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  • Calciomercato Juve, grana Amauri rifiuta anche il Genoa

    Calciomercato Juve, grana Amauri rifiuta anche il Genoa

    Il calciomercato ha trovato uno dei suoi protagonisti in negativo: Amauri. L’italo-brasiliano rifiuta tutte le destinazioni che gli vengono proposte, e l’ultima sua vittima è stato il Genoa di Preziosi. Quale sarà il prossimo club che riceverà il no del bianconero?

    Incontentabile Amauri. Alla Juventus cominciano a preoccuparsi e chiedersi il perché del comportamento del proprio tesserato. Estromesso dalla prima squadra, e più volte umiliato a giocare tra le fila della Primavera, Amauri è determinato a non lasciare Torino. Stavolta è toccato al Genoa a ricevere il personalissimo due di picche del giocatore italo-brasiliano. Enrico Preziosi si è visto rifiutare un’offerta oggettivamente allettante: 1,7 milioni di euro per tre stagioni, con la possibilità di rilanciare una carriera che negli ultimi 3 anni ha avuto una preoccupante involuzione.

    amauri | © Claudio Villa/Getty Images

    Prima del suo arrivo alla Juve, Amauri aveva attirato intorno a sé numerosi top club italiani ed europei. In cinque anni era riuscito a realizzare oltre 40 gol con le maglie di Chievo prima e Palermo poi. Il brasiliano scelse proprio il club bianconero per la consacrazione definitiva. Sbagliò i conti. Dopo un primo inizio convincente, la luce si è spenta. Panchine e tribune hanno accompagnato il giocatore nell’ultimo anno e mezzo. La possibilità di rimettersi in gioco era arrivata lo scorso gennaio, quando il presidente del Parma Ghirardi decise di dargli fiducia. Amauri lo ripagò segnando 7 reti in 11 presenze, risultando decisivo nella salvezza del club emiliano. In estate la volontà di tornare a Torino e giocarsi le proprie chance. Nonostante fosse chiaro che Conte non lo considerava neanche come quarta scelta, Amauri si impuntò nella sua decisione e rifiutò proposte allettanti provenienti dallo stesso Parma, Turchia e il Psg di Leonardo.

    Anno nuovo, Amauri vecchio. Il brasiliano esordisce in questa finestra invernale di mercato con un ennesimo no, lasciando stupito lo stesso Preziosi che si sentiva sicuro di chiudere l’affare. Tra gli addetti ai lavori si mormora che Amauri sarebbe capace di rifiutare anche un’offerta del Barcellona. Nel frattempo Marotta si dispera.

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  • Juve a Dubai con Caceres. Marotta blocca El Kaddouri

    Juve a Dubai con Caceres. Marotta blocca El Kaddouri

    Il Natale di Beppe Marotta è stato tutt’altro che di riposo, il dg bianconero insieme al suo fido Paratici ha infatti lavorato alacremente per centrare gli obiettivi prefissati insieme ad Antonio Conte per il mercato invernale. Come abbiamo avuto più volte modo di scrivere il calciomercato Juve dovrebbe seguire tra strade parallele, la prima è quella di completare l’organico con almeno un rinforzo per reparto. La seconda, quella più complicata, si incentrerà sulla cessione degli esuberi in organico, l’ultima invece mira ad opzionare e cercare alleanze per i colpi futuri.

    Martin Caceres vicino al ritorno alla Juve |©Valerio Pennicino/Getty Images
    Per il lavoro in entrata la strada sembra oramai tracciata con la Juventus che potrebbe già ufficializzare Martin Caceres , il difensore uruguaiano ha militato già in passato tra le fila della Vecchia Signora impressionando per affidabilità e duttilità nel giostrare in più ruoli della difesa. L’accordo con il Siviglia è praticamente totale con Caceres che arriverà in prestito oneroso di 1,5 milioni di euro e opzione di riscatto estivo fissata a 7 milioni di euro. L’arrivo di Caceres permetterà a Conte di aver una alternativa affidabile a Lichsteiner sulla destra e all’occorrenza un centrale in grado di rimpiazzare Barzagli. Prossime ore decise anche per Marco Borriello, Marotta sembra aver convinto la Roma per il prestito e a meno di clamorosi colpi di scena (l’inserimento del PSG di Ancelotti) presto dovrebbe arrivare la definitiva fumata bianca.

