Benevento-Juventus certo è ormai passata agli archivi, tuttavia restano tra le righe dei quotidiani sportivi le belle prestazioni della squadra di De Zerbi e di Cheick Diabaté.
Segnare una doppietta a questa Juventus non è una cosa semplice e fare in Serie A un gol ogni 39′ in una squadra che lotta per la salvezza lo è ancora meno. Cheick Diabaté però da gennaio ad oggi non solo ha fatto questo, è anche riuscito a convertire gli scettici sul suo acquisto.
Contro la Juventus
Prima del match con i bianconeri lo aveva detto:
“Nulla è impossibile!”
Proprio riferendosi alla possibilità di fare goal alla Vecchia Signora e dopo un’ottima prestazione contro il Verona dove il franco-maliano aveva realizzato un’altra doppietta.
Nel match contro la Juventus Diabaté mostra i muscoli si batte e sbatte contro i difensori Campioni d’Italia, trova due reti che consentono ai giallorossi di agguantare il pari dopo essere passati in svantaggio due volte. Viene da pensare se l’attaccante non avesse avuto i problemi fisici iniziali appena giunto in Italia quanto il Benevento avrebbe potuto risolvere prima la sua astinenza dal goal, perché di fatto Diabatè ha una media realizzativa per ora straordinaria.
Due palloni vaganti in area bianconera e due reti da opportunista vero, il primo su un pallone che filtra anticipando in spaccata il proprio marcatore, il secondo sfruttando un bel calcio d’angolo battuto da Viola beffando l’alta e spigolosa difesa juventina.
Diabaté è l’uomo del momento, è il volto sorridente di una squadra che amaramente scende verso la cadetteria con onore.
Alle spalle una storia triste
Diabaté approda in Italia dopo aver convinto il presidente Vigorito che, ignorando chi sconsigliava l’investimento sul franco-maliano, lo preleva dall’Osmanlispor valutando ininfluenti le sue scarse condizioni fisiche e facendo affidamento alle ottime esperienze precedenti in Francia del giocatore con Metz, Bordeaux e Nancy condite con una Coppa di Francia.
Alle spalle di questo gigante di un metro e novantaquattro centimetri la storia triste di chi ha perso all’età di 13 anni la madre, poi un amico, il fratello e infine il proprio padre nella sua terra di origine. Serie di lutti che lo hanno spinto lontano dal suolo patrio per ritrovare la felicità, chissà che Benevento non sia un nuovo sorridente inizio.
Nel girone A Successo per il Bassano che sconfigge 3-1 il Mantova: al 11′ si sono portati avanti i ragazzi di Juric: rigore realizzato da Zanetti. Al 13′ la squadra di Asta pareggia: Pietribiasi al limite controlla e lascia partire un
micidiale rasoterra nell’angolino basso. Al 16′ rigore per il Bassano realizzato da Nolè per il vantaggio dei veneti; al 91′ errore di Scalise, contropiede di Cattaneo che chiude i giochi dopo la sua lunga volata. Successo esterno della Pro Patria che ha sconfitto il Pordenone per 3-2: vantaggio della squadra di Foschi al 6′: cross dalla destra di Potenza, errore di Perilli e Maccan mette in rete; il pareggio della squadra di Oliveira al 18′ con Guglielmotti. Il raddoppio al 30′ sempre di Guglielmotti abile a sfruttare una papera di Bazzichetto; al 35′ il pareggio dei padroni di casa con Zubin che di piatto supera Perilli. Il definitivo vantaggio ospite al 74′: D’errico, suo il destro ad incrociare sul secondo palo.
Vittoria per 3-0 della Giana Erminio ai danni del Renate: le reti tutte nella ripresa, al 48′ vantaggio con Solerio, scende centrale in mezzo al campo, dribbla la difesa avversaria e riesce a tirare un sinistro che si infila al’angolino. Al 80′ tiro dalla destra di Rossini e raddoppio della formazione di Albè; Sosio, con un tiro di potenza, al 88′ ha portato le marcature a tre. Vittoria esterna per il Real Vicenza che ha battuto 1-2 l’Albinoleffe: di Bruno e Piccinini le due marcature degli ospiti mentre per la squadra di Pala a segno Momentè. Il Lumezzane ha sconfitto 1-0 il Pavia, a decidere la gara la rete di Ekuban al minuto 58′. Netto successo della Feralpisalò ai danni del Sudtirol per 4-1: vantaggio della squadra di Scienza con Fabris al 2′; pareggio della squadra di Rastelli con Fischnaller al 62′; Fabris al 67′ riporta avanti i padroni di casa; al 70′ Bracaletti sigla la terza marcatura e Romero al 74′ sigla la quarta rete dei suoi.
Secco 4-0 del Novara ai danni del Como per 4-0: avanti la squadra di Toscano con Freddi al 13′ che batte Crispino con un tocco preciso in area di rigore. Il raddoppio è arrivato su autorete: Dickmann mette una palla al centro e Giosa, nel tentativo di liberare l’area, trafigge il proprio portiere. Tris calato ad inizio ripresa, ci pensa Freddi con una doppietta; al 84′ è Gonzalez a calare il poker. Colpo del Monza che espugna lo “Zini” di Cremona, 0-1 con il gol al 39′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e dopo una carambola in area, Zullo batte Battaiola. . Vittoria in terra sarda per l’Alessandria che ha vinto 2-0 contro la Torres: le reti di Taddei su assist di Obodo e di Mezavilla di testa sfruttando un angolo di Vitofrancesco.
Nel girone B . La capolista Ascoli vince 2-0 in trasferta al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia contro la Reggiana: al 30′ il vantaggio: Mustacchio si scatena sulla sinistra, servizio per l’accorrente Pirrone, botta di destro dal limite che non lascia scampo a Feola. Al 73′ il bis: bravo Perez a tenere vivo il possesso palla sul fondo dopo un corner battuto da Mustacchio, assist perfetto per l’accorrente Addae che in corsa batte Feola con un destro rasoterra.
Successo esterno della Spal, 0-1, che espugna il “Garilli”di Piacenza: rete della vittoria al 70′: la difesa respinge corto al limite dell’area dove c’è Germinale che scarica in porta la palla. Grosseto vittorioso nel match contro il Savona per 3-0: Lugo effettua un tiro comodo che attraversa una selva di gambe e termina alle spalle di Addario. Al 19′ raddoppio: pallone al centro per Pichlmann che in scivolata prolunga per Torromino, tutto solo è in grado di insaccare. Al’87’ la terza rete della squadra di Padalino: Lugo ispira ancora la manovra del Grosseto e al’87′ crossa morbido per Verna che al volo mette il sigillo sul confronto. L’Aquila sconfigge 1-0 la Carrarese con il gol di Corapi bravo a realizzare con un destro in corsa. Vittoria del Forlì per 2-0 sul Gubbio: vantaggio della squadra di Rossi al 15′ con Fantoni, stesso marcatore al 60′; ad accorciare le distanze una botta di Loviso che ha piegato le mani a Scotti.
