Tag: beppe marotta

  • Juve, accordo raggiunto con Pogba. Beffato Alex Ferguson

    Juve, accordo raggiunto con Pogba. Beffato Alex Ferguson

    Il giovane centrocampista francese del Manchester United, Paul Pogba, è un nuovo giocatore della Juventus. Beffato alla fine l’allenatore e manager dei Red Devil’s Alex Ferguson che ha tentato – sino all’ultimo minuto –  di impedire il passaggio del 18enne alla corte della Vecchia Signora a parametro zero.

    È il Daily Mail, autorevole giornale britannico, che per primo ha dato la notizia del passaggio del forte centrocampista transalpino in bianconero sbilanciandosi anche sui dettagli economici dell’operazione.

    Infatti Paul Pogba avrebbe firmato un contratto di 4 anni a 1,5 milioni di sterline a stagione, cifra abbastanza considerevole per un giocatore che da poco ha compiuto la maggiore età, ma dal futuro assicurato secondo gli addetti ai lavori più esperti. Faro dell’operazione e architetto del trasferimento è, tanto per cambiare, Mino Raiolaagente del giocatore francese che ha agevolato il passaggio in bianconero del suo assistito con le sue oramai leggendarie “doti” di persuasione.

    Paul Pogba ©Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

    Il giovane centrocampista francese è considerato l’erede naturale di un suo illustre connazionale quel Patrick Vieira,vecchia conoscenza juventina, che abbandonò Torino per approdare all’Inter nella triste estate del 2006, in piena bufera Calciopoli. Classe ’93 dal fisico robusto, gran corsa e dal tiro potente, soprattutto da fuori area, Pogba, era seguito dai club più prestigiosi d’Europa, Real Madrid, Manchester City e Milan con l’allenatore del Manchester United, Sir Alex Ferguson,  che ha cercato in tutti i modi di far firmare il nuovo contratto al giocatore. Oltre a Ferguson, Beppe Marotta beffa anche il Milan che si era dichiarato fortemente interessato al calciatore tempo addietro, il club di Via Turati ha forse aspettato un po’ troppo per affondare l’assalto finale considerato che era in una posizione di netta vantaggio rispetto a quella della Vecchia Signora che si aggiudica così, uno dei tanti duelli che la vede protagonista con il club rossonero in questa stagione.

  • Juventus, Suarez e Song “osservati speciali”

    Juventus, Suarez e Song “osservati speciali”

    La Juventus pensa a Suarez, il  Direttore generale Beppe Marotta e la tutto l’entourage bianconero, stanno valutando l’idea di aggiungere nella rosa bianconera un attaccante di fama internazionale e dal gol facile ed un robusto centrocampista in vista soprattutto della partecipazione in Champions League della prossima stagione.

    In attacco il nome più caldo al momento è rappresentato dall’uruguaiano del Liverpool Luis Suarez che non sta sicuramente vivendo un periodo facile in Inghilterra dopo le note vicissitudini legate alle offese razziste rivolte al capitano del Manchester United Evra ed il rifiuto, sicuramente poco elegante e fuori luogo, di voler stringere la mano al terzino francese, nell’ultimo incontro fra Manchester United e Liverpool di alcune settimane fa.

    Il problema in zona gol che attanaglia la Juventus da un po’ di mesi è palese, davanti l’unico che riesce a segnare con qualche continuità è Alessandro Matri anche se, l’ex attaccante del Cagliari, non pare avere quella qualità e soprattutto quel fiuto del gol necessari per futuri palcoscenici europei prestigiosi. Il montenegrino Mirko Vucinic sta confermando la sua assoluta allergia in zona gol già vista nella sua esperienza capitolina con appena due centri in questa stagione e, con la contestazione subita nell’ultimo match casalingo contro il Chievo, anche la tifoseria bianconera non sembra più essere propensa a perdonargli simili prestazioni. Anche l’idea del mercato di riparazione di gennaio, rappresentata dall’acquisto di Marco Borriello, non sembra suscitare più molto interesse nella dirigenza juventina e soprattutto in Antonio Conte, che preferisce all’attaccante ex Milan e Roma, Fabio Quagliarella.

