Tag: Bayern Monaco

  • Toni vuole la Roma ma Milan e Napoli non mollano

    Il divorzio tra Luca Toni e il Bayern Monaco è imminente: dopo averlo messo fuori rosa, l’allenatore dei bavaresi Louis Van Gaal ha consigliato al bomber di trovarsi un’altra sistemazione facendogli capire che ormai il rapporto tra i due è diventato insanabile.
    L’attaccante vuole riconquistare un posto in Nazionale per i prossimi Mondiali di Sud Africa e per questo ha deciso di fare le valigie e di lasciare il club a gennaio quando riaprirà il mercato di riparazione. Sulle sue tracce si sono mosse immediatamente Milan e Napoli ma pare che la preferenza di Toni sia ricaduta sulla Roma, alla ricerca disperata di un attaccante di peso.
    Il nodo da sciogliere è l’elevato ingaggio che percepisce al Bayern Monaco (oltre 3 milioni) ma su questo punto l’attaccante è stato chiaro e sarebbe disposto a decurtarsi parte dell’ingaggio pur di tornare nella capitale (ha trascorsi nella Lodigiani) e giocare al fianco del suo vecchio amico Francesco Totti. Resta da capire quanto Ranieri voglia puntare sul giocatore anche perchè il tecnico ha diversi obiettivi di mercato per quel ruolo: si parla di un clamoroso ingaggio di Van Nistelrooy, e degli interessamenti di Pavlyuchenko e di Zigic.
    Milan e Napoli non stanno di certo a guardare e proveranno a convicere uno degli attaccanti più appetibili sul mercato. Al Bayern i rossoneri darebbero in cambio Huntelaar che al momento è un oggetto non identificato; De Laurentiis sogna il trio d’attacco con Quagliarella e Lavezzi alle sue spalle ma per ora è più di un’utopia.

  • Champions League: il punto sulla 5 Giornata [gare del mercoledì]

    Nel Girone A la Juventus subisce un brutto ko giocando male contro il Bordeaux per 2-0 che ottiene così il primato nel girone; i francesi vanno a segno nel secondo tempo con Menegazzo e in chiusura di partita con l’attaccante marocchino Chamakh. Il discorso qualificazione viene rimandato all’ultima gara nello scontro diretto contro il Bayern Monaco a Torino: ai bianconeri basta anche il pareggio per accedere agli ottavi di finale.
    Il Bayern Monaco vince per 1-0 contro la cenerentola Maccabi Haifa: gol vittoria siglato da Olic. I tedeschi per qualificarsi dovranno fare bottino pieno contro la Juve.

    Nel Girone B colpaccio del Besiktas che espugna l’Old Trafford: 1-0 per i turchi grazie al gol messo a segno da Tello. Nell’altra partita giocata nel pomeriggio vittoria casalinga del Cska Mosca contro il Wolfsburg che recupera lo svantaggio iniziale segnato da Dzeko con i gol nella ripresa di Necid e Krasic.
    L’ultima giornata sarà decisiva per la qualificazione:il Cska farà visita al Besiktas con il chiaro intento di potar via i tre punti ma non sarà facile visto che per i turchi ci sono ancora possibilità di agguantare l’Europa League. Il Wolfsburg invece ospiterà in Gemania per centrare la storica qualificazione agli ottavi.

    Nel Girone C il Milan viene bloccato in casa dal Marsiglia per 1-1 sprecando così l’opportunità di qualificarsi agli ottavi con un turno d’anticipo. Vantaggio rossonero di Borriello e pari francese di Lucho Gonzales. Ultimo scoglio per Pato e compagni lo Zurigo ormai eliminato dalla competizione che viene battuto dal Real Madrid con il minimo scarto (1-0): la rete delle merengues è stata segnata da Higuain su assist di Kakà.
    In classifica il Real Madrid conquista la vetta a quota 10, seguito dal Milan a 8, poi Marsiglia a 7 e infine lo Zurigo a 3.

    Il Girone D ha ormai emesso i suoi verdetti, il Chelsea di Carlo Ancelotti si prende il primato andando a vincere in casa del Porto grazie ad un gol del recuperato Anelka, nell’altra gara del girone l’Atletico Madrid salva il punto di vantaggio sull’Apoel in chiave Europa League ma per la certezza dovrà battere il Porto nell’ultimo turno.

