Tag: beppe marotta

  • Calciomercato Juve, spunta Osvaldo ma c’e’ sempre l’Inter

    Calciomercato Juve, spunta Osvaldo ma c’e’ sempre l’Inter

    Il mercato bianconero decisamente non decolla, ieri Beppe Marotta ha cercato di tamponare un po’ maldestramente le incursioni a piedi uniti dei giornalisti circa un possibile arrivo sotto la mole di un Top player dichiarando che i vari Aguero e compagnia bella farebbero innalzare decisamente il tasso di qualità della vecchia Signora. Beh, è come scoprire l’acqua calda ma come abbiamo già scritto in passato il problema o la colpa non è tutto del Dg bianconero, ma di una proprietà che ha deciso di non investire più pesantemente sulla squadra cercando di realizzare degli utili in futuro con la svolta epocale del nuovo stadio di proprietà bianconera. ed ecco che i moni di Aguero adesso e prima di Alexis sanchez sono fatti esclusivamente per tenere a bada la piazza bianconera in continuo fermento dopo la disastrosa staggione appena trascorsa.

    Osvaldo obiettivo Bianconero | & copy; LLUIS GENE/AFP/Getty Images
    Ecco quindi che iniziano a spuntare i nomi più consoni al reale potenziale bianconero, una squadra che l’anno prossimo sarà fuori da tutte le competizioni sportive e che dovrà puntare decisamente almeno alla qualificazione in Champions raggiungendo il terzo posto. In attacco il nome caldo del momento è Pablo daniel Osvaldo, attaccante italo – argentino già visto in serie A con la maglia della Fiorentina dove riuscì anche a segnare un gol contro la Juventus nell’era Ranieri. Il giocatore gioca attualmente nell’Espanyol ed è stato autore di una buona annata, la squadra spagnola chiede 20 milioni ma a 12/14 si può chiudere. La Juventus non è la sola a rincorrere il calciatore, infatti alla finestra c’e’ anche l’Inter che vedrebbe in Osvaldo un ottima riserva per far rifiatare i vari Pazzini ed Eto’o in caso di una probabile partenza di Diego Milito.

  • Marotta Aguero per il salto di qualità

    Marotta Aguero per il salto di qualità

    Il mercato in casa Juve è in fermento ormai da giorni, ma le dichiarazioni di Beppe Marotta, di certo, non possono che acuire l’ interessamento della stampa e dei tifosi verso le strategie di mercato della squadra.

    Marotta e Agnelli | © Claudio Villa/Getty Images
    Di certo, il cda in programma nella giornata di giovedì prossimo sarà uno spartiacque importante che consentirà di comprendere in modo più esplicito gli orientamenti della dirigenza anche se, nonostante le innumerevoli smentite – peraltro anche da parte del suocero Diego Armando Maradona – pare che la Juventus non abbia assolutamente alcuna intenzione di accantonare l’idea di portare “el Kun” Aguero in bianconero. Secondo Beppe Marotta, infatti, il giocatore permetterebbe di compiere un vero e proprio salto di qualità alla squadra nel suo complesso, alzandone il livello qualitativo perchè “è un grande giocatore”. Il problema principale, però, sta nel fattore “timing”, come noto sempre decisivo nelle trattative di mercato, soprattutto se riguardanti big del calibro di Aguero: tre giorni di attesa potrebbero essere troppi, con tante altre squadre in agguato e pronte ad alzare la posta per convincere l’ Atletico Madrid a cedere la sua punta di diamante. Per tal motivo, come pista parallela resta aperta per il fronte offensivo la strada che conduce a Mirko Vucinic: il montenegrino della Roma piace moltissimo al neo allenatore Antonio Conte, ed anche Marotta sostiene il grande valore di Vucinic. Infine, una battuta di Beppe Marotta sullo scudetto del 2006, su cui la Procura Federale dovrà esprimersi entro fine giugno: Marotta, nelle vesti di tifoso, attende fiducioso.

