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  • Varese – Sampdoria 0-1. I blucerchiati tornano in A dopo appena un anno di Purgatorio

    Varese – Sampdoria 0-1. I blucerchiati tornano in A dopo appena un anno di Purgatorio

    Il capolavoro è servito. La Sampdoria vince allo scadere in quel di Varese e dopo appena un anno ritorna in Serie A. Una vera e propria impresa quella dei doriani, fuori dalla zona play off per gran parte della stagione, capaci di sorpassare il Padova a qualche giornata dalla fine del campionato e nonostante gli spareggi affrontati da sesta classificata arrivano tre vittorie su quattro incontri che permettono ai ragazzi di Iachini di centrare un salto di categoria che sembrava una chimera sino a qualche tempo fa. Liguri che dopo il 3 a 2 del Ferraris tengono bene a Varese, rischiando solo su in tiro di Neto Pereira che si stampa sulla traversa.

    Nel recupero tocca a Pozzi mettere al sicuro la vittoria, e per il Varese arriva una grossa delusione: la vittoria sul Verona in semifinale aveva dato grande convinzione cosi come la bella prova dell’andata, ma come a Sassuolo la Sampdoria ha rischiato poco, e ciò le è valso il successo finale. Poche novità nelle due squadre scese in campo. Maran deve rinunciare a Troest e Zecchin squalificati e Grillo che non al meglio va in panchina, sostituito da Pucino. Terlizzi c’è, ma non al top. In avanti Granoche è preferito a De Luca. Dall’altra parte Iachini non ha a disposizione Romero e schiera Da Costa tra i pali. Dietro le punte non c’è Foggia: al suo posto Soriano.

    Il Varese, cosciente di dover rimontare un gol, comincia all’attacco, collezionando diversi calci d’angolo ma nonostante la buona vena di Kurtic, Neto Pereira e Rivas grosse occasioni da gol non ce ne sono. Almeno sino alla mezz’ora quando Terlizzi, in area di rigore, fa sponda per Neto Pereira il quale di destro calcia benissimo ma trova la traversa a negargli la gioia del gol.

    Esultanza Sampdoria © Gabriele Maltinti/Getty Images

    La Sampdoria fa quel che può e al 34’ colleziona una buona palla gol: triangolo tra Munari e Soriano con pallone che finisce a Pozzi il cui colpo di testa è respinto da Pucino, sulla palla si avventa Soriano ma sulla linea Terlizzi compie una grande respinta dicendo no al giocatore blucerchiato. I liguri alzano il baricentro facendosi vivi con Munari e Renan, ma è il Varese a chiudere la prima frazione in avanti.

    Nella ripresa tuttavia i lombardi accusano un po’ di stanchezza. Al 11’ sono gli ospiti a provarci con Rispoli ed Eder, ma senza fortuna. Maran vuole una scossa e per questo decide di gettare nella mischia De Luca e Plasmati per Pucino e Granoche. Iachini risponde inserendo Pellè e Laczko ma la gara scorre via senza sussulti, almeno sino al 42’ quando Plasmati da due passi manca un facile colpo di testa. Martinetti rileva Neto Pereira nell’ultimo disperato tentativo di Maran ma in pieno recupero ci pensa Pozzi a spegnere definitivamente le speranze della formazione di casa e a far esplodere di gioia sia i tifosi blucerchiati presenti al Franco Ossola che quelli davanti al maxischermo allestito a Genova. La Sampdoria torna cosi nella massima Serie ad un anno di distanza dalla cocente retrocessione.

    Le immagini di Varese Sampdoria:
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  • Play off, Varese – Sampdoria vale la Serie A. Maran con il dubbio Terlizzi

    Play off, Varese – Sampdoria vale la Serie A. Maran con il dubbio Terlizzi

    Il giorno decisivo finalmente è arrivato. Questa sera al Franco Ossola Varese e Sampdoria si sfidano per l’ultimo posto libero nel campionato di Serie A 2012/2013. La finale di ritorno dei play off di Serie B vedrà una squadra, quella ligure, che potrà contare su due risultati a disposizione, vittoria e pareggio, per ritornare nella massima serie dopo appena un anno di cadetteria, grazie al 3 a 2 maturato all’andata al Ferraris. Non ha alternative al successo l’undici lombardo, che in caso di successo di misura al 90’ dovrà resistere per due tempi supplementari prima di poter festeggiare. Un match apertissimo dunque, con la tifoseria di casa in fermento per un traguardo che manca da 38 anni e quelli doriani che sognano un pronto ritorno in A.

