Tag: beppe marotta

  • Juve, no Matri no party, Cellino: voglio 15 milioni

    Juve, no Matri no party, Cellino: voglio 15 milioni

    Il calciomercato bianconero si è ufficialmente aperto con gli arrivi di Pirlo e Ziegler a parametro zero e Beppe Marotta sembra voler proseguire questa politica del risparmio bianconero anche per quanto riguarda il riscatto di Alessandro Matri.

    Si è capito che la Juventus spenderà il poco denaro a disposizione per l’acquisto dell’uomo copertina in attacco dove si avvicina sempre più Karim Benzema vista la voglia del Kun Aguero di disputare la Champions League l’anno prossimo. Ecco quindi che Marotta ha presentato la prima offerta a Cellino: Immobile, Marrone e Pasquato più 5 milioni di euro ed ecco anche la risposta del presidente del Cagliari: o i 15,5 milioni pattuiti a gennaio oppure 10 milioni più Albin Ekdal, 22enne centrocampista svedese capace, secondo i dirigenti rossoblù, di sostituire il partente Andrea Lazzari.

    Avevamo già ampiamente immaginato che il tanto pubblicizzato aumento di capitale con 120 milioni di euro a disposizione della vecchia Signora, era uno spot della proprietà per cercare di far tornare nelle grazie dei tifosi John Elkann padrone un po’ disinteressato alle sorti della squadra bianconera e molto criticato dalla tifoseria juventina più attenta.

    Ed allora il buon Marotta dovrà cercare, come del resto fece l’anno scorso, di potenziare una rosa con il poco messo a disposizione della società in attesa di tempi migliori che i tifosi sperano non siano tanto lontani.

  • Ieri Pirlo, oggi Ziegler, poi… Pazienza

    Ieri Pirlo, oggi Ziegler, poi… Pazienza

    La Juve cerca di riorganizzarsi per svoltare una volta per tutte e tornare ad esser una delle canditate alla vittoria finale non solo per blasone ma anche e sopratutto sul campo. Antonio Conte sarà il nuovo tecnico e proprio sulle sue note caratteriali e sulla voglia di risollevare la sua Vecchia Signora.

    Di ritorno da Manchester, dove è iniziata a brillare la stella di Giandonato, autore di un gol alla Beckham nel catino dell’Old Trafford, Marotta ed Agnelli presenteranno il primo grande colpo della nuova stagione: Andrea Pirlo. Il playmaker rossonero ha firmato un triennale e intorno a lui nella prossima stagione girerà tutta la squadra, dai suoi piedi nasceranno le azioni. Quest’anno la stagione di Pirlo è stata condizionata dagli infortuni ma se dovesse riuscire a superare i problemi fisici, i tifosi bianconeri si divertiranno.

    Oggi visite mediche per lo svizzero Ziegler altro colpo a parametro zero e un inserimento inteliggente in un ruolo importante per il gioco di Conte. Anche l’ormai ex doriano firmerà un triennale e con De Ceglie si contenderà il posto per tutta la stagione.

    Nei prossimi giorni toccherà poi a Pazienza, centrocampista muscolare, che come abbiam avuto modo di vedere in questi anni al Napoli sopperisce alle doti tecniche con grande impegno ed agonismo. SIcuramente non una prima scelta ma un ottimo rincalzo, uno di quei giocatori che piacciono ai tifosi e agli allenatori.

    Concluso il capitolo dei parametri zero Marotta e Paratici dovranno però incentrarsi sui grandi nomi per far compiere il salto di qualità all’organico. Da Aguero a Tevez, fino a Nani, a quanto pare richiesto nella trasferta inglese, i nomi sono tanti e dalle dichiarazioni di Marotta pare che tutti siano disposti ad accettare la Juve pur senza aver la possibilità di giocare le coppe.

    “Tutti i grandi calciatori che abbiamo sondato hanno dato la propria disponibilità a trasferirsi a Torino, anche se non andremo in Champions League. Il problema è trattare con le società che ne detengono il cartellino: hanno tutti valutazioni altissime”

  • Juve “devi” prendere Aguero

    Juve “devi” prendere Aguero

    Il campionato è finito come peggio non poteva, al settimo posto in campionato e fuori dalle coppe (a parte la parentesi in Serie B). L’ultima volta fu 20 anni fa, era la gestione Maifredi. A distanza di due decenni l’incubo si ripete, è la gestione Del Neri. Un filo comune che ha portato la Juventus ad un disastro totale, cominciato a luglio colpa di un calciomercato errato e proseguito poi con i risultati sul campo che hanno stentato ad arrivare.

