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  • MotoGP, Stoner padrone del Montmelò, podio per Lorenzo e Spies

    MotoGP, Stoner padrone del Montmelò, podio per Lorenzo e Spies

     

    SportmediasetCasey Stoner vince con estrema facilità il Gran Premio della Catalogna, quinta prova del Motomondiale 2011, disputato a Barcellona sul circuito del Montmelò conquistando il suo terzo successo stagionale e il 23esimo nella classe regina. Il pilota della Honda fa subito il vuoto dietro di sè e taglia il traguardo in solitaria precedendo le due Yamaha di Jorge Lorenzo e Ben Spies. Ai piedi del podio spagnolo il trio tutto italiano Andrea Dovizioso, Valentino Rossi e Marco Simoncelli; quest’ultimo, partito dalla pole position e fischiato dal pubblico spagnolo per tutto il weekend, inspiegabilmente non è mai stato in gara sin dalla partenza girando già alla prima curva in sesta posizione che poi ha mantenuto fino alla fine. Per il ducatista Rossi invece passi leggermente in avanti con la GP11 che è riuscita a stare al passo della Honda di Dovizioso e della Yamaha dell’americano Spies.

    Assente l’idolo di casa Dani Pedrosa dopo l’operazione subìta alla clavicola fratturata a Le Mans per l’incidente provocato da Simoncelli, terminano l’ordine d’arrivo del GP della Catalogna Cal Crutchlow (settimo), Nicky Hayden (ottavo) mentre Loris Capirossi, alla sua 320esima gara nel Motomondiale, vince il bel duello tutto Ducati con Karel Abraham ed Hector Barbera e con l’ “intruso” della Suzuki Alvaro Bautista. Chiude in ultima posizione Toni Elias.

    Settimana prossima, 12 giugno, appuntamento con il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 43:19.779
    2. LORENZO YAMAHA +2.403
    3. SPIES YAMAHA +4.291
    4. DOVIZIOSO HONDA +5.255
    5. ROSSI DUCATI +7.371
    6. SIMONCELLI HONDA +11.831
    7. CRUTCHLOW YAMAHA +26.483
    8. HAYDEN DUCATI +33.243
    9. CAPIROSSI DUCATI +43.092
    10. ABRAHAM DUCATI +43.113
    11. BARBERA HONDA +44.224
    12. BAUTISTA SUZUKI +45.239
    13. ELIAS
    HONDA +58.268
    14. DE PUNIET
    DUCATI RIT
    15. AOYAMA
    HONDA RIT


  • MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    Casey Stoner è stato il dominatore indiscusso del Gran Premio di Francia sul circuito di Le mans, quarto appuntamento del mondiale della MotoGP. Il pilota australiano conquista la sua seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Qatar, messa in discussione soltanto nelle battute iniziali, quando Pedrosa sembrava in grado di tenere testa al canguro della Honda. Ma sono bastati pochi giri per capire che Stoner si sarebbe scrollato di li a poco dello spagnolo grazie ad una serie martellante di giri veloci che gli hanno consentito di condurre una gara relativamente tranquilla e di arrivare in solitaria e a ruota alzata al traguardo.

    Al secondo posto l’altra Honda Repsol dell’italiano Andrea Dovizioso che riesce a battere nel finale Valentino Rossi. I due hanno ripetuto il duello dell’Estoril e cosi come in Portogallo il forlivese ha avuto la meglio sulla Ducati numero 46, grazie anche alla moto che quest’anno pare non avere rivali. Per il Dottore e per la Ducati arriva comunque il primo podio stagionale, favorito dal crash che ha coinvolto, a undici giri dalla fine, Marco Simoncelli e Daniel Pedrosa. I due Hondisti, ormai lontanissimi da Stoner e in lotta per la seconda posizione, sono venuti al contatto alla chicane 9, con il romagnolo che prova l’attacco all’esterno ma finisce per esagerare e viene centrato dallo spagnolo che finisce in terra riportando la frattura della clavicola destra, che non è quella già operata in passato dopo la caduta in Giappone.
    Inevitabile il ride-through per Sic che perde molte posizioni ma alla fine riesce a riagganciare e superare sia Hayden (deludente in settima posizione) e Spies, sesto. Senza questo imprevisto sarebbe stato l’en-plein delle Honda ufficiali, che avrebbero occupato senza problemi le prime quattro posizioni.