Vittoria esterna per il Teramo, 1-2, a San Marino: vantaggio della squadra di Vavarini al 10′ direttamente da calcio d’angolo con Di Paolantonio; tre minuti dopo il raddoppio di Donnarumma su calcio di rigore. Un gran destro dai diciotto metri di Casolla regala il gol della bandiera ai ragazzi di Covelo. Alla Pistoiese il derby con il Prato per 2-1: la squadra di Lucarelli si è portata avanti al 18′ con Romeo, al termine di una bella azione. Raddoppio al 37′ con Falzerano al termine di un’azione nata da calcio d’angolo: ad accorciare le distanze al 77′ è stato Bocalon di testa Successo del Tuttocuoio contro il Pontedera per 2-1; la squadra di Alvini al 24′ apre le marcature, Balde vede uno spiraglio e serve Colombo in area che di destro non sbaglia, poi esulta provocatoriamente sotto la gradinata dei tifosi ospiti, portandosi le mani alle orecchie, e viene ammonito. I ragazzi di Indiani agguantano il pari al 35′ con Grassi si sinistro. Il gol della vittoria al’88’ con Colombo bravo a calciare una splendida punizione.
Nel girone C Vittoria per la capolista del girone Benevento contro la Casertana per 1-0: incornata perfetta dell’attaccante Marotta al 27′ imbeccato da Celjak. Il Lecce espugna il campo dell’Aversa Normanna con una rovesciata di Moscardelli. Vittoria per 2-1 della Salernitana ai danni del Catanzaro: la squadra di Moriero è andata avanti al 56′ con Rigione abile a insaccare di testa; al 77′ il pareggio di Calil su un calcio di punizione dal limite dell’area. Al 93′ conclusione da fuori area di Calil che beffa Scuffia.
Successo del Melfi per 1-0 contro la Reggina: al 17′ si sblocca la gara: destro di Berardino si infila in rete, sul palo del portiere. Al 61′: Tundo approfitta di un errore di Karagounis, si accentra e dal limite conclude di sinistro: palla sul palo interno, sulla ribattuta è più lesto Tortori che ribadisce in rete. Il Barletta vince 2-1 contro il Martina, padroni di casa in vantaggio al 21′ con Floriano; pareggio ospite con Arcidiacono che sfrutta un cross di De Giorgi; nuovo vantaggio al 64′ con Cortellini, imbeccato da Floriano.
La Paganese vince 0-1 in casa del Savoia: a decidere la rete di Girardi che sfrutta un calcio d’angolo di Herrera. La Juve Stabia espugna il “Mazzella” di Ischia: la squadra di Pancaro si è portata in avanti con Ripa al 12′; ha raddoppiato Cancellotti al 19′; rete dei padroni di casa con Cruz al 35′. Vittoria di misura della Vigor Lamezia che ha battuto 1-0 il Matera: a decidere la gara la rete di Puccio. E’ terminata 0-0 la gara Cosenza-Messina.
Nel girone A di Lega Pro il Como battendo 3-1 il Pordenone è la nuova capolista del girone: ha aperto le marcature al 36′ Ganz su assist di Le Noci; al 56′ è arrivato il pari della squadra di Foschi con Zubin; al 61′ nuovo vantaggio siglato ancora
da Ganz abile a sfruttare un invito di testa di Cristiani. Al 76′ la terza rete è stata messo a segno da Casoli, servito dalla sinistra da De Sousa. E’ finita 1-1 tra Pavia e Torres: l’1-1 finale con il quale si conclude la partita è maturato nel primo tempo: ospiti avanti al 5′ grazie a un rigore trasformato da Infantino. I padroni di casa pareggiano nel primo minuto di recupero con Pederzoli su calcio di punizione. Il Mantova ha superato 1-o, tra le mura amiche, la Feralpi: il gol decisivo ha portato la firma di Zanetti al 71′ sfruttando un assist di Scalise.
Allo stadio “Città di Meda” il Novara ha battuto 1-3 il Renate: vantaggio ospite con Corazza all’11; al 18′ pareggio dei padroni di casa con Spampatti che ha sfruttato un errore del portiere; nella ripresa al 68′ Pesce, con un gran tiro da 30 metri, riporta avanti gli ospiti; nel finale Gonzalez ha chiuso i conti servito da Pesce. Pro Patria-Bassano è terminata 2-2 al termine di un match ricco di emozioni: padroni di casa avanti al 41′ con Baclet, pareggio della squadra di Asta con Iocolano al 56′; il nuovo vantaggio della squadra di Oliveira lo ha siglato Candido al 70’e definitivo pareggio di Pietribiasi al’84’ abile a sfruttare una disattenzione difensiva.
Il match del “Menti” tra Real Vicenza e Cremonese è terminato 1-1: la squadra di Montorfano si è portata avanti al 59′ con Bassoli e i padroni di casa hanno riagguantato il pari dopo due minuti con Cristini. Vittoria dell’Unione Venezia, in casa, per 2-1 contro la Giana Erminio: al 29′ vantaggio della squadra di Albè con Marino; al 52′ la squadra di Serena ha pareggiato con un destro imparabile di Raimondi; al 56′ Biraghi si è procurato un calcio di rigore che Recito ha realizzato. L’Alessandria ha superato 1-0 l’Arezzo: a decidere la gara una rete di Marconi a pochi minuti dalla fine della gara. Il Monza ha battuto 3-0 il Lumezzane al “Brianteo”; tutte le reti sono state siglate nella ripresa e tutte e tre da Anastasi: vantaggio al 84′ e raddoppio sempre di testa al 89′, terza rete siglata in contropiede.
Nel girone B Il Prato ha sconfitto per 3-1 il Forli: vantaggio al 40′ con Rubino su calcio di rigore; al 55′ ha pareggiato il Forli sugli sviluppi di un’azione da calcio di punizione grazie a Melandri; al 92′ ha segnato Dametto di testa su angolo di Cavagna e dopo un minuto ha chiuso Fanucchi. L’Aquila ha espugnato il campo di Ferrara della Spal ed è bastato un tempo alla squadra ospite per chiudere i conti, 0-3 il finale ; al 18′ la prima rete siglata da Pacilli che ha insaccato di testa su un cross di Sandomenico. Il raddoppio al 24° con Sandomenico che ha superato Menegatti con una precisa palombella e Perna, dopo una confusa mischia, a chiuso i conti.
Pareggio per 1-1 tra Teramo e Pro Piacenza: entrambi le reti nella prima frazione di gara: al 7′ gol di Buonaiuto del Teramo su punizione, sotto l’incrocio difeso da Alfonso. Al 24′ gol del Pro Piacenza con Porcino su incertezza difensiva del Teramo. Il Pisa ha battuto 1-0 il San Marino: decisiva una punizione di Giovinco. Il Santarcangelo ha sconfitto per 3.0 la Pistoiese: vantaggio della squadra di Fraschetti al 24′ con Radoi, secondo gol di Guidone al 31′ e terza rete realizzata da Evangelisti al 92′.