    Luis Suarez ©Clive Mason/Getty Images

    Ecco quindi che l’ipotesi Suarez sembra essere più di qualche semplice voce di mercato considerato anche della presenza degli osservatori bianconeri nell’ultimo match di premier fra Liverpool e Arsenal della scorsa settimana in cui, oltre all’attaccante uruguaiano, sul taccuino di Marotta e Paratici risulta essere finito anche Alexandre Song, 24enne nazionale camerunese con passaporto francese, in forza ai Gunners. Il centrocampista camerunense sarebbe un grande rinforzo nel centrocampo bianconero, considerata anche la sua esperienza internazionale e darebbe una più che valida alternativa ad Antonio Conte in mediana per poter far rifiatare, sia Claudio Marchisio che il cileno Arturo Vidal.

  • Pogba vuole la Juve, Krasic verso il Manchester United?

    Pogba vuole la Juve, Krasic verso il Manchester United?

    L’ultimatum di Sir Alex Ferguson è scaduto ieri (venerdi, ndr) e Paul Pogba non ha ancora firmato il rinnovo di contratto con il Manchester United. E forse non lo farà mai perchè il desiderio del giovane centrocampista francese è quello di giocare nella Juventus.

    Pogba, in scadenza a giugno con i Red Devils, è in questo periodo libero di firmare un pre-contratto con qualsiasi club lui voglia, il Milan si era mosso con largo anticipo sul giocatore ma negli ultimi mesi i rossoneri hanno dovuto subire la grande rimonta del club bianconero che hanno messo praticamente le mani sul giocatore. I colloqui con il procuratore Mino Raiola, lo stesso che ha portato a Torino il giovane ex Ajax Bouy, autore di un grande Torneo di Viareggio vinto proprio dalla squadra guidata da Marco Baroni, proseguono e sono a buon punto tanto che qualcuno da ormai come praticamente certo l’arrivo del “nuovo Vieira” in bianconero.

    Paul Pogba | © Chris Brunskill/Getty Images

    Al Manchester United però non è andata già la “manovra di disturbo” sul giocatore della Juventus mentre questi era in piena trattativa di rinnovo con il club inglese, tanto da incrinare i rapporti tra i due club che sono stati sempre idilliaci come testimoniano i recenti inviti del Manchester United alla Juventus per partecipare alla partita d’addio al calcio giocato di Gary Neville e quello della Vecchia Signora che avrebbe voluto inaugurare il nuovo stadio, lo Juventus Stadium, affrontando in una gara amichevole lo United, invito però declinato a causa dell’impgno della squadra di Ferguson in Premier League due giorni più tardi. Come riporta Tuttosport, Beppe Marotta ha approfittato della riunione dell’Eca, l’Associazione dei club calcistici d’Europa, tenutasi a Varsavia nei giorni scorsi per un chiarimento con il collega David Gill, capo esecutivo del Manchester United e per assicurargli che non c’è stata nessuna manovra scorretta su Pogba.

    Inoltre pare che Marotta abbia offerto ai Red Devils Milos Krasic, l’esterno serbo che ormai non rientra più nei piani di Conte e che molto probabilmente dovrà dividersi tra panchina e tribuna per il resto della stagione. La Juve, che non ha nessuna intenzione di svendere il giocatore che tanto piace a Ferguson nonostante sia reduce da una stagione opaca (vedere la trattativa con lo Zenit San Pietroburgo, ndr), potrebbe concedere allo United un prezzo di favore come indennizzo per Pogba.

  • Calciomercato Juve Leandro Diaz, garantisce Camoranesi

    Calciomercato Juve Leandro Diaz, garantisce Camoranesi

    In piena corsa scudetto e a poche dalla partitissima di San Siro contro il Milan a tenere banco è sempre il calciomercato Juve. La società grazie alla grinta di Conte e i risultati conseguiti sembra aver ritrovato l’entusiasmo necessario per far programmazione anticipando le concorrenti negli acquisti estivi. La società bianconera si prepara al ritorno in Champions League mirando all’adeguamento della rosa attuale con acquisti importanti e di prospettiva. I tifosi e sopratutto Antonio Conte per l’estate si aspettano l’acquisto di una prima punta forte e rodata che riesca a garantire la doppia cifra ma come dimostrano gli acquisti di Giaccherini ed Estegarribia i colpi a sorpresa sono sempre dietro l’angolo.

