Tag: beppe signori

  • Del Piero, un momento d’oro. Basterà a far ricredere Agnelli?

    Del Piero, un momento d’oro. Basterà a far ricredere Agnelli?

    Una settimana da incorniciare, indubbiamente tra le più belle delle sua carriera. Un gol al Milan che è servito per conquistare la prima finale post calciopoli, una rete agli acerrimi rivali dell’Inter che ha consentito ai bianconeri di continuare a sperare nel primo posto e mettere in cassaforte una gara sbloccata poco prima da Caceres. Forse, sette giorni fa, Alessandro Del Piero non poteva augurarsi di meglio guardando alla settimana da affrontare. Quello siglato contro i nerazzurri è stato il gol numero 186 in Serie A, ad appena due reti dall’ottavo posto nella classifica marcatori di tutti i tempi occupato attualmente da Beppe Signori.

    Un obiettivo decisamente alla portata del capitano bianconero. In carriera ha già siglato 318 gol, ben 287 quelli in maglia bianconera. Una leggenda insomma. Del Piero è ormai un campione osannato non solo dai propri tifosi, ma rispettato anche da quelli altrui. Roba non semplice di questi tempi, come non è semplice trovare bandiere come lui. Finito nel dimenticatoio per buona parte della stagione, Conte lo ha rispolverato in quest’ultimo periodo, complice le difficoltà realizzative della sua squadra negli ultimi tempi, ma anche a seguito di una promessa fatta in estate e secondo la quale Del Piero avrebbe disputato da titolare tutte le partite di Coppa Italia.

    Alessandro Del Piero © Claudio Villa/Getty Images

    Il risultato? Un gol importantissimo contro il Milan in Coppa e un altro contro l’Inter in campionato, quando Antonio Conte ha levato dal campo Matri, il miglior realizzatore stagionale della Juventus, per far entrare lui. I suoi tifosi, in tutto questo tempo, non lo hanno mai abbandonato. E lui non lo ha fatto con la Juventus, nonostante le parole del presidente Andrea Agnelli che mesi fa annunciò l’interruzione del rapporto tra le parti a fine stagione. Una decisione unilaterale e non appoggiata né dai supporters bianconeri né dallo stesso Del Piero, che più volte ha dichiarato di voler continuare a giocare. Ci sarà un’inversione di rotta da parte del presidente juventino con il prolungamento, anche di una sola stagione, o a fine anno ci sarà la separazione tra le parti?

    Sarà il tempo a dirlo, ma intanto Antonio Conte in vista del rush finale di stagione si ritrova in rosa un giocatore che nonostante l’età vuole ancora continuare a stupire. E chissà che da semplice sparring partner Del Piero non possa ritagliarsi uno spazio ancora più importante. «Sono felice di aver segnato in entrambe le partite – dichiara Del Piero al sito ufficiale della Juventus riferendosi alle gare con Milan e Inter -, mi riempie di orgoglio, perché erano molto importanti per noi. Oggi vincere era fondamentale per rimanere nella scia del Milan. Ora dobbiamo continuare con l’acceleratore premuto – continua il capitano – siamo in finale di Coppa Italia e secondi, a quattro punti dal Milan. Se vogliamo essere grandi non dobbiamo mollare. Il mio futuro? La partita con il Napoli… Voglio godermi questo momento e continuare a lottare partita dopo partita».

    Insomma al momento non si vuole guardare troppo in avanti, bensì concentrarsi sugli imminenti impegni. E il primo si chiama Napoli: una sfida che Del Piero affronterà dall’inizio stavolta? Staremo a vedere.