Il Savona. al “Bacigalupo” ha battuto 1-0 la Carrarese: la rete decisiva è arrivata al 63′: punizione dalla trequarti sinistra perfetta di Demartis per la testa di Quintavalla che ha insaccato. Al “Del Duca” vittoria per 1-0 dell’Ascoli in casa contro il Pontedera: il gol è stato siglato da Mustacchio al 64′ grazie ad un bell’inserimento centrale su lancio di Pirrone e destro perfetto che non ha lasciato scampo a Ricci. L’Ancona ha espugnato per 0-2 il campo del Tuttocuoio, nel primo tempo l’ha sbloccata Tavares e nella ripresa l’ha chiusa Bondi.
Nel girone C il sentito derby tra Casertana e Ischia è terminato 3-1: Integrolli aveva portato avanti gli ospiti al 33′. Poi pareggio di Bianchi al 45′; Diakhitè al 75′ e Cissè al 79′ hanno consentito di incanalare la gara verso la squadra di casa. La Paganese ha sconfitto per 2-1 il Barletta, la squadra di Sottil è andata in vantaggio al 65′ con Deli che, dalla distanza, ha disegnato una deliziosa parabola che si è insaccata nel sette; pareggio al 72′ con Floriano autore di un destro rabbioso da distanza ravvicinata. Al’82’ nuovo vantaggio dei padroni di casa: sugli sviluppi di un corner, Bocchetti ha colpito di testa a spiovere, la sfera è stata intercettata al volo con il tacco destro da Kiakis che l’ha mandata nella propria porta per il 2-1.
La Juve Stabia ha sconfitto 2-0 la Lupa Roma: vantaggio della squadra di Pancaro al 32′: cross dalla destra di Vella che ha trovato lo stacco a centro area di Gammone che ha beffato Rossi; il raddoppio al 69′: cross di Cancellotti per Ripa che ha raddoppiato. 1-1 tra Reggina e Aversa: la squadra di Cozza ha aperto le marcature al 18′: Louzada che si è portato in area di rigore e con un tiro angolato ha battuto l’estremo difensore dell’Aversa. Gli ospiti alla prima vera azione hanno pareggiato: svarione della difesa avversaria e De Vena ne ha approfittato ed ha insaccato in rete.
Il Benevento si è confermata leadership del girone superando per 3-1 il Lamezia, vantaggio della squadra di Brini al 18′ con Eusepi. Al 70′ il 2-0: sempre Eusepi ha fatto partire una vera staffilata deviata dal portiere ma si è insaccata lo stesso; al’ 87′ ha accorciato le distanze il Lamezia con Del Sante; un minuto più tardi definitivo 3-1 con Agyei. Colpo esterno del Foggia che ha espugnato il campo del Messina per 0-1: la rete della vittoria è stata realizzata da Allocco al 56′.
La Salernitana ha espugnato Matera per 1-2: al 7′ Colombo di testa ha siglato la rete del vantaggio, il pareggio della squadra di casa al 23′: Madonia ha approfittato di un rimpallo, si è liberato di Trevisan e in area non ha lasciato scampo a Gori. Il definitivo 1-2 al 72′: incursione di Trevisan, palla a Colombo che da destra ha crossato in area dove c’era Franco, che ha attaccato il secondo palo e finalizzato. il Lecce ha sconfitto 1-0 il Cosenza con la rete siglata da Sacilotto al 66′ con un colpo di testa. E’ finita 0-0 la sfida tra Martina e Melfi.
Il Benevento. nel girone C, ha espugnato il “Bisceglia” di Aversa per 0-2: Punizione di Campagnacci, deviazione della barriera che ha messo fuori causa Forte e palla facilmente deviata in rete da Scognamiglio; raddoppio al 32′: Campagnacci, che ha sfruttato una spizzata di testa di Eusepi su rilancio dal fondo di Pane. E’ terminata 1-1 la
gara tra Foggia e Catanzaro: la squadra di Moriero è passata in vantaggio con Russotto al 25’su rigore; il pareggio della squadra di De Zerbi ha portato la firma di Iemmello al 70′. E’ finita in pareggio la gara tra Lupa Roma e Casertana: vantaggio dei padroni di casa al 35′ con un tiro forte e preciso di Raffaello; pareggio ospite al 44′ con Diakite, bravo a girarsi e a battere Rossi dopo un assist intelligente di Rajicic. Vittoria importante della VigorLamezia che ha battuto 4-0 la Reggina: vantaggio arrivato al 31′: Montella che ha insaccato nell’area di rigore; al 37′ è arrivato il raddoppio: Del Sante ha superato Crescenzi inguardabile che non è riuscito a contenere l’avversario a ridosso di metà campo, e con un bel tiro da fuori ha bucato Kovacsik. Al 74′ ancora Del Sante ha realizzato la terza rete: gol di testa su calcio d’angolo. Al 82′ il definitivo 4-0: Dall’Oglio ha regalato un assist a Montella che ha cercato un cross trovando la zampata, involontaria, di Crescenzi che ha realizzato il più classico degli autogol. E’ 0-0 tra Melfi e Messina.
Nel gironeA il Como ha sconfitto per 2-0 il Renate nel match disputato allo stadio “Sinigaglia”; corner da sinistra, si è inseritp Ganz e di testa ha portato in vantaggio i padroni di casa. Il raddoppio è arrivato al 42′, rinvio di Crispino, De Sousa ha prolungato per Ganz che ha servito Rolando in area: diagonale al volo dell’esterno per il 2-0. La Cremonese ha superato, tra le mura amiche, il Venezia per 2-1: vantaggio della squadra di Serena al 32′ con un colpo di testa di Raimondi su calcio d’angolo; al 48′ pareggio della squadra di Montorfano con Jadid su calcio di rigore, concesso tra le proteste degli ospiti. Al 52′ è stato Brighenti a realizzare la rete decisiva depositando il pallone in rete dopo una traversa colpita in rovesciata da Gambaretti. Il Novara ha battuto, al “Piola” per 1-0 il Sudtirol, è stato Evacuo, a inizio secondo tempo, a siglare il gol vittoria dopo uno scambio preciso con Corazza. E’ terminato 0-0 il match tra Bassano e Torres: con questo punto la squadra di Asta si porta in vetta solitaria a quota 21 punti in classifica.
