Tag: beppe marotta

  • Juve, si allontanano due top player: Van Persie e Suarez verso il rinnovo

    Juve, si allontanano due top player: Van Persie e Suarez verso il rinnovo

    Il Top player della Juve sembra pian piano svanire nel nulla in quanto dall’Inghilterra arrivano voci assolutamente negative per il mercato bianconero. Entrambi gli attaccanti puntati dal club torinese sembrano infatti aver cambiato totalmente idea: Van Persie, dopo l’annuncio sul proprio sito dove scrisse che avrebbe lasciato l’Arsenal, si è rimangiato tutto e, nella giornata di mercoledì incontrerà i vertici dei Gunners per firmare il rinnovo e definire gli ultimi dettagli per la prossima stagione con la squadra inglese. Un altro rinnovo sarà quello che avverrà tra Luis Suarez ed il Liverpool: il giocatore dell’Uruguay è infatti riuscito a fare colpo agli occhi del nuovo allenatore Brendan Rodgers, il quale ha intenzione di proporre al calciatore di far parte del suo 4-3-3 come punta centrale.

    Una specie di ritorno al passato per Marotta e Agnelli i quali nel mercato dell’estate 2011 dovettero accontentarsi dell’acquisto di Vucinic dopo il mancato arrivo del Top player: ora infatti i bianconeri hanno rivalutato l’opzione Stevan Jovetic che, nella giornata di ieri, ha fatto parte dei cinque giocatori utilizzati per la presentazione della nuova maglia della Fiorentina. Una mossa, quella di inserire anche Jovetic nella presentazione, fatta quasi appositamente per attirare l’attenzione dei bianconeri che avevano messo da parte l’interesse per il montenegrino: cosa certa è che la viola non vorrebbe perdere un calciatore come Jo-Jo, ma dall’altra parte ha piazzato l’asticella a quota 30 milioni di euro e, se arrivasse chi è disposto a spendere tale cifra, sarebbe pronta a lasciare andare il giocatore.

    Stefan Jovetic © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Inoltre Montella nei giorni scorsi ha contattato Marotta, facendo presente ai bianconeri che il caso Jovetic non è qualcosa di impossibile, sottolineando che Matri, Quagliarella e Giovinco sono sempre stati ben visti dalla Fiorentina e che per completare la rosa sono alla ricerca di un valido centrocampista. Insomma il tecnico viola ha lanciato una provocazione al club torinese: una coppia di attaccanti più Pazienza o Palombo e circa 10 milioni di euro basterebbero alla Fiorentina per lasciare andare il ventiduenne.

    A metterci lo zampino su questa “proposta indecente” dell’ex bomber della Roma potrebbe esserci però proprio Antonio Conte che non sembra essere disposto a cedere Giovinco, talento in cui crede fermamente. Per questo la società bianconera tiene ancora aperto il possibile scambio Pazzini-Krasic, ideato nei giorni scorsi ma ancora in alto mare.

  • Inter, piace Krasic ma il serbo preferisce l’estero

    Inter, piace Krasic ma il serbo preferisce l’estero

    L’Inter pensa a Krasic, questa l’ultima novità dell’estate nerazzurra. Massimo Moratti sembrerebbe intenzionato a intavolare una trattativa con gli acerrimi nemici della Juventus dopo che i bianconeri nelle scorse settimane avevano realizzato il famoso sgambetto proprio alla società interista con l’acquisto a parametro zero del difensore brasiliano Lucio. Krasic all’Inter e Pazzini alla Juve, in siffatta maniera gli uomini di mercato dei due club hanno deciso di operare. E’ ancora presto però per sapere se lo scambio andrà in porto o meno. Se da una parte infatti l’ex attaccante di Fiorentina e Sampdoria sarebbe disposto a firmare carte false pur di approdare a Torino alla corte di Antonio Conte, difficilmente Milos Krasic accetterà il passaggio all’Inter.

    Non è una novità così eclatante che il serbo preferisca cambiare definitivamente aria, salutando con un inglorioso “a mai più arrivederci”il Bel Paese, dopo il suo ingresso salutato con toni trionfalistici dagli stessi tifosi della Vecchia Signora 24 mesi fa, per poi spegnersi come neve al sole in quel caldo pomeriggio del Dall’Ara, dove il suo tuffo sul prato del campo rossoblu lo bloccò psicologicamente per i successivi 20 mesi. Da allora l’ex Cska non si è più ripreso.

    milos krasic | ©FABIO MUZZI/AFP/Getty Images

    La caduta in termini finanziari è piuttosto importante, dal momento che Krasic venne acquistato al suo tempo per 14 milioni di euro, mentre ora il valore del calciatore dovrebbe attestarsi sui 7-8 milioni di euro (volendo essere ottimisti).

