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  • Motta alla Juventus. Con l’Udinese accordo raggiunto

    Dopo il tira e molla di ieri sera, Juventus e Udinese questa mattina hanno trovato l’accordo per Marco Motta che nel pomeriggio sosterrà le visite mediche e metterà nero su bianco sul nuovo contratto che lo leghera alla Juventus per le prossime stagioni. Poi il laterale difensivo destro partirà alla volta di Pinzolo, sede del ritiro estivo della Vecchia Signora, insieme al resto del gruppo.

    La trattativa si era arenata ieri sera proprio quando ci si aspettava l’ufficialità dell’affare. L’Udinese aveva chiesto 5 milioni subito per la cessione a titolo definitivo del giocatore, la Juve ne proponeva 2 per il prestito oneroso e altrettanti l’anno prossimo quando avrebbe dovuto riscattare il giocatore obbligatoriamente. Alla fine sono state accontentate entrambe le parti: Motta si trasferice dal Friuli a Torino con la formula del prestito oneroso ma con riscatto fissato a 5 milioni, quelli richiesti dall’Udinese.

    Del Neri avrà così il terzino richiesto e soprattutto dal primo giorno di ritiro; Marotta ora dovrà trovare una sistemazione a Zebina e forse Grygera che sembrano non avere chances quest’anno con l’arrivo del nuovo tecnico.

  • Frenata per Motta. Juve e Udinese non trovano l’accordo

    Sembrava cosa fatta ma il mercato riserva sempre grosse sorprese. La trattativa che doveva portare Motta ad indossare la maglia bianconera della Juventus si è arenata per la volontà dell’Udinese di voler cedere il giocatore immediatamente a titolo definitivo e non tramite prestito oneroso con obbligo di riscatto nella prossima stagione (stessa formula utilizzata nell’affare Pepe).

    Il club di Pozzo ha richiesto 5 milioni di euro per il cartellino del terzino destro che ora dovrà aspettare la decisione di Marotta se virare su un altro obiettivo, magari puntando al prestito di qualche giovane difensore di un top club (stessa mossa fatta per Caceres la scorsa stagione da Blanc) oppure accontentare il patron friulano sborsando la cifra pretesa e dotare Del Neri del laterale richiesto.

  • Juventus – Motta è fatta. Domani la fumata bianca

    Dopo gli arrivi di Pepe, Martinez, Storari e Bonucci ecco spuntare il quinto rinforzo in casa Juve: si tratta di Marco Motta. Il laterale riscattato pochi giorni fa dall’Udinese, dopo aver trascorso l’ultima stagione nelle fila della Roma, si trasferirà con la formula del prestito oneroso alla corte di Del Neri, stessa formula utilizzata per Pepe.
    In Friuli potrebbe approdare come contropartita De Ceglie che non rientra nei piani del mister di Aquileia, soluzione invece gradita al nuovo tecnico dell’Udinese Guidolin.

    Tutto ciò dovrebbe avvenire domani quando i dirigenti delle due squadre si incontreranno in Lega. Un altro tassello per la nuova Juve, poi Marotta si concentrerà a sfoltire la rosa (Tiago e Grosso in primis) per racimolare un modesto gruzzoletto per sferrare gli assalti a Dzeko e Mexes.

  • Juventus: Mexes, Motta e Drenthe i rinforzi per la difesa

    Juventus: Mexes, Motta e Drenthe i rinforzi per la difesa

    In attesa di sbloccare le trattative per Krasic e tentare l’ultimo affondo per Dzeko, quest’ultimo è sempre più vicino all’accordo con il Manchester City visto che i 35 milioni richiesti dal Wolfsburg al momento sono troppi per le casse bianconere, la Juventus si concentra ad ultimare il reparto arretrato.
    Acquistato Bonucci dal Bari, il dg Marotta vuole garantire al tecnico Del Neri altri 2 esterni e un centrale. Ormai non è più mistero che la Vecchia Signora abbia virato con decisione sul centrale della Roma Philippe Mexes; l’uomo incaricato da Andrea Agnelli di allestire una squadra che punti a mirare in alto come un tempo, ha incontrato il ds giallorosso Pradè per parlare del centrale francese.

    Le due parti sono interessate alla compravendita del calciatore: la Juventus per affiancare un difensore esperto e di livello internazionale a Chiellini, la Roma perchè Mexes andrà in scadenza nel 2011 e con i soldi ricavati dalla sua cessione riscatterà a titolo definitivo Burdisso dall’Inter. Rimane da limare il costo del cartellino: i bianconeri offrono 10 milioni, i capitolini ne vorrebbero 3-4 in più. La sensazione è che si chiuderà a metà strada con Del Neri e Ranieri che avranno i rispettivi centrali richiesti.