    La strategia di Marotta e Paratici per il calciomercato Juve sembra adesso esser chiara e sposa una scelta necessaria per contenere i costi e ringiovanire la rosa.

    Leandro Diaz | ©ALEJANDRO PAGNI/AFP/Getty Images
    Messi sotto contratto i baby talenti Nicola Leali e Ouasim Bouy sembra sia vicinissimo l’acquisto di Paul Pogba una sorta di clone di Vieria scippato al Manchester United con la collaborazione con Mino Raiola. Un altro colpo a sorpresa potrebbe esser quello di Leandro Diaz attaccante argentino classe ’92 che si sta mettendo in mostra con la maglia del Tigre attirando a se le sirene delle big d’Europa.

    La Juventus sembra esser arrivata prima grazie alla “soffiata” di Mauro German Camoranesi pronto a garantire sull’esplosione di Leandro Diaz in poche stagioni. Di proprietà del Lanus, Diaz è una prima punta forte fisicamente capace di reggere da sola l’intero peso dell’attacco aprendo varchi importanti con il suo continuo movimento. Il costo del suo cartellino sembra possa aggirarsi sui sette milioni di euro e potrebbe esser un acquisto di prospettiva per il calciomercato Juve venendo acquistato e poi girato in club dove poter fare esperienza e giocare con continuità.

    Eduardo Gamarnik, agente di Leandro Diaz, intervistato da Goal.com ha smentito al momento ogni contatto con la Juventus “La Juventus? Nessuno si è messo in contatto con me. Leandro è un ragazzo con la testa sulle spalle, molto forte e che potrebbe far bene in qualsiasi campionato. Il Lanus, però, è un club che per sua politica non cede i giocatori giovani. A meno che non arrivi un’offerta irrinunciabile…”

    Video gol Leandro Diaz, le migliori giocate del talento argentino
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  • Buffon e Juventus promessi sposi fino al 2015

    Buffon e Juventus promessi sposi fino al 2015

    Gigi Buffon è pronto a giurare amore eterno alla Juventus. Il quotidiano sportivo Tuttosport, da sempre vicino alle due squadre di Torino, ha rivelato che il prolungamento del contratto dell’estremo difensore rientra tra i piani del direttore dell’area tecnica Beppe Marotta. Un premio per tutti gli anni trascorsi con la maglia della Signora, senza dimenticare anche la discesa all’inferno del campionato di Serie B dopo lo scandalo Calciopoli che investì la squadra juventina e la sradicò dalla massima serie.

    Da poco il capitano della Nazionale azzurra è stato insignito dall’istituto Iffhs del premio come miglior portiere europeo degli ultimi 25 anni. Riconoscimento che rende onore al calciatore della Juventus, e dona prestigio all’intera società bianconera, orgoglioso di poter vantare tra le sue fila Gigi Buffon.

    gianluigi buffon | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Gli ultimi anni sono stati particolarmente difficili. Prima il campionato cadetto, poi l’infortunio alla spalla nella partita contro il Milan valida per il Trofeo Luigi Berlusconi in seguito allo scontro avuto nei primi minuti di partita con il trequartista brasiliano Kaka. La gestione Del Neri fu una delle più problematiche da affrontare. Il tecnico ex Chievo aveva messo in discussione la leadership di Buffon dopo alcune partite caratterizzate da errori inconsueti per il portiere della Juve.

    Gli venne preferito Marco Storari, che a suon di prestazioni superlative aveva convinto tecnico e società al clamoroso strappo con Buffon. Per lui erano suonate nelle ultime due estati le sirene dell’Inghilterra, con le due squadre di Manchester pronte a fare follie per il numero uno bianconero (che ancora oggi è il portiere più pagato da una squadra di club, 100 miliardi di lire versati sulle casse del Parma prima del 2000).

