Tag: Bayern Monaco

  • Juventus: anche Sissoko salta il Bayern Monaco

    Piove sul bagnato per Ciro Ferrara: con Chiellini fermo ai box e con Buffon che non vuole dare forfait, anche la Piovra bianconera Sissoko non dovrebbe essere della partita. Infatti Ferrara durante l’ultimo allenamento ha visto il maliano molto affaticato e per questo inizialmente si accomoderà in panchina.
    Al suo posto ballottaggio tra Camoranesi e Poulsen con il primo favorito sul secondo: l’italo-argentino non ha digerito l’esclusione dall’undici titolare che ha battuto l’Inter e pretende una maglia da titolare.

    Il nodo da sciogliere dunque per Ferrara è il modulo anti Bayern: confermare il rombo a centrocampo con le due punte utilizzato contro i nerazzurri con Poulsen o Camoranesi a fare il terzo centrocampista o riproporre il 4-2-3-1 con Marchisio e Felipe Melo a fare diga a in mezzo al campo e, a sostegno dell’unica punta, Camoranesi a destra, Diego a sinistra e Del Piero che arretra la sua posizione di qualche metro alle spalle di Amauri? Lo sapremo solo stasera.

  • Champions League: una Juve tosta e operaia per battere il Bayern

    Dopo la prova di forza e determinazione contro l’Inter di sabato scorso, la Juve viene chiamata ad un’altra impresa contro il Bayern Monaco. Una partita che già vale una stagione. Costretta a fare a meno di Giorgio Chiellini per un risentimento al polpaccio che lo terrà lontano dai campi di gioco anche contro il Bari, i bianconeri rischiano di trovarsi anche senza Gigi Buffon il quale accusa un dolore sempre più intenso al ginocchio per quel menisco che avrebbe dovuto operare dopo l’impegno contro il Bayern.
    La Juventus contro i tedeschi ha a disposizione due punteggfi su tre e proprio questo preoccupa il tecnico bianconero:
    Non sono tranquillo e non siatelo nemmeno voi. con il Bayern sarà indispensabile dimenticarsi che la Juventus ha a disposizione due risultati favorevoli su tre per la qualificazione in Champions. Dobbiamo considerare la partita una vera e propria finale. Non pensiamo minimamente a gestire il pari. Non credo che il Bayern sarà spregiudicato inizialmente. Manterrà l’equilibrio giusto e, nei momenti più opportuni, cercherà di colpire. Se la mia squadra ripete la prestazione come contro l’Inter, sarei molto felice. La Juve e’ sempre stata tosta e operaia
    Anche capitan Del Piero sulla partita di questa sera: “Gli stimoli sono gli stessi di sabato scorso, lo spirito con cui affronteremo la gara sarà identico a quello messo in campo con l’Inter. È difficile e dispendioso giocare ogni tre giorni – aggiunge Del Piero – Ci vuole una grande concentrazione per recuperare sul piano fisico e mentale. Sono queste le caratteristiche che fanno diventare operaia una squadra. Non è vero che noi non lo siamo. Dopo una grande vittoria deve seguire una serie di risultati positivi, altrimenti serve a poco“.
    A fare da eco al capitano anche Diego, che per tre stagioni ha giocato in Bundesliga:
    Viviamo un buon momento dopo la vittoria sull’Inter. C’è fiducia. Siamo preparati per affrontare una grande squadra come il Bayern. Speriamo di vincere, ci giochiamo la qualificazione e faremo di tutto per conseguirla“.
    Il brasiliano ancora non ha messo a segno il primo goal in Champions e potrebbe essere stasera la buona occasione:
    Non mi preoccupo troppo, mi preoccupo di più di giocare. Cercare il gol è fondamentale per un calciatore che si occupa della fase offensiva. Il resto non è un problema mio

  • Champions League: Juventus – Bayern Monaco. Live streaming e probabili formazioni

