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  • Stoner – Honda già in forma. Rossi chiude 15esimo

    Stoner – Honda già in forma. Rossi chiude 15esimo

    Seconda e ultima giornata di test della Moto GP sul circuito Ricardo Tomo di Valencia. Il più veloce della giornata è stato Casey Stoner che in sella alla sua nuova moto, la Honda, ha strappato il miglior giro a Jorge Lorenzo fermando il crono in 1’32”066 andando vicinissimo al giro sbalorditivo fatto pochi giorni fa durante le qualifiche ufficiali dell’ultimo appuntamento della stagione proprio a Valencia di 1’31”799. Ma l’australiano in quella occasione era in sella alla Ducati, la stessa con la quale oggi Valentino Rossi ha chiuso con il 15esimo tempo. Ancora tanto lavoro da fare per il pilota di Tavullia che sta continuando a sperimentare quale tipo di motore si adatti meglio alla sua guida, un big bang più docile o uno screamer che eroga più potenza ma allo stesso tempo più scorbutico. 1’33’761 il miglior giro di Valentino che nelle battute finali è stato superato anche da Loris Capirossi, anche lui dall’anno prossimo in Ducati (team non ufficiale).

    Le Yamaha si confermano però moto da battere: a parte l’exploit di Stoner durante il pomeriggio, il neo campione del mondo Jorge Lorenzo aveva dominato nella sessione di ieri e in quella della mattina, tallonato dal suo nuovo compagno di scuderia Ben Spies, che continua nella sua crescita esponenziale dopo l’ottima annata d’esordio in Moto GP. Se Stoner è riuscito a strappare con un colpo di reni la migliore prestazione della giornata, discorso diverso invece va fatto per gli altri piloti Honda con Simoncelli, il migliore della truppa dopo l’australiano, che ha concluso con il quarto tempo ma che è caduto sull’asfalto valenciano per ben due volte, mentre Pedrosa ha chiuso in quinta posizione. Più indietro Dovizioso (nono).

  • Moto GP: domina Lorenzo, Rossi solo decimo. Oggi nuovi test

    Moto GP: domina Lorenzo, Rossi solo decimo. Oggi nuovi test

    Seconda giornata di test a Valencia dove ieri il circuito Ricardo Tomo ha segnato, seppur in veste non ufficiale, l’esordio di Valentino Rossi in Ducati. Ieri il Dottore ha chiuso con il decimo tempo, fatto registrare pomeriggio dopo che nella mattinata aveva fatto una decina di giri per prendere confidenza con il suo nuovo cavallo di razza: 1’33”882, a quasi due secondi dalla lepre Lorenzo.
    Oggi Rossi dovrà scegliere quale dei due motori provati, il big bang o lo screamer, dovrà portare avanti con l’evoluzione in vista della prossima stagione.

    Ma ieri non c’è stato solo la prima apparizione di Rossi in sella alla nuova moto: anche Stoner, che ha lasciato la casa di Borgo Panigale per approdare nel team ufficiale Honda, è sceso in pista con una Honda completamente vestita di bianco. Per l’australiano i tempi sono stati significativi ma soprattutto è riuscito a piazzarsi sin da subito davanti a Perdosa e Dovizioso (Team Repsol) e Simoncelli, in sella alla stessa moto. Ottimo anche Ben Spies che, passato alla Yamaha ufficiale a raccogliere l’eredità lasciata da Valentino, ha fatto subito il secondo tempo alle spalle del neo campione iridato, nonchè compagno di squadra, Lorenzo

  • Moto GP: a Indy si impone Pedrosa, Rossi quarto

    Moto GP: a Indy si impone Pedrosa, Rossi quarto

    E’ Dani Pedrosa il pricipale rivale di Lorenzo per la corsa al titolo iridato. Lo spagnolo della Honda vince ad Indianapolis in solitaria con autorità rivalendo una crescita costante. E’ la terza vittoria stagionale, l’11esima in carriera per il pilota di Sabadell.
    Alle sue spalle si piazza Ben Spies con la Yamaha privata che festeggia nel migliore dei modi la “promozione” per il prossimo anno sulla Yamaha ufficiale, quella che al momento è nelle mani di Valentino Rossi fresco di accordo con la Ducati. L’americano sa il fatto suo e al suo primo anno di Moto GP sta dimostrando già di avere un potenziale come pochi.