    Maran si presenta a questo match non senza problemi, specie nel reparto difensivo dove Troest e Zecchin sono squalificati, mentre Grillo e Terlizzi, acciaccati, sono in fortissimo dubbio. Per il resto rosa a disposizione del tecnico varesino che in avanti deve sciogliere il dubbio legato all’impiego di uno tra Granoche e De Luca. In porta, davanti a Bressan, difesa formata da Camisa e Terlizzi centrali, con Cacciatore e Grillo laterali. In mezzo al campo Corti e Kurtic, mentre Nadarevic e Rivas agiranno sulle corsie laterali. In avanti dovrebbero giocare invece Neto Pereira e De Luca.

    Christian Terlizzi © Marco Luzzani/Getty Images

    Dall’altro lato l’unico forfait per Iachini è quello del portiere Romero. Al suo posto Da Costa. Difesa a quattro formata da Gastaldello, autentico protagonista all’andata, con Rossini in mezzo, mentre Rispoli e Costa giocheranno più laterali. In mezzo al campo Munari, Obiang e Renan con Foggia che sarà libero di svariare appena dietro ad Eder e Pozzi.

    Le probabili formazioni di Varese Sampdoria:
    VARESE (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Camisa, Terlizzi, Grillo; Nadarevic, Corti, Kurtic, Rivas; Neto Pereira, De Luca. In panchina: Moreau, Pucino, Filipe, Damonte, Martinetti, Granoche, Plasmati. Allenatore: Maran
    SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari, Obiang, Renan; Foggia; Pozzi, Eder. In panchina: Fiorillo, Volta, Laczko, Soriano, Juan Antonio, Pellè, Fornaroli. Allenatore: Iachini

  • Play off, Sampdoria – Varese 3-2. Gastaldello bomber dei blucerchiati

    Play off, Sampdoria – Varese 3-2. Gastaldello bomber dei blucerchiati

    Va alla Sampdoria di Beppe Iachini la prima delle due finali play off per accedere In Serie A. Varese battuto per 3 a 2 al termine di una sfida bellissima, ricca di emozioni e che ha regalato tanti gol agli spettatori presenti con un bomber d’eccezione, il difensore Gastaldello, il quale ha aperto e chiuso le marcature. Il successo permetterà ai doriani, nella gara di ritorno, di poter contare su due risultati, la vittoria e il pareggio, per ritornare dopo appena un anno di Serie B, nella massima categoria. Varese che invece sarà obbligato a vincere.

    Doriani che così sfatano il tabù Varese, squadra con la quale avevano sempre perso quest’anno. Per farlo hanno dovuto sudare: due volte avante, i liguri si sono fatti subito agguantare e quando la sfida sembra destinata a terminare in parità ecco il gol doriano che a 10’ dalla fine ha chiuso i giochi. Per quanto riguarda le due formazioni scese in campo, se la Samp da un lato si presenta al completo, dall’altro il Varese deve rinunciare a Terlizzi. Al suo posto c’è Camisa.

    Daniele Gastaldello © Valerio Pennicino/Getty Images

    L’equilibrio iniziale è rotto dopo appena 20’ da Gastaldello, il quale con una precisa incornata riesce a superare il portiere ospite Bressan. Il Varese tuttavia non accusa il colpo e ci mette appena 4’ a pareggiare: merito di Rivas il quale converge verso il centro e lascia partire un destro sul quale Romero nulla può. Si va quindi al riposo sul punteggio di parità ma si ha l’impressione che nella ripresa tutto potrà accadere.

    E cosi, infatti, è. Dopo appena 2’ infatti Troest commette un’ingenuità dando il via libera a Pozzi il quale non si fa pregare due volte e insacca in rete. Il gol, ancora una volta, non abbatte il Varese, che pareggia appena 10’ dopo con De Luca il quale sfrutta magistralmente un assist di Cacciatore. Per la Sampdoria è un brutto colpo questa seconda rimonta consecutiva nel giro di pochi minuti, e sembra non riuscire più ad avere la solita brillantezza sotto porta.