    Capitolo fasce: vicinissimo Motta, riscattato dall’Udinese dalla Roma, il nome nuovo, si fa per dire considerato che è stato cercato anche nella passata stagione, per la corsia di sinistra è Drenthe. L’olandese del Real Madrid pare abbia superato la concorrenza di Taiwo del Marsiglia e di Fabio Coentrao e di Kolarov che costano troppo. Drenthe viene valutato dal nuovo tecnico Merengues Mourinho 7-8 milioni di euro, meno della metà rispetto a quanto chiedono Benfica e Lazio per i propri terzini.

  • Garrone vs Marotta: “c’eravamo tanto amati”

    Garrone vs Marotta: “c’eravamo tanto amati”

    E’ Fabio Paratici l’uomo che è riuscito a far litigare Beppe Marotta e Riccardo Garrone. Il presidente doriano intervenuto alla trasmissione “La politica nel pallone” di GR Parlamento ha praticamente chiuso le porte al passaggio in bianconero di Giampaolo Pazzini.

    Garrone svela la possibilità che “il Pazzo” possa partire ma chiude le porte ai bianconeri per avergli soffiato il ds Paratici oltre che Marotta.

    “Stiamo vedendo, stiamo facendo dei ragionamenti, ma non con la Juventus, nemmeno per 100 milioni di euro comunque non è una posizione ufficiale e non c’è stata nessuna richiesta”.

    “Mi hanno portato via un ottimo ds come Paratici. Non lo perdono a Marotta, perchè è una decisione sua evidentemente e non del presidente Andrea Agnelli”.

  • Juventus: dalla Spal arriva il baby portiere Marco Costantino

    Non solo mercato per la prima squadra. Il dg bianconero Beppe Marotta trova il tempo di metter a segno un colpo di prospettiva accaparrandosi il baby portiere della Spal Marco Costantino.

    Costantino, portiere classe ’91, è una vecchia conoscenza di Marotta e Paratici per averlo avuto in prestito nella scorsa stagione alla Sampdoria. L’offerta blucerchiata a fine campionato non è stata ritenuta soddisfacente dal club ferrarese che ha invece avallato la trattativa con la Juventus.

    L’arrivo di Costantino, giovane dal gran fisico e con tanti estimatori potrebbe avallare la cessione di Pinsoglio in prestito.

    La scheda:
    Cognome: Marco
    Nome: Costantino
    Data di nascita: 08/05/1991
    Altezza: 192
    Peso: 78
    Nazionalità: italiana
    Positione: Portiere
    Club: Spal

  • Juve, Marotta promuove il “Made in Italy”

    Dopo tanto lavoro, Beppe Marotta, si concede un intervista alla Gazzetta dello Sport. Tanti i temi trattati nella lunga intervista ma l’obiettivo è unico far tornare la Juventus competitiva. Il nuovo dg bianconero incarna perfettamente quello che fu il credo della Vecchia Signora in passato e il cavallo di battaglia della gestione Moggi: vale a dire prediligere il mercato giovane e italiano rispetto a quello estero. Di seguito vi proporremo qualche stralcio significativo dell’intervista:

    Marotta e il mondo Juve:

    Il calcio è uguale a tutte le latitudini, ma quando entri nel mondo-Juve capisci subito quanto pesa lavorare in uno dei club più importanti del mondo. La pressione è tanta, ma l’entusiasmo è pure superiore. Chi mi ha aiutato ad ambientarmi? Il presidente, innanzitutto. Andrea Agnelli è giovane, ma vive il calcio da quando era ragazzo, cioè da quando frequentava la Juve insieme al padre e allo zio. Così ha maturato una grande esperienza e ora tutti stiamo traendo giovamento dalle sue indicazioni: la grandezza di un club non è data solo dal tasso tecnico dei giocatori. Non basta spendere per avere successo. Il valore aggiunto viene dalla cultura che la società trasmette ai singoli: il senso di appartenenza, lo spirito di competizione e la voglia di migliorarsi sempre. Una volta ottenuto ciò, ne deriva anche la disciplina. E Delneri, vedrete, è l’uomo giusto al posto giusto

    Come colmare il gap dall’Inter?

    Stiamo lavorando per allestire una squadra competitiva, ma serve pazienza. Mai perdere di vista i parametri finanziari. E dopo il ciclone di Calciopoli sarebbe stata dura per tutti riemergere. Sono mancati i risultati nell’ultima stagione, ma il lavoro di programmazione resta. E la Juve ha i fondamentali per fare bene e tornare a vincere: anche nel breve periodo.

    Come si può vincere nel breve periodo?

    Innanzitutto continuando a investire sui giovani, meglio se italiani. Da sempre la Juventus è il serbatoio della Nazionale, vogliamo continuare ad esserlo. Non deve condizionarci il flop azzurro in Sudafrica. Dobbiamo cercare la qualità dappertutto perché la Serie A deve attrarre le stelle se vuole restare competitiva. E se i club italiani vincono nelle competizioni europee penso che ne benefici anche la Nazionale.

    Il Colpo più difficile?