    Ora la proprietà bianconera ha l’obbligo però di restituire lo smalto perduto e onorare un club glorioso come la Juventus e rispettare l’animo dei milioni di tifosi amareggiati e delusi e che vogliono svegliarsi da questo incubo che dura ormai da due anni. Per questo gli investimenti sul mercato, oltre che ad essere ingenti, dovranno essere mirati e orientati non più verso giocatori di medio livello ma di campioni capaci di far compiere il salto di qualità alla Vecchia Signora.

    C’è il problema delle coppe che non rende appetibile Madama, è vero, ma nel calcio odierno conta tantissimo la progettazione di una società e il nuovo stadio, che verrà inaugurato ad agosto con l’inizio della nuova stagione, è solo la prima pietra da cui rifondare una nuova Juventus sana con i bilanci e vincente.
    La scelta di Antonio Conte in panchina poi non ha fatto altro che dare la Juventus ad uno che la Juventus ce l’ha da sempre nel dna, scelta approvata in pieno dalla tifoseria che domenica sera in occasione dell’ultima gara di campionato con Napoli ha riservato cori e striscione in onore del vecchio capitano.

    Il mercato dicevamo: per Andrea Pirlo si tratta solo di questione di ore, l’accordo è stato trovato già da tempo e la squadra avrà finalmente un suo regista naturale. Ma l’acquisto che dovrebbe far accendere l’entusiasmo all’ombra della Mole è quel Sergio Aguero che ieri ha dato ufficialmente l’addio all’Atletico Madrid e ai suoi tifosi, con una lettera pubblicata sul suo sito, per intraprendere una nuova avventura. Significativo è il fatto che solo settimana scorsa il procuratore del Kun è stato a colloquio nella sede della Juventus con il dg Marotta e il presidente Andrea Agnelli.

    Aguero, che si è congedato dai suoi tifosi con una tripletta al Maiorca nell’ultima di campionato che lo ha fatto entrare di diritto nella storia del club colchoneros (101 le reti realizzate in 5 anni trascorsi al Vicente Calderon), ha una clausola rescissoria pari a 45 milioni di euro, cifra sicuramente non alla portata dei bianconeri per un solo giocatore, ma Agnelli si sarebbe impegnato a versare almeno 35 milioni cash nelle casse dell’Atletico Madrid.

    C’è da battere però la concorrenza di Mourinho, che pare aver chiesto espressamente a Florentino Perez l’acquisto dell’attaccante argentino che però trova l’ostacolo del presidente colchoneros Gil Marin non disposto a cedere il suo gioiello ai rivali cittadini del Real, e del Manchester City nel caso dovesse partire Carlos Tevez direzione Milano sponda nerazzurra. Più difficile l’ipotesi Chelsea visto l’esborso ingente che il patron Abramovic ha effettuato a gennaio per David Luiz e Fernando Torres.

    La pista bianconera al momento quindi sembra la più praticabile: la Juve “deve” presentarsi nel nuovo stadio con un acquisto di grido che possa ridare luce ad una club rimasto per troppo tempo in ombra. Da questo momento in poi non si potrà più fallire.

  • Marotta, Conte e 4 top player

    Marotta, Conte e 4 top player

    Dopo la confessione d’addio di Del Neri ieri in conferenza stampa i tifosi della Juventus hanno fretta di capire il nuovo corso e oggi nel pre partita dei bianconeri contro il Napoli tocca a Beppe Marotta dar credibilità al nuovo progetto.

    L’ex dg della Sampdoria non ufficializza Conte facendo però capire che a meno di grossi capovolgimenti sarà lui il prossimo allenatore della Vecchia Signora “Conte? Il nuovo allenatore lo ufficializzeremo la prossima settimana. C’è grande amarezza per l’addio di Delneri, ma questo fa parte del calcio. Voglio commentare un articolo di oggi di Sconcerti, vedendo che effettivamente undici allenatori l’anno prossimo non saranno confermati”

    Insieme al tecnico e nonostante la quasi esclusione dall’Europa sia Marotta che Agnelli, attraverso Twitter, annunciano un ingente investimento sul mercato: fatti gli acquisti di Pirlo, Ziegler, Bastos e Pazienza ci sarà almeno un altro grande acquisto per reparto.