    Iachini prova a dare brio al proprio centrocampo inserendo Soriano e Juan Antonio al posto di Munari e Foggia. Dall’altra parte invece Maran sembra accontentasi del pareggio e getta nella mischia Martinetti e Nadarevic per Neto Pereira e Rivas. Il match tuttavia non si sblocca, nemmeno quando Iachini tenta il tutto per tutto buttando nella mischia un altro attaccante Pellè, al posto di Obiang. O almeno così sembra visto che a 9’ dalla fine ci pensa ancora una volta Gastaldello, sempre di testa, ad infilare l’estremo difensore avversario Bressan per il 3 a 2.

    Stavolta è veramente troppo per il Varese che non riesce a rientrare in gara e la Samp riesce a portare a casa questo importante successo che le permetterà, al Franco Ossola, di giocare per due risultati. Il Varese visto al Ferraris, tuttavia, è cosciente di poter vincere tra le mura amiche e coronare il proprio sogno quasi 40 anni dopo l’ultima volta. Si prevede dunque una grande sfida.

    Le immagini di Sampdoria Varese:
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  • Play off, oggi la finale di andata. Samp d’assalto contro il Varese

    Play off, oggi la finale di andata. Samp d’assalto contro il Varese

    Sampdoria Varese, atto primo. Si giocherà stasera allo stadio Ferraris la prima delle due finali play off di Serie B tra i liguri e i lombardi. Un solo posto per due dunque, e tra precedenti e fattore campo a partire con un leggero vantaggio sembrano essere i ragazzi di Maran, che in campionato hanno battuto i doriani sia a Genova nell’ultima giornata di andata che a Varese, con un 3 a 1, nel match di ritorno.

    Per la Sampdoria la grossa chance di rientrare in gioco dopo una stagione cominciata con grandi ambizioni ma che rischiava di trasformarsi in un vero e proprio tracollo con i play off che per gran parte della stagione sono stati solo un miraggio. Poi la ripresa e questi spareggi cominciati nel migliore dei modi con l’eliminazione del Sassuolo. Dall’altro lato un Varese partito senza l’assillo del risultato e ritrovatosi, come l’anno scorso, a giocarsi un posto in Serie A negli spareggi.

    Pasquale Foggia © Maurizio Lagana/Getty Images

    Iachini può contare nuovamente sul portiere Romero e schiererà i suoi con un 4-3-1-2. Davanti al portiere sudamericano difesa a quattro formata da Gastaldello e Rossini centrali, con Rispoli e Costa laterali. In mezzo al campo Munari, Obiang e Renan con Foggia che dovrebbe agire alle spalle dei due attaccanti Pozzi ed Eder.

    Dall’altro lato Maran non rinuncia al 4-4-2. Davanti all’estremo difensore Bressan difesa formata da Troest e Terlizzi centrali con Cacciatore e Grillo laterali. In mezzo al campo Corti e Kurtic, con Rivas e Zecchin esterni. In avanti largo a Neto Pereira e De Luca.

    Le probabili formazioni di Sampdoria Varese:
    SAMPDORIA (4-3-1-2): Romero; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari, Obiang, Renan; Foggia; Eder, Pozzi. In panchina: Da Costa, Volta, Laczko, Soriano, Semioli, Juan Antonio, Pellè. Allenatore: Iachini
    VARESE (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Rivas, Corti, Kurtic, Zecchin; Neto Pereira, De Luca. In panchina: Moreau, Pucino, Camisa, Damonte, Nadarevic, Martinetti, Granoche. Allenatore: Maran

  • Samp e Varese volano in finale playoff. A Verona e Sassuolo non riesce la rimonta

    Samp e Varese volano in finale playoff. A Verona e Sassuolo non riesce la rimonta

    Sarà Sampdoria Varese la finale play off del campionato di Serie B. Le due formazioni allenate rispettivamente da Iachini e Maran infatti hanno letteralmente ribaltato la situazione di classifica iniziale e nonostante il loro peggior piazzamento in campionato sono riuscite ad accedere al turno successivo. Per le due squadre, tra l’altro, un confronto a distanza piuttosto ravvicinata: si erano già affrontate nel corso dell’ultima giornata della regular season con i lombardi che si imposero per 3 a 1 e conquistarono quel quinto posto che adesso risulta pesante, in quanto gli consentirà di giocare in casa la finale di ritorno in programma sabato prossimo alle 20:45. L’andata invece si giocherà già mercoledì.