    Il contratto di Buffon è in scadenza nel 2013, quindi non rappresenterebbe una priorità assoluta per la dirigenza juventina, ma Marotta è intenzionato a chiudere da subito la pratica e offrire un prolungamento di 2 anni che significherebbe Juventus a vita per il portiere della Nazionale di Prandelli.

  • Parma Juventus rinviata per neve. Recupero il 7 marzo?

    Parma Juventus rinviata per neve. Recupero il 7 marzo?

    Parma Juventus non si gioca, questa la decisione definitiva presa dal prefetto di Parma che in un primo momento, dopo l’ultimo sopralluogo delle 18:30 allo stadio Tardini, aveva dato l’ok per l’agibilità dell’impianto emiliano. Sulla città ducale si è abbattuta sin dalle prime ore del pomeriggio una fitta nevicata che aveva subito imbiancato il manto erboso, nonostante la protezione dei teloni il pericolo maggiore era rappresentato però dal terreno di gioco ghiacciato, per l’incolumità dei giocatori, e la presenza del ghiaccio sugli spalti che non avrebbe potuto garantire la sicurezza degli spettatori.

    Da quanto trapela dal Tardini, i gialloblu avrebbero voluto provare a giocare ugualmente mentre i bianconeri non si erano espressi in maniera favorele se le condizioni del terreno di gioco fossero state quelle dell’ultimo sopralluogo. Il dg del club ducale Pietro Leonardi polemizza sulla decisione presa:  “I giudizi devono essere sempre gli stessi e non essere modificati in base alle partite. Io non ho detto che si doveva giocare, ma che la decisione doveva essere presa dalle autorità competenti. Ero arrabbiato perchè questo tipo di risonanza non si è dato in occasione di Parma – Palermo, dove non vedevano nulla neppure gli stessi giocatori. Quello che mi ha dato fastidio è che c’era la volontà di non giocare a prescindere. Non si è arrivati nemmeno a decidere attraverso il campo, perché c’è stata una decisione presa da chi di competenza, visto che non c’era sicurezza per gli spettatori, di non iniziare la gara. Perciò il campo è una cosa che andava eventualmente analizzata dopo, poi magari dopo 10’ c’era anche la possibilità che non diventasse praticabile“.

    In Italia non si possono conciliare calendari del genere, che prevedono partite in notturna a gennaio, con strutture obsolete come gli stadi italiani. Giocare sul campo ghiacciato e scivoloso significa limitare la qualità dello spettacolo e le prestazioni dei calciatori. L’Italia è il fanalino di coda in Europa per gli stadi. Era prevedibile che la partita non si potesse svolgere. Le previsioni meteo erano negative, al di lá della praticabilitá del campo bisognava pensare all’ordine pubblico e alla sicurezza degli spettatori” la replica del collega Marotta.

    A rincarare la dose ci pensa il tecnico juventino Conte, arrabbiato perchè avrebbe voluto uno spostamento della gara al pomeriggio dal momento che il meteo nei giorni scorsi aveva previsto l’ondata di maltempo: “Siamo costretti a ritardare l’uscita dallo stadio perché alcuni tifosi del Parma sono arrabbiati con noi perché dicono che non volevamo giocare. Stiamo attenti quando si dicono le cose. La realtà è che questo è un campo impraticabile, ci sono 10 centimetri di neve, con gli strumenti a disposizione oggi si sapeva da 3 giorni che il meteo sarebbe stato questo. Come avremmo potuto giocare oggi? Che spettacolo avremmo potuto offrire? E ora siamo costretti a fare 15 ore di pullman per tornare a Torino, e poi rivenire a Parma. Si poteva evitare tutto questo giocando nel pomeriggio, alle 15“.

    Parma Juventus | © Claudio Villa/ Getty Images

    Il gelo siberiano che ha paralizzato tutto il nord Italia in questi giorni e che si sta spostando anche nel resto della penisola ha quindi mietuto la seconda “vittima”. Dopo Sampdoria – Empoli, match valido per la 25esima giornata del campionato di Serie B, anche Parma Juventus viene rinviata per neve e ghiaccio. Altre gare nel campionato cadetto sono a rischio come Brescia – Juve Stabia mentre è stato scongiurato il rinvio di Torino – Vicenza. Nevica nel capoluogo piemontese ma l’efficace impianto di riscaldamento sotterraneo dello stadio Olimpico consentirà lo svolgimento del match così come era avvenuto sabato sera nell’altro stadio di Torino, il modernissimo Juventus Stadium, dove nonostante una copiosa nevicata Juventus – Udinese si era giocata regolarmente.

