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  • Calciomercato Juve: Sebastien Corchia il primo colpo di Marotta?

    Giovane, sconosciuto a molti e di gran prospettiva. Ha queste caratteristiche il primo possibile acquisto di Beppe Marotta per la sua Juventus. Si chiama Sebastien Corchia, ha 19 anni e gioca nel Le Mans, è un terzino destro moderno abile nella fase difensiva ed esplosivo in fase di ripartenza.

    Il francesino, seguito già dalla Vecchia Signora in passato e dallo stesso Marotta per regalarlo a Del Neri, potrebbe esser un colpo interessante e di prospettiva da far crescere grazie ai consigli dell’ormai ex tecnico doriano abilissimo a valorizzare i suoi esterni.

    Il Le Mans è retrocesso e Corchia aspetta la chiamata giusta per spiccare il volo verso nuovi lidi per far il definitivo salto di qualità. Con Grygera e Zebina in partenza Corchia potrebbe esser l’alternativa a Caceres sull’our di destra, il suo cartellino varia tra i 5/6 milioni di euro.

  • La Sampdoria riparte da Tosi e Gasparin, Di Carlo in pole per la panchina

    Riccardo Garrone non ha perso tempo e dopo aver ringraziato per il lavoro svolto Beppe Marotta, Fabio Paratici e Gigi Del Neri ha subito ufficializzato la nuova squadra. Si ripartirà da Sergio Gasparin ormai ex direttore generale dell’Udinese ma con un passato ricco di soddisfazioni e riconoscimenti. Merito particolare nella costruzione del Vicenza dei record che vinse la Coppa Italia nel 97/98 vinse la coppa italia, e nella stagione successiva giunse fino alla semifinale di Coppa delle Coppe con in panchina Guidolin.

    In veste di direttore sportivo arriva Doriano Tosi anche lui arriva da una interessante gavetta e avrà dunque alte motivazioni per ben figurare alla prima esperienza in Champions League. Per la guida tecnica il nome più gettonato è quello di Mimmo Di Carlo e in alternativa Donadoni.

  • Juventus: Palombo seguirà Marotta e Del Neri. Pazzini “ni”, Cassano resta alla Samp

    Juventus: Palombo seguirà Marotta e Del Neri. Pazzini “ni”, Cassano resta alla Samp

    Da mercoledì Luigi Del Neri sarà a tutti gli effetti il nuovo allenatore della Juventus, il terzo tassello del nuovo corso bianconero dopo le nomine di Andrea Agnelli alla presidenza del club e di Beppe Marotta che assumerà il ruolo di direttore generale. Tutto questo tra due giorni quando si riunirà il CdA della Juventus.
    Voluto fortemente da Marotta, Del Neri, a 60 anni, avrà la possibilità di giocarsi la sua grande occasione in un top club dopo le brevi parentesi Porto (durata solo qualche giorno) e Roma e le avventure, alcune fortunate altre meno, nelle provinciali a partire dalla favola Chievo Verona, passando per Palermo, Atalanta e arrivando infine a quella Sampdoria portata in Champions League a distanza di 18 anni.

    Ma l’esodo sull’asse Genoa – Torino non dovrebbe essere finito qui: infatti il principale obiettivo dell’accoppiata Marotta – Del Neri è il centrocampista Angelo Palombo, una vita trascorsa in blucerchiato. Il capitano dei doriani sarebbe un ottimo acquisto e quello di cui la Juventus aveva bisogno nella zona nevralgica del campo. Unica controindicazione il costo del cartellino: Garrone chiede 20 milioni di euro che, per un giocatore di 28 anni, sembra piuttosto elevato. In ogni caso non ci dovrebbe essere nessuna complicazione per la trattativa data l’amicizia e il rapporto di lavoro durato per 8 lunghi anni tra presidente ed ex ad blucerchiato che, per far abbassare il prezzo, inserirà qualche contropartita tecnica.
    Palombo non dovrebbe però essere l’unico. Nella lista della spesa ci sono anche Pazzini e Ziegler: l’attaccante, che ha trascinato la Samp alla conquista del quarto posto con le sue 19 reti in campionato, potrebbe approdare a Torino l’anno prossimo e sostituire il partente Trezeguet nel pacchetto dei centravanti bianconeri. Difficile però che Garrone si privi del “Pazzo” visto che i doriani dovranno mantenere anche nella prossima stagione una rosa all’altezza per ben figurare in Champions League. Al momento le possibilità che arrivi a Torino sono del 50%; sono maggiori invece quelle del terzino sinistro svizzero che andrebbe a prendere il posto di Grosso, bocciato dalla nuova dirigenza, nello scacchiere bianconero.
    Non si muoverà invece da Genova Antonio Cassano, che con la partenza di Palombo, diventerebbe il nuovo capitano e leader indiscusso della Samp.