    C’è un problema però. Il serbo non vuole saperne di andare all’Inter. Ma non perché conscio della storica rivalità che intercorre tra le due società. No, perché è proprio stufo di stare in Italia. Sarà il clima, saranno gli stadi italiani vecchi, saranno i fischi che riceve in maniera trasversale in ogni angolo del suolo italiano (senza nemmeno essere risparmiato dai tifosi zebrati), sarà la difficoltà della lingua: in ogni caso, dulcis in fundo, Krasic è un ragazzo esterofilo.

    Già in passato era stato vicino al trasferimento in Premier League. Lo voleva il Tottenham, Redknapp per la precisione. A gennaio non se ne fece nulla, ma la liason fra lui e gli Spurs ancora non si è affievolita, nonostante oggi, in data 12 luglio, Redknapp non sia più il tecnico della squadra.

  • Juve, cambio strategia per il top player. Assalto a Jovetic e Destro

    Juve, cambio strategia per il top player. Assalto a Jovetic e Destro

    La Juventus cambia strategia nella rincorsa al top player da assicurare ad Antonio Conte. Almeno è questa l’ipotesi che rimbalza dalle pagine della Gazzetta dello Sport in edicola oggi. L’obiettivo numero uno del mercato bianconero è Robin Van Persie, seguito da Luis Suarez ma la rincorsa ad entrambi i giocatori appare molto lunga e piena di ostacoli. La società di Andrea Agnelli sembra avere invece molta fretta nel chiudere il cerchio del mercato bianconero, davvero ottimo bisogna dirlo fino a questo punto. Antonio Conte vuole il top player offensivo entro la fine di Luglio in modo da poter lavorare al meglio con la squadra in vista della prossima stagione, dove i campioni d’Italia sono chiamati a recitare un ruolo importante anche nell’Europa che conta. Ecco allora che Beppe Marotta è pronto ad accontentare le richieste del suo allenatore spingendo per un vecchio pallino dei bianconeri: Stevan Jovetic.

    Stevan Jovetic © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il 22enne attaccante montenegrino è uno dei talenti migliori del nostro campionato e per strapparlo alla Fiorentina servono 30 milioni, cifra che rappresenta la clausola rescissoria del giocatore. La Juve apprezza il nazionale montenegrino, che a Torino ritroverebbe un suo compagno di nazionale come Mirko Vucinic, e ha intenzione di abbassare le pretese economiche dei viola inserendo nell’affare un giocatore molto gradito alla dirigenza viola e non più indispensabile alla causa bianconera: Fabio Quagliarella. Oltre all’ex Napoli nella trattativa Jovetic potrebbero rientrare anche uno tra Pazienza e Padoin. Il ds viola Daniele Pradè da tempo ha dichiarato che Jovetic non è sul mercato ma come spesso accade nelle sessioni di mercato la volontà del giocatore è l’elemento fondamentale per la buona riuscita di un affare. Se Jojo vuole andar via per la Fiorentina sarà difficile trattenerlo e l’esempio di Ezequiel Lavezzi è emblematico in questo senso.

    Tuttavia un altro tassello fondamentale per l’attacco bianconero potrebbe rivelarsi Mattia Destro. Il bomber di Ascoli Piceno è da settimane al centro di un vero intrigo di mercato e la Vecchia Signora appare favorita rispetto a Inter e Roma nella corsa all’attaccante dell’under21. D’altronde al mercato della Juve manca solo il colpo principe ovvero l’acquisto del top player che infiammi lo Juventus Stadium e garantisca almeno 20 gol stagionali. Nell’attesa che inizi la prossima stagione la strada che porterà la Juve al top player potrebbe aver subito un deciso cambio di rotta.

  • Juventus, preso a parametro zero Hasan Pepic

    Juventus, preso a parametro zero Hasan Pepic

    Nuovo colpo della Juventus che riesce a prendere a parametro zero il giovane talento montenegrino, classe 1993, Hasan Pepic.