    Ancora non si conosce il giorno del recupero di Parma Juventus, la prima data utile è il 7 marzo prossimo quando verranno giocate le gare di ritorno degli ottavi di Champions League. Il mancato impegno di entrambe le squadre per le coppe europee dovrebbe favorire questa data ma una decisione definitiva verrà presa di comune accordo da Parma, Juventus e Lega Calcio. Per quanto riguarda l’orario il fischio d’inizio dovrebbe essere programmato per le 18:00 o al massimo per le 18:30 per non sovrapporsi agli impegni di Champions.

  • Calciomercato Juve, Iaquinta al Cesena, out anche Pazienza e Krasic

    Calciomercato Juve, Iaquinta al Cesena, out anche Pazienza e Krasic

    Il calciomercato in uscita della Juventus annovera nell’ultimo giorno della finestra invernale tre possibili partenze. Iaquinta è a un passo dal Cesena, mentre l’arrivo di Padoin (ufficiale il trasferimento definitivo del calciatore ex Atalanta che ha firmato per 5 anni con il club bianconero) ha sbloccato la trattativa che porterà il centrocampista Pazienza all’Udinese. Per Krasic invece è sfida aperta fra la Lazio di Claudio Lotito (vicinissima a Honda) e lo Zenith allenato dal tecnico italiano Luciano Spalletti.

    IAQUINTA – L’avventura dell’attaccante bianconero, ex Udinese, a Torino, è ai titoli di coda. La punta ha trovato l’accordo con il Cesena per un prestito fino al termine della stagione. Al momento si trova insieme ai suoi agenti (i fratelli D’Amico) presso l’Atahotel di Milano per apporre la firma sul contratto che lo legherà ai romagnoli per i successivi 6 mesi. Intervistato dai giornalisti presenti nell’albergo milanese, ha manifestato la propria volontà di rimettersi in gioco, ricordando di essere fermo dallo scorso marzo e ringraziando il club juventino per l’opportunità concessagli due stagioni fa quando venne scelto per rinforzare il reparto offensivo.

    vincenzo iaquinta | &; ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images

    PAZIENZA – Saluta lo Juventus Stadium anche Michele Pazienza, approdato la scorsa estate a Torino dopo 4 stagioni al Napoli. Sfortunata l’esperienza dell’ex partenopeo con la maglia della Signora, conclusa con appena 8 presenze, di cui una da titolare (Juventus-Cesena, terminata 2-0). Pazienza si trasferirà al Friuli di Udine alla corte di Francesco Guidolin. Le due società hanno trovato l’accordo per un prestito secco. Il mediano di centrocampo, dopo l’acquisto di Padoin da parte della coppia Marotta-Paratici, ha deciso di abbandonare il progetto bianconero, sentendosi sempre più ai margini delle scelte dell’allenatore Conte.

    KRASIC – La dirigenza juventina sta provando a piazzare l’esterno destro Krasic. Il serbo ha deluso le aspettative che l’anno scorso lo avevano accompagnato durante il suo passaggio in bianconero dal Cska. Le prime partite sotto la gestione Del Neri avevano confermato ciò che di buono veniva detto riguardo il calciatore della Nazionale serba, ma dopo pochi mesi Krasic ha subito un’involuzione preoccupante, sfociata nel dramma sportivo di questa stagione. In Italia il giocatore ha Claudio Lotito come estimatore maggiore. Il presidente della Lazio ha offerto 10 milioni di euro a Marotta per il trasferimento definitivo. La Juve chiede 12 milioni, ed è facile immaginare un rilancio da parte del club biancoceleste per concludere l’affare. Alla finestra resta lo Zenith San Pietroburgo, che non ha mai nascosto il suo interesse per l’ala destra bianconera.