Nel girone B è finita 2-2 tra Ascoli e Gubbio: la squadra di Petrone è passata in vantaggio al 48′: Dell’Orco è sceso a sinistra, cross per Berrettoni che ha spizzato di testa, si è avventato sul pallone Altinier che con una zampata in area piccola ha bruciato Iannarilli. Al 53′ il raddoppio di Berrettoni: perfetto servizio di Avogadri e l’attaccante ha fulminato di destro il portiere avversario. Due minuti dopo la squadra di Acori ha accorciato le distanze: destro al volo di Regolanti e definitivo 2-2 al 73′: tiro cross velenoso di D’Anna che ha sorpreso Lanni. Pari 2-2 tra Carrarese e Santarcangelo: vantaggio della squadra di Fraschetti al 28′, Radoi ha realizzato con un tiro di sinistro a giro. Il pari della squadra di Remondina è arrivato al 34′ con il rigore di Cellini. Al 52′ padroni di casa avanti: Gnahorè con un preciso colpo di testa, approfittando di una dormita della difesa ospite. Gli ospiti hanno agguantato il pari al 91′: punizione di Evangelisti dalla trequarti, la palla toccata al limite dell’area è arrivata sulla destra a Obeng il quale ha stoppato e si è presentato solo davanti al portiere e lo ha trafitto con un destro rasoterra. Il Forli ha superato per 1-0 la Lucchese: la rete ha portato la firma di Cejas al 28′. Affermazione della Pistoiese la quale ha battuto per 4-1 il Teramo: sono gli ospiti ad essere andati in vantaggio con un rigore di Donnarumma al 33′; padroni di casa hanno agguantato il pari al 56”: cross di Piscitella, tiro di Golubovic e Coulibaly da posizione ravvicinata ha segnato. Al 66′ cross da destra di Falzerano e Tripoli di testa ha insaccato di precisione per il sorpasso dei padroni di casa. Al 78′ il 3-1: lancio in area e Speranza, per anticipare segna un’autorete; al 89′ prima rete tra i professionisti di Piscitella e definitivo 4-1.
La Salernitana c’è, nel girone C vittoria per 2-o sul Savoia e primo posto nel girone C di Lega Pro mandando un segnale veemente alle altre formazioni del girone: vantaggio della squadra di Menichini al 11′ con Nalini che di testa
ha trovato inzuccata vincente. Al 40′ Negro con un colpo di testa basso e ravvicinato è riuscito a spedire la palla in rete. Con questo successo la Salernitana sale a quota 18, in coabitazione, con il Benevento che ha vinto sul campo “Puttilli” del Barletta per 0-1; vantaggio arrivato al 84′ Marotta ha ricevuto una rimessa laterale di Som e ha calciato al volo, tiro infilatosi nell’angolino alla sinistra di Liverani. Primo posto insieme alla Salernitana.
il Lecce ha superato, al “Via del Mare“, la Casertana per 2-0; 22′, ottimo pallone messo dalla sinistra da parte di Carrozza sul quale Moscardelli si è fatto trovare pronto siglando il vantaggio. 60′ raddoppio firmato Doumbia. Il Foggia ha espugnato il “Mazzella” di Ischia per 1-3: sblocca la gara, per la squadra di De Zerbi, al 43′ Gigliotti con una punizione da circa 25 metri. Al 78′ raddoppio di Cavallaro, abile ad approfittare di una corta respinta di Mennella; la squadra di Porta ha riaperto la gara al 85′ con Ingretolli ma un rigore di Cavallaro al 90′ ha definitivamente chiuso le sorti del match.
1-1 tra Cosenza e Paganese: squadra di Cappellacci in vantaggio al 62′ con Calderini, pareggio dei ragazzi di Sottil con Caccavallo al 84′ su rigore.Il Matera ha battuto 1-0 la Reggina: la squadra di Auteri ha trovato il gol vittoria al’82’ con Albadoro che ha sfruttato un’indecisione di Camilleri. Tra Juve Stabia e Messina è finita 1-1, vantaggio ospite al 4′ con Corona, ex della partita, al 75′ pareggio dei padroni di casa con la punizione di Caserta. 0-0 tra Aversa Normanna e Melfi.
Nel girone A la GianaErminio ha battuto la Torres per 1-0, in virtù del calcio di rigore trasformato da Recino al 57. Per quanto si è visto in campo il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Il Mantova ha sconfitto con un netto 3-0 il Pavia, i ragazzi di Juric sono andati in vantaggio al 17′ con una punizione di Paro; il raddoppio è arrivato grazie a Caridi verso la fine della prima frazione di testa; nella ripresa terza rete fissata da Sajid. Il Monza ha espugnato lo stadio di Venezia per 0-1, gol decisivo giunto al 62′ con un tiro di Margiotta che ha insaccato dopo aver scheggiato il palo ed infilato il pallone appena sotto il sette.
Con una doppietta nel finale e la rimonta il Real Vicenza ha vinto 1-2 sul campo del Lumezzane, la squadra di Marcolini è andata in svantaggio al 31′ della ripresa sul gol di Ferrari, ma ha replicato tre minuti dopo con Malagò e ha effettuato il sorpasso con Bardelloni a cinque minuti dalla fine. E’ finita in parità la sfida dello “Zini” tra Cremonese e Alessandria, 1-1. Ragazzi di Montorfano in vantaggio con gol di Manaj al 21′, pareggio della squadra di D’Angelo con Mezzavila, abile a sfruttare un errore del portiere Venturi.
Il Renate si è confermato, ancora una volta, più organizzato per giocare in trasferta sbancando Bolzano per 1-2 nonostante abbia giocato buona parte del secondo tempo in dieci uomini per l’espulsione di Muchetti; i padroni di casa di Rastelli sono passati in vantaggio con Fischnaller che ha superato sul tempo Bonfanti e ha messo la sfera tra palo e portiere. Pareggio al 44′ con Scaccabarozzi dopo una manovra corale; all’80, sugli sviluppi un calcio d’angolo, Florian prima ha colpito la traversa ma il tap-in di Gavazzi ha portato il gol.
L’Arezzo ha vinto nel finale del match contro il Pordenone volando al quarto posto in classifica; a dieci minuti dalla fine del match una punizione di Erpen ha deciso l’incontro. Al “Piola” si è chiuso in pareggio il match tra Novara e Bassano, 1-1 il finale. Entrambi le reti realizzate nel secondo tempo: vantaggio della squadra di Asta al 70′: Nolè è andato via sulla destra e ha sfidato Garofalo, è riuscito a crossare in area per Iocolano che ha battuto Tozzo. Pareggio della squadra di Toscano al 77′ con Evacuo, la cui conclusione deviata, è finita in rete. E’ finita 0-0 la sfida tra Albinoleffe e Feralpisalò.
Nel girone B la Pistoiese si è imposta in rimonta sul San Marino per 2-1; la squadra di Covello si è portata in vantaggio al 42′: cross di Coto dalla destra e La Mantia ha sovrastato Ciceretti e ha segnato. La squadra di Lucarelli ha pareggiato grazie a un rigore realizzato da Tripoli al 64′, gol decisivo di Romeo al 79′ abile a sfruttare un cross di Piana. Seconda vittoria consecutiva per l’Aquila che ha sconfitto 1-0 la Lucchese; decisivo Sandomenico che ha messo a segno la rete della vittoria al 11′.