    Dopo aver perso definitivamente le speranze per Marco Verratti, che sta per accasarsi alla corte di carlo Ancelotti al Paris-Saint-Germain, Beppe Marotta non è stato certamente a guardare riuscendo a concludere una trattativa lampo e completamente sotto traccia.

    A rivelare l’acquisto della mezz’ala sinistra ex Stoccarda sono stati per primi i giornalisti di “Sky Sport 24” che danno praticamente per conclusa la trattativa che porterà Hasan Pesic alla corte di Antonio Conte dal Karlshrue e per giunta a parametro zero in quanto il montenegrino era in scadenza di contratto. Al momento la Vecchia Signora non completerà in maniera ufficiale l’acquisto in campo Pepic risulta essere ancora extracomunitario ma è in attesa, a giorni, del passaporto tedesco che lo farebbe diventare comunitario.

    Beppe Marotta ©Getty Images

    Appena arriverà sotto la Mole Pepic, che nella giornata di ieri è stato avvistato prima a Milano e poi davanti alla sede della Juventus, a Corso Galileo Ferraris, sarà subito aggregato alla Primavera per poi essere visionato direttamente da Antonio Conte in ottica prima squadra. Un colpo quello effettuato da Beppe Marotta veramente di alto livello soprattutto dal punto di vista della sorpresa in quanto nessuno dava la Juventus interessata al giovane talento montenegrino e poi ovviamente anche dal punto di vista economico considerato che Pepic arriverà in bianconero a parametro zero.

    Prosegue quindi la campagna acquisti bianconera che, con gli arrivi di Isla, Asamoah e Giovinco ed in attesa della definizione della telenovela Top Player, non perde assolutamente d’occhio il ringiovanimento della rosa, infatti oltre a Pepic non dobbiamo dimenticare le acquisizioni del talento francese Paul Pogba dal Manchester United, del difensore Albero Masi, del giovane portiere Leali dal Brescia, sempre sponda Brescia è praticamente fatta per Omar El Kaddouri ed a giorni ci sarà la firma di Manolo Gabbiadini dall’Atalanta.

  • Juve “ricatto” Verratti, bravo Marotta a non cedere

    Juve “ricatto” Verratti, bravo Marotta a non cedere

    Come abbiamo più volte sottolineato la Juventus è ovviamente la regina di quest’inizio di calcio mercato con l’acquisto di buoni giocatori a completare una rosa già competitiva e l’arrivo di giovani talenti dal futuro sicuramente roseo.

    In una occasione la Vecchia Signora è sembrata, agli occhi dei più, indecisa e palesemente in difficoltà nella gestione della trattativa, la trattativa in questione è quella incentrata sul gioiellino del Pescara Marco Verratti.

    Ad inizio giugno, prima dell’inizio degli Europei, Beppe Marotta aveva in mano il giocatore, forte dei buonissimi rapporti con il club abruzzese e soprattutto dell’intenzione di Verratti di voler vestire la maglia bianconera, un sogno che coltivava sin da bambino. Sicura quindi di un esito felice della trattativa la Juventus consentiva al Pescara di tenere Verrattiun altro anno per poter giocare da titolare in serie A e farsi le ossa in previsione di un futuro alla guida del centrocampo bianconero.

    Marco Verratti ©Claudio Villa/Getty Images

    Ma ecco che iniziano le prime stranezze: arriva la convocazione di Prandelli nello stage pre- europeo, una chiamata che non ha nessuna utilità visto che Verratti non verrà convocato e che ha avuto come conseguenza l’innalzamento della valutazione del giocatore, poi ecco l’inserimento del Napoli che palesemente con Walter Mazzarri attua un modulo dove il regista non risulta essere presente e che quindi non si comprende quale poteva essere l’utilità di prendere Verratti e per giunta subito senza lasciarlo a Pescara un anno in prestito.

    Per finire ecco il Psg con Ancelotti che prima bolla Verratti come un buon giocatore ma che ha giocato solo in serie B e poi si scopre, insieme a Leonardo, vero estimatore tanto da offrire la bellezza di 14 milioni per l’intero cartellino ed un contratto faraonico considerata l’età ed i valori mostrati sul campo, sino a questo momento.