    Sul gradino più basso del podio sale il leader del campionato Lorenzo che con il vantaggio accumulato può permettersi anche qualche passo falso: sono infatti 68 i punti che dividono i due connazionali. Dietro Lorenzo si piazza Rossi che riesce a conquistare un buon quarto posto al termine di un weekend maledetto in cui si è reso protagonista di tre cadute. Dovizioso chiude quinto, Stoner cade nella prima parte di gara: l’australiano non vede l’ora che finisca la stagione per dedicarsi alla nuova avventura in Honda.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. PEDROSA HONDA 47’31”.615
    2. SPIES YAMAHA + 3”.575
    3. LORENZO YAMAHA + 6”.812
    4. ROSSI YAMAHA + 12”.633
    5. DOVIZIOSO HONDA + 21”.885
    6. HAYDEN DUCATI + 35”.138
    7. SIMONCELLI HONDA + 36”.740
    8. BAUTISTA SUZUKI + 36”.825
    9. ESPARGARO DUCATI + 44”.905
    10. BARBERA DUCATI + 51”.368
    11. CAPIROSSI SUZUKI
    12. AOYAMA HONDA
    13. DE PUNIET HONDA








  • Moto GP, Stati Uniti: Prima pole per Ben Spies

    Moto GP, Stati Uniti: Prima pole per Ben Spies

    Ben Spies lancia un chiaro messaggio a Jorge Lorenzo in vista della prossima stagione. Il pilota statunitense, dopo pochi giorni dall’annuncio del suo approdo al team ufficiale Yamaha al posto di Rossi, conquista la sua prima pole in Moto GP, chiudendo con il tempo di 1.40.105, precedendo proprio il suo futuro compagno di squadra di oltre 2 decimi, che comunque ha dato l’impressione di essere imbattibile sul passo gara.
    In prima fila partirà anche la Ducati di Nicky Hayden, tornato competitivo sul tracciato di casa.
    Le due Honda di Dovizioso e Pedrosa aprono la seconda fila, affiancate dall’altra Ducati ufficiale di Casey Stoner.
    Soltanto terza fila per Valentino Rossi, autore della seconda caduta a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, dopo quella avvenuta nelle libere della mattina. Risultato: 7ma posizione a nove decimi dalla vetta e giornata da dimenticare per il Dottore, che domani in gara cercherà di estrarre l’ennesimo coniglio dal cilindro per raddrizzare un week-end fin qui a dir poco opaco.
    Alle sue spalle Simoncelli ed Edwards, mentre Capirossi mostra segni di miglioramento e chiude decimo.
    Soltanto 12esimo Melandri mentre è ultimo Randy De Puniet, rientrato dopo la brutta frattura di tibia e perone nel GP di Germania al Sachsenring.

    Risultati qualifiche Moto GP, Stati Uniti

    1 BEN SPIES YAMAHA 1:40.105
    2 JORGE LORENZO YAMAHA 1:40.325 +0.220
    3 NICKY HAYDEN DUCATI 1:40.336 +0.231
    4 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:40.559 +0.454
    5 DANI PEDROSA HONDA 1:40.637 +0.532
    6 CASEY STONER DUCATI 1:40.664 +0.559
    7 VALENTINO ROSSI YAMAHA 1:41.005 +0.900
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:41.092 +0.987
    9 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:41.232 +1.127
    10 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:41.512 +1.407

  • Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Jorge Lorenzo vince indisturbato il GP di Spagna sul circuito del Montmelò, ottenendo la quinta vittoria stagionale, terza consecutiva.
    Il pilota spagnolo ha cosi incrementato il suo vantaggio in classifica su Dani Pedrosa, secondo al traguardo, portandolo a 52 punti. Il maiorchino della Yamaha non perde un colpo, e riscatta il sorpasso subito da Valentino Rossi lo scorso anno approfittando degli errori di Pedrosa e Stoner prima, e di Dovizioso poi. A questo punto raggiungerlo in classifica sembra quasi un’impresa impossibile anche se non siamo giunti neanche a metà del campionato. La superiorità del binomio moto-pilota sembra imbarazzante e la media tenuta da Lorenzo è straordinaria. Con la vittoria di oggi raggiunge quota 10 in Moto GP.
    Sul gradino più basso del podio la conferma di Stoner e della Ducati che nel corso della gara aveva dato l’impressione di poter sferrare l’attacco decisivo a Pedrosa, senza però riuscirci. Il pilota della Honda lo sopraggiunge sul traguardo di pochi decimi, grazie anche al buon motore della sua moto, che oggi andava più forte di tutti.
    Quarto Randy De Puniet che conferma i buoni progressi della Honda clienti. Ottima gara per le Suzuki di Bautista e Capirossi rispettivamente quinto e settimo, divise dalla Yamaha di Ben Spies.
    Nono Melandri mentre Simoncelli cade mentre era in lotta con De Puniet per la quarta posizione.
    Occasione persa invece per Andrea Dovizioso. Il pilota della Honda è caduto al 16esimo giro mentre era in lotta con Lorenzo per la prima posizione, buttando al vento la possibilità di vittoria e di sopravanzare in classifica il compagno di team. Finisce penultimo, alle spalle del solo Yoshikawa, sostituto di Valentino Rossi.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 43:22.805
    2. PEDROSA HONDA + 4.754
    3. STONER DUCATI + 4.956
    4. DE PUNIET HONDA + 18.057
    5. BAUTISTA SUZUKI + 21.361
    6. SPIES YAMAHA + 21.503
    7. CAPIROSSI SUZUKI + 24.181
    8. HAYDEN DUCATI + 27.941
    9. MELANDRI HONDA + 28.046
    10. BARBERA DUCATI +32.439
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. KALLIO DUCATI
    13. AKIYOSHI HONDA
    14. DOVIZIOSO
    HONDA
    15. YOSHIKAWA YAMAHA









  • Moto GP, Spagna: A Barcellona è ancora Lorenzo

    Nel GP di casa in Spagna sul circuito del Montmelò Jorge Lorenzo conquista la terza pole consecutiva della sua stagione e manda un segnale agli avversari. Nessuno, infatti, sembra avvicinare il suo passo di gara e prenota la vittoria in vista della gara di domani.
    In un GP segnato dal caldo torrido il maiorchino fa registrare il tempo di 1:42.046, staccando di 3 decimi la Ducati di Casey Stoner e la Honda clienti di Randy De Puniet,che si ripete dopo l’ottima qualifica di Assen.
    Daniel Pedrosa apre la seconda fila precedendo la Yamaha di Ben Spies e il compagno di team Andrea Dovizioso.
    Ottimo settimo posto per Loris Capirossi,in crescita sulla sua Suzuki, davanti a Marco Simoncelli. Male invece Edwards ed Hayden rispettivamente decimo e 11esimo. 14esimo il rientrante Marco Melandri, che accusa ancora qualche problema alla spalla sinistra.
    L’attenzione oggi era focalizzata nel team Yamaha, dove il collaudatore Yoshikawa prendeva il posto in sella alla M1 di Valentino Rossi. Il 41enne chiude in coda al gruppo, staccato di oltre 3″ dal compagno di squadra.
    Il suo ruolo sarà comunque fondamentele nello sviluppo della moto in vista del prossimo anno.

    Griglia di partenza

    1 JORGE LORENZO YAMAHA 1:42.046
    2 CASEY STONER DUCATI 1:42.410 0.364
    3 RANDY DE PUNIET HONDA 1:42.512 0.466
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:42.592 0.546
    5 BEN SPIES YAMAHA 1:42.710 0.664
    6 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:42.866 0.820
    7 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:42.903 0.857
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:42.994 0.948
    9 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:43.025 0.979
    10 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:43.059 1.013