Grazie a una rete realizzata da Siega nel finale del primo tempo la Reggiana ha sbarcato il campo del Santarcangelo. Continua l’imbattibilità del portiere Feola che non subisce reti da sei gare.
E’ finita 1-1 la sifda tra Pro Piacenza e Prato; la squadra di Esposito si è portata in vantaggio al 33′: lancio dalla sinistra che ha trovato Fannucchi dalla parte opposta che, si testa, ha servito all’attaccante il pallone da non fallire. Al 65′ pareggio della squadra di Franzini, cross da sinistra di Melli che ha firmato il primo gol stagionale che è valso il pareggio.
Pareggio tra Grosseto e Tuttocuoio, 2-2 alla fine del match: al 9′ vantaggio della squadra di Alvini: colpo di testa di Ingrosso; pareggio della squadra di Silva al 32′ quando Elez ha lanciato in profondità Torromino il quale ha infilato in diagonale Bacci; vantaggio dei padroni di casa al 72′ con una zampata di Pichlmann, finta di sinistro e chiusura con la punta del piede destro. Definitivo 2-2 degli ospiti al’80’: conclusione di capitan Colombo.
L’Ancona ha espugnato per 1-2 il “Morgagni” di Forli; vantaggio ospite al 51′ con Tulli che ha insaccato alle spalle di Scotti; raddoppio dell’Ancona al 70′ con Parodi, al 79′ Catacchini ha riaperto il match ma il Forli non è riuscito ad agguantare il pari. 1-1 tra Carrarese e Gubbio; vantaggio dei padroni di casa al 73′: Cellini su rigore. Pareggio ospite al 86′ con Loviso direttamente su punizione pennellata sotto l’incrocio. Il Pontedera pareggia in extremis il match casalingo contro il Savona, è 1-1 al termine del match. Vantaggio della squadra di Di Napoli al 13′ grazie a un rigore trasformato da Scappini, pareggio dei padroni di casa al 90′ con Grassi. 0-0 tra Spal e Teramo.
Nell’anticipo del girone A primi tre punti storici per la Giana Erminio la quale sconfigge per 2-0 il Lumezzane. La compagine di Gorgonzola non sente l’emozione del debutto tra i professionisti orchestrando ottimamente il gioco e riuscendo a chiudere gli ospiti. Il risultato viene sbloccato al 38′ quando Crotti serve uno splendido assist con un cross in area, la palla viene sfiorata da Rossini, Perna in spaccata colpisce la palla che finisce sul palo e finisce in rete. Il raddoppio è arrivato al 54′ quando una triangolazione in area tra Perna e Crotti libera per il tiro il fantasista bergamasco che battezza di destro l’angolino sinistro dove il portiere Gazzoli non può arrivare. La squadra di Albè ha il merito di non mollare mai e di cercare ripetutamente il gol del tre a zero; una grande Giana che esce dal campo tra gli applausi del suo pubblico.
L’anticipo del girone C al “Vigorito” di Benevento si è chiuso 1-1 tra i padroni di casa e il Catanzaro. Meglio i padroni di casa analizzando l’andamento del match ma le due compagini hanno pensato principalmente a non farsi del male a vicenda. Il vantaggio del Benevento è arrivato al 37′ quando, da calcio d’angolo, è Scognamiglio ad aver saltato più alto di tutti portando in vantaggio i suoi. il Catanzaro è pervenuto al pareggio al 55′ quando il neo entrato Russotto è riuscito, con il bel numero in area di rigore, a colpire in girata, la palla è sbattuta sulla schiena di un avversario per arrivare sui piedi di Pagano che da pochi passi ha insaccato di destro. Negli ultimi 20′ minuti è accaduto molto poco con le squadre che hanno pensato maggiormente a non subire il gol della sconfitta.
Venerdi 5 settembre si giocano i due anticipi della seconda giornata del Campionato di Lega Pro 2014/2015 . Le partite in questione sono, per il girone A, Giana Erminio-Lumezzane che si disputa allo stadio Brianteo di Monza alle ore 19.30 e Benevento-Catanzaro, girone C, che si disputa al “Vigorito” di Benevento alle ore 20.45.
Nella prima giornata il Giana Erminio doveva vedersela con il Vicenza che però è stato ripescato in Serie B, quindi la squadra di Gorgonzola non è scesa in campo. Il Lumezzane ha iniziato bene il suo cammino sconfiggendo il Pordenone per 2-0. Nel girone C anche Benevento e Catanzaro hanno esordito con un successo: i campani hanno vinto in trasferta sul campo dell’Ischia per 1-0, mentre i calabresi hanno regolato in casa la Juve Stabia per 2-0.
E’ arrivato il momento del debutto ufficiale tra i professionisti per la Giana Erminio dopo lo stop forzato dello scorso weekend. Cesare Albè, allenatore della Giana ha a disposizione tutta la rosa, compreso Marco Biraghi. Il capitano che ha saltato le ultime due amichevoli per una distorsione alla caviglia. In attacco spazio alla coppia Perna-Crotti, in porta il diciottenne Pablo Sanchez, modulo 4-4-2 con in difesa Perico, Bonalumi, Montesano e Solerio. Il Lumezzane di mister Nicolato si presenterà con Gazzoli tra i pali Monticone, Biondi e Magri nel trio difensivo con un robusto centrocampo a 5 uomini e in attacco il duo Ekuban e Djiby.
Arbitro del match il signor Giua di Pisa con assistenti Piazza e Bologna. Due squadre con gli stessi colori sociali e con gli stessi punti in classifica, ma per la squadra di Moriero la sfida al Benevento è un importante banco di prova. Nel Catanzaro non ci saranno gli infortunati Pacciardi e Morosini, Fofana e nemmeno Kamara, uscito anzi tempo dal terreno di gioco sabato per il riacutizzarsi del problema alla caviglia. Il tecnico del Benevento Brini dovrà sostituire al meglio Marco Mancosu ceduto a fine mercato alla Casertana. ma dovrà fare affidamento sul recuperato Melara e su Marotta, rientrante dopo il turno di squalifica. Assente per squalifica il senegalese Kanoute.Arbitro del match il signor Giovani di Grosseto.
In Lega Pro saranno Sudtirol-Pro Vercelli e Frosinone-Lecce le due finali playoff della prima divisione del campionato. Andata domenica 1 giugno e ritorno domenica 8 giugno.