    Contro il Bayern Monaco è una finale come ha dichiarato il tecnico della Juventus Ciro Ferrara: bisognerà giocare una partita perfetta se si vuole accedere agli ottavi di finale. I bianconeri hanno a disposizione due risultati su tre, infatti basterebbe anche un pareggio per continuare a cullare il sogno della Champions League.
    Ferrara conferma in blocco la formazione che ha battuto l’Inter per 2-1 in campionato con la sola eccezione di Chiellini che si è procurato un infortunio al polpaccio che lo costringerà a saltare l’importante match. In dubbio Gigi Buffon: dall’ultima risonanza effettuata è emersa la frattura del menisco che avrebbe dovuto operare subito dopo la partita contro i tedeschi. Il portiere stringerà i denti per non mancare alla sfida.
    Notizia dell’ultim’ora, Sissoko salterà la sfida per un affaticamento; al suo posto ballottaggio tra Camoranesi e Poulsen con il primo favorito sul secondo.
    Il Bayern Monaco scende a Torino senza Luca Toni non convocato da Van Gaal (è rottura totale tra i due); in avanti giocheranno Gomez supportato da Olic, Muller e Robben.

    Probabili formazioni JUVENTUS – BAYERN MONACO (ore 20:45)

    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Legrottaglie, F. Cannavaro, Grosso; Camoranesi, Melo, Marchisio; Diego; Del Piero, Trezeguet.
    A disposizione: Manninger, Grygera,Salihamidzic, Poulsen,Tiago, Giovinco, Amauri.
    Allenatore: Ferrara.
    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Butt; Lahm, Demichelis, Van Buyten, Badstuber; Van Bommel, Schweinsteiger; Pranjic, Muller, Olic; Gomez.
    A disposizione: Kraft, Braafheid, Gorlitz, Tymoshchuk, Robben, Klose, Sene.
    Allenatore: Van Gaal.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Toni conferma il ritorno in Italia: “Torno a giocare in Serie A”

    Luca Toni è ormai fuori rosa nel Bayern Monaco; il tecnico dei bavaresi Van Gaal non lo ha neanche convocato per la partita qualificazione di domani a Torino contro la Juventus. I rapporti tra i due sono totalmente consumati e allora il centravanti dichiara che tornerà in Italia a giocare con una squadra di Serie A: “Del mio Paese mi manca tutto: i tifosi, gli amici, mia madre. Non so ancora in quale squadra giocherò, ma so per certo che tornerò in Italia
    Poi fa mea culpa: “Qui in Germania ho commesso degli errori, di cui mi pento. Questi errori probabilmente mi costeranno la partecipazione al Mondiale in Sudafrica, anche se spero ancora che Lippi mi chiami. Comunque non mi abbatto. La voglia di calcio è ancora forte dentro di me. Smetterò di giocare solo quando non proverò più emozioni. E questo non è il momento“.

    Roma, Napoli e Milan sono sulle sue tracce già da tempo. Molto presumibilmente lo vedremo indossare una di queste maglie già a gennaio.

  • Juventus nei guai: il menisco di Buffon va ko. A rischio il Bayern Monaco

    Maledetto menisco! Questo deve aver pensato Gigi Buffon quando il suo menisco ha fatto crack, riportandone la frattura.
    Il portiere bianconero avrebbe dovuto operarsi al ginocchio proprio dopo la partita contro il Bayern Monaco; l’intervento era già stato programmato dallo staff sanitario juventino con lo stesso Buffon ma evidentemente non ha potuto sopportare tutto lo stress e ha ceduto definitivamente.
    Il numero uno bianconero sta portandosi dietro il problema del menisco già da alcuni mesi ma aveva preso la decisione di aspettare le partite cruciali di Inter in campionato e Bayern Monaco in Champions League per potersi sottoporre ad intervento chirurgico.

    Il sito ufficiale della Juventus fa sapere che la sua presenza domani a Torino nel match qualificazione contro i tedeschi è fortemente a rischio.
    La brutta notizia arriva dopo quella dell’infortunio di Chiellini, costretto allo stop forzato per un problema al polpaccio.