    Il leader del mondiale Jorge Lorenzo, nonostante una gara non all’altezza di campione del mondo, chiude con un pò di fortuna al quarto posto. Lo spagnolo viaggiava con Rossi e Dovizioso in lotta per il podio, ma all’ultimo giro un lungo gli impedisce di tentare l’attacco, costringendolo ad abbandonare la battaglia finale. Va però considerato che Lorenzo non era appostissimo fisicamente a causa della caduta del warm up della mattinata e quindi i punti presi con questo quarto posto potrebbero rivelarsi importantissimi per la lotta al mondiale, che lo vede ancora in testa con 12 punti di vantaggio su Stoner.

    Per quanto riguarda il gruppo dei più lenti, Hiroshi Aoyama riesce a spuntarla nel finale su un gruppetto di cinque piloti formato da Barbera, Abraham, Elias e Bautista. Chiude il gruppo Colin Edwards, a 2 giri di distacco dal leader. Ritirati il padrone di casa Randy De Puniet, che abbandona il Gran Premio di casa nei primi giri della corsa a causa di una caduta, cosi come Loris Capirossi e Cal Crutchlow.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 44:03.955
    2. DOVIZIOSO HONDA +14.214
    3. ROSSI DUCATI +14.564
    4. LORENZO YAMAHA +21.075
    5. SIMONCELLI HONDA +31.245
    6. SPIES YAMAHA +31.609
    7. HAYDEN DUCATI +35.566
    8. AOYAMA HONDA +51.502
    9. BARBERA DUCATI +1:03.731
    10. ABRAHAM DUCATI +1:03.885
    11. ELIAS HONDA +1:04.068
    12. BAUTISTA SUZUKI +1:04.192
    13. EDWARDS
    YAMAHA +2 GIRI
    14. CAPIROSSI
    DUCATI RIT
    15. PEDROSA
    HONDA RIT
    16. CRUTCHLOW YAMAHA RIT
    17. DE PUNIET
    DUCATI RIT
  • MotoGP, Stoner prenota la pole

    MotoGP, Stoner prenota la pole

    E’ ancora una volta Casey Stoner il pilota più veloce delle libere del Gran Premio di Francia. L’australiano nelle terze libere ha fatto segnare il miglior tempo di 1:33.815, scavalcando solo nelle battute finali l’altra Honda di Marco Simoncelli che sembra tenere il suo passo. Due decimi il suo distacco.
    Cosi come nelle prime libere il quartetto Honda è completato da Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa, staccati rispettivamente di quattro (1:34.244 il tempo del forlivese), e sei decimi (1:34.545 per lo spagnolo).

    La Ducati di Nicky Hayden chiude le libere con il quinto tempo, staccata di oltre 1″ dal leader. Le prime quattro posizioni in vista della gara non sembrano essere attaccabili, quindi grande lavoro dello statunitense che anche ieri aveva confermato di essere il più veloce dei non-Honda. Il suo compagno di squadra Valentino Rossi non va oltre la settima piazza, e accusa quasi 1″ e mezzo di ritardo da Stoner. Le due Ducati sono divise dalla Yamaha di Jorge Lorenzo, che con il tempo di 1:35.051 è staccato di 1″ e due decimi. Lo spagnolo sembra essere in difficoltà su una pista che per caratteristiche è stata sempre favorevole alla Yamaha.

    In ottava e nona posizione le altre due Yamaha di Colin Edwards, che è dietro di un solo millesimo rispetto al sette volte campione del mondo MotoGP, e Ben Spies, che precede l’altra Yamaha di Cal Crutchlow.
    Il padrone di casa Randy De Puniet, che ieri era stato protagonista di un buon turno di libere, oggi chiude soltanto in 14esima posizione, a 2″ e due decimi dalla vetta. Chiudono il gruppo la Ducati di Loris Capirossi e la Honda di Toni Elias.