Nel girone A di prima divisione Al “Piola” di Vercelli la Pro centra la finale dopo un match ostico a tratti cattivo contro un mai domito Savona: è 2-1 per gli uomini di Scazzola i quali vanno sotto all’inizio del primo tempo per un rigore di Virdis e acciuffano il pareggio al 40′ del primo tempo con un rigore realizzato da Greco. La ripresa vede scendere l’intensità del match, un paio di occasioni da entrambi le parti ma è nei minuti di recupero che Statella riesce a sfruttare un lavoro ottimo di Scavone il quale con caparbia difende palla e scivolando riesce a servire l’ex Bari che ha solo da spingere il pallone alle spalle di Aresti. Finale per la Pro Vercelli
Allo stadio “Druso” di Bolzano il colpaccio del Suditirol che sconfigge 2-1 la Cremonese e raggiunge una storica finale palyoff. Il match si decide nella ripresa: vantaggio di Minesso che infila il pallone alle spalle di Bremec; un minuto dopo raddoppio dei padroni di casa con il rigore realizzato da Pederzoli che siglia il pesante 2-0. E’ Della Rocca ad accorciare le distanza a pochi minuti dalla fine del match, ma il risultato non cambia. Per il Sudtirol una storica finale.
Nel girone B di prima divisione è il Frosinone la prima finalista dei playoff. I ragazzi di Stellone hanno battuto 2-1 il Pisa all’ultimo respiro al termine di una gara molto combattuta. Il vantaggio ciociaro arriva al 34′ con Ciofani D. il quale sfrutta un assist di Curiale e, dopo un controllo in area, insacca portando la sua squadra sul 1-0. Il pareggio del Pisa arriva al 22′ del secondo tempo: Kosnic calcia una punizione da 20 metri e la palla finisce in rete a seguito di una deviazione della barriera. Al 91′ si riporta in vantaggio il Frosinone con una gran botta dalla distanza di Paganini che spedisce il pallone all’incrocio dei pali: è la rete che manda i ciociari dritti in finale.
Nell’altro match al “Via del Mare” il Lecce conquista la finale: i salentini, davanti a quasi 9 mila persone, hanno vinto per 2-0 contro il Benevento grazie alle reti di Ferreira Pinto con un tiro in diagonale da posizione ravvicinata nel primo tempo, e di Zigoni nel finale del match su un lancio di Bogliacino al minuti 61′. I sanniti hanno provato soprattutto nel primo tempo una reazione, e al 40′ hanno colpito il palo con un colpo di testa di Padella. Nella ripresa la pressione del Benevento è scesa e il Lecce ha dimostrato di attraversare un buon momento psicofisico. concedendo poche palle gol. Vittoria limpida, senza discussioni. E finale guadagnata con merito.
In seconda divisione nel girone A è il Delta Porto Tolle ad accedere alla finale palyout. La compagine di mister Favaretto perde per 1-0 tra le mura amiche ma grazie al successo rimediato in Piemonte sette giorni fa per 2-1 centra la finale. Per i piemontesi si tratta della seconda retrocessione consecutiva, dopo gli spareggi persi contro la Reggiana lo scorso anno: agli uomini di mister Rossi non basta la rete di Fannucchi al 55, il quale aveva colpito un palo nella prima frazione di gara; il Delta si chiude con ordine e non concede spazi agli avversari.
Nell’altro match allo stadio “Morgagni “il Forli strapazza 3-0 la Torres e centra la finale playout. Il vantaggio per i romagnoli arriva al 36′ quando su calcio d’angolo di Ferrini il colpo di testa di Melandri manda la palla in rete. Il raddoppio è ad opera di Djuric al 14′ del secondo tempo e il definitivo k.o arriva al 28′ con un contropiede finalizzato da Melandri. Per la Torres arriva cosi la retrocessione in serie D.
Nel girone B Il Sorrento è stato davvero ad un passo dal compiere l’impresa di allungare il match fino alle semifinali. Dopo aver subito 4 gol all’andata senza realizzarne nemmeno 1, i costieri ne hanno realizzati 3 ma non è stato sufficiente, la squadra di Simonelli retrocede in serie D.
Il vantaggio del Sorrento è arrivato subito all’inizio della partita con Maiorino, abile a sfruttare la spizzicata di Innocenti. La squadra di Simonelli coglie due legni nella stessa azione, prima con Catania e poi con Improta. Al minuto 24 arriva il raddoppio grazie ad Improta che infila nell’angolo con impossibilità per Fiory di evitare il gol. Sempre Improta mette a segno il 3-0. Nella ripresa l’Arzanese rimane in dieci uomini perchè Patti viene espulso per somma di ammonizioni. Anche il Sorrento rimane in dieci per l’espulsione del proprio portiere Polizzi per fallo fuori area. Il Sorrento ci prova ma il 4 gol non arriva e cosi la squadra di casa retrocede, per l’Arzanese c’è ancora la possibilità di potersi salvare.
Sarà il Tuttocuoio a sfidare l’Arzanese nella doppia finale dei playout del girone B: meritato il successo per i toscani che hanno saputo mantenere i nervi saldi e hanno commesso pochi errori contro un Aversa Normanna che aveva molta pressione addosso e l’ha accusata soprattutto nel finale. Ha avuto più qualità la squadra di Avini e l’ha dimostrato. E’ nel secondo tempo che si decide la sfida: al 62′ una punizione a due per il Tuttocuoio, Salzano calcia e trova il braccio di Porcaro, è rigore e dal dischetto Salzano porta avanti i toscani. Nel finale il definitivo 2-0, firmato da Salzano su classica azione di contropiede, e l’espulsione di Suarino per proteste: Aversa Normanna retrocessa dopo sette anni in serie D.
In Lega Pro vive il rush finale con le semifinali di ritorno dei playoff. Mancano solo novanta, forse qualcosa di più, minuti per stabilire le due finaliste che si contenderanno l’accesso alla Serie B.
Nel girone A la prima sfida vede affrontarsi allo stadio “Druso di Bolzano” il Sudtirol e la Cremonese. Il risultato nel match di andata è stato di 1-1; l’ago della bilancia sembra pendere leggermente dalla parte dei bolzanini che si aggiudicheranno la finale in caso di vittoria. Nel caso di eventuale pareggio si andrà ai tempi supplementari e, nel caso permanga la parità, si tireranno i calci di rigori. Mister Rastelli potrebbe riproporre lo stesso undici sceso in campo nel match di andata, ma non sono esclusi ballottaggi con Fink-Furlan a centrocampo e Minesso-Vassallo in attacco.
La Cremonese ha a disposizione soltanto la vittoria ma, la squadra lombarda, è stata attrezzata per puntare al salto di categoria, da troppi anni ormai mastica bocconi amari con una società la quale ha parecchio investito nel corso dei campionati precedenti per cercare di raggiungere la cadetteria. Va in finale se vince, in caso di parità vale lo stesso discorso del Sudtirol. Mister Dionigi potrebbe optare per la linea difensiva a 4 abbassando Avogadri; squalificato Caracciolo, il suo sostituto sarà Minelli. Possibile il rientro in cabina di regia di Loviso, cui potrebbe fare posto Palermo; Campo dovrebbe partire dalla panchina. Non ci sarà nemmeno Moi a causa di un problema al ginocchio destro.