    Per il centrocampista la società bianconera cercherà di sfruttare qualche scambio con i giocatori in surplus dall’attuale organico. Da Amauri ad esempio potrebbe arrivare una opzione per Kucka, mentre dal possibile trasferimento di Iaquinta alla Fiorentina si potrebbe arrivare a Montolivo. Dovrà esser bravo Marotta a limitare le perdite poi di colpi sbagliati come Krasic ed Elia le cui minusvalenze comprometteranno il mercato in entrata.

    La Juventus è comunque molto attiva anche per il futuro e sempre sull’asse creato con il Brescia per portare in bianconero di Nicola Leali potrebbe arrivare anche il promettente El Kaddouri. Marotta nei prossimi giorni dovrebbe incontrare i dirigenti delle rondinelle per metter nero su bianco, entrambi i giocatori comunque resteranno al Brescia almeno fino a giugno.

  • Juve, gli esuberi ti costano 15 milioni

    Juve, gli esuberi ti costano 15 milioni

    Marotta e Agnelli | © Claudio Villa/Getty Images

    Il mercato di gennaio potrebbe costare alla Juventus circa 15 milioni di euro. Tale cifra però, al contrario di quanto si possa pensare, non è quella relativa alla campagna di rafforzamento bensì è la spesa, tra buone uscite e minusvalenze, che la società potrebbe spendere per “liberarsi” degli esuberi o di quei giocatori che non rientrano più nel progetto.
    Questa cifra poi andrà ad incidere inevitabilmente sul budget per il mercato estivo della prossima stagione, appesantendo ulteriormente un bilancio che già registra perdite per 40-50 milioni.

    Queste nel dettaglio le spese  “gravanti” della Juventus secondo un’analisi fatta da calciomercato.it:

    • Amauri: sul bilancio gravano ancora 4 milioni di euro lordi corrispondenti a metà del suo stipendio mentre sono già ammortizzate le minusvalenze nel precedente bilancio (5,3 milioni). L’attaccante è ad un passo dal Genoa , in caso di mancata cessione a giugno si svincolerà a parametro zero.
    • Vincenzo Iaquinta: ancora un anno e mezzo di contratto, sul bilancio nella voce “uscite” vanno riportati 2,5 miloni lordi da qui fino a fine stagione e all’incirca 6 per la prossima. Per sgravare il bilancio da queste cifre potrebbe essere ceduto a titolo gratuito anche se in questo modo si genererà una minusvalenza di 4 milioni di euro.
    • Luca Toni: anche lui sul piede di partenza, ha un contratto in essere fino a giugno a 2 milioni di euro.
    • Fabio Grosso: è a bilancio ancora per circa un milione, a giugno gli scadrà il contratto. Senza buona uscita non lascerà la Juventus.
    • Alexander Manninger: da qui a giugno dovrà percepire ancora 1 milione lordo.
    • Marco Motta: Anche lui non rientra nel progetto vista la mancata convocazione per la gara di Coppa Italia. E’ stato riscattato a giugno dall’Udinese per 4 milioni di euro, genererà una minusvalenza perchè difficilmente la Juve troverà qualcuno disposto ad investire questa cifra su di lui.
    • Milos Krasic: arrivato a Torino la scorsa estate per 15 milioni di euro, è a bilancio ancora per 12. Non ha trovato spazio quest’anno perchè non ha convinto Conte, il suo futuro dovrebbe essere in Premier League dove vanta molti estimatori ma difficilmente la Juventus riuscirà a rientrare dalla spesa effettuata un anno e mezzo fa. Percepisce 5 milioni (lordi) all’anno.

    Inoltre il dg Marotta potrebbe ancora fare i conti con i bilanci a giugno di Felipe Melo, Reto Ziegler e Jorge Martinez, sperando che a questi non si aggiunga quello di Eljiero Elia.