    Beh ci sembra chiaro che chi ha avuto da perdere in tutta questa stucchevole telenovela di inizio estate è stata proprio la Juventus che aveva puntato sul giovane talento lasciandogli la possibilità di giocare nella sua squadra del cuore dopo aver fatto un esperienza nella massima serie con la squadra della sua città. Bravo quindi risulta essere Marotta e tutto il suo entourage, molto criticato da chi vi scrive in passato, a non cedere a questi strani giochi di potere che si spera non nuocino alla carriera di uno dei talenti più puri del calcio italiano degli ultimi 20 anni.

  • Van Persie gela Wenger “Non rinnovo”. La Juve sogna

    Van Persie gela Wenger “Non rinnovo”. La Juve sogna

    Archiviati gli Europei che avevano messo in stand-by la trattativa Van Persie, la Juve in questi giorni ha ricominciato a spingere con più forza sull’acceleratore per assicurarsi le prestazione dell’attaccante olandese dell’Arsenal. Il dg Marotta ha fatto recapitare sulla scrivania degli uffici londinesi di Arsene Wenger una offerta di 10 milioni di euro, proposta più perlustrativa che convinta, forte del gradimento del giocatore a trasferirsi a Torino e, soprattutto, della situazione attuale contrattuale di RVP il cui contratto con i Gunners scadrà nella prossima estate.

    Ad accendere la trattativa oggi è stato lo stesso Van Persie che attraverso una lettera pubblicata sul suo sito internet ha informato i suoi tifosi di non avere nessuna intenzione di rinnovare con l’Arsenal, di cui è anche capitano, confermando quanto circolato nelle ultime settimane, ovvero di voler cambiare aria dopo 8 anni di militanza nel club di Londra. Il desiderio del forte attaccante olandese, il quale ha deluso le aspettative a questi Europei dopo la straordinaria stagione appena conclusa che lo ha consacrato capocannoniere della Premier League con 30 reti all’attivo, è quella di approdare in un club che gli possa offrire e garantire la possibilità di vincere: “Ho deciso di non rinnovare il mio contratto. Voi tifosi avete tutto il diritto di non essere d’accordo con la mia decisione e io rispetto le vostre opinioni. La mia è stata una grande stagione ma il mio obiettivo è stato quello di vincere trofei con la squadra e riportare il club ai suoi giorni di gloria“. Parole al miele per le orecchie dei tifosi bianconeri che fremono dalla voglia di scoprire il nome del tanto desiderato top player e di Marotta che conta di sferrare il colpo decisivo già la prossima settimana.

    Robin Van Persie © Dean/Getty Images

    La lettera arriva poco dopo le dichiarazioni decise di Arsene Wenger al Sun, il quale aveva ribadito la ferma volontà di voler trattenere il suo gioiello a Londra: “Dobbiamo trattenere Robin ad ogni costo poichè in attacco dipendiamo totalmente da lui. Spero chiuda la sua carriera all’Arsenal“. Una doccia gelata per il manager dell’Arsenal che ora dovrà inevitabilmente decidere se monetizzare quanto più possibile dalla sua cessione oppure opporsi al trasferimento e perderlo senza ricavarci neanche un centesimo l’anno prossimo. Nel frattempo Wenger non si è fatto trovare impreparato dalla ormai certa partenza dell’olandese cautelandosi con gli acquisti, già ufficializzati, del tedesco Lukas Podolski dal Colonia e del capocannoniere dell’ultima Ligue1 Olivier Giroud dai freschi campioni di Francia del Montpellier.

    Ma su Van Persie non c’è solo la Juve, i bianconeri dovranno battere la concorrenza spietata del Manchester City di Roberto Mancini che quando si tratta di campioni non bada di certo a spese come si evince dalla tabella acquisti degli ultimi 3 anni. Più remoto invece un trasferimento di Van Persie in Spagna dove il Real Madrid pare voglia a provarci seriamente con Zlatan Ibrahimovic e il Barcellona quest’anno è più intenzionato a rinforzare gli altri reparti che affollare ulteriormente il reparto avanzato con un nuovo arrivo. La Juve sogna.

  • Il Psg sfida Juve e Napoli per Verratti

    Il Psg sfida Juve e Napoli per Verratti

    Continua la corsa agli acquisti sul campo italiano del Psg che, dopo aver puntato molti calciatori di Serie A tra cui il giocatore del Milan Thiago Silva, decide di provare a portare a casa il giovane centrocampista abruzzese Marco Verratti. Ma questa, oltre ad essere una novità per il mercato, è una novità anche per il presidente Daniele Sebastiani il quale ha spiegato di essere all’oscuro di tutto ciò che riguarda questa trattativa che il ricco club francese dice di aver messo in atto.