    Infine la Juventus dovrà cercare di accaparrarsi in sede di mercato nuove ali che facciano al caso del 4-4-2 di Del Neri mentre Diego, visto l’investimento ingente di quasi 25 milioni di euro della passata stagione, avrà a disposizione un’altra chance e dimostrare tutto il suo valore non più da trequartista ma da seconda punta.

  • Del Neri lascia la Samp, da mercoledì sarà bianconero

    Non perde tempo Gigi Del Neri e dopo aver riportato la Sampdoria nella massima competizione europea questa mattina ha annunciato telefonicamente al presidente Garrone la sua voglia di confrontarsi con un nuovo e ambizioso progetto.

    Dopo tanti rumors arrivano le conferme e mercoledi la coppia Marotta Del Neri sarà ufficialmente lo scoglio da cui ripartirà il progetto della Vecchia Signora. Potrebbero esser altri uomini doriani a trasfersi nella città della Mole, si parla di Paratici ma anche di tanti giocatori Palombo e Pazzini su tutti.

    Per la Samp l’ipotesi più accreditata sembra esser quella di Mimmo Di Carlo, mentre per sostituire Marotta sembra in vantaggio l’attuale dg dell’Udinese Gasparin.

  • Prime parole da bianconero per Marotta: “sarà stimolante”

    Beppe Marotta visibilmente emozionato dopo la gara tra Sampdoria e Napoli che è valsa per i blucerchiati la Champions League saluta tutti per dedicarsi alla sua nuova avventura in bianconero.

    “Una sfida stimolante, c’è molto da lavorare. Mi lusinga e mi dà voglia di sperimentare. Una sfida da affrontare al meglio. Da parte mia c’è grande ottimismo”
    A chi gli domanda perchè lasciare una società in Champions League per andare a giocarsi l’Europa League risponde Spero di poter riassaporare emozioni così. Del Neri? Non so, domani vedrà Garrone e poi si deciderà.

    Sul traguardo raggiunto dalla sua Samp “È una grande gioia, pensate che abbiamo appreso del rigore del Palermo solo dopo la fine, per fortuna abbiamo vinto. Vorrei poi con calma in settimana spiegare meglio e chiarire la mia scelta. Vorrei comunque ricordare che io sono solo un manager e non il proprietario. In questi 8 anni ho dato tanto, il mio attaccamento alla Sampdoria è stato vero. Sin dai tempi di Colantuoni, che fu anche presidente blucerchiato, questa squadra mi era entrata nella pelle. In fondo abbiamo preso, penso anche ai miei collaboratori, la squadra che aveva un mezzo piede in serie C e la lasciamo in Champions League”.

  • Secco e Castagnini lasciano la Juve. Lunedi inizia il nuovo corso

    Il restyling voluto dal nuovo presidente Andrea Agnelli ha partorito le prime vittime, sono Alessio Secco e Renzo Castagnini. Il ds e il capo degli osservatori bianconeri pagano la voglia di rilanciarsi del club ma sopratutto la scarsa incidenza sul mercato nelle ultime stagioni.

    Secco cresciuto all’ombra di Luciano Moggi ha praticamente buttato alle ortiche le ultime 3 campagne acquisti facendo scendere il patrimonio della squadra sia dal punto di vista economico che tecnico. A Renzo Castagnini si imputa invece un commovente immobilismo nella scelta dei giovani per il vivaio della Vecchia Signora, tanto lavoro di scouting in giro per l’Europa e il Sud America ma nessun colpo.

    Il nuovo corso partirà dal blocco della Sampdoria, il direttore generale sarà Beppe Marotta che firmerà un triennale e con lui ci saranno il suo braccio destro Fabio Paratici e molto probabilmente arriverà anche Riccardo Pecini a cui sarà affidata la gestione del settore giovanile.

  • La Samp stringe per Donadoni. Del Neri vicinissimo alla Juve

    La Sampdoria è ad un passo dal quarto posto e domenica a meno di cataclismi in casa contro il Napoli dell’ex Mazzarri festeggerà il ritorno nella massima competizione europea. Da lunedi per il presidente Garrone partirà un duro lavoro contro il tempo per metter in sesto la nuova squadra e arrivare pronto all’appuntamento con i preliminari.

    Proprio lo spareggio per entrare nella fase a gironi non permette alla dirigenza doriana di aver tentennamenti. Con Marotta promessosi alla Juve e Del Neri e Paratici pronti a seguirlo per Garrone è tempo di scender in campo in prima persona per amalgamare il team per la Champions League.