    Non è stato facile convincere Genoa e Bari per avere Bonucci, siamo soddisfatti, anche perché il difensore ha i requisiti del nostro rinforzo ideale. E’ bravo, è giovane ed è già azzurro. Cosa dico di Elia? Che è un ottimo giocatore e che l’Amburgo lo valuta tanto. Krasic? Abbiamo fatto la nostra offerta al Cska Mosca che non l’ha accettata. Poi noi abbiamo preso altre strade. L’ultima è quella di Lanzafame.

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    La Juve vicina a Riera e Mexes

  • Juve: si avvicinano Riera e Mexes. Taiwo idea per la sinistra

    Juve: si avvicinano Riera e Mexes. Taiwo idea per la sinistra

    La Juve sempre e solo la Juve. La prima fase del calciomercato è a completo appannaggio della Vecchia Signora grazie al super lavoro di Marotta e Paratici per vincere la battaglia contro il tempo e consegnare a Del Neri l’organico quasi al completo per l’inizio del ritiro.

    Le ormai imminenti cessioni di Grosso e Tiago all’Atletico Madrid porteranno nelle casse bianconere circa 10 milioni di euro che verranno subito reinvestiti per portare in bianconero Riera e Motta. L’offerta al Liverpool per lo spagnolo è praticamente confezionata, 4 milioni di euro contro i 7 richiesti dai Reds, ma le società alla fine troveranno l’accordo.

    Accordo praticamente raggiunto invece per il giovane laterale destro con l’Udinese. Arrivano conferme anche per il passaggio in bianconero del difensore francese Mexes, la Roma alla fine cederà anche quest’anno un pezzo pregiato e il biondo giallorosso sembra esser l’indiziato numero uno. Marotta vorrebbe chiudere intorno ai 10 milioni.

    Dalla Francia invece si ipotizza l’interesse per il terzino nigeriano del Marsiglia Taiwo. Il 25enne in scadenza di contratto nel 2011 potrebbe far scoppiare l’ennesimo derby di mercato con l’Inter.

  • Il cantiere Juve si sposta in difesa

    Il cantiere Juve si sposta in difesa

    E’ una corsa contro il tempo quella che Beppe Marotta, il restyling della Vecchia Signora deve esser completo e pronto per i primi giorni di Luglio, quando Gigi Del Neri inizierà ad inculcare il suo credo tattico per arrivare pronto agli spareggi per la mesta Europa League.

    L’idea del tuttofare bianconera è quella di consegnare al tecnico almeno l’ossatura di base della squadra che prevede esterni validi sia di centrocampo che di difesa e il sostituto di Cannavaro al fianco di Chiellini. Per poi dedicarsi nella seconda parte e con più calma alla ricerca della prima punta che farà da grimaldello.

    Concluse le trattative per gli esterni alti che in attesa di Krasic vede l’azzurro Simone Pepe, Jorge Martinez e il Davide Lanzafame (che resterà in bianconero almeno per la prima parte della stagione) a contendersi u posto nello scacchiere dell’ex tecnico doriano.

    Il secondo capitolo del lavoro marottiano coinvolgerà la difesa e i suoi esterni. Sembra in dirittura d’arrivo il passaggio in bianconero di Marco Motta, appena riscattato alle buste dall’Udinese, per il versante destro il mondiale in Sudafrica ha regalato un nome nuovo: si tratta del portoghese Fabio Coentrao ma al pari delle sue prestazioni sono salite le richieste del Benfica oltre al numero di estimatori.

    Alternative sono il brasiliano del Lione Michel Bastos e il nome nuovo è il francese di origini congolese del Wigan Charles N’Zogbia le cui quotazioni sono alla portata della Juve. Per il ruolo di centrale dopo Bonucci sembra vicinissimo anche il biondo della Roma Mexes.

  • La Juve cala il tris: ufficiali Bonucci, Martinez e Lanzafame

    La Juve cala il tris: ufficiali Bonucci, Martinez e Lanzafame

    Beppe Marotta nel venerdi delle comproprietà ma sopratutto nel giorno della delusione mondiale mette a segno un trittico di colpi niente male. Il corteggiamento asfissiante a Genoa e Bari alla fine ha avuto la meglio sul tentativo di intrusione nerazzurro e Leonardo Bonucci il prossimo anno sarà un pilastro della difesa bianconera.

    Per il difensore azzurro la Juve sacrifica Criscito e Almiron confermando con il Genoa la comproprietà di Palladino. Dalle comproprietà arriva il secondo colpo di giornata si tratta del giovanissimo prodotto del vivaio bianconero Davide Lanzafame. L’esterno in compartecipazione con il Palermo arriva in bianconero dopo un estenuante corteggiamento iniziato nello scorso inverno. Con i siciliani viene riconfermata la comproprietà.

    Terzo colpo di giornata è l’ufficializzazione di Jorge Martinez. L’ala del Catania rientrato dalle vacanze ha firmato il contratto che lo legherà ai bianconeri per le prossime stagioni