  • Juve: scambio Torres Krasic, l’affare si può

    Juve: scambio Torres Krasic, l’affare si può

    Dopo le abbuffate natalizie la Juventus potrebbe già sferrare il colpo del mercato di riparazione, martedi infatti potrebbe essere il giorno decisivo per portare il centravanti della Roma, Marco Borriello 29 anni, in maglia bianconera. Per quel giorno, infatti, secondo quanto riportato da “Il Romanista”, Marotta dovrebbe ricevere una risposta dal collega giallorosso Sabatini, in merito alla proposta fatta alla Roma per la cessione del giocatore (prestito oneroso a 1 milione di euro e riscatto a fine stagione a 8 milioni) in caso di risposta affermativa, Borriello dovrebbe diventare un giocatore della Juve a tutti gli effetti già nel mese di Gennaio.

    Fernando Torres può infiammare il calciomercato Juve | ©CARL COURT/Getty Images

    Ma in corso Galileo Ferraris si sta portando avanti una clamorosa trattativa per il calciomercato Juve che coinvolgerebbe anche il Serbo Milos Krasic, ormai sicuro partente. Il nome nuovo, secondo i ben informati, sarebbe quello dello Spagnolo Fernando Torres, 27 anni attaccante campione d’Europa e del Mondo con la maglia delle furie rosse spagnole e attualmente tesserato al Chelsea e non più nelle grazie di Villas Boas.
    Krasic e la Juventus dopo appena un’anno d’amore con tutta probabilità già a gennaio si separeranno, e il Chelsea sembra la squadra che maggiormente ha cercato e seguito il Serbo. Il suo procuratore al riguardo ha espresso parole che hanno il significato di un addio:

    Il ragazzo lascerà la Juventus. Non è stato affatto tranquillo negli ultimi due mesi, soprattutto a causa dei rumors di mercato apparsi su alcuni giornali, il Chelsea ? Loro sono interessati al giocatore“.

    Marotta starebbe pensando ad uno scambio Krasic-Torres con la formula del prestito per poi rimandare tutto a fine stagione. Il colpo non sembra impossibile anche se recentemente il Nino sembra essersi risentito delle insistenti voci di mercato che lo vogliono in partenza, infatti, il giocatore ci tiene a sottolineare di non lasciare ii blues:

    “La mia condizione non è stata ottima, ma io sono campione del Mondo e d’Europa e merito più rispetto. E’ difficile stare in panchina, ma io rispetto i giocatori che stanno giocando. Ho intenzione di sostenere la mia squadra e tornare in alto”.

    Resta comunque il dato di fatto che il Chelsea, soprattutto i tifosi, non sono soddisfatti dello scarno bottino regalato dall’attaccante (solo 5 gol in 35 partite ufficiali).

  • Juve, è fatta per Borriello. A gennaio 3 colpi per Conte

    Juve, è fatta per Borriello. A gennaio 3 colpi per Conte

    Sarebbe un grave errore di valutazione cullarsi avendo chiuso il 2011 con il primo posto in classifica, primato da spartire con il Milan, e pianificare un mercato di basso profilo, per questo motivo la Juventus, viste anche le intenzioni dei rossoneri di effettuare a gennaio un grande colpo per l’attacco (si tratta ancora Carlos Tevez con il Manchester City e hanno già in pugno Maxi Lopez ndr), non può non pensare ad una adeguata campagna di rafforzamento per rendere la rosa ancora più competitiva di quella attuale ovviamente tenendo conto del budget che potrà mettere a disposizione e di un bilancio fortemente in rosso nell’ultimo esercizio (95 milioni di euro ndr), un passivo mai registrato nella storia bianconera.

    Marco Borriello | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Il direttore generale della Juventus Beppe Marotta sta lavorando, oltre che in proiezione futura, anche per il mercato di gennaio individuando, insieme a mister Antonio Conte, i settori dove intervenire con più urgenza migliorando così la rosa. La partita di Udine ha evidenziato le lacune del reparto avanzato, ovvero la difficoltà della Juventus di andare in gol più precisamente non riuscire a concretizzare l’enormità di occasioni da rete create, fattore questo importante per una squadra con ambizioni da titolo, nonostante quello dei bianconeri risulta essere il terzo attacco del campionato dopo Milan e Napoli.