    Il Pescara ha infatti spiegato che non c’è stato nessun tipo di confronto con la società francese e che Verratti è nel mirino di tanti altri club ma che nessuno è riuscito a portarsi in pole position per l’acquisto del giocatore e per questo Sebastiani ha praticamente deciso di togliere il calciatore dal mercato. Il presidente dei “delfini” ha infatti voluto precisare che Verratti è uno dei giovani più promettenti nel loro panorama calcistico e che potrebbe pensare di rilanciarlo sul mercato solamente se si presentasse alle loro porte una squadra ed un team realmente interessato al giocatore e deciso a fare emergere il calciatore e non lasciarlo in panchina.

    Marco Verratti © Claudio Villa/Getty Images

    Insomma le parole di Sebastiani sembrano una sorta di frecciatina alla Juventus la quale aveva presentato un’offerta con tanto di contropartite ma che a quanto pare non ha soddisfatto il Pescara: ora infatti la società bianconera rischia di perdere anche il promettente giovane abruzzese in quanto Beppe Marotta ha spiegato che Verratti è nel loro interesse ma che il club non ha intenzione di svenarsi per portare a casa il giocatore abruzzese.

    Il ds della società torinese appena ha saputo dell’interesse da parte del Napoli verso il giocatore ha infatti subito tirato i remi in barca spiegando che se il club napoletano avesse offerto 5 milioni di euro in contanti, loro non avrebbero pareggiato l’offerta.

  • Ferguson annuncia, Pogba alla Juve

    Ferguson annuncia, Pogba alla Juve

    Una delle telenovele più intriganti del calciomercato 2012, e per alcuni tratti anche imbarazzante, vede ancora protagonista la Juventus che finalmente può considerare Paul Pogba, 19enne promessa del calcio internazionale, finalmente un giocatore bianconero.

    A dare l’annuncio definitivo non è stato né l’amministratore delegato bianconero Beppe Marotta né tantomeno i tanti esperti di calciomercato ma addirittura Sir Alex Ferguson totem e manager pluriennale del Manchester United, ex squadra di Paul Pogba, che ha perso il giovane talento a vantaggio di Madama, a parametro zero.

    Molto stizzito ed amareggiato Alex Ferguson sicuramente perché, da intenditore di calcio qual è, è conscio di aver perso un futuro top player: “Pogba ha firmato per la Juventus tanto tempo fa, secondo quanto sappiamo noi. E’ deludente, penso che non abbia mostrato alcun rispetto nei nostri confronti. Se questo è il comportamento, meglio che se ne vada”. Queste le dichiarazioni di Ferguson a Manchester TV che rispecchiano la grande amarezza del tecnico scozzese soprattutto per il comportamento tenuto dal giovane francese.

    Paul Pogba ©Michael Regan/Getty Images

    Con l’arrivo di Paul Pogba e le dichiarazioni del procuratore di Omar El Kaddouri, Striani, che ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport24 in merito ad un suo possibile passaggio del suo assistito a Parma: “I gialloblu lo volevano, ma non sono stati decisi. Poi è arrivata la Juve, ed è evidente che quando ti vuole la Juve le priorità cambiano. Omar ha un impegno morale con la società bianconera e lo rispetterà”, vuol dire che la Vecchia Signora si è assicurata due dei talenti più puri in circolazione e senza spendere nemmeno un euro.

    Intanto Paul Pogba ha esordito nel migliore dei modi all’Europeo under 19 in corso di svolgimento in Estonia realizzando il calcio di rigore del 2-0 che ha permesso ai transalpini di superare la Serbia con il punteggio finale di 3-0

  • Van Persie, Juve offre 10 milioni all’Arsenal. Wenger glissa

    Van Persie, Juve offre 10 milioni all’Arsenal. Wenger glissa

    La Juventus vuole Van Persie. Beppe Marotta ha presentato la prima offerta ufficiale per l’attaccante dei Gunners: 10 milioni di euro. Tale proposta è stata salutata con un sorriso ironico sia da parte dell’allenatore dell’Arsenal Wenger sia dalla stampa britannica, che considera ridicola l’offensiva dei bianconeri. In ogni caso la strategia dei bianconeri è chiara. I 10 milioni di euro non devono essere interpretati come un’offesa ad uno dei manager di maggior rilievo del panorama calcistico inglese, bensì come un evidente segnale lanciato dalla Vecchia Signora, che non intende fare follie per un giocatore che nel 2013 andrà in scadenza di contratto, con l’eventualità di un suo arrivo a parametro zero.