    I tempi delle terze libere

    1 CASEY STONER HONDA 1:33.815
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:34.075 +0.260
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:34.244 +0.429
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:34.545 +0.730
    5 NICKY HAYDEN DUCATI 1:34.954 +1.139
    6 JORGE LORENZO YAMAHA 1:35.051 +1.236
    7 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:35.280 +1.465
    8 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:35.281 +1.466
    9 BEN SPIES YAMAHA 1:35.302 +1.487
    10 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.442 +1.627
    11 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:35.645 +1.830
    12 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:35.799 +1.984
    13 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:35.979 +2.164
    14 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:36.091 +2.276
    15 HECTOR BARBERA DUCATI 1:36.268 +2.453
    16 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:36.370 +2.555
    17 TONI ELIAS HONDA 1:36.467 +2.652

  • MotoGP: a Stoner le prime libere in Francia. Rossi 6°

    MotoGP: a Stoner le prime libere in Francia. Rossi 6°

    Dominio Honda nelle prime libere del Gran Premio di Francia sul circuito di Le Mans, quarto appuntamento stagionale del motomondiale.
    Il più veloce di tutti, infatti, è stato Casey Stoner che con un passo di gara impressionante è riuscito a girare in 1:34.133 precedendo lo spagnolo Dani Pedrosa di 3 decimi, che però solamente nel finale è riuscito ad avvicinare il tempo dell’australiano.
    In terza posizione Andrea Dovizioso con l’altra Honda ufficiale Repsol, più staccato, a 6 decimi di secondo, mentre completa il monopolio firmato Honda Marco Simoncelli, in quarta posizione a 8 decimi da Stoner.
    Quinta piazza per l’attuale leader del mondiale Jorge Lorenzo, primo delle “non Honda”, che accusa però un ritardo di oltre 1″ secondo. Lo spagnolo precede di 2 decimi la Ducati di Valentino Rossi, che come sempre succede nelle libere ha preferito concentrarsi sul passo gara e non sul giro singolo.
    Alle spalle del pesarese le altre due Ducati di De Puniet, che sembra essere a suo agio sulla pista di casa, e di Nicky Hayden, entrambi a 3 decimi da Rossi.

    In nona, decima e 11esima posizione le tre Yamaha di Crutchlow, Spies e Edwards, che completano un terzetto raccolto in soli due decimi.
    In difficoltà Loris Capirossi, soltanto 12esimo a oltre 2″ di distacco. L’italiano riesce a classificarsi davanti alle due Honda di Aoyama ed Elias e alla Suzuki di Alvaro Bautista ma sembra in difficoltà se paragoniamop i sui tempi con quelli del compagno di squadra Rabdy De Puniet.
    Soltanto 15esimo il campione del mondo Moto2 Toni Elias su Honda, sempre più oggetto del mistero in questa MotoGP, mentre chiudono il gruppo le due Ducati di Hector Barbera e Karel Abraham.

    I tempi delle prime libere

    1 CASEY STONER HONDA 1:34.133
    2 DANI PEDROSA HONDA 1:34.431 +0.298
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:34.808 +0.675
    4 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:35.029 +0.896
    5 JORGE LORENZO YAMAHA 1:35.165 +1.032
    6 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:35.414 +1.281
    7 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:35.687 +1.554
    8 NICKY HAYDEN DUCATI 1:35.721 +1.588
    9 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.731 +1.598
    10 BEN SPIES YAMAHA 1:35.743 +1.610
    11 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:35.871 +1.738
    12 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:36.410 +2.277
    13 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:36.448 +2.315
    14 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:36.510 +2.377
    15 TONI ELIAS HONDA 1:36.997 +2.864
    16 HECTOR BARBERA DUCATI 1:37.036 +2.903
    17 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:37.154 +3.021