    Matri si è rivelato pedina preziosa ma con scarsa continuità sottorete, Quagliarella è tornato al gol domenica scorsa dopo un anno di calvario ma nella sua carriera non è mai stato un vero “bomber d’area di rigore”. Per questo motivo le attenzioni del dg sono cadute su un suo vecchio pallino: Marco Borriello. L’attaccante della Roma era stato trattato già due estati fa proprio quando, incassato il suo “no”, venne ingaggiato poi Quagliarella. L’ex Genoa e Milan infatti aveva preferito Roma piuttosto che il trasferimento a Torino perchè desideroso di giocare in Champions League. La trattativa, confermata seppur velatamente dallo stesso Marotta “Per Borriello abbiamo fatto un sondaggio“, sembra ormai essersi avviata verso la sua conclusione con la Roma che ha accettato la formula proposta dai bianconeri, un prestito oneroso a 1 milione di euro, e viceversa, un riscatto fissato a 8 milioni di euro a giugno. Ad agevolare le cose il fatto che Borriello non è mai entrato veramente nel progetto Luis Enrique, rimanendo quasi sempre ai margini della squadra titolare con il tecnico spagnolo che diverse volte gli ha preferito persino il giovane Borini.
    Chissà come la prenderanno i tifosi bianconeri, vedere in squadra un giocatore che ha rifiutato a suo tempo la Vecchia Signora e che non sembra sia l’attaccante di cui necessita veramente la Juventus. Forse a guadagnarci da questa operazione è proprio la Roma che vede l’opportunità di piazzare un elemento che non rientra più nel progetto effettuando solo una piccola minusvalenza considerando che solo qualche mese fa la Roma aveva riscattato Borriello dal Milan per 10 milioni di euro.

    Ma il calciomercato della Juventus non si ferma solo all’attaccante. A rinforzare un reparto difensivo privo di terzini puri, escluso il solo Lichtesteiner, arriverà quasi certamente Martin Caceres, un altro cavallo di ritorno. Il difensore uruguagio aveva già indossato la maglia bianconera nella disastrosa stagione 2009-2010, a giugno il club bianconero non esercitò il diritto di riscatto (12 milioni) e il giocatore fece ritorno al Barcellona solo per qualche giorno prima di trasferirsi al Siviglia che lo ha riscattato con soli 3 milioni di euro.
    Il club andaluso sembra si sia convinto a cedere Caceres spinto anche dalla volontà del giocatore di tornare a Torino. Anche qui prestito oneroso con diritto di riscatto a giugno per un jolly che può ricoprire tutti i ruoli di difesa e per questo utile alla causa. Con l’arrivo di Caceres, Chiellini potrà così tornare nella sua posizione prediletta di centrale giocandosi il posto da titolare con Bonucci. Per gli altri tre obiettivi di mercato per la difesa di cui si era parlato insistentemente per gennaio (Hummels, Albiol e Alex) i loro discorsi sono rimandati a giugno.

    Il terzo e ultimo colpo arriverà a centrocampo: il 4-3-3, risultato fino ad ora il miglior “abito” indossato dalla Juventus e quello che offre maggiori garanzie, ha mandato in soffitta il caro 4-2-4 di Conte costringendo così il club a dover rivedere le proprie strategie e rimpolpare la zona nevralgica del campo che annovera, al momento, solo di Pirlo, Marchisio, Vidal e Pazienza. I due nomi caldi sono quelli di Montolivo e Guarin, il primo, in scadenza di contratto, può essere strappato al Milan, che ha già un accordo di massima con il giocatore a giugno, in questa sessione di mercato invernale se la Fiorentina decidesse di ricavare qualcosa dalla cessione del suo cartellino piuttosto che perderlo a zero tra qualche mese, per il secondo la trattativa con il Porto è già avviata ma servono non meno di 10 milioni di euro per convincere i lusitani a privarsi del suo centrocampista.

  • Juve, il dopo Buffon è Nicola Leali

    Juve, il dopo Buffon è Nicola Leali

    In molti forse vedendo l’attuale stato di grazia di Gigi Buffon, tornato ad esser il miglior portiere al mondo e una sorta di saracinesca per la Juventus capolista, non hanno in mente un nome di un suo possibile successore anche perché obiettivamente il giorno del ritiro è lontanissimo.

