Tag: beppe marotta

  • Il Real Madrid punta Pazzini

    Il Real Madrid punta Pazzini

    Le lunghe trattative di mercato di oggi hanno portato l’annunciato trasferimento in bianconero di Fabio Quagliarella, il figliol prodigo Burdisso alla Roma, Bocchetti che vola verso il Rubin Kazan e da Barcellona ci fanno sapere che il bambino sta per nascere essendo arrivati già all’ottavo mese di gravidanza. Mentre quindi bisognerà attendere le “contrazioni” dell’ultima ora per definire il passaggio in rossonero di Zlatan Ibrahimovic, un altro colpo eccellente potrebbe essere annunciato a breve. Sembra infatti che il Real Madrid sia seriamente interessato all’acquisto di Pazzini.

    L’attaccante doriano, che nelle ultime ore si è allontanato dalla corte di Marotta, è uno dei giocatori più interessanti per Mourinho che lo segue da quando è approdato in Italia. Per la Sampdoria, che insiste a ritenere il Pazzo una pedina intoccabile, sarebbero pronti 20 milioni di euro, cifra questa alla quale la dirigenza ligure non potrebbe rifiutare.

  • Blitz Juve per Quagliarella. L’ufficialità dopo la gara di Europa League

    Blitz Juve per Quagliarella. L’ufficialità dopo la gara di Europa League

    Una sorpresa dietro l’altra: il doppio rifiuto prima di Di Natale, proprio mentre Diego effettuava le visite mediche con il Wolfsburg, e di Burdisso ha costretto Marotta ad impiegare tutte le energie disponibili alla ricerca di un attaccante da affiancare a Del Piero, Amauri e Iaquinta (Trezeguet è vicino al trasferimento in Spagna) nel parco attaccanti della Juventus.

    E con un vero e proprio blitz il dg bianconero si è assicurato Fabio Quagliarella che è stato escluso anche da Mazzarri dall’undici titolare nella partita di ritorno di Europa League che il Napoli giocherà in Svezia contro l’Elfsborg.
    Nel pomeriggio il procuratore dell’attaccante era stato avvistato nelle sede della Juve: accordo praticamente raggiunto sia con il giocatore che con la società. Si attende solo la firma del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis per ratificare il tutto.

    Quagliarella si trasferirà in bianconero con la formula del prestito oneroso a 5 milioni di euro e riscatto fissato a 10 l’anno prossimo. L’ufficialità dovrebbe arrivare al termine della gara di Europa League che la Vecchia Signora giocherà contro lo Sturm Graz.

  • Diego è del Wolfsburg per 15 milioni, autogol Juve.

    Diego è del Wolfsburg per 15 milioni, autogol Juve.

    Diego non è più un giocatore della Juventus: il fantasista brasiliano, che ieri non compariva nelle convocazioni diramate da Del Neri per l’impegno di coppa di stasera contro lo Sturm Graz, è volato in Germania per effettuare le visite mediche con il Wolfsburg.
    Un colpo di mercato in uscita che risulta tremendamente inazzeccato, alla luce di quanto sta emergendo nelle ultime ore: il club tedesco infatti pagherà l’asso brasiliano solo 15 milioni di euro (e quindi non 20 come si era detto ieri) più eventuali 2 di bonus a qualificazione alla prossima Champions League raggiunta. Una minusvalenza di 10 milioni di euro dopo un solo anno da trascrivere nei libri contabili regalando il giocatore al Wolfsburg dopo che il dg dello stessa società Hoeness aveva tenuto prigioniero l’obiettivo principale della Juventus Edin Dzeko negandolo ai bianconeri più volte, sia di fronte all’offerta in denaro, sia di fronte ad uno scambio e conguaglio proprio con Diego che firmerà un contratto di 4 anni a 6 milioni lordi a stagione con il club dei Lupi.

    Ma le brutte notizie per la Juventus non sono finite qui perchè proprio mentre Diego atterrava in Germania, Antonio Di Natale ha rifiutato il trasferimento a Torino preferendo chiudere la carriera all’Udinese. Vedremo se ora Marotta, con la clessidra del mercato che va esaurendosi, riuscirà a portare in bianconero il sostituto di Diego o, in alternativa, si rivelerà un pivellino alle prime armi.