  • MotoGP: pole per Stoner, poi Pedrosa e Lorenzo. Rossi in difficoltà è 12°

    MotoGP: pole per Stoner, poi Pedrosa e Lorenzo. Rossi in difficoltà è 12°

    Casey Stoner conquista la seconda pole consecutiva dopo quella ottenuta in Qatar, e domani partirà davanti a tutti sul circuito di Jerez de la Frontera, valido per il GP di Spagna.
    Il pilota australiano firma un 1:38.757 e beffa nel finale Pedrosa e Lorenzo, che domani partiranno con lui in prima fila, rispettivamente di 158 e 161 millesimi. Stoner si è poi fermato nella ghiaia alla prima curva del suo ultimo giro lanciato, a causa di un lungo che non gli ha procurato poi troppi problemi.

    Subito dopo i tre in prima fila partirnno Ben Spies con la Yamaha e le altre due Honda ufficiali degli italiani Simoncelli e Dovizioso. I distacchi però, già dalla quarta posizione sono pesanti, oltre il mezzo secondo.
    In settima posizione eccoti la Ducati che non ti aspetti, quella Pramac di Randy De Puniet. Il francese è il migliore per quanto riguarda la casa di Bologna, ma paga un distacco di oltre 1″. Chiudono la terza fila Edwards e Crutchlow su Yamaha.

    Turno da dimenticare per Valentino Rossi. Il pesarese, dopo una caduta nelle prime battute delle prove che ha danneggiato pesantemente la sua moto, è stato costretto a girare per il resto delle prove con la moto di riserva, settata diversamente rispetto alle preferenze di Valentino. Di conseguenza non è riuscito ad abbassare i tempi come sperava, e domani sarà costretto a partire dalla 12esima posizione. A completare la giornata nera è stato il fatto che Nicky Hayden si piazza davanti a lui in 11esima posizione per soli 10 millesimi. L’unica consolazione, a detta del Dottore, è che domani la “sua” moto sarà pronta, e quindi la speranza di poter fare una bella gara non è del tutto remota. Resta comunque il fatto che questo circuito si è confermato come uno dei meno adatti alla Ducati.

    Alle spalle di Rossi troviamo Barbera con la Ducati del team Aspar e John Hopkins con la Suzuki, chiamato per sostituire l’infortunato Bautista. Non va malissimo al pilota americano, che, dopo un lungo periodo di inattività, riesce almeno a non chiudere in ultima posizione.
    In 15esima posizione Loris Capirossi con l’altra Ducati Pramac, a 1″ e sette dal leader, mentre chiude la griglia il campione del mondo Moto2 Toni Elias, con la Honda clienti che appare in visibile difficoltà, ma che comunque ha fatto sapere che porterà nuovi aggiornamenti per migliorare le prestazioni della moto, per consegnare al pilota spagnolo un mezzo più competitivo.

    Moltissime le cadute in questo turno di qualifica. Oltre ai già citati Rossi e Stoner, ne hanno fatto le spese anche Aoyama, De Puniet, Spies ed Edwards.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:38.757
    2. PEDROSA HONDA 1:38.915 +0.158
    3. LORENZO YAMAHA 1:38.918 +0.161
    4. SPIES YAMAHA 1:39.390 +0.633
    5. SIMONCELLI HONDA 1:39.486 +0.729
    6. DOVIZIOSO HONDA 1:39.709 +0.952
    7. DE PUNIET DUCATI 1:39.892 +1.135
    8. EDWARDS YAMAHA 1:39.895 +1.138
    9. CRUTCHLOW YAMAHA 1:40.019 +1.262
    10. AOYAMA HONDA 1:40.168 +1.411
    11. HAYDEN DUCATI 1:40.175 +1.418
    12. ROSSI DUCATI 1:40.185 +1.428
    13. BARBERA
    DUCATI 1:40.217 +1.460
    14. HOPKINS
    SUZUKI 1:40.310 +1.553
    15. CAPIROSSI
    DUCATI 1:40.523 +1.766
    16. ABRAHAM DUCATI 1:40.601 +1.844
    17. ELIAS
    HONDA 1:41.114 +2.357
  • MotoGP: Stoner vince in Qatar. Lorenzo 2°, Rossi 7°