    Nicola Leali alla Juve | © Facebook fan Page
    Il colpo messo a segno da Marotta e Paratici è di quelli importanti, di quelli che pur non dando frutto nell’immediato segnano la continuità di un club garantendo competitività e dimostrando ai tifosi la volontà di progettare il futuro.

    La Juventus è riuscita a batter un’agguerrita concorrenza trovando l’accordo con il Brescia per Nicola Leali portiere appena diciottenne che da qualche stagione ricopre il ruolo di fiore all’occhiello, insieme a Lorenzo Tassi, del vivaio delle rondinelle. Leali nonostante la giovane età è il portiere titolare del Brescia nell’attuale campionato di serie B dove nonostante gli alti e bassi della squadra sta dimostrando quanto di buono si dice sul suo conto impressionando per personalità e sicurezza. Ha fatto il suo debutto in serie A nella scorsa stagione nella partita tra Cesena e Brescia esordendo con una super parata su un tiro di Parolo.

    Nicola Leali già da qualche stagione viene designato come l’erede di Buffon nel calcio italiano e dal prossimo anno potrà lavorarci accanto apprendendo dal maestro prima di raccoglierne la pesante eredità. Per chi ha avuto modo di osservarlo capisce che più che per titolo giornalistico Leali è avvicinato a Buffon proprio per affinità fisica e di temperamento. Il portierino nato a Castiglione delle Stiviere nelle ultime stagioni è stato spesso accostato alle grandi squadra con il Milan che ha ricevuto il primo rifiuto nella scorsa stagione da parte di Corioni, ma poi stessa sorte è toccata a Napoli e Roma. Ad inizio stagione sembra che anche il Barcellona attraverso Pep Guardiola avesse provato a strapparlo al Brescia e nelle ultime settimane lo Sporting Lisbona, il cui progetto è da tenere sotto osservazione, aveva provato a soffiarlo alla concorrenza. Nicola Leali costerà alla Juventus 5 milioni di euro e arriverà a Vinovo nella prossima stagione completando la crescita difendendo la porta del Brescia per questa seconda parte di stagione in serie B. L’acquisto di Nicola Leali segue quello di Nicolò Curti soffiato alla Roma a testimonianza di quanto la Juve tenga al settore giovaniel

    Le scheda
    Nome e Cognome Nicola Leali
    Data di Nascita 17/02/1993
    Nazionalità italiana
    Club d’appartenenza Brescia/Juve da giugno
    Ruolo portiere
    Suoi punti di riferimento Buffon e Sorrentino

    Video esordio di Nicola Leali: la parata su Parolo e l’intervista a Sky
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  • Juve, Borriello e Caceres vicini

    Juve, Borriello e Caceres vicini

    In casa Juve l’ottimo avvio di stagione, che per il momento ne decreta oltre al primato in classifica anche l’imbattibilità in campionato, sembra non bastare e nonostante il mercato estivo sia stato promosso a pieni voti si continua a pensare al mercato di riparazione.

    Marco Borriello| © Tullio M. Puglia/Getty Images

    In vista dell’imminente apertura del mercato di gennaio infatti un nuovo nome nelle ultime ore si è aggiunto tra gli interessi del Dg Marotta. Stiamo parlando di Marco Borriello, sempre più in rotta con Luis Enrique tanto che l’attaccante è spesso destinato in panchina. L’interesse della Juventus per Borriello nasce già due estati fa, quando l’ex rossonero era stato sul punto di trasferirsi alla Juventus, salvo poi scegliere di andare alla Roma ritenendo di aver più spazio tra i giallorossi che non a Torino, dove la concorrenza era più forte con Amauri, Del Piero e Iaquinta.

