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  • NBA, scambio tra Charlotte e Detroit. Deron Williams free agent

    NBA, scambio tra Charlotte e Detroit. Deron Williams free agent

    In attesa del Draft 2012, che si terrà nella notte italiana (ore 2.00 circa) al Prudential Center di Newark, in NBA le squadre iniziano a muoversi in vista della prossima stagione. Trade di notevole rilevanza quella effettuata tra i Charlotte Bobcats ed i Detroit Pistons: la guardia Ben Gordon, ex anche dei Chicago Bulls, approda in North Carolina nella squadra peggiore dell’intero campionato. Percorso inverso per l’ala Corey Maggette che invece vola in Michigan per rinforzare il reparto a disposizione di coach Lawrence Frank.

    I Bobcats ricevono anche una prima scelta futura da Detroit, perchè con lo scambio si accollano il super contratto di Gordon che nei prossimi anni prenderà ben 25 milioni di dollari. Nella scorsa stagione Gordon ha tenuto una media di 12.5 punti a partita, con una sontuosa prestazione da 45 punti e 9/9 dalla lunga distanza contro i Denver Nuggets; il cestista di origine britannica, eletto miglior sesto uomo dell’anno nel 2005 quando militava nei Chicago Bulls, chiude la sua esperienza a Detroit con un bilancio sicuramente non esaltante e una media complessiva di soli 12,4 punti a partita in 3 stagioni. Un rendimento mediocre se si pensa al faraonico contratto concessogli dal G.M. Joe Dumars quando lo prese da free agent.

    Soddisfatti comunque i Bobcats che acquisiscono il tiratore da 3 punti che mancava nel roster (nell’ultima stagione percentuale pessima dello 0,295%) ma non è solo questa la lacuna da colmare e nei prossimi giorni ci saranno ulteriori movimenti.

    Deron Williams | © Warren Little/Getty Images

    Si muovono anche i Rockets che spediscono Chase Budinger a Minnesota in cambio della 18esima scelta in questo Draft. Probabile che Houston, che ora ha a disposizione le scelte numero 14, 16 e 18 cerchi di arrivare a qualche nome grosso per rinforzare la squadra. Il nome che circola più insistentemente è quello di Dwight Howard, il migliore centro della NBA, che la dirigenza dei Magic vuole cedere onde evitare di perderlo a parametro 0 la prossima Estate. Anche Howard vuole andare via da Orlando e così se l’interesse delle parti convergerà è possibile che tutti possano guadagnare dall’eventuale trade.

    Intanto la superstar Deron Williams dei New Jersey Nets ha comunicato di non aver esercitato la player option a sua disposizione diventando così free agent. Ora è pronto a vagliare tutte le possibili destinazioni.

  • NBA: Durant manda KO i Suns, Bargnani e Gallinari ancora sconfitti

    28 punti di Danilo Gallinari (5/10 da 3) non bastano ai Knicks per espugnare Orlando. I Magic esplodono 15 bombe nel canestro arancioblu e i 25 punti a testa di Vince Carter e Dwight Howard (per lui anche 13 rimbalzi) danno la 56esima vittoria stagionale a coach Stan Van Gundy e la corsa al secondo posto assoluto nella Lega, dietro ai soli Cavs, continua.

    Vittoria dei Bucks a Philadelphia con uno straordinario Carlos Delfino da 23 punti. i 76ers hanno l’occasione di mandare la gara in overtime ma la tripla di Jrue Holiday va sul ferro a soli 8 secondi dalla fine. Per Phila ottima la gara di Andre Iguodala (21 punti) ma non basta ad evitare il sesto KO consecutivo.

    I 15 punti di Andrea Bargnani ( ma con 17 tentativi!) non servono ai Raptors per avere la meglio sugli Hawks: Atlanta recupera lo svantaggio iniziale grazie ad un favoloso secondo quarto (45-22 il parziale) e mantiene poi sempre la testa avanti anche grazie ai 25 punti di Jamal Crawford e alla buona prestazione del tuttofare Josh Smith (17 punti, 10 rimbalzi, 4 assist e 4 stoppate). Toronto paga molto cara, come al solito, la non difesa in vari frangenti di gioco e un ottimo Amir Johnson (sostituto di Chris Bosh) da 18 punti e 13 rimbalzi non serve a portare a casa il risultato. Ottava piazza ancora per i Canadesi vista la sconfitta di Chicago in quel di New Jersey e domenica scontro diretto in Canada sicuramente decisivo.