  • Tiago vuole rescindere con la Juve, Marotta non ci sta

    Tiago vuole rescindere con la Juve, Marotta non ci sta

    Grane in vista per la Juventus legate alla situazione contrattuale del portoghese Tiago Mendes, acquistato nel corso della gestione tecnica di Claudio Ranieri, alla non modica cifra di tredici milioni di euro, e rivelatosi non all’altezza delle aspettative della dirigenza, anche a causa di frequenti infortuni, soprattutto muscolari.  

    © KARIM JAAFAR/AFP/Getty Images
    Per tal ragione, la Juventus non ha mai ostacolato il suo passaggio all’Atletico Madrid, dove il calciatore ha saputo inserirsi al meglio anche alla luce della diversa impostazione di gioco nella Liga spagnola, molto più consona alle sue caratteristiche, ed ai suoi ritmi di gara, al punto che la società madrilena lo vorrebbe confermare anche per la prossima stagione. Il punto nevralgico della questione è che Tiago vorrebbe liberarsi dal contratto con la Juve un anno prima della scadenza contrattuale, nel 2012, ma la Juve non ci sta a perdere il calciatore senza ricavare nulla, soprattutto alla luce del “flop” che il suo acquisto si è rivelato, e che ha contribuito a scalfire la credibilità del progetto Juventus, insieme ad altri acquisti apparsi ben poco mirati, come quello di Almiron (nella stessa sessione di mercato in cui arrivò Tiago) e di Poulsen.   Per questo motivo, Beppe Marotta, vorrebbe provare a cedere quest’estate il portoghese, in Turchia ad esempio, alla luce delle offerte avanzate da Galatasaray e Fenerbahce per recuperare almeno parte della spesa per il suo cartellino. Tiago però vuole soltanto l’Atletico Madrid, dove ha la certezza di rivestire un ruolo centrale e di essere apprezzato dalla dirigenza “Colchoneros”. Il braccio di ferro con la Juventus è appena incominciato: fino al 31 Agosto si attendono evoluzioni.

  • Calciomercato Juve, Marotta ti riscatto oppure no?

    Calciomercato Juve, Marotta ti riscatto oppure no?

    Come oramai capita da un po’ di tempo, la Vecchia Signora è al centro del calciomercato estivo, la società bianconera risulta essere presente in molti tavoli di trattative per giocatori importanti ed anche per qualche buon rincalzo.

    Marotta dg Juventus | © Maurizio Lagana/Getty Images
    Tutto sommato la tattica di Marotta al momento non è poi così malvagia, confondere le acque con nomi altisonanti come Aguero e Sanchez per cercare di piazzare un colpo che sia di livello medio alto in attacco, livello che attualmente appartiene alla vecchia Signora considerato anche che non sarà presente in nessuna competizione internazionale nella prossima stagione. Infatti la Juventus può spendere in questo calciomercato al massimo 50/60 milioni perché dei tanto sbandierati 150 milioni di budget nessuno ha considerato i riscatti che la società di Corso Galileo Ferraris deve effettuare per il prossimo anno. Per Alberto Aquilani nonostante l’abbassamento della pretesa del Liverpool scesa a 9 milioni, Marotta non spenderà un centesimo in quanto non vi è più la fiducia tecnica nel giocatore romano; Marco Motta verrà riscattato come Simone Pepe ma per il primo si cercherà subito una sistemazione fuori Torino. E poi arrivano i due super riscatti, quelli di Alessandro Matri, fissato a 15 milioni e quello di Fabio Quagliarella dove si cercherà di ottenere uno sconto da parte del Napoli viste le condizioni fisiche alquanto dubbie dopo l’infortunio di gennaio. Ecco quindi che si capisce subito come gli arrivi di Aguero e Sanchez sono frutto esclusivamente dell’immaginazione e del sogno collettivo, mentre al massimo l’unico giocatore che potrebbe arrivare a Torino oltre ai tre parametri zero e Lichsteiner, pagato 10 milioni, sarà Mirko Vucinic ma anche qui Marotta dovrà stare attento al prezzo. Comunque sta di fatto che il dg della Juventus sta ancora pagando gli errori grossolani della passata stagione con il rischio di compromettere anche quella che deve arrivare, ma allora, siamo proprio sicuri che il riscatto vero e proprio debba partire da lui?