  • Simone Farina in Nazionale, quando la normalità è una eccezione

    Simone Farina in Nazionale, quando la normalità è una eccezione

    Senza lo scandalo del calcio scommesse probabilmente Simone Farina non avrebbe mai avuto questa popolarità. Difensore quasi trentenne che pur senza esser un fenomeno fa il calciatore probabilmente per passione e con i 90 mila euro a stagione tira a campare un po meglio della maggior parte delle famiglie italiane ma senza lo sfarzo e l’extra lusso di cui spesso sentiamo parlare del mondo del calcio. Simone Farina è un uomo con la schiena dritta, uno che la sera quando si mette a letto non ha paura di chiudere gli occhi, uno con la coscienza pulita che quando avvicinato e allettato da guadagni facili ed immediati non ha pensato nemmeno per un secondo al cambio di vita denunciando l’accaduto e diventando appunto un eroe.

    Simone Farina convocato da Prandelli | foto dal web
    Nel momento in cui bandiere ultra milionarie come Cristiano Doni e Beppe Signori vengono ammainate per coinvolgimenti pesanti e diretti, Simone Farina, che non è un eroe, voglio pensare che l’Italia non sia combinata male, ma una ragazzo di sani e reali principi diventa per l’opinione pubblica e per i tifosi un esempio da esportare. I gruppi a suo nome su Facebook e altri social network si moltiplicano di giorno in giorno attirando l’interesse di tantissime persone e sponsorizzando la convocazione del difensore del Gubbio in Nazionale.

    Prandelli, che qualche tempo fa, raccolse l’invito di Don Ciotti portando gli azzurri a Rizziconi, in Calabria, per dar un calcio alla ‘ndrangheta, ha deciso di replicare raccogliendo questa volta la volontà del popolo italiano e di tutti quelle persone che da qualche tempo si sentono rappresentati più da Simone Farina che dalle stelle azzurre dei nostri tempi. Il ct ha comunicato quest’oggi, facendo forse il più bel regalo di Natale a Simone Farina, di voler convocare il ragazzo per l’amichevole degli azzurri in programma a febbraio “Mi è piaciuto quello che ha fatto Simone perché ha dimostrato un grande coraggio e una forza interiore straordinaria. Adesso sta a noi non abbandonarlo. Il calcio ha bisogno di esempi e anche l’Italia”

    A titolo di cronaca ricordiamo perché Simone Farina ha conquistato i consensi dell’opinione pubblica e di conseguenza un posto in azzurro. Il difensore qualche mese fa fu contattato da, Alessandro Zamperini, un ex compagno di squadra ai tempi delle giovanili della Roma, anche lui poco noto al grande pubblico ma che ha deciso di approcciarsi al calcio decisamente in modo diverso e poco lecito facendo da mediatore per il gruppo indonesiano che in questi anni si è arricchito combinando partite di calcio. Zamperini contatta Simone Farina per offrirgli 200 mila euro per la partita di Coppa Italia Cesena Gubbio. Partita senza tante telecamere addosso e che quindi più facile da “sistemare” anche perché l’organizzazione non vuol un risultato esatto bensì un gran numero di gol e la strategia più facile per riuscirci è proprio quella di corrompere i difensori del Gubbio. Farina non solo rifiuta ma denuncia tutto confermando il lavoro della Procura di Cremona che da qualche tempo ha scoperchiato questo nuovo scandalo tutto italiano

  • Calcioscommesse, -6 all’Atalanta. Conferme per Doni e Manfredini

    Calcioscommesse, -6 all’Atalanta. Conferme per Doni e Manfredini

    Come ampiamente anticipato la Disciplinare ha in parte affievolito la posizione dei club colpiti dallo scandalo Calciopoli confermando però le richieste di Palazzi per tutti i protagonisti. L’Atalanta, unico club di serie A, partità con un gap di -6 ma dovrà fare a meno di capitan Doni e Manfredini le cui squalifiche confermate equivalgono ad un addio al calcio anticipato.

    Stessa sorte dei bergamschi agli altri club interessati, ecco tutte le decisioni della Commissione Disciplinare Nazionale, presieduta da Artico, per il processo di primo grado.