    MotoGP: Stoner vince in Qatar. Lorenzo 2°, Rossi 7°

    Adesso è ufficiale: è tornato Ba…Stoner, il fenomeno che aveva incantato nell’anno del titolo in Ducati, e che ha preso il posto del Rolling Stoner dello scorso anno.
    Dopo le tante chiacchiere dei test, è arrivato l’attesissimo responso della pista che non ha lasciato spazio e scampo agli avversari: un week-end praticamente perfetto, il più veloce in tutti i turni di libere, autore della sua 23esima pole nella classe regina e della vittoria numero 24 sempre nella massima categoria.
    Stoner scatta bene in partenza ma viene sopravanzato da Pedrosa, che sembra tenere il passo dell’australiano e resta davanti per qualche giro prendendo distacco da Lorenzo, terzo, e sulle altre due Honda di Simoncelli e Dovizioso.
    Come dicevamo, però, sembra, perchè l’impressione che si ha è che Stoner stia giocando un pò come fa il gatto con il topo quando è in difficoltà. Dopo qualche curva infatti ecco che si presenta l’attacco del numero 27, che si sbarazza con una facilità disarmante del compagno e rivale salutando tutti e costruendo a suon di giri veloci un distacco confortante da permettergli di amministrare la gara con relativa tranquillità.
    Alle sue spalle ecco che si accende la supersfida tutta spagnola Pedrosa- Lorenzo. L’hondista sembra avere qualche problema di consumo pneumatici e viene scavalcato dalla Yamaha, ma dopo poche curve riesce a riprendersi la posizione e mantenerla per poche tornate, quando Lorenzo porta l’attacco definitivo che gli permette di piazzarsi in seconda posizione. Alle loro spalle il duo italiano Dovizioso-Simoncelli: i due non si stanno troppo simpatici e a giudicare dai loro sorpassi al limite della correttezza lo si può capire. Questo è quanto succede nel gruppetto di testa, in cui troviamo nelle prime cinque posizioni quattro Honda e una Yamaha.

    Passiamo al capitolo Rossi: questa doveva essere la sua gara, la prima che rappresentava l’inizio della sua era in Ducati. Ebbene la sua gara non è stata proprio fantastica. Lotta con Spies per la sesta posizione, nessun acuto, ma con una Ducati lontana dalle prestazioni migliori e con una condizione di salute non ancora ottimale, fa il suo. Ci si aspetterebbero sempre miracoli da uno come lui ma basta vedere come ha finito Hayden (nono a quasi 30 secondi dal leader) per capire che uno come lui può fare ancora la differenza. Deve lavorare tranquillo, e anche quest’anno, ne siamo sicuri, i risultati arriveranno.

    Dietro Valentino il suo ex compagno di team Colin Edwards, mentre l’esordiente Cal Crutchlow, proveniente dalla Superbike è soltanto 11esimo a quasi 35 secondi da Stoner.

    Brutta caduta nelle battute iniziali per Randy De Puniet. Il pilota francese è rientrato nel suo box un pò dolorante al braccio destro, ma per fortuna la sua caduta non ha riportato gravi conseguenze. Alvaro Bautista invece, unico pilota Suzuki, era oggi assente a causa di una caduta nelle libere che gli ha provocato la frattura del femore. Un augurio a lui di pronta guarigione, sperando di ritrovarlo nel prossimo appuntamento dell’anno del motomondiale tra 2 settimane in Spagna sul circiuto di Jerez.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 42:38.569
    2. LORENZO YAMAHA +3.440
    3. PEDROSA HONDA +5.051
    4. DOVIZIOSO HONDA +5.942
    5. SIMONCELLI HONDA +7.358
    6. SPIES YAMAHA +10.468
    7. ROSSI DUCATI +16.431
    8. EDWARDS YAMAHA +26.293
    9. HAYDEN DUCATI +27.416
    10. AOYAMA HONDA +28.920
    11. CRUTCHLOW YAMAHA +34.539
    12. BARBERA DUCATI +34.829
    13. ABRAHAM
    DUCATI +37.957
    14. ELIAS
    HONDA RIT
    15. CAPIROSSI
    DUCATI RIT
    16. DE PUNIET DUCATI RIT