  • Aguero, la Juve spera: “Champions non è indispensabile”

    Aguero, la Juve spera: “Champions non è indispensabile”

    Il probabilissimo acquisto di Neymar taglierà quasi certamente l’arrivo al Real Madrid di Sergio Aguero che rimette in moto i sogni dei tifosi bianconeri e della Juventus. Il notevole esborso economico che dovrà fare il Real, 45 milioni di euro, per assicurarsi il talento brasiliano del Santos in patria considerato il nuovo Pelè, precluderà l’approdo alla corte di Mourinho del genero di un altro grande campione del passato recente, Diego Armando Maradona, il cui prezzo fissato dalla clausola rescissoria è uguale a quello di Neymar. L’attaccante argentino dovrà così rassegnarsi all’idea di non giocare nel Real ma dovrà farlo altrove considerando che ha già detto di voler andare via dall’Atletico.

    Così, dopo essersi defilata per un pò, la Juventus torna in corsa prepotentemente per l’argentino essendo ancora l’unica squadra ad essersi fatta ufficialmente avanti con i procuratori del giocatore, prima, e con l’Atletico, poi. Nei prossimi giorni Marotta incontrerà gli agenti del giocatore che dall’Argentina fanno sapere: “E’ evidente che Aguero vorrebbe giocare in Champions però questa non è una condizione indispensabile per scegliere il club. Stiamo valutando tutte le opzioni e la decisione di Sergio dipenderà da molti fattori. Il suo futuro si conoscerà entro 15 giorni“. Dichiarazioni che hanno il sapore di un’apertura proprio verso la Juventus che nella prossima stagione è una di quelle squadre che non parteciperà alla Champions.

    La trattativa però non è semplice, lo abbiamo detto più volte. I bianconeri, quest’anno senza gli introiti delle coppe, non può far fronte ai 45 milioni che richiede l’Atletico Madrid ma potrebbero spingersi fino a 35. Altro ostacolo è lo stipendio che Aguero dovrebbe percepire in bianconero: Marotta soddisferà la richiesta dei procuratori di 7.5 milioni netti di ingaggio all’anno? Domanda alla quale solo il dg può rispondere.

  • La Juve su Vucinic. Ma i top player annunciati da Marotta?

    La Juve su Vucinic. Ma i top player annunciati da Marotta?

    dal web
    Ma quale Aguero? Ma quale Tevez? Sanchez? Non scherziamo… Rossi chiiii? Benzema e Higuain? Non diciamo cavolate… Tutte domande ironiche e retoriche per svelare la risposta che qualche persona ben informata forse già conosceva da diverso tempo: l’attaccante più vicino a vestire i colori bianconeri oggi è Mirko Vucinic. Alla faccia delle dichiarazioni di Marotta che alcuni giorni fa aveva detto pubblicamente con un sorriso smagliante che tutti i top player contattati (in quella circostanza i nomi caldi erano quelli di Aguero, Tevez e Benzema) avevano dato tutti la disponibilità a trasferirsi a Torino. A meno che il direttore generale del club più titolato in Italia, che quest’anno ha l’obbligo di fare un mercato di prim’ordine e migliore rispetto a quello di Inter e Milan se si vuole ricucire il gap con le due milanesi, non si riferisse ad altri scambiando fischi per fiaschi. Per carità, non si vuole mica far passare il montenegrino per una schiappa, anzi, è uno dei migliori attaccanti del nostro campionato, se si esclude l’ultima stagione dove ha brillato ben poco. Ma, ci chiediamo, sarà la scelta giusta? Risposta negativa è la modestissima opinione di chi vi scrive. Non deve essere lui il grande colpo promesso con il quale presentarsi al popolo bianconero nello stadio nuovo di zecca e il primo in Italia di proprietà di un club. Beppe Marotta si è incontrato ieri con l’entourage di Vucinic per conoscere lo stato d’animo dell’attaccante che ha rotto con la piazza giallorossa e i fischi a lui riservati dai tifosi nell’ultimo periodo certificano appunto questo malessere. La nuova proprietà americana poi vuole presentarsi nella Roma giallorossa con un grande colpo ragion per cui qualche pezzo pregiato dovrà, per forza di cose, partire. E Vucinic e in cima alla lista dei partenti. Si scrive e si ipotizza un possibile scambio tra i due club con uno tra Iaquinta e Amauri a fare il percorso inverso ma la verità è che alla Roma i due attaccanti bianconeri non interessano che vorrebbero sostituire il montenegrino con Lukas Podolski per il quale il Colonia chiede 15 milioni, cifra che verrà ricavata appunto dalla cessione di Vucinic. Vedremo nei prossimi giorni l’evolversi della situazione. Mi preme però dare un consiglio alla dirigenza e alla proprietà bianconera: basta con le illusioni, non si possono più mortificare i tantissimi tifosi juventini come avvenuto negli ultimi due anni. Errare è umano ma perseverare è diabolico.