    Esigenze di modulo (la Juve passa spesso dal 4-2-4 al 4-3-3) fanno sì che la società non escluda il trasferimento immediato del giallorosso anche per battere sul tempo la concorrenza. Borriello quindi potrebbe vestire la maglia bianconera già nel mese di gennaio con la formula del prestito per poi discutere a Giugno di un eventuale ingaggio. Intervistato ai microfoni di Sky il dg Marotta non ha smentito le voci sull’interesse della Juve sul calciatore, mentre l’allenatore della Roma, Luis Enrique, alla vigilia della trasferta che la squadra giallorossa giocherà domani allo stadio Dall’Ara a Bologna ha dribblato il discorso spiegando:

    Borriello via a gennaio? E’ nella rosa, sta facendo il suo lavoro. Ogni settimana vedo un grande miglioramento, questa è una domanda per la società. Il mio obiettivo è ottenere il massimo rendimento dalla squadra e dai giocatori“.

    Mentre la Juve aspetta l’evolversi della situazione, pensa già a “piazzare” gli attaccanti in esubero,
    Amauri, Iaquinta e Toni, palesemente non rientranti nel progetto Conte e i cui stipendi creano problemi per il mercato in entrata.

    Anche se le ultime voci di mercato si concentrano maggiormente sull’interesse dell’attaccante, la Juve non perde di vista l’altro importante obiettivo di Mister Conte, un difensore centrale che possa rinvigorire il reparto, seppur tra i meno “bucati” del campionato. I nomi su cui la Juve punta sono quelli di Martin Caceres del Siviglia e Raul Albiol del Real Madrid.
    Il primo sembra favorito rispetto all’altro visto che già ha vestito la maglia bianconera nella stagione 2009-2010 e non ha nascosto la sua gioia nel ritornare nel club torinese. Lo stesso Marotta aveva palesato l’interesse verso il difensore:

    Non posso negare che sia un buon giocatore, ma non abbiamo ancora trattato col Siviglia. Non sempre le dinamiche tecniche coincidono con quelle economiche. Nell’estate 2010, ad esempio, non combaciavano: c’era un riscatto fissato a 12 milioni di euro“.

    Visto che il prezzo di Caceres è sceso di molto rispetto al passato (si parla di una cifra che si aggira intorno ai 5/6 milioni) l’affare potrebbe concretizzarsi, e la Juventus potrebbe chiederlo in prestito a gennaio con il diritto di riscatto.
    Per quanto riguarda Albiol la trattativa sembra più complicata, innanzitutto perchè il prezzo della trattativa è fissata sui 12 milioni ed anche perché resta da convincere José Mourinho a privarsi del giocatore.

  • Calciomercato Juve, 120 milioni dalla borsa. Le possibili strategie

    Calciomercato Juve, 120 milioni dalla borsa. Le possibili strategie

    Secondo alcune voci la Juventus starebbe per incassare 120 milioni derivanti da movimenti del suo titolo in Borsa e dalla vendita di nuove azioni. Il denaro sarà investito per continuare il progetto che la società ha avviato nel Giugno scorso, ovvero quello di diventare grandi e competitivi e garantire il rafforzamento della squadra soprattutto nel mercato estivo, ma anche per gli acquisti di Gennaio; parte del tesoretto sarà reinvestito infatti al rilancio del vivaio.

    Calciomercato Juve su Raul Albiol © Maurizio Lagana/Getty Images

    La parte dei soldi destinata all’imminente apertura del mercato di riparazione di Gennaio quasi sicuramente sarà destinata all’acquisto di un difensore e per questo ruolo la società, oltre all’ interessamento di Caceres il quale ha già ammesso di essere pronto a tornare a Torino per un ingaggio che si aggirerebbe intorno ai 4/5 milioni, sembra sia fortemente interessata al difensore del Real Madrid, Albiol, giocatore che con José Mourinho non trova spazio in campo. La formula dovrebbe essere quella del prestito gratuito con diritto di riscatto, e, stando alle indiscrezioni, l’affare dovrebbe chiudersi in positivo considerando che Antonio Conte ha fortemente richiesto un centrale difensivo con esperienza internazionale e la dirigenza è intenzionata ad accontentare il tecnico.