  • In Qatar è ancora Stoner, Rossi scivola al nono posto

    In Qatar è ancora Stoner, Rossi scivola al nono posto

    Nelle seconde libere, quelle del venerdì, a Losail Casey Stoner si riconferma il più veloce abbassando il giro migliore fatto ieri di circa 3 decimi fermando il crono sull’1:55.457. La Honda è super e lo dimostra il secondo tempo di Pedrosa che si avvicina al compagno di team riducendo il distacco accusato ieri pomeriggio portandolo da 6 a 4 decimi. La casa giapponese sembra avere una marcia in più considerando anche il buon quarto posto di Andrea Dovizioso mentre Simoncelli con la Honda ufficiale del team Gresini peggiora rispetto a 24 ore fa facendo il settimo tempo.

    Alle spalle delle due Honda Repsol la Yamaha di Ben Spies a quasi 7 decimi mentre quella del campione del mondo Lorenzo è quinta. Male Rossi che chiude la sessione con il nono tempo nonostante risulti il miglior pilota Ducati della giornata. Il Dottore è staccato di oltre un secondo dall’australiano e fatica ancora a trovare la prestazione. Domani per lui si prospettano qualifiche molto difficili. Infine ottimo ottavo posto per il giovane esordiente proveniente dalla Superbike Cal Crutchlow che nei test aveva dovuto sudare parecchio per trovare il feeling con la sua Yamaha privata e adattarsi alla classe MotoGP.
    Domani le qualifiche a partire dalle 18 ora italiana e valide per la griglia di partenza del Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del Mondiale 2011.

    I tempi delle prove libere del venerdì

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:55.457
    2. PEDROSA HONDA 1:55.854 +0.397
    3. SPIES YAMAHA 1:56.116 +0.659
    4. DOVIZIOSO HONDA 1:56.172 +0.715
    5. LORENZO YAMAHA 1:56.220 +0.763
    6. EDWARDS YAMAHA 1:56.259 +0.802
    7. SIMONCELLI HONDA 1:56.378 +0.921
    8. CRUTCHLOW YAMAHA 1:56.518 +1.061
    9. ROSSI DUCATI 1:56.532 +1.075
    10. HAYDEN DUCATI 1:56.626 +1.169
    11. DE PUNIET DUCATI 1:56.668 +1.211
    12. BARBERA DUCATI 1:56.735 +1.278
    13. AOYAMA HONDA 1:56.790 +1.333
    14. BAUTISTA
    SUZUKI 1:56.833 +1.376
    15. CAPIROSSI
    DUCATI 1:57.304 +1.847
    16. ABRAHAM DUCATI 1:57.683 +2.226
    17. ELIAS
    HONDA 1:58.801 +3.344
  • MotoGP, al via il Mondiale 2011. Si riparte dal Qatar

    MotoGP, al via il Mondiale 2011. Si riparte dal Qatar

    Ci siamo, manca poco al semaforo verde. Stasera da Losail riparte finalmente il Mondiale MotoGP quello targato dal binomio tutto italiano Rossi – Ducati nel giorno, manco farlo apposta, del 150enario dell’Unità d’Italia. Sono previsti per oggi, ore 18:00 italiana, le prove libere del Gran Premio del Qatar che come lo scorso anno ha tolto il sipario alla stagione 2010 per giungere a domenica quando è prevista la gara vera e propria.