  • Moto GP, Olanda: Lorenzo non sbaglia e va in fuga

    Jorge Lorenzo si aggiudica dominando il GP d’Olanda ad Assen, l’Università del Motociclismo, mettendo già alla sesta gara una seria ipoteca sul titolo mondiale. Sono già 47 infatti i punti che lo dividono dal secondo in classifica, il connazionale Dani Pedrosa, che grazie al secondo posto nella gara di oggi, scavalca il compagno di team Andrea Dovizioso, apparso non brillantissimo in sella alla sua Honda.
    Lorenzo scatta bene e gira per primo alla prima curva, mentre dietro Spies blocca la rincorsa di Pedrosa e Stoner. De Puniet invece parte malissimo e viene relegato nelle retrovie, costretto a rimontare.
    Al terzo giro Pedrosa e Stoner passano Spies, e tentano l’aggancio al pilota della Yamaha, mentre il texano resta in lotta con Dovizioso e, qualche giro più tardi, con De Puniet.
    Dal decimo giro in poi Lorenzo da uno strappo alla gara e in virtù della scelta della gomma dura riesce a guadagnare sui suoi avversari riuscendo ad arrivare in solitaria al traguardo. Per il maiorchino è il quarto successo in sei gare. Sul podio salgono Pedrosa e, per la prima volta in stagione, Stoner e la Ducati. Quarto Spies, davanti a Dovizioso, che vince in volata il duello con De Puniet. Nono posto per Simoncelli, che chiude dietro ad Hayden ed Edwards. Capirossi 13esimo, con la Suzuki che chiude davanti solamente alla Honda clienti di Akioyoshi, sostituto di Hiroshi Aoyama.

    Ordine di arrivo classe Moto GP

    1 Jorge Lorenzo Yamaha 41:18.629
    2 Daniel Pedrosa Honda 02.935
    3 Casey Stoner Ducati 07.022
    4 Ben Spies Yamaha 13.265
    5 Andrea Dovizioso Honda 15.323
    6 Randy De Puniet Honda 15.772
    7 Nicky Hayden Ducati 25.867
    8 Colin Edwards Yamaha 28.991
    9 Marco Simoncelli Honda 35.658
    10 Aleix Espargaro Ducati 35.837

  • Moto GP, Italia: Dominio di Pedrosa al Mugello, secondo Lorenzo e terzo Dovizioso

    Nella giornata segnata dall’assenza forzata di Valentino Rossi, per il grave infortunio subito nelle prove libere di ieri mattina, la Honda di Daniel Pedrosa si impone nel GP del Mugello, staccando tutti i rivali e arrivando in gran solitudine al traguardo. Alle sue spalle si piazza il suo connazionale Jorge Lorenzo, che ha dato vita ad un bellissimo duello cn il nostro Andrea Dovizioso classificatosi terzo.
    Per Pedrosa si tratta del primo successo stagionale, grazie al quale si porta al secondo posto in classifica generale dietro Lorenzo.
    Prima del via c’è stato un collegamento in presa diretta con Rossi che ha rassicurato tutti sulle sue condizioni fisiche e sul suo stato d’animo.
    Forte di un grande spunto in partenza, Pedrosa fa subito il vuoto grazie ad una serie di giri veloci che gli hanno permesso di avere un margine sempre superiore ai 5 secondi. Dietro la battaglia per il secondo posto vede coinvolti Lorenzo, sull’unica Yamaha ufficiale superstite, e Dovizioso, che non prende rischi inutili e si accontenta del terzo posto sul podio. Quarto posto per Casey Stoner che batte in volata un ritrovato Marco Melandri, e Randy De Puniet. Grande settimo posto per Ben Spies, che girava per la prima volta sul circuito italiano, uno dei più difficili da imparare. Cade Hayden, Simoncelli arriva nelle retrovie a causa di un lungo nei primi giri. Dietro di lui, in decima posizione, Loris Capirossi.