    Rimanendo sempre in tema di Calciomercato Juve, è sempre caldo il nome di Riccardo Montolivo: la Juventus sembra essere in vantaggio rispetto ad altre società visto che non sono molti i club a voler investire per Gennaio 2-3 milioni per il suo cartellino considerato che il giocatore si svincolerà a parametro zero nel mese di Giugno.
    Da una parte di questi 120 milioni che si starebbero per incassare, potrebbe arrivare la cifra stanziata per l’acquisto già a gennaio di Carlos Tevez, Marotta, tramite la mediazione di Pavel Nedved, avrebbe già fatto pervenire l’offerta a Roberto Mancini. L’operazione potrebbe anche essere rimandata al mercato estivo ma la sensazione è che la Juventus voglia comunque acquistare un top player già nel mese di Gennaio.

    Il resto del mercato è legato alle partenze di alcuni giocatori come Amauri, Motta o Toni che, se riuscissero a trovare un altro club, contribuirebbero indubbiamente ad aumentare il capitale.

  • Mercato Juve presente e futuro sulle tracce di Bocchetti e Damiao

    Mercato Juve presente e futuro sulle tracce di Bocchetti e Damiao

    La Juve continua a tracciare le linee per il mercato su due fronti, quella che riguarda il presente e quella per il futuro,  Marotta e Paratici, come riportato anche nei giorni scorsi, sono impegnati nella trattativa per portare in bianconero il bomber ventiduenne dell’Internacional di Porto Alegre, Leandro Damiao.

    Il giocatore ha valutazione di 30 milioni di euro per questo la Juve deve fare attenzione alla concorrenza dell’Arsenal che negli ultimi tempi si è inserita nella trattativa, anche se i bianconeri sembrano in vantaggio sul giovane attaccante brasiliano, visti i recenti contatti tra lo staff verdeoro e la dirigenza juventina.

    Tralasciando per un attimo il mercato futuro, ci concentriamo su quello che riguardano le trattative per i rinforzi del

    Salvatore Bocchetti | © Dmitry Korotayev/Epsilon/Getty Images

    prossimo Gennaio e quindi di acquisti per il presente. Il primo reparto che Antonio Conte dovrà rivedere è  quello difensivo, vista l’ennesima disastrosa stagione di Bonucci, che sicuramente non ha dato prova di essere il campione che tutti si aspettavano. La Juventus nelle ultime ore pare sia molto orientata a portare a Torino Salvatore Bocchetti, l’italiano sbarcato al Rubin che ha fatto sapere di essere lusingato e di essere disponibile a tornare in Italia; la sua valutazione si aggira intorno ai 7 milioni di euro e Marotta, che già nella passata stagione aveva provato a portare l’ex genoano a Torino senza riuscirci, ora potrebbe prenderlo in prestito con diritto di riscatto.

    Tra gli altri nomi su cui la Juve sta lavorando anche quello di Hummels, 23 anni del Borussia Dortmund, Alex 29 anni del Chelsea, ed infine Chedjou, 26 anni difensore del Lille e della nazionale camerunense.

    In ottica futura invece la dirigenza della Vecchia Signora sta pensando ad un rinforzo a centrocampo ed il nome che risalta maggiormente nelle ultime ore è quello del colombiano del Porto, Freddy Guarin (25 anni). Il giocatore pare abbia espresso di recente il suo desiderio di voler provare nuove esperienze all’estero, in un campionato più prestigioso anche se il presidente dei biancoazzurri pare sia disposto a cederlo solo in cambio di una cospicua somma (si parla di 15 milioni di euro).
    Tuttavia la Juve pare non abbia abbandonato del tutto le piste che portano a Nainggolan, classe ’88, centrocampista del Cagliari e della Nazionale belga; Riccardo Montolivo, 27 anni, in scadenza di contratto con la Fiorentina, e Romulo Borges Monteiro 21 anni del Vasco de Gama. Inoltre, come confermato anche dal suo procuratore, Marotta e soci stanno facendo un pensierino anche a Manolo Gabbiadini, 20 anni giovanissima promessa dell’Atalanta: “Resterà a Bergamo sino a giugno, ma è vero che la società bianconera lo sta seguendo“.

  • Juventus mercato tra arrivi e partenze

    Juventus mercato tra arrivi e partenze

    Impegnata negli ultimi giorni in Brasile in veste di osservatore, la Juventus comincia a muoversi sul mercato, anche se le maggiori operazioni, a gennaio, riguardano il mercato in uscita. Sono diversi, infatti, i calciatori che lasceranno la società di via Galileo Ferraris perchè non rientrano nel progetto Conte e queste partenze serviranno ad abbassare il monte ingaggi che in questo periodo pesano sulle casse della Juve.