  • Calciomercato Juve Nainggolan ad un passo, Luca Toni accetta Dubai

    Calciomercato Juve Nainggolan ad un passo, Luca Toni accetta Dubai

    La Juventus non perde di vista il suo nuovo obiettivo per il mercato di riparazione, dopo il colpo Borriello e l’arrivo recente di Caceres, la società bianconera sta lavorando per portare a Torino Radja Nainggolan. Nella giornata di venerdì 27 Gennaio, Alessandro Beltrami, procuratore del giocatore del Cagliari, in un incontro con la società bianconera avvenuto presso l’Atahotel di Milano, ha discusso con Marotta per trovare l’accordo per chiudere l’affare.
    Ai microfoni di “Sky Sport” il procuratore chiarisce: “Voglio chiarire che Radja non ha mai fatto pressione per andarsene da Cagliari. L’interesse della Juve c’è, i rapporti fra i club sono ottimi, e noi ci fidiamo pienamente di Cellino”.

    La Juve quindi ha deciso di puntare tutto sul belga abbandonando tutte le altre piste, l’unico ostacolo da superare è Cellino ma, sembra che le possibilità di concludere l’accordo siano più concrete e già nelle ultime ore sono aumentate di più.

    Luca Toni addio Juve | ©MARIO ROSAS/AFP/Getty Images
    Il dg Marotta continua il suo lavoro di convincimento sul club Sardo che dichiara il proprio giocatore incedibile, ma allo stesso tempo Cellino valuta il calciatore intorno ai 14-15 milioni di euro, soldi che al momento il club bianconero non può spendere per motivi legati al bilancio finanziario. Per questo motivo la Juve punta a concludere l’accordo sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto obbligatorio da esercitare il prossimo anno, un’operazione stile quella che ha portato Matri alla Juventus lo scorso Gennaio, per questo si sta lavorando per inserire delle contropartite tecniche, che gli isolani avrebbero individuato in Marrone, dichiarato però incedibile da Antonio Conte, Marotta quindi vorrebbe inserire nella trattativa altri giocatori, iniziando dall’altra metà di Ekdal, passando per altre contropartite come Pasquato e Immobile, e dare una mano a Cellino per arrivare a Parolo del Cesena.

    Intanto domani potrebbe essere ufficializzato il passaggio di Luca Toni all’Al Nasr di Walter Zenga. Il campione del mondo sembra aver accettato la corte di Zenga per arrivare a Dubai. “Siamo ai dettagli, sono ottimista che l’operazione possa concludersi nella giornata di domani” – ha dichiarato Marotta ai microfoni di Sky pco prima della partita contro l’Udinese.

  • Juve dopo Caceres… Cissokho e Nainggolan

    Juve dopo Caceres… Cissokho e Nainggolan

    Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di calciomercato.it, Alì Barat, il procuratore di Aly Cissokho, 25 anni esterno sinistro del Lione, ha sciolto qualche dubbio sul futuro del suo assistito. Cissokho, che in passato è stato ad un passo dal vestire la maglia del Milan, potrebbe presto arrivare alla corte di Antonio Conte visto che il procuratore ha ammesso di trovarsi in Italia per un appuntamento fissato per venerdì 27 gennaio, con la dirigenza bianconera – “Se il mio assistito va via a Gennaio dal Lione, sarà solo per la Juve” – avrebbe dichiarato Barat.

    Il contratto che lega Cissokho al Lione ha validità fino al 2014 e benchè il club francese ha proposto al giocatore un rinnovo biennale, la proposta sembre essere stata rifiutata dal diretto interessato che per il futuro vorrebbe cambiare aria; il Lione inoltre ha bisogno di liquidità e per questo potrebbe vendere l’esterno sinistro valutandolo circa 9 milioni di euro.

    Negli ultimi tempi il Lione ha rifiutato un’offerta da parte del Newcastle che aveva offerto 7 milioni, e sembra che sul gicatore ci sia Manchester United.

    “La Juve è una grande squadra, gioca in maniera offensiva e Aly vuole giocare la Champions e loro ora sono primi in classifica” – ha continuato Barat che, ha anche escluso la corsa della Roma al proprio assistito.