    Boston viene piegata in casa dai derelitti Washington Wizards: in alcuni momenti i Celtics vengono addirittura umiliati dagli avversari che toccano il +28 di vantaggio, salvo poi rientrare nel finale quando ormai le cose sono compromesse. Andray Blatche mette a referto 31 punti e 11 rimbalzi, Shaun Livingston sembra aver trovato la squadra giusta dopo il gravissimo infortunio alla gamba che 2 anni addietro poteva costargli l’amputazione dell’arto (25 punti per il playmaker). Per Boston brilla solo Rajon Rondo con 17 punti e 12 assist, poi poco altro e terzo posto che forse sfuma in maniera definitiva.

    Successo prestigioso per gli Indiana Pacers sul parquet dei Cleveland Cavaliers: privi di 3 pedine fondamentali come Antawn Jamison, LeBron James e Mo Williams (ma solo il primo risulta essere infortunato!) i Cavs subiscono la quinta sconfitta interna della stagione e non basta uno splendido J.J. Hickson da 21 punti e 10 rimbalzi. I Pacers si affidano a Danny Granger che non tradisce le attese dei compagni e piazza 36 punti di cui 7 nell’ultimo minuto (frutto di una bomba da 3 punti e 4 liberi) che ricacciano indietro i vani tentativi dei Cavs di rientrare in partita. A coach Mike Brown valutare ora se è più utile tenere i giocatori migliori a riposo in vista dei playoff, oppure farli giocare affinchè non perdano il ritmo partita (cosa che è già successa molte volte quest’anno per Cleveland).

    Dopo 9 vittorie di fila gli Heat cadono sul parquet amico al cospetto dei Detroit Pistons: gran serata per Ben Gordon che chiude con 39 punti e 7 triple nel canestro avversario, ben coadiuvato dal solito Tayshaun Prince con 28 punti. Miami ha un Dwyane Wade leggermente sottotono (19 punti e 9 assist) e forse, vista la contemporanea vittoria dei Bucks, perde la possibilità di arrivare quinta nella Eastern Conference.

    Tutto facile per i Lakers a Minneapolis: pur senza Kobe Bryant tenuto a riposo per la seconda gara di fila, i campioni in carica sbrigano la pratica già nel primo tempo grazie ad un monumentale Pau Gasol da 29 punti e 15 rimbalzi. I T-wolves provano a rientrare in partita (Kevin Love trascinatore con 12 punti e 18 rimbalzi, coadiuvato da Johnny Flynn con 19 punti) e arrivano anche al -4 a pochi minuti dalla fine ma il solito spagnolo e l’all around player Lamar Odom (13 punti e 12 rimbalzi) chiudono la partita regalando ai gialloviola la testa di serie numero 1 dell’intera Western Conference in vista dei playoff.

    Periodo strano per i Chicago Bulls che dopo aver battuto la squadra migliore della Lega ieri, cadono invece sul parquet della peggiore: i Nets si impongono dopo 2 overtime grazie ad uno stratosferico Terrence Williams che chiude in tripla doppia (la prima della sua carriera) mettendo a referto 27 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. Fondamentale anche l’apporto del centro Brook Lopez che chiude con 26 punti e 14 rimbalzi e il tiro sulla sirena finale che ha impattato la partita per andare ai supplementari. Per i Bulls torna a brillare Brad Miller con 27 punti mentre Derrick Rose chiude con 25 ma non sono sufficienti alla franchigia dell’Illinois.

    Utah continua a mostrare il suo favoloso attacco ed espugna New orleans: Deron Williams top scorer per i Jazz con 27 punti e 16 assist, Carlos Boozer ne aggiunge 19 con 10 rimbalzi e Paul Millsap chiude in doppia doppia con 15 punti e 12 rimbalzi. A New Orleans non basta il rookie Darren Collison che piazza 28 punti. Jazz che continuano a cullare il sogno secondo posto nella Western Conference.

    Charlotte perde a Houston ed in base agli altri risultati sembra destinata ad affrontare i Magic nel primo turno dei suoi primi playoff. Vincono i Rockets con Aaron Brooks che s’accende nel finale segnando 10 dei suoi 23 punti nel quarto periodo con Trevor Ariza vicino alla tripla doppia (19 punti, 9 rimbalzi e 8 assist). Charlotte tiene a riposo Stephen Jackson con l’attacco che ne risente parzialmente. 90 punti realizzati con il 43% dal campo e 18 punti a testa per Boris Diaw e Gerald Wallace.