    In pole position per la panchina sembra esserci Roberto Donadoni, l’ex ct è reduce dalla difficile parentesi partenopea ma a Genova potrebbe rilanciarsi grazie ad una piazza meno oppressiva di quella napoletana e sopratutto grazie al feeling con Antonio Cassano. La scelta di Donadoni libera definitivamente il passaggio di Del Neri alla Juventus.

  • Marotta tenta Braida per il rilancio della Juventus

    Il campionato volge ormai a termine e nelle stanze dei bottoni di ogni team si inizia a programmare le scelte future per confermarsi o rilanciarsi nella prossima stagione. Chi ha l’esigenza di tornare sin da subito ad esser competitiva è la Juventus e per questo il neo presidente Andrea Agnelli prima di decidere giocatori e tecnico sta lavorando alla creazione di una squadra esperta e competitiva.

    Per il ruolo di direttore generale è in arrivo l’eroe del rilancio doriano Beppe Marotta e con lui l’esperto talent scout Fabio Paratici. Le indiscrezioni raccolte da juvemania.it portano alla luce una interessante e clamorosa ipotesi: Marotta vorrebbe convincere Ariedo Braida a seguirlo nel progetto di rilancio bianconero.

    Il potere decisionale di Braida al Milan nelle ultime stagioni è sempre più marginale e per questo per il futuro le strade potrebbero dividersi. Marotta sfruttando la decennale amicizia ha già incontrato Braida a Milano, potrebbe esser un incontro tra colleghi per trattare qualche cessione o proprio il passaggio del dirigente rossonero alla Juventus.

  • Marino: l’asse di ferro Tinti Marotta può stravolgere il mercato

    Pierpaolo Marino nell’ormai consueta ed interessante rubrica del martedi che lo vede nella insolita veste di editorialista per TMW svela gli intrecci che possono generare una trattativa di mercato. Nell’articolo odierno l’ex tuttofare del Napoli traccia l’indentikit di Tullio Tinti e della sua T.L.T. srl, un agenzia che detiene la procura dei giocatori più interessanti del panorama italiano e possibili nomi mercato per la prossima stagione.

    Per Marino Tinti è uno degli agenti Fifa più in gamba nel panorama europeo, schivo alle telecamere e ai rotocalchi avrà nel prossimo mercato il potere di cambiare le rotte di trattative apparentemente concluse. La T.L.T detiene i diritti di bomber importanti come Pazzini, Matri, Borriello, Filippo Inzaghi; di centrocampisti in ascesa come Palombo e Galloppa e affermati come Pirlo e degli emergenti Bonucci e Ranocchia.

    L’amicizia di ferro tra Beppe Marotta, prossimo dg bianconero, e Tullio Tinti potrebbe modificare la rotta di Pazzini e Palombo corteggiati dal Napoli ma che interessano anche alla Juventus. Stesso discorso potrebbe avere la trattativa per Bonucci anche se l’Inter appare in notevole vantaggio.

    Alessandro Matri è l’altro bomber che scatenerà il mercato estivo. Il Napoli dopo aver dichiarato irraggiungibile Pazzini si è fiondata sull’attaccante del Cagliari, i diritti di immagine però bloccano la trattativa e la Fiorentina potrebbe inserirsi.

  • La nuova Juve: Marotta dg e Paratici ds. Via Bettega e Secco

    La nuova Juve: Marotta dg e Paratici ds. Via Bettega e Secco

    La ricostruzione della Juventus è partita dalla nomina, nei prossimi giorni, del nuovo presidente Andrea Agnelli e prosegue rivoluzionando anche l’organigramma societario. In attesa di stabilire chi siederà in panchina la prossima stagione, il CdA della Juventus ha approvato oggi gli ingressi in società di Beppe Marotta e del suo braccio destro Fabio Paratici, rispettivamente nel ruolo di direttore generale e di direttore sportivo.
    I bianconeri hanno scelto di dare le chiavi del club all’attuale ad della Sampdoria cui spetterà prendere le decisioni più importanti, il ruolo, per intenderci, che ricopriva solo qualche anno fa Luciano Moggi. Paratici invece si occuperà, con Marotta, di mercato e in particolar modo di settore giovanile mentre l’attuale tuttofare Jean Claude Blanc, come annunciato più volte, tornerà ad occuparsi esclusivamente della parte economica del club e continuare a portare avanti il progetto del nuovo stadio di cui ne è l’ideatore.
    Chiudiamo con gli esclusi: Bettega e Secco non verranno riconfermati. Il primo era tornato nella dirigenza a gennaio con il ruolo di vice di Blanc dopo la lunga esperienza nella triade e successivo allontanamento nel periodo di Calciopoli, il secondo non accetterà un ridimensionamento in società e farà le valigie per accetterare offerte da altri club, Genoa in primis.