  • Gattuso: “Non sono l’ultimo arrivato! Voglio giocare”

    “Non sono l’ultimo arrivato quando sto bene voglio giocare, non posso aspettare che per farlo si infortuni qualcun altro. Non sono contento, così non va. Parlerò con Galliani e vedremo quali decisioni prendere”.

    Finalmente parla Gattuso e conferma il suo malcontento, ai giornalisti di Sportmediaset, per la scarsa considerazione che ha Leonardo nei suoi confronti. Nei giorni scorsi a più riprese sia Adriano Galliani che lo stesso mister si erano trovati costretti a smentire l’esistenza di un caso Gattuso senza però convincere molto i media. Alla luce delle dichiarazione del centrocampista calabrese però la società non potrà più smentire e si dovrà trovare una soluzione prima che arrivi la sessione di mercato invernale in modo da poter maturare scelte comuni.

    Su Gattuso hanno manifestato un forte interesse Manchester City, Chelsea e Real Madrid dove ritroverebbe gli amici Hughes, Ancelotti e Kaka che caldeggiano l’acquisto nelle proprie società ma c’è anche l’ipotesi Bayern Monaco all’orizzonte

  • Champions League 5 Giornata: highlights di tutte le partite del 25-11-2009

    Tutti i gol del mercoledì di Champions League della quinta giornata. Juventus sconfitta a Bordeaux, Milan bloccato in casa dal Marsiglia e colpaccio del Besiktas vittorioso a Manchester.

  • Champions League: Juventus sconfitta a Bordeaux. Decisiva la sfida con il Bayern Monaco

    Serata da dimenticare per la Juventus che perde meritatamente a Bordeaux, già agli ottavi, per 2-0 trovandosi così a giocarsi le chance qualificazione nello scontro diretto contro il Bayen Monaco nell’ultima gara del girone l’8 dicembre. I francesi, orfani di Gourcuff, vanno a segno nella ripresa prima con Menegazzo al 54′ e poi con l’attaccante marocchino Chamakh che chiude la partita al 93′.
    E’ l’ennesima prestazione deludente per gli uomini di Ferrara che ancora non è riuscito a dare un’identità alla squadra: manca il gioco, Diego sembra un pesce fuor d’acqua e continuando così vincerà sicuramente il premio come flop dell’anno a fine stagione, Felipe Melo, al momento, è stato sopravvalutato e Grosso si trasforma in peggio quando gioca con la maglia bianconera.
    Del Piero ha fatto quel che ha potuto (a lui non si poteva chiedere di più visto il recente ritorno dall’infortunio) ma non è riuscito a prendere la squadra per mano e guidarla al risultato positivo.
    Il Bordeaux un’identità ce l’ha eccome; Blanc ha preparato una partita perfetta sotto l’aspetto tattico ingabbiando il centrocampo juventino e mettendo le ali nel vero senso della parola alla squadra. Gouffran e Wendel hanno straripato dalle parti di Caceres e Grosso che per fermarli sono dovuti ricorrere più di una volta al fallo.

    La partita è stata sempre in mano ai francesi vicinissimi al gol con Chamakh al 38′ che imbeccato dal lancio lungo di Menegazzo si trova a tu per tu con il portiere ma Buffon non abbocca alle sue finte e sventa il pericolo. La Juventus del primo tempo è tutta in un tiro telefonato di Diego.
    Nella ripresa i bianconeri rientrano in campo con un altro piglio ma è il Bordeaux a passare in vantaggio al 54′: calcio di punizione battuto da Plasil e colpo di testa vincente di Menegazzo. Del Piero e compagni tentano una timida reazione ma producono solo un tiro dalla distanza di Diego che Carrasso respinge di pugno.
    A questo punto Ferrara decide per le sostituzioni (discutibili): prima toglie Del Piero per il giovane Immobile poi toglie Amauri gettando nella mischia Giovinco ma ne nessuno dei due incide sulla partita. A tempo scaduto arriva il gol del raddoppio di Chamakh che chiude i giochi.
    Tra due settimane sfida decisiva contro il Bayern Monaco da dentro o fuori.