    Brutta sconfitta casalinga per gli Spurs che si fanno sorprendere dai Memphis Grizzlies e scendono all’ottavo posto ad Ovest accoppiandosi per i playoff con i Lakers. Grande gara di Zach Randolph che segna 28 punti con 15 rimbalzi mentre in casa texana Manu Ginobili festeggia amaramente l’estensione di contratto con 26 punti per il dodicesimo KO interno della stagione.

    I Suns cadono adf Oklahoma City: Amar’è Stoudemire segna 24 punti conditi da 15 rimbalzi, Steve Nash ne fa 11 con 12 assist, ma ad essere decisivo è il solito fenomeno Kevin Durant, autore di 35 punti e 9 rimbalzi per gli ex Seattle Sonics. Jeff Green è la solita spalla ideale con i suoi 15 punti, Serge Ibaka una presenza non solo più in difesa (3 stoppate) ma anche in attacco (15 punti) e Russell Westbrook sempre vicino alla tripla doppia con 8 punti, 8 rimbalzi e 10 assist. Su queste basi gli ex Sonics potranno dire la loro nei prossimi playoff che ora li vedono al sesto posto nella Conference. Durant sempre più solo e sempre più leader della classifica marcatori con 30 punti di media.

    40 punti di uno straordinario Dirk Nowitzki permettono ai Mavs di battere a domicilio i Blazers. LaMarcus Aldridge ha provato in tutti i modi a rispondere all’asso tedesco di Dallas ma si è dovuto arrendere alla fine (27 punti per lui). Portland ha pagato molto cara la pessima serata al tiro di Brandon Roy con 13 punti in 14 tentativi dal campo.

    Risultati NBA del 9 aprile 2010

    Orlando Magic – New York knicks 118-103
    (Orl: Dwight Howard 25, Vince Carter 25, Anderson 19 – NY: Gallinari 28, Duhon 13, Rodriguez 13)
    Philadelphia 76ers – Milwaukee Bucks 90-95
    (Phi: Iguodala 21, Louis Williams 15, Holiday 13 – Mil: Delfino 23, Ridnour 18, Jennings 16)
    Atlanta Hawks – Toronto Raptors 107-101
    (Atl: Crawford 25, Joe Johnson 18, Josh Smith 17 – Tor: Weems 18, Amir Johnson 18, Bargnani 15)
    Cleveland Cavaliers – Indiana Pacers 113-116
    (Cle: Hickson 21, Telfair 21, Anthony Parker 17 – Ind: Granger 36, Brandon Rush 16, Watson 16)
    Miami Heat – Detroit Pistons 99-106
    (Mia: Wade 19, Haslem 16, Dorell Wright 15 – Det: Ben Gordon 39, Prince 28, Villanueva 11)
    Minnesota Timberwolves – Los Angeles Lakers 88-97
    (Min: Flynn 19, Sessions 16, Gomes 15 – Lak: Gasol 29, Odom 13, Farmar 13)
    New Jersey Nets – Chicago Bulls 127-116 (2 overtime)
    (NJ: Terrence Williams 27, Brook Lopez 26, Devin Harris 19 – Chi: Brad Miller 27, Rose 25, Deng 19)
    New Orleans Hornets – Utah Jazz 103-114
    (NO: Darren Collison 28, David West 19, Marcus Thornton 15 – Uta: Deron Williams 27, Matthews 20, Boozer 19)
    Houston Rockets – Charlotte Bobcats 97-90
    (Hou: Aaron Brooks 23, Ariza 17, Budinger 12, Scola 12 – Cha: Gerald Wallace 18, Diaw 18, Hughes 16, Felton 16)
    San Antonio Spurs – Memphis Grizzlies 99-107
    (SA: Ginobili 26, Bonner 19, Duncan 15 – Mem: Randolph 28, Gay 21, Conley 19)
    Oklahoma City Thunder – Phoenix Suns 96-91
    (Okl: Durant 35, Jeff Green 15, Sefolosha 15, Ibaka 15 – Pho: Stoudemire 24, Jason Richardson 12, Nash 11)
    Portland Trail Blazers – Dallas Mavericks 77-83
    (Por: Aldridge 27, Roy 13, Fernandez 11 – Dal: Nowitzki 40, Caron Butler 18, Jason Terry 12)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: i Phoenix Suns vincono a Washington, Detroit Pistons in ripresa

    NBA: i Phoenix Suns vincono a Washington, Detroit Pistons in ripresa

    Steve NashNella notte NBA erano in programma 6 partite.
    I Phoenix Suns battono a domicilio i Washington Wizards (arrivati alla quinta sconfitta di fila). 102-90 il finale con un grande Stoudemire da 17 punti e 12 rimbalzi, un sempre presente Nash con solo 11 punti ma ben 17 assist, e la sorpresa di questo inizio stagione Frye con una doppia-doppia da 18+10. Jason Richardson completa l’opera con 22 punti.