    Particolarità del circuito è che si corre in notturna in un’atmosfera suggestiva, le carene delle moto rifletteranno le luci artificiali emesse dal potente impianto sparso lungo tutto il tracciato qatarino. Molte di queste saranno puntate su Rossi in sella alla rossa, alla gara d’esordio in Ducati, sul campione del mondo in carica Jorge Lorenzo e il favorito, da quanto si è potuto vedere nei test precampionato, Casey Stoner alla guida della Honda.
    Valentino non ha brillato nelle prime uscite influenzato dai noti problemi alla spalla che ne stanno condizionando il rendimento in pista con la moto di Borgo Panigale, un prototipo del tutto diverso da quello guidato in questi ultimi 7 anni: la Yamaha ha un’entrata in curva come nessuna ed è “docile” in accelerazione, la Desmosedici è più potente ma molto più scorbutica e ci vorrà il miglior Rossi per riuscire a domarla.
    Nonostante tutto il Dottore è fiducioso in vista del primo appuntamento stagionale dove cercherà di dare il massimo per sè e per l’Italia che festeggia l’Unità nazionale.

    L’esordio con la Ducati mi motiva e la gara sarà un’emozione grandissima. Anche se forse domenica non saremo ancora al massimo, comunque, daremo tutto.
    Nei test avrei potuto girare più forte se non fosse stato per il dolore alla spalla ma se vogliamo fare una bella gara sappiamo che dobbiamo cercare di essere in forma, ma anche trovare delle soluzioni per essere più veloci“.

    Ma i favoriti principali restano l’ex compagno di team di Rossi nonchè nemico numero uno Jorge Lorenzo, in sella alla M1 e al suo terzo anno di MotoGP, che dovrà difendere il titolo conquistato qualche mese fa in Malesia ma soprattutto Casey Stoner che ha lasciato tutti sbigottiti nei test invernali. L’australiano campione nel 2007, lasciata l’eredità della sua Desmosedici a Rossi, è ritornato in Honda ed ha da subito dominato praticamente ogni sessione. Ma è anche vero che non è tutta farina del pilota perchè la casa giapponese ha dimostrato anche con Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli di essere una spanna sopra gli altri frutto di un lavoro assiduo degli ingegneri che hanno migliorato le prestazioni della RC211V stanchi di rimanere sempre a bocca asciutta. I due italiani, che possono godere della moto ufficiale, hanno tutte le carte in regola per lasciare la propria impronta al Mondiale, lo spagnolo è l’eterna incompiuta, anche a causa della sfortuna che lo perseguita, che ha la possibilità quest’anno di centrare l’obiettivo rincorso a lungo.
    Tra gli outsider sicuramente trova spazio Ben Spies in sella alla M1 che fu di Rossi. L’americano non ha trovato particolari difficoltà al primo anno di MotoGP adattandosi subito allo stile caratteristico della classe regina lui che viene dalla Superbike dove si è laureato campione nel 2009. Da non sottovalutare anche le capacità di Hiroshi Aoyama, che dividerà lo stesso box di Simoncelli, anche se per riuscire a ritagliarsi uno spazio importante dovrà faticare e lottare parecchio.

    Il Mondiale 2011, composto da 18 Gran Premi, passerà anche dal Mugello, il 2 luglio, per l’attesissimo Gran Premio d’Italia e da Misano esattamente 2 mesi più tardi per il GP di San Marino e terminerà il 6 novembre a Valencia. Ci auguriamo una stagione spettacolare sperando che il tricolore torni a dettare legge e, sempre per lo spettacolo. che si decida tutto all’ultima gara. Non ci resta che augurarvi buon divertimento!

  • Moto GP: è ancora Stoner. Rossi solo 11°

    Moto GP: è ancora Stoner. Rossi solo 11°

    Nella terza ed ultima giornata di test Moto GP a Sepang Casey Stoner mette di nuovo tutti in fila abbassando ulteriormente il record del circuito malese e scendendo sotto il muro dei 2′. L’australiano iridato nel 2007, nel caldo umido- torrido della Malesia, ha chiuso con uno stratosferico 1’59”665 dimostrando di essere al momento il migliore e il favorito numero uno al Mondiale 2011.
    La Honda è un gradino sopra le rivali e lo dimostrano anche i primi quattro posti ottenuti nella sessione dai piloti della casa giapponese: Pedrosa, unico insieme a Stoner a scendere sotto i due minuti, è secondo seguito da Simoncelli e Dovizioso.