    Varese e Sampdoria brave a fermare sull’1 a 1 nei match di semifinale le favorite Verona e Sassuolo. Per queste ultime termina il sogno e soprattutto si sfata un tabù: da quando vi sono i play off in Serie B infatti a trionfare era sempre state le seconde classifica. Andiamo a vedere comunque cosa è accaduto nelle due gare:

    VERONA-VARESE 1-1
    Resta deluso il Bentegodi con il Verona che non va oltre l’1 a 1 contro il Varese e dice addio alla possibilità di tornare in Serie A. La squadra di Mandorlini era chiamata a ribaltare la sconfitta per 2 a 0 subita all’andata e l’inizio, in tal senso, era stato piuttosto convincente. E’ il 20’ infatti quando Tachtsidis, con un colpo di testa al centro dell’area di rigore, su assist dell’islandese Hallfredsson, manda la palla in rete. I veronesi ci credono e spingono tanto, ma il Varese è bravo a reggere e a pungere di rimesso, portando non pochi grattacapi al portiere avversario Rafael.

    L’occasione più grossa per il raddoppio quando Ferrari si invola e solitario e in area di rigore viene spinto da Troest che alle spalle lo mette giù: sembrano esserci gli estremi per rigore ed espulsione ma l’arbitro lascia correre. E cosi a 13’ dalla fine un grande colpo di testa di Terlizzi, autore anche all’andata di un gol, sempre con una zuccata e allo stesso minuto, chiude i conti. Per il Varese dopo 37 anni dall’ultima volta c’è la grande chance per approdare in Serie A. E pensare che nel 2005 i lombardi erano ripartiti dall’Eccellenza.

    La immagini di Verona Varese:
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    SASSUOLO-SAMPDORIA 1-1
    Si spengono proprio tra le mura amiche i sogni di gloria del Sassuolo che impatta 1 a 1 con la Sampdoria e non riesce cosi a ribaltare il ko maturato all’andata sul terreno di gioco dei blucerchiati. Per i genovesi le cose si mettono subito bene visto che al 7’ Gazzola atterra Eder e l’arbitro concede un calcio di rigore siglato da Pozzi.

    Nicola Pozzi © Marco Luzzani/Getty Images

    Sampdoria che a questo punto si chiude cercando di blindare e ci riesce fino a mezz’ora dalla fine quando Sansone serve Valeri il quale con un bel diagonale riporta il match in parità. Il Sassuolo continua a spingere e a 5’ dalla fine ha una grossa possibilità: Troianiello mette un pallone d’oro in area di rigore e prima Valeri calcia male e poi Sansone si vede respingere la conclusione proprio sulla linea di porta da Rispoli. Termina cosi con un 1 a 1 che permetterà ai doriani di potersi giocare una promozione che ha dell’incredibile: partiti per vincere si sono ritrovati sempre fuori dalla zona play off salvo rientrarvi a qualche turno dalla fine a discapito del Padova e non uscirvi più. Dopo la retrocessione della passata stagione, dunque, per i blucerchiati potrebbe arrivare una gioia. Varese permettendo.

    Le immagini di Sassuolo Sampdoria:
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  • Serie B playoff, giornata decisiva: Verona e Sassuolo chiamate alla rimonta casalinga

    Serie B playoff, giornata decisiva: Verona e Sassuolo chiamate alla rimonta casalinga

    Serve l’impresa al Verona che al Bentegodi deve vincere con due gol di scarto contro il Varese per approdare in finale playoff. Il 2 a 0 ottenuto al Franco Ossola è fonte di grande fiducia per la formazione di Maran che intravede quell’impresa sfumata lo scorso anno per poco. Varese che dunque può contare su due risultati su tre ed anche qual cosina in più, visto che perdendo con un gol di scarto accederebbe comunque al turno successivo.

    Mandorlini cambia qualcosa rispetto al match dell’andata: fuori sia l’infortunato Abbate che Scaglia in difesa. Pronti, al loro posto, Pugliese e Cangi. In avanti invece è testa a testa tra Ferrari e Bjelanovic per una maglia da titolare: favorito il primo. Nel 4-3-3 dunque in porta come al solito Rafael. Difesa formata da Mareco e Maietta centrali con Cangi e Pugliese esterni. In mezzo al campo Jorginho, Tachtsidis e Hallfredsson con Berrettoni, Ferrari e Gomez ad agire in avanti.