Arbitro del match il signor Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore.
L’altra sfida del girone si disputa al “Piola” di Vercelli tra la formazione locale e il Savona. Sette giorni fa il match ha visto il trionfo delle bianche casacche, una vittoria importante che mette la Pro nella condizione di poter usufruire di due risultati su tre. Va in finale se vince o pareggia. Se perde con un solo gol di scarto si va ai supplementari e, nel caso permanga la parità, si tireranno i rigori. Mister Scazzola non avrà Scaglia al suo posto ci sarà Ghosheh. Rosso e Scavone in regia, Erpen e Fabiano in pole per le fasce. A fianco di Marchi in attacco dovrebbe partire Greco, ma è pronto Iemmello.
In casa Savona si vuole continuare a sognare, sarà dura per i liguri che raggiungeranno la finale in caso di vittoria con almeno due gol di scarto. Se si vince con un solo gol di scarto si va ai tempi supplementari e, nel caso permanga il risultato di parità, si andrà ai calci di rigore. Squalificato Marconi, Mister Corda ha provato la squadra nell’amichevole infrasettimanale con la primavera del Torino; difesa a cinque con lo spostamento di Quintavalle al centro per sopperire proprio alla mancanza di Marconi.
Arbitro del match Valerio Marini di Roma 1.
Nel girone B di Lega Pro si affronteranno allo stadio “Via del Mare” di Lecce i padroni di casa e il Benevento. L’1-1 dell’andata lascia completamente aperto il discorso qualificazione, i salentini potranno contare sul fattore casa, con il pubblico che sarà il dodicesimo uomo in campo. Mister Lerda non potrà sedere sulla panchina del Lecce in quanto è stato appiedato dal giudice sportivo per un turno e il ricorso presentato è stato respinto dalla CGF. Assente d’Ambrosio e a riposo Rullo per un problema muscolare. Hanno recuperato Bellazzini e Diniz; probabile il ritorno all’inizio di Doumbia a sinistra, sono ben nove i diffidati: Lopez, Diniz, Martinez, Amodio, Zigoni, Caglioni, Salvi, Miccoli e Papini. Il Lecce va in finale se se vince, se pareggia si va ai tempi supplementari e, nel caso permanga il risultato di parità, si va ai rigori.
Il Benevento arriva in Puglia non da favorito, i giocatori salentini vantano più esperienza ed alcuni hanno anche vestito maglie blasonate, ma il match di andata ha dimostrato che i giochi sono molto aperti. Potrebbe incidere molto il fattore caldo, e la gara sarà prima psicologica e poi fisica. Vietato commettere errori, diventano fondamentali i dettagli e gli episodi. Mister Brini non potrà schierare Di Deo causa contrattura e la sua presenza è a forte rischio. Sono pronti Agyei, Doninelli ed Espinal oltre a Montiel, Melara ha recuperato. I campani vanno in finale in caso di vittoria; se si pareggia si va ai tempi supplementari e, nel caso di parità, ai calci di rigore.
Arbitro Riccardo Ros di Pordenone.
L’altra sfida sarà allo stadio “Matusa” sarà tra Frosinone e Pisa. Si parte dallo o-o di sette giorni fa in toscana. I ciociari ha un leggero vantaggio dovuto al fatto di giocare il match di ritorno in casa: la squadra si sta dimostrando forte sul piano tecnico, attenta su quello tattico e cattiva su quello agonistico. Mister Stellone potrebbe cambiare in difesa e a centrocampo. La prima novità potrebbe essere l’arretramento a terzino di Frara con lo spostamento a sinistra di Ciofani. Il Frosinone va in finale se vince, se pareggia di va ai tempi supplementari e, nel caso continui la parità, si tireranno i rigori.
Il Pisa cercherà di sovvertire i fattori del pronostico e di dare un grande dispiacere agli avversari, da oltre un anno imbattuti sul proprio terreno di gioco. non avrà a disposizione Sabato. Giovinco ha recuperato, dubbi su Mingazzini: al suo posto uno tra Cia e Sampietro. Recuperato Rozzio, Menichini potrebbe arretrare terzino Mannini, In finale se vince, se pareggia si va ai tempi supplementari e, nel caso permanga la parità, si tireranno i rigori.
Arbitro Abisso di Palermo.
In seconda divisione si disputano le semifinali di ritorno. Alla perdente del doppio confronto toccherà salutare i campionati professionistici e retrocedere nel dilettanti.
Nel girone A allo stadio “Morgagni” di Forli si affronteranno il Forli e la Torres. I romagnoli dovranno imporsi con un gol di scarto per poter evitare di retrocedere; in casa di parità di reti i padroni di casa saranno premiati dal miglior piazzamento ottenuto nella stagione regolare. Mister Rossi, che non siederà in panchina appiedato dal giudice sportivo, recupererà dal turno di squalifica Djuric e Drudi che hanno scontato il turno di squalifica. Docente ha ripreso gli allenamenti dopo il problema muscolare che gli ha fatto saltare l’andata e sarà convocato se partirà dalla panchina. Infortunati Benvenga, Nappello e Arrigoni.
In romagna arriva una Torres la quale ha a disposizione due risultati su tre per centrare la finale. Il gol dell’andata realzzato da Filippini sposta l’ago della bilancia verso i sardi. Sempre indisponibile lo squalificato capitan Cabeccia. Sono tutti in buone condizioni tranne Migliaccio che sta svolgendo un lavoro differenziato, ma potrebbe essere della partita. Possibile impiego di Infantino in attacco.
Arbitro del match Juan Luca Sacchi di Macerata
L’altro match del girone sarà allo stadio “Comunale” di Porto Tolle tra i padroni di casa e il Cuneo. Il match di andata ha visto la vera sorpresa di questi playout con la formazione veneta che è riuscita ad espugnare Cuneo. Il Delta non recupera Fochesato, Marangon e Valim. Favorito Ferretti in attacco al posto di Gomes, le altre due punte dovrebbero essere Baldrocco e Longobardi. La formazione veneta retrocede nei dilettanti in caso di sconfitta con due reti di scarto.
La pressione sarà tutta sui piemontesi che non avranno a disposizione Mucciante. Tornano a disposizione Hamlili e Donida dopo i rispettivi turni di stop: il secondo potrebbe essere il sostituto di Mucciante sulla sinistra della linea difensiva, con d’Alessandro confermato a destra. Problemi fisici per Gomez. A centrocampo Falasca potrebbe lasciare il posto a Camillucci.
Arbitro del match il signor Pietro dei Giudici di Latina
Nel girone B Allo stadio “Italia” di Sorrento i campani saranno chiamati a scalare una montagna difficilissima: difatti dovranno realizzare cinque reti senza subirne per approdare in finale; retrocede anche in caso di vittoria con meno di quattro gol di scarto e in caso di pareggio. Saranno squalificati Imparato, Pisani e Villagatti. Infortunati Pantano e Cavallaro. In dubbio Terminiello, Licata e Miranda: probabile la scelta del modulo 3-4-1-2.