    In difesa il nome caldo è quello di Lichtsteiner, lo svizzero della Lazio sembra aver superato definitivamente Beck nell’indice di gradimento ma resterà da convincere il vulcanico Lotito e far abbassare le sue pretese magari l’inserimento di qaulche contropartita tecnica.

    In mediana messa qualità con Pirlo, sarà riscattato Pepe, il prossimo colpo dipenderà dal futuro di Felipe Melo e Aquilani, entrambi sembrano dover tornare in Inghilterra e il brasiliano potrebbe esser utilizzato per arrivare a Denilson dall’Arsenal. In avanti la prima scelta è sempre Aguero, ma le piste calde sono anche Tevez, Benzema e Pastore.

  • Juve, ufficiale l’offerta per Aguero ed intanto arriva lo sconto

    Juve, ufficiale l’offerta per Aguero ed intanto arriva lo sconto

    Di tutte le fantascientifiche operazioni di mercato imbastite da Beppe Marotta da quanto è alla corte della Vecchia Signora, forse la più surreale potrebbe rivelarsi quella più vicina alla realtà e cioè l’approdo in bianconero di Sergio Aguero, fuoriclasse assoluto in forza all’Atletico Madrid.

    La scorsa settimana incontro a Corso Galileo Ferraris durato più di 4 ore tra i vertici bianconeri e i rappresentanti del Kun, ieri la comunicazione della proposta juventina ai vertici dei Cholconeros da parte degli agenti dell’ argentino ed oggi arriva la notizia di un possibile sconto sulla clausola di rescissione di 45 milioni attuato dall’ Atletico Madrid per non consentire l’approdo del Kun agli acerrimi nemici del Real Madrid.

    Sicuramente l’ arrivo di Aguero rappresenterebbe l’acquisto dell’Estate, il fiore all’ occhiello giusto per inaugurare il nuovo stadio per questo la Juventus si è dimostrata molto decisa alla conclusione positiva della trattativa, ma adesso il problema principale è convincere proprio il genero di Maradona che non sembrerebbe troppo attratto ad attendere un altro anno per poter disputare la Champions League, competizione ambita da tutti i Top player ma che non può essere garantita dalla Vecchia Signora per il prossimo anno.

  • “Con-te” o senza di te?

    “Con-te” o senza di te?

    Altro giro altra corsa, sembra ormai diventata una consuetudine per la Juventus che come l’anno scorso e quello precedente si ritrova a maggio a dover riprogrammare e a dover ricostruire un nuovo progetto e a dover scegliere una nuova guida tecnica che possa riportarla ai fasti di un tempo. Questa volta la scelta pare essere caduta su Antonio Conte, juventino di lungo corso, con un passato glorioso da capitano della Vecchia Signora e attuale tecnico del neopromosso in serie A, Siena. Dopo l’annata fallimentare dei bianconeri, che a meno di sorprese, chiuderanno il loro campionato al settimo posto e fuori da tutte le competizioni europee, il cambio in panchina appare più che mai certo. A quanto pare da indiscrezioni circolanti nell’ambiente, l’ex capitano idolo della curva zebrata è stato bloccato e l’unica causa del suo mancato annuncio ufficiale pare essere la volontà di Beppe Marotta di provare a convincere la rivelazione di quest’anno Villas Boas a sedersi sulla panchina della squadra più titolata d’Italia. Un’impresa titanica, senza le coppe e considerato anche il fatto che lo “Special Two” quest’anno ha stravinto tutto quello che poteva con il Porto e pare avere l’intenzione di giocarsi le proprie possibilità in Champions la prossima stagione, con la squadra dei Dragoes.

    Le strade portano quindi tutte all’indiziato principale, voluto dalla piazza, caldeggiato proprio ieri da Nedved e che non dispiacerebbe alla proprietà; con Conte, infatti, andrebbe ad accomodarsi sulla panchina un giovane tecnico italiano e juventino. L’allenatore salentino fu accostato anche due stagioni or sono alla panchina bianconera, ma alla fine l’allora presidente Jean-Claude Blanc decise di puntare su Ciro Ferrara, anche allora l’ex centrocampista aveva appena conquistato una sudata promozione con il Bari e aveva dato prova di essere un tecnico di carattere. Forse fu proprio il suo temperamento a spaventare l’ambiente di corso Galileo Ferraris, ma rispetto a due anni fa le cose sono cambiate, il presidente Agnelli, dopo aver assecondato Marotta la scorsa estate, ha deciso di prendere in mano la situazione, consigliato anche da Nedved, e di scegliere un giovane mister che possa finalmente far rivincere qualcosa d’importante alla sua Juventus, mettendogli a disposizione un tesoretto da 100 milioni per il mercato.