  • Mercato Juve, dispetto Inter si allontana Bastos

    Mercato Juve, dispetto Inter si allontana Bastos

    La Juventus e l’Inter sono ufficialmente tornate a farsi la guerra sul mercato a suon di dispetti ed inserimenti in trattative già avviate e apparentemente concluse.

    Sabato a Milano c’e’ stato l’incontro tra Gino Pozzo e l’entourage bianconero con il tavolo delle trattative molto ricco e dove si è parlato oltre che di Inler, anche di Alexis Sanchez. L’Udinese se è entrato nell’ordine delle idee di cedere Inler, questo non può certo dirsi per il cileno che viene valutato sui 35/40 milioni, valutazione che può certamente aumentare ancora con l’ inizio della Coppa America il primo luglio.

    L’inserimento della Juve per sanchez ha certamente indispettito Massimo Moratti che con il cileno aveva già chiuso a gennaio, ed ecco quindi che la società nerazzurra rende pan per focaccia a quella bianconera: Secondo quanto si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport di oggi, la società di Moratti avrebbe iniziato da giorni un lavoro sottobanco per arrivare all’esterno del Lione, con il benestare del tecnico Leonardo. Branca, sempre secondo il quotidiano rosa, avrebbe già allacciato contattato con il procuratore del giocatore, per esprimere l’interesse della società nerazzurra, sempre però attendendo gli sviluppi della vicenda extracomunitari. Le basi per la trattativa, secondo le indiscrezioni, sarebbe già gettate con uno scambio Bastos-Pandev più soldi per il club del presidente Aulas.

  • Montolivo l’agente a colloquio con Marotta. Juve scatenata

    Montolivo l’agente a colloquio con Marotta. Juve scatenata

    Non è difficile ipotizzare che sia la Juventus la regina del prossimo mercato per la necessità di risposte ai propri tifosi ma sopratutto per riprendersi un posto al sole dopo tanti anni di ombre. I riscatti di Quagliarella e Matri al pari con i colpi di Ziegler e Pirlo sono un buon avvio a cui andranno presto ad aggiungersi stando alle indiscrezioni di mercato quelli di Inler e Pazienza.

    Marotta però non vuol lasciare nulla al caso e prima di iniziare a dedicarsi al capitolo più spinoso: le cessioni, vuol tastare ogni ipotesi di mercato per non lasciare nulla di intentato. Studio Sport nell’edizione serale ha svelato di una possibile proposta all’Udinese per Sanchez e Inler in cambio di Giovinco e 40 milioni di euro. fantacalcio? Solo il tempo ce lo dirà.

    Intanto oggi in via Galileo Ferraris si è presentato l’agente di Montolivo Giovanni Branchini per un colloquio con Marotta, il centrocampista viola e della nazionale ha rifiutato il rinnovo mettendosi sul mercato e molto verosibilmente l’incontro aveva come obiettivo quello di capire la possibilità di far nascere una trattativa magari utilizzando Amauri come contro partita tecnica per la Fiorntina. La continua ricerca di centrocampisti non fanno però che confermare il reale disagio di Marchisio al momento non più una prima scelta per la dirigenza bianconera.