    Il tabellino
    BORDEAUX – JUVENTUS 2-0
    54′ Menegazzo, 93′ Chamakh
    BORDEAUX (4-2-3-1): Carrasso; Chalmé, Ciani, Planus, Tremoulinas; Diarra, Menegazzo; Plasil, Gouffran (75′ Traorè), Wendel; Chamakh.
    A disposizione: Ramè, Placente, Sanè, Bellion, Saivet, Cavenaghi.
    Allenatore: Blanc
    JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Caceres, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Sissoko (89′ Marchisio), Felipe Melo; Camoranesi, Diego, Del Piero (68′ Immobile); Amauri (78′ Giovinco).
    A disposizione: Manninger, Cannavaro, Grygera, Poulsen.
    Allenatore: Ferrara
    Arbitro: Gonzalez
    Ammoniti: Camoranesi (J), Felipe Melo (J), Legrottaglie (J), Caceres (J), Menegazzo (B), Traorè (B)

  • Luca Toni parla troppo. Van Gaal lo mette fuori squadra

    Che il rapporto tra il tecnico del Bayern Monaco Louis Van Gaal e Luca Toni non fosse idilliaco si era capito dalle scelte e dalle dichiarazioni dei due in questa prima parte della stagione. Luca Toni sta cercando in ogni modo di sponsorizzarsi ai club italiani per accogliere il suo ritorno in Italia.

    L’ultima intervista rilasciata dall’ex attaccante della Fiorentina alla Rai e andata in onda lunedi sera ha però contribuito a tagliare del tutto i rapporti con il tecnico olandese tanto da far decidere quest’ultimo di privarsi definitivamente dell’attaccante e metterlo fuori rosa. Nell’intervista Luca Toni ribadisce ancora una volta i suoi non buoni rapporti e non fa mistero della sua voglia di tornare in Italia.

    A questo punto bisogna vedere chi dei due abbandonerà per primo la città tedesca, se infatti un ritorno di Luca Toni in Italia è sempre più probabile con Roma, Napoli e in queste ultime ore anche la Fiorentina interessate al bomber il futuro dell’ex tecnico di Ajax e Barcellona è altrettanto in bilico e già questa sera in Champions League potrebbe giocarsi il posto con Hiddink e Mancini pronti a sostituirlo.

  • Roma: Pavlyuchenko è vicinissimo ma Toni continua ad offrirsi

    Roma: Pavlyuchenko è vicinissimo ma Toni continua ad offrirsi

    lucatoniAdesso arrivano conferme anche dall’Inghilterra, Roman Pavlyuchenko e il Tottenham sono ai ferri corti tanto che il giocatore pare abbia dichiarato di voler lasciare il club sin da gennaio. Nella mente del russo pare ci sia il campionato italiano e in particolare la Roma dove pensa che in coppia con Totti possa fare finalmente il definitivo salto di qualità sfruttando la classe del capitano giallorosso.

    A svelare l’esistenza di una trattativa è lo stesso agente del giocatore che afferma di aspettare una risposta del club giallorosso in settimana ma tiene a puntualizzare che la trattativa non può avvenire sulla base di un prestito bensì a titolo definitivo. Questo potrebbe esser un problema per le casse del club della famiglia Sensi ormai notoriamente vuote e per questo motivo non è da scartare l’ipotesi Luca Toni.

    L’attaccante campione del Mondo vive da separato in casa al Bayern Monaco e sogna un ritorno in Italia per giocarsi le ultime chance di convocazione ai Mondiali. Toni non perde occasione per offrirsi al club giallorosso in virtù dell’amicizia e del feeling dimostrato con Totti nello storico mondiale di Germania 2006. L’affare potrebbe esser low cost in quanto la società bavarese sembra disposta a dar via il giocatore in prestito per evitarsi un cospicuo ingaggio.

  • Milan: anche il Chelsea su Gattuso

    Continua a tenere banco in casa Milan la vicenda Gattuso, da qualche tempo da ambienti filo rossoneri rimbalza la voce di una possibile separazione tra il vice capitano e il Milan nella sessione estiva di calcio mercato.