    BELLAVISTA Antonio: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
    BRESSAN Mauro: squalifica per 3 anni e 6 mesi;
    BUFFONE Giorgio: inibizione per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
    CIRIELLO Antonio: inibizione per 1 anno;
    DONI Cristiano: squalifica per 3 anni e 6 mesi;
    ERODIANI Massimo: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
    FABBRI Gianni: inibizione per 5 anni;
    GERVASONI Carlo: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
    MANFREDINI Thomas: squalifica per 3 anni;
    PAOLONI Marco: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
    QUADRINI Daniele: squalifica per 1 anno;
    ROSSI Leonardo: squalifica per 1 anno;
    SANTONI Nicola: squalifica per 4 anni;
    SAVERINO Davide: squalifica per 3 anni;
    SIGNORI Giuseppe: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
    SOMMESE Vincenzo: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
    VELTRONI Giorgio: inibizione per 4 anni;
    U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 S.r.l.: retrocessione all’ultimo posto in classifica nel campionato di competenza (campionato 2010/2011);
    ASCOLI CALCIO 1898 S.p.a.: penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/2012 e ammenda di euro 50.000,00;
    ATALANTA BERGAMASCA CALCIO: penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
    BENEVENTO CALCIO S.p.a.: penalizzazione di 9 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 30.000,00;
    U.S. CREMONESE S.p.a.: penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 30.000,00;
    A.S.D. CUS CHIETI: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 4.500,00;
    F.C. ESPERIA VIAREGGIO S.r.l.: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
    HELLAS VERONA F.C. S.p.a.: ammenda di euro 20.000,00;
    PIACENZA F.C. S.p.a.: penalizzazione di 4 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/2012 e ammenda di euro 50.000,00;
    A.S.D. PINO DI MATTEO C5: penalizzazione di 8 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 1.000,00;
    CALCIO PORTOGRUARO SUMMAGA S.r.l.: ammenda di euro 20.000,00;
    RAVENNA CALCIO S.r.l.: esclusione dal campionato di competenza con assegnazione da parte del Consiglio federale a uno dei campionati di categoria inferiore e ammenda di euro 50.000,00;
    ASS. REGGIANA 1919 S.p.a.: penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
    U.S. SASSUOLO CALCIO S.r.l.: ammenda di euro 20.000,00;
    SPEZIA CALCIO S.r.l.: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
    A.S. TARANTO CALCIO S.r.l.: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
    VIRTUS ENTELLA S.r.l.: ammenda di euro 15.000,00.

  • Calcio scommesse, le richieste di Palazzi: Atalanta -7, Doni 3 anni e mezzo, Signori radiato

    Calcio scommesse, le richieste di Palazzi: Atalanta -7, Doni 3 anni e mezzo, Signori radiato

    Dopo il patteggiamento di alcuni tesserati, tra cui il difensore dell’Ascoli Vittorio Micolucci e Stefano Bettarini che dovranno scontare una squalifica di un anno e due mesi, e del Chievo, costretto a pagare un’ammenda di 80 mila euro, il procuratore della Figc Stefano Palazzi ha avanzato oggi le sue richieste per le persone coinvolte nello scandalo del calcio scommese.