    Riprende così vita una trattativa data ormai morta da alcune settimane. La pista Van Persie si era raffreddato piuttosto sensibilmente dopo le esose richieste dell’Arsenal (oltre 35 milioni di euro per il cartellino del giocatore), a cui andava ad aggiungersi poi l’ingaggio stellare del calciatore. Le deludenti prestazione offerte dall’orange durante i Campionati Europei avevano poi fatto il resto.

    robin van persie | ©PATRICK HERTZOG/AFP/GettyImages

    La Juve così aveva virato in un primo momento per Cavani. La risposta del presidente del Napoli però non fece altro che mettere in fuga Marotta: 70 milioni di euro cash, senza alcuna contropartita tecnica. Troppi, anche la nuova Juve di Andrea Agnelli.

    Dopo Van Persie e Cavani, la Juve vira su Dzeko. L’operazione viene salutata favorevolmente dagli addetti ai lavori, e gli stessi operatori di mercato vedevano nell’attaccante del Manchester City il futuro top player della Juventus targata 2012-2013.

    Oggi invece l’ennesimo colpo di scena. L’offerta di 10 milioni di euro per Van Persie dovrà per forze di cose spingere il Manchester City a scoprire le sue carte. Ad oggi il club allenato da Roberto Mancini è stato quello che più di ogni altri ha mostrato interesse verso l’attaccante olandese. La Juve aspetta ora la prossima mossa dei Citizen.

  • Lucio vicinissimo alla Juventus. Moratti approva

    Lucio vicinissimo alla Juventus. Moratti approva

    Domani dovrebbe esser il giorno dell’ufficialità ma già oggi il brasiliano Lucio può definirsi un giocatore della Juventus. L’entourage del giocatore infatti dopo aver chiesto ed ottenuto la rescissione del contratto che lo legava all’Inter fino al 2014 ha limato tutti i dettagli con i dirigenti della Vecchia Signora trovando l’accordo per un biennale da 2,3 milioni di euro a stagione più dei bonus derivanti dal rendimento personale, dal numero di partite giocate e ovviamente dai risultati conseguiti dalla squadra. La trattativa impensabile fino a qualche giorno fa sia per i rapporti notoriamente tesi tra Inter e Juventus ma anche per il rapporto che legava Lucio ai tifosi nerazzurri adesso verosimilmente ai minimi storici.

    Lucio vicinissimo alla Juventus. I dettagli Il brasiliano dopo aver chiuso la stagione con la maglia dell’Inter era dato sicuro partente con i turchi del Fenerbahce pronti ad accoglierlo per l’ultima parte di carriera.

    Lucio vicinissimo alla Juve | ©Claudio Villa/Getty Images
    Gli agenti del giocatore e i dirigenti nerazzurri hanno iniziato prestissimo a trattare cercando di concordare la giusta buonuscita e i vincoli per accordarsi sulla rescissione. Lucio doveva lasciare l’Inter con un paracadute di circa 2 milioni di euro e un vincolo di non poter indossare nessuna altra maglia di una squadra italiana. Il repentino cambio si ha quando Marotta contatta gli agenti del giocatore profilandogli la possibilità di giocare la Champions League con la maglia della Juventus andando a completare un reparto che già in questa stagione ha ben impressionato. A quel punto Lucio ha battezzato nella Vecchia Signora la sua squadra sperando forse di ripercorrere una nuova giovinezza cosi come avvenne nella passata stagione per Andrea Pirlo.

    Lucio rinuncia alla buonuscita, Moratti approva La svolta si ha venerdi pomeriggio. Gli agenti di Lucio nell’ennesimo confronto con i dirigenti dell’Inter fanno sapere di voler rinunciare alla buonuscita in cambio dello stralcio del vincolo sulla nuova destinazione. Stupore tra i dirigenti nerazzurri e la convinzione del possibile accordo con una big in Italia a materializzarsi, Moratti però tempestivamente avvisato non si oppone avallando in qualche modo il passaggio di Lucio alla Juventus. I bianconeri e l’Inter tornano in qualche modo a far affari dopo il ciclone Calciopoli dimostrando che forse questa volta il passato è veramente alle spalle.