    Dall’altra parte l’unico problema per Maran è relativo all’assenza del terzino Grillo. Dentro al suo posto Pucino, con Cacciatore che sarà spostato sull’altra fascia. Nulla cambierà per il resto: fiducia dunque per la squadra che ha letteralmente dominato all’andata. Nel classico 4-4-2 dei lombardi largo in porta a Bressan. Difesa formata da Pucino e Cacciatore laterali, con Troest e Terlizzi centrali. In mezzo al campo Corti e Kurtic con Zecchin e Rivas esterni. In avanti agiranno Neto Pereira e De Luca, con Granoche che cosi si accomoderà in panchina.

    Nicola Ferrari © Claudio Villa/Getty Images

    Le probabili formazioni di Verona Varese

    VERONA (4-3-3): Rafael; Cangi, Mareco, Maietta, Pugliese; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Berrettoni, Ferrari, Gomez. In panchina: Frattali, Ceccarelli, Russo, D’Alessandro, Lepiller, Bjelanovic, Pichlmann. Allenatore: Mandorlini.

    VARESE (4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Terlizzi, Cacciatore; Zecchin, Corti, Kurtic, Rivas; Neto Pereira, De Luca. In panchina: Moreau, Albertazzi, Camisa, Damonte, Nadarevic, Martinetti, Granoche. Allenatore: Maran.

    Al Braglia il Sassuolo cerca una storica finale play off contro la Sampdoria. Per farlo gli uomini di Fulvio Pea devono assolutamente vincere, considerando il 2 a 1 dell’andata in favore degli uomini di Iachini che a loro volta possono scendere in campo con la consapevolezza di avere dalla propria parte due risultati su tre.

    L’allenatore neroverde cambierà qualcosa rispetto al match del Ferraris: dovrebbero restare fuori Piccioni, Cofie e Valeri, e al loro posto dovrebbero giocare Consolini, Magnanelli e Bianchi. Non cambia invece il trio d’attacco, quello formato da Missiroli, Sansone e Boakye. Nel 3-4-1-2 davanti al portiere Pomini agiranno, in difesa, Consolini, Terranova e Marzorati. In mezzo al campo Magnanelli e Bianchi, con Gazzola e Longhi esterni. Missiroli agirà alle spalle di Sansone e Boakye.

    Dall’altra parte Iachini non dovrebbe cambiare nulla rispetto a qualche giorno fa. Nel suo 4-3-1-2 davanti a Da Costa, difesa formata da Gastaldello e Rossini centrali, con Rispoli e Costa esterni. In mezzo al campo Munari, Obiang e Renan con Juan Antonio appena dietro a Eder e Pozzi, questi ultimi decisivi all’andata.

    Le probabili formazioni di Sassuolo Sampdoria

    SASSUOLO (3-4-1-2): Pomini; Consolini, Terranova, Marzorati; Gazzola, Magnanelli, Bianchi, Longhi; Missiroli; Sansone, Boakye. In panchina: Bassi, piccioni, Cofie, Valeri, Troianiello, Burno, Noselli. Allenatore: Pea.

    SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari, Obiang, Renan; Juan Antonio; Eder, Pozzi. In panchina: Fiorillo, Berardi, Volta, Soriano, Semioli, Foggia, Pellè. Allenatore: Iachini.

  • Playoff Serie B, apre Samp – Sassuolo chiude Varese – Verona

    Playoff Serie B, apre Samp – Sassuolo chiude Varese – Verona

    Si giocherà allo stadio Ferraris di Genova la prima semifinale play off del campionato di Serie B. In campo, alle 18:30, Sampdoria e Sassuolo. Davanti dunque la grande delusione del torneo, ovvero la formazione blucerchiata, contro una delle più grosse sorprese, ovvero il Sassuolo.

    Iachini, dopo aver rinunciato a diverse pedine nell’ultimo match della regular season contro il Varese, ripropone la migliore formazione possibile. Mancherà il solo portiere Romero, impegnato con la sua Nazionale. In porta al suo posto Da Costa. Nel 4-3-1-2 schierato dall’allenatore doriano spazio a Gastaldello e Rossini come centrali di difesa, con Rispoli e Costa laterali. In mezzo al campo Renan, Obiang e Munari con Juan Antonio che agirà alle spalle di Eder e Pozzi, quest’ultimo preferito a Pellè.