    Ordine di arrivo GP Italia, classe Moto GP

    1 Daniel Pedrosa Honda 42:28.066
    2 Jorge Lorenzo Yamaha 04.010
    3 Andrea Dovizioso Honda 06.200
    4 Casey Stoner Ducati 25.700
    5 Marco Melandri Honda 25.740
    6 Randy De Puniet Honda 25.970
    7 Ben Spies Yamaha 28.810
    8 Aleix Espargaro Ducati 40.170
    9 Marco Simoncelli Honda 41.390
    10 Loris Capirossi Suzuki 42.110

    In collaborazione con Fabio Naccarato

  • Moto GP, Gp Qatar: Vince Rossi, Stoner cade

    Il Motomondiale 2010 della Moto Gp si apre con una vittoria del campione iridato Valentino Rossi che si afferma nel primo Gran Premio della stagione in Qatar; alle sue spalle giungono, dopo una lunga bagarre, rispettivamente Lorenzo e Dovizioso, che beffa al traguardo al fotofinish la Ducati di Hayden.
    Ottimo quinto posto per il debuttante nella classe regina Ben Spies, davanti a De Puniet e il deludente Pedrosa, fino a metà gara nel gruppo di testa. Nono posto per il veterano Loris Capirossi su Suzuki, alla sua 300esima gara da professionista. Cade malamente al giro numero 6 Casey Stoner, che era primo con un leggero vantaggio su Rossi.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1) Valentino Rossi
    2) Jorge Lorenzo
    3) Andrea Dovizioso
    4) Nicky Hayden
    5) Ben Spies
    6) Randy De Puniet
    7) Daniel Pedrosa
    8) Colin Edwards
    9) Loris Capirossi
    10) Hiroshi Aoyama

  • Superbike GP San Marino: Dominano Spies e Rea, le Ducati non centrano la vittoria

    Superbike GP San Marino: Dominano Spies e Rea, le Ducati non centrano la vittoria

    Niente da fare per la Ducati. Gara 1 del Gp di San Marino a Misano se l’è aggiudicata la Yamaha di Ben Spies che ha preceduto sul traguardo Shane Byrne con una Ducati privata in una gara ricca di emozione a causa della pioggia che Ben Spiesha reso la pista scivolosa; il pilota texano della Yamaha ora è a quota 8 successi. Bella la lotta per il terzo posto con Fabrizio (Ducati) che si è difeso bene dagli attacchi di Smrz. Il leader del campionato Nory Haga è giunto quinto mentre Max Biaggi in sella all’Aprilia è arrivato 13esimo.
    In gara 2 il pilota Honda Jonathan Rea ha conquistato la sua prima vittoria in Superbike dopo una splendida lotta con Michel Fabrizio con Haga alle loro spalle pronto ad approfittare di ogni errore dei suoi avversari. Il vincitore di gara 1 Ben Spies è giunto nono per problemi alla sua moto.
    In classifica Haga ha 48 punti di vantaggio sul suo primo inseguitore Spies e 55 punti sul suo compagno di squadra Fabrizio.

    Ordine d’Arrivo gara 1

    Pos Pilota Team
    1 Spies Yamaha
    2 Byrne Ducati
    3 Fabrizio Ducati
    4 Smrz Ducati
    5 Haga Ducati
    6 Kagayama Suzuki
    7 Rea Honda
    8 Sykes Yamaha
    9 Nakano Aprilia
    10 Lagrive Honda
    11 Checa Honda
    12 Haslam Honda
    13 Biaggi Aprilia
    14 Xaus Bmw
    15 Polita Suzuki

    Ordine d’Arrivo gara 2

    Pos Pilota Team
    1 Rea Honda
    2 Fabrizio Ducati
    3 Haga Ducati
    4 Smrz Ducati
    5 Checa Honda
    6 Byrne Ducati
    7 Sykes Yamaha
    8 Haslam Honda
    9 Spies Yamaha
    10 Biaggi Aprilia
    11 Kagayama Suzuki
    12 Nieto Suzuki
    13 Nakano Aprilia
    14 Kiyonari Honda
    15 Lavilla Ducati

    Classifica Piloti

    Pos Pilota Punti
    1 Haga 292
    2 Spies 244
    3 Fabrizio 237
    4 Rea 167
    5 Biaggi 135
    6 Haslam 134
    7 Sykes 130
    8 Checa 109
    9 Smrz 108
    10 Kiyonari 98

    Classifica Costruttori

    Pos Team Punti
    1 Ducati 351
    2 Yamaha 287
    3 Honda 240
    4 Aprilia 142
    5 Suzuki 128
    6 Bmw 62
    7 Kawasaki 41