    tuttosport
    Richiesta una penalizzazione di 7 punti, da scontarsi nel campionato 2011-2012, per l’Atalanta neo promossa in Serie A mentre i suoi due tesserati coinvolti, il capitano Cristiano Doni e il difensore Thomas Manfredini, rischiano una squalifica di 3 anni e 6 mesi, il primo, e 3 anni pieni, il secondo. Inoltre Palazzi ha chiesto la radiazione per l’ex bomber di Lazio e della Nazionale Beppe Signori, secondo gli inquirenti la mente della banda legata al calcio scommesse, (5 anni, il massimo della pena, più preclusione) così come per l’ex capitano del Bari Antonio Bellavista, il portiere del Benevento e figura chiave della vicenda Marco Paoloni, il centrocampista dell’Ascoli Vincenzo Sommese, l’ex calciatore Mauro Bressan, il ds del Ravenna Giorgio Buffone, Massimo Erodiani, Gianni Fabbri, il difensore del Piacenza Carlo Gervasoni e Nicola Santoni. Per quanto riguarda gli altri club invece, detto già del Chievo, richiesta una forte penalizzazione anche per l’Ascoli, 6 punti da scontare nel prossimo campionato cadetto, e 90 mila euro d’ammenda, 14 punti per il Benevento più 30 mila euro d’ammenda, 9 punti per la Cremonese (30 mila euro d’ammenda) e 4 per il Piacenza (50 mila euro d’ammenda) mentre per Alessandria e Ravenna sono state richieste rispettivamente la retrocessione all’ultimo posto e l’esclusione del campionato di competenza. Di seguito tutte le richieste del procuratore federale: CLUB Atalanta: 7 punti di penalizzazione da scontare nel 2011-12. Ascoli: 6 punti di penalizzazione da scontare nel 2011-12 più 90 mila euro di ammenda. Verona: 50 mila euro d’ammenda. Alessandria: retrocessione all’ultimo posto del campionato di competenza. Benevento: 14 punti di penalizzazione da scontare nel 2011-12 più 30 mila euro d’ammenda. Reggiana: 2 punti di penalizzazione da scontare nel 2011-12 Ravenna: esclusione dal campionato di competenza più 50 mila euro d’ammenda. Piacenza: 4 punti di penalizzazione da scontrare nel campionato 2010-11, più 50 mila euro d’ammenda. Cremonese: 9 punti di penalizzazione da scontare nel 2011-12 piu’ 30 mila euro d’ammenda. Viareggio: 1 punto di penalizzazione da scontare nel 2011-2012 Spezia: 1 punto di penalizzazione da scontare nel 2011-12. Taranto: 1 punto di penalizzazione da scontare nel 2011-12. Portogruaro: 50 mila euro d’ammenda. Virtus Entella: 40 mila euro di ammenda. Sassuolo: 50 mila euro d’ammenda. Cus Chieti: 1 punto di penalizzazione piu’ 4 mila e 500 euro di ammenda. Pino Di Matteo: 12 punti di penalizzazione da scontare nel 2011-12 piu’ mille e 600 euro d’ammenda. TESSERATI Giuseppe Signori (tecnico): 5 anni di squalifica più preculsione, più 1 anni e 6 mesi di squalifica in continuazione. Marco Paoloni (Benevento): 5 anni di squalifica più preculsione, più 5 anni di squalifica in continuazione. Cristiano Doni (Atalanta): 3 anni e 6 mesi di squalifica Thomas Manfredini (Atalanta): 3 anni di squalifica Massimo Erodiani (giocatore calcio a 5): 5 anni di squalifica più preculsione, più 8 anni di squalifica in continuazione. Vincenzo Sommese (Ascoli): 5 anni di squalifica più preculsione, piu’ 2 anni di squalifica in continuazione. Antonio Bellavista (tecnico) : 5 anni di squalifica più preculsione, più tre anni e 6 mesi di squalifica in continuazione. Giorgio Buffone (ds Ravenna): 5 anni di squalifica più preculsione, più tre anni e 3 mesi di squalifica in continuazione. Mauro Bressan (tecnico): 5 anni di squalifica più preculsione, più 6 mesi di squalifica in continuazione. Carlo Grevasoni (Piacenza): 5 anni di squalifica più preculsione, più 1 anno di squalifica in continuazione. Gianni Fabbri (presidente Ravenna): 5 anni di inibizione più preclusione. Nicola Santoni (tecnico Ravenna): 5 anni di squalifica più preclusione. Daniele Deoma (tecnico): 1 anno e 9 mesi di squalifica. Giorgio Ventroni (presidente Alessandria): 5 anni di inibizione. Leonardo Rossi (tecnico Ravenna): 3 anni di squalifica. Antonio Ciriello (vicepresidente Ravenna): 4 anni di inibizione. Daniele Quadrini (Sassuolo): 1 anno di squalifica. Davide Saverino (Reggiana): 3 anni di squalifica.