    Dall’altra parte nessun problema di formazione per Pea che ha un solo dubbio: Longhi o Noselli sulla corsia di sinistra. Al momento il primo sembra avere qualche chance in più. Nel 3-5-2 dei neroverdi emiliani, davanti al portiere Pomini, largo a Marzorati, Piccioni e Terranova in difesa. In mezzo al campo Valeri, Cofie e Missiroli, quest’ultimo un po’ più avanzato, saranno supportati sulle corsie laterali da Gazzola e Longhi. In avanti la coppia formata da Sansone e Boakye. Si profila la panchina per Troianiello.

    Le probabili formazioni di Sampdoria Sassuolo:

    Nicola Pozzi © Gabriele Maltinti/Getty Images

    SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Renan, Obiang, Munari; Juan Antonio; Eder, Pozzi. In panchina: Fiorillo, Berardi, Volta, Krsticic, Soriano, Foggia, Pellè. Allenatore: Iachini.

    SASSUOLO (3-5-2): Pomini; Marzorati, Piccioni, Terranova; Gazzola, Valeri, Cofie, Missiroli, Longhi; Sansone, Boakye. In panchina: Bassi, Consolini, Magnanelli, Bianchi, Troianiello, Bruno, Noselli. Allenatore: Pea.

    Al Franco Ossola di Varese, con inizio previsto per le 21, andrà in scena il secondo match valevole per le semifinali dei play off tra i padroni di casa e il Verona. Lombardi che vogliono riscattare il pesante 3 a 0 patito contro i veneti qualche settimana fa e che vogliono riprendere quel sogno interrotto appena una stagione fa. Dall’altro lato il Verona spera nel secondo salto di categoria di fila dopo quello maturato la passata stagione dalla Lega Pro alla Serie B.

    Nessun problema di formazione per Maran, che addirittura deve sciogliere un paio di dubbi. In particolare in difesa dove Pucino e Cacciatore sono in lizza per una maglia cosi come De Luca e Granoche in avanti. Nel 4-4-2 l’allenatore del Varese, davanti al portiere Bressan, darà spazio ad un reparto arretrato formato da Troest e Terlizzi centrali con Cacciatore e Grillo esterni. In mezzo al campo Corti e Kurtic con Zecchin e Rivas laterali. L’attacco sarà formato da Granoche e Neto Pereira.

    Dall’altra parte anche Mandorlini deve fare i conti con qualche dubbio. In particolare a centrocampo con Russo che contende una maglia a Jorginho. In porta confermato Rafael. Difesa formata da Abbate e Scaglia esterni con Maietta e Mareco centrali. In mezzo al campo accanto ad Hallfredsson agiranno Jorginho e Tachtsidis con Berrettoni, Ferrari e Gomez attaccanti.

    Le probabili formazioni di Varese Verona:

    VARESE (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Zecchin, Corti, Kurtic, Rivas; Granoche, Neto Pereira. In panchina: Moreau, Pucino, Camisa, Damonte, Nadarevic, Martinetti, De Luca. Allenatore: Maran

    VERONA (4-3-3): Rafael; Abbate, Maietta, Mareco, Scaglia; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Berrettoni, Ferrari, Gomez. In panchina: Frattali, Ceccarelli, Cangi, Russo, Lepiller, Bjelanovic, Pichlmann. Allenatore: Mandorlini.

  • Sampdoria Livorno 1-1, ennesima delusione doriana

    Sampdoria Livorno 1-1, ennesima delusione doriana

    La vittoria di Padova sembrava lo spartiacque della stagione. Ed invece per i tifosi della Sampdoria arriva l’ennesima delusione stagionale. Termina 1-1 infatti l’anticipo del venerdì contro il Livorno. Iachini rinvia dunque così l’appuntamento con la prima vittoria interna della sua gestione. Un successo al “Ferraris” che ai doriani manca addirittura dal primo novembre quando ad essere sconfitto fu il Crotone. Da quel momento in poi soltanto delusioni. Per il Livorno invece il quarto pareggio esterno della stagione. Un buon punto fuori casa che permette, momentaneamente, di allungare sulla zona salvezza. Le reti che hanno deciso l’esito dell’incontro sono arrivate entrambe nella ripresa: ha aperto i conti Pozzi, li ha chiusi Paulinho. E non sono mancate le emozioni, con ben due pali, entrambi colpiti dai padroni di casa.