  • Juve, brutta tegola: Chiellini salta il Bayern Monaco

    Questa proprio non ci voleva per Ferrara: Giorgio Chiellini salterà l’attesissima partita di Champions League di domani contro il Bayern Monaco per un problema ad un polpaccio, riportato dopo il successo di sabato sera contro l’Inter.
    Il difensore della Juventus non ha potuto partecipare all’allenamento di stamattina e quindi non verrà convocato dal tecnico; al suo posto, al fianco di Cannavaro, giocherà Legrottaglie che dovrà garantire la stessa solidità difensiva del suo collega di reparto infortunato.
    Chiellini proverà a recuperare per la partita di campionato contro il Bari.

    Quella che si gioca domani all’Olimpico di Torino è la sfida che vale la qualificazione agli ottavi di finale: ai bianconeri basterebbe anche un pareggio per passare il turno.

  • Mancini apre alla Nigeria: “mi affascina l’avventura in Coppa d’Africa e al Mondiale”

    Tutti lo vogliono ma nessuno lo prende. In questa affermazione c’è il succo dell’attuale momento di Roberto Mancini, l’ex allenatore dell’Inter dopo aver rescisso il contratto è stato praticamente accostato a tutte le panchine traballanti di mezza Europa. Si è parlato di lui per lo Zenit San Pietroburgo, la Russia, il Bayern Monaco e il Manchester City, nei giorni scorsi invece è venuta alla luce una suggestiva trattativa, confermata oggi dallo stesso Mancini, per guidare la Nigeria nel doppio impegno di Coppa d’Africa e Mondiale.

    Gli africani vorrebbero avere in panchina un tecnico navigato ed europeo per metter le grandissime qualità tecniche e fisiche nigeriane in un progetto organico che non snaturi le individualità ma in un progetto di squadra. Il fantasista alla Gazzetta dello Sport confessa i contatti e dice di esser pronto a rimettersi in gioco e su Juventus-Inter dice “Come forza generale l’Inter è superiore, ma dalla Juventus mi aspetto la partita della vita. Se vuole riaprire la corsa allo scudetto non può fare altro che vincere.”

  • Juventus: Del Piero sta con Ferrara

    Ieri la società, tramite il presidente Jean Claude Blanc, aveva riposto piena fiducia in Ciro Ferrara smentendo di fatto l’ipotesi esonero nel caso non fosse riuscito a vincere le delicate sfide contro Inter e Bayern Monaco, oggi è toccato al capitano bianconero Alessandro Del Piero schierarsi dalla parte dell’allenatore e analizzare il momento negativo che sta attraversando la sua Juventus. E quando parla il capitano, si sa, parla a nome di tutta la squadra:

    La responsabilità è di tutti, giocatori compresi, dobbiamo dipendere da noi stessi. La cosa bella però in questo momento negativo che stiamo vivendo è che, guardandoci negli occhi, abbiamo capito che siamo tutti sulla stessa linea d’onda ed è questa unione che fa la differenza. L’allenatore è con noi e noi con lui, la società anche. Siamo al lavoro dobbiamo correggere tante cose e prepararci bene per questa sfida e per quello che verrà dopo. Indubbiamente ci attende una settimana difficile e impegnativa, prima l’Inter, poi la Champions League. Ma da tutti i momenti difficili si esce con l’unione e il lavoro. Di momenti negativi ce ne sono stati, il più negativo di tutti solo pochi anni fa (la retrocessione in Serie B) ma ci siamo risollevati da quello, contiamo di farlo anche ora“.

    La Juventus ha bisogno di tranquillità per affrontare al meglio la settimana terribile che l’attende; società e giocatori stanno con il tecnico, ora bisogna cacciare gli attributi e tornare la squadra vincente di un tempo di cui tutti avevano timore. Il campo darà le sue sentenze.

