscendo ad annullare due match point sotto 6-5; nel tie break Berdych ha completato la gara chiudendo per 7-5.

    Berdych alle semifinali dopo aver sconfitto Nadal
    Berdych alle semifinali dopo aver sconfitto Nadal

    Berdych se la vedrà con Andy Murray il quale ha sconfitto Krygios 6-3; 7-6; 6-3; grande prestazione di Murray che ha contenuto il servizio dell’avversario apparso stanco e statico per poter competere alla pari. Kyrgios ha avuto un sussulto nel terzo set quando è riuscito a recuperare il break ottenuto da Murray da 3-2 che si è subito ripreso chiudendo gli ultimi due game alla grande.

    Maria Sharapova ha sconfitto la Bouchard 6-3; 6-2 faticando meno del previsto; MaSha ha subito messo pressione all’avversaria e la brekka nel primo game del primo set, confermato il vantaggio la Sharapova lo ha confermato per tutto il primo set chiudendo con il punteggio di 6-3. Anche nel secondo set l’equilibrio è durato poco e la numero due del mondo è scappata via sul 2-1 e la Bouchard si è arresa troppo presto.

    Sicuramente più sorprendente la vittoria della Makarova la quale ha sconfitto la Halep per 6-4; 6-0. La rumena è stata in gara solo nel primo set, sotto 3-0 con doppio break al passivo ne ha recuperato uno ma non è bastato. Makarova ha servito per il set sul 5-4 vincendo il decimo game a 30 e dominando il secondo con un bagel. La Halep non ha sfruttato quattro break point per limitare il passivo e cosi avremo una semifinale femminile tutta russa.

  • Djokovic-Berdych: il serbo stravince il girone

    Djokovic-Berdych: il serbo stravince il girone

    Djokovic-Berdych è terminato con il punteggio di 6-2; 6-2. Gruppo A dominato dal serbo che lo chiude al primo posto e ora in semifinale se la vedrà con Nishikori; anche il match odierno è stato rapido e indolore vinto in appena 1 ora e 9 minuti di gioco.

    Djokovic-Berdych
    Djokovic-Berdych si scambiano i saluti al termine del match

    Nel primo set partenza a razzo di Djokovic il quale dopo pochi minuti è già avanti 4-0; Berdych è riuscito a limitare il passivo ma il set si è chiuso con un perentorio 6-2.

    Il secondo set è sulla falsa riga del primo Djokovic si porta sul 4-0; Berdych annulla una palla break e accorcia le distanze: 4-1. Ma riesce per poco a rimanere in partita in quanto il secondo set si chiude come è andato il primo.

    Con questa vittoria Novak Djokovic chiude l’anno da numero 1 della classifica ATP.

    Nell’altro incontro successo di Wawrinka che batte Cilic con il punteggio di 6-3; 4-6; 6-3.

    I primi tre game del match sono stati equilibrati poi nel quarto è arrivato il break di Wawrinka: Cilic prova a venire a rete ma una volta veniva passato mentre in un’altra occasione sbagliava la volèè di rovescio. Entrambi hanno cercato di sciogliere un po’ il braccio, lo svizzero tira un paio di rovesci che strappano applausi al pubblico. Cilic invece prova a rimanere attaccato al set, ma con poca convinzione. In 32 minuti è 6-3 per Wawrinka.

    Nel secondo set entrambi riescono a rimanere sempre attaccati e servono discretamente bene con la partita si trascina alla pari fino al 4-4; Cilic riesce a piazzare la zampata vincente che gli permette di vincere il primo set di queste Finals con un break a zero nel decimo gioco.

    Nel terzo set Wawrinka ha subito la chance di portarsi avanti di un break ad inizio terzo set, ma Cilic è bravo a risorgere dal 15-40 e a tenere il primo turno di servizio; break mancato, break subito perché Wawrinka si innervosisce e cede la battuta. I ribaltamenti di fronte non finiscono qui perché il croato non sfrutta due palle del 3-0 e si fa controbrekkare immediatamente: la partita si rimette sui binari dell’equilibrio. Nel settimo gioco Cilic spreca una palla game e si fa brekkare, è lo strappo decisivo perché lo svizzero mantiene il vantaggio e chiude con lo score finale di 6-3 4-6 6-3.

    Wawrinka domani giocherà la sua seconda semifinale al Master, la prima la perse lo scorso anno contro Novak Djokovic. La seconda invece la giocherà contro il compagno di Coppa Davis, Roger Federer. Tra una settimana amici per la finale di Davis contro la Francia, domani nemici.

    Classifica finale del gruppo A: Djokovic 3 [3-0] (6-0); Wawrinka 3 [1-2] (4-3); Berdcyh 3 [1-2] (2-4); Cilic 3 [0-3[ (1-6)

  • ATP Finals, Wawrinka-Berdych: dominio netto dello svizzero

    ATP Finals, Wawrinka-Berdych: dominio netto dello svizzero

    Wawrinka-Berdych, match inaugurale delle ATP Finals di Londra del gruppo A è durato pochissimo con la netta affermazione del tennista svizzero per 6-1; 6-2.

    Il primo set ha visto in campo un dominante Wawrinka, perfettamente a suo agio sul tappeto dell’arena. Due break in avvio hanno consentito allo svizzero di portarsi immediatamente sul 4-0, vantaggio conquistato non solo grazie alle incertezze dell’avversario ma anche all’ottimo rendimento al servizio, 4 punti totali concessi in risposta; Berdych si è

    Wawrinka-Berdych: match inaugurale con la vittoria dello svizzero
    Wawrinka-Berdych: match inaugurale con la vittoria dello svizzero

    ritrovato sotto 5-0 in appena 13 minuti.

    Nel secondo set si è iniziato sulla falsa riga del primo: break subito nel terzo gioco e Wawrinka ha allungato prontamente 3-1, break point per lo svizzero che non si è lasciato pregare. Berdych ha smarrito la battuta, è crollato sul 4-1 e si è arreso, senza lottare all’inevitabile sconfitta.

    Partita da dimenticare in fretta per il tennista di Prostejov; ora non si può più sbagliare, peraltro, con una differenza game pesantissima. Successo corroborante per lo svizzero, reduce da un periodo tutt’altro che esaltante.

    Nell’altro match del girone affermazione di Djokovic ai danni di Cilic travolto con un doppio 6-1. Grande dimostrazione di forza di Djokovic; nel primo set Cilic è durato un solo game poi dal’1-1 è partito il monologo del serbo che non ha lasciato scampo all’avversario:  break immediato, 3-1, e quinto gioco da manuale per l’incisività delle risposte del serbo che hanno trafitto il campione dello Us Open, incapace di frapporre ostacoli ai fendenti di Djokovic. Doppio break, 5-1; Cilic ha avuto l’opportunità di limitare il parziale ma non ci è riuscito non funzionando il suo servizio.

    Nel secondo set subito break per Djokovic che ha allungato 2-0; forte di un vantaggio ultra rassicurante, Djokovic si è preso un momento di rilassamento e ha subito il primo break della partita. Ma il match non si è comunque riaperto. Il serbo ha immediatamente ristabilito le distanze e si è portato sul 4-1; è stata la resa di Cilic con un altro set terminato per 6-1 a giusto premio della netta superiorità di Djokovic.

    Classifica Girone A: Djokovic (1V; 2SV); Wawrinka (1V; 2SV); Berdych (1P; 2SP); Cilic (1P; 2SP)