    Beppe Iachini | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Iachini propone un 4-3-1-2 con Castellini e Berardi esterni di difesa, mentre al centro ci sono Rossini e Gastaldello. Krsticic, Obiang e Palombo, sempre al centro di notizie di calciomercato, formano il trio di centrocampo con Juan Antonio, chiamato a riscattare il deludente esordio che agisce davanti a Pozzi e Bertani. Madonna risponde con un classico 4-4-2. Davanti a Bardi linea a quattro con Lambrughi a destra e Salviato a sinistra, mentre in mezzo ci sono Bernardini e Knezevic. A centrocampo agiscono Schiattarella, Luci, Filkor e Piccolo mentre il tandem offensivo è formato da Paulinho e Dionisi.

    In avvio meglio la formazione toscana con Piccolo che dopo una manciata di minuti calcia alto da buona posizione. Ed è sempre lui a metà tempo che chiama in causa Romero con un gran tiro dalla distanza. La Sampdoria resta a guardare con la squadra livornese che fa la partita, collezionando occasioni ma non riuscendo a sfruttarle. Capita nell’ordine a Lambrughi, Paulinho e ancora Piccolo mentre la Sampdoria si fa viva con il solo Pozzi, ma Bardi risponde presente. Il primo tempo svicola via così sul nulla di fatto.

    Nel secondo tempo è un’altra Sampdoria. Tanto che al 9’ trova il vantaggio con Pozzi, il quale aggancia il pallone dal limite e con un bel diagonale infila l’incolpevole Bardi. I doriani sembrano controllare gli attacchi labronici andando anche vicini al 2-0 sempre con Pozzi il quale con un grande sinistro riesce ad incocciare la traversa. A questo punto Madonna inserisce un altro attaccante, Bernacci, al posto di Piccolo, nel tentativo di dare ulteriore spinta alla propria formazione.
    E’ riesce nell’intento visto che a 9’ dalla fine Paulinho su punizione pesca il jolly. Immediata la reazione della squadra di Iachini che poco dopo va vicina al nuovo vantaggio ma Bertani è frenato dal palo. Il trainer genovese si gioca anche le carte Foggia e Piovaccari, tentando un forcing finale che non produce effetti. Per la Sampdoria è il dodicesimo pareggio stagionale. Aggancio alla Reggina mancato e tanti fischi dai parte dei tifosi. Per il Livorno indubbiamente un buon punto.

    HIGHLIGHTS SAMPDORIA LIVORNO 1-1

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  • Sampdoria Livorno, probabili formazioni. Iachini vuole riconquistare Marassi

    Sampdoria Livorno, probabili formazioni. Iachini vuole riconquistare Marassi

    Sampdoria Livorno è l’anticipo della 23esima giornata di Serie B, un match quello di Marassi importante per entrambe le squadre partite ad inizio stagione con ben altri obiettivi: la corazzatta blucerchiata era stata costruita per vincere il campionato così da poter prontamente fare ritorno in Serie A, i labronici erano partiti con progetti da playoff e invece si ritrovano a dover lottare per evitare i playout.

    Giuseppe Iachini | © Massimo Paolone / Iguana Press/Getty Images

    La Samp è alla ricerca della seconda vittoria consecutiva dopo il successo ottenuto sabato scorso a Padova, il primo della gestione Iachini, dopo una striscia di 4 pareggi e 2 sconfitte che l’hanno relegata a metà classifica e ad accusare uno svantaggio pesante dalla vetta occupata dal Torino che dista al momento 16 punti e dal secondo posto occupato dal Sassuolo distante 14 lunghezze. Iachini vuole tornare a vincere a Marassi riconquistando il pubblico, l’ultimo successo infatti è datato 1 novembre 2011 (2-0 al Crotone). Ai doriani non resta così che concentrarsi su un piazzamento playoff per centrare la promozione se non dalla porta principale, come programmato all’inizio, da quella secondaria. Il tecnico si affida al 4-3-3 varando il tridente Pozzi, Bertani e l’ex Brescia, arrivato a Genova in questa sessione di mercato, Juan Antonio. A centrocampo ad affiancare capitan Palombo, il giovane Obiang, una delle poche note positive della stagione blucerchiata, con Krsticic. Davanti a Romero, difesa composta da Berardi, Gastaldello, Rossini e Castellini. Panchina per Piovaccari, Bentivoglio e Foggia.