  • Juventus, Blanc blinda Ferrara: “Non è in discussione, continuiamo con il nostro progetto”

    Dopo la sconfitta di ieri a Cagliari e le ultime deludenti prestazioni che avevano aperto il toto-allenatore, il presidente della Juventus Jean Claude Blanc interviene in difesa del tecnico Ciro Ferrara confermandolo sulla panchina bianconera non solo per le prossime due partite cruciali contro Inter e Bayern Monaco ma dimostrandogli fiducia incondizionata.
    Infatti Blanc ha di fatto escluso un possibile esonero dell’allenatore nel caso non dovesse centrare l’obiettivo degli ottavi di Champions League: “L’esito delle prossime due partite non cambierà nulla, andiamo avanti con il nostro progetto“.

    Progetto in cui rientra anche il fantasista pagato a peso d’oro nella scorsa estate Diego ma che ancora non ha dimostrato il suo talento nel nostro campionato: “Serve un pò di tempo per adattarsi al meglio; ad ogni modo subisce troppi falli, per questo non riesce a giocare come sa“.
    Poi Blanc, analizzado il morale della truppa, è sicuro che dalla crisi di risultati in cui versa la Juventus possa nascere una grande squadra: “Ho visto i ragazzi molto arrabbiati, da questa carica e questa grinta possono nascere grandi cose. Molti grandi club hanno passato periodi di difficoltà“.

    Vedremo nelle prossime settimane se le dichiarazioni di Blanc vengano confermate (anche l’anno scorso Ranieri fu confermato più volte dalla stessa società) oppure se sia stato solo un modo per tranquillizzare l’ambiente e cercare di dare una scossa per i prossimi fondamentali impegni che valgono un’intera stagione e nel caso di esito negativo cambiare guida tecnica.

  • Juventus: cercasi identità. Ferrara sulla graticola, Inter e Bayern decisive

    E’ un lunedi nero per Ciro Ferrara, la sua giovane carriera da allenatore è messa a rischio dalla crisi d’identità in corso tra le fila bianconere. Dieci giorni fa la Juventus era considerata la squadra più accreditata per intaccare la supremazia dell’Inter in campionato e il passaggio del turno in Champions League era poco più di una formalità. Le sconfitte con il Bordeaux e il Cagliari però rischiano di relegare i bianconeri ad un ruolo marginale sin dalla prima parte del campionato.

    Ferrara è sotto accusa per l’eccessiva confusione dei bianconeri, la mancanza di una vera impronta di gioco ma il disagio più grande è la messa in discussione da parte del tecnico degli acquisti estivi della società. Felipe Melo e Diego secondo la società non sono riusciti ad esprimere il proprio valore per la mancanza di certezze, il loro ruolo della Juventus è spesso in dubbio e cozza con le idee di modulo scelte in estate per il rilancio bianconero.

    All’orizzonte c’è l’Inter e il Bayern Monaco e in questi giorni Ferrara si giocherà parte della sua credibilità e del suo futuro, magari dall’alto della sua esperienza ventennale sui campi da gioco riuscirà a trovare la quadratura del cerchio proprio nel momento di difficoltà riuscendo a far tirare fuori ai suoi quel qualcosa in più contro i nerazzurri per il rilancio in campionato e contro i tedeschi per non correre rischi in Champions League.

    Una parte della tifoseria però inizia a mette in discussione il tecnico cosi come fece lo scorso anno con Ranieri chiedendo l’ingaggio di un trainer navigato ed esperto per traghettare la Juventus verso i traguardi prefissati. In questo momento il nome più gettonato è quello dell’olandese Guus Hiddink ma difficilmente la dirigenza bianconera cambierà guida tecnica in corso sovvertendo cosi le idee iniziali avallate da tutta la società con il bene placido del prossimo direttore generale Marcello Lippi. John Elkann ha però subito contattato il presidente Blanc per una presa di coscienza e di responsabilità da parte di tutti.