    I Detroit Pistons hanno la meglio sui Philadelphia 76ers (88-81). Sugli scudi Ben Gordon con 23 punti e Per Phila Iguodala con 24.

    I Portland Trail Blazers si sbarazzano senza troppi problemi dei sempre più disastrati Minnesota Timberwolves. Anche senza l’apporto di Brandon Roy (solo 2 punti per lui!), ci pensa la panchina a sistemare la debole resistenza dei Twolves. Miller ne segna 21, Aldridge 19 e i sostituti Outlaw e Bayless rispettivamente 19 e 12. Finisce 116-93 Portland.

    Continua il buon momento dei Sacramento Kings, che pur privi del bomber Kevin Martin e di Garcia riescono a vincere contro i Golden State Warriors. Evans da 23 punti spicca su tutti, ma la prova di squadra dei Kings mette altri 6 giocatori in doppia cifra!. Data da tutti come la peggiore squadra NBA, Sacramento ha ottenuto 2 convincenti vittorie (ieri sul difficile campo di Utah e ora contro i Warriors) che portano il record a 3 vittorie contro 4 sconfitte. Sicuramente una cosa che non mancherà a questa squadra, tra tutti i limiti che comunque sono evidenti, è il carattere.

  • NBA playoff 2009: James porta Cleveland in semifinale di Conference

    NBA playoff 2009: James porta Cleveland in semifinale di Conference

    I Cleveland Cavaliers sono la prima squadra qualificata alle semifinali di Conference dove incontreranno la vincente della serie di Atlanta-Miami. Solita partita stratosferica per James (36 punti, 13 rimbalzi e 8 assist) che schianta Detroit anche in gara 4 e chiude la serie sul 4-0. I Pistons reggono per un solo quarto poi si scatena James e per gli LeBron Jamesavversari non c’è stato niente da fare; a nulla sono valsi i 26 punti e i 10 rimbalzi di McDyess. Detroit esce così al primo turno, dopo aver conquistato sei finali di Conference consecutive.
    E’ ancora tutta aperta la serie tra Chicago e Boston. I Bulls si sono portati sul 2-2, grazie al successo per 121-118 sui campioni in carica al secondo overtime. Partita avvincente con Ben Gordon autore di 22 punti e dell’incredibile tripla che ha pareggiato i conti alla fine del primo supplementare. Molto bene anche Rose (23 punti, 11 rimbalzi e 9 assist), mentre ai Celtics non bastano i 28 di Allen e i 29 di Pierce, che fallisce la tripla del possibile pareggio sulla sirena del secondo overtime. Ora per gara 5 si ritorna a Boston.
    Anche la serie tra Orlando e Philadelphia è sul 2-2; infatti i Magic pareggiano espugnando il “Wachovia Center” di Philadelphia per 81-84. Il successo porta la firma di Turkoglu che  a 1”1 dalla sirena finale mette la tripla della vittoria. Per Orlando quintetto base tutto in doppia cifra dove spicca Dwight Howard con 18 punti e 18 rimbalzi. Ai Sixers non bastano i 17 punti di Miller con un Iguodala non in serata. Gara 5 a Orlando in programma domani notte.
    Houston, orfana di Tracy McGrady per tutta la stagione, è ad un passo dalla semifinale di Conference avendo battuto Portland di un solo punto (89-88) e guidano la serie 3-1. I Rockets sono trascinati da un grande Yao Ming (21 punti e 12 rimbalzi) e che trovano anche 17 punti e 8 rimbalzi da Luis Scola. Inutili i 31 punti da parte di Brandon Roy e i 19 punti e 10 rimbalzi di Aldridge. Per Portland le cose si mettono davvero male e solo un miracolo può cambiare le sorti della serie.

    Detroit-Cleveland 78-99
    Det McDyess 26, Bynum 22, Stuckey 14, Hamilton 6, Maxiell 6
    Cle James 36, Williams 24, West 12, Ilgauskas 8, Varejao 6, Smith 6
    Cleveland vince la serie 4-0

    Chicago-Boston 121-118
    Chi Rose 23, Gordon 22, Salmons 20, Hinrich 18, Thomas 14
    Bos Pierce 29, R. Allen 28, Rondo 25, Perkins 15, Davis 10
    Serie sul 2-2

    Philadelphia-Orlando 81-84
    Phi Miller 17, Young 15, Iguodala 13, Green 11, Williams 11
    Orl Howard 18, Lewis 17, Turkoglu 17, Lee 15, Alston 13
    Serie sul 2-2