    Un progetto, quindi, a lunga scadenza che non preveda cambi a fine stagione come purtroppo spesso avviene in casa Juventus dal 2006 ad oggi. Da non sottovalutare però, un’altra voce proveniente dall’estero e che prospetterebbe il ritorno alla corte degli Agnelli di un altro pupillo dell’era Lippi, Didier Deschamps. Il francese non ha mai smentito il fatto di essersi pentito di aver abbandonato a suo tempo e l’amore che prova per i colori bianconeri sono ben noti. Corsi e ricorsi storici quindi, il passato che torna a bussare alla porta della squadra con più tifosi in Italia, un passato dal sapore di vittorie e che vuole riportare in cima alla serie A e non solo lo stendardo bianconero.

  • Juve – Aguero, contatto. L’agente del Kun a Torino

    Juve – Aguero, contatto. L’agente del Kun a Torino

    In Corso Galileo Ferraris hanno deciso che è giunta l’ora di una svolta dopo l’ennesimo deludente campionato appena disputato dalla Juventus che molto probabilmente, a meno di un suicidio della Roma, vedrà il club bianconero restare fuori dalle competizioni europee per il prossimo anno. Chiuso, ancora a parole, il capitolo Del Neri, si attende domenica sera coincidente con la fine del campionato per dare il benservito al tecnico di Aquileia, e trovato un accordo verbale con Antonio Conte in attesa di sferrare l’ultimo disperato assalto all’allenatore del Porto Andrè Villas Boas che avverrà presumibilmente immediatamente dopo la finale di Europa League di domani, la Juventus si è gettata a capofitto nel calciomercato per non farsi trovare impreparata come già accaduto nella passata stagione per portare a Torino e regalare al nuovo tecnico dei big che facciano fare il salto di qualità alla Vecchia Signora.

    Il nome su cui si punta maggiormente in questo momento è quello del nazionale argentino e genero di Maradona Sergio Aguero. Il dg Marotta, dopo aver pranzato a Madrid con Florentino Perez e i vertici del Real per alcune possibili trattative e scambi tra i due club (Benzema, Garay, Diarra e Chiellini su tutti), secondo le indiscrezioni raccolte da Sky Sport oggi ha ricevuto la visita nella sede bianconera dell’agente dell’attaccante dell’Atletico Madrid, Josè Segui.

    Al vertice, peraltro ancora in corso, è presente anche il presidente Andrea Agnelli che vuole condurre in prima persona la trattativa. L’incontro, nel quale si parlerà inevitabilmente anche di Momo Sissoko, altro assistito del procuratore spagnolo, darà l’opportunità ai dirigenti juventini di constatare se esiste il gradimento di Aguero al trasferimento e quante reali possibilità ci sono per intavolare una trattativa. Giorni fa lo stesso giocatore, accostato a diversi grandi club europei, aveva riferito di stare bene a Madrid e di voler rimanere nella capitale spagnola. Nonostante questo la Juve prova il grande colpo, in questo mercato e nel prossimo campionato non si potrà più sbagliare.

  • Juve, via ai parametri zero con l’arrivo di Pirlo, Ziegler e Pazienza

    Juve, via ai parametri zero con l’arrivo di Pirlo, Ziegler e Pazienza

    Con la rinuncia all’Europa, anche quella definita di secondo piano dell’ Europa League, la Juventus inizia il suo piano di ridimensionamento abbandonando qualsiasi velleità rappresentata dall’acquisto dei tanti promessi Top Player con l’arrivo del usato sicuro rappresentato da Andrea Pirlo e da due onesti comprimari, Reto Ziegler terzino sinistro ex Sampdoria e Michele pazienza centrocampista di rottura proveniente dal Napoli.

    I tre arriveranno a Torino a parametro zero, tre mosse che potevano far esaltare il popolo juventino se fossero degli aggiustamenti della rosa in attesa dei veri campioni. Ma purtroppo questo non avverrà, Aquilani non verrà riscattato Montolivo si è promesso all’ Inter e quindi arriva Pirlo, forse il regista più forte al mondo, ma che sembra aver iniziato la sua parabola discendente a 32 anni compiuti e con una stagione ricca di infortuni alle spalle.