  • Calcioscommesse, Atalanta e Chievo deferite

    Calcioscommesse, Atalanta e Chievo deferite

    Sono arrivati oggi i deferimenti del procuratore della Figc Stefano Palazzi in merito all’inchiesta sul calcioscommesse scoppiato due mesi fa. Per quanto riguarda i club sono 18 le società deferite, 2 di Serie A, 3 di Serie B, 11 di Lega Pro e 2 di Serie D. Si tratta di Atalanta e Chievo per la massima serie, Ascoli, Sassuolo e Verona per la cadetteria, Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna, Virtus Entella, Piacenza, Viareggio, Portogruaro, Taranto, Spezia e Reggiana per la terza e ultima serie professionistica e il Cus Chieti e Pino Di Matteo per la serie dilettantistica.

    © Dino Panato/Getty Images
    L’Atalanta è stata deferita per respondabilità oggettiva, in merito agli addebiti contestati ai calciatori Cristiano Doni e Thomas Manfredini, che rischiano 3 anni di squalifica, in Ascoli – Atalanta, e per responsabilità presunta, “per l’illecito sportivo commesso a proprio vantaggio da persone ad essa estranee” in occasione di Atalanta – Piacenza, e rischia una ammenda e una forte penalizzazione da scontare nel prossimo campionato mentre la promozione in Serie A non è a rischio. Meno grave la posizione del Chievo che è stato deferito per responsabilità oggettiva per gli addebiti all’allora tesserato Stefano Bettarini, che nelle gare Inter – Lecce e Atalanta – Piacenza è accusato di aver “posto in essere un’illecita attività finalizzata a scommettere su gare dall’esito sicuro ed effettuato o concorso ad effettuare scommesse sui due match anche presso soggetti non autorizzati a riceverle“. La società clivense rischia solo un’ammenda. Posizione critica invece per Alessandria e Ravenna, uniche due società alle quali è stata contestata la responsabilità diretta e rischiano l’esclusione dal campionato di appartenenza. Per quanto riguarda i tesserati invece deferiti l’ex bomber di Lazio, Bologna e della Nazionale Beppe Signori, accusato di “associazione finalizzata alla commissione di illeciti” insieme al portiere del Benevento Marco Paoloni, l’ex capitano del Bari Antonio Bellavista, il centrocampista e il difensore dell’Ascoli Vincenzo Sommese e Vittorio Micolucci, il difensore del Piacenza Carlo Gervasoni, il titolare di un’agenzia di scommesse Massimo Erodiani e il ds del Ravenna Giorgio Buffone e altri 3 tesserati. Questo l’elenco completo dei deferiti: Giuseppe Signori, Cristiano Doni, Marco Paoloni, Massimo Erodiani, Stefano Bettarini, Antonio Bellavista, Carlo Gervasoni, Thomas Manfredini, Mauro Bressan, Vittorio Micolucci, Vincenzo Sommese, Gianfranco Parlato, Gianluca Tuccella, Giorgio Buffone, Claudio Furlan, , Gianni Fabbri, Mauro Gibellini, Nicola Santoni, Ivan Tisci, Daniele Deoma, Federico Zaccanti, Giorgio Veltroni, Leonardo Rossi, Antonio Ciriello, Daniele Quadrini e Davide Saverino. Il processo sportivo avrà luogo all’Hotel Parco dei Principi non prima del 3 agosto.

  • Calcioscommesse, iniziano gli interrogatori di Palazzi

    Calcioscommesse, iniziano gli interrogatori di Palazzi

    Stefano Palazzi, procuratore federale incaricato di condurre gli interrogatori sulla vicenda calcioscommesse, preannuncia che la presente sarà una settimana intensa per l’inchiesta, “molto calda”.

    © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
    Per tal motivo, sono stati resi noti e pubblicizzati i calendari degli interrogatori, a partire dalla giornata di oggi 4 Luglio quando sarà ascoltato il Presidente del Ravenna, Fabbri, ed il vicepresidente Ciriello, oltre che Leonardo Rossi, allenatore del Ravenna, ed anche Luca Campedelli, presidente del Chievo Verona. Il 6 Luglio sarà, invece, il turno del portiere Marco Paoloni, divenuto tristemente celebre proprio a seguito dell’inchiesta e che, poichè sottoposto a provvedimento restrittivo, avrà bisogno di un permesso speciale da parte della magistratura competente per recarsi presso la Procura Federale nel giorno fissato. Il 7 Luglio, invece, sarà la volta del “big” dell’inchiesta ossia Beppe Signori, ed anche Stefano Bettarini; il giorno seguente, l’8 Luglio, sarà ascoltato l’altro grande nome, ossia il capitano dell’Atalanta Cristiano Doni, ed il 9 Luglio il barese Antonio Bellavista. Marco Pirani, invece, poichè non tesserato, non si recherà in procura ma verrà sentito nella sua abitazione nelle Marche. L’obiettivo del procuratore è comunque di chiarire al più presto le posizioni dei soggetti coinvolti e di far luce sulle eventuali conseguenze delle varie posizioni, per poter consentire la definizione dei calendari della prossima stagione, poichè in bilico – seguito di tale vicenda – vi sono i destini di molte squadre, fra possibili promozioni ed eventuali ripescaggi. Inoltre, la chiarezza è la parola d’ordine per poter restituire all’intera incresciosa vicenda una dimensione più precisa, dimostrando che il movimento calcistico italiano può gestire una situazione complessa, sbrogliarla, infliggere pene certe ai colpevoli e ripartire con il piede giusto: una missione, però, tutt’altro che semplice.  

  • Calcio scommesse, i convocati di Palazzi

    Calcio scommesse, i convocati di Palazzi

    Tra domani e dopodomani il procuratore federale Stefano Palazzi consegnerà al presidente della Figc Giancarlo Abete il suo lavoro di ricostruzione per quanto riguarda il nuovo filone a Calciopolo e l’assegnazione dello scudetto del 2006. Dopo un week end, ipotizziamo di relax, Palazzi sarà però chiamato nuovamente a disctricarsi con il calcio scommesse nuovo scandalo con cui il calcio italiano dovrà confrontarsi in fretta e dal quale potrebbe nascere un nuovo polverone.

    Stefano Palazzi | © Andreas Solaro/Getty Images
    La Figc comunica oggi il calendario degli interrogatori che inizieranno lunedi 4 luglio e termineranno giovedi con gli interrogatori di Signori e Bettarini. In totale sono 21 i nomi concordati da Palazzi in concertazione con il procuratore di Cremona Di Martino ma fa notizia sopratutto la presenza di Massimo Erodiani personaggio cardine nello scandalo ma non è un tesserato Figc. Di seguito di riportiamo il calendario:

    • Lunedi 4 luglio

    Antonio Ciriello (vice presidente Ravenna) Luca Campedelli (presidente Chievo) Federico Zaccanti (calciatore Virtus Entella) Gianni Fabbri (presidente Ravenna) Leonardo Rossi (allenatore Ravenna) Gibellini (dirigente)

    • Martedi 5 luglio

    Ivan Tisci (ex giocatore) Simone Malacarne (Viareggio) Alex Pederzoli (Ascoli) Marco Zamboni (ex calciatore)

    • Mercoledi 6 luglio

    Giorgio Buffone (ds Ravenna) Marco Paoloni (calciatore) Gianfranco Parlato (dirigente)

    • Giovedi 7 Luglio

    Gianluca Tuccella (tesserato calcio a 5) Andrea Pezzali (non tesserato) Beppe Signori Massimo Erodiani Vincenzo Sommese (Ascoli) Nicola Santoni (preparatore portieri Ravenna) Stefano Bettarini Sandro Turotti (dg Cremonese)