    Houston-Portland 89-88
    Hou Yao Ming 21, Scola 17, Battier 14, Artest 12, Wafer 12
    Por Roy 31, Aldridge 19, Outlaw 14, Blake 11, Fernandez 5
    Houston guida la serie 3-1

    Le situazioni

    Eastern Conference

    Cleveland-Detroit 4-0
    Boston-Chicago 2-2 gara 5 domani notte a Boston
    Orlando-Philadelphia 2-2 gara 5 domani notte a Orlando
    Atlanta-Miami 1-2 gara 4 stanotte a Miami

    Western Conference

    L.A.Lakers-Utah 3-1 gara 5 stanotte a Los Angeles
    Denver-New Orleans 2-1 gara 4 stanotte a New Orleans
    San Antonio-Dallas 1-3 gara 5 domani notte a San Antonio
    Portland-Houston 1-3 gara 5 domani notte a Portland

  • NBA playoff 2009: Rose rookie dell’anno ma i Bulls si arrendono ai Celtics

    NBA playoff 2009: Rose rookie dell’anno ma i Bulls si arrendono ai Celtics

    Grande dimostrazione di forza dei campioni in carica di Boston che si portano in vantaggio 2-1 nella serie espugnando lo “United Center” di Chicago. Nella serata di Derrick Rose che viene premiato come rookie dell’anno, ci pensano Pierce (24 punti, 4/8 da tre) e Rondo (22 punti, 8/15 dal campo, 11 rimbalzi e 6 assist) a portare la partita a Derrick Rosecasa. Già a fine primo tempo i Celtics avevano 22 punti di vantaggio (37-59) e non sono bastati i 15 punti di Gordon a riportare sotto i suoi Bulls che in Gara 4, sempre a Chicago, non potranno steccare altrimenti per loro sarà dura recuperare nella serie considerato che gara 5 si giocherà a Boston.
    Nel derby texano i Dallas si impongono sul parquet di casa contro San Antonio grazie a Nowitzki (20 punti, 8/12 al tiro e 7 rimbalzi) e Howard (17 punti e 8 rimbalzi) dominando gara 3 dall’inizio alla fine. Brutta partita per San Antonio che manda solo 2 giocatori in doppia cifra (Parker 12, Oberto 10) e con Duncan in serata negativa (4 punti, 2/9 dal campo). I Mavericks si riportano in vantaggio nella serie e possono allungare visto che beneficiano di un’altra partita in casa.
    Accorcia la serie Utah che si porta sull’1-2 grazie all’ultimo tiro di Williams che firmal’88-86 finale. I Lakers sprecano un vantaggio di 13 punti nel terzo periodo con un Bryant a mezzo servizio (18 punti, ma 5/24 al tiro) e la coppia Odom-Gasol che segna 41 punti. Dall’altra parte grande partita di Boozer che è autore di 23 punti e 22 rimbalzi che riapre la serie.

    I risultati del 23 aprile:

    Chicago-Boston 86-107
    Chi
    Gordon 15, Salmons 14, Hinrich 14, Rose 9, Noah 8, Roberson 8
    Bos Pierce 24, Rondo 20, R. Allen 18, Davis 14, Marbury 13
    Boston guida la serie 2-1
    Gara 4 il 26 aprile a Chicago

    Dallas-San Antonio 88-67
    Dal Nowitzki 20, Howard 17, Barea 13, Terry 10, Bass 10
    SA Parker 12, Oberto 10, Hill 8, Mason 7, Vaughn 7
    Dallas guida la serie 2-1
    Gara 4 domani notte a Dallas

    Utah-L.A.Lakers 88-86
    Uta Boozer 23, Williams 13, Brewer 12, Korver 11, Harpring 10
    Lak Odom 21, Gasol 20, Bryant 18, Ariza 9, Fisher 7
    L.A.Lakers guida la serie 2-1
    Gara 4 domani notte a Salt Lake City

    Le situazioni:

    Eastern Conference

    Cleveland-Detroit 2-0 gara 3 stanotte
    Boston-Chicago 2-1 gara 4 il 26 aprile
    Orlando-Philadelphia 1-1 gara 3 stanotte
    Atlanta-Miami 1-1 gara 3 domani notte

    Western Conference

    L.A.Lakers-Utah 2-1 gara 4 domani notte
    Denver-New Orleans 2-0 gara 3 domani notte
    San Antonio-Dallas 1-2 gara 4 domani notte
    Portland-Houston 1-1 gara 3 stanotte