    Beccano un secondo di distacco le due Yamaha ufficiali: Spies, ancora davanti al campione del mondo Lorenzo, chiude quinto mentre lo spagnolo fa solo il settimo tempo e preceduto persino dalla Yamaha privata di Edwards.
    Male, anzi malissimo le Ducati ufficiali in evidente difficoltà: Rossi, che ieri era stato a riposo per l’influenza che lo aveva colpito, non è riuscito ad entrare nella top ten chiudendo con l’11esimo tempo, il compagno di team Hayden ha fatto anche peggio con il 13esimo crono. Rossi, non ancora al meglio della condizione dopo l’operazione subìta alla spalla, accusa un ritardo abissale da Stoner che ammonta ad 1 secondo e 8 pieno. C’è tanto lavoro da fare per la casa di Borgo Panigale e per il Dottore che avranno a disposizione gli ultimi due giorni di test dal 13 al 14 marzo, a Losail in Qatar, prima dell’inizio del Mondiale che avverrà sullo stesso circuito arabo il 20 marzo.

    I tempi della terza giornata di test a Sepang

    1. STONER (Honda) – 1’59”665
    2. PEDROSA (Honda) – 1’59”803
    3. SIMONCELLI (Honda) – 2’00”163
    4. DOVIZIOSO (Honda) – 2’00”541
    5. SPIES (Yamaha) – 2’00”678
    6. EDWARDS (Yamaha) – 2’00”966
    7. LORENZO (Yamaha) – 2’01”003
    8. BAUTISTA (Suzuki) – 2’01”194
    9. BARBERA (Ducati) – 2’01”346
    10. AOYAMA (Honda) – 2’01”352
    11. ROSSI (Ducati) – 2’01”469
    12. CAPIROSSI (Ducati) – 2’01”493
    13. HAYDEN (Ducati) – 2’01”567
    14. DE PUNIET (Ducati) – 2’02”386
    15. ELIAS (Honda) – 2’02”410
    16. ABRAHAM (Ducati) – 2’02”547
    17. CRUTCHLOW (Yamaha) – 2’02”757

  • Moto GP: nei test in Malesia vola Stoner, Rossi out per la febbre

    Moto GP: nei test in Malesia vola Stoner, Rossi out per la febbre

    Seconda giornata di test Moto GP sul circuito di Sepang in Malesia dove il più veloce è stato Casey Stoner. L’australiano della Honda ha chiuso con il tempo di 2’00”171 beffando tutti ma è disarmante la superiorità della casa giapponese che piazza dietro di lui anche i compagni di team Pedrosa e Dovizioso, staccati rispettivamente di 58 millesimi e 3 decimi abbondanti.

    Dietro il magnifico trio della Honda Repsol la coppia Yamaha con Spies che precede il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo. Distacchi importanti tra le due case ma bisogna capire fino a che punto questi siano indicativi in vista del Mondiale 2011 ormai alle porte che partirà da Losail in Qatar il 20 marzo.

    Assente invece Valentino Rossi che non ha potuto provare i nuovi accorgimenti sulla sua Ducati perchè influenzato. La febbre infatti ha colpito non solo il pilota di Tavullia ma anche Bautista e il giovane talento ex Superbike Crutchlow che però sono scesi regolarmente in pista in sella alla Suzuki e alla Yamaha.
    Rossi ha preferito prendersi un giorno di riposo oggi per poi lavorare duramente domani visto che sarà anche l’ultimo giorno di test previsti a Sepang.

    I tempi della seconda giornata di test a Sepang

    1. STONER (Honda) – 2’00”171
    2. PEDROSA (Honda) – 2’00”229
    3. DOVIZIOSO (Honda) – 2’00”531
    4. SPIES (Yamaha) – 2’00”824
    5. LORENZO (Yamaha) – 2’00”931
    6. SIMONCELLI (Honda) – 2’01”033
    7. AOYAMA (Honda) – 2’01”439
    8. EDWARDS (Yamaha) – 2’01”738