    Dopo aver sistemato la difesa con l’accordo per Caceres per il quale manca solo l’ufficialità, ora la Juve si pone l’obiettivo di sistemare la linea mediana. Nei giorni scorsi si parlava dell’acquisto di Guarin, ma la trattativa per il colombiano può definirsi ormai chiusa per la questione extracomunitari, la Juve infatti, assicurandosi Caceres avrebbe esaurito i posti disponibili.

    Il nome principale su cui ripiegare la scelta resta quello di Radja Nainggolan, una trattativa difficile ma non impossibile, anche se il presidente del Cagliari Cellino ha dichiarato che il suo giocatore lascierà la Sardegna alla volta di Torino solo a Giugno, ma la sensazione è che con un accordo ben definito, in particolare sulle contropartite tecniche, il calciatore Belga possa già raggiungere la Juventus a gennaio.
    Sono quattro i nomi che potrebbero inserirsi nell’affare: Ekdal, Immobile, Marrone e Pasquato, tutti giocatori che interessano molto ai sardi. Non è da escludere che nelle prossime ore ci siano delle novità sull’asse Torino-Cagliari, con la Juve che non ha nascosto il suo interesse per Behrami ma che Cellino ha ermeticamente rifiutato qualsiasi trattativa. Molto lontane restano infine anche le trattative per Palombo, Pizarro e Parolo.

    In conclusione segnaliamo l’ultima notizia data dai media su Mattia Destro: l’attaccante del Siena ma di proprietà del Genoa avrebbe rifiutato un’offerta dell’Inter, sua ex squadra che lo bocciò a suo tempo. Dietro il rifiuto di Destro pare che ci sia anche l’interesse della Juventus.

  • Caceres Juventus accordo raggiunto, la firma a ore

    Caceres Juventus accordo raggiunto, la firma a ore

    Caceres è praticamente un giocatore della Juventus. L’accordo fra le due società è stato raggiunto, come ammesso dal ds del club spagnolo Victor Horta. Per la firma è soltanto questione di ore, ma con tutta probabilità l’uruguaiano arriverà a Torino già entro questa settimana.  Il suo acquisto esclude automaticamente l’arrivo del colombiano Guarin dal Porto, in quanto il centrocampista della squadra lusitana è extracomunitario. Dopo la felice conclusione delle trattative con il Siviglia, Marotta spera di strappare il sì di Cellino per il trasferimento anticipato del belga Nainggolan, senza aspettare alla prossima estate come concordato in precedenza con il presidente rossoblu.

    Martin Caceres | © Jasper Juinen / getty images

    CRESCITA IMPETUOSA – Si concluderà entro le prossime ore, o al più tardi nella giornata di domani la telenovela Caceres. Il calciatore torna in Italia dopo l’esperienza della stagione 2009-2010, durante la quale disputò 15 presenze realizzando un gol. Non avendo convinto la nuova dirigenza nell’estate successiva, il club juventino decise di non esercitare il diritto di riscatto e il terzino tornò al Barcellona. Gli ultimi due anni sono stati decisivi nella crescita del giocatore, il quale è riuscito a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel club andaluso ed è stato uno dei pilastri della Nazionale uruguaiana allenata da Oscar Tabarez, vincitrice dell’ultima Coppa America e arrivata terza nel Mondiale del Sudafrica 2010. Una miglioramento costante, tanto da convincere la Juventus e Antonio Conte a puntare nuovamente su Caceres.

    CIFRE – L’accordo prevede un prestito oneroso di 1,5 milioni di euro fino al termine del campionato, e il riscatto a favore della società bianconera fissata a 8 milioni di euro (4 milioni entro l’estate e i restanti 4 entro gli otto mesi successivi). L’obbligo del riscatto è condizionato al posizionamento nell’attuale stagione della squadra juventina in Serie A. Qualora gli uomini di Conte dovessero fallire la qualificazione all’Europa League (sesto posto), l’affare verrebbe annullato, fermo restando che la Juve pagherà in ogni caso il prestito del terzino per i prossimi sei mesi.

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