In casa Arzanese rientra Sandomenico dopo la squalifica e completerà il tridente con Mangiacasale e Ripa.
Arbitro del match il signor Mirko Mangialardi di Pisa
Nell’altro match allo stadio “Santa Croce sull’Arno” si sfideranno Tuttocuoio e Aversa Normanna. Si parte dal risultato di 1-1 di sette giorni fa. Nei padroni di casa non siederà sulla panchina Mister Alvini appiedato dal giudice sportivo per due gare. Squalificato Colombo; si va verso il modulo a una punta proprio a causa della squalifica del capitano. Ferrari dovrebbe essere superato da Rosati. Il tuttocuoio retrocede in caso di sconfitta.
Nei campani rientrano dalla squalifica Suarino e Djibo. Mancherà il centrocampista Gatta, da quasi un mese infortunato. Il tecnico Provenza è orientato a riconfermare il modulo 3-4-3. Retrocede se perde o pareggia.
L’arbitro del match sarà il signor Manuele Verdenelli di Foligno.
La domenica di andata delle semifinali di Lega Pro con una sola vittoria, quella della Pro Vercelli, e tre pareggi rimandando tutto a domenica prossima, 25 maggio, quando si giocheranno le semifinali, quando non si potrà più commettere errori.
Nel girone A la Pro Vercelli sbanca il “Bacigalupo” Savona e mette una seria ipoteca sull’approdo alla finale playoff. Parte forte il Savona che dopo appena 52 secondi trova il vantaggio: bella percussione di Virdis che sfrutta una incertezza della difesa vercellese trafiggendo Russo. Nonostante sotto di un gol i piemontesi continuano a giocare il match a viso aperto, Iemmello a porta vuota centra un palo clamoroso. A pochi instate dal termine della prima frazione è Marchi a trovare la zampata dagli svilupppi di un calcio piazzato. Il vantaggio la Pro lo trova al 60 minuto quando Erpen si procura e realizza un penalty. A questo punto mister Corda alza il baricentro dei suoi cercando di arrivare al pari, nel finale i liguri protestano per alcune decisioni del direttore di gara, tuttavia il punteggio non cambia; a festeggiare sono gli ospiti domenica prossimo ritorno a Vercelli.
Finisce in parità l’altra sfida del girone A: allo stadio “Zini” di Cremona è 1-1 tra la Cremonese e Sudtirol. Sono gli ospiti a passare in vantaggio con Carozza il quale sfrutta un corner di Pederzoli al 28 minuto: ancora una volta una dormita della difesa costa cara agli uomini di Dionigi. Il vantaggio degli ospiti dura sola una ventina di minuti: al 47 minuto del primo tempo Visconti si inventa una grande punizione che ristabilisce la parità. La ripresa è avvincente e combattuta, ma il risultato non cambia: si deciderà tutto tra sette giorni a Bolzano. Il Sudtirol ha disputato il match che ci si aspettava ripartenze e dare slancio alle capacità di corsa delle proprie punte.
Nel girone B all’Arena Garibaldi di Pisa è 0-0 tra il Pisa e il Frosinone. Davanti a una cornice di pubblico molto calda, almeno 7700 spettatori, l’incontro è terminato con il risultato di pareggio che rimanda il discorso qualificazione alla finale a domenica prossima a Frosinone: ai ciociari, per volare in semifinale, con questo risultato basterà non perdere. Le due squadre hanno dato vita ad una gara ruvida, dopo i falli sono stati maggiori delle occasioni create. I toscani fanno una partita molto generosa ma il muro Frosinone non casca.
L’altra sfida del girone B al “Vigorito” di Benevento vedi il risultato finale di 1-1 tra Benevento e Lecce. In queste categorie, può succedere, avere giocatori che fino a poco tempo fa calcavano scenari più blasonati, delle volte, aiuta: è Fabrizio Miccoli a portare in vantaggio gli ospiti al 39 minuto con un gol direttamente da calcio di punizione. Nella ripresa arriva il pareggio di Mancosu al 39 minuto. Domenica prossima a Lecce il match di ritorno.
In seconda divisione nel girone A nella sfida Torres-Forli c’è voluto un gol di Filippini sul finire del primo tempo per fare esultare la tifosissima Susanna Campus, presente a bordo campo, come da promessa fatta alla squadra sarda di cui è tifosa. La donna, malata di SLA, è stata il dodicesimo uomo in campo per i ragazzi di Cari; l’1-0 per la Torres non permette di restare tranquilli, ma sposta tutta la pressione sul Forli. Romagnoli in Sardegna con parecchie defezioni ed hanno provato a limitare i danni.
Nell’altro match colpaccio del Delta Porto Tolle che espugna il “Paschiero” di Cuneo con il punteggio di 2-1. Vantaggio dei veneti al 12 minuto del primo tempo con Segato con un tiro dal limite dell’area; raddoppio con Baldrocco il quale parte sul filo del fuorigioco, sorprendendo una difesa mal messa, si presenta davanti a Gagliardini e sigla il 2-0. Accorcia le distanze nel Cuneo Fannucchi al 62 minuto.
Nel girone B l’Arzanese disputa un grande match regolando il Sorrento per 4-0. Irriconoscibile la squadra si Simonelli rispetto ad altre occasioni. Vantaggio dei padroni di casa all’8 minuto con Ripa che si esibisce in una rovesciata precisa; i campani raddoppiano al 25 minuto con la rete di Improta. Il Sorrento perde le staffe e al 28 minuto rimane in dieci uomini: Villagatti si fa espellere per doppia ammonizione; dopo pochi minuti ancora Ripa firma il 3-0 su calcio di rigore. Quarto gol dei mapoletani al 42 minuto con la firma di Ripa in seguito ad uno stop di petto in area sorrentina.
Tra Aversa Normanna e Tuttocuoio allo stadio Bisceglia nasce un pareggio; la beffa è per la squadra di casa di mister Provenza che ha incassato il gol di Rosati al quinto dei sei minuti di recupero, dopo che Di Vicino aveva messo a segno la rete del vantaggio trenta minuti prima. I campani in Toscana la prossima settimana sono obbligati a vincere se vogliono disputare la prossima Lega Pro Unica.
La Supercoppa di Seconda Divisione va al Bassano; i toscani espugnano il San Filippo di Messina dopo il successo casalingo di sette giorni fa. Ancora una volta è Emanuele Berrettoni a siglare una doppietta come sette giorni fa. Un gol per tempo: prima rete segnata con la complicità della difesa dei siculi, seconda su rigore per un dubbio fallo su Pietribiasi. Gol della bandiera messinese a firma di Bernardo nel secondo minuto di recupero. Espulso Ignoffo nel Messina a un quarto d’ora dalla fine.