  • Juventus: ufficiale Di Natale resta all’Udinese, si pensa a Quagliarella o Giuseppe Rossi

    Juventus: ufficiale Di Natale resta all’Udinese, si pensa a Quagliarella o Giuseppe Rossi

    Continua il lavoro di Marotta per chiudere il colpo del mercato bianconero dopo la cessione di Diego al Wolfsburg per 15 milioni di euro. Tiene però ancora banco la scelta del sostituto brasiliano che negli ultimi giorni sembrava essere già ad una svolta con l’ingaggio quasi certo di Antonio Di Natale. Nelle ultime ore però una notizia clamorosa da per certo il netto rifiuto del capitano friuliano al trasferimento in bianconero.

    L’attaccante sembra aver fatto una scelta di cuore ribadendo di voler chiudere la sua carriere da capitano dell’ Udinese. A questo punto i piani della Vecchia Signora si sarebbero spostati su altri fronti, infatti l’interesse di Marotta sembra sia ora per  Fabio Quagliarella o Giuseppe Rossi. Di Natale dunque rimane fuori dal mercato, così come da poco ufficializzato dal sito dell’ Udinese.

    Altro tabù da sciogliere per la società di Corso Galileo Ferraris è il trasferimento di Burdisso con un’offerta di 8 milioni di euro all’Inter. Ora tocca alla Roma, altra società interessata al difensore argentino, tentare di tornare in prima linea nella trattativa, forte del fatto che il giocatore ha espresso la sua volontà di rimanere nella capitale per rimanere più vicino alla famiglia. A ci si deve però aggiungere il monito di patron Moratti che fa sapere al giocatore che il suo destino sarà o Juventus o Inter.

    A breve ulteriori aggiornamenti.

  • Di Natale per Diego: delirio Juve

    Passò due ore a prepararsi. Cominciò dalla scelta dei calzini, poi pensò ai pantaloni. Un po’ più di tempo aveva richiesto decidere quale giacca indossare. Per la camicia impiegò, invece, un quarto d’ora. Momento clou: la scelta della cravatta. Lì non poteva proprio sbagliare. Quella rosa era troppo efebica, la blu troppo scura, quella a pois troppo sgargiante, la verde era davvero troppo verde. Quella a righe? Aggiudicata. Si mise davanti allo specchio, fece un bel nodo e si strangolò. Sembrava dovesse prepararsi per la cena più importante della vita, invece la vita se l’era tolta optando per il più elegante tra i suicidi.

    Destino analogo quello del calciomercato juventino. Inizio col botto: Bonucci in difesa garantisce grande sicurezza, Pepe e Martinez corsa e freschezza. Gli ultimi due ritocchi sono di prima fascia: Krasic, erede designato di Pavel Nedved, serviva come il pane al modulo di Del Neri che ottimizza e rende al meglio con l’apporto di esterni di ruolo, invece, l’acquisto di Aquilani era fondamentale al fine di restituire un’identità di gioco ad una squadra fino ad allora priva di un metronomo. Considerando anche il merito di essersi sbarazzato di Poulsen, e di aver epurato Zebina e Grosso, Marotta aveva conquistato di diritto l’Oscar come direttore sportivo dell’anno. Mancava solo qualche piccolo ritocco qua e là per affiancare Angelina Jolie, poi il raptus e d’un tratto si spengono i riflettori di Hollywood: la Juve cede Diego e punta su Di Natale. Tra i due dieci anni di differenza, questo significa che mentre uno ha già scritto le pagine più belle della sua carriera, l’altro ha appena tolto il tappo dalla penna. A confermare l’indiscrezione è uno sdolcinato Felipe Melo che saluta affettuosamente il “fratello prodigo” sul noto social network “Twitter”:

    “Andare all’allenamento e non vedere mio fratello Diego è molto difficile da accettare. Vado ad allenarmi, sono veramente triste, abbiamo fatto grande amicizia e ora mio fratello va in un altro posto!”

    Che tenero! Comunque, battute a parte, la Juve sta compiendo un suicidio bello e buono. Lo stesso Zidane non brillò nella sua prima annata bianconera poi il tempo fu più che galantuomo con lui. La società di corso Galileo Ferraris si pentirà di non aver atteso Diego e di essere andata dietro alla prima sventola che passava, la sua classe è indiscutibile. E’ troppo facile impressionarsi per il titolo di capocannoniere che porta in dote Di Natale. Giocatore che non rende sotto pressione e non è capace di indossare maglie importanti, come dimostra ogniqualvolta viene chiamato in causa in Nazionale. Persino Lippi, che per la cocciutaggine rinunciò a Cassano, decise di fare a meno del suo numero 10 (facendolo partire dalla panchina) quando al Mondiale l’Italia entrò nel vivo della competizione.