    A Marassi arriva un Livorno rigenerato dalla cura Madonna. Preso il posto dell’esonerato Novellino, il tecnico ex Albinoleffe e Piacenza ha tirato fuori la squadra dalla zona calda della classifica alleggerendo la situazione e le pressioni con il pari nel derby a Grosseto e la vittoria di sei giorni fa con il Crotone. Un 4-4-2 per Madonna che si affida al duo Dionisi e Paulinho per scardinare la difesa doriana mentre il neo acquisto Bernacci si accomoderà inizialmente in panchina; in mediana spazio a Piccolo, Filkor, Luci e Schiattarella, Bardi a difendere i pali mentre Salviato, Knezevic, Bernardini e Lambrughi formeranno il reparto arretrato.

    PROBABILI FORMAZIONI SAMPDORIA LIVORNO

    SAMPDORIA (4-3-3): Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Castellini; Palombo, Obiang, Krsticic; Juan Antonio, Pozzi, Bertani.
    Panchina: Da Costa, Costa, Koman, Foggia, Rispoli, Bentivoglio, Piovaccari.
    Allenatore: Iachini.

    LIVORNO (4-4-2): Bardi; Salviato, Knezevic, Bernardini, Lambrughi; Piccolo, Filkor, Luci, Schiattarella; Paulinho, Dionisi.
    Panchina: Mazzoni, Miglionico, Belingheri, Bigazzi, Barone, Siligardi, Bernacci.
    Allenatore: Madonna.

  • Sampdoria Juve Stabia 1-1, Pozzi evita ko al 93′

    Sampdoria Juve Stabia 1-1, Pozzi evita ko al 93′

    E con quella di ieri sera fanno quattro: ammontano a tale cifra infatti i pareggi ottenuti dalla Samp dall’avvento di Beppe Iachini in panchina, chiamato dal presidente Garrone un mese fa per sostituire l’esonerato Atzori. I blucerchiati non sanno più vincere, la vittoria manca ormai dal primo novembre (2-0 al Crotone) e la tifoseria doriana è stanca di aspettare, come testimoniano i fischi della gradinata sud a fine gara, temendo che anche i playoff diventino irraggiungibili.

    Beppe Iachini | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Sampdoria Juve Stabia finisce 1-1 con i gialloblu, autori di uno splendido campionato – senza la penalizzazione di 4 punti le Vespe sarebbero oggi in zona playoff a pari merito con la Reggina – che nel primo tempo dimostrano di meritare la classifica che occupano (occuperrebbero). I campani si fanno pericolosi con Sau che spaventa il pubblico del Marassi cogliendo il palo su una conclusione da fuori area. Poi la Samp cresce a livello territoriale ma in attacco è poca roba: ci prova prima Piovaccari, poi Foggia su calcio di punizione e infine anche Bentivoglio senza però trovare l’angolo giusto.

    Nella ripresa dopo una bella incursione sulla destra di Foggia che serve Dessena il quale sbaglia a prendere la mira e conclude alto sopra la traversa, la Juve Stabia passa in vantaggio al 55′ grazie all’errore difensivo di Volta che lascia libero Sau di concludere con uno splendido destro a giro piazzato nell’angolo più lontano dove Romero non può arrivare. La rete, stupenda, degli uomini di Braglia costringe Iachini a giocarsi la carta Pozzi, subentrato al posto di uno spento Bertani, e a far sbilanciare la sua squadra alla ricerca del pareggio ma rischiando parecchio in fase difensiva quando dopo il poderoso intervento del portiere campano Colombi su Piovaccari, la Juve Stabia riparte velocissima in contropiede con Sau che fa tutto alla perfezione ma non è preciso nel cross in area per il liberissimo Scozzarella. L’assedio portato dalla Samp alla porta della Juve Stabia dà i suoi frutti al terzo minuto di recupero, al 93′, quando Foggia con un lob trova Pozzi che di sinistro all’altezza del dischetto del rigore fulmina Colombi in uscita. Il pareggio trovato in extremis non evita però i fischi di del pubblico di Marassi indirizzati verso i giocatori blucerchiati e che aprono un’altra settimana difficile per Iachini e i suoi uomini.

    IL VIDEO DI SAMPDORIA JUVE STABIA 1-1

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