    In difesa si lavora sempre su Lichsteiner ma non si perde di vista anche Beck, arrivano conferme per Nani mentre per l’attacco si allontana Aguero al cui posto prende corpo l’ipotesi Benzema con il Real pronto a cederlo anche in prestito.

  • Inler, una sentinella svizzera per Pirlo. Juve sgarbo al Napoli

    Inler, una sentinella svizzera per Pirlo. Juve sgarbo al Napoli

    Il passaggio di Gokhan Inler al Napoli diventa sempre più un giallo. La società partenopea corteggia il giocatore svizzero sin dalla scorsa stagione e più volte pare sia stata vicina a lanciare la stoccata decisiva, questa settimana sembrava quella giusta con De Laurentiis e Pozzo propensi a metter a punto il contratto regalando il primo colpo a Mazzarri per la prossima stagione. Ma pur restando in vantaggio il Napoli adesso deve guardarsi le spalle dall’inserimento della Juventus sempre alla ricerca di fosforo per la mediana, Marotta su suggerimento di Conte pare si sia convinto che Inler sia il rinforzo giusto come guardaspalle di Pirlo a centrocampo ma anche all’occorrenza come playmaker proprio al posto del campione del mondo.

    Udinese e Napoli hanno praticamente trovato l’accordo ma la Juve ha qualche speranza visto che il ragazzo al momento tentenna cercando di capire se può davvero esser parte integrante del progetto di rinascita bianconero. La Juve intanto ha messo sotto contratto Reto Ziegler, l’esterno sinistro doriano ha firmato un quadriennale andando a colmare la falla di questa stagione in quella zona del campo.

    Mentre per la corsia opposta la pista è sempre svizzera e porta al laziale Lichtsteiner preferito da Conte a Beck e Cassani. Trattare con Lotito ovviamente non è semplicissimo anche se la Lazio pare stia trattando con il Genoa l’acquisto di Sokratis Papastathopoulos proprio per accontentare Reja che preferisce un terzino più orientato alla difesa che alla spinta.

  • Tra il Napoli e Inler spunta… la Juve

    Tra il Napoli e Inler spunta… la Juve

    Inler al Napoli è una trattativa che sta andando per le lunghe: con le basi già gettate da gennaio, la dirigenza azzurra non riesce a chudere la trattativa con l’Udinese che dopo la qualificazione in Champions pare voglia trattenere tutti i suoi gioielli, da Sanchez a Inler passando per Asamoah e Isla. E’ evidente che il patron Pozzo, forte del palcoscenico internazionale appena conquistato, voglia scatenare un’asta sui pezzi pregiati della rosa in modo da monetizzare il più possibile dalle loro cessioni, vedi Sanchez, conteso da Manchester City e Inter, vedi appunto Inler, e spieghiamo il perchè.

    Promesso al Napoli, nei prossimi giorni Pozzo riceverà la visita del dg bianconero Marotta per definire i riscatti di Marco Motta e Simone Pepe. Nell’incontro si parlerà anche del centrocampista di origini turche che verrebbe così letteralmente strappato dalle mani di De Laurentiis se la Juventus decidesse di investire un discreto gruzzolo su di lui (non meno di 15 milioni di euro). Pare infatti che Inler sia stato richiesto espressamente dal nuovo tecnico bianconero in persona Antonio Conte che vede in lui l’uomo giusto da affiancare al regista della squadra Andrea Pirlo. Con l’eventuale arrivo del centrocampista friulano farebbe le valigie Felipe Melo: Conte infatti ha bocciato il brasiliano che verrebbe ceduto in Premier League dove ha diversi estimatori, Arsenal su tutti.

    Pozzo ha tutto l’interessamento per favorire l’inserimento della Juventus nella trattativa; in questo modo costringerebbe, in modo strategico, il presidente del Napoli a spingere sull’acceleratore e alzare l’offerta.