    Se Pirlo comunque rappresenta un rinforzo valido nell’ ottica di una partita a settimana che la Juventus farà nella prossima stagione, gli altri due arrivi rappresentano la dimostrazione che ancora una volta, Beppe Marotta ha molta confusione in testa oppure la verità è un’altra: che bisogno c’e’ di prendere Pazienza se in rosa ci sono Sissoko e Felipe Melo? Ziegler è un buon rincalzo ma con ogni probabilità sarà il titolare nella fascia sinistra ma non si vedono tante differenze con De Ceglie che fino all’infortunio patito a San Siro contro il Milan non stava certo sfigurando. Forse allora il tanto promesso capitale di 120 milioni non c’e’ e quindi uno dei due centrocampisti partirà per fare necessariamente cassa. Si prospetta quindi un “grande” calciomercato per la Vecchia Signora sicuramente ricco di promesse che purtroppo, per la storia e la dignità del club bianconero, non saranno ovviamente mantenute.

  • Juventus, Marotta tra confusione ed idee “chiare”

    Juventus, Marotta tra confusione ed idee “chiare”

    Meno Male per i tanti tifosi bianconeri che il campionato stia finendo, un campionato da ricordare per la Vecchia Signora infatti solo in una occasione, serie B a parte, la Juventus non è riuscita a centrare la qualificazione in Europa, in panchina vi era quel Gigi Maifredi e correva l’ anno 1991 ma almeno il tecnico del tanto promesso calcio champagne ma mai attuato, era riuscito a portare la Juventus ad una semifinale di Coppa delle Coppe, persa poi contro il Barcellona.

    20 anni dopo ecco un altro Gigi, Delneri che riesce a fare anche peggio uscendo dall’ Europa League per mano del tanto temuto Lech Poznan ed offrendo prestazioni in campionato al limite dell’ allucinazione visiva quanto a bruttezza ed imbarazzo collettivo. Le dimissioni non ci saranno in quanto il tecnico crede che la colpa non sia sua dell’ annata fallimentare ed in parte ha anche ragione.

    Ieri, prima della decima sconfitta in Campionato contro il Parma, Beppe Marotta ha dichiarato che le idee sono molto chiare e che la Juventus comunicherà il nome dell’ allenatore lunedì prossimo. Un ultimo tentativo verrà fatto per Villas Boas ma lo special two difficilmente lascerà la Champions League con il Porto per accasarsi a Torino, quindi le ipotesi sono due: Walter Mazzarri o, con ogni probabilità, vista la nuova dimensione del club bianconero, Antonio Conte che rappresenterebbe una figura giusta per un rilancio della vecchia Signora che si spera avvenga in tempi rapidi, ma tanto, i tifosi possono stare tranquilli le idee di Beppe Marotta sono chiare, ma siamo sicuri che questo sia veramente un bene?

  • Juventus, i suoi agenti a Torino, Aguero sorpassa Rossi

    Juventus attivissima sul mercato, dopo il summit in trasferta a Madrid per pranzare con un Garay per antipasto ed un Benzema per dessert con Florentino Perez, Beppe Marotta la prossima settimana attenderà gli agenti del “Kun” Aguero per tentare di chiudere il colpo a sensazione tanto atteso dai tifosi e che consentirebbe alla Vecchia Signora un definitivo salto di qualità.

    Molto importante l’ incontro di Lunedì perché la Juventus è seriamente intenzionata a prendere un attaccante di livello da affiancare a Matri. Le basi con il Real madrid sono state messe, 30 milioni cash o 20 più Amauri per Karim Benzema ma vi è la necessità di trovare l’ erede di Alex Del Piero ed il Kun è il giocatore idoneo sia per la classe che per personalità, dato che l’ enorme clausola rescissoria, che ha imposto il Villareal, blocca il possibile trasferimento di Giuseppe Rossi. I rapporti tra il club bianconero ed i “Colchoneros” sono ottimi e Marotta metterà sul piatto 25 milioni più il cartellino di Tiago e forse anche quello di Sissoko, visto che gli agenti di Aguero rappresentano anche il maliano e questa situazione potrebbe aiutare e non poco la Juve.

    Comunque qualcosa dopo la partita contro il Chievo di Lunedì scorso è cambiata, tra 10 giorni si saprà il nuovo allenatore juventino e con le dichiarazioni di amore eterno di Giorgio Chiellini e Gigi Buffon la svolta sembra essere davvero dietro l’ angolo.