  • 4 incontri di A, Pellissier e Galante. I racconti di Erodiani

    4 incontri di A, Pellissier e Galante. I racconti di Erodiani

    Signori si dichiara estraneo, Giannone lo smentisce ed Erodiani conferma e raddoppia. Nuovi ed inquietanti scenari vengono fuori dalle oltre 5 ore di interrogatorio a cui si è sottoposto ieri Massimo Erodiani presso la Procura di Cremona. Il titolare di agenzie di scommesse sembra aver risposto con estrema franchezza alle domande di Di Martino tanto che dalle indiscrezione che giungono da Cremona sembra che la Procura valuti attendibili le sue deposizioni.

    Massimo Erodiani in Procura a Cremona | © Oliver Morin/Getty Images
    Erodiani incastrerebbe ulteriormente Beppe Signori aumentando a due gli incontri in cui si decidevano le combine e il bomber non solo non avrebbe accettato ma avrebbe finanziato la scommesse. Il legale spiega poi che il suo assistito pur non prendendone parte direttamente sarebbe venuto a conoscenza delle combine di altri quattro incontri di serie A Inter-Chievo del campionato 2009-2010, Ascoli-Livorno di due anni fa, Palermo-Napoli, Napoli-Chievo, Brescia-Lecce. Erodiani spiega i meccanismi con il socio, il dentista Marco Pirani, tirando in mezzo anche Sergio Pellissier e Fabio Galante considerati referenti del Pirani nelle combine. Spunta anche una nuova partita “falsata” dal Paoloni e sarebbe Benevento-Foggia di questa stagione. C’è attesa intanto per le analisi dei tabulati dell’I phone dell’ex portiere della Cremonese per capire se i contatti con i calciatori fossero reali o come lui stesso ammette frutto di una sua macchinazione.

  • Calcioscommesse: Giannone sconfessa Signori. Oggi tocca ad Erodiani

    Calcioscommesse: Giannone sconfessa Signori. Oggi tocca ad Erodiani

    Beppe Signori nella conferenza stampa di lunedì ha rispedito al mittente ogni accusa dichiarandosi totalmente estraneo ai fatti e di esser finito in pasto ai giornali senza nessuna prova da parte degli inquirenti. Beppe gol immortalato dagli inquirenti all’uscita dello studio di Giannone insieme agli indagati confessò di aver rifiutato la proposta paventatagli di combine e “papello” rinvenuto in casa era solo un appunto sulla proposta fattagli.

    Massimo Erodiani in Procura a Cremona | © Oliver Morin/Getty Images
    La verità di Signori cozza terribilemnte con quella di Giannone, commercialista di Signori, ieri risentito dal procuratore Di Martino ha sconfessato l’ex bomber sopratutto sugli sviluppi dell’incontro sopracitato. E’ chiaro che uno dei due mente e presto salterà fuori chi, nei prossimi giorni infatti verranno esaminati i tabulati telefonici di Paoloni. In queste momento sotto interrogatorio c’è Erodiani e come anticipato dal suo avvocato continua ad esser collaborativo con gli inquirenti raccontando la sua verità.

  • Le lacrime di Signori, c’è da credergli? Video

    Le lacrime di Signori, c’è da credergli? Video

    Lo scandalo scommesse ha gettato nuove ombre sul calcio italiano e su uno dei più grandi giocatori dell’ultimo ventennio Beppe Signori. Beppe Gol secondo le ricostruzioni degli inquirenti aveva un ruolo centrale, di coordinatore tra i vari gruppo di scommettitori grazie al suo ascendente sul mondo del calcio.

    © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    L’ex capitano di Lazio e Bologna ha però raccolto le forze durante il periodo di arresti domiciliari studiando l’ordinanza e facendosi trovare pronto una volta ottenuto la libertà. Il bomber dopo una prima fase con le lacrime agli occhi riparte all’attacco respingendo ogni accusa e dichiarandosi uno scommettitore si, ma nelle regole. [jwplayer config=”60s” mediaid=”82843″]