    Il reparto su cui la Juventus mercato sta lavorando per smaltire la rosa in eccesso è l’attacco. Tra i giocatori meno impiegati nel primo scorcio di campionato, sono Vincenzo Iaquinta e Luca Toni: per il primo si parla di Parma mentre il presidente De Laurentis sarebbe disposto a portare Toni alla corte di Mazzarri; il Palermo sarebbe interessato al giovane Sorensen, mentre il Siena valuta un nuovo prestito di Marrone. Amauri, che è molto corteggiato dai turchi del Galatasaray, suscita molto interesse anche nella Premier League: lo ha cercato il Tottenham di Bale e Modric, anche se la trattativa appare difficile perchè gli inglesi sarebbero disposti solo ad accollarsi le spese dell’ingaggio del giocatore con il quale poi accordarsi a fine stagione, escludendo quindi per la Juventus la possibilità di ricavare qualche introito dalla manovra di mercato.

    Beppe Marotta |©Getty Images

    Il giocatore italo-brasiliano, dopo il rifiuto di questa estate al Marsiglia di Deschamps mandando su tutte le furie Beppe Marotta e Andrea Agnelli, sarebbe anche nel mirino del Werder Brema. Il club tedesco sarebbe disposto ad assicurarsi il giocatore, che, visti i precedenti rifiuti, potrebbe accettare un’offerta di trasferimento solo per sei mesi con la garanzia di essere libero alla fine della stagione.

    Arrivato nel mercato estivo, Eljero Elia, 24 anni, potrebbe già fare le valigie e lasciare la Juventus. L’esterno bianconero, nelle poche occasioni concesse non ha convinto e adesso deve far fronte anche con il cambio di modulo deciso da Conte, che è passato dal 4-2-4 al 4-3-3. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport sulle tracce dell’olandese c’è lo Schalke 04, mentre un’altra tedesca, il Borussia Dortmund, avrebbe chiesto in prestito un altro esterno, Milos Krasic. Secondo quanto riporta TuttoSport poi, torna l’interesse da Dubai per Fabio Grosso, corteggiato in estate.

    Per il direttore generale bianconero, Beppe Marotta, oltre a concentrarsi nello sfoltire l’organico si troverà impegnato anche su una serie di fronti per portare a casa qualche gioiellino da far rientrare nel progetto di gloria della Vecchia Signora, un progetto che ha come unico imperativo quello di non sbagliare più strategie. Per il reparto avanzato, tra i nomi che più allettano la società, figura quello di Leandro Damiao, giovane talento dell’Internacional di Porto Alegre e della nazionale brasiliana, ma tuttavia il prezzo del cartellino dell’attaccante pare al momento esagerato tanto da far cadere qualsiasi sospetto di trattativa in corso.

    Sul fronte rinforzi, la dirigenza dovrà far fronte anche alle richieste del suo allenatore, Antonio Conte, che non ha mai nascosto la necessità impellente di rivedere le risorse in difesa. Priorità in assoluto per il ruolo di terzino sinistro così che Chiellini sia esonerato dal ricoprire un ruolo non consono alle sue qualità. Si lavora anche per portare un centrale da affiancare a Barzagli, l’ultima idea si chiama Dedé, brasiliano classe ’88, punta di diamante del Vasco da Gama, ma anche qui la trattativa si complica a causa dell’elevato ingaggio del giocatore (5 milioni), cifra che invece potrebbero tranquillamente concedere le due squadre milanesi, interessate anche’esse al giovane talento brasiliano.

    Intanto secondo il tabloid inglese Express, la Juventus avrebbe azzardato un’offerta di otto milioni di euro per il difensore del Chelsea, Alex. Il brasiliano non rientra nei piani del tecnico dei Blues, André Villas-Boas, e per questo è da considerarsi a tutti gli effetti sul mercato. La Juventus, al momento, pare essere in vantaggio sugli altri interessati al giocatore, ma non si esclude che presto qualche altro rivale possa rivelare il suo interesse.