    Sia l’ad Adriano Galliani che mister Leonardo hanno subito smentito l’esistenza di un caso Gattuso, ma i silenzi del giocatore e i continui accostamenti a diverse squadre di club straniere non fanno altro che alimentare il sospetto. Alla base della decisione di Ringhio di cambiare aria è la scarsa considerazione che sente da parte del tecnico dopo il cambio di modulo e il centrocampista della Nazionale da sempre soffre questo tipo di competizione. Per rendere al meglio Gattuso deve sentirsi indispensabile ed importante cosa che in questo momento il Milan non può concedergli per il nuovo modulo e sopratutto per il ritorno ad alti ritmi di capitan Ambrosini.

    Su Gattuso sembra ci sia la corte di Manchester City e Chelsea in Inglilterra, del Real Madrid e del Bayern Monaco. Tutti club titolati che garantirebbero al giocatore tanto spazio e fiducia in modo tale da arrivare al Mondiale in Sud Africa nelle migliori condizioni. I primi ad uscire allo scoperto sono stati gli inglesi del City sfruttando l’amicizia che lega mister Hughes con il centrocampista dai tempi di Glasgow, al Chelsea invece c’è Carlo Ancelotti che potrebbe far pendere dalla sua parte l’ago della bilancia mentre da Madrid trapela la voce che Kaka in persona avrebbe consigliato Gattuso alla dirigenza.

  • Bundesliga: risultati e classifica. Il Bayern ferma il Leverkusen, il Werder vola in testa

    Il Bayern Monaco blocca la capolista Leverkusen sull’1-1 e permette a Van Gaal di tener ancora la panchina anche se è sempre scricchiolante. Luca Toni va addirittura in tribuna. Bavaresi in vantaggio con Gomez subito ma è Kiebling a riportare la partita in parità. Il Werder Brema seppellisce il Friburgo in trasferta e si prende la vetta, inaspettato tonfo in casa del Wolfsburg.

    Risultati e Marcatori 13 Giornata
    Colonia-Hoffenheim 0-4
    5′ Eduardo (H), 11′ Edu (H), 46′ Ba (H), 90′ Ibisevic rig. (H)
    Eintracht Francoforte-Borussia Monchengladbach 1-2
    54′ Russ aut. (E), 65′ Brouwers (B), 86′ Schwegler (E)
    Friburgo-Werder Brema 0-6
    33′ e 57′ Almeida (W), 55′ Marin (W), 67′ Ozil (W), 75′ Naldo (W), 82′ Rosenberg (W)
    Schalke 04-Hannover 2-0
    69′ Farfan (S), 90′ Moravek (S)
    Stoccarda-Hertha Berlino 1-1
    49′ Ramos (H), 82′ Kuzmanovic (S)
    Wolfsburg-Norimberga 2-3
    56′ e 64′ Bunjaku (N), 59′ Dejagah (W), 77′ Grafite rig. (W), 90′ Kluge (N)
    Borussia Dortmund-Mainz 0-0
    Bayern Monaco-Bayer Leverkusen 1-1
    8′ pt Gomez, 14′ pt Kießling
    Amburgo-Bochum 0-1

     

  • Buffon: operazione dopo Inter e Bayern Monaco

    Buffon: operazione dopo Inter e Bayern Monaco

    Gianluigi BuffonGigi Buffon ha deciso: si opererà al menisco subito dopo le partite contro Inter in campionato il 5 dicembre e Bayern Monaco in Champions League l’8.
    Il numero uno della Juventus lo ha confermato dal ritiro della Nazionale in Abruzzo dove domani sera è in programma, a Pescara, l’amichevole di lusso contro l’Olanda: “Gioco con l’Inter e se serve con il Bayern, poi mi opero“.
    E’ da un mese che Buffon sta stringendo i denti per arrivare così alle due sfide cruciali e poi sfruttare la pausa natalizia per poter recuperare al 100%: i tempi di recupero infatti sono stimati tra i 25-30 giorni.

    Intanto domani il portierone festeggierà le sue 100 presenze in Nazionale e da un anticipazione sul ritiro, quando sarà, dal calcio giocato: “Cento è una bella cifra, anche se in fondo è un numero come un altro. In ogni caso per me la Nazionale è molto importante, e determinerà anche la fine della mia carriera. Quando l’Italia non mi chiamerà più, sarò molto, molto vicino a smettere“.