    La cessione di Trezeguet passa decisamente in secondo piano se si prende atto di un’altra notizia clamorosa: Marchisio vuole lasciare la Juve. Questa volta la notizia trapela da Facebook, un altro famoso social network, dove il suddetto centrocampista esterna sul suo profilo lo stato d’animo a dir poco corrucciato per l’esigua considerazione che il neo tecnico bianconero, Gigi Del Neri, nutre nei suoi confronti. Il diktat è: se arriva l’offerta Marchisio parte.

    A fronte di queste nuove operazioni intraprese dal dg Marotta gli ritirerei di persona l’Oscar per consegnargli il premio Nobel. Sì, quello dell’insanità mentale.

  • Juve, dopo Di Natale parte l’assalto a Pazzini

    Juve, dopo Di Natale parte l’assalto a Pazzini

    In attesa di definire gli ultimi dettagli per l’acquisto di Antonio Di Natale e rendere ufficiali le cessioni di Diego e Trezeguet rispettivamente al Wolfsburg e all’Hercules (anche se per quest’ultimo nelle ultime ore si è aperta l’ipotesi Lazio), la Juventus con il suo dg Marotta si getta a capofitto sull’affare per portare Pazzini in bianconero approfittando dell’eliminazione della Sampdorua dalla Champions League subita ieri sera a Marassi.

    L’operazione non è delle più semplici non tanto per il costo del cartellino del Pazzo valutato 20 milioni di euro ma per la volontà del presidente blucerchiato Garrone di non darlo al suo vecchio amico ora nemico alla Juve Marotta. Le dichiarazioni passate “Non lo venderei alla Juventus nemmeno per 100 milioni di euro” nel dopo partita di ieri sono state parzialmente ritrattate “100 milioni? Si, è la cifra giusta“. Una sorta di apertura insomma.
    Il dg bianconero ha a disposizione una settimana di tempo per convincere il suo ex presidente a mollare la presa perchè la finestra del calciomercato chiuderà i battenti martedì prossimo.

    La Juventus dovrebbe girare direttamente i 20 milioni, che verranno incassati dalla cessione di Diego, alla Samp per tentare di portare uno degli attaccanti più prolifici della Serie A alla corte dell’allenatore Del Neri che lo ha allenato lo scorso anno a Genova sponda blucerchiata centrando insieme a lui, grazie ai suoi 19 gol, il meraviglioso risultato dei preliminari di Champions League, e acquistare ufficialmente Di Natale versando 7 milioni di euro, risparmiati dall’onerosissimo ingaggio di Trezeguetm, nelle casse dell’Udinese.

  • Giallo Di Natale: “La Juve? Non so nulla. Resto a Udine”

    Giallo Di Natale: “La Juve? Non so nulla. Resto a Udine”

    Sono ore decisive queste per il trasferimento di Di Natale alla Juventus. Il dg bianconero Marotta, protagonista dell’operazione lampo, ha messo sul piatto della bilancia 6-7 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del capocannoniere dell’ultimo campionato di Serie A con l’Udinese che ha accettato immediatamente la proposta.

    Tutto fatto, con l’arrivo dell’attaccante napoletano a Torino e la partenza di Diego al Wolfsburg per 20 milioni di euro. E invece no perchè come nelle più classiche delle telenovelas l’operazione, data da tutti come già definita, si tinge di giallo: Di Natale si presenta alla festa di inizio stagione organizzata dall’Udinese per la presentazione della squadra 2010-2011 e, prendendo la parola davanti a centinaia di tifosi che non hanno gradito la vicenda riguardante il proprio capitano, assicura:

    • Io non so nulla. Voglio rimanere a Udine dove mi trovo bene e dove voglio finire la carriera. Sono qui da sette anni e qui voglio rimanere. Non so nulla su operazioni di mercato“.

    Frasi forti e sicure che sembrerebbero sincere ma sarebbe meglio se si spiegasse perchè il suo procuratore Bruno Carpeggiani, che nel pomeriggio aveva confermato la trattativa come poi lo stesso patron del club friulano Pozzo aveva chiuso la porta ai bianconeri dicendo “Se Di Natale vuole rimanere allora rifiuterò la proposta della Juventus“, in serata è volato a Torino per chiudere l’accordo. Si parla anche di cifre con Di Natale che andrebbe a guadagnare 2 milioni netti a stagione per i prossimi 3 anni. Domani dovrebbero esserci sviluppi importanti considerato che le due società hanno in agenda un altro incontro.

  • Il Wolfsburg rilancia per Diego: 20 milioni. Accordo con la Juve vicino

    Diego va al Wolfsburg oppure resterà a Torino in bianconero? E’ il tormentone di queste ultime settimane di mercato. Il club tedesco dopo aver raggiunto l’accordo con il padre procuratore del giocatore si è visto rifiutare dalla Juventus i 16 milioni offerti per il cartellino per la felicità del tecnico Del Neri che, come ha fatto sapere, considera Diego fondamentale per l’attacco bianconero.
    Il dg della Vecchia Signora Marotta però ha stabilito il prezzo del fantasista brasiliano: 20 milioni e Diego verrà ceduto. E pare proprio che il Wolfsburg abbia rilanciato e accolto le richieste dei bianconeri offrendo tale cifra riaprendo così la trattativa esattamente da dove si era interrotta.
    In ogni caso l’operazione desta qualche perplessità considerato che la Juventus potrebbe vendere uno dei suoi pezzi pregiati al club che ha fatto di tutto per non dare Dzeko ai bianconeri con Hoeness che ha rifiutato tutte le proposte pervenute, anche quella di 30 milioni cash come richiesto in un primo momento dal dirigente del club di proprietà della Volkswagen.

    Ora la palla passa a Marotta che con i soldi incassati dall’operazione andrebbe alla carica per Pazzini: se la Sampdoria questa sera impegnata negli spareggi di Champions League contro il Werder Brema non riuscirà a ribaltare il 3-1 dell’andata, il centravanti doriano con molta probabilità si trasferirà a Torino. Ma in quel caso la Juventus si troverebbe di fronte ad un parco attaccanti di sole prime punte (Amauri, Iaquinta e Trezeguet con quest’ultimo sul piede di partenza) e con il solo Del Piero nel ruolo di rifinitore.

  • Marotta tratta Demichelis, ma Zaccardo annuncia Cannavaro

    Marotta tratta Demichelis, ma Zaccardo annuncia Cannavaro

    Il lavoro certosino condotto da Beppe Marotta ha ridisegnato la Juventus secondo le convinzioni tattiche di Del Neri, adesso per completare l’organico c’è bisogno di altre due tasselli in difesa per poi provare ad aggiungere una chicca in attacco.

    Il primo obiettivo sembra esser un centrale difensivo che completi con Chiellini, Bonucci e Legrottaglie il reparto. I nomi che circolano sono quelli di Bocchetti, del greco Kyrgiacos e del ribelle argentino Demichelis.

    Marotta approfittando dello scontro tra Demichelis e il Bayern Monaco è subito intervenuto strappando un accordo di massima al procuratore del difensore e adesso resterebbe da convincere il club teutonico per il prestito con diritto di riscatto.

    Kyrgiacos è più una proposta del Liverpool che un reale interesse della Vecchia Signora. Per Bocchetti, invece, il discorso è più ampio e vista la duttilità del difensore permetterebbe a Del Neri di aver un’alternativa a sinistra.

    Ma un possibile scoop lo regala Zaccardo ai microfoni di Sky Sport 24. Il difensore del Parma confessa un possibile intreccio di mercato spedendo Paolo Cannavaro alla Juventus in caso di mancato accordo per il rinnovo con il conseguente arrivo di Barzagli al Napoli.

  • Juventus: Inizia a vedersi il progetto Marotta

    Juventus: Inizia a vedersi il progetto Marotta

    In queste settimane gli esperti di mercato avevano a più riprese criticato il lavoro di Beppe Marotta definendo la Juventus una incompiuta con un grosso gap da colmare dall’Inter ma anche da Roma e Milan.

    Gli acquisti di Storari, Motta, Bonucci, Pepe, Martinez e Lanzafame non garantivano il salto di qualità ma nelle ultime ore la premiata ditta Marotta Paratici ha messo a segno un doppio colpo sensazionale. Arriva l’esterno sinistro per Del Neri e si tratta del biondo Milos Krasic che per credenziali e tratti somatici potrebbe raggiungere Pavel Nedved in campo e nel cuore dei tifosi.

    Ma la sagacia nel calciomercato dell’ex factotum della Samp è ancor più evidente nella trattativa per riportare in Italia Alberto Aquilani. L’ex giallorosso sembra aver messo alle spalle gli infortuni dell’ultimo anno ed è pronto a diventare leader della Juventus apportando qualità e colpi di genio che al momento non erano prerogativa dei mediani bianconeri.

    Per completare il progetto mancano un esterno sinistro e un centrale difensivo e poi bisognerà risolvere una volta per tutte il capitolo Diego. Il brasiliano non convince del tutto nel ruolo di seconda punta ma per riuscire ad affermarsi ha bisogno di tutta la stima e fiducia della società.